, anche se poi diventasti amico di mecenate. pirandello, 5-195: dite un
dopo aver fatto l'anfitrione e il mecenate... a spese delle ricchezze paterne
borgese, 6-100: a un re mecenate / chiederei, come l'arpista errante
i-127: item al secol nostro lasciò [mecenate] un lotto / con due benefiziate
a cena come viene dalla botte. e mecenate, secondo il caporali, faceva così
quelle camere a terreno, / u'mecenate vuol tirar le calze. p
, fu condotto [orazio] a mecenate. parini, giorno, i-832: figlie
/ alzasse il suo capone / il padre mecenate [ecc.]. 2
di questa medesima scuola era lo epicureo mecenate, i cui modi leziosi tutti e cascanti
alzasse il suo capone / il padre mecenate [ecc.]. targioni tozzetti,
giovami credere che sia disceso il nuovo mecenate e fautore di tutti i vertuosi de'
vento. tesauro, xxiv-72: il cavalier mecenate dal baciarsi e ribaciarsi delle colombe transportò
] diveniva di giorno in giorno a mecenate più caro, e frequentava più che
l'ubbriachezza e la crapola alla tavola di mecenate, alla quale ha fatto figura di
e ognuno sa quel motto del medesimo mecenate, il quale vedendolo sedere troppo lungo
le dedicherò [le opere] a quel mecenate cavallier dell'antica roma...
delizie. boccalini, i-121: licinio mecenate, delizie di questo stato, la casa
, paladino, campione; benefattore, mecenate. leggenda di s. chiara,
; amatore, collezionista; protettore, mecenate. baldinucci, 2-5-334: ogni dì
: intenditore di lettere e arti, mecenate. malispini, 1-343: manfredi
1-480: ma certamente per ordine di mecenate egli [orazio] scrisse la ode
caporali, i-55: fino a caio mecenate, essendo putto, / mutò il
forse compiacque alle superstizioni astrologiche del suo mecenate condottiere. panzini, iii-483: dovendo
grato a un parente stolido, a un mecenate di niun conto, che mi hanno
spirto e tal facondia espresse / di mecenate ogni lodato fregio, / che quasi
. maffei, 5-i-188: il consiglio di mecenate di far capaci anche gli esterni del
sua vita, come anche avvenne a mecenate con augusto, il favore fosse diminuito,
al gusto molle e cortigianesco dell'amico di mecenate. carducci, iii-16-289: i lettori
. caporali, i-33: or questo mecenate, a poco a poco / cacciate
finisse di far nera per l'esequie di mecenate, che le voleva grandissimo bene.
fatto fischiar via dalla casa di messer mecenate. -fischiare ai tordi: darsi
... ciò che scrisse a mecenate, / in quella lettera sua così forbita
spirto e tal facondia espresse / di mecenate ogni lodato fregio, / che quasi ne
, i-112: fu per fianco investito mecenate / e buttato rovescio, anzi sepolto,
, cappio. caporali, i-118: mecenate, a vietar queste gravezze, /
goda di cingerne la fronte del suo mecenate pastore, a cui frattanto un nume men
su cento, è quella stessa che mecenate, con la giunta d'una buona
, non a me; e il mecenate era bensì lodato, ma l'autore esaltato
popolo fece. boccalini, i-122: licinio mecenate... fece sapere a sua
: s'egli continuerà a dare del 4 mecenate 'al tipografo e del 4 chiarissimo
ingegni,... ora si faceva mecenate del giovane sconosciuto, ora con le
.]: infaustamente protetto da quel mecenate. infaustamente arricchito. = comp.
