come questo animai si crei o nasche. mattio franzesi [tommaseo]: mi conforta
fatica a'vecchi e agli accasciati. mattio franzesi, i-iv-1-45: messer filippo da
più a queste baie, tosami. mattio franzesi, ii-2-105: forse ch'a
dì che nel nostro uso venne! mattio franzesi, ii-2-79: e piedi
sm. ant. ambra grigia. mattio franzesi, ii-2-165: farebber mille strane /
. mascherare. - anche rifl. mattio franzesi, ii-2-105: quando voi vi volete
condurli la marchesa in frate ammascarata. mattio franzesi, xxvi-11-106: ma sopra ogni
ant. fermo come un masso. mattio franzesi, 2-3-92: né senza questa [
mattio frarnesi, xxvi-2-168: perché le parche,
mazzo, far mazzo. mattio franzesi, xxvi-n-171: va attaccando /.
. caro, 15-iii-44: m. mattio in questo caso non mi par colpevole;
sm. ant. mappamondo. mattio franzesi, xxvi-2-170: fa corpi di liuti
con l'archipenzolo e con il piombo. mattio franzesi, xxvi-n-169: serve anco all'
-arcipoltrone: poltrone per eccellenza. mattio franzesi, ii-2-104: ma che direte voi
; onde nascono rangolo e rovello. mattio fr arnesi, ii-2-118: potetti arrangolar
, o strafalcia o arrocchia'. mattio franzesi, ii-2-113: talch'a lodarne
e fa lor aspra guerra. mattio franzesi, xxvi-2-143: qualche persona suda
e arrostisce il pesce in padella. mattio franzesi, xxvi-2-68: molti vogliono dir
alberti, 385: subito ascendemo, mattio franzesi, i-iv-1-56: se non fosse la
. luogo da baccanale; carnevalata. mattio franzesi, xxvi-3-90: han fatto una bacchea
un bacin, come uno specchio. mattio franzesi, i-iv-1-49: certi baiocchi che
badalone: mandare alla malora. mattio franzesi, xxvi-3-92: pare anche a me
: per grazia speciale. mattio franzesi, xxvi-3-92: non vuol se non
del reai viso in guardia la baviera. mattio franzcsi, ii-147: che senza pur
ant. affare, contrattazione. mattio fr arnesi, ii-2-211: il mio con
di tutti gl'iddii bellissimamente dormire. mattio franzesi, ii-2-145: questa [la
. cosa da nulla, inezia. mattio franzesi, xxvi-2-122: onde quanto l'usanza
guercio, losco; miope. mattio franzesi, ii-2-137: trovasi mozzo l'uno
mangiare poco e in fretta. mattio franzesi, ii-2-147: che senza pur cavarsi
il carafulla rispondeva e bociava: -o mattio, matto tu e non io.
la grattava [ecc.]. mattio franzesi, ii-2-143: a chi ha la
porta cadde. -figur. mattio franzesi, xxvi-2-167: di qui l'amore
merenda, / per appiccar la benda. mattio franzesi, xxvi-2-66: la carota è
guerra, ecc.). mattio franzesi, xxvi-2-177: la tua dignità si
i bracchi nella caccia. mattio franzesi, xxvi-2-320: ed io mentre passeggio
destriere, così gli diede la briglia. mattio franzesi, xxvi-2-320: molti altri a'
dietro furioso. -brigliòzzo. mattio franzesi, xxvi-2-126: il capo è tal
cote. 2. pulire. mattio franzesi, xxvi-3-97: là si lavoran stecchi
usato per mascherarsi durante l'uccellagione. mattio franzesi, xxvi-3-100: non ha gran pezzo
non bugiuzze o bugie, ma bugioni. mattio franzesi, xxvi-3-98: onde awien spesso
parte si trovava fuora alla busca. mattio franzesi, ii-2-116: e dettimi alla
, che si dà importanza. mattio franzesi, xxvi-2-320: veggonsi certi passeggiar
pillole di pec'in un bocciuolo. mattio franzesi, ii-2-97: messosi in cerchio
che si perdano sì bei detti. mattio franzesi, xxvi-3-94: aiutami tu,
4. china, pendìo. mattio franzesi, ii-2-186: alle calate la bestia
