fianco e all'arcione l'accetta o mazza di ferro. marino, vii-490:
a meraviglia forte, / e con sua mazza ponderosa e dura / a molti saracin
, come le punte di una mazza. 3. mammella di uomo
venditti, 1-172: da stamane, o mazza di ciliegio, / tu sei l'
che funge da portatore. del mazza, xxi: molti non si curavano di
parole li disse il portinaio con la mazza del metallo: « a queste mense
, sm. marin. ant. mazza con la quale il capo della ciurma delle
l'insieme della voga: specie di mazza sonante come nacchera; e valeva pur
sedea spavento / precorritor di morte. mazza, ii-98: chi vive a rinnovarsi
mondo. ghislanzoni, 1-24: il caffè mazza era rinomato per la confezione dei sorbetti
gran fortezza e di predito ingegno. mazza, iv-147: ahi che senno non vale
mal pregiato: disprezzato, spregiato. mazza, iii-152: misera lode e mal pregiato
più le stringi, son passate. mazza, ni-a6: giorni infiniti, che cancella
torcendo al ciel le lacrimose stelle. mazza, iv-128: forza è premere in cor
/ non infrange di pillo o ferrea mazza. 74. ant. nascere
romani la vittoria della guerra. del mazza, v: per la madre preanunziata fu
fuoco e, saldatavi a colpi di mazza una grossa verga di ferro, detta presa
di tempo, quando si mandarono alla mazza le 40 sopraddette. g. morosini,
sul quale si batte da un capo colla mazza, perché esso coll'altro capo renda
i vostri gioielli e cari tesori. del mazza, xvu: miserabilmente defila ruota contrito
che sanza romore gli risponda al bisogno. mazza, • 73: ha dinanzi l'
onor, non di mal degne. del mazza, vi: una nobile e generosa
d'arte, ecc.). mazza, ii-55: non è dicea [la
carta verran facili e presti. mazza, iii-163: rimirando al concordar soave /
i fior quando n'usciro i frutti. mazza, iv-153: io vedrei preste germinar
pinca, caviglia, priapo; e mazza e gianda o bacello e detta la cima
in sé dimoltissimi prima e dimoltissimi poi. mazza, i-39: tempo, d'inegual
un tronco d'albero vuoto, e una mazza. einaudi, 621: formaggi lombardi
dolore. -originario, primigenio. mazza, iii-140: essa a ragion che siede
doni celesti (un santo). mazza, i-79: anime accese e da superna
/ e dopo questi alcide con la mazza, / capitan de la guardia de
modo di processione. del mazza, xx: alfine furono mossi processionalmente
e l'umìl mia servitù. mazza, ii-112: oh lei bennata, che
mio amico, a piallare e menare la mazza. -con valore di agg.
lettura del parini, dell'alfieri, del mazza, ma senza rimembranze; e certe
, era considerato uccello profetico. mazza, i-97: sovresso il giogo di sionne
profluvio / applaudendo a la diva. mazza, ii-156: cotali inezie la tua
profondo, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta. -caldo (il pallore
che saranno consumati i vostri corpi. del mazza, xn: privata della sua patria
- con riferimento a esseri soprannaturali. mazza, iv-m: il nero abisso / vomita
come ti chiamano? » « rosanna mazza. lo puoi trovare scritto anche sui programmi
o di un bene anche materiale. mazza, iii-190: sorridea 'l dolce orientai zaffiro
, promosso a una carica. mazza, ii-172: o batavo orator de la
piena di sdegno, rompe la sua mazza, perché non era fiorita, la
, come il non rompersi sotto la mazza a'diamanti, il tirar il ferro
aveva uccisa la madre percotendola con una mazza, sì fece sua difensione e scusa
del saccente ne'negozi altrui. mazza, ii-162: monta, se vuoi,
. = voce coniata nel 1938 da mazza e penati, deriv. da pterina-
sovra un bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene innanzi
'l petto 7 colpo di scudo avessi o mazza in testa! 2. per
. 8. tumultuoso. mazza, iv-112: da l'antico caos /
adoperare ancora qualche altra arma, come mazza e pugnale, nelle quali come in qualsivoglia
6-3-52: quel gigante crudel menò la mazza / e sopra 'l petto brandimarte giunse,
, mi punge pietà dell'infelice. mazza, 796: so che ti punge
ebbe di punta, / due di mazza a la meloria. -compasso da
fiero e forzuto, 'l percosse di mazza; e 'l principe gli diè due punte
chiuso portasi capovolto, a foggia di mazza o bastone. [sostituito da] manzoni
cfr. spagn., punterola 'corta mazza di ferro con punta d'acciaio '
coi piedi, chi lo punzecchiava colla mazza o colla spada. faldella, i-4-35:
pulci, 17-45: come e'vede la mazza caduta, / il me'che può
cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso
là, si fermava a picchiar forte la mazza a terra, chiamando quell'asino di
) e guidata dall'anima razionale. mazza, i-ii: rigor d'antica scola invan
bene che già gli fece. mazza, ii-87: gioir di quaggiù lungo non
14. per estens. tempo. mazza, i-15: quei ch'empie ogni dove
del nostro onoratissimo signor dottor pivati. mazza, i-63: quell'alito divin,
bene? avrei gradito che il signor mazza e l'altro signor poeta da quattro soldi
/ che dal proprio fallir prudenza impara. mazza, iii-77: quei che serpe /
. caro, 8-334; a la sua mazza, / ch'era di quercia nodorosa
vecchi, / che 'nsieme andando a mazza tentennanti, / si dolgon, quel
dame e battendo sul pavimento l'alta mazza d'argento annunciano il nome della questuante
abbraccio un caporale, / colla su'brava mazza di nocciuolo, / duro e piantato
quinci un tiro / d'arco lontan. mazza, iii-167: quinci rifuggi, ch'
cavaliere con il braccio teso fornito di mazza quando il colpo ricevuto non fosse ben
: e però tracotato, cioè disordinato. mazza, ii- 159: novelle voci
3. risultato di un inventario. mazza, ii-161: perch'altri il palio non
ircuscomos rabbioso... con una mazza ferrata in mano sopra il cavallo con
con la particella pronom. comunicarsi. mazza, i-3: 1 bei messaggi, cm
, però che giocando / il dottor mazza m'ha pelato e raso.
