, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole.
. de pisis, 30: nel grigio mattino di domenica / pur nelle strade abituali
i muratori, / fin che dura il mattino. ogni tanto rimpiangono / quando qui
già al lavoro e nel silenzio del mattino si sentiva il picchiar delle accette ripetuto
i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. idem
/ è un risveglio che mai nel mattino ho provato / cosi vero: soltanto
e un tremore più freddo accompagna il mattino. -accompagnare con lo sguardo:
accumulare di nuovo quelle forze che al mattino avrei speso al lavoro. dessi, 7-141
., 26-126: vòlta nostra poppa nel mattino, / de'remi facemmo ali al
19-315: in quel tripudio di primo mattino tra l'acre profumo della terra sconvolta,
: egli voleva riconoscere alla luce del mattino e all'acredine del mare la bontà
quantità ne trova pronta il sole del mattino seguente per far scaturire in foglie e
in casa del quale doveva ritrovarsi al mattino per addivenire col mugnaio... a
fra tutti il tratto su 'l fine del mattino; quando il giovine signore addobbato e
riuscii ad addormentarmi sodo, e a mattino alto mi svegliai riposato. e.
[l'armento] dove molta in sul mattino / piovve rugiada, o dove
: cogliam la rosa in su 'l mattino adomo / di questo dì, che tosto
movimento. pavese, 7-122: un mattino incontrai dei fascisti. ridevano anche loro
quella [rugiada] che i fiori del mattino imperla, / e che ne solve
ii-46: sua prima cura, al mattino, è quella di studiare il mare,
veste alla moda, che prende 11 mattino il suo thè, visita a cavallo i
. carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza
rottame. pavese, 146: il mattino ferisce. su quest'umida spiaggia / striscia
adesso si agita nelle minute faccende del mattino. 7. rifl. figur.
, 26-125: e volta nostra poppa nel mattino, / dei remi facemmo ali al
30-67: tu vi senti lo spirito del mattino fresco e giovine, il suo alato
del giorno; la prima luce del mattino; lo schiarirsi del cielo prima dell'
, giorno, i-33: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol
9-96: quando mi risentii, il mattino era livido com'è tante volte tra
gatti. 2. per estens. mattino. 0. rinuccini, 2-20:
spuntare in cielo il primo chiarore del mattino. bencivenni [crusca]:
albeggiava. che puro, che ridente mattino! deledda, 11-86: albeggiava;
(o lucifero, la stella del mattino): cfr. ovidio, metam.
, e sono già le nove del mattino. borgese, 1-126: io sapevo benissimo
cui è così voluttuoso strisciare per mattino col mio ventre lucido e bianco. viani
1'allentavo; me la rimettevo al mattino passandomela per la testa. 2
414: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con
parvero unirsi al tremolio della stella del mattino. beltramelli, i-390: simile ad
bruscamente egli la vide riapparire, come al mattino, col secchio in una mano,
beltramelli, iii-896: l'ora di questo mattino è tutta in tale immagine che
16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo dì, che
, 1-39: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n
bontempelli, 9-54: il soffio del mattino mi portò per qualche minuto ancora le
piazza: annuncia loro l'angelus del mattino, la sosta del mezzodì, l'ora
dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in un
, 1'allentavo, me la rimettevo al mattino passandomela per la testa. manzini,
scritto che il funerale avrebbe avuto luogo il mattino dopo. -annunzio [avvisò
marino / del giovane mondo / vedesti il mattino. giocosa, iii-506: rannicchiato sotto
/ come la luce ch'appare al mattino. boccaccio, dee., 6-10 (
le punte più tenere, prorompe sul mattino in foglie e fiori. g.
una folta ficaia ch'egli aveva appostata il mattino]. 3. tentare di cogliere
idem, 19-480: il sole di primo mattino, intagliato dal fogliame dei gelsi
muratori, / fin che dura il mattino. idem, 2-109: ci svegliammo
marchi, 1-872: voi uscite un mattino d'autunno... col fucile ad
cui neve è rosa / in su 'l mattino candido e vermiglio, / lucida,
colore, nel quale li tempi del mattino arrossiscono l'aria, impallidìo. pulci,
ginocchia. buzzati, 4-192: un mattino verso le dieci un pugno immenso comparve
: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con
aromi di salute / agli azzurri dorati del mattino. -per simil. magalotti,
l'aria. pavese, 137: il mattino / si sarà spalancato in un largo
coloro che la stanchezza accompagna fino sul mattino. luzi, 9: il vento
pur potuto scrivervi due righe, assediato dal mattino sino alla sera da'miei amici.
asciugato. negri, 2-989: il mattino, quando la rugiada non è ancóra
alba, perché gli piaceva rientrare al mattino per le vie deserte. 2.
escursione. pavese, 137: il mattino / si sarà spalancato in un largo
; inizio del giorno; il primo mattino (fra l'alba e l'apparire
sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli
: plumbeo / il cielo e il mattino d'autunno / come un grande fantasma
... in sul destarsi del mattino ebbe il presentimento che in quella notte
la terra. viani, 19-403: al mattino, ricolte le tende, la carovana
. idem, iv2- 910: nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole
improvviso rompe il sole sopra l'umido mattino, / navigando tra le bianche nubi
che fu desto e ciò vide al mattino. alfieri, viii-77: delle calde mie
, 3-170: nella pura luce del mattino un fiume leonardesco... si snoda
le bùccine, fendendo con lo squillo il mattino. gozzano, 31: s'inchinano
. idem, 15-2: era il mattino, e tra le chiuse imposte / per
mare. tombari, 2-241: un mattino di maggio, che eran tornati a saettare
concorrenti la sminfa si sfogò fin dal mattino a ballabili, marce, scombinati pezzi d'
questa brigata, elli venne a sonare mattino. giov. cavalcanti, 301:
, iii-421: la città balneare in quel mattino di luglio era nella esultanza piena della
: non si accontentò più di vederla il mattino quando capitava, o le feste in
barba che se si svegliava senza al mattino, era buono di fare 3 ore
vecchio. valeri, 1-15: è un mattino di prima primavera. / un po'
tutta gente che si alza di buon mattino. algarotti, 3-489: la gerusalemme è
freddo barlume la donna / non attende il mattino; lavora. idem, 3-100:
cesti della pesca, e giungono al mattino nei borghi circostanti dove vendono il pesce.
cobalto dello jonio l'etna grigio-roseo contro il mattino: saldissimo sulla immensità del suo basamento
sommuoversi. valeri, 1-32: batte il mattino al ferrigno bastione / dei nuvoloni notturni
. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù per
quiete. idem, v-1-208: un mattino glorioso. non una bava di vento.
parini, giorno, iv-403: ei sul mattino / le stupide mi- cranie o l'
, 1-58: quando, alle cinque del mattino, la vecchia cencia ricevette quel coso
1-40: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava '
piedi... la strada che al mattino avevamo percqrso in camion col nostro bel
, distinti dall'annodarsi della cravatta al mattino e dallo snodarla alla sera. palazzeschi,
per fermarsi su un angolo, bevendo il mattino. 7. figur. guardare e
attribuiscono questa goffa satira all'autore del mattino; ma l'autore del mattino è
del mattino; ma l'autore del mattino è un uomo, e l'autore di
la giovanna (una delle venditrici del mattino) è una bestia da tiro. suo
per la notte, il latte per il mattino, una minestra con brodo di carne
nostri. idem, 2-75: finimmo quel mattino alla bialera, dove c'erano
scapigliata delle streghe nel trasparente biancheggiar del mattino. negri, 1-808: giù pei
. valeri, 1-15: è un mattino di prima primavera. / un po'di
come quando la stella diana appare al mattino. savarese, 198: davanti
intorno si perdeva nel biancicore fresco del mattino; il mare dileguava in un color
l'ammalata era quella tal beatrice che nel mattino avea voluto rimanere a letto: una
, un poco intontiti, saranno al mattino / sui bidoni, seduti, aspettando un
bighellonavo per le strade, specialmente al mattino; godendomi le bande d'ombra fresca
. dossi, 106: lesse un mattino, di una tal stiratrice, che,
piani... spalancate all'aria del mattino, comparve una donna alta e vigorosa
di ragazza ti torna alle volte il mattino, quando ti affacci a salutarmi sulla soglia
quantità ne trova pronta il sole del mattino seguente per far scaturire in foglie e
come un boia, al fare del mattino / risvegliò squassando il letto caldo.
i suoi fregi d'oro: al mattino, per esempio, ci dava una pennellata
lucia. panzini, ii-305: al mattino, la signora argia in cuffia bianca
, e zamponi son già dal mattino nelle loro vasche da bagno a misu
potevano essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi si
, distinti dall'annodarsi della cravatta al mattino e dallo snodarla alla sera. e
mirarti brama, / che dal mattino al vespero / te invan sospira e chiama
venticello fresco e leggero che soffia al mattino e alla sera (ed è moto d'
che brillavano un momento al sole del mattino. moretti, 60: non parlare,
. panzini, ii-137: il sole del mattino è fosco: non ha più forza
prossimo. tarchetti, vi-898: spunta il mattino e l'alba è scolorata, /
panzini, ii-506: talvolta ripartivano al mattino da una città, quando su la
fioretti della bibbia, 9: quando lo mattino riguardavano, apertamente trovato hanno la
su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento
le donne per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con avventori d'ogn'indole
, per occupare il mio corpo, dal mattino alla sera, in una qualche azione
la giovanna (una delle venditrici del mattino) è una bestia da tiro. suo
albore. -a bruzzico: di buon mattino. tommaseo [s. v.
