, / uscir buone de man del mastro eterno; / ma me, che così
, 1-17: deve avere [il capo mastro de'bombardieri] il suo astuccio con
assai da me fia accompagnata; / io mastro, io balia, io le sarò
commerciante, per ordine cronologico nel libro mastro, od altro registro intestato al corrispondente.
parini, 314: conducetelo innanzi a mastro apollo, / che gli vuol bene,
ora di nona, secondo l'adequazione di mastro pagolo figliuolo di ser piero, grande
.. seguendo l'adequazione del detto mastro pagolo, ch'è de'maestri moderni
è adorno / uscir buone de man del mastro eterno. idem, 157-5: l'
papini, 8-253: mi chinai sul mastro dei negozianti e mi affiatai cogli impiegati.
: né con le canne solo il mastro aguagli, / ma con la voce e
mano, / ei di furtivi aguati è mastro egregio, / e d'ogn'arte
durante le manovre. 2. mastro d'ascia: operaio specializzato nel lavorare
... tiene una specie di libro mastro, grandissimo, e i versi riempiono
. latini, i-2242: sapi, mastro brunetto, / che qui sta monsignore /
quale per più sicuro ricapito potrà inviare al mastro di cappella. redi, 16-vii-61:
227: i crediti accuratamente annotati sul mastro. moravia, xi-6: aveva una paroletta
17-1 (50): il sommo antico mastro policreto. petrarca, 53 * 29
per un chiodo, / ché 'l mastro, che l'avea concio in quel modo
in quale scola, / da qual mastro s'apprende / la tua sì lunga e
fabro, s'ei è manipolo, mastro ed archirettóre? baruffaldi, 13: tu
, 1-69: se separatamente cucinarme / vorà mastro pasino una o due volte, /
: [il gran maresciallo era] vero mastro di guerra, cuore saldo contro ogni
, 4-198: vi spedì ancora il mastro di campo bracamonte quasi con tutto il suo
[ad augusto]. -maestro [mastro) d'àscia: carpentiere, costruttore
ed évi figulusso il negromante / che mastro grande fu d'astorlogia: / tutte le
appeso per un chiodo, / ché 'l mastro, che l'avea concio in quel
, o fidia, / ma miglior mastro, e di più alto ingegno. boccaccio
avesse una diretta attinenza col suo libro mastro. gentile, 3-264: una delle
di palazzo, perché diceva quel babuasso del mastro di cappella ch'egli cantava col naso
fine. caro [tommaseo]: mastro marco va di qua con quel suo balteo
colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare attorno per spegnere
qua due donne. verga, 4-41: mastro don gesualdo fece per ritirarsi da banda
713: ecco vien bonturo dati, / mastro in far baratterie.
andare col bastoncello sino al cortile di mastro turi a vedere la provvidenza, e
: qual, la battuta se il mastro sospende, / muta a'suoi cenni
giovane, 9-461: chi cerca trova: mastro nastagio / è avvezzo a maneggiare ogni
, ch'io ho una sorella che lo mastro li vole bene? e per ciò
sfavillando. fiore, 105-8: son mastro divino, / e le cose sacrete
tassoni, 8-40: l'architetto maggior mastro pasquino / fé'molte botti empier di
. -offerse, a bocca stretta, mastro peppe. pavese, 3-205: vi conosco
c. croce, 150: item a mastro ambrogio spazzator di corte soldi dieci,
disse in breve detto: / sapi, mastro bumetto, / che qui sta monsignor
uscio, sotto il lampione, quando mastro cirino 1'accendeva, e qualche volta
in bucentoro. marino, i-105: mastro noè... fu il primo ingegniero
tempo. d'annunzio, iv-2-258: mastro peppe nella sua gioventù aveva tenuto negozio di
un delizioso burchièllo, condotto dal suo mastro di casa. pascoli, 399:
subito ch'alcun scopriva il busto, / mastro pasquin te l'imbroccava giusto. marino
. pananti, i-22: compositore e mastro di cappella / è un armeggione,
o due braccia / segnato col piastrel mastro beltramo / di iacinto a favor la prima
: ora mi cacciano fra i piedi anche mastro don gesualdo per concorrere all'asta delle
aiuto. verga, 4-39: « mastro don gesualdo! » vociò a un tratto
né bene, / che * 1 mastro sia levato / de la cafera sua /
ne hanno inventata un'altra! » aggiunse mastro turi il calafato, « di mettere
mattoni senza calcina. verga, 4-39: mastro don gesualdo fece così il suo ingresso
verga, 4-61: in quel momento mastro don gesualdo, in piedi presso il balcone
xxv-1-91: lassarne caminare, ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché me
fare è tenuto, dee il sollecito mastro di casa imporre or a l'uno,
servire il padrone da fattore e da mastro di casa. algarotti, 2-413:
xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché
xxv-1-91: lassarne caminare, ché 'l mastro non me dia un cavallo. varchi,
ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano, che tarda a visitar l'
terrestre. 8. ant. libro mastro, registro del censimento pubblico, delle
: la chiatta a fondo stagno il mastro d'ascia / chioda, coi sacchi
mille! sapete come si dice? mastro tampicchio, da un rovere cavò un
colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare attorno per spegnere
c. croce, 151: item a mastro allegretto canevaro la mia correggia larga e
discipline. belo, xxv-1-112: -oimè! mastro mio, perdonatane, ché io non
capitano avea con sua famiglia / il mastro gonfalon con più balìe, / col campo
il canonico la fa da suggeritore; mastro don gesualdo ci mette i capitali,
avanti un altro... mastro don gesualdo motta, per esempio. un
capitano riccardo imprendente degli anibaldi, buon mastro di guerra, poi a mezzo della ben
* capomaestro', che anche dicono capo mastro, colui che a pattuito prezzo, prende
madre non lo fa più un altro mastro cola ventura!... eh,
una quondam leggiadra danzatrice; / un mastro di cappella, che la aiuti / a
tre punte? verga, 4-39: mastro don gesualdo fece così il suo ingresso fra
panzini, iii-535: oh, povero mastro adamo, bruciato vivo per la inflazione
rizzò sulla gamba storta, gridando a mastro cirino, l'inserviente comunale, il
terrestri schiere. nievo, 1-73: mastro vincenzo mise la secchia nel paiuolo, nella
... a carico di quel mastro germano. carducci, i-262: nel
ii-2-201: ogni personalità, introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio, le
al figur. marino, i-105: mastro noè, che fu il primo ingegniero
casa! - maestro, mastro di casa: maggiordomo. g.