,... sciolsero i bracchi. mattio frarnesi, xxvi-2- 128: la
di coda avanza gli altri uccelli. mattio franzesi, xxvi2- 149: a mano
giovani che facevano canto e tenore. mattio franzesi [crusca;]: fanno il
sempre andava stracciato e in cappellina. mattio franzesi, xxvi-3-102: vada di questo tempo
, coperto d'uno capperone militare. mattio franzesi, xxvi-2-128: il capperon del
dentro la secchia la caraffa piena. mattio franzesi, xxvi2- 180: chi sol
una caraffina di bonissimo vin greco. mattio franzesi, xxvi-2-106: che profumar le
divertirsi spensieratamente e senza ritegno. mattio franzesi, xxvi-3-90: attendendo alla cura
caccian su carote a la brigata. mattio franzesi, xxvi-2-67: chiama piantar carote
raccontare fandonie, spacciare frottole. mattio franzesi, xxvi-2-71: da questo si deriva
frottole, spacciatore di fandonie. mattio franzesi, xxvi-2-71: da questo si deriva
'far le caselle per apporsi '. mattio franzesi, xxvi-2-101: lasciam far le
cognizione delle cose, vivono a caso. mattio franzesi, xxvi-2-320: io non fui
sopra, e col peso l'oppresse. mattio franzesi, xxvi2- 153: cinghiatelo però
, sia insensibilità assoluta, sciocchezza. mattio franzesi, i-iv-1-47: altro non so che
. ant. intrigo, viluppo. mattio franzesi, xxvi-3-93: or per uscir di
, ch'egli medesimo sapesse chiedere. mattio franzesi, xxvi-2- 147: da
cavallo, e vanne via, maninconia. mattio frarnesi, xxvi-2-191: pur se venite
. piccolo ceppo da ardere. mattio franzesi, ii-2-79: nel mezzo stava un
che procura fastidio, incomodo. mattio franzesi, xxvi-2-111: in somma ell'è
di vimini o di paglia. mattio franzesi, xxvi-2-168: senza lui [lo
desti, o cesti e canestri'. mattio frantesi, xxvi-2-192: in quel tanto
animi ad una non usata gagliardia. mattio franzesi, xxvi-2-186: così mezzo sfibbiato
cialdoncini, l'altra pe'bastoncelli. mattio franzesi, xxvi-2-114: la midolla del
di nessun valore. mattio fr arnesi, xxvi-2-130: bronzi, vasi
sua dispiacevol cicalata, il duca disse. mattio franzesi, xxvi-2-321: piace al più
discorso lungo e noioso. mattio franzesi, ii-2-188: e fino a tanto
sola o di più persone. mattio franzesi, ii-2-97: e con sì discordante
cavallo, e cignollo più stretto. mattio franzesi, xxvi-2-153: cinghiatelo [il
marcocco avrà la tossa coccolina. mattio franzesi, xxvi-3-102: tanto ch'e's'
, fosse una sua iniziativa. mattio franzesi, i-iv-2-187: e perché e'mi
splendidamente, sempre con buona compagnia. mattio franzesi, xxvi-2-123: eccoti poi l'
aspettai e lo missi in groppa. mattio franzesi, xxvi2- 120: eransi posti
foglie. -per simil. mattio franzesi, xxvi-2-114: un sol tagliuol di
l'olio. -figur. mattio franzesi, xxvi-2-73: colle menzogne misticar
di lane dove vi facemo creditori. mattio franzesi, i-iv-1-46: sua signoria allora mi
in base a un contratto. mattio franzesi, xxvi-2-166: acciocché tanti vasi non
in correlazione, corrispondente. mattio frantesi, xxvi-2-113: e son correlativi il
, pareti; divisorio. mattio franzesi, xxvi-2-129: e dormii sodo sotto
era amicissimo dello stato de'medici. mattio franzesi, xxvi3- 95: come quei
una trattazione, ecc.). mattio franzesi, xxvi-2-70: io credevo abbastanza
. che ha la cresta. mattio franzesi, xxvi-2-121: sonava a mattutino
e glie ne prese cura. mattio franzesi, xxvi-2-165: la boria
