, che t'affranga dio e la matre? = lat. ajfrangère.
2-210: le pietre staccate dalle matre loro non crescono più se non per aggiunzione
gli bisognava, una notte fé occultamente la matre e messere domizio pigliare, e,
30-54: né quantunque perdeo l'antica matre, / valse alle guance nette di rugiada
di più figli di te mi chiamo matre. tasso, 925: atra nube
arienti, 317: che dirà la nostra matre e '1 patre e li nostri barbani
la effigie, / c'ha de la matre, ancor più mi certifica. bandello
è chiamata membrana crassa, o dura matre. o. rucellai, 2-199: non
v-61-1: « noi qua- resema, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo
: per la fede bona, la mia matre non me certificò in che letto me
iv): « caesares dicti quia caesa matre nascuntur *; e isidoro, 9-3-12
chiocciola, per corno, / di matre perla. firenzuola, 558: acciocché il
e il giunger mano a mano / di matre e di fratelli estimò ciancia, /
v-472-16: hic figu- ratur la sancta matre ecclesia, la quale prega ipsu dia-
alessio, v-30-133: lu patre co la matre et tutta roma / cogitavanu che fosse
, mi signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
il giunger mano a mano / di matre e di fratelli estimò ciancia, / verso
meo amor voi che se vanti. / matre, lo cor te se scianti,
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
, 43: se mio patre o mia matre me adimandassono, tu li dirai da
han scarcato tra la pia e dura matre. buonarroti il giovane, 9-404:
redutta nel mondo, che le proprie matre non vogliano allattare li propri figlioli,
masuccio, 411: per il che la matre de l'arabo cavaliere, tale diffinita
la grandezza de l'animo de la matre non degenerare. pulci, 28-118: e
palermo successo ad una impia anzi diabolica matre. ariosto, 22-19: lo va
quaresima] è'inimica del mundo, matre de avaricia, sore de lagreme;.
dissolvere il matrimonio de li patri e matre nostre, e noi remaneremo tutti bastardi
, mi signore, per sora nostra matre terra / la quale ne sustenta et governa
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
da lui il primo ricco patre, fu matre di molto male. baldinucci, 2-4-21
, mi signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
, la matina sequente fe'la scelerata matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo
aprezza, / ma da qui la sua matre la sequestra / non senza qualche insolita
, mi signore; per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
al patre di dare la dote, alla matre il fornimento, alli parenti il marito
mese, genevera de un bello fanciullo matre devenne. cellini, 1-10 (42)
altri ancor di tenerezza, / la matre lei e lei la matre abraccia
, / la matre lei e lei la matre abraccia: / ogniuna di basarse
, mi signore, per sora nostra matre terra / la quale ne sustenta e governa
g. visconti, ii-3-2: mia matre è furibonda come sai / e per nulla
, 18-20: al corpo / de santa matre mia, che e'mi viene /
ahi, costantin di quanto mal fu matre... », con quel che
, mi signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
la grandezza de l'animo de la matre non degenerare. machiavelli, 36: nelle
sm. mi mundo, matre de avaricia, sore de lagreme, figlia
deo del celo e santa maria vergene matre sua, ch'è capo e guida de
, la matina sequente fe'la scelerata matre col disliale cavaliere) insiemi in uno me-
... al patre e alla matre che avessero pazienza e che se imboscasseno,
quaresima] è'inimica del mundo, matre de avaricia, sore de lagreme, figlia
legna per lo fuoco, tavole, matre, vernecate, piattielle, pisature. e
intendere, / ma di patre e di matre gentiluomini / è nata. allegri,
? de jennaro, 114: vergene, matre del tuo figlio e sposa, /
qui sorelle non ho, non ho qui matre / che sopra il corpo gridi e
joseffe; e origene dice che fu la matre. idem [tommaseo]: tu
madonna lonarda, lava de priamo e matre di piero. idem, 331: morì
xi-166: presuppone il bembo che 'matre 'e 'patre 'sieno i
perder li patri e l'onor de le matre. citolini, 2-14: questi leggiadri
liquidamente. caviceo, 1-121: la matre meravigliata... liquidamente com
lamenti storici, ii-245: io benedico la matre gloriosa / che ha prestato tanta luminanza
dial. mader, mare, mate, matre), sf. (plur.
