spada al fianco ed a l'arcion la mazza. idem, 19-57: poi quando
, 1-35: un pastorello con una mazza sulle spalle e un cappello a brigante.
caco] abbastonandolo con essa [mazza]. = comp. di
di stoppino in cima di una sottil mazza o di una canna. dizionario militare
, 12: accenditoio o buttafoco: mazza di legno con miccia accesa, per dar
, / e toglie ad un guerrier ferrata mazza. idem, 19-n: e di
altrui lascia, ammazzato sia di questa mazza. s. bernardino da siena, 350
4. ant. colpire con la mazza. boccaccio, iii-6-28: non altramenti
1-45: venian gridando innanzi: am- mazza, ammazza. dottori, 1-242: fugge
briscola). = deriv. da mazza (v.). cfr. manno
mar, l'aria s'annegra. mazza, 796: l'usignol patetico / il
maestosa architettrice, / centolattipoppifera nudrice. mazza, 795: figlia stellata argentea /
pulci, 2-45: alzò la mazza sanza dir niente: / così si venne
, / sogna poi di mangiar pesce di mazza. bisticci, 190: non v'
questo è una sottile, ma rigida mazza, per lo più di ver
al fianco, ed a l'arcion la mazza. bruno, 122: statevi su
armata, per portar lancia, stocco e mazza di ferro, tuttavia pativa anche ella
d'asta lieve e chi di grave mazza, / salvo in braccio lo scudo,
traversa, posto in opera a colpi di mazza. -gancio girevole intorno a un fulcro
; e come la non sentiva la mazza, lo pigliano [l'asino] chi
, chiamò con l'indice il personaggio dalla mazza d'argento. pirandello, 8-86:
2-144: e facea diversi atti con la mazza, arrostandosi da'colpi del cavaliere.
l'uomo atterrato da un colpo di mazza... si rialzava e tentava di
volendo dividere i ciechi, ebbe d'una mazza nel viso. documenti della milizia italiana
piena d'un foco eterno è quella mazza, / che senza consumarsi ognora avampa.
bacchétta, sf. bastoncino, piccola mazza (in forma sottile e diritta)
baccus (per baculum * bastone, mazza, verga '). bacchettonàggine
= lat. bacùlum 'bastone, mazza '. bacchio2, sm. abbacchio
, 1064: è quella mano usa alla mazza d'arme, / usa alla spada
e scudo e bacinetto / e la mazza ferrata di gran peso. berni, 4-75
disus. e letter. bastone, mazza. sannazaro, 12-205: ma per
signori che v'erano, e portava una mazza del baldacchino che va sopra il corpo
bandella, e può pur tenere una mazza ferrata in mano. 5.
fiore all'occhiello, chi ha una mazza leggera, chi esce dal bar asciugandosi
17-45: e come e'vede la mazza caduta, / il me'che può con
, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta. vittorini, 5-318: né
: [i minatori] battono con la mazza, il a combattere... o
di assi, che parevan colpi di mazza. vittorini, 2-76: « che importa
s'io ti fossi vicin, forse la mazza / per bastonarmi piglieresti, tosto /
da passeggio, detto anche canna, mazza, bastoncino). francesco da barberino
cominciata la mischia, piglia la sua mazza, e dà tra costoro, per dividerli
dividerli; e quando costoro sentono la mazza, pigliano le loro, e cominciansi
fusse una sua arme, cioè o mazza o lancia o un gran battaglio,
fabbro con l'incombenza di battere la mazza. = comp. dall'imp
. dall'imp. di battere e da mazza (v.). la voce
fabbro barbuto come vulcano, battitor di mazza e di ottave. 2.
direttore dei cori con un colpo di mazza, di piede, di mani; complesso
al posto di mozzicare 'battere con la mazza ') e battere. bazzuto
gara / bevean spirto e vigore. mazza, 802: forse dal colle idalio /
alcun che di simile ai nodi d'una mazza... le percosse fanno levar
, battipalo (un maglio o mazza che dà un colpo a fondo, scorrendo
... portano ancora una grossa mazza d'argento, significanti gli antichi fasci,
; e nelle maggiori solennità comparisce con mazza e con gravità maggiore; e partecipa
le sue opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / li ne
poi se fece d'un tronco una gran mazza, / e come biolco se pone
voltava con affettazione le spalle a carolina mazza, una esterna del terzo corso, con
portata / o spada o scudo o mazza o scuricella / bipenne. = voce
: il frate zoppicava reggendosi a una mazza, e le bisacce vuote gli penzolavano dalle
barriera di assi, che parevan colpi di mazza. bocchelli, ii-310: bravissimo nel
mano il pomo d'avorio d'una mazza di bambù, e nell'altra mano
, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta. jovine, 108: era
, sm. ant. specie di mazza con testa larga usata dai sarti per spianare
un fiore all'occhiello, chi ha una mazza leggera, chi esce dal bar asciugandosi
il torcoliere, tirando a sé la mazza, dà al piano e al sottoposto carro
idem, 11-1-138: brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone, si
di pianta palustre toscanamente detta codone, mazza sorda, mazza da pazzi...
toscanamente detta codone, mazza sorda, mazza da pazzi... colle sue
buffe... sono pezzetti di mazza rifessa e formano quasi un dado, se
piglia sassi e chi stanga e chi mazza; / ognuno addosso a costor si
lo divelse, / col calce de la mazza a leva il pose, / e
riposto calle. / tien la gran mazza ne la man feroce, / la libica
calza, entra l'estremità inferiore della mazza. 2. pezzetto quadrangolare o
volgarmente * scamato ', sottil mazza, per lo più di corniolo, che
i-328: l'omero vivente è un certo mazza di parma, col quale ho in
carena, 2-93: * accenditoio ', mazza o canna per uso d'accender le
pance ricamate. 4. mazza, bastone da passeggio (di bambù,
79: 'canna', per quella 'mazza 'o * bastone ', che si
del capo. bacchetti, i-268: la mazza, la fedele e docile mazza di
la mazza, la fedele e docile mazza di canna d'india col pomo d'avorio
che era stata del nonno, onorevole mazza di artigiani agiati, stava da un
magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo: /
e alla musica militare; cospicuo di mazza e del cappello piumato e dell'alta
alla sommersione di massenzio il cavaliere dalla mazza ferrata sul cavallo ubero, come nella
a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano. soffici, 1-221
il torchio, la vite, la mazza, la cricca, il piano, le
con le parti sue, cioè la mazza, la lenguella, la cassa, le
d'asta lieve e chi di grave mazza, / salvo in braccio lo scudo,
cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso
e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli,
doppio peso il detto scudo, e mazza si dava, che quando 11
/ al mio grave periglio? mazza, 803: deh! ché non torni
rafrenàtela con lo scarpello e con la mazza; e se ella pur vi tenta
che li tiene inchiodati alla pialla e alla mazza / a nutrire due vecchi, non
: il tomo, i pigazzi, la mazza, la corda, la calcola,
, / il cilestro il colore. mazza, 799: ha tumidetti e roridi
s'arrischia / a dieci braccia accostarsi alla mazza. soderini, iii-440: il guaiaco
sembravano tanti musoni sostenuti e tronfi. mazza, 804: deh! ché non tomi
cinto in su, le dee marine. mazza, 800: dritto largheggia l'omero
l'uomo atterrato da un colpo di mazza, che si rialzava e tentava di
suo organo che ha la forma d'una mazza, d'una clava. =
volerli mordere, gli cacciano attraverso ima mazza in bocca, e tenendola da ogni parte
maniere sue... e poi la mazza sorda, la coda di cavallo e
tavola ritonda, 1-243: impugna la mazza,... e sìe la
, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta. -colletto attaccato:
l'uomo atterrato da un colpo di mazza, che si rialzava e tentava di gettarsi
doppio peso il detto scudo, e mazza si dava, che quando il cavaliere pigliasse
e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente 1 pennelli,
iii-30: e veramente, mio caro mazza, nel riacquistare la vostra amicizia sento d'
i non porta lancia né spada né mazza, / ch'a forar l'abbia
, iii-30: e veramente, mio caro mazza, nel riacquistare la vostra amicizia sento
coppa l'ha ferito / d'una mazza ferrata, e tanto il tocca,
un foro trasversale sotto il pomo della mazza o bastone pende addoppiato, per un palmo
imo corio di lione addosso e con la mazza in mano... lo corio
mano a suo brando e tristano a sua mazza. boccaccio, iii-2-10: marte.
lo stocco a l'arcione e con la mazza / e da due copertine cotonate /
maestro con cravattóna e pancia, con mazza e scatola di tabacco. verga, 4-125
/ nutria di senno integrità sincera. mazza, 804: deh! ché non
che nel torchio tipografico tiene ferma la mazza. garzoni, 1-835: vi è
, il ponzone,... la mazza, la cricca, il piano.