bùccine, fendendo con lo squillo il mattino. 2. propalatore di notizie
di cioccolato che aveva già preparato al mattino. 2. sformato di carne o
la ciaralletta vide l'aria pallida del mattino attraverso la porta aperta.
buongiorno. ii buondì si conosce dal mattino: dalle prime manifestazioni di una
stravaganze. manzoni, -di buon mattino: presto, nel fare del giorno.
nobili, che vi si portassero di buon mattino, cuore. carducci, ii-1-63
. nievo, 442: svegliatomi di buon mattino rappiccai la profuga non voleva che
popolana si dopo, di buon mattino, ritornai ad aci sant'antonio.
saba, 195: di buon mattino la città attraversi, / vario
la mattina presto; le prime ore del mattino. -a buon'ora, di
contare? siamo qui dalle nove del mattino ad attendere! 2. dimin
delle faccende casalinghe; la prima il mattino a distribuire la farina, il butirro
, 119: quel ragazzo scomparso al mattino, non torna / ha lasciato la pala
/ sì comanda che sia prest'al mattino / il carro suo, ch'era d'
mangiare, ecc. adesso che al mattino prendi il caffè e latte invece del
caffeina, il sole, il mattino di luglio. pirandello, 7-182: scoprì
. pavese, 4-222: sorgeva il mattino, calava la sera, maturava la frutta
14-115: il pescatore a mazzacchera, al mattino, con la zappa alle spalle e
: è tacito, è grigio il mattino; / la terra ha un odore di
i bagliori, le caligini dorate del mattino, mi aveva sempre conciliato col mondo
, risentiva più vivamente le umiliazioni del mattino. d'annunzio, iv-2-5: uscirono
: la camera sfatta / e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, /
: o lungo un ruscelletto in sul mattino / i venticelli a respirar n'andrai
, 765: sostava sino all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio
quotidianamente, per suonare l'angelus al mattino, al mezzogiorno e alla sera);
, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie
partito col paltò leggero e, sceso al mattino prestissimo, quando abbiamo tentato la traversata
aria, / soffermata alle soglie del mattino, / e il tuo cangiante velo d'
su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando
silenzio alla sua foce. / tutto il mattino per la dolce landa / quinci
se li vede volgere al canuto ogni mattino più. manzoni, pr. sp.
su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i vapori del crepuscolo
non si accontentò più di vederla il mattino quando capitava, o le feste in mezzo
delle erte rocciose coglievano gli splendori del mattino illuminandosi e scintillando meravigliosamente. sbarbaro,
con me cercava una nuova spiaggia ogni mattino, ficcava il naso dappertutto, fece
. pavese, 5-24: un bel mattino non mi avrebbe più visto, ecco
sveglia per le cinque per uscire di buon mattino. 11. introdurre in un'
nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie
, 19-480: il sole di primo mattino, intagliato dal fogliame dei gelsi,
la pioggia minuta che l'arcobaleno del mattino promette in quantità, devi deciderti a
la parte sua da sera e da mattino. idem, ix-826: alla donna ne
murene. pavese, 6150: quel mattino... ci chiamò a san grato
e uscì. viani, 10-251: al mattino un pazzo, togliendo sù un cavicchio
dormirmela tranquillo e comodo comodo fino al mattino: quando una stregaccia genovese s'incarrozza
, il cenone, la veglia fino al mattino. = acer, di cena
. panzini, iii-560: al mattino presto passavamo allineati la rivista del censore
6-248: non passarono due giorni che un mattino mariella mi cercò al telefono.
dunque voi altri insieme, io dal mattino / a la sera starei solo a la
attendea. pavese, 4-211: quel mattino... ci fu un allarme repentino
. pavese, 5-170: era un mattino tranquillo, una domenica di sole che la
i-iio: si diceva, il mattino del ventinove, che il corpo consolare
i tuoi capelli, al primo / chiareggiato mattino! chiarèlla1, sf. piccola falla
s'è posata / la chiarità tranquilla del mattino. montale, 1-51: tendono alla
, si sparge nel raggio radente del mattino. montale, 49: fluisce fra te
cacciarmi sola in un cine, o il mattino quando mi trattenevo a prendere il caffè
. leopardi, 15-1: era il mattino, e tra le chiuse imposte / per
; già allora mi piaceva un cicchetto al mattino. 2. soprattutto nel gergo
, 30-86: io lo lasciavo di buon mattino per andar sulle mulattiere o per sentieri
. leopardi, 15-3: era il mattino, e tra le chiuse imposte / per
: plumbeo / il cielo e il mattino d'autunno / come un grande fantasma n'
delle erte rocciose coglievano gli splendori del mattino illuminandosi e scintillando meravigliosamente. saba,
prospettive / accompagna il grande arco del mattino / fino ai monti lontani, circoscrive
di dire che l'incognito autore del mattino è imo di que'pochissimi buoni poeti
sieno due cittadini; uno serva da mattino sino all'ave maria, e l'
: e noi, civico vulgo, ogni mattino / (fatica insigne!) ci
: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo dì, che tosto
un sogno ch'io fe'presso al mattino, / che gli cadea, non che
. leggero pasto che si fa al mattino appena alzati, per lo più a
colazione mattutina. moravia, viii-19: al mattino, si alzava prima di me,
morte dell'estate era tranquilla / in quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti
invasione. pavese, 4-303: un mattino vedemmo tra i boschi una colonna di
colà, dove più sola / sul mattino apre la rosa, / e colà,
buzzati, 1-221: quando in un mattino di sole, nel centro del cortile,
con la monarchia, cominciò con un mattino di sospetto. boine, i-47:
lo contrario, il principio del mattino somiglia alla giovanezza. de sanctis, lett
che elli possa dire la mattina il mattino, prima, terza, sesta, nona
: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n su
: una processione incessante dalle dieci del mattino a mezzanotte, con appena due ore
il sogno visse lo spazio di un mattino: sfiorì tra il maggio e il giugno
nievo, 48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie
e fresco. alvaro, 9-21: al mattino, l'asino era pronto con la
essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi
giornata degli uomini, per cui alba, mattino, mezzogiorno, pomeriggio, sera,
. -la notte porta consiglio: al mattino talvolta si rivelano di facile soluzione questioni
/ ch'ei n'apparse solingo in sul mattino; / chi 'l mandasse fra noi
e il volto abbronzato, / al mattino batteva le fiere e con aria sorniona
zio. comisso, 1-223: a ogni mattino, controllavo quanto avevo perduto di quello
infami. faldella, 2-98: il mattino si videro appiccicati a due o tre canti
infernali, che non fanno altro dal mattino alla sera, che con pessima lingua
ora della sera a un'altra del mattino. panzini, i-485: [
carri d'acciaio nella notte e nel mattino lacerava il cuore del friuli carico di
pirandello, 5-538: nella cupa quiete del mattino cinereo quel profondo cortile di vecchia casa
abba, 1-110: si diceva, il mattino del ventinove, che il corpo consolare
, i-268: non sorgeva ella forse ogni mattino / da la purezza de la correntia
, / come chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla
beve soltanto di notte / (dal mattino ci pensa) e così si ubriaca.
e bombolette, e zamponi son già dal mattino nelle loro vasche da bagno a misurato
cromatiche e i toni spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervarsa da
infernali, che non fanno altro dal mattino alla sera, che con pessima lingua lacerar
dito. gozzano, 132: da quel mattino dell'infanzia pura / forse ho
fermarsi gli ravvivò tutti i pensieri del mattino sulla miseria dell'isolamento. serao,
leva su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i vapori del
una crestaina partiti in festa a un mattino di primavera. d'annunzio, i-78
cromatiche e i toni spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervasa da
, 1-108: ma ora lungi è il mattino, / sfugge il chiarore e s'
). panzini, ii-305: al mattino, la signora... in cuffia
è sereno; appare di solito al mattino, si gonfia durante il giorno e
, 765: sostava sino all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio
talvolta su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con
[del vecchio pescatore], al mattino, è quella di studiare il mare
ghiacciaio. campana, 65: il mattino arride sulle cime dei monti. in
umani quello dolce e dilettevole sonno da mattino? andrea da barberino, 1-33:
passò all'alloggiamento del re di buon mattino, al quale fatto sapere l'audienza
novembre. jovine, 2-206: al mattino, massime nelle prime ore,.