-intr. con la particella pronom. mazza, ii-165: per lui [nembrot]
che le riverbera e l'illustra. mazza, i-79: ove non raggia la celeste
sembiante / simile a un dio. mazza, iii-191: era l'aspetto / maschia
/ rallegra or tu la moribonda luce. mazza, iii-134: passa il grand'astro
l'organo della fonazione). mazza, iii-179: dal polmon l'aere cacciato
. spazzare con la ra mazza (un locale); raccogliere e portare
, faccia ventiilare a l'aure. mazza, iii-54: selve di ramoruti alberi ingombre
rumore udisse / il battea con la mazza e 'l rampognava. monti, 21-607
(l'anima al corpo). mazza, i-44: da creduto terror sento percossa
che pareva il rantolo. lotto del mazza, 13: io te lo rimanderò subito
alta meta sovente ad umil segno. mazza, iv-42: da la fosca obblivion rappèlla
non s'infrange di pillo o ferrea mazza. viani, 13-165: sul lago si
il rauco suon de'barbari instrumenti. mazza, iv-59: più terribile s'aggrava /
tassoni, 7-13: con un colpo di mazza anteo pinzetta / ammaccò la visiera ad
3. costituire l'involucro mortale. mazza, iii-46: giorni infiniti, che cancella
giramenti è affermata d'intorno a una mazza di ferro e riserrata medesimamente dentro da
, / col suo compagno dodon della mazza. alv. contarmi, lii-4-234:
perché farebbe un nocciolo che reciderebbe la mazza che ci si mette, non li
bacco d'edere / ricinto il crin. mazza, i-112: e chiuso è torto
, ardita e recipiente. lotto del mazza, 23: ringrazia dio che t'ha
la nascita del principe ereditario, al mazza fu ordinata un'ecloga: si scusò non
combusti cadaveri sacerdotali si recondevano. del mazza, xxvi: più di mille anni
, detti, ecc.). mazza, iii-58: óuest'urne magne, che
]: 'reggimi il cappello, la mazza ': se desse noia a fare
difficoltà e i pericoli della vita. mazza, ii-106: buon reggilòrza è affé chi
, e da un deriv. da mazza (v.). rembambitaménte
. ant. risplendere spiritualmente. del mazza, vili: in questo mezzo tuttavia le
repente / che non è il vento. mazza, iv-22: repente menarrabil sacro /
, sollecitato di fare qualcosa. del mazza, v: requisito più volte dalla sua
al fianco, l'ascia e la mazza appese all'arcione, coperto di ferro,
lo zio, a casa con una mazza mi dette il resto del carlino.
[da stampa] il moto della mazza... fa sollevare un contrappeso il
contrappeso il quale nel ricadere respinge la mazza in dietro e solleva il piano, affinché
inesorabilmente (il tempo). mazza, i-39: tempo, d'inegual moto
ne prepara / le varie revolubili vicende. mazza, rv-141: lassù non porta nubili
. fatto oggetto di nuovo interesse. mazza, iii-192: loro apersi que'misteri ignoti
vezzi pur assai a fine che messer mazza si svegliasse. marino, 1-3-28:
caro bernardino si godesse. lotto del mazza, 1-12: do', pollastriera ribalda.
ariosto, 40-81: schermiasi, ovunque la mazza calasse, / or ribattendo, or
accrescono la forza dei colpi inferri dalla mazza sul maglio a leva. carena
dall'ima parte alla ragion rubella. mazza, iv-23: fra la nebbia de'rubelli
quale scalpello, battuto a colpi di mazza, si manda la percossa la aove non
botteghe, godendo di fargli spropositare? mazza, iv-142: ascoltai, com'esce aura
vince, è uno stocco et una mazza / guemiti riccamente. cellini, 553:
che ritorna secondo un ciclo regolare. mazza, iii-7: l'altro [il tempo
-con riferimento a un soggetto inanimato. mazza, iv-119: né con dovizia uguale ogni
un pensiero, un'idea). mazza, i-35: quelle di gioia e impression
mi ha scritto che il ridetto signor angelo mazza studia la lingua ebraica. maironi da
udir: vello vello, lima lima. mazza, iv-94: qual regina, ostenta
un'esposizione filosofica. lotto del mazza, 29: se nulla mancava, quelle
momento / rifolgorò sul sacro corpo. mazza, iii-107: uno spirto / dispiccasi di
la gloria e lo splendore. mazza, ii-77: misera grecia,..
supine / verso il margine estremo. mazza, i-73: al dritto giudicar va lunge
loro strada; tenute in riga colla mazza, come i bambini in processione?
