. idem, 12-77: temerò me medesmo e da me stesso / sempre fuggendo,
quali soventemente ricordandomi, 'di me medesmo meco mi vergogno'. bontempelli, 2-210
sessi, al sonno / un istinto medesmo, un'egual forza / sospingeva gli umani
: vita entro si accoglie, ed un medesmo / istinto all'accoppiarsi, al cibo
notturne ore felici / sotto un tetto medesmo. marino, 10-132: è la
si voi me sequitare, / te medesmo odiare, el prossimo adamato.
, / veder più tosto, e tu medesmo ancora. anguillara, 2-112: cento
madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte. esopo volgar
nato col sole / ad un parto medesmo, e colle stelle, / che distruggi
/ e l'altra sento in quel medesmo albergo / apparechiarsi; ond'io più
, che sono fratelli regenerati nel medesmo battesmo. manzoni, pr. sp.
= bugia], sì che noi medesmo ne allosengamo amando soperchiamente nostro ingannato indizio
me turbata e fosca, / ch'io medesmo la pena e la vendetta / farei
error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel ch'io mi voglio.
sperava aita, / pronto offrì se medesmo al mio soccorso. idem, ii-26
, 20-19: ognun qui sembri / quel medesmo ch'altrove i'l'ho già visto
, i-144: fece risoluzione in se medesmo di volersi dichiarare e uscire delle ambiguità.
quale posse parlare sì come con te medesmo...; e perciò disse seneca
notturne ore felici / sotto un tetto medesmo. idem, 19-81: non ti celar
che 'n credito sia, / il medesmo bicchier tutti ammalia. idem, i-257
palla il vento, / che col medesmo fiato l'animella, / come l'apre
si voi me sequitare, / te medesmo odiare, el prossimo adamato. bocchelli
se diliberò più volte andare e lui medesmo appiccarsi per la gola. savonarola,
alamanni, 3-76: e nel modo medesmo a lui s'appiglia, / e di
argani mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. basile
d'ogni intorno il suono / se medesmo propaga. monti, iv-356: a questa
volli parlare, dei cominciare da te medesmo, a l'asempro del gallo,
che quel- l'opere fosser? quel medesmo / che vuol provarsi, non altri
accoglie [dio] / in se medesmo, e come cosa angusta / l'universo
/ che d'altrui fallo a se medesmo chiede / pena, e s'astringe
[il serpe], in se medesmo / si ripiega, s'attorce e si
5-6- 279: or nel tempo medesmo al loco istesso / si attuffa irato
sua candida e formosissima mano, te medesmo senz'altro fido latore da mia parte
alle balze del ripido niolo / l'alber medesmo i suoi germi fidò. parzanese,
che profetasse (benché non intendesse lui medesmo la sua profezia) che il nolano andava
e aìlor pur anco / ch'egli medesmo a battagliar li sprona, / lor
. idem, 22-52: giunsero il di medesmo (come accade) / quattro gran
monti, 1-216: e a me medesmo di rapir minacci / de'miei sudori bellicosi
5-5-19: sacro giardin; che voi medesmo poscia / ch'a più gravi pensier
a dire, che mi lego 10 medesmo; bene è così. b. davanzali
e del suo parentato, con seco medesmo preposto avea de mai con lei avere
'l fiorentino spirito bizzarro / in se medesmo si volvea co'denti. landino [inf
masuccio, 338: inteso che amore con medesmo fuoco parimente le brusciava, con rencriscimento
: vogli... metterlo nel medesmo numero della gregaria moltitudine, che discorre
. monti, x-212. pel tuo medesmo [onore], o brutal ceffo,
per se stessa, / e 'n quel medesmo ritornò di butto. idem, purg
e negletta [morgana] / nel medesmo vestir ch'ella avea quando / le dié
, / perch'ei ti tagli qui medesmo in pezzi, / a riportare andrò
, pel tuo, / pel tuo medesmo, o brutal ceffo, a troia /
non è il meglio, a me medesmo io dissi, / se tanto il ciel
sentì schiuder la luce; e se medesmo / vide meravigliando e i tanti aprirsi
, / allor quel diavol n'un medesmo tratto / un capitombol fa sopr'alle panche
proposizione del noncio... dal medesmo pontefice fu giudicata imprudente e troppo scoperta
un carnivoro lupo col mangiar d'un medesmo corpo d'agnello, di capretto,
. guarini, 176: ma in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno
« o francesco, che farai? te medesmo occidirai / de lo deiuno che fai
; ed il pensiero, / il medesmo pensier messo in catene. nievo,
lino che connette / le canne è quel medesmo degli astuti / lacci, e la
guarini, 176: ma in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno
, pel tuo, / nel tuo medesmo, o brutal ceffo, a troia
perch'ad altrui / col suo lume medesmo ei non si celi, / ben dei
l'aspra guerra / che 'ncontra me medesmo seppi ordire. ariosto, 27-31:
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
rei / sarebbe un dar sentenza in me medesmo / d'uno ignorante in chèrmisi dottore
si trovava altrimente, che facendolo bartolomeo medesmo. rosa, 63: di
ver'è sire chi have / di se medesmo clave / e pò gir là dove
argani mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. s.
serra a chiave, / che 'l medesmo, che 'n tórre è sì saccente,
e di gran fama, / d'un medesmo peccato al mondo lerci. g
argani mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi. magalotti
umori / tuffossi e volse che 'l medesmo esempio / ciascuna parimente / de le
iv -canzone, 97: per che in medesmo detto / convegnono ambedue [virtù vera
le 'ntendesse. tasso, 18-67: egli medesmo al corpo ornai tremante / per gli
umana. bruno, 3-103: questo medesmo può dir colui che tiene il sole essere
è questa, che dal mare / medesmo che li cinge è circonfusa. carducci,
circustanzie de la città, iudicò seco medesmo che la sua presenzia non avea la
. sarpi, i-197: in questo medesmo tempo in vormazia l'imperator citò l'arcivescovo
monti, x-2-337: a canto in quel medesmo atto composti / gli eran due figli
è la terra, è fissa nel medesmo firmamento, che è l'aria; e
le viti. bruno, 3-1051: tu medesmo terreno / mai sempre abbracci, fai
cristallini umori / tuffossi e volse che 'l medesmo esempio / ciascuna parimente / de le
. sarpi, i-197: in questo medesmo tempo in vormazia l'imperator citò l'
luna il quale è tutto uno ed il medesmo. marino, 10-125: l'altra
mio signore, più volte con meco medesmo aver diliberato, prima ch'ai fine
monti, x-2-337: a canto in quel medesmo atto composti / gli eran due figli
che non ha possuto fare, metterlo nel medesmo numero della gregaria moltitudine, che discorre
trarca, i-ii: di me medesmo meco mi vergogno. idem,
come due anni prima in quel luoco medesmo era stato proposto da monsignor granvella e
, 6-204: quella notte in un medesmo tetto / abitanti concordi, ebber ricetto.
