: ma io m'accapiglio teco, o materno. g. gozzi, iii-22
, iv-1-539: aveva ella un senso materno anche per il feto adulterino?
ceneri agghiacciate / il suon discese del materno vale. mazzini, ii-227: la vita
tutto o in parte, l'allattamento materno, e quelli che servono per lo
, già pronti e vicini ad abbandonare il materno carcere. furono bene esaminati, e
-allattamento artificiale: praticato senza il latte materno, con prodotti preparati apposta (latte
-allattamento misto: con il latte materno e con il latte preparato.
non si affezionano se non succhiano il latte materno. ojetti, ii-117: e intanto
a un vagito, come con senso materno, e fermarsi presso il piccolo allievo
destino, / il qual seco venia dal materno alvo. ariosto, 33-15: morti
buio, / tornar nel buio dell'alvo materno. 2. figur. centro
.. / fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose
gloria, / superbo de l'amore materno. cagna, iii-203: sul bianco
, / perché continuo / al tuo materno / amore eterno / non raccomando / la
1-23: testé non antevidi che il materno / tu'amor non merto? manzoni,
davanzali, ii-272: rivedi tu, o materno, cotesto catone tuo per riderti dell'
disertare, come aquilotti, il nido materno, la roccia solitaria. viani,
del carbon l'alte selve, nascosto / materno tesoro, / ed i letti ove
forte impressione ascriver si deve l'amor materno. goldoni, iii- 361:
lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie
qualcosa di assurdamente infantile e insieme materno. = comp. di assurdo
quella interna bontà, dal patrio e dal materno e dall'avito sangue instillatagli. giulianelli
non al padre, ma allo zio materno. = voce dotta, dal
dotta, dal lat. avuncùlus * zio materno '. avuta, sf. ant
custodisce e gli fa ogni umile servigio materno, si dice balia asciutta.
p. casaburi, i-504: del materno sen le poppe intatte / s'altri
, 281: lo accompagnava un suo zio materno, uno dei mille baroni di cormons
sua voce v'è già qualcosa di materno e di grave; ma nel suo cuore
neppure un zinzino di limatura del ferro materno. bócca di grànchio, sf.
possa bramate e cerche / col piè materno ricalcò passando. arrighetti, ii-i- 4-128
. settembrini, 1-317: un suo zio materno, tristo bravaccio ed astuto ladro,
roberto, 357: quella clausola del testamento materno... gli stava come un
sotto la man già senti / dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti;
/ allora con un gesto un po'materno / voi ridereste, frivola: «
e dissepolto 1 lo ritornàr sotto il materno volto. d'annunzio, iv- 2-178
gaudiosi, i-510: fra l'ombre del materno seno / vissi ignoto cadavero spirante.
oraziano, par ce detorti cadevano dal materno fonte latino, e più dotta e
giovanissima donna, sentivo poco l'istinto materno, piena com'ero di altre preoccupazioni.
motivo di solerte raduno a un suo cenno materno: ogniqualvolta si trattò, cioè,
apparir di primavera / mostra sedendo in sul materno stelo / la candidezza sua pura ed
496: giovanni intanto, nel seno materno, / già più non cape pel
benigna terra genera e nodrisce nel suo materno e capace seno. sarpi, i-179:
496: giovanni intanto, nel seno materno, / già più non cape pel giubilo
del carcere terreno / che la divide dal materno seno. leopardi, 1003: io
. locuz. -carcere natale: il grembo materno. mascheroni, 832: qual infelice
animale tratto prima che nasca dal ventre materno. boccaccio, dee., 9-5
[gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce spinose
antonio un sentimento così diverso da quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore
po'spingeva il muso sotto il ventre materno per succhiarne il latte, un po'si
la man già senti / dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. giordani
tossa bramate e cerche / col piè materno ricalcò passando. / degna certo di
/ « fu miglior fabbro del parlar materno ». 7. ant.
/ di vati famosi / dal musco materno / lontana riposi, / riposi marmorea,
6. figur. ant. grembo materno. arrighetto, 224: sia maledetto
, in casi di malformazione del bacino materno. = voce dotta, comp.
: non potè far, che del materno stelo / non compiangesse 11 figlio il
gadda, 5-66: un loro istinto materno che è insieme voluttà provvidamente galattòfora e
iniziale di vita del figlio nel grembo materno. iacopone, 43-144: lo
concètto). accolto nel grembo materno, nei primissimi momenti della vita embrionale
popoli come il feto rannicchiato nel conio materno. serra, ii- 166: o
passato a lione presso un vecchio cugino materno. tommaseo, i-131: nel pensar
antonio un sentimento così diverso da quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore
avea bevuto / del vivo fonte lucido materno, / mettendo nel soave suo leuto.
con quel- l'affettuoso e istintivo moto materno. d'annunzio, iv2- 40:
giacché a far più intenso l'amore materno concorre anche la memoria nella distretta del
la man già senti / dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti.