1-40: tempo era dal principio del mattino, / e 'l sol montava in su
. idem, iii-7-367: nel chiaro mattino i salmi davidici da loro intonati mescolavansi
lui. boine, ii-76: passò il mattino appresso a dirsi chiuso in stanza che
il sole tinge d'umido oro nel mattino / e inargenta la luna, / che
sia una battaglia ch'ella duri dal mattino fino alla sera, quindi si diffiniscano
parevano meno ripugnanti nella bella luce del mattino invernale. g. bassani, 1-179:
novella. boine, i-59: ma il mattino si leva la vasta vampa del vento
. papi, 1-2-31: nel seguente mattino tanto i quattro condannati alla deportazione,
gramsci, pensa: alle quattro del mattino, formalità per la consegna dei denari
, 2-44: avevano svaligiato, il mattino, un deposito militare alla costa s
attribuitemi l'orazione della sera e del mattino. g. villani, 7-17: de'
di una desolatezza tonificante -come un mattino invernale - patire un'ingiustizia. =
di buccina a destarmi, alle sei del mattino. nel dormiveglia l'ho seguito,
. -al plur.: preghiere del mattino e della sera, orazioni. cavalca
cacciatore. buzzati, 4-181: sorse quel mattino d'estate, caldo e greve,
. una delle stelle che appare al mattino in oriente, prima del sorgere del sole
3. per estens. l'ora del mattino, la prima luce del giorno.
deserte, avvolte nella vaga nebbia del mattino, non ancora toccate dalle diane di
dalle ore 4 alle ore 8 del mattino. 7. locuz. battere la
la novità dell'invenzione [del * mattino '], didattica e drammatica, innestata
lavoro, standosi in esso intenta dal mattino alla sera accanto alla figlia, vedendosi tra
e bella ti desterai come suoli quando il mattino fuor del tuo letto ti levi.
(anche déjeuné) * colazione del mattino '(deriv. dal lat. iéiùnum
, a stomaco vuoto; primadella colazione del mattino. -stare, restare a digiuno:
cocchi di padroni, che già al mattino, assieme alla marchesa, ella aveva
dilatarsi nel respirare l'aria vivificante del mattino. savinio, 10-351: le mascelle
, / dilatarsi il chiarore di un mattino azzurro e bianco. comisso, 5-313
insonne si sono dileguate nella luce del mattino. soffici, v-1-243: si direbbe che
un sogno / come via in un mattino, e non resta che lei.
prono. padula, vi-295: del mattino tra la nebbia / ode un picchio
mente come il dubbio barlume di un mattino tempestoso, quando un leggero diradamento nelle
sue funzioni direttoriali prima delle due del mattino. 2. che esercita funzioni
sinisgalli, 9-52: la capra inquieta al mattino, / la capra bizantina singhiozza /
gara d'amore e d'imene nel mattino, la discesa del piacere a originare la
17: glauca s'impiuma la terra al mattino / che respirando discioglie un beato /
cotal tenore, / per volere al mattino discordare / il matrimon che facea 'l
vidi, disegnate nella forte luce del mattino, là dove le dune erano più alte
1-131: la casa natale era al mattino / tranquilla e disertata / come se
: quando fanetta le compariva innanzi il mattino, ingombrando serenamente il vano dell'uscio
talvolta su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con
di macerazione a questo mattino-di-sera, a questo mattino notturno, che finalmente il mondo disgela
portare / il suo dispaccio a giove quel mattino. giannone, 1-iv-512: tengono sotto
empie di terrore / la disperata luce del mattino. c. e. gadda,
clara arrivasse ad estendersi sicuramente fino al mattino appresso. tecchi, 11-104: era
, / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon ch'egli
: il sonno, così dolce a mattino, si dissipa e vapora via adagio
sua madre spariva. la rivedeva il mattino seguente, e subito le sue inquietudini
delle pratiche religiose. una messa al mattino, il faraone al dopo pranzo e una
. boine, ii-58: pigliò il mattino dopo la prima diligenza partente e salì
mi tornò in mente la scena del mattino. 4. figur.
, l'impermeabile disteso, e quel mattino la stanza era molto in disordine.
, viii-43: dalle prime ore del mattino fino a notte, gli sceneggiatori non
, si sporge nel raggio radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'
due coste con quelle macerie, nel mattino piovoso, città, paesi, ammucchiati
a morte fra l'erbe / d'agro mattino dopo le piogge nuove.
, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in un punto
. bembo, 7-2-40: diman mattino, a dio piacendo, me ne
. 2. sm. il mattino del giorno successivo. boine, ii-120
, 10-34: la scalinata al mattino è domestica, come ima chiesa che accoglie
tutto sereno e bastarono due ore di mattino a cancellare l'ultima traccia della neve.
messina. moravia, vii-425: il mattino dopo i carabinieri fecero un'inchiesta.
dormirmela tranquillo e comodo comodo fino al mattino: quando una stregaccia genovese s'incarrozza
ne va. cantoni, 656: il mattino seguente, dopo un'altra buona dormita
preso a fare molte telefonate di buon mattino. 2. in radiotelefonia,
morte fra l'erbe / d'agro mattino dopo le piogge nuove. 3
. pavese, 5-24: un bel mattino non mi avrebbe più visto, ecco
iv-2-414: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con
all'ora della distribuzione: edizione del mattino, della sera, della notte,
inesorabile. alvaro, 7-54: al mattino, bene sveglio, mi vergogno di
, i-869: l'aria elastica del mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta
prima del nascere eliaco delle pleiadi nel mattino insieme col sole. = voce
doveva effettuarsi non dopo le tre del mattino. « dentro
paurosi, temporali enormi, tenebre sul mattino, turbini e stragi di foglie che fan
sull'aurora, apparisce a mezzo il mattino, e muore prima che il sole
: la situazione era epica: un mattino freddo, capua antica e minacciosa da
o a notte fonda e sfiorisce il mattino seguente (e si tratta di fiori
venti equatoriali disperdono innanzi che arrivino al mattino. e. cecchi, 7-46: pensai
e più spesso la sera che il mattino. questa parola si prende anche nello stesso
esaltata la sua vita, dopo quel mattino d'autunno in cui venne su la
, 3-73: quando si risvegliò al mattino, le nubi della tempesta, esaurite
di una vita di cui vedono appena il mattino lusingato dai ridenti augurii dell'avvenire?
me medesimo, che non dovesse passar mattino senza spese piccole o grosse, da
cui disponessi, era già partito il mattino. -non è escluso: può
carnosa. padula, 260: al mattino nel punto dolente nacque una verruca, la
ii-232: vorreste che mi levassi di buon mattino, e che partecipassi alla gioia dei
. parini, 360: sul mattino / l'esercito dell'api intento vola /
3-104: la città su cui al mattino gettano uno sguardo esili e incurioso,
sulla sponda sinistra poi, esposta al mattino, un ammasso vaporoso e ondeggiante rivestito
città del maggio musicale. è il mattino... e firenze ritrova la
cesarotti, ii-422: l'amico vedendo la mattino piovosa non credè ch'io m'imbarcassi
clara arrivasse ad estendersi sicuramente fino al mattino appresso. e. cecchi, 8-173:
di giardinaggio civile ma, via via il mattino si diffondeva, la meraviglia scopriva i
freschezza dell'alba, dalla libertà del mattino. gozzano, io: socchiudo gli occhi
fermo e lucia, 373: girando il mattino, s'erano avveduti che tirava un'
nemmeno prima i giornali del mattino. dotti chimici. govoni,
del fischio. pavese, 119: il mattino è tra fabbricàbile, agg
adesso si agita nelle minute faccende del mattino. -governo della casa, lavori domestici
né si destò se non presso al mattino. panciatichi, 8: ha certe spallacce
gli scudieri e i famigli avrebbero al mattino lustrato e messo a punto.
vivanda, / e non fìnaro sera né mattino; / e stanno tutte spesso in
gazzarra. sbarbaro, 5-86: il mattino dopo, invece di avviarmi verso piazza
genera, incantevole / fantasia di un mattino rosa e oro. de pisis, 35
irreale. padula, vi-295: del mattino tra la nebbia / ode un picchio
in mano il fascio dei giornali del mattino, già segnati da lui, come
negata. pavese, 7-122: un mattino incontrai dei fascisti...
svevo, 5-179: verso il mattino il respiro della madre si fece un
, v-3-477: già chiaro è il mattino. fausto è il presagio. è l'
avevo ordinato, il fascio dei giornali del mattino, già debitamente segnati e postillati da
/ ch'a una trave impiccasi il mattino. carducci, 348: l'antico e
, si sporge nel raggio radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'
madonna che la lasciasse dormire, al mattino, sino alle nove: bella felicità
standosi, sgraziatamente alla finestra di buon mattino,... videro un uomo coperto
deserte, avvolte nella vaga nebbia del mattino, non ancora toccate dalle diane di
dell'incenso esili come le apparizioni di primo mattino. -degno del feretro: morto
sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce ricompare con
. valeri, 1-32: batte il mattino al ferrigno bastione / dei nuvoloni notturni
feste io andava a rodigo di buon mattino per prendervi la messa. serao,
altrettanti festoni mollemente agitati dal vento del mattino. nievo, 6: spunta di
, in punta di piedi, veniva al mattino ad aprire gli scuri delle finestre,
5-183: uscito a cavallo di buon mattino, egli se ne toma sulla fiamma
mezzo il giorno / viepiù che nel mattino arde e fiammeggia. marino, 219:
folta ficaia ch'egli aveva appostata il mattino]. settembrini [luciano],
con me cercava una nuova spiaggia ogni mattino, ficcava il naso dappertutto, fece
ed un sospir d'amore / del mattino a le fresche aure fidato / le
fra il solstizio dei bóccoli e il mattino / dei fieri occhi filiali.
parole spirante tutte cortesia, che quel ferissimo mattino dalla vostra bocca mi sonarono ne gli
corruzione scemasse. massaia, ii-70: il mattino, dava ordine al locale, portava le
altrettanti festoni mollemente agitati dal vento del mattino. carducci, 679: oh
da ore ed ore, forse dal mattino, / [la farfalla] s'aggira
tira un filo di vento, il mattino è chiaro. -esiguo sgocciolio di sangue
, / e non fìnaro sera né mattino; / e stanno tutte spesso in
muratori, / fin che dura il mattino. -in costrutto ellittico.