, e del crin l'aureo volume. mazza, 800: il crine è d'
iv-1-894: ansava, curvo su la sua mazza crociata, coperto di polvere, grondante
vittima con un asce, o con una mazza, e la scannava subito.
ho incominciato finalmente la mia risposta a mazza, e scrivo di cuore. nievo
errante / l'immodestia e l'insania. mazza, 796: pensa, o
si vedeva attaccata una bellissima e forte mazza, lavorata a la damaschina molto maestrevolmente
le sue opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / li ne
, 12-78: chi gli percuote con la mazza il tergo, / chi minaccia da
giuda, / della stirpe davidica. mazza, xxii-514: e 'l salmeggiar davidico
a ricevere un sacramento. clemente del mazza, vi: domandò grazia di ricevere
cominciare ad avere la mala volontà. del mazza, xii: di patrimonio opulento,
privare dei fiori. 'clemente del mazza, xxi: si dettono allo stirpare
baciato, accarezzato. mazza, 798: soave occulto tremito / time
19-176: di qua, di là la mazza mena tonda, / dovunque e'passa
si potrebbe in parole. clemente del mazza, v: mai solo una volta fu
-rendere degno di fede. clemente del mazza, xx: quel che si narra assai
, / l'alfana già di dodon della mazza, / o la giumenta del piovano
a batterlo, sporgendosi, con una mazza dal manico lungo. 19. disus
317: andrò per quella della mazza [chiave], e gitterollavi,
ai monumenti; e dove / la mazza e il brando non potè, la
disferra / veggendo i monchi e la mazza per terra. = comp.
sì lunga disputazione abbisogni. clemente del mazza, vii: fortissimo spugnatore delle prave
: di doppio peso il detto scudo e mazza si dava, che quando il cavaliere
. -figur. clemente del mazza, v: per la madre prenunziata fu
'sua dotto- rezza 'che angelo mazza mi scrisse una lettera tutta laudi più
, onde una tonda / tenea gran mazza, sminuzzai con destro / rame affilato.
olio. alvaro, 8-123: con quella mazza del peso di otto chili..
le sue opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / li ne
città con sotto l'ascella una lunga mazza dal pomo d'avorio, l'un dei
volermi consiglio e aiuto dare. del mazza, vili: sentendo la fama di questo
vece al reai fianco impone / ferrata mazza che ben cento e cento / acute punte
un sopramano / polemon cappasanta con la mazza, / erasto esterminò con simil pacca
da'ghiacci ristretta. clemente del mazza, xxii: una notte arso ed esusto
ruota del fato il facil giro. mazza, 800: s'ella a nuoto il
facondiosa dottrina era accresciuta. clemente del mazza, ix: l'aspetto suo
di diana casta, / la grossa mazza d'èrcole possente, / la falce
per sua grandezza / alcuna volta la mazza fallava. russo, i-270: ma
, 15-31: or se mi venne la mazza fallita, / e'me ne 'ncresce
di favorirlo, tanto che lo conduchi alla mazza, e poi lascialo in sulle peste
mazza fessa nel vaso posta, lungamente si rimeni
cantari cavallereschi, 187: la grossa mazza si rinserra in mano / e addosso
/ e i ferramenta apparecchiare. clemente del mazza, xxvi: s'accostarono e
. boccaccio, i-428: con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di
arcivescovo. -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo: /
ammanna la ferriera, e to'la mazza. = deriv. da ferro]
le nubi, ed ha più lunga mazza, / l'alba le porge, e
vilmente; / e come il conducessero alla mazza, / posto l'avean sopra un
razza / solletica il groppone / filantropica mazza / fasciata di cotone. dossi, 762
non dirle in genere? lotto del mazza, 1-38: -adunque e'sa come andò
chiuso portasi capovolto, a foggia di mazza o bastone. 2. il
ch'a branca diè tal d'una mazza / che ben vi sta urna'dicer finocchio
di santo giovanni / io tolgo dalla mazza del pastore / e te li metto
fiorino / acieca l'avaro. lotto del mazza, 19: a ciascuno pare maggior
san giovanni te l'hanno fiorita [la mazza del pastore] / di garofali rossi
indicata e si fece florido l'aspetto. mazza, 800: s'ella [venere
santa caterina de'ricci] infine la mazza del frate [savonarola], la quale
pugna il pistoletto percosso in ritmo dalla mazza di ferro che l'introna o a
, 17-124: il saracin talvolta alza la mazza / e dice: « aspetta,
assol. pulci, 18-16: colla mazza del ferro / ritocca e suona e
formata a'colpi / de la ferrata mazza. 16. filos. che
ciò, che voi, come mazza va tondo. cantari cavallereschi, 253:
cessàr le sue opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / li
le feste; picchiare. lotto del mazza, 29: io penso che e'[
d'oro o d'ariento. clemente del mazza, xx: fu posto la cassa
aula fremire spesse volte. clemente del mazza, xxvii: come furono di sopra
andare a la vigna. lotto del mazza, 1-55: io ti ricordo che un
scalpello ottuso che sotto i colpi della mazza serve a calcare la cerchiatura di ferro
, 18-16: e1 veglio pur colla mazza del ferro / ritocca e suona e
: appoggiato su quello e sulla sua mazza, avrebbe forse potuto trascinarsi pian piano
rincacciarono nel suo buco a colpi di mazza. d'annunzio, i-155: o
agaricacee, detta anche bubbola maggiore o mazza da tamburo. -fungo reale: ovolo
corrado govoni, enrico cavacchioli, armando mazza, luciano folgore, cercavano con me
, con la lucerna gallonata e la mazza d'argento, col cappotto a mantellina.
, / l'alfana già di dodon della mazza, / o la giumenta del piovano
, e divelle de'gangari. del mazza, xxv: con grandissimo onore venne
popolo usava, come convalescente, una mazza più solida, con la quale passeggiando
, / ma più dolce bacco fremere. mazza, 800: a nuoto il facile
spada al suo loco, / e la mazza all'arcion che getta foco. lancellotti
cavalca, 16-2-356: prese del bosco una mazza quasi secca, giacché era tagliata della
= deriv. dal lat. clava 4 mazza, clava '; cfr. lat.
corse adosso e dielli d'una mazza in sulla testa e miselo a terra del
le tanaglie, il mazzuolo, la mazza grossa,... i ginocchietti,
la molla] d'intorno a una mazza di ferro. -sinuosità, tortuosità
un solido diamante. -girare la mazza a tondo: v. mazza.
-girare la mazza a tondo: v. mazza. 4. voltare, rivoltare,
loro, ciò è le gombine, la mazza, la maderla, il cappuccio,
lomazzi, 455: io raccolsi una mazza d'un gombo. 2.
/ s'egli tagliò tutta o mezza la mazza. dossi, 631: è
potetti morire, né nulla. lotto del mazza, 1-55: quella gran ventura andrà
... a colpi di grave mazza la stessa sua madre. leopardi, 23-23
sporta, vi mena a la mazza. berni, 353: forse che mi
razza / solletica il groppone / filantropica mazza, / fasciata di cotone. fucini
: piena d'un foco eterno è quella mazza / che senza consumarsi ognora avampa:
grottole, / e versino dolcissimo profluvio. mazza, iv- 150: lascia la
t, che talora si fa alla mazza, in luogo di pomo.
sacchetti, 103-14: il cherico avea una mazza, e andava innanzi tastando il guado
guanciale di dommasco paonazzo dove posa una mazza d'argento dorato. cattermole mancini, vi-1130
avea nel suo ferrato guanto / presa la mazza, a lui fere una tempia.
talvolta (soprattutto in passato) con mazza munita di un grosso pomo di metallo
/ lascia la falce e prenditi la mazza / fatti pastore e va su la montagna
morte guasto da incanti amatori. del mazza, xxiv: cadde da alto e
il galeotto lattanzi voglia farsi campione del mazza, il che farebbe guasto maggiore alla
gucchia di ferro temperata, battendovi sopra con mazza, o smuoverla o infrangerla,
aggira. idem, 42-56: la mazza impugna, e dove il serpe guizza,
essenzialmente nell'inviare mediante un'apposita mazza ricurva una piccola palla o un disco nella
nativo o risiede a iconio. mazza, i-102: era disegno a passion rubella
-che emette fuoco dalle fauci. mazza, iii-79: gl'ignivomi tauri al giogo
. letter. sudicio, sporco. mazza, ii-166: brutto è con te,
nostra cura e fatica i suoi doni? mazza, ii-143: di sua man,
volta; ma non ci mettere troppa mazza onde non si arruffi, e si
n'han poscia ingiurie e scorno. mazza, ii-142: dunque vuoi tu imbrigarti
e insin sopra la soglia ci trastulla. mazza, ii-140: maldicenza anche a gli
/ raddoppiava timor, crescea sospetto. mazza, iii-76: quanto è dilettevole e
ne'boschi e passeggia nelle città. mazza, iv-18: ne la propria /
amplificato i confini della medesima favella? mazza, ii-169: non sai, che
questi dall'imo petto accenti chiama. mazza, 798: soave occulto tremito / l'
dall'imo / il tempio tutto. mazza, i-12: ben fu saggio zenon,
chiesa, ch'è tanto impallidita. mazza, 797: qua vezzeggiando trescano / la
/ ammanna la ferriera, e to'la mazza. 2. per estens.
, 1093: per poterla maneggiare [la mazza], non tengono briglia con mano
gli andasse in contro at cum la mazza lo acopasse. impegnorare (impégnoro
uno impiastratogli, un sere imbratta. mazza, ii-168: tua brenna ave,
da un nucleo di piombo (una mazza, una palla, ecc.).