germoglia di nuovo; che rispunta. mazza, iii-76: cibo saporito a lui /
e riprende li falsi coi veri. mazza, 1-8: nova ideal piramide, eli
tradimenti giustamente meritano essere puniti. del mazza, xxi: lo ignobile non riguardava
né per sé è bastante a rilevarsene. mazza, i-109: cadrai: sette fiate
su il busto schietto e gentile. mazza, 800: tondo rileva il fianco
.. per coscienza io debbo d'antonio mazza,... rimaso in fiandra
il corpo, l'oggetto rimbalzante. mazza, iii-175: m'aggiro tra il rimbalzo
e la fa destra sull'ale. mazza, i-35: quelle di gioia e im-
e m'ancida ed suo strai secondo. mazza, i-153: né tu da'lacci
-svanire (un'immagine onirica). mazza, 797: ve'che leggiadre imagini /
quanto capace di continue metamorfosi. mazza, iii-135: proteo intellettuali dinanzi a lui
e tenne l'alma sospirosa e inqueta. mazza, 801: il biondo dio tedifero
estens. rimettersi in sesto. mazza, ii-135: sento rinvigorir lo mio carcame
natura per sé rincrespa in onde. mazza, i-83: o donne, o voi
/ rincre- sparsi in bei tremori. mazza, iii-23: il mare /..
e vivi. -sostant. mazza, ii-27: nuota a scherzo ove 'l
3: per li dindi si rinfalconoe. mazza, ii-157: di maldicenze ha fatto
di braccio il capo pesta / con ferrea mazza. = comp. dal pref.
idem, iv-90: il ciel rinfoscasi. mazza, iii-58: mentre pensoso io volgo
in simile metallo rinfronzisce / ognor la mazza. 2. figur. rinnovarsi
, 19-640: ti voglio dare una mazza frustata o dir si voglia una rinfrusta o
la sua narrazione con qualche risolino. mazza, ii-142: crudele amor,.
perché farebbe un nocciolo che reciderebbe la mazza che ci si mette, non li
la vita, potiamo rinovarci nei figliuoli. mazza, ii-98: chi vive a nnovarsi
. ghislanzoni, 1-24: d caffè mazza era rinomato per la confezione dei sorbetti,
stupirsi di nuovo. lotto del mazza, 28: -cosa veramente da fare strasecolare
splende / rintrecciato e di rose! mazza, iii-21: rintrecciata ne spunti altra
, / se fior ho di speranza. mazza, 801: rinverda ognor più
persona, trattare con essa. mazza, ii-166: brutto è con te,
pienotto di statura, tozzo e riquadrato. mazza, iii- 93: immane forza
colpi di un martello o di una mazza (l'incudine). c.
7ve'a qual rischio io star dovrò! mazza, i-69: deh quanti, ciechi
riscintillare, intr. brillare. mazza, iii-57: dorme lo spirto di favonio
. letter. riunirsi, ncompattarsi. mazza, ii-165: per lui nacque, o
giraldi cinzia, iii-2-64: ricovra ercol la mazza, ma la fiera / a bocca
giacciono a se medesme inutil peso. mazza, iii-75: se fatica / grave nel
voce (un organo anatomico). mazza, iii-178: essa [natura] intesa
con lancia e poi con spada e mazza. l. strozzi, 1-79: -tu
le labbra / a nuove inchieste. mazza, i-74: padre, che pensoso in
grandissima prodezza di costumi. lotto del mazza, 23: oltre a ogni sorte
. succhiare di nuovo o continuamente. mazza, iii-86: qual ape che d'un
starsi la fata a saettarla scende. mazza, i-137: la visiva virtù ben
giusto, mandandogli con il corpo della mazza per in fine al termine del ritegno
di maravigliosa forza, e con una mazza di ferro in mano nulla s'ardiva ad
a quello proprio e originario. mazza, ii-29: dono sceso dal ciel chi
come comanda vostra riveren- zia. del mazza, vii: passionatamele tal cosa sopportando
7. disus. estremità dello stantuffo della mazza. carena, i-182: 'rocchetto':
, chiamano gli stagnai l'estremità della mazza, dove f f
non lo rodessimo, sempre tenendo una mazza in mano. b. davanzati
idem, iii-498: se s'annesterà una mazza di cedro o di pero in un
o sue radici non v'è rimedio. mazza, ii-116: vaga cotanto è la
ii-190: 'nerium oleander'...: mazza di s. giuseppe, oleandro,
me mosse, / mandato dagli dei. mazza, 798: deh far, bell'
fraga tndaetyles). 2. mazza con la quale si spezzano massi e pietre
nimfa morta da ercole con la sua mazza per gelosia. il perché alcuni la
ha la radice simile alla clava, cioè mazza d'èrcole. domenichi [plinio]
, dalla radice sua che somiglia la mazza. = voce dotta, lat
di saliva (le labbra). mazza, 799: ha tumidetti e roridi /
sentier di lampo in tempestosa nube. mazza, iii-151: non sempre col severo
poi mira adam tra limpidi ruscelli. mazza, iv-53: quando di rosa il grato
nell'aere apparire / si vidde. mazza, iv-131: or non più il sangue
lati entro lo spacco di una piccola mazza che serve di manico. -scherz.
(un corso d'acqua). mazza, iii-74: qual si rota assordator torrente
che ha un movimento di rotazione. mazza, iii-6: saggia natura / l'opre
del pavone o del tacchino). mazza, iii-180: de la coda gemmata egli
una fiaccola, un bastone, una mazza, ecc., per difendersi 0
armati, con lancia, spada, mazza ferrata, giaco e rotella alla turchesca.