e del suo parentato, con seco medesmo preposto avea de mai con lei avere
che connette / le canne è quel medesmo degli astuti / lacci, e la cera
10-89: e perdon pur dentro 11 medesmo fiume / la conoscenza de'cortesi amici.
gran fatto, / però che quel medesmo avvenne a noi. [sostituito da]
siglio, / se tu da te medesmo aver noi puoi. boccaccio, dee
ordine amando e non sapendo a se medesmo soprastare, si consuma sì forte, come
: leggerò 'l plico poi, da lui medesmo / pienamente informato / del contenuto.
, 82-4: ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e del continuo
. monte, ii-377: di te medesmo amore mi richiamo; / ca sed
d'un contrarioso distinato, / di me medesmo ch'amo for misura / una
parini, viii-156: e l'albero medesmo, onde fu colto / il ramoscel
cornate. buti, 3-143: 'seco medesmo a suo piacer combatte'; saltando [
« o francesco, che farai? te medesmo occidirai / de lo deiuno che fai
/ io pur mi rendo a me medesmo. monti, 2-506: ognuno /
tanto splendor gran meraviglia / a me medesmo io fui: / e sdegnoso pudore
armadura. marino, 16-92: del medesmo è il cosciale e 'l guemimento / un
/ ch'è sol ne'vizi a se medesmo eguale. sarpi, i-180: ricercò
/ e di questi cotai son io medesmo. idem, inf., 26-4:
i e di questi cotai son io medesmo. g. villani, 12-60:
d'un contrarioso distinato, / di me medesmo ch'amo for misura / una donna
/ già quasi al cielo, e se medesmo avanza. dunque di coltivar l'
/ ti tocca il cor, di te medesmo almeno / amor ti vinca. manzoni
in moneta, contento essere di te medesmo: cosa è di certissima gran divizia
religione e l'altra, ma in un medesmo convento tra loro, non manco che
soffrir l'aspra guerra / che 'neontra me medesmo seppi ordire. boccaccio, dee.
: / e di questi cotai son io medesmo. albertano volgar., 1-57:
, / debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce e
l'averebbe d'altrui / chi se medesmo decede. bencivenni, 4-17: prudenzia guarda
triunfo. masuccio, 388: con seco medesmo ordenato e decreto avea de mai a
, il quale è tutte uno ed il medesmo. galileo, 3-4-125: essendo voi
'l fiorentino spirito bizzarro / in se medesmo si volvea co'denti. 15
vorei che discorressi alquanto dentro di te medesmo. chiabrera, 53: ah che dentro
, 8-16: non depone / ei medesmo gli arnesi o la lorica. marino,
: si faceva a favor de'vescovi il medesmo effetto senza derogazione del privilegio, poiché
: si faceva a favor de'vescovi il medesmo effetto senza derogazione del privilegio, poiché
credea 'n veri tate / il dì medesmo red'esser chiamato. cavalca, 16-2-249:
/ ché lo meo core a me medesmo sperde. cielo d'alcamo, 2:
ahi pazza italia! il tuo furor medesmo / oltre l'alpi, oltre 'l mar
d'un contrarioso distinato, / di me medesmo ch'amo for misura / una donna
8-1-96: in maestà sublime / a se medesmo adegua assiso a destra. diodati,
quanto el vale e pò umilmente se medesmo racomanda voi. dante, purg.
non mi getto, / ch'io medesmo m'imprometto / d'aver bene.
monte, ii-378: di te medesmo amore mi richiamo; / ca sed io
: / e di questi cotai son io medesmo. / per tai difetti, non
o francesco, che farai? te medesmo occidirai / de lo deiunio che fai,
zova a l'omo despre- siare se medesmo e dare tribulazione al so corpo cum
l'un l'altro e nessun se medesmo, / d'un gusto e d'un
tardo / debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce e
e 'l cor, che 'n sé medesmo forse è lasso; / che altro ch'
17-2: o se potesse in un medesmo punto, / quando coppia che s'
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
vendetta / sopra agra- mante il dì medesmo aspetta. m. adriani, ii-283:
prodi un popol diro, / sé medesmo distrusse, e di fraterna / orrenda
affermar questo né quello; / nel medesmo momento che si trasse / pannello in
mi sforza / a discoprirti in un medesmo tratto / ch'io fossi prima, e
disdegno e in male talento di coloro medesmo che lo allesserò, in ciò che ciascuno
quel che disordina spesso / in se medesmo la legge di dio. -ant
tali, / ch'ò disperato me medesmo e dio. dante, purg.,
verno pigro e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. della casa,
. salvini, 13-219: e 'l medesmo / eravi marte ancor dispogliatore, /
, xxi-632: non essendo a te medesmo dissimiglievole, non di meno dissimiglian- temente
, xxi-632: non essendo a te medesmo dissimiglievole, non di meno dissimigliantemente tocchi
, i-170: questa, ch'io medesmo in disuguali / canne distinsi, pastoral zampogna
toscani. tasso, 1-23-27: egli medesmo al corpo ornai tremante / per gli
ch'io non voglio, / e tu medesmo so ben che lo credi: /
riso / la mente mia da me medesmo scema. petrarca, 90-2: erano
ben diresti, / nacquero tutte ad un medesmo parto. memorie per le belle arti
ordine amando e non sapendo a sé medesmo soprastare, si consuma sì forte, come
sa di mentire, / ma quel medesmo error che 'l suo germano / a
salute che tu dài ad altri, te medesmo 2. ant. e letter
sepolcro ancora vorrei imparare: e un medesmo sia 'l fine d'imparare e di
cristallini umori / tuffossi e volse che 'l medesmo esempio / ciascuna parimente / de le