. lorenzini, 76: dal sangue materno si separa per mezzo de i cotiledoni
casa visse e morì il mio nonno materno... nel ritratto ha la barba
come un bambino rannicchiato nel suo ventre materno, per uscirne a suo tempo e
signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della grazia. però è già
spirito, una seconda nascita senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura
pratica cattolica in quanto simbolo dell'amore materno di maria vergine verso dio e verso
dotta, lat. tardo decèptivus (finnico materno), deriv. da decéptus 'ingannato'
noi solo volevamo provare, nel sen materno. gemelli cateti, 1-iv-146: dall'
denegazione, della carità e dell'amor materno. = voce semidotta, lat.
, 2-127: e tuttavia era un essere materno, più della moglie e della madre
insegnava il modo di voltare dal volgare materno in latino, dettava i temi volgari
dunque ottimamente muoversi il feto nell'utero materno, potè nutrirsi, perché era probabilmente
nera / con un fato nel torvo occhio materno. = voce dotta, lat
questi anni qualche felice fabbro del parlar materno che avrebbe portato pian piano la prosa
e dissepolto / lo ritornar sotto il materno volto. ojetti, ii-815: tra questi
i ragazzi; essi, al bicchiere / materno, ognuno ne sentiva un dito.
le dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente
vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino e più dotta e più
417: il tuo, che chiami / materno amore, effeminato senso / di cieca
tratto si fissavano, amorosi, nel viso materno. -ant. eccitazione fisica.
e. gadda, 7-60: il bacio materno, e le angoscie dell'attesa di
deh'ar. imale, entro l'utero materno. 2. formazione e sviluppo
sopra lo stato del feto nel seno materno. tommaseo, 3-ii-221: alle nazioni
i vasi eiaculatori acciecati fino nell'utero materno sieno. campailla, 15-16: [delle
candido lapil nefasto giorno / che fui dal materno alvo al mondo tracto.
la ricolma / nitidezza serbaro al sen materno. -assorbire, sottrarre.
fosse possibile, tutte le espansioni dell'amore materno! leopardi, i-1071: oggi un
tuoi / che chiedean latte ancor nel sen materno, / abbandonavi per essilio eterno.
a vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino, e più dotta e
eterea mole / invér le piagge del materno scoglio, / corse col tratto de le
eterna madre, alma cibelle, / nel materno sen fecondo / tosto accogli il giovinetto
cui i due geni, paterno e materno, sono uguali). ibrido.
.. / fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose
questi anni qualche felice fabbro del parlar materno che avrebbe portato pian piano la prosa
elementare di rivedere la fiamma nel focolare materno, hanno una grazia idillica dove la
le dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente
alla famiglia, e perciò domandasi parlar materno e famigliare. tasso, n-ii-535: dove
di vati famosi, / dal musco materno / lontana riposi, /..
luce e separandosi al tutto dall'alvo materno. 2. servitore, garzone
] un certo / fare, austero e materno, / ch'io la riguardo come
ah no, / non d'amore materno t'amo. inferma, / sono inferma
e tenero, di farneticante e di materno. farneticare (ferneticare), intr
mio linguaggio, che è il mio parlar materno e che pure è inimitabile, di
dovesse tenere un giovanottino fuggito appena dal materno capézzolo, sentèndosi il favorito di un
tale processo può avvenire esternamente al corpo materno, come nella maggior parte degli animali
-pregno, gravido (il grembo materno, l'utero). marino,
, aveva disdegnato d'accedere all'affetto materno, sempre invasato, com'era, della
neppure un zinzino di limatura del ferro materno. -in costruzione ellittica: persona
accorsi che, invece di seguire il consiglio materno, s'era andato a porre nella
gloria, / superbo de l'amore materno, percosso nel core / da quella festa
deporre le uova, il piccolo nel grembo materno '(al figur. anche 4
/ di vati famosi, / dal musco materno / lontana riposi, / riposi marmorea
nacque / questa ch'io stringo al sen materno. galdi, ii-214: per dirla
stato come l'amore e il sospetto materno naturalmente ti figuravano da principio. ferd
, / come se lo portò del materno alvo. anguillara, 2-154: fuggi
e un brusco isterico fiotto di amor materno aveva inondato la sua anima.
] de'sentimenti non lontani dal carattere materno, ma che tenevano della sostenutezza.
a vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino, e più dotta e
lo guardava sempre con lo stesso sguardo materno, leggermente fosforico agli angoli. landolfi
ha lasciato erede generale del suo amore materno per lui... per edmondo no
, 1-4: se esce del ventre materno il generato,... non
: totilda ha nome, e del materno seno / essa è l'ultimo frutto
rimbombo scrosciante di fucileria interrompeva l'avolo materno di filippo suo padre, ma ancora tutte
il brando, / e alla vendetta del materno affanno / in marengo discese fulminando.
