doglie del capo, alle infiammazioni, alle matrici e al latte... la
. -stecca metallica per la guida delle matrici. 14. archit. tondino:
bacchette metalliche per la guida delle matrici. bacchétto, sm. bacchetta
tacca o buca rotonda nelle piccole matrici, più fonda, e talora augnata
. tipogr. processo di stampa con matrici in rilievo di rame. = ¦
disegni preparati su ap posite matrici di carta incerata (e che viene
grafica, nei quali si ricorre a matrici o supporti gelatinosi. = voce
di riproduzione grafica in cui si usano matrici piane, costituite da lastre spalmate di
, cioè formazione dei punzoni e delle matrici, getto dei caratteri, e impressione
sinisgalli, 6-37: leonardo ha fissato delle matrici eterne, ha scoperto una specie di
scoprire una di quelle nebulose immani, matrici di stelle e pianeti, di cui favoleggiavano
. stampa tipografica a più colori con matrici in rilievo, generalmente di zinco (
sigilli, gl'intagli, le matrici o conii delle medaglie, ecc.
linotype che durante la composizione distribuisce le matrici dei vari caratteri. = voce
ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali. fanzini
golfi e degli euripi, / e le matrici lor chiaman cheripi. s. borghini
da sacerdoti periti e idonei nelle chiese matrici solamente, nelle quali sia il fonte
è sì come il sangue mestruo nelle matrici degli animali. ma la forza ovvero
la composizione tipografica che si avvale di matrici fotografiche che riproducono in negativo i
dilettante. esegue con procedimenti fotomeccanici matrici da stampa. 2.
una tastiera, da un serbatoio di matrici e da un apparecchio fotografico; le
e da un apparecchio fotografico; le matrici, recanti le lettere sono spinte, per
, mediante apposite lastre di cristallo, matrici da stampa per la riproduzione di originali
di zinco, che si ottiene con matrici in rilievo, ricavate dagli originali per
differenzia dalla galvanotipia in quanto dà matrici in incavo e non in rilievo)
procedimento è utilizzato per la fabbricazione di matrici per dischi fonografici, stampi per materie
fonografici, stampi per materie plastiche, matrici e cilindri tipografici, cappucci di penne
addetto alle varie fasi di preparazione delle matrici per la stampa per mezzo della galvanotipia
incisione di disegni a tratti sottili sulle matrici di zinco; zincotipia. = deriv
portare alla giustezza conveniente. -verificare le matrici per stabilire l'esattezza e la precisione
., ecc. -verifica delle matrici per stabilirne l'esattezza e la precisione
di vetro, per ricavarne stampe tramite matrici di zinco. = voce dotta,
di stampa che consiste nel ricavare le matrici di zinco da lastre di vetro su
... ancorché le suppliche come matrici o imbreviature, dalle quali queste lettere
incisi dal valentissimo hoeblin e fusi in matrici olandesi, due torchi erano in pronto
conio di monete e medaglie, di matrici metalliche o di legno destinate alla riproduzione
/ cieco invadevi, e l'avide matrici / inturgidiano di ferina prole.
1-i-136: le terminazioni sono come le matrici dei nuovi vocaboli, e l'analogia
, compone e fonde mediante apposite matrici, contempora neamente, i
litografico con cui si ottengono su pietra matrici di particolare finezza e precisione.
forti tassazioni), in cui le matrici delle cartelle vendute vanno soggette a una
. plur. letter. le madri: matrici degli archetipi dell'essere (secondo l'
, meccanismo nel quale sono contenute le matrici e dal quale queste, mosse dalle
hanno passato i cinquanta anni: le loro matrici sono già secche. dalla croce,
sole, / cieco invadevi, e pavide matrici / intur- gidiano di ferina prole.
ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali. c
e la validità santa ed immemore delle matrici. tra le sue genti, ricche di
femmine [dei verri] le lor matrici si feriscono con ferro e si ricongiungono
esse come a un grande deposito di matrici per figli. 5. per
, non trovando i semi nelle sue matrici, ma nella matrice della terra,
beltà dei simulacri / profondàti nell'invide matrici, / e a voi, liberatrici /
solitari le candide caligini delle nebulose, matrici dei soli, promettono le nascite che
1-i-134: le terminazioni sono come le matrici dei nuovi vocaboli e l'analogia può dirsene
il passato, come a scoprire le matrici lontane e misteriose del passato. -con
sinisgalli, 6-37: leonardo ha fissato delle matrici eterne, ha scoperto una specie di
all'ordinario di tran- sterir nelle chiese matrici le cappelle rovinate, che per povertà
ho un libretto degli assegni sulle cui matrici sottraggo e addiziono numeri. -ant.
essere loro, scrivere detti instrumenti nelle matrici (chè così si chiamano le scritture
. 17. log. metodo delle matrici: metodo con cui si costituiscono le
sopra sono i cristalli naturali fuori delle matrici o degli uteri loro, che son
che ha trovato del ferro specolare in matrici mescolate di quarzo e di piriti.
14: sul monte gradacelo si trovano matrici di cristallo, il quale è trasparente,
di coltellerie si stima nella raccolta delle matrici per gli stampi. -conio.
5-150: stampati i soldi, rompon le matrici. / questa è pietà, qual
per il commercio, comprimendo fra due matrici un foglio di resina vinilica termoplastica.
: si fa [il disegno] alle matrici, che sono due lastre di ferro
[s. v.]: matrici di caratteri tipografici. il cennini aiutò
aiutò all'invenzione de'punzoni e delle matrici e dei caratteri mobili da stampa.
incisi dal valentissimo hoeblin e fusi in matrici olandesi. pirandello, 6-451: è
forse a giambattista bodoni per disegnare le matrici immortali dei suoi caratteri e coprire i
operazioni, effettuati mediante l'uso delle matrici, particolarmente in geometria proiettiva e in
, la quale comprende la meccanica delle matrici, che rappresenta una grandezza
cultura tedesca, tendente a privilegiare le matrici storiche e culturali di un testo come
sinisgalli, 6-37: leonardo ha fissato delle matrici eterne, ha scoperto una specie di
appositi cilindri delle macchine litografiche, le matrici di gomma per la riproduzione delle immagini
compatta, impiegata per la produzione di matrici zincografiche. = voce dotta,
cavi per colate in metallo o le matrici per produzioniin serie; modellista. g
movimenti concordi, accompagnando in musica delle matrici sirene, all'orecchio non di pitagora
beltà dei simulacri / profondati nell'invide matrici, / e a voi, liberatrici
calcolatori numerici nei quali vengono memorizzate opportune matrici di conversione). = voce dotta
grado di nullità: nella teoria delle matrici, differenza fra l'ordine e la caratteristica
ma esiste davvero un'avanguardia? le matrici culturali -'esperienze effettuali 'chiariva -sono
effettuali 'chiariva -sono proprio le stesse matrici che informano i diversi movimenti. grosso
forse a giambattista bodoni per disegnare le matrici immortali dei suoi caratteri e coprire i
] le loro [delle donne] matrici, le travaglia di morbi orrendi..
diritto della specie, sforza le loro matrici, le travaglia di morbi orrendi.
inversa (e il gruppo costituito da tali matrici è detto gruppo ortogonale). -proiezione
, specialmente in america, per fare matrici per galvanotipia. = voce dotta
. tipogr. che si avvale di matrici piane o del processo di stampa piano
li polzoni ('poinsons') e le matrici per i grossi caratteri romani. monti
articolo di trasportar que'benefici nelle chiese matrici. -stimare qualcosa secondo il valore
debba fare recisamente nelle chiese cattedrali o matrici o parochia- i... in
vera croce, di prepuzi e di santissime matrici, tutta roba che puzza come l'
cartesiano di due insiemi, prodotto di matrici, relativo, tensoriale, topologico,
ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali.
