; lodò gli artisti, lodò i mecenati, lodò i disegnatori, lodò gl'incisori
si aggiunse che, sentendo questi illustri mecenati, e per le buone lettere avute
aita. l. casaburi, i-496: mecenati, or non più chieggio a'destini
vari colori. foscolo, 1-317: a'mecenati non importa essere magnifici, poiché possono
il romano fu disputatissimo fra i suoi mecenati: anche il conte « dovette »
indica la provenienza dei volumi offerti da mecenati e benefattori). = lat
costor per quattro giuli / titol di mecenati e semidei. * = cfr.
costruiti per munificenza di sovrani, di mecenati, ecc. lanzi, v-419:
raccami di gioie alle vesti dei loro liberali mecenati,... aveva voluto che
gittar via, / se non v'è mecenati e tucchi o vari? aretino,
scuole, i suoi retori, i suoi mecenati di arti e di lettere, e
a gara o coltivatori, o almeno mecenati e promotori delle scienze. manzoni, 62
tutto avendo meritata la pregiata prerogativa che mecenati fossero chiamati tutti quelli che verso i
* invocamenti di poeti affamati a mecenati disgraziati '. = deriv. da
di un'attività svolta al servizio di mecenati più o meno interessati e altezzosi:
. poesia adulatoria composta in onore di mecenati. gonfalonieri, corte., ii-788
, per mancanza di aiuti e di mecenati, si sono per necessità contentati di un
si trova / di questi così fatti mecenati. belo, 2: oggidì son rari
anzi non ve nne è nessuno di mecenati. ricordati, 1-451: non potendo
, non ci sono in somma oggidì più mecenati. baretti, 6-353: molti de'
nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati e contro la cecità del trasandato secolo
mostrano a gara o coltivatori o almeno mecenati e promotori delle scienze, né credon
non era seminato di teatri e di mecenati che portavano in palma di mano lei e
ma infetta, eran fatti i cardinali mecenati che l'avevan perseguitato nella sua lunga
concilia le simpatie e gli aiuti dei mecenati odierni (banche e industriali).
. letter. proprio o degno di mecenati. -anche: opulento, sontuoso,
sparlando de'loro nemici adescava più facili mecenati; e motteggiandoli tutti alla lor volta
a principi, a signori, a mecenati delle arti e della cultura).
a voi dunque, miei soli e cari mecenati, si spettano di diritto queste rime
, 1-ii-13: a rischio di perdere parecchi mecenati fruttevoli, se non pei nomi,
grave danno delle lettere la mancanza dei mecenati. -argomento letterario o filosofico.
pignoramento de'mobili, le persecuzioni de'mecenati. fenoglio, 1-76: ciò che
, ebbe cattivo gusto in opera di mecenati e che, avendo mendicati tali aiuti
mostrano a gara o coltivatori o almeno mecenati e promotori delle scienze. guerrazzi, 2-
grave danno delle lettere la mancanza dei mecenati. pirandello, 8-1101: -non
. foscolo, viii-178: solo due mecenati, un di letteratura italiana e l'
f. frugoni, vi-218: 1 mecenati d'oggidì né meno lor [ai poeti
. f. frugoni, vi-218: mecenati d'oggidì né meno lor ai poeti dànno
non trova nobili amici, bensì mecenati fastosi, dica a se stesso: «
mostrano a gara o coltivatori o almeno mecenati e promotori delle scienze, né credon
, / vera vera, / de'mecenati la famiglia intera. 6.
in messer luigi comaro uno di que'mecenati che di rado incontrano 1 professori di
i vati, / son perduti 1 mecenati. tenca, 1-85: non per questo
precettori, teorizzanti, allievi ascoltanti, mecenati leggenti, scarseggiano gli egregi pittori.
hanno nella strozza contro la scarsezza de'mecenati e contro la cecità del trasandato secolo
, di lettere e d'arti pe'mecenati e pe'greci venuti in italia..
. cesarotti, 1-xxix-9: 1 sedicenti mecenati credono di far assai, se onorano
letteratura languisse in italia per sovrabbondanza di mecenati, come talfieri temeva. leoni,
muratori, 8-i-62: aumentandosi la copia de'mecenati e aggregandosi all'ordine de'protettori altri
botto. faldella, 9-373: certi mecenati si spiantavano nelle spese. dossi,
hanno nella strozza contro la scarsezza de'mecenati. p. petrocchi, 2-46: eccoti
precettori, teorizzanti, allievi ascoltanti, mecenati leggenti, scarseggiano (i pittori degni di
nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati, e contro la cecità del trasandato
: tu carlo gentil, ch'ai mecenati / generoso non cedi, e i regi
a cottimo a firenze ad uso dei borghesi mecenati per adornarne i loro inabitabili salotti.