e trasparia. idem, 645: nel mattin periato e freddo / de le stelle
, e vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito,
892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo che
terrori io vigilava, / sospirando il mattin. idem, 32-178: una forza
/ è condannata a cingere volando / ogni mattin le torri. b. croce
torrente dell'angoscia avria / sul tuo mattin, se non serbasse al resto /
, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo
cielo estivo. carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in
che s'alza / qual nebbia sul mattin. casti, 17-5: nel più
fior'chinati a sera / la stilla del mattin. panzini, ii-127: guardate là
di beneficenza. carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in
deh come tutto sorridea quel dolce / mattin d'aprile, quando usciva il biondo /
terrori io vigilava, / sospirando il mattin. cattaneo, iii-1-14: sul fondo della
terrori io vigilava, / sospirando il mattin. cattaneo, iii-1-96: la mischia
fior caduco e frale / che ride sul mattin, piagne la sera! berni,
fredda orma si stampi / al sole del mattin pino e leggero, / o che
, x-3-347: quel fior che sul mattin sì grato olezza / e smorto il capo
892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo
cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito
fredda orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero, / o che
cattivo / sull'alta tomba in sul mattin si vide. parini, giorno, ii-14
pananti, ii-53: gioiam se sul mattin gli uccelli passano, / van chioccolando
loro la zuppa, / cinguettando al mattin dare 'l buon giorno. pananti,
, e vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito,
terrori io vigilava, / sospirando il mattin. giusti, iii-332: il conforto dello
pindemonte, 4-539: ma poiché del mattin la bella figlia / cosperse il ciel
cosperso / che rende il cielo sul mattin più vago? monti, x-3-506: di
. monti, x-3-198: quando spunta il mattin, fuor del covile / chiama la
cavalle dessero / trepida e fredda nel mattin roseo. pascoli, i-57: tornava un
, ii-4-53: cattuna istessa in quel mattin deporre / volle le gravi cure, e
. carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in
lo volle, / che si godea il mattin fresco e sereno / lungo un bel
spalancare. poerio, vi-324: sul mattin la nuova luce /... gli
, et odi or quale / cura al mattin tu debbi aver di lei / che
dubbi. parzanese, vi-228: al mattin sull'origliere / gli occhi aperse, e
: efimere del campo / germogliano il mattin, caggion la sera. -sm
., 26-11: se presso al mattin del ver si sogna, / tu sentirai
tenzone /... / stabilirò il mattin del giorno sesto. alfieri, v-2-477
accesi in oriente scorse / i raggi del mattin pur purei e d'oro
altro caso, / quando uscito al mattin presto a'servizi, / felicemente m'espe-
, 220: a lei / il seguente mattin si riconduce: / ma dell'entrar
arme, / sul rogo estrutto nel mattin sereno / esser fiamma tra l'alpe e
come franco augelletto, / che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer l'
benché furente, finché mesto alfine / sul mattin si rimbosca. 3.
dai draghi. carducci, 645: nel mattin periato e freddo / de le stelle
/ la rete a'pesci in sul mattin tendea, / senza ch'un labbro o
stanco / le schiere sue, donde il mattin partille, / vedendo di lontan fumar
, giorno, i-399: cura al mattin tu debbi aver di lei / che,
come del mattin la bella figlia / aperse il del con
di vivace croco, / forier del bel mattin, spargea la strada. achillini,
orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero, / o che foscheggi
col loro sangue / vider frammista del mattin la luce. alfieri, 1-14: giunto
come franco augelletto, / che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer
conchiglie. pindemonte, 3-631: come del mattin la bella figlia / comparve in ciel
310: al fresco discesa / del bel mattin su la sidonia riva / del gran
, 951: come ricordo d'un mattin d'aprile / puro è il sorriso
stanco / le schiere sue, donde il mattin partille, / vedendo di lontan fumar
così belle aprirono / rose sul bel mattin, / né sì puri fiorirono,
di vivace croco, / forier del bel mattin, spargea la strada. -giglio
tempo della vita, / ordinar sul mattin, non a gran giorno.