panno inglese. monti, 1-121: sé medesmo or vanta / dell'esercito tutto il
il tutto comune, e il suol medesmo / liberalmente tutto ne porgea, /
, / e sol tu sei da te medesmo espresso. comisso, 5-121: la
8-7- 491: il nome egli medesmo indi sortio, / misterioso nome in
/ e di questi cotai son io medesmo. petrarca, 233-2: qual ventura mi
di questi cotai son io possibilità. medesmo. g. villani, 9-136: dante
ma vita entro si accoglie, ed un medesmo / istinto all'accoppiarsi, al cibo
rota / sue parti estreme e se medesmo rode. parini, giorno, 11-68
matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo palo, corno se convenne, pubblicamente
sustanze che non possono perpetuarsi sotto il medesmo volto, si vanno tutta via cangiando di
coppa / di faggio con due orecchie del medesmo, / che fa parer di minor
collo / contragga alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento, e
al cavallo], / è il cavalier medesmo ch'io cercai. -trasgredire i
rifuggi / ogni vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso, o nome
, vi-141: troiolo ancora in quel medesmo loco / coverto d'oro tutto risplendeva,
del faticato giorno, / a quel medesmo suon con lieti balli / di vostre
/ se da quegli occhi in quel medesmo loco / non piove un'altra volta un
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno; / e del
quanto el vale e pò umilmente se medesmo racomanda voi. rustico, vi-1-186 (
il ben governare, / fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era follia
fiata, / di far di me medesmo una schiacciata. d. bartoli, 25-258
quant'uom più vai, men se medesmo ei prezza: / ma l'undicesmo lustro
, 1-172: disse iesù: da te medesmo questo / tu dici, o altri
'l ferro squaglia, / figlio del lor medesmo e duro interno, litica,
può perseverare eternamente uno, simile e medesmo ». con questa filosofia l'animo
guarini, 176: ma in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno
flessuosa rota / sue parti estreme e se medesmo rode. f. f. frugoni
a fronte, / e a lui medesmo e a chi con esso andava, /
foggia più nuova: / di se medesmo servir è l'uom caro. anonimo,
, /... / fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era follia
362: tutta la mercancia, che lui medesmo avea, e corno a senzale e
desma forfatura non è punita d'un medesmo punimento, in diverse terre, anzi
/ com'esser può che in un medesmo istante / nascan da voi sì nove
in mon- gibello accese / a te medesmo edificar farnese. -con riferimento alle
tormento ch'ogni forte atterra, / del medesmo liquor bevendo anch'io. / miraculo
ordine amando e non sapendo a se medesmo soprastare, si consuma sì forte,
, al sonno, / un istinto medesmo, un'egual forza / sospingeva gli umani
acconcio appieno. bracciolini, 1-9-21: io medesmo vendemmio e pigio il mosto, /
o pia, / chi la riguarda se medesmo obblia. 6. fomite, sorgente
consiglio / le mille volte a me medesmo io il diedi; / e sempre
mostacci, 147: c'a me medesmo credo esser furato / considerando lo breve
poerio, 2-79: sicché da te medesmo il duol ti fura? 11
, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
similmente li gameri, quali in quel medesmo tempo se nascondeno. maestro martino,
non mi getto, / ch'io medesmo mi 'imprometto / d'aver bene.
giaccia; e non depone / ei medesmo gli arnesi o la lorica. marino,
, 1-174: l'agricoltore ad un medesmo aratro / tenta accoppiar due fervidi giovenchi
viva, / ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e del continuo
[plinio], 9-56: in lo medesmo paese de ponto se pigliamo in lo
43: e per gradirmi, a te medesmo avaro, / tornarvi [vago augelletto
mostaza, ch'appresso di noi è il medesmo che 'l giudice della piazza o commissario
pigro e lento, / a se medesmo dispettoso e greve. l. martelli,
: or de'miei gridi a me medesmo incresce, / che vo noiando e prossimi
lana di siena, 255: questo medesmo s'intenda contra ai gualcherari, che
/ gli arcani altrui, non sé medesmo, ascose. gioia, 1-ii-475: la
tormento ch'ogni forte atterra, / del medesmo liquor bevendo anch'io.
l'un l'altro e nessun se medesmo, / d'un gusto e d'un
. bonaventura volgar., 1-119: tu medesmo illuminasti, se gettasti lacrime, se
se all'altre operazioni della pietade te medesmo ti desti servo. reina, ii-259
il fiorentino spirito bizzarro / in se medesmo ', cioè il detto spirito imbizzarrito e
suola, / ricigne d'orli del medesmo imbratto / la scatola, a far creder
tu [o avarizia] impiaghi del medesmo artiglio / alcun, che per altezza era
ochi vien splendore / ch'in un medesmo ponto impiaga e incende. bembo, 1-164
suoi provvede / piccoli implumi, e se medesmo obblia. pascoli, 510: mi
non mi getto, / ch'io medesmo mi 'mprometto / d'aver bene.
bene. chiaro davanzali, 96-7: io medesmo gioia m'imprometto, / né disperar
bianca man..., in un medesmo ponto / m'impiaghi e sani il
/ quel dolce error, pur lì medesmo assido / me freddo, pietra morta,
/ contragga alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento.
buonarroti il giovane, i-258: ha medesmo obblio; / e la penna mi
il cinabro, / negli altrui pregi se medesmo ammira. di brente, corte.