pavese, 141: ci si sveglia un mattino, una volta per sempre, /
marini, i-79: cavalcava un giorno sul mattino il cavalier di cupido lungo il margine
italiana. buzzati, 3-117: sorge il mattino con flaccide nubi nel cielo.
ghirlande. carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza
flotta. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta di
verdi innati, / e ne solca il mattino azzurro a strisce / rosee di primavera
gramsci, 131: all'una del mattino del 3 agosto, proprio 15 giorni
con tanta foga gioiosa e proterva consumava il mattino, con tanta sicurezza aveva percorso il
mezzo il giorno / viepiù che nel mattino arde e fiammeggia. de sanctis,
qualche stilla gocciò dentro la felicità del mattino, fatto di rosei baci tra folate
onofri, 11-182: le sculture lucenti del mattino / traspirano il modello onde tu ardi
, 26-125: volta nostra poppa nel mattino / dei remi facemmo ali al folle volo
convenienza, allora verranno fuori il * mattino * e il * mezzogiorno '.
si raccostasse pigramente la solita poverella del mattino... -v'è chi
. pavese, 6-238: era fresco mattino ma già la gente formicolava verso la
/ a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon ch'egli
nella casa d'un fornaio, svegliarmi il mattino immersa nella fragranza del pane appena cotto
ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino? / i tonfi di un tappeto
le donne di essere colte sprovvedutamente di mattino,... sì sedette allo specchio
. il pianeta venere quale astro del mattino apportatore di luce (lucifero).
: il pescatore a mazzacchera, al mattino, con la zappa alle spalle e
: picchiando, facendo fracasso, il mattino e la sera, sperano di confondere la
455: siamo dunque alle sei del mattino, con un freddo cane, alle porte
, che vi si portassero di buon mattino, a invigilare sulla distribuzione e a
(647): u freschetto del mattino sopraggiunto a quello della notte e di
frigidezza. nievo, 1-364: se il mattino dopo il bagno non ci fu del
595: camminava fermo in un bel mattino d'estate, per coste amene,.
correva nei campi velati dalla nebbia del mattino,... respirando a pieni
umani quello dolce e dilettevole sonno da mattino, e tutto il riposo del dormire
a grado scolorar sua fronte / nel lucido mattino. quasimodo, 26: dove l'
, 1-75: fronzoli! frivolità d'un mattino! non è delle cose belle durare
, 10-20: ma, se di presto mattino, la veggo [la gallina]
che vacilla / nel verde-oro del limpido mattino. -per estens. che indossa
voce / fuggevole e lieve / al mattino, al primo cielo; / prima che
: sparò fulmineamente al cielo, al mattino, alla tenebra che fuggiva, e
/ sgorga il vigore d'oro del mattino. -sostant. - per antonomasia:
sparò fulmineamente al cielo, al mattino, alla tenebra che fuggiva, e il
su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i vapori del
1-141: esce col suo pacco il mattino, si siede dal ciabattino, dal rigattiere
come sapevo, ogni giorno di buon mattino mia madre andava a cogliere nelle
: è tacito, è grigio il mattino; / la terra ha un odore di
/ a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon ch'egli
libro, che riponeva delicatamente furtivo il mattino dopo. -di animali.
imbolare, col furto fatto andarono in sul mattino. pulci, 20-73: ma tu
, per occupare il mio corpo, dal mattino alla sera, in qualche azione futile
alle sei e dalle sei alle otto del mattino. così le sei guardie di giorno
459: tutto ciò che fa gaio il mattino, le fresche voci delle donne e
, fra la mezzanotte e le tre del mattino). biringuccio, 1-136
averlo visto fra la brigata galoppante al mattino, non voleva dire che fosse rimasto
oggi il caffè durante la refezione del mattino. de amicis, i-180: nel
innumerevole bagliore di petti bianchi inebriarono il mattino. = deriv. da garrire.
ritorno quasi sempre nelle prime ore del mattino, mi piaceva gironzolare, prima di
: nell'umida gelidità che precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre
pavese, 4-84: la luce fioca del mattino faceva sì che tutta la camera stillasse
partic.: della notte, del primo mattino); temperatura sensibilmente più bassa di
. carducci, 69: ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza
iv-n-34: a me pareva come se ogni mattino... venissi immerso riluttante in
il vento,... ogni mattino si leva, puntuale, implacabile: vero
11-446: or quando puoi veder verso 'l mattino / le figliuole d'atlante e la
un fiume, / per sempre lagrimar mattino e sera. poliziano, st.,
mi trovai, fanciulle, un bel mattino / di mezo maggio in un verde
iardino; / disiolo la sera e lo mattino. iacopone, 91-225: giardino
giordani, i-2-320: ai farsi del mattino, che pareva illuminato e giocondato dagli
/ aulente e fino / da lo mattino / istesse da un canto. / la
periodo di tempo che approssimatamente va dal mattino alla sera, con riferimento all'attività
. -pomeriggio (e si contrappone a mattino). pallavicino, 1-374: fece
. il periodo che va approssimatamente dal mattino alla sera (con partic. riferimento alle
luce, fino alle prime ore del mattino. pavese, 4-103: nella pace
. - il buon giorno si vede dal mattino: v. mattino. -la
si vede dal mattino: v. mattino. -la festa va fatta il giorno
a te la brezza / placida del mattino, a te che il grave / sciroccal
, tosto si pente. -dal mattino si giudica il buon giorno: da
di nozze: come si dice, dal mattino si giudica il buon giorno.
precedente l'esecuzione... il mattino ella si trova, come gli ha promesso
di maggio, gloriose / in su 'l mattino. arici, i-107: ivi la
/ mandando, ora da sera or da mattino / a specchiarsi di lei ne'lucidi
in un sogno ch'io fe'presso al mattino, / che gli cadea non la
.. / che vedete quel sol mattino e sera / ch'io vo cercando,
oppressione. tarchetti, 6-ii-369: al mattino mi svegliai come istupidito, mi sembrava
mi sentivo bene, perfino il mestiere quel mattino mi piaceva. gongolare,
i-268: non sorgeva ella forse ogni mattino / da la purezza de la correntia
/ e più, quando vedea torbo il mattino. -sostant. parini,
spirito del poeta, potremmo anche denominare il mattino, 11 mezzogiorno, il vespero dell'
sordomuti. praga, 4-73: al mattino era preso da granchi fortissimi allo stomaco.
freddo per le strade, ma il mattino e la sera, nella stanza bassa,
tempo. buzzati, 1-265: era il mattino di una grande giornata estiva.
di tempo, il giorno, il mattino, la sera, la notte)
un padre di famiglia andò di gran mattino a fermare de'lavoratori per la sua
valeri, 1-31: chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla
, 2-318: la luce grigiognola d'un mattino di pioggia s'affacciava alla camera.
., 2-14: qual, sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor marte
scompartimento, e rimanere insonne fino al mattino, con la testa male appoggiata al
fonti, / che vedete quel sol mattino e sera / ch'io vo cercando,
ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino? — calende e idi:
dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in un
nella mattina di ieri, ieri al mattino. dante, inf., 15-52
, 129: alle undici ore del mattino sedè [maria antonietta] sull'ignominioso plaustro
. baruffaldi, iii-44: di buon mattino / solo soletto, cosi 'mbambacollato et
: esco su l'imbarcatoio. guardo il mattino freddo e cinereo. e. cecchi
imbarco della merce chetti, 6-ii-230: nel mattino seguente accompagnai i con le loro case portatili
ancora; / ma diverso è il mattino dell'aurora / tanto, che più
amor mio. panzini, ii-14: al mattino lasciai piacenza, ancora immersa nel sonno
imbandierato. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta di
rubino; / poi, lo sfarzoso mattino / che di rugiade s'imperla.
puote chiamar tenera quella luce che sul mattino bagnata in certo modo di quelle ed
voler assicurare al signore, fino al mattino, un riposo perfettissimo, un sonno
, e la poteva farsi vedere di buon mattino, non avendo bisogno di levar via
cecchi, 8-213: la viva luce del mattino rivelava implacabilmente tutte le macchie.
fede era venuto in redazione, il mattino, e aveva criticato l'impostazione del
gente che viene e che va, nel mattino. — indica la durata di un
che m'inacerba il cor sera e mattino. fed. della valle,
gioia, proprio come / ha nel mattino il dì, quando s'inalba,
luzi, i-140: ti vidi nel mattino incandescente / con la mano rappresa sulla
nebbia: mangiare e bere abbondantemente al mattino presto. mercati, 1-15: questo
bitorzoluti. calvino, 1-110: faceva mattino girando, a meno che non incappasse
andavo suonare la campanella alle cinque del mattino quando ogni segno, il più labile
e t'incolora / del suo lieto mattino i colli e l'onde. prati,
: la città, su cui al mattino gettano uno sguardo esile e incurioso, sarebbe
la * miseria * indescrivibile e nel mattino è la * beatitudine 'ineffabile della
letti e sono ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti, se non
/ a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon ch'egli disserra
: margherita... in quel mattino s'era indonnita più che non avrebbe fatto
luce. ci sono colori / da mattino, colori per uscire nei viali / per
divina dolcezza notturna mi si discoprì nel mattino. = comp. da in-intensivo
goldoni, ix-605: quest'aria in sul mattino pizzica troppo forte. / per me
, frugalità, perseveranza, sveglia il mattino alle sei,... sono
la camera sfatta / e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, / sa
/ di quell'infausto dì parve il mattino. chiari, 1-i-83: ad altro non
, 15-159: non erano le sei del mattino che già camminavamo, quantunque a lentissimi
sul piccolo scrittoio ingialliva la prima luce del mattino e accresceva l'orrore. corazzini,
fluviale. pratolini, 3-138: era mattino. il sole appariva sulle cimase delle case
dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in un
verso sciolto, l'uno intitolato * il mattino ', l'altro 'il mezzogiorno
, giorno, i-34: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol
candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise, ch'io tremai.