, 12-i-163: il martello è fatto mastro di casa del prencipe di salerno,
metter la bocca in cielo? far il mastro di casa a dio? rivederli i
servire il padrone da fattore e da mastro di casa. nievo, 36: credo
: che venir possa il morbo a mastro lazaro, / che mi arrecò alle
dell'anticamera, per darlo da portare a mastro don gesualdo. pirandello, 7-87:
1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario, o calderaro e i suoi
colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare attorno per spegnere
3-59: davanti alla porta di mastro zuppiddo il calafato... c'
. verga, 3-50: si udiva mastro turi zuppiddo il quale cantava a squarciagola,
si creda conveniente. verga, 4-46: mastro nunzio, suo padre, non aveva
tassoni, 1-27: uccise appresso a lui mastro galasso, / cavadenti perfetto e ciurmatore
, il morale,... il mastro cavallerizzo, il gladiatore, l'artegliero
leggieri, i capitani dell'artegliaria, il mastro di campo, il sergente maggiore,
xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché me
colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare attorno per spegnere
padrona di casa era tutta cortesie per mastro don gesualdo. ora che il santo aveva
un terzo i crediti accuratamente annotati sul mastro. -acer. cedolóne, sm.
contrare nelle collezioni pubbliche, mastro giorgio da gubbio, vi ha
, 151: item [lascio] a mastro martino cuoco il mio coltello e la
giammaria borbottava fra i denti, e mastro cirino gli metteva il cero sotto il naso
or quella cima, / e 'l mastro lor, con aspre note, al basso
1-459: si trovano in quest'arte il mastro ramario, o calderaro e i suoi
, rompendo ogni cespuglio, / per mastro giotto. 5. locuz. -far
ho detto di no chiaro e tondo a mastro callà, quand'è venuto a fare
ii-892: la chiatta a fondo stagno il mastro d'assia / chioda, coi
nuovo impero. carducci, 1076: mastro guitelmo gli offerì le chiavi / di milano
: la chiatta a fondo stagno il mastro d'assia / chioda, coi sacchi
hanno inventata un'altra! » aggiunse mastro turi il calafato, « di mettere
de'medici, ii-no: su, mastro pier, gli occhi a costor due lega
/ verso de'mie', ch'e'son mastro divino, / e le cose sacrete
quel ciferista, scrittor di bolle, mastro di piombo? quel filosofo, medicastro,
sinisgalli, 3-68: è insonne il mastro bottaio: / pialla le travi di ciliegio
, 433: sotto il cimatore sarà esso mastro con la gran forfice sua, e
discipline. belo, xxv-1-112: -oimè! mastro mio, perdonatane, ché io non
, pigliate quel capestrunculo. -eh! mastro mio, non me 'amma- zetis'
c. croce, 151: item a mastro martino cuoco il mio coltello e la
, come dire secondo l'esposizion di mastro luchino dall'arpa: saper d'esser
, 1-27: uccise appresso a lui mastro galasso, / cavadenti perfetto e ciurmatore;
classificati quasi in tante squadre nel libro mastro. classificatóre » agg. e
io vi comando, come de voi mastro, / per l'arte vera di negromanzia
5-44: che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne
guisa indiana: / tinsesi per un mastro in romania. petrarca, 9-4:
quattro colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare attorno per spegnere
io vi comando, come de voi mastro, / per l'arte vera di negromanzia
della casa, 2-2-37: il gran mastro non concederebbe mai licenza per amendue le
su cui era aperto un grosso libro mastro. sbarbaro, 1-18: per penetrare
le toccava compitare. verga, 4-195: mastro titta... stava sull'
il suo compito commise / il fato mastro con parlar confuso. salvini, 41-308
musica. pananti, i-22: compositore e mastro di cappella / è un armeggione.