-dente guasto: affetto da carie. mattio franzesi, xxvi-3-96: se ha in bocca
questa triaca d'in su lo stomaco. mattio franzesi, i-iv2- 184: ma io
acciocché le bestie non gli dibuccino. mattio franzesi, xxvi-3-95: molti sono,
vestito de'colori donatimi da la diva. mattio franzesi, xxvi-3-100: avere un ronzin
tuo istato,... indugia. mattio frantesi, xxvi-2-103: vi trovavo [
da vergogna ai pentimento esser confusa. mattio franzesi, xxvi-2-122: tal dir [
inconveniente; impedimento, ostacolo. mattio franzesi, xxvii-2-119: l'oste pur si
se ne andorno verso i monti. mattio franzesi, xxvi-3-100: non vi pare una
per la medesima cagione, ditali. mattio franzesi, xxvi-2-143: un guanto sol è
senza combinare nulla, perder tempo. mattio franzesi, xxvi-3-96: non vi par egli
messer galvan rispose: -non dottare! mattio franzesi, xxvi-3-106: qual persona o
7. spreg. ereticàccio. mattio franzesi, xxvi-2-317: ognun, fuor qualche
da famiglia, vel volli stamane raccordare. mattio frantesi, i-iv-1-58: insomma da famiglia
-vezzegg. fanciulluzzo, fanciullùccio. mattio franzesi, xxvi-2-145: il cieco fanciulluzzo /
. e dial. fagotto. mattio franzesi [tommaseo]: esso ne fa
fece ordinare fasciature da legare ferite. mattio franzesi, xxvi-2-153: molti si cingon
i fatti suoi, attiensi al rimagniente. mattio franzesi, 2-119: 0 te felice
; congrega, corporazione, ordine. mattio franzesi, xxvi-2-319: 'in diebus illis '
. - anche al figur. mattio franzesi, xxvi-2-157: sezza, che,
di festoni e di filze d'alloro. mattio franzesi, xxvi-2-170: spiega filze ed
. -spreg. fiumàccio. mattio franzesi, xxvi-2-132: diciam sol della rossa
7. fosso riempito di acqua. mattio franzesi, xxvi-3-100: o quante volte ho
più frammettente che non è l'arato. mattio franzesi, xxvi-3-103: soprattutto ha sì
* frappare, tagliare, frastagliare'. mattio franzesi, xxvi-2-108: forse ch'a
trito e frolo e non fresco. mattio franzesi, xxvi-2-128: la gola unsi
, adirarsi fortemente, reagire vivacemente. mattio franzesi, xxvi-2-110: e però il naso
di simile gentùcola? -gentòzza. mattio franzesi, xxvi-3-106: quando quelle gentozze
antico come era, era una gentilezza. mattio franzesi, xxvi-2-122: forse che la
a lé- vere brocche de bresagli. mattio franzesi, xxvi-3-97: or vadinsi a
sua morte esser concorso sei 6. mattio frarnesi, xxvi-3-93: vannole [alla
secondo arrivato nella corsa del palio. mattio franzesi, i-rv-2-185: perché io mi sono
non volevo far troppo ro- more? mattio franzesi, xxvi-3-94: voi pur volete io
fiarsi; graffiatura. mattio franzesi, xxvi-2-142: scaldan [i guanti
, ma più pieni di granella. mattio franzesi, xxvi-2-116: insomma la salsiccia
ne'greti de'fiumi e del mare. mattio le stecche nelle quali è divisa
mon'uga / e'non equisonasse piagentezza. mattio franzesi, xxvi-3-99: ma ben sapete
, è anche egli solamente neutro. mattio frarnesi, xxvi-3-97: forse che sentiranno
tale carica); guardarobiere. mattio franzesi, xxvi-2-104: i maestri di stalle
11. ant. scialacquare. mattio franzesi, xxvi-3-88: povere genti sol dell'
cotto al fuoco de'miei basci. mattio franzesi, xxvi-2- 70: poich'
mi gusta, senza rimbrotti di moglie. mattio franzesi, xxvi-2-180: a i goffi
colse nel ventre sopra il pettignone. mattio franzesi, xxvi-3-97: diventin piuttosto scoppettieri
, riporre qualcosa nella bisaccia. mattio franzesi, xxvi-2-140: aver cura che nulla