c. i. frugoni, i-13-97: mecenate oltre l'etadi infeste / su le
lui unita al palazo e al giardino di mecenate; ma non fu possibil tenere che
', inzupparsi di guazza. farsene un mecenate. govoni, 1061: era un vecchio
, prestigio. salvini, 39-iv-192: mecenate,... come ognun sa,
agrippa, uomo fedele e valoroso, e mecenate, persona di buon consiglio. lippi
le spade ancor rimesse, / che mecenate, ad infilzare il resto / tornando,
, i-112: fu per fianco investito mecenate / e buttato rovescio anzi sepolto / a
mila scudi. marino, xiii-216: don mecenate mi fè suo notano / e,
quale egli riassume dopo questa incidenza di mecenate, con queste parole 'sponte sua
favorire gli studi umanistici, comportarsi da mecenate. alfieri, iii-1-117: il principe
con quante ambasciate io fossi dal tuo mecenate chiamato. sacchetti, v-239: per
,... s'attaccarono ad un mecenate, composero i 4 leudi 'o
di questa medesima scuola era lo epicureo mecenate, i cui modi, leziosi tutti e
della dalmazia. conti, 525: o mecenate, / o mio diletto, /
c. dati, n-122: tribolava mecenate contraffacendo per ischerzo le lisciature e i
tratta degli avari, / che logrò mecenate, in far le spese / ai poeti
. caporali, i-61: quante volte mecenate appena / luogo ebbe a mensa,
queste delizie, e del tuo grande mecenate, e di coloro che lussuriosamente hanno sollecitudine
picciola virtù magnetica, che traesse qualche mecenate a coprir la lor nudità e ingentilir la
caporali, i-104: era anco spesso mecenate usato / la man pel fresco gir,
nulla però dice in testomonio / di mecenate. -cadere dalle mani: v
sciator del re davitte, / che mecenate nacque avanti giugno / due mesi in
. conti, 459: o mecenate, / del sermon dotto / d'ambo
la maturéza di crasso che i ricci di mecenate e i tempelli di gallione.
iii-17-99: il presidente lamoignon, un mecenate giureconsulto, disse al boileau -ecco il
= etimo incerto. mecenate, sm. protettore generoso di artisti
9-52: io mi penso che il tuo mecenate si pensasse ch'io fossi uno de'
del conte lodovico tizzone di dezana, mecenate dei letterati. berni, 70: noi
io meritamente lo posso chiamare il mio mecenate. tasso, iv-324: hacci bello e
altri, si risolva ad essere il mio mecenate e m'impetri tanto di grazia da
, / e mai non fu di mecenate altero / gli scherni o l'ire a
dei despoti, non potea trovar miglior mecenate della casa savoia carignano. d
ingegni,... si faceva mecenate del giovane sconosciuto. verga, ii-315
in cerca di un editore, di un mecenate. bocchelli, 2-v-164: aveva ambito
2-v-164: aveva ambito di farsi fama di mecenate e di benefattore pubblico. -con
: il borromeo non era un cardinale mecenate -una sola volta nel suo copioso carteggio parla
. borgese, 6-100: a un re mecenate / chiederei, come l'arpista errante
corteggiatore. carducci, iii-18-291: il mecenate de'gesuiti ed alleato dei sanfedisti,
su beatrice, piuttosto che vederla volgere sul mecenate suo. e. cecchi, 5-67
scintillante che sarebbero d'orgoglio a qualsiasi mecenate che tenga a rallegrare di trattenimenti scenici
il pungolo dell'inerzia, è il mecenate costante dell'industria. = voce dotta
pericoloso. = deriv. da mecenate. mecenatésco, agg. (
). proprio 0 caratteristico di un mecenate; che ha un atteggiamento da munifico
arts '. = femm. di mecenate. mecenàtico, agg. (plur
perdere. = deriv. da mecenate. mecenatizzare, tr. letter.
. 2. intr. comportarsi da mecenate. lucini, 1-286: sono magnifico
circondario. = denom. da mecenate. mecenaziano, agg. enol.
pigliava da qualche luogo della toscana, dove mecenate toscano aveva gli effetti e le vigne
voce dotta, lat. maecenatidnus * di mecenate '. mechini, sm.