-impacciare, impedire il movimento. mazza, 11-68: l'ali...
gravose / a'troiani non demmo. mazza, iii-22: per te vien leve
/ col scudo in braccio e la mazza impugnata. cellini, 1-51 (131)
al villano / produr suol. a. mazza, iii-186: la negletta vigna /
insensibile, indurire (panimo). mazza, iv-62: hai forse / tu d'
azzurro; conferire sfumature azzurrine. mazza, iii-107: uno spirto / dispiccasi di
8. paralizzare, irrigidire. mazza, iii-182: avvi a chi oimè la
l'amico / incallito a menare la mazza, un prodigio / a suonare /
. coprire, nascondere, occultare. mazza, ii-153: invan l'obblio si cruccia
tutta in conquasso e in perdizione. mazza, iii-83: quando sul dosso del bovino
cagione in lui spesso m'incentro. mazza, i-41: su l'ale io m'
a risguardar pensoso / del nobile nemico. mazza, iii-135: gl'intelletti a terra
più tirarla dentro, e convenne morire. mazza, iii-95: a te [mercurio
lui vada in bestia senza cagione. mazza, ii-132: saltami il moscherino e
mano in mano da arciconsolo a arciconsolo. mazza, tarchetti, 6-i-550: mi confortava
strali, ahimè, cadrà trafitto. mazza, i-155: tu al ciel fai forza
1093: per poterla maneggiare [la mazza] non tengono briglia con mano, ma
si posa il ferro da battere con la mazza. iacopone, lxiii-4: fra
noiosa, difficile e dispendiosa indagine genealogica. mazza, iv-136: ah! faccia poesia
il pianto d'ulisse nella scilla. mazza, iv-85: lo spirto tuo sdegnando
costituire alla repubblica una rendita indefettibile. mazza, iv-67: tutto ch'ha vita,
nella cura di separare li giro. mazza, iv-42: rintraccia i moltiformi atomi in
. - anche al figur. mazza, ii-55: non è...
della fresca beltade a sé rapirsi. mazza, ii-45: a strano romor si
, i cestin, l'appaiatoio. mazza, ii-154: qual capogirlo è mai quel
letter. - dividere, separare. mazza, iii-85: no, non cred'io
è il dolor d'ogni ferita. mazza, i-4: nel secol guardi chi noi
una voce, un canto). mazza, iii-168: né taccia / augel d'
/ pietà crudele e crudeltà pietosa? mazza, i-67: tanto [la grazia]
fianco ed a l'arcion la mazza. gemelli careri, 2-i-51: sabato
(un corpo celeste). mazza, iii-32: l'infaticato giorno cade,
vendette, ma riserbarle a lui solo. mazza, iii-40: qual mai /
duri sogni / del ver presaghi. mazza, i-108: né sbigottir, se prova
fa correr da cieco a rompicollo. mazza, i-138: a sua bell'alma è
rebbi; e serve per infilarvi la mazza da attaccare in alto le cuoia. carducci
anima più nobile che consideratamente cauta. mazza, ii-103: salve, o scintilla de
infornare 'si pone per dubitare. mazza, ili-io: ve'come inforsa [
, / che ogni tuo stato inforsa? mazza, i-37: fugge il presente e
rompersi, spezzarsi, infrangersi. mazza, ii-122: testa massiccia e solida /
apparire, manifestarsi all'esterno. mazza, ii-55: non è, dicea,
e ingagliardio d'alto saper minerva. mazza, ii-8: tu, che ingagliardisci il
riuscirà non meno peregrina che savia. mazza, ii-109: a me, che vie
formò di vicenza un'altra atene. mazza, 800: quante facelle ingemmano / notturno
, 73: lavano il martello o la mazza di un fabbro, e intrecciando questa
torto, immeritamente. clemente del mazza, xi: non inmerito vedendoglitenere vita angelica
, vi rimase anche a cena. mazza, iv-73: se l'uom ricusa d'
le filatere, e non inorpellate. mazza, iv-96: quanti / inorpellati simulacri
nutrirsi, riempirsi d'orzo. mazza, ii-160: l'aizzerò che sempre ei
: l'aurora i) cielo inostra. mazza, iii-107: la gran forza /
su 'l mattin vaga s'inostra. mazza, iv-31: s'innostran di matura porpora
. stuzzicare, provocare, offendere. mazza, ii-132: saltami il moscherino e m'
l'altro l'ammonisce e tempra. mazza, i-23: di bocca a lui che
che fanno tre ferite, perché in una mazza inseriscono tre punte di bacchette con loro
casaregi, 13: ov'è l'invitta mazza! ecco s'approccia / l'insidioso
il re per architetto. s. mazza, iv-139: io, regola de gli
e rido ironicamente indicando l'amico armando mazza che nessuno dei forzuti avvicina.
quello che va verso il mezzo. mazza, 1-8: la base, in che
confusamente; vivere nelle nuvole. mazza, ii-139: que'poeti /..
qui la forza alla ragione insulta. mazza, iii-137: insulta / al patrio amor
invisibile e incorruttibile e solamente intelleggibile. mazza, iii-163: le discordi essenze /
intelligibile, se non l'uomo. mazza, i-7: tre ne l'umano intelligibil
si intenebra nel verno della vecchiezza. mazza, iv-108: tutte [le immagini]
di proseguire il discorso. lotto del mazza, 1-39: taci, che questi tuoi
altro secondo il genio e 'l capriccio. mazza, iii-139: con volto e cor
2-i-798: entro con boccioni e armando mazza nell'officina di russoio. giallo verde
. -intonso nume: apollo. mazza, ii-23: risonar dopo un lustro ancor
non me la intorbidar più. lotto del mazza, 1-55: o tu me l'
volta, menò del brando per tagliare la mazza in mano a troiano. del bene
; cioè è terzia persona. mazza, i-133: aura di dio, spirabil
poco a poco facilmente si scioglie. mazza, iii-186: a l'olivo / intrecciato
160: per condurre il duca a la mazza, cominciò a intrinsicarsi con
vengono rigogliose, e come invaniscono. mazza, iv-27: ahi danno immenso,
istinto connaturale a tutta le specie. mazza, iv-146: de gli antichi ammirator,
uno scritto, uno spettacolo). mazza, xxii-514: né più s'ascolti.
soggetti a fermentare e ad inverminare. mazza, iv-147: vedi crespili, che fra
se stessa difficile e quasi investigabile. mazza, iv-106: tu m'insegna ad isvelar
, sempre più sarà il vero offuscato. mazza, i-69: deh quanti, ciechi
addosso a gian simone. lotto del mazza, 26: -in breve dovea non solo
scelsi per preferenza la salamandra acquaiola. mazza, iii-107: vendetta [di giove
che openion lo stimoli o percuota. mazza, ii-165: bench'io non sappia
. carducci, iii-15-198: rimpatriò il mazza, a venti- nov'anni, alto
ristora insieme e consola l'anima affaticata. mazza, ii-97: l'armonia de le
tinte / non corse irrigator felice stile. mazza, i-132: quasi in vello morbido
la pendice irsuta / del cupo cromia. mazza, iv-63: vidi / successiva di
274: il maggiordomo, con la mazza alzata, indicava una piccola nuvola,
a ufo e mezzo a isonne. mazza, ii-151: ha un aspetto tra 'l
creder a'fatti la ragion ne iube. mazza, i-56: come la voce orribilmente
la più piccina a lui toccò la mazza. -letter. seguito da un
decorato con lacca del giappone. mazza, ii-55: non è...
-anche: allettamento, lusinga. mazza, ii-142: vuoi tu imbrigarti di mogliazzo
che sino ad ora l'ha ricoperta. mazza, 795: amor sen ride
. sfrontatamente, impudentemente. lotto del mazza, 24: mente per la gola ladramente
: si faccia... [la mazza da innestare] della figura che è
il fianco lam- bian tonde correnti. mazza, 800: anche l'erbette ardeano /
: piena d'un foco eterno è quella mazza, / che senza consumarsi ognora
diverta a tener in mano una grossa mazza. -figur. carducci, iii-24-138
: non porta lancia né spada né mazza, / ch'a forar l'abbia
ampiamente. -anche al figur. mazza, 800: dritto largheggia l'omero,
spighe nutrice, largitrice / di tutto. mazza, iii-17: tu puoi sola svelar
, 7-106: toglie ad un guerrier ferrata mazza, / e rompendo lo stuol calcato
neppur per ombra lascive ed oscene. mazza, iii-186: amore e pan ville
ordin vago i lor lascivi errori. mazza, i-15: bebbe dai divin piè
sue sponde son tutte piene di lauri. mazza, iv-119: né con dovizia uguale
. il lauro d'india, o sia mazza di s. giuseppe. -lauro
inetta, vile, spregevole. mazza, ii-161: altri ci vuol che un
lo sguardo). a. mazza, lxxv-365: or ti detesto, /
monti, iii-27: scrivo anche a mazza, significandogli la mia riconoscenza per l'avviso
l'eccitazione dello spirito. del mazza, vii: desiderando san zanobi di lenire
squame; alcune specie, come la mazza di tamburo o bubbola maggiore, sono
7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre che gli occorse per caso tra
di fuor come la mente è trista. mazza, i-149: ne le sedi,
del parini, dell'alfieri, del mazza, ma senza rimembranze.
verde gli diè fonte. clemente del mazza, xxi: molti giudicavano meglio essere
un caporale, / colla su'brava mazza di nocciuolo, / dura e piantato lì
gustato; bevuto; succhiato. mazza, iv-no: i fiori d'april gemmando
il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie, il marco, le
e le parti sue, ciò è la mazza, la lenguella,... le
scagliare. ariosto, 42-56: la mazza impugna, e dove il serpe guizza
dial. intrico. lotto del mazza, 33: deh, guarda in che
questa volta tra le licce con sua mazza in mano sta per vedere la bella
e musica di tono o argomentoelegiaco. mazza, iii-176: dolce me prende / di
entro una insenatura ricurva come un mazza, i-142: alzando il dito / di
e l'usa in van la sorte. mazza, iv-127: sento di troppo ardir
una fiamma); guizzante. mazza, i-133: pura colomba, lingueggiante ardore
trab- bocchetto, la lenguella, la mazza. barbaro, 429: il labro
.]: 'non si tira la mazza dietro la lippa ', significa che
e 'l cor qual aspe induri. mazza, iii-168: garrisca progne e il bel
in profilo col suo albero e colla mazza che cotesto albero fa andare e venire
quali, come la nummularia e la mazza d'oro, sono diffuse anche in italia
tutti gli attacchi reggono del livore. mazza, iv-127: sento di troppo ardir nascer
ierusalèm col suo più alto punto. mazza, iv-129: ove non è tua bella
sieno fregi d'un semplicissimo vero. mazza, ii-78: io so che a lodator
tarme quasi hanno lograto il dente. mazza, iii-47: il sol consunto / in
d'amor nimico e fosti amante. mazza, iii-30: soavemente, o zeffiri loquaci
e losco / da i pregiudizi suoi. mazza, i-i7: o intelletto uman,
suavità non potranno in eterno gustare! mazza, iii-166: nel terrestre loto /
la punta del pirrone, quando colla mazza s'abbassa la vite. 14.