venire. boiardo, ii-1-70: sua matre del tuo patre fu sorella / e fu
., 1-214: l'età di nostra matre mi percuote / di pietà il core
altri gentiluomini e donne, patri e matre mei in cristo iesù, 10 non
nido ho tolto, / che ancor la matre in cima all'olmo geme. domenichi
30-52: né quantunque perdeo l'antica matre, / valse a le guance nette di
. serafini, vi-52: sapiati, matre in cristo, che andrea de misser
, mi'signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
/ come spirar del corpo de la matre. ariosto, 2-33: fatto ch'ebbe
quaresima] è'inimica del mundo, matre de avaricia, sore de lagreme, figlia
ahi, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion,
: di tutte umidità la luna è matre. bambagiuoli, xxxvii-14: o dolce frutto
fondo, e con la fusione con la matre e sua volta materia terrestre vetrificando s'
fratellini. padre che fece anche da matre. -fare, rendere madre una donna
'patre mio 'e 'matre mia '; e 'mògliema 'e
madresélva { madre sélva, madresilva, matre sélva, matresilva, matrisélva
5-33-8: « maius dictus a maia matre mercurii, vel a maioribus nata, qui
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
. de jennaro, 114: vergene, matre del tuo figlio e sposa, /
da la riva, 38: sancta maria matre e maria magdalena / e le altre
il giunger mano a mano / di matre e di fratelli estimò ciancia / verso gli
fecerlo dedicare ad onore de cybeles, matre de tutti li dèi, e de nettuno
de chionque te appella, / scampami, matre, dal falso ribello, / che
campanella, 1063: le pietre staccate dalle matre loro non crescono più, se non
= deriv. da matraca. matre, v. madre. matrèa
l'altra mugliere, ad alcuni è matre, ad alcuni matrea. =
madre). = denom. da matre (v.), col sufi,
5-163: la terra, non più matre, anzi matrigna, / ogni erbaggio nutrisce
né matrosa. = deriv. da matre. matrùcola, sf. ant.
. è chiamata membrana crassa o dura matre, la seconda... è detta
. è detta membrana tenue o pia matre. g. del papa, 6-1-68:
napole èi una serva de castille, matre de ospitale, refugio de midicante, sito
in quel beato ventre / de la matre che 'l portóne. io.
ii-2-4: ora ecco citta cum la matre vene. / o città, quanto sei
luogo di 'padre mio 'e 'matre mia '. bandella, 2-22 (
co li mei tuti e con la mia matre. simintendi, 1-175: io ti
ii-189: quando mettono le concole di matre perle ad arrostire per mangiarle, dicono
non vale niente la naccara, overo matre perla. redi, 16-i-148: nacchera in
, mi'signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
30-53: né quantunque perdeo l'antica matre, / valse a le guance nette di
nostro: che non trae ispirazione o pretestonostra matre terra, / la quale ne sustenta et
crudele / natura, e sol pia matre à gli animali, / generi i parti
; ca tu è inimica del mundo, matre de avaricia, sore de lagreme,
li soi fratelli avesse odio con patre o matre e con fratre o con autra persona
legna per lo. ffuoco, tavole, matre, vernecate, piattielle, pisature.
andò lo segnor / e cum la matre sanct'à amore, / poi san zoan
colonna, 2-425: nel conspecto della divina matre e del volante dio suo individuo figlio
g. visconti, ii-3-2: mia matre è furibonda come sai / e per nulla
lavatrice de drappi, ortulane, co- matre, fitti e falsi parenti, scrittori,
mare per cercare gli ostioni, overo matre perle con un sacchetto per uno al
altri gentiluomini e donne, patri e matre mei in cristo iesù. -fautore
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
storici, ii-283: pregamo idio e la matre maria, / tucti li apostoli,
... si è chiamato pia matre. l. ghiberti, 61: due
alli propri figlioli immaturamente exalati le pientissime matre parentassero. = voce dotta
imperatore, * di quanto mal fu matre ', cioè quanto di male fu partoritrice
: contemplarai a quella mangiatora la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le
maria] è conseio dre vedoe, matre dei orfanai, / redugio de li
: contemplarai a quella mangiatora la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le
vidi piangolosa e trista / dire alla matre misera e meschina: / non vedi
per lo. ffuoco, tavole, matre, vemecate, piattielle, pisature.
, 18: pregàne la dul ^ e matre / k'ella è piena de pietae
cru ^ e t'à apelae per matre, / sì com'àve pietae de vui
, / quell'è nostra donzella, matre de pietae. leggenda aurea volgar.,
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
per lo. ffuoco, tavole, matre, vemecate, piattielle, pisature.
dintomò in memoria servabile e della carissima matre in eterno monumento, una nobile e magna
la femina non porta fine che la matre è viva. palladio volgar.,
., v-66-87: donna verta, matre del dectu venditore, imperiò k'el vo
el capo infranto? / porta mia matre, non son qual io ero? tassoni
e m piccol tempo fui figliola e matre. / ressi, ebbi assai virtù,
chiato / nel ventre de soa matre e mostrò lieto. agostino giustiniani,
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
. visconti, i-5-14: bianca, matre di paulo, che cun gli occhi /
riva, xxxv-i-695: regina preciosa, matre del salvator, / lo qual se
, xxxvii-90: reyna preciosa, / matre de yesù cristo omnipotente / col cuor e
, la marina sequente fé la scelerata matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo
, mi'signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta e
marina se- quente fé la scelerata matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo
30-52: né quantunque perdeo l'antica matre / valse a le guance nette di rugiada
faba, xxviii-15: noi quaresema, matre d'onestà e de discrezione, no
532: di tutte umidità la luna è matre. / quando si mostra la sua
iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto,
, alli quali antiquamente l'avarizia, matre di tutti li peccati, e la cupiditate
faba, xxviii-15: noi quaresema, matre d'onestà e de discrezione, no
fabricare, la marina seguente fé la scelerata matre col disliale cavaliero insiemi in uno medesmo
, patre, / per la mia dolce matre / che l'alma mea pigliate,
è conseio dre vedoe, matre dei orfana!, / redugio de li
pigliasse lo iodece e lo patre e la matre e tutti li suoi pariente..