appetto dei feudatari. verga, 3-31: mastro cirino, ora che era impiegato del
consueto presso i padroni; e così pure mastro germano, il quale faceva cucina da
: onorato sarà il consiglierò o 'l mastro di casa del principe con tutte le
celesti sfere / le divine armonie gran mastro insegna; / e primiero motore alberga e
di contanti. verga, 4-27: mastro lio stavolta se ne andava davvero.
questa or quella cima, / e 'l mastro lor, con aspre note, al
su cui era aperto un grosso libro mastro. alvaro, 9-12: siccome credono a
oramai, per amore o per forza, mastro don gesualdo s'era ficcato nel parentado
la bocca in cielo? far il mastro di casa a dio? rivederli i conti
, 9-30-165: udiste i timonieri, il mastro, il contramastro, il piloto,
201: ogni personalità, introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio,
far allestire la sua barca; contuttoché mastro turi zuppiddo avanza ancora cinquanta lire da
. pananti, i-22: compositore e mastro di cappella / è un armeggione..
guemiti. / al purpureo corame il mastro accrebbe / ricchi ricami in bel tramaglio orditi
amaltea / sculto avea lor l'ingenioso mastro. vasari, iii-529: amo aveva
padrona di casa era tutta cortesie per mastro don gesualdo. comisso, 1-152:
dava ad intendere la poca conscienza del mastro di stalla che l'aveva lasciata dormire al
loro la barca davanti alla porta di mastro zuppiddo il calafato, dove c'erano i
pochi veri poeti. verga, 4-148: mastro nunzio motta voleva entrare a ogni costo
: di poi sotto il cimatore sarà esso mastro con la gran forfice sua, e
ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano, che tarda a visitar l'
, xxv-1-91: lassarne cambiare, ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché
guerniti. / al purpureo corame il mastro accrebbe / ricchi ricami in bel tramaglio orditi
qualcuno: segnarne il debito sul libro mastro. registro di giuliano di giovenco e
porre creditore qualcuno: segnare sul libro mastro il suo credito. - anche al figur
suo credito è stato effettivamente segnato nel mastro del debitore. diario di raffaello
gener suo nodrito / vuole e te mastro di virtude oblia / il secoletto vii
, 12-ii-170: ricordatevi, quando sarete gran mastro, che ancor io sono ambizioso d'
presso i padroni; e così pure mastro germano, il quale faceva cucina da
1-67: se separatamente cucinarme / vorrà mastro pasino una o due volte, / quattro
dava ad intendere la poca conscienza del mastro di stalla che l'aveva lasciata dormire
una erniosità: cosa state almanaccando con mastro don gesualdo? ». pascoli,
mia madre non lo fa più un altro mastro cola ventura!... eh
da fabbri. verga, 4-46: mastro nunzio, suo padre, non aveva ai
una curiosità: cosa state almanaccando con mastro don gesualdo? *. panzini,
once e denari. verga, 4-39: mastro don gesualdo però esitava alquanto, intimidito
la moralità trovi un posto sul libro mastro del dare e dell'avere. bocchelli,
tenere qualcuno debitore: segnare sul libro mastro il suo debito. macinghi strozzi
sordidezza. caporali, i-27: a mastro labeone, / dormendo ne la scola
e dovessero ognuna pubblicare il suo libro mastro, se ne sentirebbero delle belle. de
chiamar santi e cristiani in aiuto! mastro nunzio allora suonava il * deprofundis '
: ahi padre! a me tu mastro / or del soffrir ti fai? se'
grande importanza è ne la destrezza del mastro, il qual deve con bei modi infiammare
magro affare e solo un minchione come mastro misciu aveva potuto lasciarsi gabbare a questo
dal padrone; perciò appunto lo chiamavano mastro misciu 4 bestia ', ed era l'
, 15-77: qui tacque il nuovo mastro, e il re, ch'intento
. terramagnino, xxxv-1-328: poi dal mastro guitton latte tenete, / assai mi
aggia, espetto, / se di tal mastro bon saver avete. sacchetti, 2-72
e. gadda, 6-243: il dito mastro, pur disunito da'ditonzoli, alla
nome. guerrazzi, 6-91: « mastro, vorreste o sapreste voi dirmi la cagione
sovra azzurri cuscini, / là nel mastro salon dirimpetto. rovani, i-39:
che l'era salito a gran rinomanza. mastro simone ch'era il mugnaio se ne
, / uscir buone de man del mastro eterno; / ma me, che così
. marino, 1-79: il dotto mastro al martellar di quelli, / che
mondo,... e sono come mastro tam- picchio, che sfece un rovere
offoscava freddamente: / il saggio del mio mastro dir disnebbia / quant'era d'ombra
verga, 3-36: quell'elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo per ischerzo agli
l'abbinare sandon grande e sandoncello, mastro subbia diede a quest'ultimo una forte
persona). fiore, 92-13: mastro guglielmo, il buon di sant'amore,
la moralità trovi un posto sul libro mastro del dare e dell'avere, e farle
: medico. sacchetti, 275: mastro bernardo mio, un gran lamento /
l'abate ioacchino avea facto contra il mastro pietro lonbardo. item dannò amerigo carnontese
degli umbri. perciocché vi fiorì quel mastro agnolo de'frati romitani; cui forse niuno
. nievo, 4-64: chiese a mastro macario quaranta soldi, ed una bissac-
. marino, 1-79: il dotto mastro al martellar di quelli, / che fan
