golpe! io voglio, / per passarmi mattana, un po'vedere / chi gnene
comitive, in cui si scorgesse fervere la mattana e l'uzzolo di far baldoria.
altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano, ridacchiavano.
caro, 12-i-5: per fuggir la mattana, son contento di farvi un cicaleccio.
il negozio, f che muoiam di mattana, e crepiam d'ozio.
, / e sollazze voi da passar mattana, / per uno scolar stracco 'n sul
hai curioso / e sollazzevol da passar mattana / per uno scolar stracco 'n sul digesto
te medesimo. -fuggire la mattana: v. mattana. -fuggirla per
-fuggire la mattana: v. mattana. -fuggirla per un piccolo pertugio,
', sul modello di * buriana, mattana ', ecc. furiano, agg
ne hai ne hai pilorcio, e con mattana. boiardo, 3-2-17: cadendo foglie
. si riuniva a far galloria e mattana. -menare vanto. g
gaiamente come tanti spiritelli di pittori in mattana. 4. ant. erigersi
ne hai, pilorcio, e con mattana: / al can la tigna; egli
lana; / non mi dà più mattana; / erbolaio è, non istrologa piùe
da far girar il capo di mattana. = var. di elettuario.
voce indiana. matana, v. mattana. matanza, v. mattanza.
= comp. di matto1. mattana, sf. disus. malinconia, sconforto
il mal ch'i'ho, sanza mattana / mi boterò per certo a santa
volta tu vedrai che si sopraverrà una mattana, un'accidia, che tu stessi
], ché non arò più paura della mattana. linati, 25-83: vista sul
una bibita che mi rialzasse un poco la mattana. -ant. follia.
composto / da far girar il capo di mattana. 2. atto o comportamento
. sacchetti, 156: oh che mattana / è questa? luca pulci,
ii-40: a lui mercurio: or che mattana è questa? / or se'tu
chi è costui con chi tu meni mattana? latti, 1-2-50: qui comincia ima
/ che pare una moresca, una mattana. bersezio, 3-69: si tramenava
e congiunti,... colla mattana di volere, o per amore
. un ragazzo che ha fatto una mattana. 3. momento di eccitazione,
: saltare, venire, prendere la mattana). -anche: impulso, desiderio
/ grida per casa e sfoga la mattana / dando alle serve uno schiaffo,
cotesto piedistallo, gli avesse preso la mattana, e venuto in furore con la
di leone; ma quando lo piglia la mattana, diventa tigre. de amicis,
: capace, in un accesso di mattana, di levarsi il mantello di dosso in
sua, e insomma secondo la sua mattana. c. e. gadda, 6-108
dopo che l'opinione pubblica cioè la mattana collettiva s'era impadronita del fatto.
banti, 6-94: essi conoscevano bene la mattana di lavinia per i velieri grossi che
papini, ii-969: prima di scambiare una mattana qualunque per una « rivelazione »,
, ma con un po di « mattana » e parecchi estri di bizzarria in capo
gadda, 10-147: non fosse stata la mattana del tipo, il discorso avrebbe già
è riso dei macchiaioli, davanti quella mattana di tinte. 5. variabilità delle
. locuz. -cavare, sottrarre qualcuno di mattana: liberarlo dalla noia o da gravi
, che non la vogghia cavar di mattana. -e i'credo appunto ch'e'ce
testa strana, / per sottrarti alla mattana. -dare mattana a qualcuno:
per sottrarti alla mattana. -dare mattana a qualcuno: annoiarlo, infastidirlo,
fate i vostri fatti, non date mattana a loro e lassate fare a loro il
altro in capo, non mi dar mattana, tu. c. gozzi, 1-998
d'oro s'apprezzavano, / or dàn mattana infino a'contadini. -fuggire la
infino a'contadini. -fuggire la mattana; passare mattana; uscire, trarsi
contadini. -fuggire la mattana; passare mattana; uscire, trarsi dalla mattana:
passare mattana; uscire, trarsi dalla mattana: cacciare la noia, dimenticare le
fe'pensiero di1 trarsi un poco di mattana. caro, 12-iii-41: vi mando tre
non so in che modo per fuggir la mattana e 'l caldo. g. m
golpe! io voglio, / per passarmi mattana, un po'vedere / che gnene
e baldoria. s'esca un po'di mattana. baretti, 6-217: mi posi
sera, perché così passo via la mattana. manzoni, pr. sp.,
