così passando. tasso, 16-8: quel meandro fra rive oblique e incerte / scherza
). letter. giro tortuoso, meandro; avvolgimento; viluppo.
per gli spessi e confusi ravvolgimenti del meandro, s'indolcisca, e deposta ogni asprezza
/ toma in se stesso pur, meandro attorto. anguillara, 8-83: e va
rodomonte. tasso, 16-8: qual meandro fra rive oblique e incerte / scherza,
volta, tutti formati a rombo da un meandro continuo che gira per tutto. d'
onde per lui diviene / l'amo meandro e la toscana atene. tesauro,
tortuoso. tasso, 16-8: qual meandro fra rive oblique e incerte / scherza
indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro / fu già d'idonee strade / per
i legni vaghi. tasso, 16-8: meandro fra rive oblique e incerte / scherza
l'albergo, dentro, è un meandro di corridoi, di scalette, di dislivelli
a i greci lidi / dal sangario al meandro il suo confine. marino, 14-291
). tasso, 16-8: qual meandro fra rive oblique e incerte / scherza
trasferimento. -anche: via tortuosa, meandro, labirinto. simintendi
(spirale, greca, serpentina, meandro, nodo di salomone, ecc.)
sciatrice. 3. tortuosità, meandro, sinuosità (di una strada,
veloce. 8. curva, meandro; percorso o andamento tortuoso (di
salato golfo. nardi, 391: il meandro... mette in quel golfo
indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro / fu già d'idonee strade / per
strade incerte. tasso, 16-8: meandro fra rive oblique e incerte / scherza
larvata d'ipocrisia urbana, per ogni meandro sociale, aveva d'anno in anno
strade, di canali); labirinto, meandro. palazzeschi, 1-599: anderò in
trovare la giusta direzione; dedalo, meandro, labirinto; viaggio lungo e senza
indarno all'acque irresolute aperto / faticoso meandro / fu già d'idonee strade / per
e laberinti ondosi. -letter. meandro (di fiume). chiabrera,
larvata d'ipocrisia urbana, per ogni meandro sociale, aveva... intaccato anche
; antro, sotterraneo; profondità, meandro. boccaccio, vi-19: che
6. geogr. parte convessa di un meandro. 7. ciascuno dei due pezzi
. che si presenta a foggia di meandro; che ha un percorso tortuoso,
andamento serpeggiante. = comp. da meandro e dal sufi, -forme (dal lat
sufi, miner. -ite. meandro, sm. ciascuna delle frequenti e pro
vie stella cadente, / e formano un meandro aureo lucente / agitati dall'aure i
e con veloce riga / di lucido meandro i nembi irriga. govoni, 876
876: ricomporrei il netto disegnino / nel meandro
divise mani. savinio, 3-60: un meandro di rughe increspò la fronte del vecchio
/ la via di roma, e qual meandro arcano / ci metta a quelle porte
de'frutti, / sempre per qualche meandro dell'orto piantato di viti / è
tuo raggio di strada / confina col meandro fantastico d'una thule. e. cecchi
ebbi bevuto alla fonte, m'inoltrai nel meandro delle piccole valli solitarie. uscivo d'
l'albergo, dentro, è un meandro di corridoi, di scalette, di dislivelli
. de pisis, 3-119: il meandro delle strade vecchie attorno alla piazzetta furstenberg
: è [il mercato] un meandro di vie coperte, con i muri
della città di melibea corse per duplicato meandro. f. buonarroti, 1-
spirito. su basamento bugnato con bel meandro e al di sopra una pilastrata corintia
borrominesco non ressero lungamente a fronte del meandro greco o della casta curva del vaso
vaso etrusco. fanfani, 1-65: 'meandro ': ornamento che si suol mettere
ordine di pilastri e del disegno d'un meandro. 7. figur. la parte
arda. / son io la guida del meandro vano; / io cieca. e
meander (nel 1612), spagn. meandro. cfr. isidoro, 1321- 23
di pilastri e del disegno d'un meandro. -in partic.: l'
-in partic. ant. ansa o meandro di un fiume. michelini, 403
febo è grato tanto, / sovra meandro, ove suol far soggiorno, /
, ermo, istro, ladone, meandro, nesso, nilo, partenio, penco
in mille ambigui avvinto, / del meandro civil navigo l'onda. g. a
: d'arterie un groppo, il qual meandro sembra, / a questi veri ovari
partimenti sì minuti e spessi / che '1 meandro non ha tanti reflessi. bizoni,
alimenno, l'altra nella pianura di meandro. panigarola, 1-189: giuda, fatto
catena nel suo ufficio, tappato ogni meandro, mentre l'attività del tempio ronza
febo è grato tanto, / sovra meandro, ove suol far soggiorno, / quando
intrecciatura. 2. ansa, meandro di un fiume o di un corso
carrozze. -in partic.: meandro, sinuosità (di un corso d'
detta altrimenti nassa. 2. meandro, curva molto accentuata di un fiume
giorno. -ansa di un fiume, meandro. g. villani, 4-8:
strepitando e sibilando. 5. meandro di un fiume. boscovich, 371
8-114: è [il mercato] un meandro di vie coperte, con i muri
sua limpida vena si divincola in un meandro d'argento. c. i. frugoni
quelle cose, che si dicono del fiume meandro e dell'eu- frate. g.
febo è grato tanto, / sovra meandro, ove suol far soggiorno, / quando
solco nero e profondo. 16. meandro, tortuosità della mente. niccolini,
pavese, 3-115: quest'altr'anno il meandro vedrà un grano fitto e spesso più
parti di un ragionamento; giro, meandro del pensiero. gioberti, iii-67:
monti. n. villani, 1-427: meandro è un fiume torto e flessuoso
amento elle si ritrovavano, sensa, meandro di un fiume. -anche: movimento ondoza