i suoi scarponi teutonici e la sua mazza di ludimagistro, [herder] non
due donzelle spiranti di vezzi immondi. mazza, iv-40: più natura ci diletta
troppo breve / l'umana vita. mazza, i-37: l'avvenir, ove
11. agric. ant. grossa mazza, zappa. palladio volgar.,
fornita, e 'l lussuriante miriofilo. mazza, iii-91: mille campi, a mil
lustrali che sogliono usarsi nei parlamenti. mazza, i-15: bebbe dai divin piè lasciva
a macca. -cercare macca e trovare mazza: v. mazza1, n.
macchinamento da forza di dure braccia. mazza, iii-118: [rammenta il]
.: congiurato. clemente del mazza, xiv-9: e1 santo tal cosa
gli va addosso e con la mazza. varchi, 3-92: * star sodo
/ che vi macera il cor. mazza, iv-28: vergin... s'
figliuolo sanza niuna macola. lotto del mazza, mi fece vedere la più bella fan
, ciò è le gombine, la mazza, la maderla, il capuccio, il
specialmente nella calafatura delle imbarcazioni); mazza ferrata. b. pitti,
grosso blocco mobile di acciaio (o mazza battente), sostenuto da un'incastellatura
potenza l'energia per il sollevamento della mazza può essere fornita da ruote idrauliche.
stampare a caldo, nella quale la mazza battente è sospesa a una balestra oppure
-maglio a vapore: quello in cui la mazza battente è sollevata dall'energia del vapore
. 12. milit. mazza ferrata usata come arma di assalto e
o di calderaio. lotto del mazza, 43: -se bene egli hanno serrato
arcivescovo: -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo.
sorte / di magroni, che tor la mazza a ercole. 3. agg
di siro malobatro il crin lucente. mazza, iii-187: lascian la mensa i greci
tamburellava nell'attesa il pietrato con la mazza di malacca. comisso, vi-32: si
o in buona armonia con altri. mazza, iii-86: tanto / a sé discorde
sm. ant. e letter. grossa mazza, martello, maglio.
di quei mal- notati stava battendo colla mazza, gli si spezzava senza sapersi come
i mali semi della subita infermitade. mazza, iv-128: di buon seme mal
tutto; e noi non siam bastanti. mazza, iii-12: lo spirto / da
858: tra le croci la mazza fiorita di un malvone. ojetti,
resistere. -diminuire. del mazza, xvi: non per la loro persecuzione
ne'libri dell'opera. lotto del mazza, 1-11: mi fece vedere la più
manritta, col pugno appoggiato sopra una mazza. betocchi, i-53: sopra il
: gira non men di lui la mazza e mena / ercole or mandiritti, or
bocca: sparlarne. lotto del mazza, 15: io non so chi mi
sovra un bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene innanzi agli
non se la manicasse? lotto del mazza, 1-31: non dubitino che prima
piolo. leonardo, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia
seguenti armi, cioè lancia, spada o mazza; e i pedoni, della spada
deono avere qualche manacce da zappadore. mazza, i-142: alzando il dito / di
o, anche, di bastone, di mazza, ecc.), inferto da
trab- bocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie, il marco.
facevasi ai diritti della proprietà maritale. mazza, 795: già il 'sì'focoso
chiamato non fabbro e martellatore, ma mazza e martello. 2. figur
di bronzo, e battute da una mazza meccanica, anch'essa di bronzo.
. attrezzo elementare costituito da una piccola mazza metallica, per lo più d'acciaio
l'impugnatura; nella forma più comune la mazza reca da una parte una superficie piana
usato per accordare pianoforti; ha la mazza fornita di testa e di due lunghe
27. tecn. massa battente: mazza di un maglio, di un battipalo
dal fuoco e saldatavi a colpi di mazza ima grossa verga di ferro, detta
barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta, ruvida e
grossa di esso fusto. 3. mazza, clava. citolini, 411:
diametro al circolo o altre simili matesi. mazza, ii-i7: l'antico saggio /
'della sciocchezza e della mattìa. mazza, ii-167: ferma a'miei detti
: un ginetto altier del lito mauro. mazza, ii-46: quando al toro la
(mazzuca), sf. ant. mazza. muratori, 7-iii-287: i greci
greci appellavano quest'arma militare [la mazza] 'mazuca 'o 'mazzuca '
ptar ^ oóxa, fxat ^ oóxov 'mazza '; cfr, fr. ant
cavalca, 20-287: prese del bosco una mazza quasi secca, giacché era tagliata della
grandissimo uomo nero, con una grande mazza in mano, e vuole abbattere una
7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre, che gli occorse per caso
chi piglia sassi e chi stanga e chi mazza. nardi, 1-2-3: se questa
. gelli, ii-194: datogli una mazza in mano e dettogli: toccane una
che egli ebbe questo, rendè la mazza al frate. olina, 64:
barbariccia, / ubbidienti al cenno della mazza, / soda, nocchiuta, ruvida e
né anche animo di mettere mano alla mazza e fare intendere alla signora consorte che
il marito. tecchi, 15-170: la mazza era bitorzoluta, non meno della mano
che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con
: soda e non mezza torrai una mazza / e 'l pizzicor della schiena le cava
7: se m. giulio la mazza dalle mele in mano le ponesse, ella
dell'opera, perché la considero una mazza sulla testa degl'ignoranti linguisti. deledda,
inesorabile, pronto a troncare con la mazza l'amore suo e di francesca, come
come un semidio, sotto la cruda mazza / del sol d'agosto.
[di caco] / sotto la mazza d'ercule, che forse / li ne
, 263: ercule... ima mazza molto grave, nodorosa si mette in
seco arme, se non una sua mazza grande, e nonn era tale come a
per la coda e ferillo sì forte della mazza che li fece gittare per bocca la
, 9-44: ercol con gran vigor la mazza e l'arco / getta e volar
dall'altra banda è simile ad una mazza, tal che pare una zucca col collo
/ e dopo questi alcide con la mazza, / capitan de la guardia de la
che feo sì onnipotente nei dardi e nella mazza? muratori, 7-iii-286: 'mazza':
che ti manda morto caco a colpi di mazza. -mazza clavata: clava.
della sicambra politica e con la sua mazza clavata fe'tante forze di capo.
, 103-14: il cherico avea una mazza, e andava innanzi tastando il guado
andava verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole gli
con il giupon solo e con una mazza in mano per sostentarsi.
: veder i vecchi, che sostien la mazza, / strascinar per le barbe e
parole / stava vulcano, ad una lunga mazza / il cubito appoggiato. tommaseo,
signore comanda a mosè che prenda la mazza sua pastorale, e aduni il popolo
808: madre, dov'è la mazza del pastore, / che giorno e
gli anni venturi. / abbandonata la mazza fedele, / scivolerò nell'acqua buia
. dati, 93: appoggiavasi ad una mazza avvolta di strisce spirali, anch'esse
d'oro. carena, 2-38: 'mazza ': così chiamano i toscani quella
il cappello, la pelliccia e la mazza, poi si avviò verso il gabinetto di
butta a terra il cappello e la mia mazza bellissima con un busto di mefistofele in
i-491: do di piglio a l'elegante mazza / e portandola in man galantemente,
a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso
giostrando [il pazzariello] con una mazza e un fiasco d'olio, saltando
completamente vestita di nero, con la mazza a portata di mano e un medaglione
[s. v.]: 'mazza ': mazza con lo stocco dentro.
v.]: 'mazza ': mazza con lo stocco dentro. -mazza dell'
burchiello, 2-38: di ferron la mazza / portava presto a siena l'ambasciate
sovra un bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene innanzi
marco papirio un francese percosso con una mazza di avorio mosso da ira, che colui
cui va innanzi un uom con certa mazza, / poi vien sua signoria, che
guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento in mano, donde
rosse. rezasco, 616: 'mazza ': grosso bastone d'argento o inargentato
; e nella mano dritta avea una mazza e nella manca una chiave. lapo da
.. e vestito di porpora con la mazza del giglio d'oro e con la
rezasco, 616: 'mazza 'in lucca significava... braccio
. bellori, ii-10: fece la mazza d'argento del cardinale francesco montalto,
fiorentini] costretti fusti / dar la mazza al vitel e la condotta. giusti,
un caporale, / colla su'brava mazza di nocciuolo. guglielmotti, 527:
. guglielmotti, 527: * mazza sottile', che si porta per segno d'
, 2-104: disse il portinaio con la mazza del metallo: « a queste mense
anch'essi nobilmente vestiti, che portavano una mazza di argento in mano ciascuno. siri
piè del palazzo, il guardaportone con la mazza. savarese, 192: specie i
dame e battendo sul pavimento l'alta mazza d'argento annunciano il nome della questuante.
corpo della risonanza, che rispondessero alla mazza col suono. carrieri, 4-66:
s'io ti fossi vicin, forse la mazza / per bastonarmi piglieresti tosto / che
nomina scettro, perché questa era una mazza o scudiscio di un'erba detta da'latini
vi-3-12: se la face trattò, la mazza or prende, / divenuto arator,
il muro; e 'l padre piglia la mazza del letto per dargli, dicendo:
. debbino mettere... in qualunque mazza per sassi,... libbre
d'acciaio. leonardo, 3-449: la mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia
, tal che in quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi.