1-iii-213: non stanno insieme bene / mazza, rottoli, panbollito e amore.
anche, con un bastone, con una mazza, ecc!) partendo dalla parte
, tanto a rovescio muove? lotto del mazza, 32: questo è bene il
personalità e spirito volitivo. a. mazza [« l'illustrazione italiana », 16-i-1910
(il mare in tempesta). mazza, iv-85: allor... al
non ha più carbone, la tua mazza non può batter più il ferro caldo,
cielo le vivaci e chiare stelle. mazza, 800: quante facelle ingemmano / notturno
labra vi bacio umidamente la mano. mazza, iv-153: io vedrei preste germinar
cangiante, è proserpina. lotto del mazza, 1-40: divenne fresca, rugiadosa e
dentro al paterno suol vivi beato! mazza, iii-33: più rusticale ombra t'alletta
note rustiche / gli dei capripedi. mazza, ii-43: elvezia il sa, cui
-splendente (il sole). mazza, iv-136: quanto a me il sol
-abbagliante (il fulmine). mazza, iv-148: l'ape fa il suo
articoli parole / e rutti versi. mazza, iv-147: o di eschion membruto,
persona colta o erudita. lotto del mazza, 16: egli ha voluto far tanto
ben saccente e gran musico. lotto del mazza, 5: egli è pure una
comandamento imperiale costituite in gran moltitudine. mazza, ii-22: fuor de la meta
1-i-435: 'cerbottana':... mazza di legno vuota dentro, o sottil tubo
fino al naso, brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone,
si disaiuti da se stesso. lotto del mazza, 1-21: sta'salda, non
, sano, salutifero, asciutto. mazza, i-115: picciol virgulto, che l'
rispetto / al tuo sangue regai. mazza, i-74: misero padre! vedovato
/ si tinse il taciturno aere stellato. mazza, iv-131: né presagio feral ci
sono stato sempre desideroso di sapere. mazza, ii-62: ippolito, che sai piu
saver tutto trascende / fece li cieli. mazza, iii-135: l'orgoglio de l'
d'inane torpor le menti occùpa. mazza, iv-97: di freddi racconti annoia
oh quanto sbalestrai dal primo assunto! mazza, ii-123: il mio squisito orecchio
in cui il valente uomo teneva la mazza, che stette un mese con esso al
genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di quelle
con lancia e poi con spada o mazza. marino, 1-16-12: se entrar
non lo rodessimo, sempre tenendo una mazza in mano e con quella sbatteva del continuo
-oltrepassare una strettoia. lotto del mazza, 1-23: adesso lo vedrete sboccare 'l
su- bord.). mazza, iii-86: picciolo è rivo d'antenorea
f. achillini, 31: teseo la mazza con superbia tira / pure alla testa
di foglio legate in cima di una sottil mazza, che serve a scacciar le mosche
legno bianco, legati in cima di sottil mazza o bacchetta; ovvero anche fa le
le veci di scacciamosche una rosta o mazza. imbriani, 5-90: i signori salariavano
di casa. 3. mazza di legno della pallamaglio. citolini,
leva l'affetto dal mondo. del mazza, xxi: molti non si curavano di
, e così uno ignudo che rompe una mazza quasi tutto lo scalcinò dal muro.
» usava, come convalescente, una mazza più solida, con la quale,
12. ant. particolare tipo di mazza per la pallamaglio. scaino, xcii-ii-288
palla in terra. -vibrare una mazza, un'accetta contro qualcosa o qualcuno
'l conte orlando: / colui la mazza scarica a furore; / costui gli rispondeva
la molla] d'intorno a una mazza di ferro e riserrata medesimamente dentro da
scemare è segno che la fiera finisce. mazza, iv-iq: a rivelare imprende /
in là certo non porta il giorno. mazza, i-148: l'ordinario sopor.
-pastore scettrato: il re david. mazza, xxii-515: non tacque: ancor la
disuguali che uscivano fuori de'sassi. mazza, iii-22: le rocce 7scheggiose ed
colpire, tanto la lancia quanto la mazza, e quanto poi la spada di
, 40-81: schermiasi, ovunque la mazza calasse, / or ribattendo, or
morte o l'oblio del tempo. mazza, ii-36: quello non già, ond'
simili modi di parlare. lotto del mazza, 1-7: avete negato tutti quelli
gaudio si divide e schianta. lotto del mazza, 1-42: io crepo, scoppio
pezzi minuti con una scure, una mazza, ecc., anche per ricavarne
tal che, in quattro colpi di mazza, te gli gettava là in dieci pezzi
lasciare i figliuoli schiavi. lotto del mazza, 1-10: tuo padre m'ha pur
ché io corressi, e non con una mazza schietta ma piena di nocchi e di
si fece innanzi colla sua grande e grave mazza e menogli un grande colpo. a
un gran villano / con una mazza, e disse: « or ti ste'
la coda e ferillo sì forte della mazza che li fece gittare per la bocca la
è nel mezzo, detto da noi la mazza, e spingendo il medesimo si fa
, riordina i moti dell'anima. mazza, ii-103: salve, o scintilla de
zigomorfi o non vi trovò niente altro. mazza, iv-145: non rivestita di
più agevolmente s'infrangono a colpi di mazza. = deverb. da sciugare
e non do dentro alla pietra focaia. mazza, i-104: qual sagittario che di
a'dottori dir le bugie. lotto del mazza, 33: come diavol fai tu
composti ad arte in ordine incomposto. mazza, iii-125: ne la scogliosa intanto itaca
non perdona alla mia negligenza. lotto del mazza, 1-27: mi sarebbe gratissimo l'
pianta (anche assol.). mazza, iii-133: di peregrin sapor sorda è