tarderò due dì per leggergli ed imburchiarli. mattio franlettare una gabbia per tenerci i conigli
, opere d'arte, imprese. mattio franzesi, xxvi-2-104: io non curo per
mi / a così gloriosa impalazióne. mattio franzesi, xxvi-2- 318: che
impantanato in mezzo a la palude. mattio franzesi, xxvi-2-133: or qui rimango
. buscarsi (un malanno). mattio franzesi, xxvi-3-104: io, che per
-entrare nell'animo, nella mente. mattio franzesi, xxvi-2-318: l'umor, che
messo in un cartoccio. mattio franzesi, xxvi-2-214: dicon che la midolla
tosto, che qui non s'inchiostra. mattio franzesi, xxvi-11-143: la vernata qualche
e coi piedi; arrampicarsi. mattio franzesi, xxvi-2-109: non vi crediate che
un mantello di feltro. mattio franzesi, xxvi-2-118: acconcia ch'ebbi lei
). - anche assol. mattio franzesi, xxvi-2-176: benedette le viti che
imbria- conaccio e da uno ipfingardaccio. mattio franzesi, xxvi2- 1 io: io
valore iperbolico: snervare, svigorire. mattio franzesi, ii-2-106: diavol è che chi
facciam qui di parole un lago. mattio franzesi, xxvi-2-319: io non vo'parere
quel ch'a dirlo non son uso. mattio franzesi, xxvi-2-175: quanti nuovi astrolabi
3. gerg. occhio. mattio franzesi, xxvi-2-174: ulisse sì saggio pellegrino
case mettevano i lumi alle finestre. mattio franzesi, ii-2-148: molte volte,
4. dimin. laschétta. mattio franzesi, xxvi-2-170: piglia ranocchi a lenza
si presenti, alla prima opportunità. mattio franzesi, xxvi-2-320: l'umore e 'l
. -spreg. lettàccio. mattio franzesi, xxvi-2-158: sopra un lettàccio
-intr. con la particella pronom. mattio franzesi, xxvi-2-182: forse ch'ad ogni
a volervi bene a buona luna. mattio franzesi, ii-3-92: il primo [bene
: vasta distesa erbosa, prato. mattio franzesi, xxvi-2-131: qui sono assai più
che vede tanta adornezza, le mani. mattio franzesi, ii-3-82: io credevo a bastanza
ingenua, semplice, innocente. mattio franzesi [tommaseo]: e'sono un'
andare per una dozzina di stringhe. mattio franzesi, ii-2-102: pare a ciascuno d'
che molto fece rider la brigata. mattio franzesi, ii-2-100: ogni anno andavo
mise a una finestra a ragionare. mattio franzesi, ii-2-104: alle maschere s'
sig. duca era uscito mascarato. mattio franzesi, ii-2-100: ogni anno andava
-qui piero strozzi a mattana sonò. mattio franzesi, xxvi-2-133: se non che la
-per estens. canto del gallo. mattio franzesi, ii-118: suonava a mattutino ogni
pesi o pertrarre acqua dai pozzi. mattio franzesi, xxvi-2-112: chi trovasse il modo
, e poi la lancia abassa. mattio franzesi, xxvi-2-110: dicea solo a rivederci
la latina di far luttar si sforzi. mattio franzesi, xxvi-2- 73: colle
mezzo: essere normale, regolare. mattio franzesi, xxvi-3-112: non son sottil sottil
di assolvere tutti gli impegni. mattio franzesi, xxvi-2-118: andava interrogando in
la crosta e debbesi mangiar caldo. mattio franzesi, ii-2-111: egli [il panunto
si diceva andare per la minore. mattio franzesi, xxvi-2-102: le nuove cose
. -peggior. montagnàccia. mattio franzesi, xxvi-2-132: diciamo sol della
gola domanda carissime e morbidissime vivande. mattio franzesi, xxvi-2-113: egli [il panunto
vecchi nobiluomini 1 -morbidòtto. mattio frarnesi, xxvi-2-156: per più acconciata-
moriron molti uomini di morsi loro. mattio franzesi, xxvi-3-135: la bell'erba.