. verga, 3-36: quell'elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo per ischerzo
garzoni, 1-652: per un punto il mastro [ballonaro] vuole un grosso,
il principe andrej, julien sorel, mastro don gesualdo, esistono come entità in cui
opinioni. pagliaresi, xliii-22: el mastro suo maravigliar faceva / perché 'mparato avie
. caporali, 1-27: tremò il mastro a quel schioppo e a un tempo
via. eloquio! -eh! mastro mio bonus, perdonateme. -no,
* crispano ', esercitata da un allegro mastro donato zino, ballavano la * ntrezzata
con un miracolo; perché si vocifera che mastro gionata beccafichi sia nato, e balzato
scrittori. bandello, ii-909: il mastro che de l'arti liberali / il
malore. bandello, ii-909: il mastro che de farti liberali / il metodo le
rilievi che si fanno, sul libro mastro, del conto, ora di un corrispondente
, / uscir buone di man del mastro eterno. boccaccio, i-523: noi prima
profusi sudori. sacchetti, 275: mastro bernardo mio, un gran lamento /
di restar voto, come le scatole di mastro grillo? tassoni, viii-3-134: i
. menzini, ii-209: * mastro lavacece '. voce usata in
sai., 6-119: o che quel mastro in teologia ch'ai tosco / mesce
, ii-117: son certo ch'el mio mastro domenico da prato trovarà milli vaghi disegni
di veggi e d'arche facitore, / mastro di petre e muratore. boccaccio,
. aretino, 1-135: il detto mastro, volendone dar quattro ad un falogia
fare è tenuto, dee il sollecito mastro di casa imporre or a l'uno or
lite s'accese un'altra volta. mastro nunzio che strillava e si lagnava di
fin quando io faceva de'latini / il mastro m'insegnò... /.
verga, 3-59: davanti alla porta di mastro zuppiddo il calafato... c'
ciò fare non gli inviti, dee il mastro di casa o 'l padrone stesso commandare
il padrone da fattore e da mastro di casa. carducci, ii-8-16: [
: tu mi vuoi far mandar via, mastro favetta? salvini, v-491: favoni
fecero guerra. sacchetti, 275: mastro bernardo mio, un gran lamento / fanno
, i-247: condanam joanni isso come mastro notaro dillo consolato genovesi e li paga
infioccate / legate d'un vivace nastro dal mastro ferraio. = voce dotta
mura e di torri, et ogni mastro che lavora di legname o di calcina.
da tutti i forami splendendo. il mastro ficcò in una buca una lunga verga
ricco manto. verga, 4-39: mastro don gesualdo fece così il suo ingresso fra
24-66: quivi poco a zerbin vale esser mastro / di guerra, et aver forza
vita insopportabile. milizia, iii-317: mastro rosso non volle sopravvivere a questa indegnità
finocchiétto. cervio, lxvi-2-113: il mastro di casa... ha da procurare
8-5-30: avea la dotta man del mastro eterno, / de'bei fiori di stelle
ii-146: osava però il magnifico mastro domenico, non e del metastasio:
. finiguerri, 20: il mastro bernardin cierusicato; / de'beccanugi allato
d'una pianta che aveva fatto un mastro baffone fondatore. 2. per
cima al paese, vicino alla forgia di mastro ciccu. pratolini, 2-9: il
più chiaro e più aperto vorrae lo mastro in questa partita iscrivere una picciula forma
d'animo. nievo, 48: mastro germano ne aveva accoppati alquanti in tempo
, / di mano allora del gran mastro uscita, / o almen ci appar di
c. gozzi, i-193: un mastro di spada... lo fulminava di
, i-217: ecco il ladro, mastro matteo. l'abbiamo colto col furto in
far passar per arte e per parte di mastro mucchio, gabbar gli occhi de gli
, 1-263: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir
la comunitade delli omini, nonperquanto lo mastro non s'intramette. bencivenni, 4-62
di bel porto, / o'un antico mastro molto accorto / dimora, ch'è
gl'ingranaggi la figura... di mastro zacharius, orologiaio ginevrino e inventore dello
a cui lieva il capello / il mastro a tempo, e fa veder l'augello
alla giurisdizione... di lu mastro genetu. = deriv. dal lat
giustizia stava. gherardi, iii-144: il mastro giustizieri avea fatto esecuzione e giustizia di
il tagliò. pulci, 16-108: il mastro giu- stizier, che quivi sta,
garzoni, 1-652: per un punto il mastro vuole un grosso, per una gonfiatura
71: fu... dato il mastro govemamento della reale reda a messer antonio
, benché improvviso, il dolce / mastro che i piedi tuoi, come a lui
bellezza e onestà. fiore, 92-14: mastro guglielmo, il buon di sant'amore
. capuana, 4-151: ciccia di mastro paolo, bionda, pallida, grassottina
pitture di raffaello, halli, 1-120: mastro gentil, per far più bello /
dalla finestra con lo stronzolo del figlio di mastro mommo! -tenersi sul grazioso:
16-v-91: siede in la scuola il fiero mastro, e greve / flagello impugna al
la gruccia. tassoni, 1-28: mastro costantin da le magliette, / che faceva
ii-371: bruno stava zitto e grullo, mastro nunzio guardava in terra. pratolini,
della scherma] in generale comprende il mastro, lo schermitore, la spada, i
di rambugliet, consiglier di stato, mastro di guardarobba ed ambasciadore di sua maestà
matita al duca la rochefoucauld, gran mastro della sua guardaroba. = comp
, benché improvviso, il dolce / mastro che i piedi tuoi, come a lui
il bravo censorin catone / servia di mastro, giudice e guidone. 2.