incoronate di verdi erbe fonti; / me medesmo obbliai. leopardi, 16-25: talor
arnesi / tutto occupato, a se medesmo incresce. le mene, i-276:
/ or de'miei gridi a me medesmo incresce, / che vo noiando e
senza difese / servir d'incude il mio medesmo core. c. e. gadda
. 1 almonio a lui fece il medesmo gioco. gemelli careri 1-ii-29: indi
rifuggi / ogni vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso. foscolo
rettor dell'infero confino / fece il medesmo riverente appresso. d'annunzio, ii-664
, /... / fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era follia
, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
vinta / per la pietà di me medesmo piango, / nel spirito ingemisco.
l'avrebe d'altrui / chi se medesmo diciede. iacopone, 6-3: or te
novelli arnesi / tutto occupato a se medesmo incresce. cesarotti, i-v-xx: ti rivedrò
d'una morte istessa, / d'un medesmo dolore e d'un sol ferro /
credenza, / e non in sé medesmo come fece. 31. ant
, / né ritardar, perché il medesmo trovi / ch'ai mondo non si
intorce in minaccevol atto / e se medesmo a la gran pugna accende.
m'intraversi, e poi vuoi ch'io medesmo / del gabbo mio nutrisca il tuo
/ [il pesce] per se medesmo ad intricarsi attende. m. ricci,
è bene 'nvestito, / che io medesmo la colpa me n'abbo, / po'
. tasso, 12-93: se tu medesmo non t'invidi il cielo, /
, 4-39: di questi cotai son io medesmo. boccaccio, dee., 10-3
estinse: / e rivoltosse in un medesmo instante / dietro a colei che gli
ama, e perché aspetta / il medesmo di sé fra pochi giorni, / che
lampeggia i col furor cieco in un medesmo giro, / scote la spada. tesauro
, a mille smanie in preda / sé medesmo abbor- risce e della vita / detesta
autori. monti, 5-10: fra se medesmo in questi saggi accenti / il gallicano
, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! cornaro,
madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! sannazaro,
vidi, oimé lasso, a me medesmo tolto. tasso, 4-59: a me
madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte!
, sì credea 'n veritate / il dì medesmo red'esser chiamato.
/ con certe tue leggende / a te medesmo parti esser salmista. aretino, vi-667
, / sospinti gli altri ha nel medesmo errore. morando, 23: ne
20-89: il fere in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e
gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. guiniforto, 369:
maculati e corrotti al mondo di un medesmo peccato. settembrini [luciano],
gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. cavalca, vii-41
. petrarca, 129-50: pur lì medesmo assido / me freddo. boccaccio,
iii-176: dolce me prende / di me medesmo obblio;... mi ricerca
d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel ch'io mi voglio
e fa di tua salute / te medesmo ministro; e tu 'l rifiute?
ov'ogni umano ingegno / di maraviglia sé medesmo intrica? tasso, 1-79: oltre
fece il decto re provare a colui medesmo che l'avi lavorato con sua lima
la maestà limata e rosa / da te medesmo, a te medesmo inanzi / farassi
rosa / da te medesmo, a te medesmo inanzi / farassi ognor. alvaro,
gelido tremore, / e in un tempo medesmo i lor sembianti / sparse di morte
/ or de'miei gridi a me medesmo incresce, / che vo noiando e prossimi
tasso, 7-96: in quel tempo medesmo il destrier punge / e per venirne
balia. tasso, 8-12: egli medesmo sua fortuna affretta, / fortuna che
d'ogne forestiero, fuomo in un medesmo sepulcro con pio e solenne officio
piò zente de la spera / che sé medesmo che l'à in balìa. iacopone
sostegno. fiore, 33-8: fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era follia
via più desto a pietà di se medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore
battesmo, / che tutti liberai quel dì medesmo. tasso, n-ii-431: fra'macomettani
, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! pulci, 25-326
papa non possea per se / medesmo far alcuna cosa magna. della casa
lo malconcia o brutta; e tu medesmo / sopravvegnendo te ne stupiresti, /
: -signor mio sovrano, / io medesmo ne sto con dubitanza. -tristezza,
da dio potente; apresso da te medesmo; appresso d'altrui; ma dimandarlo da
de'esser devuto e savio; in te medesmo, aveduto; in altrui, malescaltrito
, / e col suo lume se medesmo cela. / sì fa con noi,
in malo stato, / in quel medesmo tu poi avenire, / ch'a te
a mille smanie in preda / se medesmo abborrisce, e della vita / detesta il
/ che dà il veder sovra un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo
un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo /
vendicatore. chiabrera, 1-ii-384: meco medesmo ripensai: / come sono quaggiù nostri
carne (in partic. cor medesmo, non con archi e dardi / fan
/ or de'miei gridi a me medesmo iucresce, / che vo noiando e prossimi
le patrie marche / e fidar me medesmo a fral naviglio, / fia che
muglie de un marinaro, da lui medesmo sotto inganno se fa condurre a godere
e 'l mulo, / far te medesmo d'intelletto indegno. / -o signor
, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. boccaccio, dee
: trapasserò col ferro stesso / a me medesmo il petto. tasso, 12-77:
petto. tasso, 12-77: temerò me medesmo e da me stesso / sempre fuggendo
risponda », / dicea fra me medesmo. s. caterina da siena,
gran tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. idem, 209-5
convien pur ch'io m'adiri / meco medesmo un poco. bisticci, 3-1:
,... in poesia dicesi 'medesmo 'e 'medemo'. fil.
. medésimo (ant. medésemo, medesmo, medés sento, meé§mo
gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. idem, inf.
notturne ore felici / sotto un tetto medesmo entro a quelli orti. galileo,
sue case / ci ritrovammo in un medesmo giorno. c. campana, iii-158:
intorno. tasso, 20-139: in un medesmo punto / l'un verso l'altro
tal guisa doglioso, / ch'amor medesmo ne faria cruccioso. dante, conv.
simintendi, 1-67: ecco, atlas medesmo s'affatica, e appena sostiene co'
la natura, come ben dice aristotile medesmo, non intraprende a fare quello che
assai meglio mi vedete / ch'io medesmo non mi vio. anonimo, i-591
d'error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel ch'io mi voglio
ognun giaccia e non depone / ei medesmo gli arnesi e la lorica. tortora
inf., 8-63: in se medesmo si volvea co'denti. idem, inf
gran tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. boccaccio, dee
sento / il mal presente e me medesmo oblio. giov. cavalcanti, 392:
. tasso, 12-77: temerò me medesmo; e da me stesso / sempre fuggendo
schifo rifuggi / ogni vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso. manzoni
, i-10-18: siete gieloze de voi medesmo, e dal nemico d'entro, ch'
madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! boccaccio,
gran fatto, / però che quel medesmo avvenne a noi. idem, inf.