ctitae, 7 quella è nostra donzella, matre de pietae. laude, v-509-7:
secolo xhi, lxxxvii-29: vergine gloriosa, matre de pietate, / fonte de onne
, costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma
s. degli arienti, 1-349: la matre, per questo crudele accidente oltramodo dolorata
de jennaro, 114: vergene, matre del tuo figlio e sposa, /
desiderio grande che mio patre e mia matre aveano de remaritarmi. 2. figur
laude di assisi, 209: sapete, matre, en veretade, / ch'io
che è povertà? odibile bono, matre de sanitate, ressione di cuore sensa
madonna] è conseio dre vedoe, matre dei orfanai, / redugio de li
, patre, / per la mia dolce matre / che l'alma mea pigliate,
soi fratelli avesse odio con patre o matre e con fratre o con autra persona,
. g. visconti, cvi-370: tua matre ora dormendo se ristora / involta in
tra quisto tempo la regina elena, matre del dicto con- stantmo retrovao in ierusalem
androne. castiglione, 3-i-1-388: mia matre dice ancor che debbiate mandar dentro una
iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto
deboi salma, / poiché la prima matre gustò el fico. sanguinacci, xxxixt-190
dì dra setemana / a onor dra vergen matre, de quella fior soprana, /
dha, / il ventre de la matre sì fo sanctificadha. fra giordano,
, / quell'è nostra donzella, matre de pietae. laude cortonesi, 1-1-91:
malaugurio. poesie bolognesi, xcv-11: matre, lo cor se te scianti / s'
fatti con lui, sì lo disse alla matre, la quale matre ne la sconfortava
lo disse alla matre, la quale matre ne la sconfortava. boccaccio, viii-3-173:
, / versando il latte della santa matre, / balia e nutrice d'assai
, 4-14: - ad ogni cosa, matre mia, mi accomodarci: ma quel
, 4-13: - ad ogni cosa, matre mia, mi accomodarci: ma quel
, / ma da qui la sua matre la sequestra / non senza qualche insolita fierezza
de sectembro, et in ventre della soa matre fo sanctificato. anonimo romano, i-ip8
biringuccio, 2-40: dicono che la matre dove si genera [il rubino]
che tu tomi / e cum tua matre troppo non sogiomi. ariosto, 8-31:
, v-472-15: hic figuratur la sancta matre ecclesia, la quale prega ipsu diaconu che
. ca tu è'inimica del mundo, matre de ava- ricia, sore de lagreme
pientissima autophies dea et degli mortali indefessa matre, sospitatrice benigna. = voce dotta
: che è povertà? odibile bono, matre de sanitate,... mercatanzia
, mi'signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta et
... alla mia come vostra matre, sorelle, a ser piero, a
: contemplami a quella mangiatora la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola
caracciolo, 262: levato cristo, la matre l'abracciò e subito spasmò ed in
tutti li miei e mio patre e mia matre e le miei fratielli anderrimo spierti per
patre, / per la mia dolce matre / che l'alma mea pigliate, /
, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto
la corona ke incoronavo ad esso la matre sua, ne la dì de la sposarézza
con la stadièra d'una disonesta e cattiva matre. f. f. frugoni,
: avendo telagono longamente sti- muliato la matre dell'essere de lo patre,..
quattrocento, lxlv-126: sto corno a matre che perde lo figlio; / e no
a quanto istraccio me ritrovo. la matre inferma, il patre adolorato, il
bonvesin da la riva, 1-146: oi matre stradulcissima, a ti per ue
serrai covematore de tuo patre e toa matre e de tuoi frate e de toe
si', mi'signore, per sora nostra matre terra. /... /
a mano, / ed avanti a la matre per più pena / femo svenar la
, mi'signore, per sora nostra matre terra, / la quale ne sustenta et
, 2-216: da'quillo testamento a la matre nostra, acciò che el venda per
piò al signore et alla sua vergene matre, che si noi legessimo in ipso le
de traitorìa, / no sont matre de de, -no sont in segnoria.
e marito, / della tua matre or t'iè'partito ». aretino,
, e con la fusione con la matre e sua molta materia terrestre vetrificando. imperato
ciò è discrezione, / ch'è matre de vertute. aretino, vi-321: l'
propria virtù e cerca le mamelle della matre. tanara, 319: e buono empirlo
, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto
, v-459-26: entramb, e patre e matre, - per soa voluntà / da
ordine eupresi- no, usate dalla divina matre a celare la calunnia. =
fosse nadha, / il ventre de la matre -sì fo sanc- tificadha; / tanto
dicea in sua fiandresca lingua al patreeala matre che avesseno pazienzia e che se imboscasserono