su quel monte / ch'ai raggio matutin volge la fronte. barberini, iii-267:
più profonde, / e 'l candor matutin ratto s'appressa. d. battoli,
più profonde, / e 'l candor matutin ratto s'appressa. galileo,
/ notturna il segui, e al matutin soggiorno / poi vaga riedi ove per te
questo tugurio / per fin che i raggi matutin rinascano. ariosto, 237: né
spagna, 22-7: quando udì carlo matutin sonare, / il viso colla mano
su quel monte / ch'ai raggio matutin volge la fronte. sarpi, viii-12:
ne sarai sin ch'ai viaggio / matutin ti risvegli il novo raggio. marino,
difficilmente consti. essendo vicino a matutin, si destò: e come che rotto