argento, che ha dall'una parte mecenate, dall'altra virgilio, con quelle
le generazion de'duchi, siccome a mecenate virgilio scrive, cioè: nero e
mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. marino, 356:
termine proprio per il dono che un mecenate generoso elargiva al trovatore ». messitìccio
brutti rischi, / di che don mecenate non ben pago, / che in odio
caporali, i-63: ciò che scrisse a mecenate, / in quella lettera sua così
trattato suo de provvidenza, / il pover mecenate venne a tale, / che mai
di questa medesima scuola era l'epicureo mecenate, i cui modi leziosi tutti e cascanti
la madre senz'affanno / lo [mecenate] partorì. 10. formazione
dati, 4-188: chi direbbe che a mecenate, cavaliere sì ricco, gentiluomo sì
composizione. dedicò egli la georgica al suo mecenate, e io dedico la nautica al
/ in questa nostra etate / augusto o mecenate / il qual conforti o sproni,
, 3-13: la quale [villa di mecenate] da alcuni per villa d'augusto
è già uscita alle stampe la vita di mecenate scritta dal dini. io non l'
mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. tasso, n-ii-369
mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. gartoni, 7-570:
in cristo iesù. -fautore, mecenate. vasari, i-58: siete voi
addomandare il pane che tornare al tuo mecenate. leopardi, 978: -né anche sarà
dindo: godere dei favori di un mecenate. carducci, ii-16-176: io son
con quante ambasciate io fossi dal tuo mecenate chiamato, acciocché insieme con tutti i
di altri. -anche: protettore, mecenate. b. giambullari, iii-436:
che a lui -diceva -fu augusto e mecenate... vero è che l'
si eran le spade ancor rimesse / che mecenate, ad infilzare il resto / tornando
vi dirò, come disse plinio a mecenate: voi solevate in alcun tempo pigliare piacere
quattro. caporali, i-105: don mecenate avea ridotto / un viver tal che
unica imitatrice di quella reale magnificenza di mecenate, di liberalità, di grandezza d'
roma, / questo sarà quel magno mecenate, / a cui sempre ogni musa
pari la mia traduzione e l'augusto mecenate che la protegge. leopardi, 992:
d'un borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una
infatti ch'era il piatto favorito di mecenate. mazzini, n-144: come mangiamo?
[l'asino] il piatto favorito di mecenate. ora dunque intendo perché e'proteggeva
eran le spade ancor rimesse / che mecenate, ad infilzare il resto / tornando,
pallavicino, 1-336: se al gusto di mecenate la vita, eziandio nel più misero
cortigiano d'augusto, favorito principale di mecenate, letterato ed uom di bel mondo,
a titolo di regalia da parte di un mecenate. bisticci, 3-2: nel tempo
le arti con sovvenzioni e premi; mecenate. ricordati, 1-415: quei due
letterati. -anche: regalia di un mecenate. bisticci, 3-209: sonvi istati
, 39-iv-192: orazio, grande amico di mecenate,... non dimandava a
cui si attende aiuto; benefattore, mecenate. sannazaro, iv-281: o speranza
cortigiano d'augusto, favorito principale di mecenate, letterato ed uom di bel mondo
caporali, i-63: ciò che scrisse a mecenate, / in quella lettera sua cosi
noi non ci contenteremo d'un sol mecenate, anzi bramiamo che con ogni arte
, amico di 'baritono ', mecenate di 'tenore ', ecc.,
di un'istituzione culturale svolta da un mecenate o da un personaggio di rilevanza pubblica
città. marino, 2-i-204: don mecenate mi fé suo notario, / e posto
infatti ch'era il piatto favorito di mecenate. ora dunque intendo perché e'proteggeva
non fu visto / mai comparir in corte mecenate, / e però l'orto ne
v. pseudo) e da mecenate (v.). pseudomeconina
è il pungolo dell'inerzia, è il mecenate costante dell'industria. pellico, 4-198
alto esempio d'un eroe romano: / mecenate si fa tuo chiaro specchio, /
che associa in sé l'artista, il mecenate e il gastronomo. = deriv.