monti, 18-818: fecevi ancora il mastro ignipotente / in amena convalle una pastura
ch'alcun scopriva il busto, / mastro pasquin te l'imbroccava giusto. marino
o ver un altro, benché da buon mastro / col pennello imitato? tasso,
apparecchiata / di quanto il cuoco lor mastro panunto / potuto avea per fretta e
, 24-18: così mi fece sbigottir lo mastro / quand'io li vidi sì turbar
, volgare. gonzaga, ii-29: mastro polenta, voi impolentate e scon- cacate
loro parlava, / dizendo ch'igli era mastro soprano / di far, qualunque foss'
un terzo / laerce chiami, l'ingegnoso mastro, / della giovenca ad inaurar le
piglio quel che più mi pare. mastro rinucino, xvii-507-3: veraciemente
e fra questa la spada del gran mastro, e le bandiere dell'ordine, poste
mento. giamboni, 8-i-33: uno mastro che avea nome zoroaster trovò l'arte
rosso, maestoso e dabbene, certo mastro titta, che aveva l'incarico di
da ferrara, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando
degna scoltura o qualche tratto / di pennel mastro o qualche verso inciso. crudeli,
, dove... troverete il mastro ramario, il caldararo, e i suoi
/ indettato del giuoco, al nuovo mastro / portò pieno un caldan di brace
papi, i-35: il toscano / gran mastro, a sera, con suoi vetri
panzini, iii-535: oh, povero mastro adamo, bruciato vivo per la inflazione
fiume. menzini, i-165: il mastro eterno / questa regina, onde '
mammoletto e fe'promessa / noi direbbe a mastro pece. r. borghini, 1-10
capo). pataffio, 7: mastro sapa con le gambe infrante / non
7-35: don bifo lippi è il mastro esperto e pratico, / ingegner della parte
amaltea / sculto avea lor l'ingenioso mastro, / onde con grato murmure cadea
partire. alfieri, 7-123: al mastro di posta a poggibonzi ella può fare recapitare
sciolta sulla strada. verga, 4-263: mastro nardo, sotto la tettoia, insellava
re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l
g. m. cecchi, 1-1-67: mastro gherado, non trovandosi / figliuoli,
serrano intercepute o incusate al dicto mastro portulano. = voce dotta,
aretino, 732: quella bestiaccia di mastro andrea... usa vocaboli che non
. g. villani, 10-41: mastro dino del garbo... fu il
intruglia '. e dicono familiarmente 'mastro intruglia ', anco nel senso figurato.
tornielli, 489: la battuta se il mastro sospende, / muta a'suoi cenni
essere capace di involare il gavocciolo a mastro rocco: dimostrare un'avidità insaziabile,
questa città che involeriano il gavocciolo a mastro rocco. = voce dotta,
c. croce, 150: item a mastro ambrogio, spazzator di corte, soldi
quel labbruzzino di sotto, tutto lui mastro carlone. nievo, 9-229: di due
dei 4 malavoglia 'e di 4 mastro don gesualdo '. -illuminazione,
furie] si stetter quatte fin che mastro apollo / mantenne acceso al mondo il
, 15-ii-364: mi par necessario che mastro teodoro dia dentro in quel lapis, ché
sdrucioli il verso, e sia fidenzio / mastro de'motti a voi latinizzantisi.
6-56: cinquanta sapori... dice mastro plinio farsi con la carne del porco
. terramagnino, xxxv-1-328: poi dal mastro guitton latte tenete, / assai mi
di veggi e d'arke facitore, / mastro di petre e muratore, / bifolco
lorenzo de'medici, il-no: su, mastro pier, gli occhi a costor due
dà consolamene. guittone, xxxiv-90: mastro in nostra fede, / la cui
: questa è pur gran confidenzia / che mastro iachelino ha in sé medesimo, /
non si trovava né legnaiuolo né altro mastro che le sapesse fare, fu bisogno
altissimo. -ant. maestro (o mastro) di legname: falegname. -in
su la carta, dal quale poi il mastro di legname cava quel di legno,
c. croce, 150: lascio a mastro bartolo ciavat- tino le mie scarpe a
, 235: dierono in parigi a mastro bernardo martini sopradetto, dì 21 di luglio
pagamento, e promise loro il detto mastro bernardo che, se i detti danari
. d'annunzio, v-2-834: questo mastro di permeile e pennellesse,...
/ che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne
de la ciptà ugolino de ginolfo e mastro francesco valente de la parte gibillina.