intorno oreste, / dacché nel sen materno il ferro mise. dossi, 469:
assenza di speroni sui tarsi; ha istinto materno che manifesta in modo vistoso nel periodo
meessero garzonetto all'arte con uno zio materno che faceva lo scalpellino. 3
ove sta la creatura umana nel ventre materno si è uno certo recettaculo o vero ventriculo
marino, vii-313: ricevuto nell'alvo materno il seme genitale, se per sette ore
pensier rivolse / a l'amato teban materno suolo, / e si ridusse la sua
già già pronti e vicini ad abbandonare il materno carcere. forteguerri, 8-23: fa
il tirocinio per conseguire l'abilitazione altinsegnamento materno. carducci, iii-25-50: ella [
475: ancor tra l'ombre del chiostro materno / col chiar de'gigli abbarbaglia ltnfemo
e di natura, / se del materno duol gioisci e godi, / qual fia
di gloria / superbo de l'amore materno, percosso nel core / da quella festa
già pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispremere la mammella
dell'uovo, i cromosomi dei pronuclei materno e paterno restano raggruppati e distinti in
governato dal duca di somerset suo zio materno,... mutò la religione
che comprendono sia le modificazioni dell'organismo materno, sia i segni della presenza del
signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della grazia. -grazia
paese, era seduta accanto al baracchino materno infilzando chicchi d'ambra in un filo
io non visitava il senatore mio zio materno... m'ideava che mia madre
,... fu il nonno materno di fortunato i. 4.
, il mio saggio e buon zio materno mi fece sapere che voleva vedermi. gioberti
per 'illegalità'. vero oblio del parlar materno! gobetti, 1-i-699: alle mie proteste
il latte / nega la madre del materno petto. oliva, 509: l'imma-
491: già con dolcezza di guardo materno / per caravaggio s'impegna in eterno [
la sua grandezza tra le angustie del materno grembo. a. cattaneo,
. g. gozzi, i-23-28: al materno fervor natura affida / l'imperfetto principio
). parini, 534: nel materno petto / tacean del mondo le lusinghe
con riferimento al feto portato nel grembo materno. felice da massa marittima, 58
, iv-226: che specie d'amor materno era quello che faceva incollerire sino a
come a beare e indiare il petto materno che mi deve rinutrire. = denom
. cicognani, v-1-444: il sentimento materno ispirato soltanto alla carità portava alla carità
preparar le forme più proprie ad impetrare il materno consentimento. ferd. martini, 1-i-116
e crudele, non degenerò dal genio materno e fu feconda anch'essa di stragi
sete inestinguibile le era rimasta dell'amore materno! -figur. ant. che non
afflitti /... / fé del materno sen cader trafitti. a. cocchi
cassola, 2-13: il mio nonno materno ebbe dodici figli, di cui
, / infecondare altrui l'alvo materno. = comp. da in-con
apollo è balio, / quel che materno et in latin se infiora / castilione,
figli miei! / all'infrenabil mio materno lutto / deh non badate. serao
eredia, 17: fiammeggia in sul materno stelo / la rosa, che di odor
. marinetti, 2-i-155: senso carnale materno. dramma di forze benefiche che si
lat. tardo ingurgitano -ónis (firmino materno); cfr. fr. ingurgitation (
, / -fu miglior fabbro del parlar materno. boccaccio, dee., 1-1 (
e un brusco isterico fiotto di amor materno aveva inondato la sua anima.
lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie
[le madri] ai figli del materno petto. tarchetti, 6-i-606: era bello
funesto / cui diè morto natale il sen materno, / se maturo nascea, morìa
bresciani, 6-xii-51: ingannava il cuore materno di lei col darle intenzione che il
buio / tornar nel buio dell'alvo materno, / nel duro sonno, onde
era inconsolabile, non solo per quell'affetto materno che mi portava, comune alle altre
persona medesima fu l'eletto dell'intuito materno e della patema sagacità. gioberti,
cosa stessa con la luce dell'occhio materno che s'inumidiva d'amore. cassola
: quello che, insieme con yistinto materno e con yistinto parentale, è indirizzato
18-ii-385: nel germe paterno, nell'ovolo materno, e prima, per tutto l'
teso e tenero, di farneticante e di materno. bocchelli, 2-xxi-80: dove la
al suo parto appresso / mugola in suon materno, e guata e lambe. fucini
fantoni, i-241: la verginella dal materno esempio / lascivia apprende, e all'
: nel germe paterno, nell'ovolo materno, e prima, per tutto l'ordine
2. per estens. grembo materno. cinqtianta, xxxiv-631: nemesio,
giorno et in qual luna dal latibulo / materno uscì, e se lo sai tu
da lato di qualcuno (o paterno o materno): relativamente a quel determinato grado
origine da enea se non dal lato materno. g. bentivoglio, 5-1122: il
morando, 374: col regio latte materno succhiarono spiriti regi. f. f
movere / o per se stesso o col materno lembo. ariosto, 26-34: avean
avea bevuto / del vivo fonte lucido materno, / mettendo nel soave suo leuto
cantar la giovinezza / ne 'l sen materno. soldati, xi-61: qua e là
-per lignaggio materno o paterno: per parte di madre
alessandro e ad antistobolo, per lo materno lignaggio molto più illustri e più grati
loro nei vocabolari. -linguaggio materno: lingua materna (v. lingua,
perché ella non sorge come il linguaggio materno, in un col pensiero, per
età si suole, / del sen materno i candidi licori. 7. farmac
novellamente / tu sotto l'ala del materno orgoglio. 5. difetto, imperfezione
tutto il cuore della madrina, così materno, o dolcemente suorale. =
disfacimento di un feto morto nell'utero materno e rimasto immerso nel liquido amniotico.
. madèrno, agg. ant. materno. b. segni, 11-2
tutti amata. = var. di materno (v.), con sonorizzazione.