sveglia deserte al richiamo inoltrato / del mattino e riemerge nella greve penombra / l'
iv-1-504: la gran luce di quel mattino d'aprile... inondava la badiola
/ inondava, e qualcuno pensava al mattino / quando l'erba sarebbe spuntata più
primavera tuttavia irresoluta avevo visto già dal mattino, venendo dal porto alla città di
è solo un po'di nebbia del mattino / densa che il sole non riuscì a
: qual serenata s'ode in sul mattino / smandolinare pei vigneti insonni / per una
fino al mattino.... una mezza pastiglia di
monti, x-5-83: pigro russi il mattino; e -sorgi, addosso / l'
stinge insensibilmente / nell'azzurro argentato del mattino. alvaro, 9-25: le case
intenso. pavese, 1-8: ricordo un mattino di luglio, tanto intenso che il
la macchiolina di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza del
è sibillino. pavese, 4-101: il mattino e la sera, nella stanza bassa
: senza intoppo pro- cederono fino al mattino. c. boito, 264: se
rivide la macchiolina di caffè fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza del
dalla dolce dama, / m'alzo il mattino a nuovi oltraggi e liti. monti
tristezza e le schiari, il tuo mattino / è dolce turbatore come i nidi delle
ella somiglia, / dalla vergine auretta del mattino / portata incontro al sol che l'
tutto un bosco, di tutto un mattino; / vario così com'iride d'
le donne per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con avventori d'ogn'indole e
: l'alba, l'aurora, il mattino grigio si succedettero con la tranquilla irreparabilità
: al molle / rorido nembo del mattino, al dolce / ventilar d'aure
primavera tuttavia irresoluta avevo visto già dal mattino... inalberare la terra due insegne
se soffocando di calore il fresco / mattino lotta, non un'acqua mormora / che
di treno. un telegramma-lampo, e il mattino dopo la sua dolce miele (honey
respinto nella notte, riassalì rinforzato nel mattino, e fu respinto di nuovo.
fermo e lucia, 573: il mattino del 17 maggio i primi che uscirono
fiori assolvevano il compito / di far mattino. 3. paese, regione
spargo. pavese, 10-119: il mattino / si sarà splancato in un largo silenzio
., 26-126: volta nostra poppa nel mattino, de'remi facemmo ali al folle
, passera dei santi', / col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia
di zafferano, che i contadini lo mattino del corpus domini portano in arezzo a casa
, nell'aria fredda, lattescente del mattino, l'ironia del tranviere milanese.
fossero accettate. gozzano, i-809: il mattino dopo, quasi per risolutezza del caso
le nove / forse, e il mattino era di rose e d'oro. c
essa e radendo a dove di buon mattino ella si vede. gioberti, 1-v-404:
passava quasi notte che non facessimo il mattino bevendo e giocando. -legare conversazione o
contengono una cosmogonia affatto asiatica. nel mattino dei secoli... non v'era
se cosa udisti / o leggesti al mattino onde tu possa / gloria sperar.
: leggiera leggiera io mi levava al mattino. moretti, ii-1127: quando sono par
non farci legnare abbiamo dovuto scappare il mattino dopo? = denom. da
5. ant. aurora; mattino - anche al figur. elegia giudeo-italiana
ci piegano alla terra, le ore del mattino ci levano verso il cielo. gnoli
altra attitudine: quella della convalescente nel mattino della levata ma dopo l'annunzio.
. -di levata: di buon mattino, poco dopo la sveglia, appena
levate o buona levata: alzarsi al mattino molto presto. 5. caterina
. l'alzarsi da letto di buon mattino, dopo un sonno troppo breve, con
-fare una levataccia: alzarsi di buon mattino, per lo più malvolentieri. tommaseo
che ha lasciato il letto di buon mattino o dopo il riposo, oppure dopo
: tale è la lievità del breve mattino africano -una beatitudine precipitosa. bonsanti,
il suo capo nell'aria all'odoroso / mattino ciel né 'n terra, è
amorose lieta, / lieta di giochi da mattino a sera. gemelli careri, 2-i-441
, giorno, i-35: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol
/ limo scuotete, e l'ore del mattino / non consumate irresoluti e lenti /
comisso, 17-52: nella limpidezza del mattino vidi ai limiti della distesa delle acque
, e limpido e fresco è il mattino, / e traverso gli abeti tremola
gatto, 1-201: per te scelse il mattino / la nuvola dai rami / più
nel sogno lunare / si spalanca un mattino di vette / e case limpide argentee
, listato di porpora, prelude un mattino ventoso. gnoli, 1-334: oh
correva nei campi velati dalla nebbia del mattino, in mezzo alle lodole che si
, guardare da quella loggetta in un mattino i boschi estivi e le montagne. pavese
una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino. pratesi, 1-406: adamo le apparve
landolfi, 8-27: la luce cruda del mattino non toglieva nulla allo splendore della carnagione
2-85: in sul far del bel mattino, / lungo il rivo stando solo,
. tarchetti, 6-ii-252: era un mattino lucido, caldo, sereno, il
/ attendendo la sera, attendendo il mattino. / i bambini vi giocano, ma
, purg., 2-17: sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor marte
: alla luce fresca, zampillante del primo mattino succede qui, in questi meriggi alpini
io: né io né l'alpestre mattino eravamo alacri e desti davvero, sebbene
6-163: era l'immagine stessa del mattino che mi veniva incontro, un
brancoli, i-250: verso le due del mattino, il fratello minore, che.
i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. lucini
costituzione data a napoli, un bel mattino tutti mangiarono il piatto tradizionale napoletano,
zeno, 17: pigliato l'ago al mattino, cuci cuci, pareva una macchinetta
dei santi ', / col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella
tardi allo stallaggio, o, sul mattino, indugiavano in fila davanti alla mascalcia
. cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava alla cella
. beltramelli, iii-963: fu in un mattino dorato di sole, all'entrare nel
maitino e deriv., v. mattino e deriv. maiùscola, sf
quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra
, iii-14-172: silvano, uscito al mattino a vedere il male fatto alla campagna
maggio, gloriose / in su 'l mattino. equicola, 34: le mammelle dal
tante letterature. moravia, xii-151: il mattino dopo, ripensando alla mancata visita di
., 26-126: volta nostra poppa nel mattino, / de'remi facemmo ali al
locuz. -da mane a sera: dal mattino alla sera; durante tutta la giornata
, la mane e la sera: al mattino e alla sera. - per estens
= voce dotta, lat. mane 1 mattino '. manecare1'2, v
, che non odi mai né messa né mattino. -taci, troia. -anima
e nell'acqua. nel mio mattino, / e mi mostri le cose manifeste
di lana. pellico, 4-101: il mattino partivamo d'udine, ed albeggiava appena
4-ii-71: zara appariva tutta rosea nel mattino, odorante di maraschin selvaggio.
, 9-11: il fresco bagno del mattino è il vento / col sapone del sole
sia ben marcato, dal principio del mattino all'andar del giorno; a ciò
e le alte e basse maree del mattino sono uguali o quasi a quelle del pomeriggio
delle bagnanti volevano stare alla marina dal mattino alla sera. 3. rappresentazione pittorica
purg., 2-15: sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor marte rosseggia
: chi nell'estate vuole il buon mattino, la notte tramontano e il dì marino
ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradicela la s'inoltra
purg., 2-14: qual sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor marte
e direttore del massone « giornale del mattino », è stato subito inviato a parigi
il portico. masticavano l'aria del mattino col cibo e guardavano un po'il
della giornata; parte o momento del mattino (anche con riferimento alle condizioni atmosferiche
prime ore del giorno; durante il mattino. francesco da barberino, iii-113:
ieri l'altro mattina: avantieri al mattino. giannotti, 2-1-26: l'altra
appresso, l'altra mattina: al mattino del giornosuccessivo, domattina. boccaccio,
una bella o brutta mattina: al mattino di un giorno imprecisato; un mattino
al mattino di un giorno imprecisato; un mattino qualsiasi. bibbia volgar.,
che dovevano trovarsi tutti i giorni al mattino al banco per il disbrigo delle mansioni
e del men diffuso in italia il mattino (usato per esempio in lucania) stanno
seguente, e così corresse varia fresca del mattino in della mattina ».
corrisponde, che è proprio o tipico del mattino; che si compie o si deve
che avviene, che si manifesta al mattino o tutte le mattine; mattutino.