1). -libro grosso: libro mastro. deliberazioni del concistoro di siena [
porle nel libro grosso. -libro mastro (ant. libro maestro o magistrale)
su cui era aperto un grosso libro mastro. -libro paga: v. paga
quondam 'leggiadra danzatrice; / un mastro di cappella, che la aiuti /
falconi, 17: deve avere il capo mastro de'bombardieri il suo astuccio con li
di tutto un campo a fronte, mastro de'cavalieri? pindemonte, ii-95:
tiene e 'n dietro la riduce. mastro rinuncino, xvii-507-2: veracie- mente amore
nimo quello che è intervenuto al nostro eccellente mastro andrea da pescia nel volersi sforzare
. -che ludro, caro il mio mastro signor peppino scacemi! c. e.
onomatopeica. lufifomastro (luffo mastro), sm. gran siniscalco.
conte d'alvagna d'alamagna chiamato luffo mastro, cioè in latino mastro siniscalco. tommaseo
chiamato luffo mastro, cioè in latino mastro siniscalco. tommaseo [s. v.
dal ted. 4 hofmeister ', mastro di corte, maggiordomo, gran siniscalco
del sol non l'à ferita. mastro rinucino, xvii-507-2: veraciemente amore à
si statuisce et ordina che ogni capo mastro dell'arte, che sia cittadino, paghi
giorno, ii-221: o tu, sagace mastro / di lusinghe al palato, udrai
. tassoni, 8-40: l'architetto maggior mastro pasquino / fe'molte botti empier di
degno sensale di grani, l'ottimo mastro signor peppino scacemi, capita meglio del
altri poi maestralmente, / ch'esser mastro di sala anche ha intenzione. f.
maèstro1 (ant. maièstro, maìstro, mastro), sm. chi trasmette
nonn-è ragion né bene / che 'l mastro sia levato / de la cafera sua
che diei la santacroce in capo al mastro. ortes, 99: 'maestro': persona
giorno, i-171: il dolce / mastro che i piedi tuoi, come a lui
pensiero]. lubrano, 2-79: mastro del mercato è l'inganno, che dà
del veloce corsier ben nota è al mastro: / ei nella lizza il suo
1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la
or quella cima; / e '1 mastro lor, con aspre note, al
sia di magica? murtola, 5-41: mastro del favellar s'udì il sanese,
quel di perugia... il mastro argomenterà in forma ed io proverò che
, espetto, / se di tal mastro bon saver avete. giamboni, 4-247:
pescatore, 40: sarei troppo gran mastro, s'io potessi / duonar la
i-35: quando il toscano / gran mastro, a sera, con suoi vetri
. latini, i-1183: or va mastro brunetto / per un sentiero stretto,
questa è pur gran confidenzia / che mastro iachelino ha in se medesimo, /
, artistico. guittone, xxxiv-88: mastro in nostra fede, / la cui
che ti faccia vedere tutti i libri del mastro, poiché « mastro » mi chiami
i libri del mastro, poiché « mastro » mi chiami: ed or vedrò se
, 11-321: ecco gesù, del mondo mastro e duce. f. m.
la nobiltà (come dell'amicizia disse il mastro di color che sanno) o è
efeso e in atene / l'eletto mastro dele genti aprì. -maestro delle sentenze
. mariconda, 4-9-33: tu, mastro, abbi quel rispetto ohe si deve al
non si trovava né legnaiuolo né altro mastro che le sapesse fare, fu bisogno che
carta. loredano, 2-278: il mastro che si prende l'assonto di levar le
fante, allievo, presso un maestro o mastro dell'arte. d'annunzio, iv-2-1148
e sprigionare il bronzo liquido. il mastro era salito in piedi sul tavolone che
un po'ride schiamazza; / che il mastro, o un più di lui grosso
di veggi e d'arke facitore, / mastro di petre e muratore, / bifolco
: se separatamente cucinarme / vorrà mastro pasino una o due volte, / quattro
cecchi, 285: andiam, che mastro antonio / mi rassetti la barba. casti
. casti, i-2-197: venne mastro simone calzolaio, / che s'intendeva di
così brutto, tendendo il ditino verso mastro impicca. panzini, iv- 409
79-1): io chèro d'esser bon mastro perfetto / per fare intaglio a mio
/ mille volumi / che alluminava un mastro fiorentino / d'orifiamme e d'armille
l'accecò, ch'ei tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò.
tempi. te la ricordi la banda di mastro biagio? -maestro concertatore: v
b. corsini, 15-80: al mastro, che dovea renderla sana, / la
giammai non vi s'accosta / mette mastro merian nell'utriaca. ariosto, sai
sentenzie false, o che col tòsco / mastro battista mescole il veratro. cellini,
eccellentissimo cerusico. tassoni, 1-27: mastro galasso, / cavadenti perfetto e ciurmatore
è adomo / uscir buone de man del mastro eterno. zanobi da strata [s
uscì mai fuori delle mani dell'etemo mastro più divina dell'uomo? certo niuna.