, la morte / non vi scompagnerà. mazza, iv-82: dovrai del braccio suo
/ nari soffiò la polvere rodente. mazza, ii-83: piangeano le muse amaramente,
è l'amico / incallito a menare la mazza, un prodigio a suonare / la
scompostamente, vide un demonio con una mazza di ferro in mano in atto di lanciar
morti, ci spezzarono a colpi di mazza gambe e braccia, seppi resistere anche a
, 1-ii-2: se maconnen volotto æl mazza, 14: poss'io morire sconfesso,
campanella, 1093: altri portano la mazza, e questi son gliuomini d'arme,
, sempre assaltano il nemico con la mazza, come achille contra cigno, e lo
, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza / e dice: « aspetta,
vermene legato insieme al capo d'una mazza a uso di spazzare la parte anteriore della
della verga d'oro chiusa dentro alla mazza, quegli figura del savio greco, questa
armoniosa (un arto). mazza, 800: dritto largheggia l'omero,
alle gonnelle di lei, e con una mazza che avevo preso in cucina, come
di scorta e di lume nell'oscurità. mazza, 1-141: mira dal ciel disfavillare
d'almaviva. va giostrando con una mazza e un fiasco d'olio, saltando
-sfaldarsi (una nuvola). mazza, iv-72: a mezzo il ciel repente
cielo con grande fragore. mazza, iii-139: con volto e cor di
che lo man da alla mazza. granucci, 1-99: mustafà bascià vecchio
del bisognevole, anche per politica. mazza, iv-147: ahi che senno non
sera si fa la scritta. lotto del mazza, 1-25: io vò la prima
altri con la stromba; altri con una mazza piena di scropoli. 8
un proteo nuovo: / or in mazza, or in verga, or in
membra scossemi / e il sonno ruppemi. mazza, 798: soave occulto tremito /
/ o spada o scudo o mazza o scuricèlla / bipenne, tolta en labattaglia
ma ella viene rade volte senza vizi. mazza, ii-11: il tempo indarno limi
, velocissimo insequentila, non dimorava. del mazza, xvi: era di santità
colore di segala, secco, asciutto. mazza, ii-132: un uom,
maestro simon del fatto; per mazza, ii-95: destrier che teme non toccar
filo e per segno. lotto del mazza, 1-38: - e'sa come andò
me ed allo splendore degli occhi. mazza, i-139: sembiante al suo fattor
tale / qual ora i'mi ritrovo? mazza, iv-150: lascia la grot- tola
ai condimenti e per cavarne olio. mazza, 798: di vellicante senape / feconaitade
sono ottime sensali a fare che messer mazza rientri in valle bruna. d. bartoli
l'aere intorno / tepido serba. mazza, 801: rinverda ognor più vivida,
la mia serpentina, lo scheletro, la mazza ferrata, ch'io vò scagliarmi in
serpe e in suo giudicar torto ragiona? mazza, iii- 77: quei che
/ sul capo a lei con la serputa mazza, / e gl'insegnava, s'
le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di quelle
io non mi posso mai risovvenire. mazza, ii-133: zuffolando rovaio / gli
tiene il l'età sua. mazza, ii-106: sei tu, t'appressi
a gara / iteravano i detti. mazza, i-109: cadrai: sette fiate
il 19 luglio 1747 settemila piemontesi mazza, i-91: volgi al deserto, se
ne dona con tua grazia settifórme. mazza, i-121: spirami, o sommo
/ chepareva che 'l mondo se sfacesse. mazza, i-56: va il secolo in
di valuta di parecchi scudi. lotto del mazza, 12: se la vostra serva
, vii-18-21: alla vendetta vien con una mazza / di ferro che a vederla fa
a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e disposto a fare le forze
fuoco alle cannoniere de'nuovi esternimi? mazza, iii-74: qual si rota assordator torrente
tesauro, 10-80: il pastore prende la mazza, sorprende illupo e a gran colpi lo
giorno gli venne stizza di ucciderla con una mazza. e come che pienamente non la
tossa del mio fratello, isfracellato colla mazza di tre nodi. berni, 13-22
e fronde (un bruco). mazza, ii-116: vaga cotanto è la sua
passap. petrocchi, 1-54: colla mazza da qua e da là sfruconatempo.
di morti. -ingannevolmente. mazza, ii-161: perch'altri il palio non
l'inno a gran voce, econ la mazza batteva il tempo sul selciato perché il coro
in faccia al santo abate / una mazza, e tutte gli ebbe / le
-anche in un contesto figur. mazza, ii-168: quella [brenna] sgroppata
e delle mura po- trebbono minare. mazza, iii-170: tu ch'or ringorghi in
o suffragio / patisce atro naufragio. mazza, i-25: non è sol forza
che soffia producendo un suono fischiante. mazza, iii-8: die l'ale a'sibilosi
, appartamente considerate sono pura materia. mazza, i-138: siccome a orni altra,
ras- sembrar verrebbe una di quelle. mazza, iv-141: i sensi m'avea
-siderea diva-, la luna. mazza, ii-9: di tua degnato vision ritento
luogo, un territorio). mazza, i-124: come poss'io, misera
fascista, nero e piccolino, con una mazza dal pomo d'argento e il berretto
, emesso in forma di nota. mazza, ii-123: il mio squisito orecchio /
la nostra discesa (marinetti, boccioni, mazza, carrà, piatti), i
fitto panneggio (un manto). mazza, iii-83: con l'una man reggea
scrupoloso, d'un sitibondo di gloria? mazza, iv-57: ove beltà non usa
/ ed un colpo gli tira con la mazza / che se l'arriva di certo
, movimento che il giocatore imprime alla mazza per colpire la palla. -ant.