2. che opera, che agisce al mattino. -anche: mattiniero. bocchelli
recita del mattutino o delle preghiere del mattino. dante, par.,
'a mattinar', cioè a dire lo mattino, e dicendolo, a lodare 'lo
canti d'amore e di devozione al mattino davanti alla casa di lei (e
3. intr. diffondersi, risuonare nel mattino. marradi, 325: una canzone
. -cinguettare al risveglio, al mattino. -anche sostant. panzini,
4. trascorrere le ore del mattino. viani, 13-73: « cecco
1878: quando s'intende dello spazio del mattino, occupato o da occupare o passato
2. omaggio reso all'amata al mattino, dinanzi alla casa di lei,
mattinata. -di mattinata: di buon mattino, durante le ore antimeridiane, prima
di mattinata! ': quando di bel mattino comincia a andar male una cosa.
). letter. cinguettare di buon mattino. prati, i-296: tu [
annuncia l'approssimarsi o l'inizio del mattino. imperiali, 3-50: allo spuntar
si sveglia o si alza presto al mattino, occasionalmente o per abitudine (con
'mattiniero': chi si leva di buon mattino, o di solito, o anche tale
mattinare 'per dare 4 il buon mattino 'ne renderebbe ragione. i veneti
— con uso avverb.: di buon mattino, al mattino presto. guerrazzi
avverb.: di buon mattino, al mattino presto. guerrazzi, 6-9:
semanticamente distinto. mattino1 (ant. mattino, maittino, matino), sm.
, 1-37: temp'era dal principio del mattino / e 'l sol montava 'n sù
bruto e catone facevano insieme già era mattino. testi fiorentini, 206: egli era
l'altro stavano attenti ad aspettare il mattino. caro, 3-926: già del
: già del giorno seguente era il mattino / e chiaro albore aveva l'umido
raggi, le gote molli, puro il mattino. parini, giorno, i-33:
parini, giorno, i-33: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al
le narrò brevemente la storia di quel mattino]. leopardi, 15-1: era il
]. leopardi, 15-1: era il mattino, e tra le chiuse imposte,
talpe, e limpido e fresco è il mattino, / e traverso gli abeti tremola
de'lor canti / striduli salutavano il mattino. saba, 19: un rullo,
a quando / s'udivano; e il mattino / più si andava velando. montale
tristezza e le schiari, il tuo mattino / è dolce e turbatore come i nidi
ballava. saran state le tre del mattino e la sala era vuota. mezza orchestra
mezza orchestra dormiva. -stella del mattino: venere. tasso, 14-608
e sfavilla / la stella messaggiera del mattino, / sovra l'uso mortai chiara
mezzogiorno (anche in espressioni come al mattino, nel mattino, il mattino,
in espressioni come al mattino, nel mattino, il mattino, ecc.)
come al mattino, nel mattino, il mattino, ecc.). intelligenza
parini, giorno, i-ii: quali al mattino, / quasi dopo il mezzodì,
, / di terra ah! scavata il mattino! pavese, 10-107: al mattino
mattino! pavese, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna
! saba, 94: solo vagavo il mattino di un giorno / di festa,
tende sull'entrata. -da mattino: di buon'ora, a cominciare dalle
la più bella. -di buon mattino, di gran mattino: al sorgere
-di buon mattino, di gran mattino: al sorgere del sole,
7-24: entrare ei vuole assai di buon mattino / in parigi. borsieri, conc
sul lago. sarò a prendervi di gran mattino, e spero che non ci annoieremo
ci annoieremo. rigatini, 1-107: 4 mattino ': 4 di gran mattino '
4 mattino ': 4 di gran mattino 'è il fr. 4 de grand
'; noi: 4 di buon mattino '. -il o nel mattino seguente
buon mattino '. -il o nel mattino seguente; l'altro mattino: alle
-il o nel mattino seguente; l'altro mattino: alle prime ore dell'indomani.
fallo. tasso, 11-4: nel seguente mattino il vecchio accoglie / co'duo gran
riposato la notte, quando nel seguente mattino voleva uscir di camera per visitare argosteania
una lettera. -l'altro mattino: nelle prime ore di avantieri.
nelle prime ore di avantieri. -per mattino: prestissimo, di buon'ora.
le domanda ond'elle venieno così per mattino; e una de quelle dame gli ri-
quivi era rimasa. -sull'alto mattino: a mattina molto avanzata, quando
-sul mattino, in sul mattino: al sorgere del
-sul mattino, in sul mattino: al sorgere del sole; durante
. cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava alla cella
maggio, gloriose / in su 'l mattino. tasso, 16-15: cogliam la rosa
: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo dì, che tosto
pascoli, 307: t'avea sognata sul mattino, / t'avea sognata tra un
commentate dal suono di un pianoforte sul mattino. -un mattino, un bel o
di un pianoforte sul mattino. -un mattino, un bel o un brutto mattino:
-un mattino, un bel o un brutto mattino: alla mattina di un giorno imprecisato
. marini, iii-12: giunti un mattino ove il sentiero si dipartiva, spinse
terreno. montale, 1-60: forse un mattino andando in un'aria di vetro,
., 24-124: volta nostra poppa nel mattino, / dei remi facemmo ali al
: * e volta nostra poppa nel mattino ': cioè volta la parte di retro
a la porta che s'apre in ver mattino / la via de tutte l'altre
[s. v.]: 'il mattino evangelico': i primi tempi che fu
5-525: già così splendevi / nel mattino de'tempi, / o picciol lago,
, ma dove era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio
, iii17- 14: quando pubblicò il mattino, giuseppe parini, nato il 23
ventiquattrore alla vigilia della nascita del 'mattino '; e vi rimase due o tre
compassato che appariva sulla cronaca del * mattino 'fotografato accanto a un prelato.
a un prelato. -edizione del mattino: v. edizione, n. 3
. 7. stor. dono del mattino: istituto dell'antico diritto germanico per
candella accesa, che andava per dire mattino a san donato. cieco, 33-39:
, che non odi mai né messa né mattino. 9. locuz. -dare
9. locuz. -dare il buon mattino: augurare 11 buon giorno. -per
v.]: 'dare il buon mattino ': con le solite parole o
busse e simile regalo. -dal mattino alla sera: per tutta la durata
: canzon, se tesser meco / dal mattino a la sera / t'ha fatto
in ciascun loco. -in un mattino, in un breve mattino: in poco
-in un mattino, in un breve mattino: in poco tempo, in men
/ che tornò indietro in un breve mattino. -mattino e sera, da
-mattino e sera, da sera e da mattino: continuamente, senza interruzione, sempre
messer stefano, che soleva esser qui mattino e sera, è sparito.
sparito. -né sera, né mattino: mai. cielo d'alcamo,
s. v.]: dal buon mattino si conosce il buon giorno. il
giorno. il buon dì si vede dal mattino. proverbi toscani, 24: chi
, aspetti danno o lite o mal mattino. ibidem, 181: sera rossa e
, 181: sera rossa e nero mattino rallegra il pellegrino. -chi ha
-chi ha il mal vicino ha il mal mattino: da un cattivo vicino si
ha il mal vicino ha il mal mattino. -il mattino ha l'oro
ha il mal mattino. -il mattino ha l'oro in bocca: le prime
essendo lo re per la sala bene mattino, trova governale e domandalo di lancialotto.
deriv. dal lat. matutinus 'del mattino ', per aplologia. mattiòla,
una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino. = deriv. da matto1-
che si riferisce, che riguarda il mattino. bibbia volgar., vi-123
agg. che fa parte del mattino, che appartiene alle prime ore del
mattutina ': cioè l'ora del mattino, ch'è l'ultima parte de la
, parto alle 4 e minuti del mattino e giungo a lucca, mi pare,
o si manifesta o si compie di mattino; proprio e tipico del mattino (un
di mattino; proprio e tipico del mattino (un fenomeno, un aspetto del
vecchia pieve. -che sboccia al mattino (un fiore). -anche al
alza e comincia a lavorare di buon mattino; mattiniero, sollecito. -anche con valore
età giovanile (considerate metaforicamente come il mattino della vita). f. m
e in seguito nelle prime ore del mattino; consisteva in una serie di inni
. ant. e letter. alba, mattino. guido delle colonne volgar.,
cominciare a bere smodatamente fin dal primo mattino. bandi, 2-ii-142: l'oste
4-222: tutto continuava. sorgeva il mattino, calava la sera, maturava la frutta
strada già piena della luce matura del mattino inoltrato. bernari, 4-22: pugliese prese
, vii-1079: me ne andava al mattino a spigolare / quando ho visto una
: siamo... alle sei del mattino,... alle porte di
, 4-274: del breviario avevamo parlato un mattino. gli avevo chiesto di lasciarmelo sfogliare
, a mezzanotte, e presso al mattino. dizionario di marina, 459
3-85: arriviam loro addosso in sul mattino, / cominciando a menar tra capo
765: sostava sino all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio di
, che io venga col treno del mattino o con quel meridiano o col celere
dall'ora che le porte apre al mattino / fino al merigge, d'ambedue
crepuscolo, che, sottentrando a un mattino ridente e ad un meriggio tempestoso,
, ma dove era pur sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio.
core / perché tutto, in quel mattino / e del sol fin lo splendore /
come gli alabastri delle meschite, dove nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole
recipr. lancellotti, 288: sul mattino si radunavano molte fanciulle, matrone,
coloie di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è il sole che
lieri. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù per
: la ragazza me la fecero vedere un mattino che passava sul corso, di fronte
/ fino all'ultimo giorno, ogni nuovo mattino. e dei letterati mediocri...
