or tu diresti: sì è la mattìa e la insipiènzia. non è vero.
, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa che vi fu giorno nel quale, non
, 19-675: angiò, dato in mattìa, urlò: ehi, trottapiano, tatticone
volgar., 1-47: la mattìa veramente è della giovanezza, la prudenza
plus ultra 'della sciocchezza e della mattìa. mazza, ii-167: ferma a'
fanfani, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa che vi fu giorno nel quale,
, in utili dosi, cattiveria e mattìa. baldini, 12-49: arene, crete
rosmarini tengono a bollore quella sua perigliosa mattìa [di orlando]. bocchèlli, 12-310
rifrenare in parte e compiacere alla loro mattìa, fece cadere nel lago imo corrente
di signori: stranieri -hanno spesso qualche mattìa pel capo e vogliono prendersi il gusto
, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa, che vi fu giorno nel quale,
, xliii-83: quando quel villan, di mattìa reda, / bene ebbe udito ciò
uscire. cardarelli, 914: la sua mattìa di conquistatore era del tutto senza scopo
fanfani, lvii-7: tanto montò la costoro mattìa che vi orribilmente / tinger di sangue i
viani, 19-675: angiò, dato in mattìa, urlò: « ehi, trottapiano,
, e da un denom. da mattìa (v.). smattinare