, inf., 14-49: quel medesmo, che si fu accorto / ch'io
raccolse per sé stessa / e 'n quel medesmo ritornò di butto. benvenuto da imola
esser più amato; io credo questo / medesmo: ma si può vedere al frutto
te palese fatta / sarà da quel medesmo in chi s'appiatta. bruno,
, 323-37: chiara fontana in quel medesmo bosco / sorgea d'un sasso,
no mi getto, / ch'io medesmo m'imprometto / d'aver bene. /
m'ha tutto donato / più che medesmo lei non dimandai. guinizelli, xxxv-n-472
azzurro e ricche gioì per dare: / medesmo amor per lei rafina meglio. g
évi la tomba per incantamento / come medesmo insegnò lo spermento, / a quella
sgombra / quel dolce error, pur lì medesmo assido / me freddo, pietra morta
e l'arte, / entrò per se medesmo e ritrovosse / poi là rinchiuso ov'
/ di faggio con due orecchie del medesmo, / che fa parer di minor pregio
prode. cino, iii-36-10: fra me medesmo vo parlando e dico / che 'l
, / e 'l cor che 'n sé medesmo forse è lasso, / che altro
dante, xxxvii-35: non che da se medesmo sia sottile / a così alta cosa
/ sì perché il fallo in se medesmo è greve, / sì perché 'n loco
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
tasso, 7-96: in quel tempo medesmo il destrier punge / e per venirne a
/ contragga alquanto, e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento. batacchi,
, ii-84: con un pugno nel medesmo tratto / il grugno contro il gran
lampeggia / col furor cieco in un medesmo giro, / scote la spada e la
al morire / per forza, ed eo medesmo mi ci 'nvio; / ed esser
brancoli [plinio], 9-35: questo medesmo [la porpora] è tenuto per
159: non siamo però tutti de uno medesmo metallo. segneri, i-137: dipoi
bifolco dafni / la greggia in un medesmo luogo, o arato, / a pascolare
attribuito a petrarca, xlvii-255: io medesmo dal sonno a pena, parte /
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. boccaccio, dee.
lettera che quella li scrivea sopra il medesmo negozio, e simelmente me fe'intendere
arditi / tutti i malvagi in un medesmo punto. mamiani, ii-290: chiedo insieme
spezata e morta tucta, a sé medesmo disse: or veggio eo bene che senza
tale battaglie se mirano come el mare medesmo fosse ad sé irato. belo,
profetiza e divina. ché, benché lui medesmo tal volta non s'intenda, pure
: lamentomi... / di me medesmo ch'amo for misura / una donna
gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. petrarca, 1-14
mondo; / ma dèi pensar che quel medesmo amore / ti porterà, si li
'tro- co 'se montar esso medesmo. -recipr. accoppiarsi. pasolini
mondo di quel morbo, / l'arbor medesmo gli uncini prestolli, / con che
idem, inf., 14-51: quel medesmo, che si fu accorto / ch'
sgombra / quel dolce error, pur li medesmo assido / me freddo, pietra morta
a cui / ne caglia, s'io medesmo il cerco e veggio. francesco da
cavallo e 'l mullo, / far te medesmo d'intelletto indegno. g.
: io so'sol quel che me medesmo inganno, / per sperare in cosa,
candor de la mutata vesta / egli medesmo riguardando ammira. moneti, 123:
mutili e gran gioia a se medesmo disse: / pazzo, io temea quel
, / se tego d'un napo medesmo bevesse fra bonvesin. novellino, vi-91
istesso / nel quale incappa e se medesmo avolge, / mentre gli altri persegue
nasce la rosa, / e quel medesmo fa cader le foglie. dante,
. orlandi, 4: chi se medesmo inganna per neghienza / in par di danno
ei non avrebbe, / perderebbe / se medesmo a poco a poco, / de'
poi che in tal guisa te medesmo ornato / con artificio negligente avrai, /
equicola, 33: scrisse ancora il medesmo auttore un libro ninfale, da alcuni
], 28: vidi andare ad un medesmo fine / tre miei fratelli, e
quella nave intorno tre volte in quello medesmo loco e uno repente nodo di mare
: or de'miei gridi a me medesmo incresce, / che vo noiando e
laud'a lo vero onipotente / en sé medesmo vòlsi usare. -nono cielo
. guardie del corpo / e nodritori del medesmo corpo / e falsatori face di scrittura
chiesa, ella resta obligata al censo medesmo. pallavicino, iii-147: aggiunse..
, i-276: assai pensasti a te medesmo: or volgi / le tue cure per
e de'suoi dolci amplessi / se medesmo privar. giusti, 4-i-52: sai
: dolce me prende / di me medesmo obblio. miccolini, ii-31: se ti
novelli arnesi / tutto occupato a se medesmo incresce. giuliani, ii-403: avete
io viva; / ma d'odiar me medesmo giunto a riva / e del continuo
mangia e poi, / ché in se medesmo odora ed in noi puzza. tasso
pastori offerto / s'era per se medesmo. barilli, ii-37: da un
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. f. scarlatti
/ utile e buona e a se medesmo onesta. g. ferrari, 345:
operare non è altro che dannare se medesmo co la sua parola. boccaccio, dee
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. sacchetti, 225-49:
cicerchia, xliii-321: orò al padre medesmo sermone. meditazione sulla vita di gesù
ergasi fuor del sole / e del medesmo dolce nido orato, / sembra il
l'arte, / entrò per se medesmo. gravina, 30: tutti gli ordigni
re luigi, l'anno sequente, nel medesmo giorno della pentecoste, ordinò una festa
5-224: egli il suo fato a se medesmo ordì. carducci, iii-2-232: il
faggio, con due orecchie bellissime del medesmo legno. caro, 16-82: di
/ di faggio con due orecchie del medesmo, / che fa parer di minor
imbrunita, con gli suoi orecchini del medesmo, dopo gli quali spuntava la zazzera
, / cresciuto oscuro, a se medesmo ignoto? lambruschini, 4-99: io
credeno che quelle ritegnano, se non quel medesmo, un tale però e quale atto
/ è per salute altrui dar se medesmo. s. borghini, 1-68: di
maestà limata e ròsa / da te medesmo, a te medesmo innanzi / farassi
ròsa / da te medesmo, a te medesmo innanzi / farassi ognor: non perché
dell'amor mio donarmi in dono voi medesmo. giuglaris, 284: stanno da
. tasso, 14-45: di me medesmo fui pago cotanto / ch'io stimai
sannazaro, iv-19: in quel medesmo spazio stava batto, palesatóre del furto
ad la medesma eraclea e partendose el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate
/ né da nocchier ch'a se medesmo parca. 3. tr.
