, lat. tardo materifìsus. maternale, agg. ant. e letter.
« mentre che in me fu la maternale vertute », cioè la senettute,
: quanti ancora, prima che essi il maternale latte abbiano preso, se n'uccidono
in prigion, non ti vinca l'amore maternale. boiardo, canz., 106
infelice punto / me solvisti da l'alvo maternale! marino, 4-202: un van
va? come ti tratta la tua disposizione maternale? bocchelli, 19-79: l'affetto
anni d'infanzia della bimba trasformato in maternale affetto nell'adolescente. 2. nato
non per l'altro figliuolo che non è maternale, cioè non son figliuoli di dio
, / due fur bastardi e 'l terzo maternale. 3. per linea materna
vendicare la morte del re filis, suo maternale zio. tesauro, 3-617: oltre
e delle formiche e si regga sul principio maternale o matriarcale. 5. per
che ci sia virilità paternale e pietà maternale. 6. figur. che
maternalmente. = comp. di maternale. maternaménte, avv. con
/ due fur bastardi e 'l terzo maternale: / li bastardi chiamonsi fra gli stuoli
terrapieno e sostenuta da contrafforti. -muro maternale: che costituisce una struttura portante.
che ci sia virilità paternale e pietà maternale. patrizi, 2-59: da principio fu
« mentre che in me fu la maternale vertute », cioè la senet- tute
13. locuz. solvere dall'alvo maternale qualcuno: assistere e influenzare la nascita
punto / me solvisti da l'alvo maternale! = voce dotta, lat