73: altri lavano il martello o la mazza di un fabbro e...
accusato. baldinucci, 92: * mazza 'dicesi ad un grosso martello di
ii-323: il pingue bue non teme la mazza imminente, né il placido agnello sospetta
tagliando, ritagliando e sbattendo con la mazza. la carne abbondava e ve ne
del ponte veniva un rumore di colpi di mazza. -come strumento di tortura.
., ii-318: porterai alla cintura una mazza; e quando ti porrai a sedere
, ciò è le gombine, la mazza, la maderla. cinelli, 1-69:
la zaffara. 11. mazza da lisciare', corto bastone cilindrico di
le mani applicate alle due estremità della mazza. 12. mazza da poggiare
estremità della mazza. 12. mazza da poggiare: sottile asta di legno,
e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli,
i pennelli, da quell'altra cadevagli la mazza o la tavolozza de'colori.
nel mezzo, detto da noi la mazza, e spingendo il medesimo si fa schizzare
cannello, con forza tiraste indietro la mazza ancora quattro o sei dita di più
il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone dentro quella canna. p
[s. v.]: 'mazza ': il bastoncello cilindrico della canna
ii-57: chi due fringuelli ad una mazza pone, / così sperando i lunghi branchi
1-45: 'pertica 'è una mazza rigida, diritta, lunga cinque braccia
saranno ben cotte, menale con la mazza; poi le distempera con acqua fredda
bianco. 16. anat. mazza sinaptica: particolare varietà di congiunzione sinaptica
annunzio, vi-858: tra le croci la mazza fiorita di un malvone.
un malvone. -region. mazza da pazzi o mazza di palude:
-region. mazza da pazzi o mazza di palude: mazzasorda. o
targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda. mazza da pazzi. sala. stiancia.
. il lauro d'india o sia mazza di s. giuseppe. o. targioni
: 'nerio di fior doppio. mazza di s. giuseppe di fior doppio
... nerio di fior giallo. mazza di s. giuseppe gialla'. tommaseo
nome giuseppe: 'o giuseppino dalla mazza fiorita! '. -mazza di
procera). -mazza d'oro o mazza d'acqua: lisimachia { lysimachia thyrsiflora
consistente nel colpire con un bastone [mazza] un pezzetto di legno (mazzuolo
asta di flocco, albero di trinchetto, mazza, picche, pennone di randa,
[in corsica] si usa la mazza, detta mezza canna o 4 palmi.
. -mazza d'arme a focile: mazza d'arme caratterizzata dalla presenza di un'
gli svenaro come becchi / que'che per mazza non eran distesi. lamenti storici pisani
/ colpo di scudo avessi o mazza in testa! boiardo, i-23-7: vene
al suo loco, / e la mazza all'arcion, che getta foco. tasso
tasso, 9-41: albazar con la mazza abbatte ernesto, / cade sotto algazelle
campanella, 1093: altri portano la mazza, e questi son gli uomini d'arme
, sempre assaltano il nemico con la mazza, come achille contra cigno, e lo
done molti con la mazza. carducci, iii-3-308: tre ferite
ebbe di punta, / due di mazza a la meloria. barilli, ii-391
di maravigliosa forza, e con una mazza di ferro in mano, nullo gli s'
le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di quelle
roero, 3-ii-212: vibra costui la ferrea mazza invano; /... com'
colpirsi. ramusio, iii-50: la mazza è un legno un poco più stretto
). -per estens. una buona mazza: chi è particolarmente abile e valido
il trabbocchetto, la lenguella, la mazza, le bilancie,... e
. parti sue, ciò è la mazza, la lenguella, la cassa, le
pressione. baldinucci, 92: * mazza 'dicono gli stampatori quel ferro lungo
, mi parea che quelli che tirano la mazza del torchio, non avessero braccia e
[s. v.]: 'mazza ': braccio sporgente nel piano superiore
26. locuz. -alzare la mazza: accingersi a percuotere, minacciare un
/ ma trema quando giove alza la mazza. -alzare le mazze: andarsene,
tratto dai viandanti, che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno via
in mano, vanno via. -a mazza e stanga: v. mazzastanga.
bastoni il caccia. -andare a mazza: camminare appoggiandosi al bastone.
ridotto che non andava se non a mazza, e questo con difficultà. buonarroti il
vecchi, / che 'nsieme andando a mazza tentennanti, / si dolgon. salvini
malattia, cominciò a andare a mazza. -andare a tondo come mazza
mazza. -andare a tondo come mazza: riuscire facilmente. angiolieri, 76-14
/ e ciò che voi, come mazza va tondo. -a ndare o
. -a ndare o correre alla mazza (o a mazza): avviarsi
ndare o correre alla mazza (o a mazza): avviarsi alla rovina, andare
io t'awiso che tu vai alla mazza, e non te n'avvedi. che
infelice a freno sciolto / corre alla mazza. buonarroti il giovane, 9-377:
da una man va 'l mondo a mazza, / dall'altra leva insegna che
le vostre nave vaga tutte a la mazza. -avere mazze e corna (
anche le beffe. -battere la mazza: compiere l'atto sessuale. cassieri
sono delle schiappe, serafino! neanche la mazza sanno più battere, credi a me
le mazze? -cercare macca e trovare mazza: trovare la penuria invece della sperata
che, per cerca'macca, i'troassi mazza. -comprare la tasca e la mazza
mazza. -comprare la tasca e la mazza: procacciarsi aiuti finanziari e militari.
si può comprar la tasca e la mazza, se spera in altro che nel re
che nel re cristianissimo. -concedere la mazza a qualcuno: conferirgli una carica,
all'eccellentissimo signor gonfaloniere di concedere la mazza a detto monsignore. -condurre,
, mandare, menare, trarre alla mazza: condurre al supplizio, al patibolo,
vilmente; / e come il conducessero alla mazza, / posto l'avean sopra un
, 6-79: fu condotto crudelmente / alla mazza un innocente. -spingere alla rovina
vengonvi [nel campo] insieme alla mazza guidando. savonarola, iii-368: tu
peccati saranno quelli che ti condurranno alla mazza. machiavelli, 1-iii-1120: circa 1300
, per condurre il duca a la mazza, cominciò a intrinsicarsi con esso lui
: la spia li aveva menati alla mazza. l. salviati, 20-27: padrone
cura; / voi sarete menato alla mazza. guerrazzi, i-196: -io non
vedo bene che m'avete tratto alla mazza... per invidia.
vestigi, / tanto che possa alla mazza guidarlo. b. giambullari, ii-245:
e videsi a la mazza / condotto. f. d'ambra,
tristo di panurghio / m'ha menato alla mazza. mercati, 73: ma non
questo qua quello che mi condusse alla mazza? dio mi aiuti a farmelo dare nelle
, 8-50: condurre un giorno fecelo alla mazza, / e per via d'un
, 8-50: 'condurre uno alla mazza ', che significa * tradir uno '
in agguati o pericoli; siccome la mazza è la guida de'ciechi, i quali
i quali si dicono essere condotti a mazza. g. gozzi, 4-219: don
ed ha condotto un mio pari alla mazza. guerrazzi, n-i-49: non si comprende
così screditato, arrivasse a condurre alla mazza uomini mascagni quanto lui. -sottomettere con
donne e figliuole d'altri conducono alla mazza. -dare della mazza (o
alla mazza. -dare della mazza (o delle mazze): percuotere
e detto 'arri', e dato della mazza all'asino, fu tutt'uno. gucci
di qualcuno) come il cane della mazza (o delle mazze): provarne
è tanto ghiotto quanto il cane della mazza. -menare bene la mazza:
mazza. -menare bene la mazza: parlare in modo chiaro e duro
.. or questo è ben menar la mazza. -gravare qualcuno con la mazza
mazza. -gravare qualcuno con la mazza: infliggergli, in forza di una
debitori del loro attuale esattorato con la mazza per un anno. -lasciare andare
un anno. -lasciare andare la mazza: rinunciare a intentare una lite giudiziaria
contadini e del cittadino lasciare andare la mazza. -menare o girare la mazza
mazza. -menare o girare la mazza tonda o a tondo: non avere
giuda o gano, / menar la mazza tonda come cieco. pulci, 18-181:
18-181: costui pur mena almen la mazza tonda. varchi, 24-12: non bisogna
guardare in viso persona, ma menare la mazza tonda, e a chi coglie,
, come noi usiamo dire, la mazza tonda a tutti. amenta, 1-43:
livorno, dove la giustizia mena la mazza tonda. tommaseo, 15-394: adelchi
in guerra e feroce, e menava la mazza a tondo. -offendere, insultare,
s. v.]: 'girare la mazza a tondo': dar colpi, maldicenze
offese, vendette. -mettere troppa mazza: esagerare nel parlare o nell'operare
segno ritto / (non so se troppa mazza altrove misse), / ché l'
che la passione m'ha fatto metter troppa mazza. grazzini, 2-21: a qualcuno
che amerigo avesse messo un po'troppa mazza. varchi, 3-80: 'mettere troppa mazza'
abbia messo, come si dice, troppa mazza, avverta che l'ho fatto,
, pose silenzio. -passare la mazza a qualcuno: trasmettergli un potere.
gli eccellentissimi signori anziani hanno passata la mazza al rettore dell'ospedale della misericordia.
-ruotare, scaricare la mazza: colpire senza riguardi. berni
e 'l conte orlando: / colui la mazza scarica a furore; / costui gli
, 4-ii-492: finché sventura non ruoti la mazza / percotendo a castigo e a medicina
di razza. -sottoporre qualcuno alla mazza: tartassarlo, tormentarlo senza pietà.