v-900 (451-8): sì sprono me medesmo e sferzo / ché men veloci assai
eo degia placire, / c'a me medesmo credo esser furato / considerando lo breve
ad la medesma eraclea e partendose el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate
. fiore, 33-7: fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era fobia
/ il mal presente, e me medesmo oblio. cariteo, 174: tanti passati
unica e cara / parte miglior di te medesmo? alfieri, 1-724: me.
. de'suoi dolci amplessi / se medesmo privar, pria eh'esser padre /
per se stessa, / e 'n quel medesmo ritornò di butto. idem, par
segno anch'esso / e nel medesmo albergo avea ricetto / ed a tumida dea
n'è perdente, / e se medesmo ofende in suo donare. mazzei,
detti corpi, perché essi intieri in un medesmo tempo secondo tutte le parti hanno il
aspra vendetta / sopra agramante il dì medesmo aspetta. domenichi, 7-53: agesilao
. monti, 5-288: ambedue sopra un medesmo / cocchio raccolti affronterem costui, /
esser interrotto da quiete alcuna, un medesmo in eterno conservarsi e perpetuarsi. m.
sustanze che non possono perpetuarsi sotto il medesmo volto si vanno tutta via cangiando di faccia
peggiore pertinente agli efori più auttorevole del medesmo senato. -con metonimia: ufficialmente
agguaglia / che dà il veder sovra un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo
un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo /
ogni umano ingegno / di maraviglia se medesmo intrica? g. stampa, 168
[plinio], 9-56: in lo medesmo paese de ponto se pigliamo in lo
. garzo, 26: se medesmo si conquise, / lo nimico e 'l
/ quel dolce error, pur lì medesmo assido / me freddo, pietra morta,
/ né da nocchier ch'a sé medesmo parca. idem, par., 23-67
. cino, iii-34-6: s'amor medesmo n'avesse volere, / non disfarebbe
d'ogne forestiero, fuomo in un medesmo sepulcro con pio e solenne officio sepellite
aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto in che giaceva, / l'ingrata
collo / contragga alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento, e
/ e l'altra sento in quel medesmo albergo / apparechiarsi. b. giambullari
disdegno e in male talento di coloro medesmo che lo allesserò. ordinamenti di giustizia
l'altro polo, si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era prima
si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era prima. idem,
l'altro polo, si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era
, si converta al medesmo o circa il medesmo aspetto dove era prima. sinisgalli,
raccolse per se stessa / e 'n quel medesmo ritornò di brutto. intelligenza, 196
sue vesti / pria che di se medesmo esca a far pompa. palazzeschi,
paganesmo, / saviamente parlò fra se medesmo. tasso, 9-51: il popol di
tempo, onde sovente / di me medesmo meco mi vergogno. castiglione, 201
/ voglia, s'a voi di voi medesmo cale, / ch'altro ben d'
che odiosa gli fusse, diliberò fra se medesmo fare una nuova piacevolezza; e tolta
a mille smanie in preda / se medesmo abbonisce. cesari [imitazione di cristo
part'io mi dimoro / fra me medesmo lo giorno pensoso, / si tragge in
/ poiché, già morto, a se medesmo è bara. baretti, 6-53:
tasso, 7-1 io da l'impeto medesmo in fuga è volto / il destro
sofisti o anforesmo / che trovi in un medesmo / subietto due contrari insieme uniti
al riposo, e poi / se medesmo prepari e i guerrier suoi. astolfi,
foschi orrori / cose onde altrui e me medesmo onori / e viva dopo morte ed
sento / il mal presente e me medesmo oblio. leonardo, 2-83: scienzia:
d'oro per uno anno in quello medesmo dì. iacopo da cessole volgar.,
quant'uom più vai, men se medesmo ei prezza. monti, ii-408: ma
malia e bruttezza, / o al medesmo o a diversi amatori, / ch'ai
desma empie il tutto e non secondo il medesmo modo. mascardi, 204: l'
matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo palo... publicamente brusciare.
il secreto che si osservava in questo medesmo eccellentissimo senato. brusoni, 4-i-18:
o xvm mesi che vengono per quello medesmo pregio de'fiorini dieci. capellano volger
della robba e della persona come di se medesmo. idem, lxxx-3-380: né bisogna
: d'ogn'intomo il suono / se medesmo propaga, e d'una voce /
ibertano volgar., 1-37: infra te medesmo dei consiglieri propènda, v. prebenda.