-conducente di skeleton. a. mazza [« l'illustrazione italiana », 16-i-1910
nione], almanco appresso ai semplici. mazza, ii-143: di te forse
sm. che frantuma con una piccola mazza il pietrame da pavimentazione. dizionario
, e da un deriv. da mazza (v.). smazzettaménto
in molteplici attività e incombenze. mazza, i-46: guardi, l'uman desio
un fatto, rimuovere un pensiero. mazza, ii-60: dorme il sonno a quel
. -volgere al termine. mazza, ii-5: quanto guizza, ormeggia e
rimasa stretta ancora a quieto marciare. mazza, iv-64: mentre rodendo / l'
di gomito, e il marchese roteava la mazza con snellezza giovanile. 2
egli suona gli snerban la schiena. mazza, iv-54: sente il sole / che
spirto del senso iniquo e rio. mazza, i-153: né tu da'lacci indegni
assennato, prudente, discreto. del mazza, xix: a voi lasso per ricordo
, tratto dai viandanti che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno via
io: soda e non mezza torrai una mazza / e 'l pizzicor della schiena le
sofica scriptum. -logico. mazza, iii-160: se un chiaro / sofico
dietro ai sofi novelli il volo spieghi. mazza, iii-56: muto chiaror di pallida
in soglia / per crudi parti. mazza, iv-62: bieco e a gran stento
i solari / poli s'insinua. mazza, iv-130: saettata [la luce]
sugge d'aureo licor manna stillante. mazza, 798: piega il bel fianco
, un'eresia). clemente del mazza, ix: in questi tempi sollevandosi nelle
in nulla il destin le linee solve. mazza, i-44: la falciatrice ch'ogni
sciato ho forse troppo andar la mazza, /..., / sì
godere di un'abbondanza straordinaria. mazza, ii-163: tu di rime patisci carestia
lo servo suo e l'ancilla colla mazza e morti saranno nelle mani sue, del
le sue parole il ladro / la mazza alzò con ambedue le mani, / e
colpo inferto con una spada, una mazza, ecc. pulci, 3-51:
zufolando, facendo roteare per la via la mazza di sorbo con capricci da schermitore.
lo servo suo e l'ancilla colla mazza, e morti saranno nelle mani sue
/ se, addosso andando, colla mazza l'alma / togliesse,...
chioma u'el sol mai non arriva. mazza, i-97: sovresso il giogo,
dolor ch'a dio ne rimarita. mazza, iii-34: quando a me sovverrà l'
bireno il tristo aviso. lotto del mazza, 1-19: io ho spacciato un fante
il torchio, la vite, la mazza, la cricca, il piano, le
rima che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse in [onte nero per forza
un'esposizione orale. clemente del mazza, v: farò ricorso...
ali di un uccello). mazza, iii-95: scende / pel sentiero de'
spezie, come il non rompersi sotto la mazza a'diamanti, il tirar il ferro
e le tanaglie, il marzuolo, la mazza grossa, i tagliuoli, i scarpelli
, poi si fa tristo, la mazza gli casca di sotto il braccio che spenzola
rotando in su la prima spera. mazza, iii-32: gli angeli van di spera
sperèlla, sf. bot. tose. mazza sorda (lypha latifolia).
di cervo? -di animali. mazza, iii-169: tu, ricada, sopra
romano, 1-92: aizao una soa mazza de fierro inaorata, la quale teneva in
anche chi si ostina nel rifiuto. mazza, i-29: non forbito lavor d'ornati
ogni mese una funata. lotto del mazza, 31: ohimè, che t maggior
magli una diversa distribuzione dei colpi di mazza. 2. matterello usato per
delle messi (una stagione). mazza, iii-110: 0 sol, che
: una minima quantità. lotto del mazza, 40: fuora, fuora, ribalde
giramenti è affermata d'intorno a una mazza di ferro e riservata medesimamente dentro da
tutti (lo spirito santo). mazza, i-133: aura di dio, spirabil
: appoggiavasi [parrasio] ad una mazza avvolta di strisce spirali anch'esse d'oro
aurei suoni, / fistola eterna appresta. mazza, i-63: quell'alito divin,
spira al petto mio celesti ardori. mazza, i-121: spirami, o sommo amor
quale fu spiratóre di questa opera. mazza, i-91: del superno spirator la
, con l'arco e con la mazza. spallanzani, iii-274: mi viene supposto
usando appositi utensili (pala, vanga, mazza, 5. zool
mediante appositi utensili (pala, vanga, mazza, cunei metallici, ecc.)
querelati e querelanti. i tre colpi di mazza spopolavano. 4. ridurre
mutilare di una parte del corpo. mazza, ii-133: il dio che marsia spropriò
sembra che le parole le sbocchino fuori a mazza, ii-165: per lui nacque, o
macchina tremenda e squarcia il suolo. mazza, iv-33: non io comando al
conterello, il contuzzo, il con una mazza dorata in mano... e staffieri
8. temprare il corpo. mazza, ii-77: misera grecia, che ne'
a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per
detto gio. paolo nel medesimo stallo. mazza, i-128: non in valle palustre
circostante con la propria ombra. mazza, iii-186: a l'olivo / intrecciato
. 17. locuz. -a mazza e stanga: v. mazzastanga.
maschile, in tedesco sono numerosissime: la mazza, la clava, la stanga,
ad uno albergo celeste et eterno. mazza, i-73: veramente quest'è stanza d'
ciciliano, ma vostra? lotto del mazza, 41: voglio andare in borgo fino
a loro, acciocché non le cacci. mazza, il-p5: destrier che teme non
e cominciò a sbuffare. lotto del mazza, 13: io considerava che mes-
èrcole è un uomo inginocchiato con una mazza di ferro in mano e che ammazza
fatto che 'l tempo scorresse. lotto del mazza, 34: io mi maraviglio ben
sopramano / pole- mon coppasanta con la mazza. = comp. dal pref.