la vendemmia e la svinatura. mattio franzesi, i-iv-2-184: pertanto io non l'
). -vezzegg. mottuzzo. mattio frarnesi, xxvi-2-108: con un dir '
con inganno quello ch'egli non aveva. mattio franzesi, xxvi-2-102: lasciamo astrologare a
, guercio, mulàccio, bastardo. mattio frarnesi, xxvi-2-184: basta a chi vuol
atto di ripulsa, sgarbo maleducato. mattio franzesi, xxvi-2-111: mi par sì strano
quale è attaccato il portamorso. mattio franzesi, xxvi-2-126: egli [il cavallo
assai gagliarda difesa il giorno di san mattio alli ventiquattro di febbraio, che era
della casa, 5-iii-203: la passata di mattio dalle poste mi dà speranza d'aver
vegga recusato e negletto da'tuoi? mattio franzesi, xxvi-2-107: alle maschere s'
/ giucatori, omaccioni e quarantotti. mattio franzesi, xxvi-2-121: nel tempo che
-togliere le orecchie: importunare. mattio franzesi, xxvi-3-93: io v'ho tolto
de color che gli tolgon li orecchi. mattio franzesi, xxvi-3-98: ogni giorno più
accordo, in perfetta amicizia. mattio franzesi, xxvi-3-94: io v'indirizzo questo
aggettivale da prender l'orso). mattio franzesi, xxvi-2-187: avendo già dato di
presto di semolelli che d'altro. mattio fr arnesi, xxvi-3-91: un omaccin
-coltivato in terreni umidi. mattio frarnesi, xxvi-2-137: per grassezza / dell'
unto e venuto alla debita perfezione. mattio franzesi, xxvi-2- 116: la salsiccia
che messer fabio segni manderà a messer mattio. baretti, 6-81: ho riletto
fornito di un grandissimo padiglione. mattio fr arnesi, xxvi-2-184: mi par che
e ricadere sulle quattro zampe. mattio franzesi, xxvi-2-145: quando far volete la
tale se ne sta a detto '. mattio franzesi, xxvi-2-103: non vi par
? -a scopo ornamentale. mattio franzesi, xxvi-2-181: sol si servon de'
pavé. -stare male. mattio franzesi, xxvi-3-122: è medicina / tran-
. figur. difesa, protezione. mattio frarnesi, xxv1-2-194: la bocca è quasi
. - anche: tigna. mattio franzesi, xxvi-2-111: a chi è calvo
più, pregiato e raffinato. mattio frarnesi, xxvi-2-158: o perché d'acqua
loro penda alquanto a lo olivastro. mattio franzesi, xxvi-3-112: non son sottil
asse di quercia, ancor penetrata. mattio frarnesi, xxvi-2-158: ó perché
. gerg. ant. moneta. mattio franzesi, xxvi-2-118: della bestia compas-
'gnoranti / pei troppi benefici ricevuti. mattio franzesi, xxvi-2-106: i saltabecchi con
bisogna ridurla in figura di proporzione. mattio franzesi, xxvi-2-198: viveasi la brigata
persona! -senza muoversi. mattio franzesi, xxvi-3-100: non vi pare una
.. in parte a me apparteneva. mattio franzesi, i-iv-2-184: oh ella sarebbe
, le spinaruole, i pesciollini. mattio frantesi, xxvt-2-183: un pien rinfrescatolo
più sbuffi (un abito). mattio franzesi, xxvi-2-167: scarpe e berretta o
per vagheggiar non venimo in levante. mattio franzesi, xxvi-3-104: cioè (ma questo
per chiedere di entrare; picchio. mattio franzesi, xxvl-2-99: talor vengo a mirar
in firenze, e io il fo. mattio franzesi, xxvt2-198: il mio con
più brutta ribalda che portasse mai polli. mattio franzesi, xxvi-2-74: ma quelle e