/ l'opra divina e l'immortal suo mastro. muratori, 11-205: tornare a
. pindemonte, 201: l'eterno mastro / fece assai più, quando le
punto / né invecchiata la man del mastro eterno. 10. chi si
: egli è signor e dio e mastro esperto / di trar con l'arco:
, 16-42: orlando conte, ch'è mastro saputo, / tutto adirato e di
mano, / ei di furtivi aguati è mastro egregio. sarpi, i-1-29: io
biscaglia, / in mare e in terra mastro di battaglia. berni, 67-29 (
nomi, 4-59: ed ecco il zoccolin mastro di guerra / con l'alabarda lo
foscolo, iii-1-397: nessun mai gareggiò mastro di guerra / se non allor nestore
altri poi maestralmente, / ch'esser mastro di sala anche ha intenzione. baldinucci,
re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l suo
d'uomo ti provegga, il quale di mastro di casa e di stalla e di
di cinquanta scudi al collo del mio mastro di stalla. -maestro d'ostello:
ritonda, 1-206: tristano domandò il mastro della nave là dov'egli erano arrivati.
marietti e brusasorzi, si è l'infrascritto mastro di zecca portato con essi di compagnia
un camesciale? / gli è 'l mastro de'corner, quel del vantaggio. cellini
signore ha fatto pigliar questa notte il mastro delle poste dell'imperatore e la sua
publico'. alfieri, 7-123: al mastro di posta a poggibonsi ella può fare recapitare
prezioso. turbolo, 1-i-227: al mastro di prove se gli dà un trappeso
del peccato / o la moglie del mastro di giustizia. -maestro di mercato o
, 3-156: in lo offizio de mastro de mercato... siano electi sei
197: detta università possa creare il mastro mercato. galanti, 1-i-179: si
[rezasco], 1-226: qualsivoglia mastro di piazza o acatapano che darà licenza
, 1025: 'maestro 'o 'mastro di sciurta ': chi comandava di
[rezasco], 592: ipso mastro iurato non digia partiri di la cittati,
, 1059: fu creato dal re mastro giustizierò. giannone, 1-ii-409: chi
udita la cagione, mandò per lo mastro giustizierò e disse: val al signore
soldan teneva il suo tesoro. / il mastro giu- stizier, che quivi sta,
di mina] soffocò il nemico il mastro con due sentinelle. balbo, i-84:
s. maffei, 5-5-147: figura di mastro di campo vi fece il conte cozza
suo palazzo di piazza san pietro, egli mastro del campo: i duellanti non incominciassero
, 5-43: la cupidità del gran mastro dell'ordine di malta alla guerra non essendo
moscoli, vii-595 (50-9): il mastro fin de le saiette / venuto è
una preda da uomo, anzi da mastro, / anzi da dio, nonché da
anzi da dio, nonché da uomo o mastro, / non ti dorrai già più
tarchetti, 6-ii-486: ogni uomo è mastro della propria fortuna. p. petrocchi
intellettuale. maèstro2 (ant. mastro, maìstro), agg. (superi
i-1-380: quando un cacciatore avessi un leverieri mastro, cioè che se fosse visto per
scoltura o qualche tratto / di perinei mastro o qualche verso inciso. c. i
egli era a questo punto, un mastro usciere del re, per alcuna faccenda passando
, i-16-7: l'autore ha composto un mastro pezzo di opera, e sempre ne
. mare amoroso, 185: questo mastro pianeta e gli altri sei / han
tutti vanno a mettere in un castello mastro, che sorge loro nel mezzo,
tutte le virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune. livio volgar.
era il gran cane, andarono al mastro palagio, ove gli era con molti baroni
spagna, 4-10: tornossi orlando al mastro padiglione / davanti a carlo e al
. botta, 6-ii-598: arrivò steewart al mastro padiglione del capitano generale.
. 10. contab. libro mastro (o libro maestro): registro
quasi in tante squadre, nel * libro mastro '. morante, i-102: nicola
si sia; / ricerca nel suo mastro scartabello / di quei paesi la geografia
: vede come quello è il libro mastro, / e che racchiude in sé tutto
alberi che si lievan da fondo, il mastro è un commesso di molte travi abbracciate
di corpo, ch'in italia vien chiamato mastro di camera. magalotti, 26-46:
. tassoni, 8-40: l'architetto maggior mastro pasquino / fe'molte botti empier di
senza tagliarle. verga, 3-36: mastro turi zuppiddo andava distribuendo per ischerzo agli
verga, i-194: la vedova di mastro misciu era disperata di aver per figlio
6-170: « sentite,... mastro spranga, fatemi il sacrosanto favore di
. tommaso di silvestro, 282: mastro matteio, mezzo medico e mezzo maliaio
carlo afflisse, / poi che nessuna il mastro gli prescrisse. 3.
punta, e disse: « olà, mastro, tu vorrai che io facci quistion
mandorono uno ingegnere del marchese, chiamato mastro bartolino con ben cinquanta uomeni a cavallo
adorno / uscir buone di man del mastro eterno. zanobi da strata [s.