, 4-ii-621: quand'anche sottoponganmi alla mazza, / non voglio apostatar dalla mia razza
. prov. garzo, xxxv-n-305: mazza è temuta / se in alto è
vii-556: 'mazzacchera ', da mazza: strumento, dice il vocabolario, da
dal tommaseo. mazzaferrata (anche mazza ferrata', ant. macza ferrata,
boccaccio, i-428: ircuscomos con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di
i-158: ercule discese in inferno colla mazza ferrata per diliberare teseo e fu da caron
a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e... cominciò con
magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto l'olio santo: /
il sole toccò una pala, una mazza ferrata, un pistoletto, un barile
la cavalla e, cavata fuori la mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla
carciofo più rotonda, comunemente detta 'mazza ferrata'. p. petrocchi [s.
frate ninetto... tira fuori la mazza fionda, si china a
mazzafrusto (ant. massafrusio, mazza frusto), sm. antica arma
dizionario militare italiano, ii-22: * mazza frusto ': sorte d'arme dell'
mazzettina da passeggio. tienni questa mazza: portala giù al mazzaio,
). mazzànghera, sf. mazza di piccole dimen sioni,
sm. martello grosso e pesante, mazza. soderini, i-435: allora con
/ queirampia massa. 3. mazza ferrata. bresciani, 6-iii-164: v'
alla manovra doimiente con grossa caviglia o mazza. si usava con ganassa sporgente per
de'solidi hanno i corsi la 'mazza quadrata ', ch'è di 49295 pollici
3. bot. region. mazza d'èrcole (clavaria pistillaria).
'intermediario '. mazzascudo (mazza e scudo, mazzasquido),
cui i contendenti erano armati unicamente di mazza per menare i colpi e di scudo
fanciullo: / come campion ti sfido a mazza e scudo. -di animali
divisi in due schiere e armati di mazza e scudo, si affrontavano in un finto
diceva così perché si combatteva con una mazza e con uno scudo. =
, spaccone '. mazzasórda (mazza sórda), sf. (plur.
, e ciò sono... la mazza sorda, la coda di cavallo.
toscana, ciò è il fusto con la mazza insieme, mazza sorda, percioché è
il fusto con la mazza insieme, mazza sorda, percioché è stato isperimentato che
tifa ordinaria è detta erba sala o mazza sorda, perché la pianta di questa,
targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda, mazza da pazzi. sala. stiancia.
questa spiga, fatta a clava o mazza ferrata, dicesi volgarmente 'mazza sorda
o mazza ferrata, dicesi volgarmente 'mazza sorda ', perché si crede che,
che della peluria o dei pappi della mazza sorda si facciano cuscini o guanciali.
, v. mazzascudo. mazzastanga (mazza stanga), sf. ant. nella
locuz. a mazzastanga, a mazza e stanga: in gran copia;
/ soll'io ben, che lavoro a mazza stanga. malatesti, 25
, i-171: qua piove sempre a mazza stanga: / il che tutti fa star
noi fare, ché avrebbono lavorato a mazza e stanga. = comp.
.. tramutando... la mazza ferrata in mazzaranga da appianarsi la strada
difficoltà. 3. per estens. mazza ferrata. tassoni, 6-17: al
maza. mazzétta1, sf. piccola mazza, bastoncino, bacchetta. - anche
chiodi nella parete. -marin. piccola mazza del calafato. pantera, 1-76:
2. abbattuto a colpi di mazza. savinio, 3-203: un'angoscia
mente con un randello; colpire con la mazza; prendere a mazzate; picchiare,
lavorare sulpincudine il ferro caldo con la mazza per ottenere la forma voluta. 5
. ant. che percuote con la mazza. -in partic.: forgiatore, fucinatore
': che mazzica, che percuote con mazza. = nome d'agente da mazzicare
, recando appoggiata sopra una spalla una mazza d'argento o di ferro, insegna
in guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento in mano, donde
alle altre cerimonie pontificie, recando una mazza d'argento su cui era scolpito lo
. 4. persona munita di mazza, incaricata di guidare un corteo o
che, portando un lungo bastone (mazza), regola le processioni. '
che rompono i massi a forza di mazza. 7. prov.
area merid.; cfr. calabr. mazza 1 culaia degli uccelli', dal lat
mazzòccola, sf. maglio, mazza, mazzeranga. negri, 1-647
mazzolétto (mazzuolétto), sm. piccola mazza di legno. trinci, 1-128
mazzòla, mazzolici), sf. piccola mazza, canna da passeggio, bastone,
di supplizio, a forma di piccola mazza con manico breve e robusto, con cui
/... / così della gran mazza ei lo raggiugne / con altro colpo
cannaio. 6. sport. mazza, bastone da golf. moravia,
rende la parte simile ad una piccola mazza. -con valore aggettivale: gonfio,
mazzuòlo2 [mazzòlo), sm. mazza da scalpellino, di peso ridotto,
degli alberi. 2. mazza di legno duro, a testa piana,
forteguerri, 1-18: egli ha una mazza più che trave grossa / e, scoten-
che scruta attentamente; indagatore. mazza, iv-85: nel mezzo / d'umida
: senza badare a differenze. mazza, ii-160: ogni intoppo al cammin già
, allegro, sano e felice. mazza, ii-3s: diffondi da'melliflui labri
gl'insali el mellonaio? lotto del mazza, 28: o questa è or la
, scipitezza. lotto del mazza, 12: se la vostra serva ha
uscio si sentì una dolcissima melode. mazza, iv-132: a l'immagin del
agg. letter. melodioso. mazza, 11-66: colpa è di lui,
, che rendono inimitabile la sua iliade. mazza, ii-60: dorme il sonno a
gl'animali da offerire col palo o mazza di ferro e, ammazzandolo, in pezzi
e le braccia sventolanti un cappello e ima mazza, urlando come una menade ubriaca.
10-30: ha mani indurite a picchiare una mazza, / a menare una pialla,
i-472: ercole gli menò addosso la mazza di sì fatta ragione, che al
. menò del brando per tagliare la mazza in mano a troiano. ariosto, 18-152
in cui il valente uomo teneva la mazza che stette un mese con esso al collo
campanella, 1093: ha due catene la mazza in punta, a cui pendeno due
, n. 17. -menare alla mazza: v. mazza1, n. 26
v. zufolo. -menare bene la mazza: v. mazza1, n. 26
composizioni piccole. — menare la mazza tonda o a tondo: v. mazza1
e sporco e d'abito mendico. mazza, iv-102: ecco lo schiavo, cui
ne menoma a lui una scintilla. mazza, 1-8: la base, in che
fosse vicino a menomare gli ardori. mazza, iii-182: l'interrotta voce /
terra e l'altre cose mensurabili. mazza, iii-154: quanto intorno cinge il
mentita. -concettualmente erroneo. mazza, iii-139: tal è 'l magico incanto
forse inutile stato averli con essi collegati. mazza, ii-34: ne la gente
verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole gli
con prezzo di iusta umilitade meritiamo. del mazza, vii: san zanobi,
che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con
vezzi pur assai a fine che messer mazza si svegliasse. -scherz. vostra
. con tanta forza ferì de la mazza metallica, che lo scudo del bretton spezzò
la man diritta con tutta la metallina mazza mandò giù ne l'erba.
il sopradicto bianco petro / una gran mazza dura e ponderosa: / cun quella i
io: soda e non mezza torrai una mazza / e 'l pizzicor della schiena le
a incitarli, ma essi battevano la mazza sul ferro a mina, nudi alla cintola
carducci,... brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone, si
mischi / ho di neve i capelli. mazza, ii-107: l'occhio men ampio
; mescolanza, miscuglio. mazza, ii-165: per lui nacque, o
mia pace, il mio riposo? mazza, i-74: misero padre! vedovato e
del minzoni, del varano, del mazza sieno degno soggetto di vera poesia.
la santa apparve umanità di cristo. mazza, iv-25: guarda / le stelle tutte
avete di colori che sia sì bella? mazza, ii-50: t'ammiro, conscio
misventura / che mi mandò nettunno. mazza, ii-138: virgi- nitate s'è
il bastone, solo con alzar la mazza minacciando. dottori, 77: io pur
, mormoreggianti rivi, aure sburranti. mazza, iii-180: i pastor...
fiori, il tuo petto ristaura. mazza, i-26: soave sibilar di fresca auretta
dolci furti e i molli scherzi insegna. mazza, iv-78: forse fermo il tuo
. carena, 1-241: 'pertica': lunga mazza elastica, la quale all'un de'
sta cheto, che se vien la mazza, / fatto sarai com'una mezza
da fruir meco in perpetua gioia. mazza, i-38: regge il futuro provvidenza
carducci, iii-15-210: leggeva [il mazza] scherzi come questi che alludono alle
i suoi scarponi teutonici e la sua mazza di ludimagistro, [herder] non
/ la più piccina a lui toccò la mazza. / egli teneva il piede sul
prima che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e
. -con uso awerb. mazza, 800: dritto largheggia l'omero,
, sta'cheto, se vien la mazza, / fatto sarai com'una pera
messa nell'animo dal demonio. del mazza, xrv: e1 santo tal cosa fare
con ispia- cevole mormorio, con una mazza ferrata in mano sopra il cavallo con
o di pietra viva con la sua mazza over pestone di legno. un mortale
un mortale di brongio con la sua mazza di ferro over pestone, e buono
discorda dalla confessione della fede. del mazza, ix: damaso papa,..
ti manda morto caco a colpi di mazza. -mettere morto: uccidere.