= dal lat. parlato * maternalis * materno ', con riferimento al ramo principale
può tener per certo che con pio e materno affetto unirà tutti i suoi cittadini a
da madre a qualcuno: prendersene curacon animo materno. p. petrocchi [s.
ebbe colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le nozze
aver di gelosia dipinto: / guarda il materno sen, guarda le mamme; /
i bambini, a'quali manchi il latte materno o della nutrice. -a
in cui nivasio dolcemare uscì dal grembo materno, il sole picchiava a martello sulla città
alla sua funzione procreatrice ed educatrice; materno. dante, conv.,
fiammingo. = comp. di materno. maternismo, sm. letter
del mammismo. = deriv. da materno, col sufi, -ismo, proprio degli
unisce una madre ai figli; istinto materno. misasi, 6-i-42: la
. -letter. utero, grembo materno. d'annunzio, iv-2-108: un
e nutritive simili a quelle del latte materno per renderlo più gradevole e digeribile.
». = denom. da materno. matèrno, agg. che
destino, il qual seco venia dal materno alvo, / e però providenzia ivi non
, / con purità del to corpo materno. ariosto, 1-55: il fior
salvo, / come se lo portò del materno alvo. bandello, 2-37 (i-1097
[gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce spinose.
e la ricolma / nitidezza serbaro al sen materno. mascheroni, 8-335: un rossor
gentile e bella donna onori, / il materno costume assai le dice. leopardi,
detestato il parto / fu del grembo materno. tenca, 1-218: pellico aveva pubblicato
aveva pubblicato il suo libro pel consiglio materno e per le esortazioni d'un pio
cosa stessa con la luce dell'occhio materno che s'inumidiva d'amore. jahier,
già pronti e vicini ad abbandonare il materno carcere. monti, x-2- 58:
. v.]: 'dal seno materno della chiesa ', possono dirlo i
e si risvegliò di sbalzo all'invito materno della natura! pascoli, i-560:
dei popoli;... al suo materno ufficio di provvedere ai suoi figli volonterosi
né trovandone alcuna a cui l'anello materno meglio convenga che a te, deliberai
dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente
pure una letterina mia con un involtino materno per miss hill. montale, 2-77
: a questo, che retaggio era materno, / acquisti ei giunse gloriosi e grandi
un cittadino veneziano, nipote per lato materno di lionardo davina,... ricavo
-nonno (o avo o avolo) materno: padre della madre. -nonna (
avol tuo, e nominò l'avol mio materno, fu lavoratore in marmo. pirandello
di quindici giorni senza venire. -zio materno: fratello della madre. — zia
il povero mio padre, uno zio materno ed alcuni fratelli e cugini, lo zio
anteo rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? cesarotti, 1-xxxiv-175:
in tale lingua. -lingua, linguaggio materno: v. lingua, n. 5
/ « fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose
buti, 2-632: 'del parlar materno ', cioè del parlare vulgare che insegna
al fanciullo, e però lo chiama 'materno '. boccaccio, vii-185: dante
de consola- tione ', ma in materno sermone, compose un libro in versi
e in verso digno, e latino e materno, in laude, gloria e perpetua
alla famiglia, e perciò domandasi parlar materno e famigliare; e quel parlare che
/ di colti detti; co 'l parlar materno / l'altre favelle ho parimente a
petrarca, avendo succhiato il loro dialetto materno col latte di madri e nudrici fiorentine,
[s. v.]: 'materno ', simile a quel di madre
a quel di madre. * amore materno della sorella maggiore... materna
quell'affetto pio, dolce, quasi materno che la natura ha posto soltanto nel
, i-22-204: voi sassi e sali del materno avrete / sen della terra quanti a
ariosto, 1-43: non sì tosto dal materno stelo / la rosa] rimossa viene
erbe e i fiori / muoion languendo nel materno seno, / arsi dalli soverchi,
eredia, 25: la rosa in sul materno stelo / s'ingemma e scopre le
, dalla luce del sole e dall'alimento materno fatta più vigorosa e più robusta,
inclita e chiara / nel buon tempo materno, or nell'amara / sorte vincer
e tenero, di farneticante e di materno. betocchi, i-io: la sensitiva luna
buio della notte africana... è materno; ma un tale si era messo
. si capiva che il buio africano, materno o violento, non gli interessava.
= voce dotta, lat. maternus 'materno, della madre, per parte di
intramuscolare nei bambini piccole quantità di sangue materno (da 5 a io cin3)
= voce dotta, comp. da materno ed emoterapia (v.).
fèto. = comp. da materno e fetale (v.).