. bocchelli, 2-xxiii-853: allo stato mecenate non è concesso, per natura,
, il sisenna, il flauro od il mecenate, parendo loro fare il quintiliano,
dato ai negozi effetto, / don mecenate al giocò de la corda / esercitarsi il
cose veramente e degne del tuo gran mecenate, interamente ragguardanti e diritta- mente alla
, 270: egli sopra la torre di mecenate tutto allegro e lieto si stava a
, come a mio protettore e gran mecenate, la mia profonda divozione. carducci
belli, 144: il nome di mecenate non è più reditàrio degli uomini soli
c. dati, 11-122: tribolava mecenate contraffacendo per ischerzo le lisciature e i
: nella sua persona riconoscono il loro mecenate le buone arti e 1 genio loro la
non riconobbe come favore del cielo in mecenate le ricchezze, se non in quanto
registra alcuni versi affettati e ridicolosi di mecenate. parini, 554: ridicoloso eziandio
... /... don mecenate avea ridotto / un viver tal che
/... / il pover mecenate venne a tale / che mai più non
panni, 519: beverai meco, o mecenate amato, / in mediocri tazze il
. algarotti, 1-iv-369: nella epistola a mecenate, che è un transunto della più
contrade, pregàr tanto e ripregaro / mecenate che anch'egli anaowi al fine.
d'un borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una
pallavicino, 1-386: quando mai o mecenate tra gli antichi o lorenzo de'medici
com'eran fatti / quei già di mecenate orti famosi, / fu sol perché né
è un bene il ritrovare un buon mecenate. tommaseo, 19-72: non rammentate
una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese; / ma la
dati, 4-188: chi direbbe che a mecenate... gli fussero piaciuti sì
doleva che il suo nome [di mecenate] sregolatamente senza le debite circostanze da
un sovrano, dall'opera di un mecenate, dalla presenza di invenzioni importanti (
ponno ed è ben giusto / che mecenate tal ti doni aita. chiabrera, 1-i-191
. caporali, i-61: quante volte [mecenate] dale dita fuore / traendosi l'anel
mi privi, o solo / mio mecenate, in questa etade avara, / di
e di quel traffichino toscano che fu mecenate,... si lodava l'
. fr. serafini, 118: mecenate,... afflitto per lo spesso
motteggiò le affettate delicatezze del tenero stile di mecenate. = comp. di sollazzevole
aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. buonafede, 1-ii-170: il primo tratto
, se piuttosto vuoi, del tuo mecenate, t'inframettevi, ne'quali erano più
la di lei saviezza potesse suggerirmi un mecenate, a cui farne la dedica, per
sotto la fortuna, benché il tuo mecenate mi v'abbia voluto mandare. rappresentazione
. che corrisponde uno stipendio (un mecenate, un datore di lavoro, ecc.
la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate. cavour, i-437: a livorno
-protezione economica accordata da un mecenate a un'artista. frisi,
puoi tu vedere in lui [di mecenate] eloquenzia d'uomo ebbro, avviluppato,
zoccoli si dava l'aria d'essere il mecenate e il provveditore della situazione. moravia
. passeroni, iv-7: quando con mecenate suo padrone / parlava in prosa, allora
, te': da che i'son fatto mecenate e mi si mandano le dedicazioni,
la matureza di crasso che i ricci di mecenate e i tempelli di gallione, tanto
parini, 519: beverai meco, o mecenate amato, / in mediocri tazze il
anche il discretissimo e schivo e aristocraticissimo mecenate, eran politici, e di che
, uomo fedele e valoroso, e mecenate, persona di buon consiglio, né
cardinale branda, suo affezionato e intelligente mecenate, in quegli anni ancora titolare di
valore scherz. caporali, i-56: mecenate lo chiese e a lui sortillo / ottavio
meraviglia. caporali, i-118: mecenate a vietar queste gravezze, / vi spedì
d'un crudel tormento, / o mecenate, o splendida / gioia e sostegno mio
la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate,... faccia se può di
parini, 519: beverai meco, o mecenate amato, / in mediocri tazze il
che e graziose parole del tuo mecenate ricevuto sono. gherardi, ii-
aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. alfieri, ii1-1-99: gli uomini volgari
aperto alle novità del gusto, all'occasione mecenate, ma anche un 'quantitativista'nei
max nordau, a seconda del supposto mecenate, sotto al naso del quale turiboleggiano