dubbi interiori; rivelare il vero. mazza, i-116: chi penètra / il quarto
/ stillateson le piove di luogo alto. mazza, i-25: mai pioggia stilla e
pesare le parole 'vincitrice e vinta'. mazza, ii-163: tu di rime patisci
cavalleria turca; armato di lancia, mazza e daga, solitamente non indossava armi difensive
grande stupore. lotto del mazza, 28: cosa veramente da fare strasecolare
. - formato. mazza, iii-35: dal nulla e da nessun
in contesti scherz. e iron. mazza, ii-142: saggio colui che a non
lamentoso (un animale). mazza, iv-36: passeggia nel notturno buio /
.. e stridisce la notte. mazza, iii-168: né taccia / augel d'
le stalle al tenor della streglia. mazza, ii-164: a sì nobile impresa hai
in partic. il riso). mazza, xxii-512: esso il buon dio raggiavami
passatismo dei pregiudizi con palazzeschi e armando mazza nel teatro rossetti gremito di patriotti frenati.
e barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta, ruvida
di ritornarmene in francia. lotto del mazza, 23: quant'era la passione e
. ridondanza di un testo letterario. mazza, ii-165: ogni tuo concetto è uno
dorma, stuzzicato da uno con una mazza per svegliarlo. s. bargagli, 4-302
(com'egli chiamava alla subalpina la mazza) in un caffè, vi ritornò
poco meno che insensibili acquisti assottigliasi. mazza, iii-113: s'omin le belle succedevoli
li. lotto del mazza, 43: -insegnatemi dove stà il più
e 'l petto colpo di scudo avessi o mazza in testa! -da succiola (
succose e più carnose delle altre. mazza, iv-20: altri... tragge
, per concorrere a un appalto. mazza, i-112: chiuso è l'orto,
in seno attragge, el'aria sugge. mazza, iii-175: per le nari cupide l'
un caporale, / colla su'brava mazza di nocciuolo. -con riferimento al
persona vecchissima, decrepita. lotto del mazza, 13: quel vezzoso giovanetto..
, 7-246: il bifolco con una grossa mazza e uno farsetto bene a otto suoli
imagine e le loro opere superbiose. mazza, iii-95: l'equabile...
non aspettar lume, cadde acerbo. mazza, i-149: le sedi, che non
e tutte quante estirpar le passioni? mazza, i-12: ben fu saggio zenon,
gli svenaro come becchi / que'che per mazza non eran distesi. boccaccio, dee
il vedersi un barbiero a cavallo con mazza d'argento e gorzanino di ferro, gridando
! lino, pipino,... mazza, cetriolo,... black and
. landolft, 8-196: una veneranda mazza... completamente svotata dai tarli
63: item per zeppo e una mazza per acason de taiar la testa al zudé
dello sci, l'angolo di curvatura della mazza per hockey su ghiaccio, ecc.
tamburellava nell'attesa il pietrato con la mazza di ma- lacca. gozzano, i-173
segna il tempo alzando e abbassando una mazza di legno, esibendosi talora in virtuosismi
) dopo la cacciata dall'eden. mazza, iii-37: cacciolli [adamo ed èva
con la spada, pastori con la mazza. g. pozzi, 1-3: amo
. -comprar la tasca e la mazza: v. mazza1, n. 26
/ che mille volte rinovàr le chiome. mazza, iii-59: da un tasso
nato / insuperbir del glorioso nodo. mazza, 801: il biondo dio tedifero /
carro alla sinistra, poi preme con la mazza la vite e ritorna medesimamente a stampare
carducci, iii-15-207: avvertito in tempo il mazza pose sotto gli occhi a quei chiarissimi
; stato di confusione mentale. mazza, iii-137: in tal di mente tenebria
osservato che i piccoli mammiferi sceglievano sempre mazza, iv-50: rinchiuse in tenebria profonda /
vecchi, / che 'nsieme andando a mazza tentennanti, / si dol- gon,
. -parte del martello, della mazza con cui si percuote; ferro tagliente
mannaia. leonardo, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia
bella d'un diadema. -parte della mazza da golf con cui si colpisce la
-far levare la testa a fra mazza: provocare l'erezione. mattio franzesi
[le castagne] / perché a fra mazza fan levar la testa, / ma
o tingere il volto la verecondia. mazza, iii-161: sposa, perché sorridi,
conceda / toccar primiero il desiato segno. mazza, ii-95: destrier che teme non
erbe non tocche e coloriti fiori. mazza, 799: ha colmo il sen tornatile
! o scarpolina ben sorbita e stretta! mazza, 800: dritto largheggia l'omero
la torcia: concludere un discorso. mazza, ii-161: qui per or la torza
, ed agile / che dir potrò? mazza, iv-146: bella man d'alabastro
parti loro, cioè le gambine, la mazza, la maderla, il capuccio,
senso, onde andiamo in mille precipizi. mazza, i-34: al mio cor,
è il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie. 10.