. letter. utero; grembo materno. dante, conv.,
spirito, una seconda nascita senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura
.): nome derivato da quello materno; nome materno adottato per completare il
nome derivato da quello materno; nome materno adottato per completare il nome individuale
voce dotta, gr. li-arpcpo? 'materno '. matróso, agg.
il genitore, / cissèo, l'avo materno; e, maturati / di gloriosa
fantoni, i-241: la verginella dal materno esempio / lascivia apprende e, all'
la colma / non offender beltà del sen materno. fanioni, iii-77: quadro d'
, adempiendo così intanto il primo ufizio materno. petruccelli della gattina, 1-296:
var. di [zrjtpcpo!; 'materno ', da (ivjttjp 'madre
la lingua che si apprende dal labbro materno è un antecedente dell'opera d'arte letteraria
davanzati, ii-272: rivedi tu, o materno, cotesto catone tuo per rivederti dell'
il nuà] scrisse nell'idioma suo materno di francia i discorsi militari politici. baldini
spirito, una seconda nascita senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura esce
minugia de'bambin dispersi / e dal materno sen tratti di poco, / posi gli
voce dotta, lat. myriogenèsis (finnico materno), dal titolo di un libro
. -in partic.: il latte (materno o artificiale). -anche: l'
a rifugiarsi col capo sotto il grembiale materno. 9. prov. -
. cassola, 2-13: il mio nonno materno ebbe dodici figli, di cui cinque
con quell'af- fettuoso e istintivo moto materno. di giacomo, i-672: la
maldicenza sulle illibate intenzioni del- l'amor materno. tommaseo [s. v.]
nel-per estens. situazione o circostanza caratteventre materno. rizzata da agitazione, da fermento,
suo parto appresso / mugola in suon materno e guata e lambe. monti,
abituri, i figli / dal sen materno; e multa / i nobili sospiri;
i-8-34: sposa ahi! ben degna del materno affanno / e dolente reina i muti
-per estens. fuoruscita dal ventre materno di un feto morto o non ancora
spirito, una seconda nascita senza ministerio materno. -esordio di un'attività artistica o
agnello tratto prima della nascita dal ventre materno. bandello, 3-29 (ii-411)
una parlata, un dialetto); materno. bandello, $-ded. (ii-248
, la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per
, la fa diventare il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per lui
faccia al cielo secondo fùro nell'utero materno. ardigò, ii-46: la naturalità [
fr. colonna, 2-268: demenare al materno regno e destinata insula non vale alcuno
, proprio di essa; natio, materno (la lingua); che costituisce
neògalo), sm. medie. latte materno che viene secreto subito dopo la nascita
la ricolma / nitidezza servàro al sen materno. arici, i-200: perché intatta a
[le madri] ai figli del materno petto. -floridezza. d'
e ancora non lasciò la cosa del nome materno. maestro alberto [tommaseo]:
s s on sì tosto dal materno stelo / rimossa viene [la rosa]
paterno) o della madre (nonno materno): e senza art. e
putto. deledda, ii-586: il nonno materno era appunto quel vecchio contadino zio saba
faccia al cielo secondo fùro nell'utero materno. a. cattaneo, iii-325: il
intorno la nutritura del feto nell'utero materno... non sia punto nuova.
simile a quello paterno olone. materno). - al femm.: nutrice
la crescita dei piccoli quasi con affetto materno. caro, 4-749: una sacerdotessa
i bambini a'quali manchi il latte materno o della nutrice. c. gozzi,
nelle espressioni odore del sangue, odore materno). boccaccio, dee.,
1-iv-154): conobbe incontanente l'odor materno; e, se medesimo della sua preterita
sogliono esser attaccati i bambini nell'utero materno. = voce dotta, comp.
! -onda nutrice: il latte materno. pindemonte, iii-535: dell'usata
assai. pindemonte, ii-155: qual nel materno chiostro, e pria che il labbro
pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispremere la mammella,
stillerà mai una goccia onesta di latte materno. jahier, 211: pane
a consultar sen giva / l'oracolo materno, onde a'suoi mali / qualche schermo
arici, iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin di fronde
... come oriundo pe 'l lato materno dalla patrizia famiglia arnaldi.
viola oscillava continuamente tra erotismo e affetto materno. -senza oscillare: saldamente,
corpo. -in partic.: ventre materno; bocca. boccaccio, v-218:
fuoruscita del prodotto del concepimento dal grembo materno (e il principale di tali interventi
tenuto / che non si parte del materno oville. f. m. zanotti,
18-ii-385: nel getme paterno, nell'ovolo materno, e prima, per tutto l'
sono soltanto protetti entro il corpo materno e non ne ricevono nutrimento,
-il padre della madre: il nonno materno. -il padre del padre: il
lor maldicenza sulle illibate intenzioni dell'amor materno. ma che importa a lei, madama
. esprimersi nella propria lingua o dialetto materno o in una lingua straniera conosciuta.
/ « fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose di
ferrari, 3-227: la nuova insurrezione di materno parodiava l'esplosione di commodo. sbarbaro
detestato il parto / fu del grembo materno. verga, 8-273: essa dopo il
luce una creatura, espellendola dall'organismo materno mediante, il processo fisiologico del parto
possono ben divenire per mancamento di latte materno o per lo pasco o per lo caldo
giovinetto, che di nobil sangue / e materno e f f aterno,
), sul modello di maternus 'materno '. paternóne, sm.