, 3-196: indugiava a letto il mattino,... appariva in una
i prati o altri luoghi bassi da mattino o da sera, mettendo nebbia folta
guardano fuori dalla finestra. era un mattino della metà di ottobre. si era
del poeta, potremmo anche denominare il mattino, il mezzogiorno, il vespero dell'amore
, giorno, iv-400: ei sul mattino / le stupide micranie o l'aspre tossi
sercambi, 1-i-489: il monaco fino a mattino in sul corpo di menica a bocconi
il sole ogni sera tramonti e ogni mattino risorga da immemorabili secoli e millenni e
quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra
levi, 2-45: avevano svaligiato, il mattino, un deposito militare alla costa s
tre anni avanti la pubblicazione del 'mattino 'cotali minuterie, che rigarbano oggi
. bertolucci, 135: a mezzo il mattino, alle dieci, la folla
da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino, essendo il tempo in calma e
da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino, essendo il tempo in calma e
: nell'umida gelidità che precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre
. gozzano, i-413: qui è mattino estivo, una luce abbagliante...
nel tempio d'apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul marmo, stretta
di parigi sei giorni sono di buon mattino. pacichelli, 5-243: si conosce la
parini, giorno, iv-103: ei sul mattino / le stupide micranie o l'aspre
bene. calandra, 1-42: un mattino uscirono insieme a caccia molto per tempo.
, alle. prime ore del mattino. 2. per estens.
nelle minute fac cende del mattino. -l'uomo in quanto centro
in volto, / sul romper del mattino / da'ceppi rei mi ha sciolto.
aurora / mostrò del giorno il giovane mattino, / tornando febo a esser montanino
1-38: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n su
gadda conti, 1-659: era un mattino nebbioso, avvolto morbidamente da una di
di me, nella morbida bruma del mattino. 10. che fluisce in
quasi cessato; ma il freddo del mattino mordeva più vivo. de amicis,
saper mordere. pavese, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna
mod. morgengabe 'dono del mattino ', comp. da mor
. da mor gen * mattino 'e gabe 'dono '; cfr
qualche lampo; spento / giacque al mattino. e. cecchi, 5-299:
percosse. nievo, 7-160: sul virgineo mattino [la bella cosacca] fu morta
. faldella, iii-69: uscire il mattino di casa con un visetto luccicante,
e sfavilla / la stella messaggera del mattino, / sovra l'uso mortai chiara e
questa morte che ci accompagna / dal mattino alla sera, insonne, / sorda
dell'estate era tranquilla / in quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti già
: dopodomani, a otto ore del mattino... siamo intesi! io ti
giorgio era in piedi dalle quattro del mattino; la casa pandolfi era tutta in movimento
aveva scritti fin dal '63, nel fresco mattino della giovinezza, e non voleva tenerli
le tenebre scompar / e nel pallido mattino / mugghia a basso il tòsco mar.
gracchia. linati, 9-168: un mattino, la vista dell » prima mulacchia
: dicea male [il mastino] / mattino e sera / di tutta intera /
! ». levi, 6-233: un mattino, tavola di molinello col signor conte giulio
su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento.
che gli antichi romani usavano bere al mattino e all'inizio dei pasti. -anche;
quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra
. calvino, 1-175: marcovaldo un mattino così fiutava intorno, guarito, aspettando
il sorgere del giorno, il primo mattino; alba. brusoni, 308:
sua morte. -nascita del mattino: il sorgere del giorno, il
il sorgere del giorno, il primo mattino;. alba. brancati, 4-237
... come la nascita del mattino. -nascita del sole: levante
/ del sol ne l'innocenza del mattino / arrise, ch'io tremai. viani
clelia né doro vennero alla spiaggia quel mattino. 5. con uso ellittico
una di quelle nebbiette che appariscono sul mattino. pascoli, 4zi: la gente era
i vapori sommossi e le nebule del mattino equinoziale avvalorano, se mai, a
a stabilirsi. nievo, 543: il mattino appresso traversando il lago, e i
baldini, 9-4: contro toro nitido del mattino veggonsi sporgere dall'allineamento col loro verde
le bestie nitrenti, nella clemenza del mattino, si sentì fiorire il cuore.
turbin carco / su l'albeggiar del rorido mattino. mazza, iii-170: tuon maestoso
adagia nivei silenzi / banchi di squallido mattino / alla città calda d'amore.
. i turchi dalla fortezza nel seguente mattino, ricevuti con grande umanità dal generai
nobile. galileo, 8-xii-372: ieri mattino si dottorò in teologia il signor gio
soleva... uscire alle undici del mattino come ogni altro nobiluomo del suo rango
ancorché migliori. calvino, 6-178: al mattino è noioso restare lì dentro ammucchiati.
partii da arles verso le nove del mattino. la strada era ottima e percorreva
dal vento nord-est, alle undici del mattino del secondo giorno eravamo già nella rada
vasca dove le notonette diguazzavano fin dal mattino, in frotte beate, con gioia
petrarca, mente dalla sera al mattino (con riferimento al 213-10:
in quella crescente notte, se un mattino, capitato in uno stanzibolo, non gli
subito letti e sono ancora letti come il mattino e il meriggio, indifferenti, se
massaia, iv-17: prima delle nove del mattino il suono dei tamburi dei villaggi e
dignissima sorella / che ne rimena ogni mattino il die. b. corsini,
colore di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è il sole che
di quello che dovevano fare in quel mattino. 3. elemento primario fondamentale
pareva molto strana alla giulia che un mattino aprì la porta, e senza mostrare di
: giunto il giorno fissato, di buon mattino si scannarono due bovi e, scorticatili
che la rugiada della notte o del mattino serva per nutrimento all'erbe e a'fiori
gualterotti, 51: lodoletta in sul mattino / lucivaga onora il sole / e
del filare / parvero cirri d'umido mattino; / d'un bel mattino a nuvilette
umido mattino; / d'un bel mattino a nuvilette chiare / rosate in cima
il suo capo nell'aria all'odoroso / mattino con le capre sulla balza.
6-184: sarà per avventura sereno il mattino o il meriggio, ma nuvolosa la sera
profumo nuziale. idem, v-1-77: il mattino è nuziale. il bacino è cangiante
in queste circostanze: - che bel mattino! pascoli, ii-929: arguiremmo che il
595: camminava fermo in un bel mattino d'estate, per coste amene..
di freddo che ha il sole al mattino. -odore marino: v.
il suo capo nell'aria all'odoroso / mattino con le capre sulla balza. cassola
pertanto della festa votiva, di buon mattino l'offerente si reca con la famiglia
aspiri / all'olimpica palma or sul mattino / dee presentarsi al tempio. g
ii-578: laudato sia l'ulivo nel mattino! / una ghirlanda semplice, una
forma da celebrare ogni giorno, al mattino e alla sera, nel tempio, nonché
sicula cavalla. casati, 2-28: il mattino del giorno sei di marzo, il
... spesso si dilettava sul mattino di passeggiar solo sotto le ombrelle di que'
terrazzo...; e al mattino, verso le otto, ci facevo una
genera, incantevole / fantasia di un mattino rosa e oro. -manifestazione vivace
nera. pavese, 2-73: il mattino dopo provai onta di uscire ancora al
andavano a lavorare a opra di buon mattino perché, tanto, il cieco conosceva a
a uomo padrefamiglia, che uscì col mattino a fermare opre per la sua vigna.
l'avemaria della sera. -ora del mattino o antimeridiana: ciascuna di quelle comprese
chia mano 'ore del mattino 'ed altre 12 fino alla mezza notte
-l'ora delle galline: molto presto al mattino, al levar del sole; appena
per tempo, presto, di buon mattino (cfr. buonora). boccaccio
e'salza prima che * di buon mattino ', quando la notte pel ricco
di grand'ora: presto, di buon mattino. macinghi strozzi, 1-184: sendo
alcun ufficiale. nievo, 673: il mattino appresso venne l'ordinanza del colonnello ad
ragionamento. berchet, 68: verso il mattino... dicono che i sogni
parini, giorno, i-15: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì,
ant. leggera brezza che soffia il mattino. giamboni, 8-1-122: bene
e a diffondersi da oriente, al mattino (la luce); mattutino.
città. marini, iii-12: giunti un mattino ove il sentiero si dipartiva, spinse
parini, giorno, i-35: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al
che si compie nelle prime ore del mattino. buonarroti il giovane, 9-8:
, n. 7. -il mattino ha l'oro in bocca: v.
: io non dormii altro e attesi il mattino a occhi aperti, col cuore divorato
saba, 94: solo vagavo il mattino di un giorno / di festa, e
. alvaro, 10-133: roma al mattino è stupita dell'eternità del sole che
e riposato la notte, quando nel seguente mattino voleva uscir di camera per visitare argostenia
bataglia. -essere buon'otta', essere mattino presto. i. neri, 2-10
panzini, iii-677: quando fu il mattino, ottenebramento completo: i francesi battuti
all'indomani, verso le otto del mattino, diodato entrò nella stanza di giorgio che
pavese, 7-78: mi ricordo un mattino che c'era una nebbia d'ovatta
, giorno, i-14: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali
, ed esce nelle tre edizioni del mattino, del pomeriggio e della sera).