in): per passare un poco la mattana... entrò, quel giorno
cercava di nascosto qualche lira da passar mattana all'osteria, montò in una collera
in una collera maledetta. -in mattana (con valore attributivo): che si
scono gaiamente come tanti spiritelli di pittori in mattana. -morire di mattana: sentirsi sopraffatto
di pittori in mattana. -morire di mattana: sentirsi sopraffatto da una noia insopportabile
e'si debbon morire di caldo e di mattana. sassetti, 7-455: eccovi detta
e questo servirà per non morire di mattana l'inverno. lippi, 1-18:
il negozio, / che muoiam di mattana e crepiam d'ozio. panciatichi, 235
non fussero questi libretti, mi morrei di mattana nell'anticamera. -sonare a
nell'anticamera. -sonare a mattana: tenere il broncio; mostrarsi annoiato
/ la notte e 'l dì sonaremo a mattana. varchi, 18-3-54: fu cavato
questo terzetto: -qui piero strozzi a mattana sonò. mattio franzesi, xxvi-2-133:
, / per me saria sonatosi a mattana. = deriv. da matto1,
molesta. = deriv. da mattana. mattanlccio, agg. ant
panaio. = deriv. da mattana, col sufi-aggettivale -iccio \ cfr.
altri. = deriv. da mattana. mattanza (matanza),
con qualche tenentino di linea per fuggir la mattana di quel tempo provvisorio. papini,
allegria sfrenata; cambiamento d'umore; mattana. dossi, i-129: intanto la
n. 23. -morire di mattana: v. mattana, n. 6
-morire di mattana: v. mattana, n. 6. -morire di
il negozio, / che muoiam di mattana e crepiam d'ozio. -abitudine
la qual t'ha data già tanta mattana, / secondo c'ho sentito da giovanni
di ometti tutti uguali. g. mattana [la stampa, 16-ix-1980], 6
canti, anche quegli fatti a passar mattana o a mandar giù meno osticamente bocconi
ogni sera, perché così passo via la mattana e sfogo alquanto la stizza che mi
liscio1, n. 21. -passare mattana: v. mattana, n. 6
21. -passare mattana: v. mattana, n. 6. -passare nascosto
ne hai ne hai pilorcio e con mattana. = etimo incerto.
quegli altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano, ridacchiavano, rompevano
del giuoco) / ci traean di mattana. botta, 4-1028: lomellino,
/ grida per casa, e sfoga la mattana / dando alle serve uno schiaffo,
altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano, ridacchiavano, rompevano
allegro; e però, a passar mattana ed a raggruzzolar qualche soldo, si diede
10-50: veniamo al tedio, a la mattana, al con sumamento,
massime in que'momenti che gli frullava la mattana e la stizza gli faceva veder rosso
. volponi, 1-269: la pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi o perdita della
di scuola, per affidare dei compagni di mattana, per diffidare delle donne abbracciate
piove, m'è forza scarabocchiare per passar mattana. calvino [queneau], 88
miei amicipiemontesi, i quali, per passar mattana, per dimenticare certi loro dispiaceri e
, e da un denom. da mattana (v.). smattare1
freghi a piana / a chi cerca mattana -o contrapporsi; / ma co'calci e
pochi ed elementari attrezzi. g. mattana [« la stampa », 24-iv-1986]
ne hai, pilorcio, e con mattana. pulci, iv-175: la beca mia
stralunatézza, sf. stramberia, mattana. 3. figur
degli animi vostri che si muoiano di mattana. de amicis, xii-378: il buon
lei con qualchetenentino di linea per fuggir la mattana di quel tempo provvisorio. viani [
portano un solo viaggiatore). g. mattana [« la stampa », 5-iv-1986
qualche tenentino di linea per fuggir la mattana di quel tempo provvisorio. carducci,
atto sconsiderato e inopportuno; disordine, mattana. tansillo, 3-95: « alzati
strimpellamento. aretino, 27-i-1-175: la mattana, che... tiemmi assassinata la
venuto l'uzzolo adesso? vuol passar mattana! che cerca? papini, ii-993:
io a quell'ultimo foco. g. mattana [« la stampa », 20-ii-1986
... capace, in accesso di mattana, di levarsi il mantello di dosso