/ né da nocchier ch'a se medesmo parca. testi, ii-25: voltiam la
contarmi, lxxx3- 1030: nel tempo medesmo che penneranda mi negava il ritorno a
207-71: or de'miei gridi a me medesmo incresce, / ché vo noiando e
/ che quell'opere fosser? quel medesmo / che vuol provarsi, non altri
/ che dà il veder sovra un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo,
sovra un medesmo tronco, / sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo
muglie de un marinaro, da lui medesmo sotto inganno se fa condurre a godere
, dico che me puniste de voi medesmo, tollendovi però me, che so-
matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo palo... pubicamente brusciare.
color de sangue quagliato, e quel medesmo in lo guardar in su sia splendido
tramortita, e poscia auriga / egli medesmo fu de la carretta. caraccio,
corpo acceso suole mantenersi la raggione del medesmo diametro e mole del corpo. tanara,
solo foco / coltiva in seno nel medesmo loco. manzoni, iv-456: si temeva
segno an- ch'esso / e nel medesmo albergo avea ricetto, / ed a l'
, 4-39: di questi cotai son io medesmo. boccaccio, dee., 10-4
. /... e nel medesmo tempo / far non può questo stesso un
tasso, a-71: era il sesso il medesmo e simil era / l'ardimento e
vada al riposo, e poi / se medesmo prepari e i guerrier suoi. b
per se stessa / e 'n quel medesmo ritornò di butto. idem, purg.
, i-188: per non ancider d'un medesmo colpo / l'afflitta madre e raddoppiar
francati [plinio], 9-56: quii medesmo scrive in la pa- phlagonia se scovamo
particella pronom. guinizelli, xxxv-ii-472: medesmo amor per lei ratina meglio. dante
do''l vero onnipotente -'n se medesmo volse usare. proverbia super natura feminarum
cetra / il pudor caccia e se medesmo in brago, / e segnato da dio
matre col disliale cavaliero insiemi in uno medesmo palo... pu- blicamente brusciare
sì belle / virtù corona a te medesmo or fai. -con riferimento a un
lo letto iacea, e dice fra se medesmo che quelli fu morto; ché già
chi consigli il signor sotto 'l medesmo / titol de'temerari si registra. marino
esser interrotto da quiete alcuna, un medesmo in eterno conservarsi e perpetuarsi. morando,
/ e, quella notte, in un medesmo tetto / abitanti concordi, ebber ricetto
manfrone, da cui fu poi rettificato il medesmo, mandando il veneno alla sorella disse
, dopo l'anno, in quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata
gli ha indulto, / che se medesmo, senza altrui richiesta, / inavedutamente manifesta
] / in questo ciel, di se medesmo rise. petrarca, 105-76: de'
schifo rifuggi / ogni vivanda e te medesmo rendi / per inedia famoso.
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai
20-19: ognun qui sembri / quel medesmo ch'altrove i'l'ho già visto
dolce riso / la mente mia da me medesmo scema. petrarca, 258-5: pur
premevano per il riparo, quando il medesmo generai torte- son, doppo, rimontata
la rimorsione del peccato è riprender se medesmo del peccato fatto e dolersi d'averlo
grasse / pasture combattea seco medesmo / il salace torel, cui la
l'arte, / entrò per se medesmo, e ritrovosse / poi là rinchiuso ov'
al rincrescevol giorno / vani diletti a me medesmo io fingo. 4. che
perde. parini, 1-x-157: l'albero medesmo, onde fu colto / il ramoscel
pertinente agli èfori, più auttorevole del medesmo senato. siri, xii-683: scappò
, dopo l'anno, in quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata
ad imo, e risarcisce / a se medesmo quel che dalla scorza / e dalle
nel decreto del concederlo, come nel medesmo tenore d'esso vi era la clausola
basso, / gelido più di quel medesmo sasso. i. andreini, 1-245
mosse a tanta tenerezza / di me medesmo, che sommo guadagno / m'era
lui [massimiliano], sganato da se medesmo e conosciuta la sua impotenzia, alla
ero vivo, / e 'n me medesmo assai volte ristrecto. bandello, ii-844:
cura, / dell'altrui fallo se medesmo aggrava; / e senza indugio libera
e 'l fere in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e 'l
fermo e saldo; / a me medesmo mi ritoglie e rende. d. bartoli
raccolse per sé stessa / e 'n quel medesmo ritornò di butto. boccaccio, dee
e l'arte, / entrò per se medesmo e ritrovosse ipoi là rinchiuso ov'uom
e tollerare il suo impeto mentre che esso medesmo si rompa. guarini, 50:
partendose da uno punto e tornando a quello medesmo ponto, ch'elli ne fece l'
opera. guittone, 223-14: io medesmo alcuna lecca idrabbo / prest'è,
7 da un'alta rape se medesmo atterra, / e fra inospiti sassi e
sì serra a chiave, / che 'l medesmo, che 'n tórre è sì saccente
amici, ma sacchigiar quilli so'in campo medesmo, che si può vedere li inconvenienti
ché, dopo tanno, in quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata
le grasse 7 pasture combattea seco medesmo / il salace torel, cui la giovenca
, 147: salalcal piglia in quel medesmo caso, / buli in quattro tanto acqua
/ con certe tue leggende / a te medesmo parti esser salmista. de marchi,
è de andar contra quelli e da se medesmo li atterrire. porcacchi, i-271:
caldezza nel detto determinato grado per il medesmo tempo c dal corpo scaldativo b, sia
. masuccio, 440: a me medesmo de ciò perpetuo silenzio ponendo, me
tanto ne cresce in quel per se medesmo. bracciolini, 5-10-37: parte, e
riso / la mente mia da me medesmo scema. 5. cavare sangue
si potrian dire, poiché verso d'un medesmo termine sarebbon fatti. oliva, 334
dritto poderoso strale; / e nel medesmo tempo a corsa fugge / e schermendo
peggiore pertinente agli efori più auttorevole del medesmo senato. ghislanzoni, 4-92: oggi
batacchi, ii-84: con un pugno nel medesmo tratto / il grugno contro il gran
, sì credea 'n veritate / il dì medesmo red'esser chiamato. testi inediti,
intorno al collo avvolto; / tu te medesmo a te medesmo guardia civica e pose lo
avvolto; / tu te medesmo a te medesmo guardia civica e pose lo stato d'assedio
ch'orlando amava a pare / di se medesmo, non fece soggiorno, / o
la natura mentre s'ha il nemico medesmo a fronte. 3. discussione
madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! » /
volta. leandreide, iv-1-12: love medesmo, a la sua occidentale / mansione
cino, xxxviii-47-n: fra me medesmo vo parlando, e dico / che
istoria de'venturi tempi, / com'io medesmo inspirorotti, e il patto / non
indifferentemente, perché tutto è tutto e il medesmo così semplicemente: « io feci ragione
il proprio obietto / senta per sé medesmo, agevolmente / può capirsi da noi.