vino saporito, spiritoso, durevole. mazza, ii-143: di sua man, credo
melmoso, limaccioso. a. mazza, lxxv-366: estuario di mota / che
suono (uno strumento musicale). mazza, iii-191: pendeale al manco / lato
di grande forza, e con una mazza di ferro in mano non gli si ardiva
cotto: / in collo aveva una mazza pesante / di più di cento libre,
alate et altri bruchi e bachi moventi. mazza, iv-72: padre de'numi e
provoca o favorisce un fenomeno naturale. mazza, iv-33: non io comando al movitor
: il torchio, la vite, la mazza,... il moliloce e
3. mutevole, instabile. mazza, iii-135: gl'intelletti a terra inchini
ch'ei fa diventar bianco ogni maestro. mazza, ii-34: no, non è
-privo della fruizione di un bene. mazza, i-82: -donne che in su le
ne l'altro a gravitare adduce. mazza, iii-26: tu, o sol,
. perduto, annientato, scomparso. mazza, iii-48: dai secoli scevro e fuor
di cui si avea fatto nappo. mazza, iii-76: come / dolce è a
, subito respira e subito piange. mazza, 795: a te nascente mormori
archetto] una sottile, ma rigida mazza, per lo più di verzino (legno
: allora ercule discese in inferno colla mazza ferrata per diliberare teseo, e fu
caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule, che forse / gliene diè
che ancor nebbia non toccò né gelo. mazza, iv-27: lo spirito, /
, / l'insulta ogni pastor. mazza, iii-186: la negletta vigna / e
vecchion la bella aurora / s'alza. mazza, iv-28: vergin...
il sito rimanessi appiccato. lotto del mazza, 7: i parentadi non vogliono
non si veggono di altro colore. mazza, iii-37: qui dove notte negreggiante il
folto d'ansietadi in ogni cuore. mazza, i-133: pura colomba, lingueggiante ardore
e portava una scimitarra cinta e una mazza nerbata e ferrata appiccata all'arcione.
materie per il lavoro degli artefici. mazza, iii-79: narrami, o sola de
fascista, nero e piccolino, con una mazza dal pomo d'argento, e passeggia
costume / s'oppone irata con nervigna mazza / che di naso ell'ha in vece
. d'annunzio, v-2-850: la mazza dà un suon argentino picchiando il pistoletto
, netto e presto. lotto del mazza, 42: qui bisogna farla presto e
si soleggiano le grazie più graziose. mazza, 799: ha colmo il sen tornatile
17-124: il saracin talvolta alza la mazza, / e dice: -aspetta, ch'
ropalo dalla radice sua, che somiglia la mazza. -sciroppo di ninfea: usato
mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar
/ su l'albeggiar del rorido mattino. mazza, iii-170: tuon maestoso, per
la cima dei monti). mazza, iv-145: altro è salir su d'
io corressi, e non con una mazza schietta ma piena di nocchi e di
rasa, grigia, nocchiosa come una mazza d'armi da picchiare sul nemico. linati
4-ii-363: un caporale / colla su'brava mazza di nocciuolo. graf, 5-314:
o liscie. baldinucci, 92: mazza...: sorta d'arme eh'
lo spirto: e nome ha vita. mazza, iv-62: hai forse / tu
: nella mano destra impugnavo una grossa mazza ricurva e nodosa. d'annunzio,
-anche: non esistenza. mazza, iii-112: qualor ritorneranno al primo /
i-472: ercole gli menò addosso la mazza di sì fatta ragione che al nono colpo
cuori nostri alla fin fine rimuoviamo. mazza, iv-76: qual lupo armato di notturna
di vedere le cose anco al buio. mazza, iii-168: garrisca progne e il
non vogl'ire. e io dirò alla mazza che ti dia. mazza, dài
dirò alla mazza che ti dia. mazza, dài a petuzzo, che non vuol
, / novelliero e dicitore. lotto del mazza, 1-12: così si tratta le
: invecchiato per nove anni. mazza, iii-98: l'inno / che ti
appaia ben lineata e ben misurata. mazza, iii-135: l'orgoglio de l'umano
e da alquanti squadroni di cavalleria. mazza, iii-60: tutt'alme di virtude amiche
anni tante che non hanno novero. mazza, ii-147: tutto infin l'aria prende
/ a i tempi già nubili. mazza, iv-141: lassù non porta nubili /
, molto dilettante della scienza numismatica. mazza, ii-156: sogni ai dì nostri
abeti al mar, nuotan le navi. mazza, 1-69: rideasi il mondo in
le grida e singhiozzi e le contese. mazza, 798: i lumi nuotano /
-con riferimento a dio. mazza, ii-5: tutto l'orbe è armonia
altrui pensino che sia sua vittoria. mazza, i-140: quest'è ben altro
io dissi del mio nuvoloso pensiero. mazza, iii-12: lo spirto / da nuvolose
e da un deriv. da clava 'mazza, clava '. obclavifórme
/ oblio d'eolo ti prese. mazza, iii-176: dolce me prende / di
che cancella fama e rinomanza. mazza, iv-138: verde è di lor ne'
segna / l'obliquo suo cammino. mazza, iii-149: di miglior lume /
equipollente al valore indicato e misurato. mazza, iii-138: stanno...
, iii-15-207: avvertito in tempo il mazza pose sotto gli occhi a quei chiarissimi
7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre che gli occorse per caso tra
pulci, 18-17: ogni volta colla mazza il veglio / diceva a molti che
sveglio -, / e rilevava la mazza su all'erta. 13.
che s'affatica a picchiare con accetta, mazza o simili. = comp. da
e in vaso altrove; leandro, mazza di san giuseppe, lauro d'india
o. targioni pozzetti, ii-189: mazza di s. giuseppe, oleandro, leandro
. -in rappresentazione allegorica. mazza, i-122: del fior che meglio olezza
fondamento sporchissimo escremento d'animali bruti. mazza, iv-53: quando di rosa il
-con riferimento a una rappresentazione mistica. mazza, i-112: e chiuso è l'orto
olimpo, / d'ottavo grado. mazza, ii-5: tutto l'orbe è armonia
magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto tolio santo: / ce
ei più freme oltracotato e insano. mazza, iii-139: con volto e cor di
d'iddio, ineffabilità ed incomprensibilità. mazza, iii- 142: di poter,
, oltremirabile, incomprensibile operazione. mazza, i-155: altri rattenne in
in senso generico: terra straniera. mazza, iii-116: tal dà suono [la
, / tenenti gagliardia oltre possente. mazza, iii-31: padre ocean,..
... le ciglia ombrava. mazza, iv-18: le mie tempie intorno /
albero; ciuffo denso di vegetazione. mazza, iii-53: oh potess'io sotto l'
le tenebre (la notte). mazza, iv-150: mai spunta col dì la
riuscire soltanto in quelle manuali. mazza, iv-144: micon, che l'ingegno
l'inviti una gran quercia annosa. mazza, i-87: chi mai non surse onde
di persone (un luogo). mazza, ii-14: ondeggiavan di popolo le strade
sua vita ad un perpetuo ondeggiare. mazza, i-37: l'avvenir, ove sì
/ diversamente in l'animo pulsata. mazza, iii-137: in tal di mente
nella baia di croma ondi-sonante. mazza, iv-56: qual procella.
-che nuota nel mare. mazza, iii-83: con l'una man reggea
armoniosamente (un suono). mazza, iii-17: tu puoi / sola [
cuoio, battesi nel centro con una mazza o bacchetta, che ha in cima una
: l'ha mostrato coi fatti; mazza, i-122: del fior che meglio olezza
una causa creatrice). mazza, iii-6: te i voti spazi del
onorificamente lo sepelli- rono. del mazza, x: quali s. zanobi giunto
e morale arrecato dalla vecchiaia. mazza, ii-107: sorrisi a l'altro [
caco] opere biece / sotto la mazza d'ercule. bibbia volgar., i-201
. -con valore avverb. mazza, i-io: volgesi a'tempi che passaro
in strada mi dò un colpo di mazza sugli stivali. oplà! volponi,
adoperata e compiuta la libidine non sua? mazza, 799: di vellicante senape /
situazione di chi vi è sottoposto. mazza, ii-148: serve il debole al forte
più a difendere i posti oppugnati. mazza, i-130: staria mal saldo l'edificio
suo debito ed ottato fine. del mazza, xm: possedere quello optato bene che
in tempo e non in instante. mazza, i-56: va il secolo in faville
procuratrice et ordinatrice degli apparati scenici. mazza, iii-163: col variabil modular e al
e ingiustizia fatta de'due fratelli. mazza, iii-179: pur questi doni di natura
mura del forte, spezzando con grossa mazza di ferro gli orecchi a'cannoni perché diventassero
guerra, non gli negar l'orecchio. mazza, iii- 141: orecchio /
fiumicello in questi grandissimi caldi. mazza, iv-154: nel meriggio estivo / caro
e gli orfici / puri costumi. mazza, ii-32: laso e terpandro da l'
con riferimento alle comete. mazza, iii-44: implacabil nei numi odio in
/ mi facìeno stimar. lotto del mazza, 34: egli ha più bugie in
mazza, ii-5: quanto guizza, ormeggia e
or- revoli, ma più sicure. mazza, iv-136: quanto a me il sol
. forteguerri, 4-51: con quella mazza orribile e tremenda / dà [il cafro
suono sgradevole, che produce cacofonia. mazza, ii-165: per lui nacque, o
espressione orto antico). mazza, i-112: chiuso è l'orto e
della sua beata madre. clemente del mazza, xvii: nuove osservanze le sostanziali schifando
chiamato non fabbro e martellatore, ma mazza e martello. luna, intr.:
gli dimandò come si chiamasse. lotto del mazza, 26: perché l'ora era
d'un gran toro ostia solenne. mazza, iii-98: l'inno / che ti
neve del sen l'ostro del viso! mazza, ii-74: ne'labbri di fin
in partic. di rose. mazza, iv-32: s'appressa / la sacra
oggetto vengono al centro del nostro occhio. mazza, iii-133: per vetri / passa
strumento che ovviasse ad esso moto. mazza, ii-168: di quanto a te
prima che sicofante giacque con lei messer mazza entrasse in monte nero per forza e con
e bandiere / e pacifiche toghe. mazza, 796: sotto il tuo [di
. invar. gerg. randello, mazza. bacchetti, 2-275: la scienza
intesi: ciascuno di loro aveva una mazza in mano e stavano lontani l'uno dall'
passa io e andavano dando di questa mazza in terra e gridando per far saltar
, diedi un urtone ad un certo mazza il quale mi sonò un par di pedate
sordi e misero piede in terra. mazza, iii-187: cantavan la madre esse
dalla particella pronom.). mazza, iv-103: con cercato involontario riso /
misure di solidi hanno i corsi la mazza quadrata, ch'è di 49. 295
si rendono per ogni parte palpabili. mazza, i-33: grande, greve, profonda
in ogni fibra sua palpita amore. mazza, 798: in ogni vena palpita /
sarchiapone! 5. prov. mazza e panelle fanno i figli belli: v
giustizia], ma sempre sta con sua mazza in mano fasciata tra 'panni,
, i-2-49: bronzino un tratto alza la mazza in su, / ogni sua forza
'e pareggia quattro tragedie franzesi? mazza, i-155: de le oltramirabil tue
allegra e attrista, piagne e ride. mazza, 1-6: come persona, che
le podagre, tutte le paralisie. mazza, ii-158: se di pescar tai
/ mille visite aveva ogni momento. mazza, i-28: di tal vena ebbro il
si parte quasi da se medesima. mazza, i-34: da la notte creata il
animo acerbo / pasci nel mio morir. mazza, iii-173: piacer, che pasca
pascerle e s'irritano col contentarle. mazza, iv-144: micon, che l'
: -perché tenete voi questo pascipèco? mazza, ii-142: saggio colui che, a
parti, come le punte di una mazza. pascolare (ant. anche
/ che dido a te pensò. mazza, i-io: volgesi a1 tempi che passaro
con dolore, con turbamento. del mazza, vii: passionatamente tal cosa sopportando
con tono vibrante di passione. mazza, iv-70: a lei rivolto passionatamente,
la pastorètta rimettere col fischio e colla mazza alcune sbrancate pecore, e ridurle sotto
cominciava a patire necessità di vettovaglie. mazza, iv-142: chi d'estro paté e
poppa e con la voce o con una mazza scandiva il ritmo della voga.