finestre di donne e di bambini. mattio franzesi, xxvi-2-67: chiama piantar carote
e farà una prima posata ad agobio. mattio franzesi, xxvi-2-140: parermi sempre di
la potrete poi spegnere a vostra posta. mattio franzesi, xxvi-2-67: vada a riporsi
in fretta; precipitosamente. mattio franzesi, xxvi-2-126: mangiare alla turchesca
della tasca che lo contiene. mattio franzesi, xxvi-2-121: scorsemi mi pens'io
maistro di le poste de lì. mattio franzesi, xxvt-2-189: due ore o
provvedendo al cambio dei cavalli. mattio franzesi, xxvi-2-147: avran quasi sempre il
d'arme si potea con lei. mattio franzesi, xxvi-2-317: s'ei s'accozza
, colpire (una malattia). mattio franzesi, xxvi-3-103: dissemi un non so
, 12-i-61: presentator di questa sarà messer mattio francesi fiorentino. grillo, 148:
di bordello: sgualdrina, prostituta. mattio franzesi, xxvi-2-104: ire attorno con mutata
fo raggiare. mattio franzesi, ii-2-124: s'e'non mi
alla vista; effetto visivo. mattio franzesi, xxvi-2-185: così ci siam condotti
rifl. prostrarsi, prosternarsi. mattio franzesi, xxvi-2-120: chi s'era prosteso
, di nastretti e di bordelletti. mattio franzesi, xxvt-2-167: scarpe e berretta
botteghe de'giudei e d'altri. mattio franzesi, xxvi-2-172: fanno del spago
quattro, nel trarre de'dadi. mattio franzesi, xxvl-2-102: lasciamo ir,
10. raggio luminoso. mattio franzesi, xxvt-2-187: lasciata in asso questa
, asserragliarsi. sozzini, 14: mattio pannilini, capitano del popolo,..
più raffina il fiore della virginità tua. mattio franzesi, xxvi-2-175: questa bevanda [
nelle montagne della savoia. mattio franzesi, xxvt-2-161: per quella troppa impazienza
; farsi trasportare sulla slitta. mattio franzesi, xxvi-2-161: per quella troppa impazienza
mi facessi un disegno per detto reliquiere. mattio franzesi, xxvi-3-95: mi fu forza
brevità, si accenna soltanto. mattio franzesi, xxvt-3-91: or non. mi
, puntaluzzi, medagline e ricametti. mattio franzesi, xxvi- 2-167: un giubbon
qualcosa sui riguardi: farci caso. mattio franzesi, xxvi-3-92: perciò di color lodo
notte hai cavalcato a caccia ». mattio franzesi, xxvi-2-108: con un dir
per rimescolare: cucchiaio, matterello. mattio franzesi, xxvi-2-115: hannone necestà [gli
un cavallo preso a nolo). mattio franzesi, xxvi-2-138: ho di bologna pur
a rabberciare, a tenere insieme. mattio franzesi, xxvi-2-171: rincolla [lo spago
ventura che rinfrancarebbe i suoi danari. mattio franzesi, xxvi- 2-177: la dogana
dal molza, lo diedi a messer mattio che lo copiasse per voi, e intanto
ha preso a trovare i danari. mattio franzesi, xxvi-2-165: quel litigar per
veduta la lettera che scrivete a messer mattio, molto risentita e nel vero il caso
meglio che ella puoté a parlar cominciò. mattio franzesi, xxvi-3-120: ciascuna savia se
pregiato e apprezzabile per le qualità. mattio franzesi, xxvi-2-154: quello andare a giornate
da mangiare per l'estrema indigenza. mattio franzesi, xxvi-3-86: un poveretto, /
, per usargli a tale ufizio. mattio frarnesi, xxvi-2-143: qualche persona sudaticcia