arici, iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin di fronde /
patrio seme al padre, / dal materno alla madre. c. i. frugoni
diametri della testa fetale e del bacino materno. = voce dotta,
l'inclinazione e i diametri del bacino materno. ',
è buio come il penetrale del ventre materno. -sorgente inesplorata (di un
sfiorita e a notte udivo il suo canto materno nel quale l'anima pensosa si schiudeva
, 1-16: o perbeato a cui il materno latte fu veneno, o beatissimo a
di gloria, / superbo de l'amore materno, percosso nel core / da quella
secreto intimo petto, / pien di materno amor ch'ogni altro avanza, / di
giorno ch'uscisti / fuor del ventre materno, / iniqua gelopea. bruni, 53
ebbe colpa la natura, il sangue materno, il disamore paterno, le nozze
nuovo le somiglianze dell'avolo paterno o materno, del padre, della madre, e
piangente, / e per lo zio materno, or ch'egli giace, / offro
... di che in ventre materno siamo nutriti..., come di
di gloria, / superbo de l'amore materno. pascoli, 1-459: un passo
desolata e mesta / parla la piena del materno affetto. carducci, iii-8-87: la
. dottori, 3-94: te dal materno sen polinnia accolse, / clio ti fasciò
-tenero, caldo, fervido (l'affetto materno). bianchi, 67: s'
di quell'affetto pio, dolce, quasi materno che la natura ha posto soltanto nel
un solido ancoraggio del feto al corpo materno; è un organo di attivo scambio
sono a diretto contatto con il sangue materno. -placenta emoendoteliale: quella in cui
scompare l'epitelio coriale e il sangue materno è in diretto contatto con l'endotelio
. lorenzini, 76: del sangue materno si separa per mezzo dei cotiledoni o delle
. che ha lembi-ione collegato col corpo materno per mezzo della placenta (un animale
di tante cose e sopirebbe nel suo materno cullamento i piccoli vagiti dispettosi delle mie
perbene alla famiglia, e perciò domandasi parlar materno e famigliare; e quel parlare,
'una balestrata rimosso; sentì l'odor materno; non sarebbe mal investita'. salvini
. mameli, vili-321: altri al materno gemito / alla plorante sposa / pietà codarda
ride / dolce il poema dell'amor materno. saba, 6-81: non ti dico
, 1-302: allora scrisse nell'idioma suo materno di francia i discorsi militari politici.
polpa compera a bottega o pur recata dal materno ventre. -figur. forza
lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie
ove sta la creatura umana nel ventre materno... putrido si dee stimare che
fr. colonna, 2-268: demenare al materno regno e destinata insula non vale alcuno
-con riferimento al feto nel grembo materno e al modo in cui si presenta
la presentazione del feto e il bacino materno. dalla croce, v-21: quanto
avidità di regno?) / fé del materno sen cader trafitti. s. maffei
l'ora impetuoso e batte / il sen materno con feroci piante / e del ventre
ad alessandro e ad antistobolo, per lo materno lignaggio molto più illustri e più grati
. pindemonte, ii-155: qual nel materno chiostro e pria che il labbro / beesse
betti, 202: ti portava ieri il materno / seno, mentre apriva le tue
feto o del cordone ombelicale dall'utero materno (ed è causa di distocia)
xxiii-476: i fanciulli succhiano il latte materno sino a tanto che una nuova gravidanza lo
e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le
expe- rico / non è accepto nel materno lazio. = voce dotta, deriv
quando la fiorente / prole germoglia dal materno campo, / allor dia scarse l'ortolano
/ prima che giunga l'ora di un materno dolore, / in quest'età di
e rachele figliuole di la- bano suo materno zio; e così anche altri uomini presero
« fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose di
dagli affettuosi preghi di quel re suo avolo materno, il quale, aggravato
spirito, una seconda nascita senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura
genitore, / cissèo, l'avo materno; e, maturati / di gloriosa
lia da augusto che gli era zio materno, perché quivi, sotto spezie di
s'avesse bruttate le mani nel sangue materno non fosse per essere accettevole alla dea
, / con purità del to corpo materno. leggenda aurea volgar., 324:
fiato uccidea la gente; / chi nel materno alvo era creato / non potea nascer
sagitta riassumpse e di subito, nel materno fonte lavatola, la repose.
di vati famosi, / dal musco materno / lontana riposi, / riposi marmorea,
quarti, tanto dal lato paterno che dal materno senza derogamento..., cioè
fanciulla raggiava in quei momenti un calore quasi materno. -riflettere un bagliore.
patrio seme al padre, / dal materno alla madre. -spostare o trascinare
che rende il feto parte del corpo materno, conserva sempre cogniti ed incogniti rapporti
i-75: andò rendesti al cenere materno / gli ultimi uffici, al
18-ii-385: nel germe paterno, nell'ovolo materno, e prima, per tutto l'
: a questo, che retaggio era materno, / acquisti ei giunse gloriosi e
ove sta la creatura umana nel ventre materno si è uno certo recettàculo o vero
-al figur., con riferimento al grembo materno di maria vergine. boccaccio,
de'rospi non si fecondano dentro il seno materno, ma sì bene nell'atto che
la ricolma / nitidezza serbare al sen materno. fantoni, i-181: quella, onde
/ o per se stesso o col materno lembo: / ma spesso pur conviene
a rifugiarsi col capo sotto il grembiule materno. -rincantucciarsi. d'annunzio
rimasto piccolo, fu da uno suo zio materno, chiamato giovanni fogliani, allevato.
[12-vti-1914], 39: uno zio materno... aveva rimodernato il proprio
anteo, rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? manzoni, pr.