nostri moderni, io spiaccio a me medesmo. muratori, 7-iii-440: disconvien troppo questa
xliii- 321: orò al padre medesmo sermone, / e, conghiudendo l'
di varie teste empio serpente, / se medesmo divide in molte voglie / rapide tutte
gran fatto, / però che quel medesmo avvenne a noi. / ma se tu
. lorenzi, 3-2: nel tetto medesmo ove s'aggiri / d'ampia fene-
risolverà ancor lui, sganato da se medesmo e conosciuta la sua impotenzia, alla
: se perdo il pomo, in un medesmo punto / il merto e la ragion
romani, 169: per quel medesmo tempo tanta sicitade fo in franza che
: / miri l'uom saggio se medesmo e reggia; / se dio no 'l
. chiaro davanzati, 24-7: io medesmo d'una gra. rancura / credo
ciò che 'l dricto lucie per se medesmo e 'l falso pare signifìcaménto d'ingiura.
, ciò mi pare, / chi se medesmo può segnoreggiare. vita di s.
] fa- bricò simile / a enea medesmo, e tale ancor nell'armi. tecchi
cari / sì che già in cambio te medesmo hai dato. -libero da
: ei fa diletto / a se medesmo delle sue fatiche; / ei ne vede
aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto, in che giaceva, / l'
soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me medesmo seppi ordire. a. pucci,
guittone, i-10-120: siate gieloze de voi medesmo, e dal ne mico
sorice assuma e resisteli: lo timor medesmo ministra forze al naufragio. g.
el vale e pò umile- mente se medesmo racomanda. monte, 1-32-2: a la
la porto; / non che da se medesmo sia sottile / a così alta cosa
de vestimienti nén de moneta, cà illi medesmo erano puoveri. piovano arlotto, 150
mi mosse a tanta tenerezza / di me medesmo che sommo guadagno / m'era spander
gelido tremore, / e in un tempo medesmo i lor sembianti / sparse di morte
). alamanni, 17-81: il medesmo addivien di fiorio ancora / c'ha
l'aspra guerra / che 'ncontra me medesmo seppi ordire. boccaccio, i-13:
dimesse / che tesser micidial di se medesmo? sanuao, liv-507: sotto quella
cortese ke t'arendi, / tu medesmo sì te spendi, / ki te voi
/ ché lo meo core a me medesmo sperde. arici, iv-151: al suo
. anonimo, i-593: fra me medesmo dico ispessamente: / « morto m'avesse
ch'il zelo di dio e di se medesmo e del prossimo paia cn'abbandoni,
zata e morta tucta, a se medesmo disse: « or veggio eo bene che
/ nostri moderni, io spiacci a me medesmo. c. i. frugoni
sue spine foco / e arde se medesmo in questo modo? crescenzi volgar.,
dismarire / vedendola partire; / e me medesmo dà per istagio- ne / una sembianza
error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel ch'io mi voglio,
, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
mio cor porte; / ed 10 medesmo, vegnendo ca gravo, / somi da
socceneric- cio, ècci ancora, il medesmo addiettivo. baldinucci, 9-xvii-77: gli
lasso, venturiò tali c'ò disperato me medesmo e dio. novellino, xxviii-839:
darà consiglio, / se tu da te medesmo aver noi puoi ». petrarca,
onor. arici, iii-540: e tu medesmo [ismaro] / fosti veduto..
diletto della nobil arte / sì te medesmo o la liguria onori? marino, xiii-203
., era già molto riconfortato fra se medesmo. boccaccio, dee., 10-8
], 182: il tuo furor medesmo /... destò le risa /
intorno al collo avvolto; / tu te medesmo a te medesmo hai tolto; /
; / tu te medesmo a te medesmo hai tolto; / lidio, non sei
nasce la rosa, / e quel medesmo fa cader le foglie. 118
che con eretici tener trame, tu medesmo iudicarlo porrai. firenzuola, 2-309: s'
tutto quanto stupefise / e 'n me medesmo me reprise -e volse el corpo tralipare
, / d'un vago istinto a se medesmo ignoto / in quell'istesso me fora
sulla croce per salvarne, / colui medesmo vero, e potrai fame / come
1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa
ingiù cascante; / e del color medesmo al destro braccio / tien di biondi capei
to acuto / con violenza sopra se medesmo; / pensando la fidanza che hanno
). equicola, 175: il medesmo [dio] (come dice agostino)
chiama da greci 'troco'se montar esso medesmo. redi, 16-v-157: se ella me
nanzi... fuomo in un medesmo sepulcro con pio e solenne officio sepellite.
prego, / e col suo lume sé medesmo cela. / si fa con noi
/ e par che l'arme in sé medesmo avventi. = voce dotta, lat
freddo cielo. petrarca, 132-14: i'medesmo non so quel ch'io mi voglio
novità. non può vedere che il medesmo continui la potenza nelle vicende dello scettro
, sia tutto, se non in medesmo tempo ed instante d'eternità, al meno
vin, / se tego d'un napo medesmo -bevesse fra bonvesin. =
'ntelletto acuto / con violenza sopra se medesmo. 3. aggressività, brutalità
. guarini, 172: in un medesmo tempo / fùr le vittime offerte / e
t'insegnai, come vocifera / per se medesmo il fatto, e manifesta / e
error sì carca, / ch'i'medesmo non so quel ch'io mi voglio,
'l fiorentino spirito bizzarro / in sé medesmo si volvea coi denti. 10
rifuggi / ogni vivanda, e te medesmo rendi / per inedia famoso, o nome
marchetti, 5-264: succede ancor che se medesmo avvolga / il vortice ventoso infra le
'zaffi'. monti, 5-71: e nel medesmo punto ecco dai zaffi / la fiera
egipto se chiama 'zeo'; esso medesmo è chiamato fabro in la gade. domenichi
i-30-62: parlava [cicerone] come tolomeo medesmo / del regnodigranataedimarrocco; / esapeafarein'caesare'