ad eccitare variamente i cervelli e le matrici di quelle quattro etàire ineguali, a
immagini a colori mediante la sovrapposizione di matrici di diversi colori, come la tricromia
2. nelle arti grafiche, formazione delle matrici per la stampa tipografica, mediante l'
'quella invenzione dei punzoni e delle matrici e dei caratteri mobili '. idem,
i contrappunzoni, e anche batte le matrici. = deriv. da punzone
, resolve la ventosità e durezza delle matrici. romoli, 328: il sale
v-3-635: il popolo ritrovò le più ricche matrici della razza per ristamparsi in quelle.
, retropici, alle podagre o alle matrici umide. soderini, iv-30: alla
per schiarire le parti troppo scure nelle matrici zincografiche. -rotella metrica: longimetro di
tratto scendermi nel più profondo a ritrovare le matrici del mio genio originano. cicognani,
mollificare i nervi, e riscalda anco le matrici. sansuco, sm. bot
si chiamano in termini di tintura colori matrici o colori semplici, entreremo nel dettaglio
solitari le candide caligini delle nebulose, matrici dei soli, promettono le nascite che
il rilievo delle decorazioni è ottenuto con matrici e punzoni (e indica in partic
d'ordine definite. -matrici simili: matrici che hanno lo stesso numero di righe
loro. -rapporto esistente fra due matrici o due monomi simili. 12
(una matrice, un gruppo di matrici, uno spazio vettoriale).
: stampati i soldi, rompon le matrici. manzoni, pr. sp.,
catarri, retropici, alle podagre et alle matrici umide. campanella, 5-54: si
v-3-634: il popolo ritrovò le più ricche matrici di quell'alpi. m. leopardi
. spitzer, che consente di ottenere matrici per fotoincisioni mediante lo sfruttamento delle proprietà
rotanti, sui quali sono montate le matrici. -con meton.: qualità tipografica
a riempire la cavità compresa fra due matrici metalliche (lo stampo e il controstampo
tracciati, eseguita specie mediante pressione con matrici e stampi. = deriv. da
, ottenuta pressando uno speciale cartone per matrici (flano) inumidito sulla forma stessa
di materiale che si sono ottenute con le matrici o impronte di carta e scagliola.
monofonditrice in cui sono saldamente fissate le matrici a incavo predisposte per la produzione di
con le medeme lettere gettate nelle medeme matrici in grosso carattere tondo. lanzi,
con un quadro. -nel calcolo delle matrici, la somma degli elementi della diagonale
a colori mediante la sovrapposizione di tre matrici inchiostrate ciascuna = voce dotta,
pesci eritini e le cane hanno le matrici. quel che i greci chiamano troco usa
sopra sono i cristalli naturali fuori delle matrici o degli uteri loro, che son
, di origine molto antica, che utilizza matrici di legno duro su cui viene incisa
« quella invenzione dei punzoni e delle matrici e dei caratteri mobili ».
quale si ricavano da fotografie o disegni matrici incise su lastre di zinco; zincotipia.
reparto della tipografia dove si fanno tali matrici. 3. riproduzione a stampa ricavata
3. riproduzione a stampa ricavata da tali matrici. = voce dotta, comp.
calandre, mangani, alzatrici o ra- matrici semplici, centrifughe, macchine a creponare,
tipogr. procedimento fotografico per ottenere le matrici destinate alle stampe serigrafiche. = comp
procedimento di stampa che si serve di matrici incavate. = voce dotta, comp
gesso non complessi (primo stampo) e matrici in resina con interpretazione del disegno.
), i modi di arbasino, le matrici di adorno e l'oralismo tribale dei
of course), imodidiarbasino, le matrici di adorno e l'oralismo tribale dei fantomatici