le munizioni e, all'altra, una mazza per il bilanciamento. tjgieri
; e però tracotato, cioè disordinato. mazza, ii-162: né timor sento di
col proprio padre più fiate si giacque? mazza, iv-147: il tristo caparbioso umor
, la piazza, la pazza, la mazza e la cazza, cruno dei due
d'asta lieve e chi di grave mazza. c. gozzi, 1-987: sosterranno
oltre'e da un denom. da mazza (v.). tramazzato (
volgar., 3-190: francamente alzò la mazza, e menò un gran colpo al
relazione con una prop. subord. mazza, iii-155: l'augusta mente [d'
un sentimento, un'emozione). mazza, i-126: viva sul volto trasfioria pietate
potrebbe, in vece / de la mazza ferrata, / vibrare in terra i fulmini
che anche nel tremolio spiravano flebilità. mazza, iii-169: tu, cicada,
i sospiri d'amor cangia in respiri. mazza, 76: ecco le tremole /
pure il discostamento nell'aspetto trino. mazza, iii-45: già d * urania la
da una man va 'l mondo a mazza, / dall'altra leva insegna che trionfa
indirizzo affettuosamente queste mie deboi preci. mazza, iii-186: da l'alto intanto la
gran pena allor farei un trullo. mazza, ii-155: quando alfin decrepito /
in una presa di lotta). mazza, iii-44: l'onnipotente entro l'immenso
con gli ucchiegli. navagero, lii-12-59: mazza ferrata, giaco e rotella alla turchesca
la gonnelletta / turgida al vento. mazza, iii-83: con l'una man
qualità originarie; deteriorarsi. mazza, iii-164: de'tempi al cangiar cangiando
selve cessino l'armi ultrici. mazza, i-154: usa tuo dritto: l'
, la piazza, la pazza, la mazza, e la cazza, d'uno
nell'hockey ostacolare l'avversario con la mazza commettendo fallo. 8. intr.
con l'arco, la scimitarra, la mazza ferrata e la lancia, piccola e
incomparabile e di non usata pietà. mazza, i-63: quell'alito divin, che
l'interrom- pon le tremanti labbra. mazza, 795: già il 'sì'focoso e
coltura del campo montuoso e vallicoso. mazza,, 795: a te nascente mormori
et infiniti valloni a fronte a fronte. mazza, 1-87: chi mai non surse
passo, da l'ombre coperta. mazza, iv-61: sboccò improvviso di celeste giorno
/ opravisse, o durò terrena alcuna. mazza, iii-134: passa la queta del
voroe / a simil mo'me rimariteroe. mazza, 1-74: misero padre! vedovato
, / fan manifesta la cosa secreta. mazza, xxii-516: non tacque: e
sull'acqua (un uccello). mazza, iii-169: l'amator de'limacciosi stagni
. landolfi, 8-196: una veneranda mazza di quelle dette piroc- cole (perché
e da tutto tesserato dirottissimamente pianta. mazza, ll-nj: lavor fu del caso
palazzeschi, 1-503: un fiero colpo di mazza vergato in mezzoal cranio sarà il saluto del
truovo nel ciel grazia e mercede. mazza, 1-6: se l'interno sguardo innalzi
una canna e dawi su con una mazza. dico che si romperà la canna e
orti immensi, e selve ombrose. mazza, i-26: rio che placido serpe
erano a color da l'età vetera. mazza, ii-155: tutte risveglierò l'arcadi
un dito, alto due braccia. mazza, iv-149: quale il viburno / cede
venivano dopo i quattro uscieri con una mazza dorata in mano... e staffieri
alto visco mondan com'è tenace. mazza, i-69: deh quanti, ciechi del
intraprendere con determinazione un'attività. mazza, ii-147: io vo'calar visiera,
miracolo per intervento di dio. del mazza, xiv: fatta la sua consueta orazione
uccide- va addosso, dandogli d'una mazza in sulla testa. bacchelli, 18-
e dall'altra banda è simile ad una mazza; tal che pare una zucca col
vano xxx zagaglie e la lor mazza ferrata, come turchi, e tutti
a zanca: tipo di innesto a mazza. tommaseo [s. v.
nell'altra metà della grossezza: e la mazza che vi è applicata, è tagliata
uno cortello ponitelo sopra la ponta de la mazza. = adattamento di una var
la balla de legno, con la mazza de legno, correndo a cavallo.
e d'ogni male. lotto del mazza, 1-35: è stato appunto un metter
: percuoterlo senza discrezione. 'prese la mazza, e cominciò a sonargli le zunnene
zurla e vive a surzo a surzo! mazza, ii-157: di maldicenze ha fatto
palla che deve essere respinta con una mazza dall'avversario, il quale, immediatamente
palla che si cerca di ribattere con una mazza. pecchio, 153: noi
a una palla di legno colpita con una mazza un percorso segnato da piccoli archi piantati
, tr. frantumare le pietre con la mazza. = denom. da mazza,
la mazza. = denom. da mazza, col pref. lat. de-,
, sf. frantumazione di pietre con la mazza (e anche il risultato così ottenuto
, sm. invar. l'impugnatura della mazza da golf. = voce ingl
a percussione. 2. mazza da croquet o da polo. =
di provenienza merid., denom. da mazza. mazziato (part. pass
, sm. invar. nel golfo, mazza usata per eseguire un putt.
[giugno 1993], 66: la mazza era sbagliata. il tee era piegato
musica facendo roteare una bacchetta o una mazza. -anche: disciplina sportiva femminile simile
squadra d'attacco che deve respingere con la mazza la palla del lanciatore avversario; nel
, l'asta, la verga, la mazza, la fava cappona, il batacchio
r. fontana e b. mazza, 1-tit.: e-job. guida al
gran cassa venne invece presentata una seconda mazza, onde poter battere ambedue le pelli contemporaneamente
, consistono essenzialmente nell'inviare mediante apposita mazza ricurva una piccola palla o un disco
na mazza1, sf. una mazza: nulla, niente. r
ma fuori dal finestrino non si vede una mazza. r mazzarèlla, sf. lungo
sm. invar. gerg. randello, mazza. salgari, 32-41: ritto su
i rudimentali strumenti ne sono una comune mazza e un altro pezzetto di bastone appuntito
che effettovederelaschierafuturistacompostadiscazzabubboli! solamente te e mazza dovreste far sfoggio di ritratti.
e nel tennis, colpo inferto con la mazza o la racchetta; nel canottaggio,