: la falce aperto aveva di primo / mattin tra l'alte erbe guazzate / la
, / pe 'l chiaro gelo del mattin iemale. idem, iv-1-263: era una
strozzi il vecchio, 1-245: bel mattin... / sembra il viso
dell'estate. maccari, liii-181: il mattin che s'infiamma di rincontro / la
annunzio, iv- 1-147: in quel mattin religioso, egli voleva di nuovo inginocchiarsi
ogni premio cassi, / dall'ingrato mattin fur sopraggiunti. botta, 5-18:
fresca e bella / allor che su 'l mattin vaga s'inostra. mazza, iv-31
anni, qual novello / fiore intatto sul mattin. saluzzo roero, 1-i-27: in
quarto dì di questo meise, la mattin per tempo, noi trovammo in lo mar
così bella morte: / nel primo tuo mattin ben t'ha intercetto, / per
/ s'affretta in caccia e interroga il mattin. tarchetti, 6-i-230: -mio dio
invermiglia aprii vergini rose / in sul mattin ridenti. salvini, 23-281: tutto sperge
invita. papi, 4-143: il mattin fresco e della sera / il dolce venticello
pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
poerio, 2-290: non per mattin che sorga / o per cadente sera
torma / di giorno in giorno sul mattin novello. carducci, iii-3-284: ansimando
che in sull'erbetta / apre al mattin novella, / di', non è cosa
pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
respirazioni. papi, 4-143: allora il mattin fresco e della sera / il dolce
surse più bello / più limpido il mattin. parmi un sorriso / dell'universo
/ che accende l'alba in sul mattin nascente, / risuonar quel gran prato de'
, / pe 'l chiaro gelo del mattin iemale. luminanza1, sf. ant
/ che fanno una lunghièra / durante dal mattin -da lontano. fino alla sera.
furente, finché mesto alfine / sul mattin si rimbosca. gatto, 6-158:
pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver
(dell'edizione del 1825) al mattin seguente in quella la mattina seguente,
inf., 26-7: se presso al mattin del ver si sogna, / tu
in oriente scorse / i raggi del mattin, purpurei e d'oro.
fa loro la zuppa, / cinguettando al mattin, dare 'l buon giorno. parini
deh come tutto sorridea quel dolce / mattin d'aprile, / quando usciva il
. boccaccio, iii-3-10: un bel mattin ch'ella si fu levata, i
o spesse fratte, / sopra tutto al mattin rivolte o all'austro, / ei
sento ne 10 incerto e fresco / mattin del tempo. graf, 5-525: già
scalpel di fidia / lieto sorgesse nel mattin de i popoli? papini, iii-722
ii-20: più non torna / il soave mattin di nostra vita. 5
murtola, 8-49: da fior purpureo sul mattin nascente / formaro tapi il lor mellato
gran pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'
5-870: era un giocondo e molle / mattin di primavera. cesareo, 94:
montanini fior cui ricolora / in sul mattin la luce / e la rugiada irrora
in festa e in gioco / dal mattin tempestivo a tarda notte, / sì
speziale pananti, ii-53: 'gioiam se sul mattin gli uccelli pascol pestello. / -ed
vecchio, 2-77: a che sì bel mattin, tante viole / e tante sparger
, iii-4-137: come ricordo d'un mattin d'aprile / puro è il sorriso de
sbarbaro, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno / che la rima viola
/ che in sull'erbetta / apre al mattin novella, / di', non è
/ che in sull'erbetta / apre al mattin novella, / di', non è
le lor piaghe onesto, / stabilirò il mattin del giorno sesto. baldi, 6-37
, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno / che la prima viola sull'
oriente scorse / i raggi del mattin purpurei e d'oro, /
. strozzi il vecchio, 1-245: bel mattin che di rose e di viole /
, 2-13: l'orata luce / del mattin n'apre il cielo. g.
ii-54: il fresco orezzo del mattin sul monte / le barbe attolle del
ri chiama / in sul mattin gli addormentati augelli / a rive
vi-228: al mattin sull'origlierò / gli occhi aperse, e
cielo, / che in occidente dal mattin s'avanza, / il re s'allontanò
vivente imago, / come il mattin, che l'ostro-pinto maggio / scote
monti, x-3-198: quando spunta il mattin, fuor del covile / chiama la
porpora ha le spoglie, / sul mattin spiega le foglie, / poi le perde
nel mattin periato e freddo / de le stelle al
pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia. manzoni, pr
., 26-8: se presso al mattin del ver si sogna, / tu sentirai
le vaganti nuvolette / e in placido mattin brilla sul mare. leopardi, 38
passi noverar che vanno / avvicendando col mattin la sera. -sotto il comando
un giorno luminoso / è presagio un bel mattin. manzoni, iv-384: tristo presagio
le lor piaghe onesto, / stabilirò il mattin del giorno sesto. grafi 5-422:
inf, 26-7: se presso al mattin del ver si sogna, / tu sentirai
l'ore, / che preste su 'l mattin traggonlo fuori / de l'oceano,
fu punta, fu sospesa / e dal mattin fin alla sera afflitta; / e
180: fu dato l'ordine per quarto mattin. / il re pagan messe in
deh come tutto sorridea quel dolce / mattin d'aprile, quando usciva il biondo
salubre latte / mi viene innanzi sul mattin rosato, / e sul caldo meriggio in
i padri delle ranocchielle / o sul mattin tuba solingo gufo. vocabolario di agricoltura
, iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su '1 canto / d'una
marino, xvii-79: tante in sul 'l mattin tender vid'io / reti, lacciuoli
: riapparita / la rosea figlia del mattin, s'accolse / il popolo dintorno all'
rinato ai dì che furono, / il mattin farsi [l'esule] ammira /
montanini fior cui ricolora / in sul mattin la luce. -figur. ridare
poerio, 3-598: ride come il mattin d'un dì sereno / la giovinetta
. della casa, 641: in su mattin l'alba riluce. tasso, 13-389
il dì tarrocca, / tutto il mattin, sollecita, consagra / non a seria
ricordo delle antiche larve: / e quel mattin la poetessa apparve / tutta vestita di
atto di preghiera / e nel chiaro mattin di primavera / suonò la bella voce
dolce errore / qual ape in sul mattin di fiore in fiore. -con riferimento
monti, 5-101: libri nati il mattin, morti la sera, / che nel
comitive, /... / un mattin di primavera, / imbarcate da watteau
mare / e d'ostro su 'l mattin rosseggia il cielo. forteguerri, 7-30
sparsa, / indora in su 'l mattin l'aria d'argento / e 'l ciel
riccardi di lantosca, 2-7: è un mattin di febbraio / scialbo, increscioso,
fuor de l'onda / sul lucido mattin. leopardi, 188: era il ciel
di fiori. lemene, ii-334: sul mattin dolce cantando / mi salutan gli augelletti
suo; l'alba novella / ogni mattin che sorge lo saetta. brancati, 3-28
riso inandì co'fiori / d'un antico mattin di primavera. -nell'espressione
deh perché, quando in su 'l mattin per l'onda / spiego la rete o
carducci, iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su 'l canto / d'
, aurora, / in su 'l mattin fra la rugiada e 'l gielo, /
alberi e le ville, / ride il mattin dai cieli. d'annunzio, iv-2-47
inf, 26-7: se presso al mattin del ver si sogna / tu sentirai,
/ sibilo è d'aura e sul mattin discesa / liquida gemmadi sottil rugiada. foscolo
redda orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero, / o che
qual novello 7 fiore intatto sul mattin. pascoli, 1255: mie soavi bambine
carducci, iii-2-310: qual nel roseo mattin lene si solve / lucida visione e
. gozzano, ii-353: nel chiaro mattin di primavera / suonò la bella voce
deh come tutto sorridea quel dolce / mattin d'aprile, quando usciva il biondo /
/ de l'aure molli da 'l mattin sorrise / per le campagne errar di
vecchio, 2-77: a che sì bel mattin, tante viole / e tante sparger
fu punta, fu sospesa / e dal mattin fin alla sera afflitta. d.
volgami, / siccome colte in sul mattin le fragole / qualor sul desco il suo
vivace croco, / foner del bel mattin, spargea la strada. fagiuoli, vi-75
novello, / e del suo bel mattin l'alba amorosa / le guance gli spargea
le vaganti nuvolette, / e in placido mattin brilla sul mare; / or spaziando
lor piaghe onesto, / stabilire il mattin del giorno sesto. bellori, 2-199:
. vittorelli, ii-79: tutto il mattin sollecita consagra / non a seria lettura
di porpora ha le spoglie, / sul mattin spiega le foglie, / poi le
azzurro inalba, / qual è il mattin sull'alba. bergantini, 1-199: questi
di porpora ha le spoglie, / sul mattin spiega le foglie, / poi le
di fogliette sparse / dall'aura del mattin l'onda verdeggia. spuntapési,
bissari, 2-186: suol dar nel mattin stemprato gelo / al fior, che
, 23-72: vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito
monti, i-5-101: libri nati il mattin, morti la sera, / che nel
amorosa / l'alma dogliosa, ogni mattin l'aurora / e 'l sol chiamando fuora
con rugiadosa brina / sul più fresco mattin tenera rosa, / come maria la sempre
leggiadra torma / di giorno in giorno sul mattin novello, / e arrestavano l'ale
carducci, iii-2-310: qual nel roseo mattin lene si solve / lucida visione e
e leggiera; / quel che veste il mattin, spoglia la sera.
fugace, / fior che nasce il mattin, langue la sera, / verme vii
vermiglio: / il tempio chiuso sul mattin s'apriva. pascoli 37: quando brillava
inf, 26-7: se presso al mattin del ver si sogna, / tu sentirai
accesi in oriente scorse / i raggi del mattin purpurei e d'oro, / vigilante