. giulio dati, lvii-187: mattino e sera mai non ero senza /
iii-1-396: su '1 firmamento stende il mattino / un palpitante velo turchino. d'
-sostant. panzini, ii-150: dolce mattino georgico! oh, palpitare del lago
senza vino, si fa un mal mattino. ibidem, 309: il pane affettato
dial. ant. colazione contadinesca del mattino. pierantonio dello stricca legacci, 7-2
panegiriste del suo potere le stelle del mattino e non le stelle di mezzanotte?
stupiti di quel suo uscir solo al mattino... lo erano ancor più allora
d'annunzio, v-2-531: di buon mattino, aprendo gli occhi, prima di
notte con qualcuno: trattenersi fino al mattino in rapporti erotici con una persona.
portanovelle, passera dei santi, / col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia
il giorno, di cui quella del mattino particolarmente sostanziosa (e sono stati così
, 1-66: ossequi avea sera e mattino / e 'l titol di signora a tutto
, / per ritesserlo pur anco il mattino. pallavicino, 1-257: anche quando egli
me medesimo, che non dovesse passar mattino senza spese piccole o grosse.
. sbarbaro, 2-63: svegliandomi il mattino, a volte io provo / si acuta
aspetto animato e quasi allegro nel luminoso mattino d'ottobre. -riempire, colmare
come un boia, al fare del mattino risvegliò squassando il caldo letto, e
pelato? cavalca, 9-73: nel mattino debbe pensare come [cristo] fu sputacchiato
toscani, 181: sera rossa e nero mattino, rallegra il pellegrino.
trattava di ripetere il tempo conseguito al mattino: punti di penalizzazione per ogni decimo
notte. pulci, 13-30: questo mattino mi venne in visione / ch'io guadagnavo
che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. morire alla sera non deve essere
rientrando sull'imbarcazione alle prime ore del mattino. = deverb. da pernottare
, frugalità, perseveranza, sveglia il mattino alle sei,... sono le
in un'ora molto mattutina, di buon mattino, all'alba, al sorgere del
la sera a varallo e ripartire al mattino seguente, newero? e venir vestito
russò pesantemente, rinviata ogni deduzione al mattino. 5. marcatamente, evidentemente.
franzoj, 48: alla sera, al mattino prendiamo lunghi bagni accanto alla spiaggia per
r. sacchetti, 1-475: uscivano al mattino, rincasavano la sera sazi, pesti
sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce ricompare con
: la sposa, pettinata fin dal mattino, alla foggia delle vestali, con la
. dio, mi piaceva in quel mattino. 4. suscitare stima,
]: piace al fiore la rugiada del mattino; alla terra tale o tale coltura
il gregge / traesse ai paschi del mattino a sera / recando a lui di latte
della convenienza, allora verranno fuori il mattino e il mezzogiorno. 2.
. ferrari, 262: spunta il mattino, e il sole te spia fra le
. pratolini, 2-356: già dal mattino picchetti di soldati montavano la guardia agli
quell'aurora, invece di succedere un mattino fulgido di promettenti vittorie, sottentrasse un
a capriccio la piccionaia, girando il mattino, la sera, vinceva adesso la noia
. periodici popolari, ii-421: ciascun mattino questi miserabili pezzenti vengono slanciati in tutte
e gambe bracate, quando di buon mattino sulla spiaggia solitaria... riappiccicavano
barilli, i-320: d'un tratto il mattino, la gentil foglia di rosa si
di sera a letto, alle 6 di mattino in piedi. verga, 8-125:
piegano alla terra, le ore del mattino ci levano verso il cielo. serra,
pistoiese. beltramelli, iii-60: un mattino si avviò timidamente con una grande corba
: godeva le più belle ore del tardo mattino e del pomeriggio in buone facili compagnie
raggi, le gote molli puro il mattino. c. i. frugoni, i-1-34
griglie ermetiche e pispigliavano e gridavano da mattino a sera. barilli, 5-95:
forti fumatori, per lo più al mattino (ed è composto da saliva e dalle
quando / s'udivano; e 11 mattino / più si andava velando. -in
goldoni, ix-605: quest'aria in sul mattino pizzica troppo forte. nievo, 3-76
accadde che ferrerò si imbarcasse un bel mattino per le plaghe irredente della storia di
brente, 129: alle undici ore del mattino sedè [maria antonietta] sull'ignominioso
iii-4-95: plumbeo / il cielo e il mattino d'autunno / come un grande fantasma
vicino aspetti danno o lite o mal mattino. ibidem, 28: con un par
e poetico 'flàneur'di spiagge, che un mattino di bel tempo al soffio di un
: ancor sovra l'ali del fresco mattino rivola / l'inno che a te su
, giorno, i-34: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol
non restasse esposto alla guazza; e dal mattino dipoi, quando credevamo trovarlo morto e
sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni. pratolini, 5-120
nel letto, sino alle undici del mattino. soldati, v-277: « signorina!
purg., 2-15: sul presso del mattino, / per li grossi vapor marte
.. arrivò verso le nove del mattino nella tipografìa giannini, in via cisterna dell'
saba, 94: solo vagavo il mattino di un giorno / di festa, e
porco da broda, la sera e 'l mattino, / farneticar ti fa, schiavo
/ quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra
: cominciossi il terzo giorno di gran mattino a batter di nuovo disegnandosi di far
, passera dei santi, / col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza
eterno / e le nevi che portano il mattino. -con riferimento all'inizio di
annunzio, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole.
gli alabastri delle meschite, dove nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole
persistono. gozzano, i-717: un mattino, forse due settimane dopo, stavo in
, la preghiera aggiunta alle lodi del mattino. -stor. diritto delle primarie preci
sergio disse a precipizio, come quel mattino: « così lei è la segretaria
riccardi di lantosca, 2-184: il mattino, precisamente, nell'ora istessa /
. tarchetti, 6-ii- 93: al mattino all'ultima danza... si era
talento. brusoni, 433: il seguente mattino, riunitosi il popolo, corse per
occidente, listato di porpora, prelude un mattino ventoso; e quando la luna contornata
: un ritorno alle origini, nel mattino sul terzo giorno della creazione.
periodo di tempo che precede immediatamente il mattino, che vi si riferisce.
a non indugiare la partenza, il mattino seguente mi misi in viaggio. jahier,
i compagni di lavoro, quando al mattino trovavano il rubinetto sostituito, una nuova
riposato la notte, quando nel seguente mattino voleva uscir di camera per visitare argo-
il giorno diciotto di luglio di buon mattino. -tramite esperienze dirette.
[var.]: sul presso del mattino, / per li grossi vapor marte
. -in partic.: di buon mattino, sul far dell'alba; sul far
eran le nove / forse, e il mattino era di rose e d'oro. baldini
presuntiva dei condannati, stavano pronte il mattino ad ora posta nel cortile del palazzo
stampa periodica milanese, i-359: ogni mattino doveva farsi militarmente la distribuzione delle
bellezza. sanminiatelli, ii-io: il mattino era vispo, il sole prezioso. cassola
-iron. jahier, 2-11: ogni mattino / evacuato il prezioso corpi- cino /
, 1-40: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n
e statuito ciò che dovesse fare al mattino.] stampa periodica milanese, i-233
uno, tornare a casa sotto il mattino. uno vuol fare, esser qualcosa,
fu cosa vaga per certo in quel primo mattino il vedere... marciare con
. idem, iv-1-425: era una mattino pieno d'innocenza, uno di quei mattini
, / mentre i cipressi dormono a 'l mattino, / o nova principessa di piombino
, 1-37: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n
montale, 12-487: il poemetto 'mattino domenicale 'è un ritratto di donna
. carducci, iii-17-9: il 'mattino 'fu licenziato alla stampa a'24
, 19-45: la notte seguente dopo mattino, perché egli era sindico e procuratore del
, / non però tanto che l'altro mattino / non ritornassi al campo derelicto,
.. o voi prolungate questa battaglia al mattino. boccaccio, 1-i-580: con belle
la pioggia minuta che l'arcobaleno del mattino promette in quantità, devi deciderti a
alfredo, parto alle 4 e minuti del mattino e giungo a lucca, mi pare
propende, / appare nella luce del mattino / come un arco serafico. r.
, /... / il bel mattino sorridendo riede, / del già propinquo
considerazioni, puntò gli occhi sul « mattino ». 10. assumere uno
dello spettacolo apparso in un giornale del mattino venne ommesso il nome del baritono.
antichi greci che, alzandosi di letto un mattino, venne a recargli sue vestimenta la
/ il verde e pruinoso era il mattino. tesauro, 4-604: il tempo.
farnese, i tuoi rosai / ne 'l mattino di maggio e su le antiche /
che i vapori sommossi e le nebule del mattino equinoziale avvalorano, se mai, a
puntualmente, a quella data ora del mattino, ella venne a premere il bottone
pavese, n-i-441: mi sveglia al mattino la puntura della solitudine. caproni,
. faldella, iii-69: uscire il mattino di casa con un visetto luccicante, puntuto
atrocemente novecenteschi. pratolini, 5-34: al mattino luisa mi fece vedere il regalo che
], 15: quali al mattino, / quai dopo il mezzodì, quali
strumento. sanminiatelli, n-10: il mattino era vispo..., lucida la
. gozzano, ii-192: da quel mattino dell'infanzia pura / forse ho amato
: questi animaletti si trovano generalmente al mattino quando si alza dal letto e che la