. pala di mulino a vento. mattio franzesi, xxvi-2-184: anzi mi par che
più volte su se stessa. mattio franzesi, xxvt-2-114: la salsiccia fregando rotoloni
in questo salceto o non senza temerità. mattio fran zesi, xxvi-2-318:
. ant. acrobata, saltimbanco. mattio franzesi, xxvi-2-106: i saltabecchi con gli
santambarco: chi l'ha avuto? mattio franzesi, xxvi-2-128: gli osti, ch'
i fiaschi preservandoli dagli urti. mattio franzesi, xxvi-2-181: sol si servon de'
produce; il vitigno relativo. mattio francese, xxvi-2-176: grechi, sangimignani e
uscì del letto in tre dì. mattio franzesi, xxvt-2-92: l'estate ognor vi
sberrettato il personaggio. -sostant. mattio franzesi, xxvi-2-108: capitolo contra lo sberrettare
la dea, che vede apprezzarlo. mattio franzesi, xxvi-2-111: che privilegio e quel
i bagagli. - anche assol. mattio franzesi, xxvi-2-140: aver cura, che
una multa spropositata. -sostant. mattio franzesi, xxvi-2-69: mandando lo sborsar per
ant. pulire, nettare. mattio franzesi, xxvt-3-94: come la mensa è
scaglia, senza nulla in capo. mattio franzesi, xxvi-2-172: fanno del spago ancor
scarsapepe un micolmo, / l'alloro. mattio franzesi, xxvi-2-115: la s'inframmette
: essere pieno di preoccupazioni. mattio franzesi, xxvi-2-95: deh, chiusi per
matalona con altri iiii gentili uomini. mattio franzesi, xxvi-2-155: sommi ben qualche
ne spiccai un poco di schegiuzze. mattio franzesi, xxvt-2-141: eram fra tutti
. ant. invar. scansafatiche. mattio frarnesi, xxvi-2-112: chi trovasse il modo
/ che cattiva maniera non facciate. mattio franzesi, xxvi-2-193: schizzo in risposta questo
bene a sciòlvere: / volsonancor desinare. mattio franzesi, xxvi-3-106: quelle [le
. riti con ostentazione e millanteria. mattio franzesi, xxvi-2-104: quest'è quel modo
io tre ore grosse e scoccolate. mattio franzesi, xxvl-3- 94: come
poetico]; e della copia che messer mattio ne facea per voi, me ne
e trovaranno per iscialacquarci le persone. mattio franzesi, xxvi-2-121: era pure una vita
non ti dia più scontento nessuno. mattio franzesi, xxvi-3-86: la povertà è
-piegare innaturalmente il corpo. mattio franzesi, xxvi-2-109: me cosa pare assai
-per estens. spazzolato. mattio franzesi, xxvi-2-167: la cappa attillata e
cavalcare, cascò nante ad capo fleto. mattio franzesi, xxvi-2-139: giunti al poggio
. -riccio della castagna. mattio franzesi, xxvi-3-108: il ciel con bell'
-tenere qualcuno a scotto: mantenerlo. mattio franzesi, xxvi-2-196: quegli offerisce di tenermi
pronom. uscire dalla tana. mattio franzesi, xxvi-2-126: vedervi mi parea tra
, la gioia o l'imbarazzo. mattio franzesi, xxvi-2-122: tal cerimonia, anzi
nomina le sementine e le mustee. mattio franzesi, xxvi-2-116: dice qualcun che
fatica su terreni fangosi. mattio frarnesi, xxvi-3-100: chi investisce e sfanga
superandolo, un tratto fangoso. mattio franzesi, xxvi-2-153: da prima trattenetelo [
privare della fodera un indumento. mattio franzesi, xxvi-2-111: a chi è calvo
nazione, all'estro inventivo. mattio franzesi, xxvi-2-104: non vi par,