. la più luminosa parola del parlare materno questa, per gli italiani, e
-con riferimento al feto nel grembo materno. felice da massa marittima, xliii-226
i-573: la dolcezza del compatimento / materno in cuor de'figli la nativa /
/ con un fato nel torvo occhio materno. pavese, 2-197: allora il
1-59: 1 fanciulli succhiano il latte materno sino a tanto che una nuova gravidanza
tutte l'antiche leggiadrie. é voi, materno e secondo, condite la gravità di
dermide. -stare collocato nell'organismo materno (il feto). leonardo
radice: 1... i grembo materno ne farà riserbo, / dipoi piangerà
dei dì della partenza, del pianto materno, dei lunghi abbracciamenti, delle parole
spettacolo più feroce. -rinchiuso nell'utero materno (il feto). s.
interne dell'animo, gran parte di tratto materno, cioè ba- varo. alfieri,
delira ed imperversa, / ed il materno lito / fulmine squarcia, in cui
raggi amorosi d'un affetto da prima materno, poi scioltamente sorellevole.
. dannunzio, iv-2-1117: un calore materno, che pur la sorella sentiva sorgere
modifica la posizione del feto nel grembo materno per agevolare il parto. 12
. varano, 1-152: seguiala armata di materno zelo / la vigil donna, che
eterea mole / invèr le piagge del materno scoglio, / corse col tratto de le
o perché non fosse nodrito dal atte materno o perché allevato lungi dal padre e dalla
ruzzando fra loro, custoditi dal sorriso materno. mamiani, ii-174: giovanette vispe e
. -l'utero, il grembo materno. iacopone, 24-11: venni renchiuso
, dettatele dalla pietà e dall'affetto materno, le quali erano tutte saette acutissime
l'ora impetuoso e batte / il sen materno con feroci piante. -di animali
. bartoli, 1-1-16: fin dal ventre materno ebbe l'occhio a formarlo con sì
11 latte / nega la madre del materno petto ». tassoni, 269:
], colla vita ed il sangue materno, l'abito alla metafisica.
che s'avesse bruttate le mani nel sangue materno [parve] non fosse per essere
piango la morte sanguinosa d'un zio materno. -che mostra un avvenimento cruento
e si risvegliò di sbalzo all'invito materno della natura! serao, 4-184:
dei pescatori. -uscito dal ventre materno. f. f. frugoni,
subire l'umanità, sbarcata dall'utero materno sul sabbion d'una vita cotanto battuta
. moravia, 17-154: l'amore materno sfoggiato da tante donne mi sembra un
rospi non si fecondano dentro il seno materno, ma sì bene nell'atto che
di mente, occupava parte dell'amor materno. ghislanzoni, 15-70: la stella
: le grazie infantili e l'amore materno, così maltrattati nella ^ sonata a kreutzer'
a consultar sen giva / l'oracolo materno, onde a'suoi mali / qualche schermo
raggi amorosi d'un affetto da prima materno, poi scioltamente sorelle- vole. moravia
. - scuola materna: v. materno, n. io. -scuola media:
soltanto da quelle secrezioni che sieffettuano dal gozzo materno e paterno. soldati, v-351: allora
nella quale gli spazi contenenti il sangue materno restano intatti du rante il
allattamento al seno: quello naturale, materno o baliatico. dalla croce, i-96
il zio dispose di staccarlo dal seno materno per porlo in educazione nel collegio de'
in seno. -portare dal seno materno: avere acquisito determinate inclinazioni dai propri
. v.]: portare dal seno materno tali e tali disposizioni o inclinazioni.
: il tuo, che chiami / materno amore, effeminato senso / di cieca donnaegli
certe ore cantare il canto deh'amor materno trionfante. fenoglio, 5-iii-46: «
essendomi venuto in mente di tradurre al materno sermone le vite di alcuni valorosi capitani
sfinde et ischianta exviscerando il pietoso et materno core. -sfìndere il cuore
davanzati, ii-272: rivedi tu, o materno, cotesto ca sero avanti
: azione di togliere il latte materno ai bambini, per assoggettarli a cibi più
. passare dall'esclusiva assunzione del latte materno o artificiale a un'alimentazione più varia
sentimenti che faranno ressa al suo cuore materno. bollettini della guerra 1915-18, 5:
-per simil. con allusione al ventre materno. imbriani, 6-174: t'era
di raggi amorosi d'un affetto da prima materno, poi scioltamente sorellevole.
papini, iv-1033: la sortita dal ventre materno del più grande scrittore tedesco non fu
, 73: suol la rosa in sul materno stelo, / quando sospiran l'aure
. / fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore e prose
ha bisogno di spandere il suo cuore materno sovra creature gentili. marradi,
pulcelle né trovandone alcuna a cui l'anello materno meglio convenga che a te, deliberai
argoli, 322: deh se l'amor materno in te si spetra / a quel
1-242: sotto al suo divin figlio in materno / atto pieno di grazia e d'
la particella pronom. disabituarsi al latte materno (un bambino). a.