in mezzo dei ladroni di turchia. mazza, ii-45: a strano romor si scote
è tutta, che non pavé insulto. mazza, iii-148: un felice ardire /
indossando una bizzarra uniforme, con una mazza in mano e accompagnato da una banda
a una passione amorosa. lotto del mazza, 1-35: questo avermi mandato giulio,
bossolo della calamita ritrovar la tramontana. mazza, ii-159: per ingegnosa bizzarria / fo
comparvero i maestri delle cerimonie pegasee. mazza, ii-168: quella sgroppata de le
anello tuo e l'armilla e la mazza che tu tieni in mano. adunque ad
2. in partic.: mazza da combattimento costituita da un'impugnatura e
col scudo gli va addosso e con la mazza. marino, 14-337: a due
, 14-337: a due man la mazza / senza indugio il peloso intanto prende
targioni tozzetti, iii-236: 'mazza sorda, mazza da pazzi, sala, papèa maggiore
fatto ovidio nel secondo delle metamorfosi. mazza, iv-17: a questo anela / trascurato
ingegnosamente pennelleggiata s. maria maddalena. mazza, ii-50: t'ammiro, conscio
. ideato, immaginato, fantasticato. mazza, iv-99: guardan l'imago luminosa e
giusto uccidere senza processo uomini illustri. mazza, i-98: so che accorta ondeggiasti
paesaggio). f f mazza, iv-44: tra i campestri passeggi il
una testa di volpe sul pomo della mazza di perastro che poi mi regalò.
marco papirio un francese percosso con una mazza di avorio, mosso da ira che
fiero e forzuto, che '1 percosse di mazza. -con riferimento a soggetto inanimato
n'è tanto ghiotto quanto il cane della mazza. -tenere qualcuno come una perla:
cristallo / chiuso tralucer suol tremolo raggio. mazza, iv-54: vidi 'l flussibil luminoso
verde o dal vermiglio il perso. mazza, i-105: a sé facendo di se
. carena, 1-241: 'pertica': lunga mazza elastica, la quale all'un de'
. carena, 1-45: 'pertica'è una mazza rigida, diritta, lunga cinque braccia
, presentarsi a lei. del mazza, vii: passionatamele tal cosa sopportando e
pescatore, / mai non lassàro. mazza, i-15: bebbe dai divin piè lasciva
'antea volendo satisfare, / condusselo alla mazza a questo inganno; / e'pesciolini
-anche come epiteto ingiurioso. mazza, ii-164: a sì nobile impresa hai
14-72: mi diceva, stringendo una bella mazza col pomo d'argento, di volermi
degenerazione della fede religiosa. del mazza, ix: desideroso di spegnere tali veleni
e mesti / figli d'erina. mazza, i-128: dal petroso, inaccessibil,
sono piacenti parimente ad ogni secolo. mazza, iv-102: sì trionfante nel piacente inganno
, strada, monumento piano. s. mazza [« avvenire », 5-x-1985]
il torchio, la vite, la mazza, la cricca, il piano. ameudo
/ subitamente l'ardito barone / la gran mazza di ferro piglia in mano. tasso
pali per recinzioni, costituita da una mazza battente che riceve il moto oscillante lungo
con il cappello nella destra e la mazza nella sinistra. faldella, i-2-266: coloro
; / e dopo questi alcide con la mazza, / capitan de la guardia de
cader gli fa il pugno con la mazza, / or l'uno or l'altro
con la spada e l'altro con la mazza. -fare bella la piazza
, / ché come gli orbi girava la mazza. bocchelli, 13-227: comparvero ben
/ a la sua lunga e spaventosa mazza / e fassi in un sol colpo far
/ e toglie ad un guerrier ferrata mazza; / e rompendo lo stuol calcato
piazza, / branditi ad uso di guerriera mazza. -far scomparire alla vista,
barche. serao, i-970: carolina mazza, malinconica e cinica, cominciò a
con una delle estremità a forma di mazza. = comp. dall'imp
uno volta l'agucchia e due batton la mazza su l'agucchia per fare le mine
possi avere la celestiale eredità. del mazza, xm: rimanendo s. zanobi
il torchio, la vite, la mazza, la cricca, il piano, le
il tomo, i pigazzi, la mazza. = voce di area sett
in un subito acceso, alla sua mazza, / ch'era di quercia noderosa e
pinnacolo / del tempio. del mazza, xxv: lo degnò di salire in
un caporale, / colla sua brava mazza di nocciuolo, / duro e piantato lì
cfr. perugino ant. piumbaiola 'mazza piombata'(nel 1342). v.
silenzioso. -tendere irresistibilmente. mazza, i-56: va il secolo in faville
» usava, come convalescente, una mazza più solida, con la quale passeggiando
giocare a segamattone..., a mazza e piuzo, alla morra, a
-con riferimento a uno schema mentale. mazza, 1-8: nova ideal piramide, di
piròccola, sf. dial. mazza nodosa con un'ingrossatura in punta,
. landolfi, 8-196: una veneranda mazza di quelle dette piroccole (perché hanno
darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone dentro quella canna. dalberti
un'acconciatura, un copricapo). mazza, i-83: o donne, o voi
/ a misura ciascun del pizzicore. mazza, iv-97: son quelli / cui
compagnia e meno placabile dei bettinelli e dei mazza, ho congetturato quanto possono avere tentato
, quali placidi, quali tempestosi. mazza, xxii-508: o graziosa e placida /
assai più nobile e di maggior vigore. mazza, ii-122: tutto il vigor suo
, credo, a platoneggiare fu il mazza nelle odi musicali e nel poema 'sul bello
astratto. -anche: fantasioso. mazza, iii-72: innumerabil turba, / che
condurle qua giù lor furon duci. mazza, i-92: più che adamante qui,
fare in 4 o 5 passi. mazza, ii-155: de la vita è il
obbligati a cantar co'greli di agosto. mazza, iv-146: bella man d'alabastro
* boicottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli, che
muor chi troppo pensa al poi. mazza, i-39: tempo, d'inegual modo
(o ne deriva). mazza, ii-156: sogni ai dì nostri esser
un numero rilevante di zampe. mazza, iv-100: costui minutamente osserva / d'
-come epiteto ingiurioso. lotto del mazza, 40: risolvetevi a una delle due
i quali, con l'apposita mazza, cercano di colpire una palla di
padron n'è mio padre. lotto del mazza, 41: o meschini e '
impugnatura sferica o tondeggiante di bastone, mazza, ombrello, ecc.; pomello,
per bastone ho sempre la goffissima mazza d'agrospino con la punta ferrata e con
poi su 'l fin la biscia. mazza, iv-40: l'augello di giunon pompeggia
altero e al mare pomposamente avviarsi. mazza, iii-29: splende infinita nel festoso
che facendo possederò vita eterna? del mazza, xiii: poi che a dio
fervidi, accesi di leggiadro orgoglio. mazza, ii-77: misera grecia, che ne'
abbruciato a bella posta. lotto del mazza, 1-19: io ho spacciato un
la posterità, più assai che al mazza, fu severa al fantoni. pascoli
più agevolmente s'infrangono a colpi di mazza. -pozzo del palmento: cavità