-con riferimento scherz. alle narici. mattio franzesi, xxvi-2-194: il capo mio pare
4. dimin. sgualdrinèlla. mattio franzesi, xxvi-2-187: lasciata in asso questa
isguazziamo il mondo. -ella è fatta. mattio franzesi, i-iv-1-46: annibaie si trova
pecoraggine del ma sicura. mattio franzesi, xxvi-2-105: chi fuor non s'
aggett.: susina simiana. mattio franzesi, xxvi-2-191: cortese scala, di
, 10-iv-70: del libro mandatemelo slegato. mattio franzesi, xxvi-2-196: simil a quella
figur. volto coperto di rughe. mattio franzesi, xxvi-2-194: la fronte e gli
, cavalli e somari senza numero. mattio franzesi, xxvl-2-107: può uno ammascherato
egli prontamente andòe a smontarla da cavallo. mattio franzesi, axvi-2-150: ogni porta se
illusioni, ecc.). mattio franzesi, xxvi-3-87: che sfacciata talor non
). -sonnerèllo e sonnaréllo. mattio franzesi, xxvi-2-118: s'io intoppavo alcun
modo, io li donerei una gammurra. mattio franzesi, xxvi-2-183: assetato e stanco
a vita in una prigione. mattio franzesi, xxvi-3-89: 1 votaborse e
va a finir la nottata a san mattio. 6. in stato di
. pass. tomiche. mattio franzesi, xxvi-2-169: per quanto scuopre altrui
-lucidare le scarpe. mattio franzesi, xxvi-2-143: chi le scarpe spolverar
-per estens. descrizione sommaria. mattio franzesi, xxvi-2-193: io, che già
i steccadenti e i suoi limon partiti. mattio franzesi, xxvi-3- 95: io
il stecco della cena dal signor ruffino. mattio franzesi, xxvi-3-94: come la mensa
: allevato e nutrito nell'ozio. mattio franzesi, xxvi-3-90: stando come polli nella
, verificandosi la profezia del principed'oria. mattio franzesi, xxvi-2-68: la vera stiva a
alla spagnuola e stivaloni grossi da cavalcare. mattio franzesi, xxvi-2-151: se gli stivalon
di pensieri (la mente). mattio franzesi, xxvi-2-135: così musomo e con
/ il principato tenga la zanzara. mattio franzesi, xxvi-3-99: ben sapetech'una simil
/ patìan nel fango debito supplicio. mattio franzesi, xxvi-2-150: nel più nevoso
giudizio; sragionare, farneticare. mattio franzesi, xxvi-2-317: se si trova pure
o di scarsa igiene). mattio franzesi, xxvi-2-143: qualche persona sudaticcia e
. -acer. superbóne. mattio franzesi, xxvi-2-69: io parlo sol d'
il mio pacchetto che andava a messer mattio, che m'importava pure assai e me
fra mazza: provocare l'erezione. mattio franzesi, xxvi-3-108: lascerò star, che
pigliate... tignarne oncia meza. mattio li [dioscoride],
e, gittatelesi in bocca, tranghiottite. mattio franzesi, xxvi-3-122: è medicina,
, come se portasse un trofeo. mattio franzesi, xxvi-2-186: ogni uom le sue
; senza alcun riguardo e rispetto. mattio franzesi, xxvi-2-126: mangiare alla turchesca in
2. dimin. vinettino. mattio franzesi [in prose fiorentine, iv-i-57j:
dall'altro lato una cagna allettava. mattio franzesi, xxvi-2-129: ed appoggiato al tappeto
a forti esborsi di denaro. mattio frantesi, xxvi-3-89: 1 votaborse e sotterra
b. machiavelli, 55: noi mattio d'jacopo e antonio di nicolò compagni
chiamasi libro degli imbottatori iscritto per me mattio sopradetto. imbottegare, intr. con