. -per simil. uscita dal grembo materno. capuana, 1-i-268: credendo d'
si sprigioni in pace, / al materno terren subito gionto, / il sauro-
. sbarbaro, 4-39: mio nonno materno era un ometto ben piantato in terra,
fa di certa pietra bianca che materno. ii-305: andò a campo
sposa, ahi!, ben degna del materno afleoni, 63: intanto uno squallore
mondo è buio come il penetrale del ventre materno. -rar., con
, 1-93: non sì tosto dal materno stelo / rimossa viene [la rosa]
avevano anzi un richia mo materno. certo se lassù era freddo, era
strolagato finì d'esser fuori del ventre materno. strologatóre, agg. e sm
da augusto, che gli era zio materno, perché quivi sotto spezie di starvi
-in partic. aspirare il latte materno dalla mammella. - anche assol.
liquido, in artic. il latte materno, un alimento semiliquido o che a
. -sottoporre a suzione il seno materno, popparlo. iacopone, 2-52:
sua madre. -suggendo il latte materno: in forza della propria tradizione etnica
nelterrore, le nazioni che suggendo il latte materno non si sono accostate alla verità.
[venezia] sotto l'ala del materno orgoglio. 3. stagliarsi
di gloria, / superbo de l'amore materno. svevo, 6-510: egli è
: mancando l'avo paterno ed il materno del minore e concorrendo due ascendenti di
farina lattea 'nestlé'sostituisce il latte materno e facilita lo svezzamento. n.
sentì minacciato dalla tabe succhiata col latte materno, volle -e lo diceva al nencioni -conoscere
sicurezza quasi fosse una specie di ventre materno nel quale posso sempre rifugiarmi al riparo dalle
in mancanza di questo, al ravo materno, e si terrà lo stesso ordine rimontando
vigore amicizia profonda o di attaccamento materno, pater della sua virtù
nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte materno. = deriv. da tepido,
- prendere le tette-, succhiare il latte materno, essere lattante. vangeli volgar
delle dolcezze della mia famiglia e del tetto materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente
tricordo, / presso gli olmi dello adige materno / le sante ossa dei padri esulteranno
sviava e sconvolgeva proprio il suo sentimento materno. luzi, 12-124: gli legge nello
moretti, i-97: severissimo il tradizionalismo materno quando doveva soltanto nominare suo marito,
sorelle e zie e zii del lato materno -tutti erano morti di tisi, giovanissimi
tante altre specie d'animali usciti dal materno grembo de la natura, ma per
già pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispre- mere la
al fondo. -metter fuori dal grembo materno durante il travaglio del parto.
parola 'cognata'(che era il cognome materno di lei), non più intesa
nel suo inserimento all'interno dell'utero materno. 5. dir. passaggio della
a certe ore cantare il canto dell'amor materno trionfante. -mantenuto sotto le
dell'animo, gran parte di tratto materno, cioè bavaro. -mal tratto-,
tricordo, / presso gli olmi dello adige materno / le sante ossa dei padri esulteranno
navicula, il perché de- meare al materno regno et destinata insula non vale alcuno si
'n pasci tu, del mio / pianto materno? ah! dì: non eri
per lui un sottile ed urgente sentimento materno. 5. ant. e
9. nascere, essere generato dal ventre materno, dal seme paterno; venir partorito
-in partic.: animato da amore materno. dante, par., 31-33
vaselo de porina. -grembo materno (con partic. riferimento alla vernine
dolente fagian, che ancor rammenta 7 il materno delitto, e le veloci / pernici
, i-m: seppi che mio zio materno almorò cesare tiepolo, vecchio senatore venerando,
cavallo chiamano. 3. grembo materno, utero. bibbia volgar.,
/ ne le lozze di lei che del materno / ventre e del regio seme è
: emula del tuo volto / dal suo materno stelo / spunta vergognosetta, / tinta
gazzeri, 2-203: il feto nel seno materno nuota in un liquido detto acqua dell'
raùl de riancourt aveva infranto il vinzàglio materno,... era scappato in francia
b. davanzati, ii-273: riprenderollo [materno] solamente che essendo nato a faconda
2. per estens. grembo materno (con partic. riferimento alla madonna
grado di sviluppo che uscito dall'utero materno può esercitare le funzioni della vita e
cui l'embrione si sviluppa nel corpo materno e la prole viene partorita vivente,
il sangue). malsano (il latte materno). giusti, i-67: si
, 2-xix-176: un suo cugino materno, domenico castorina, autore assai curioso
incivilimento dei popoli... al suo materno ufficio di provvedere ai suoi figli volonterosi
sia uscito per aborto fuori del ventre materno. = voce dotta, lat
caverna, il nido sostituiscono il ricovero materno in maniera alloplastica. l'evoluzione della specie
delle sostanze nutritive che passano dal sangue materno al feto. = voce dotta,
dalle 'teen-agers'va attribuito in parte al complesso materno che egli è capace di risvegliare in
esperienza essenziale perché maturi un normale comportamento materno. = deriv. da alloparente.
embrioni che vengono successivamente impiantati nell'utero materno. vassalli [s. v
e in sogno con carnalità sottile e gusto materno. = nome d'azione da
11-viii-2000]: lo scivolamento dalla madre al materno e dal padre al paterno colloca le
: l'antagonismo tra codice paterno e codice materno sembra spingersi fino al limite del terricidio