ii-3-217: godo delle nuove scoperte di mastro bartolin tristo, al quale imprometterai per quindi
adorno, / uscir buone di man del mastro eterno. giunti, 7:
al cantiniere, al cuoco, al mastro di casa, avrò
/ che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne almo
mi vai nella virile etate, / (mastro perfetto di levar di mano),
alla ciurma, il marangone o mastro d'ascia, il calafato. carletti,
marmaglia ora pigiavasi dinanzi ai magazzini di mastro don gesualdo. d'annunzio, iv-i-
venticinque anni, andò a proponere a mastro luca che per oggi gli avesse fatto
arrivato al marruffino, non che al mastro di bottega, per insegnare di tesser
ramaria; dove... troverete il mastro ramario, il caldararo, e i
tutti vanno a mettere in un castello mastro, che sorge loro nel mezzo,
della platea. verga, 4-92: mastro nunzio, appoggiato allo stipite dell'uscio,
= femm. di [libro] mastro (v. maestro2). mastra3
2 e deriv. mastrodatti (mastro d'atti), sm. (plur
, con metatesi. mastruscière (mastro uscière), sm. ant. e
del re filippo di valos, e uno mastro uscier del re, volendo parte del
contadino con buona ventura; e 'l mastro usciere si fece di scorreggiate un'armadura
4-293: [le male lingue] invidiavano mastro don gesualdo il quale era arrivato a
e dura / da te, sì nobil mastro, e sentia in parte / sdegno
. siri, ii-42: quando [il mastro] esce in pubblico, gli caminano
bibì? albertazzi, 652: il mastro era andato a milano, a torino,
fior. 60 d'oro, ch'ebbe mastro alberto da bolongna, che venne da
del cibo il naturai talento / gallico mastro a medicar s'apresti: / il
'novellino 'il bel racconto di mastro taddeo). pianta annua ortense (solanum
cristo, sapienza di dio, per mastro, poi mendicamo le scienze da'filosofi gentili
si conosceva che la cattura di quel mastro di casa era seguita mendicatamente per fare
la mente / dovea sanare al gran mastro di guerra. guarini, 241: o
dio faccia mentire per la gola questo mastro campo di fiore. bandello, 1-54 (
lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l
, 3-156: in lo offizio de mastro de mercato... siano electi sei
197: detta università possa creare il mastro mercato. galanti, 1-i-179: si crearono
alla fiera. rezasco, 625: * mastro di mercato 'o * mastro
: * mastro di mercato 'o * mastro mercato ': ufficiale proprio di
causa sua. guittone, 30-1: mastro bandin, vostr'e d'amor mercede,
a mantova. raineri, prol. \ mastro alfonso a caso lo medicò et egli
sentenzie false o che col tòsco / 'mastro battista mescole il veratro. ricettario fiorentino
150: -alla gente potete dire, mastro lazzaro, -diceva il pittore soddisfatto,
fermadi ne aspe- faccende / che al mastro eseguir fa poi 'l cavalliere, / tavano
ch'a questo s'affiè / buon mastro fu que'che rincalcinò / il fallo che
re- zasco], 1-226: qualsivoglia mastro di piazza o acatapano che darà licenzia
sistema. bandello, ii-909: il mastro che de l'arti liberali / il
, o fidia, / ma miglior mastro, e di più alto ingegno. fioravante
in terra, presente la mamma e mastro giovanni. rinaldo degli albizzi, ii-365:
arte / tanta il parlar che fu mirabil mastro. bellori, i-254: colorì [
in le maggior faccende / che al mastro eseguir fa poi 'l cavalliere, / quando
accumulare ricchezze. capuana, 1-ii-209: mastro croce non apriva bocca; però se
, 8-7: gli sarebbe [a mastro argus] forte e grave / multiplicar
bocchelli, 2-xxiv-454: rammento d'aver inteso mastro pangloss che diceva... simili
un pezzo de trippa prima che tomi lo mastro. lippi, 6-40: sta'pur
. gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo
. tommaso di silvestro, 265: mastro giuanni era de quel de siena e
panzini, iii-535: oh, povero mastro adamo, bruciato vivo per la
adorno / uscir buone de man del mastro eterno. boccaccio, v-217: migliaia
. giovio, i-304: io dico che mastro papa paulo non è nochier di aqua
quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni squadra o, come suol
366: che venir possa il morbo a mastro la- zaro, / che mi arrecò
... di furtivi aguati è mastro egregio / e d'ogn'arte moresca in
. tommaso di silvestro, 411: mastro francesco musaico. 3. locuz
fermate, o viso di mostaccio, aspetta mastro tofeo. i. nelli, i-17
il dottor bartolomeo da parma e un mastro battista mariscalco, già principale nel
spese superflue. giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l'auditore e simonetta
, i-141: al fin si scopre un mastro cavadente, / che tutte le città
il pane della monizione, che deve dal mastro di campo generale con persone pratiche in
'n altre scuole / da men misero mastro può impararlo / se pur no 1 so
dipintore, /... / mastro ai petre e muratore. boccaccio, dee
amaltea / sculto avea lor l'ingenioso mastro, / onde con grato murmure cadea
la catena e diede tre ferite al suo mastro di casa, poi saltò per una
tornielli, 489: la battuta se il mastro sospende, / muta a'suoi cenni
capuana, 14-304: soltanto il figlio di mastro ianu, da americano...
. fo fatto conto e saldo con mastro jaco lombardo scarpellino ad monte molino de
eretici di milano in lombardia e di mastro gian di gaudone e di mastro marsilio
di mastro gian di gaudone e di mastro marsilio di padova, grandi maestri in natura
. verga, ii-370: vedendo mastro nunzio fermo come un macigno, con
évi figulusso il nogromante, / che mastro grande fu d'astorlogia. frezzi, iv-14-112
e le tristi, feroci maniere del mastro signor boia. -accompagnato dall'indicazione
speciale. ghislanzoni, 17-164: bravo mastro!... e vuoi che te
. temanza, 99: di esso mastro bartolomeo buono sono le tre piccole statue
al mio cammillo né / al suo mastro sinolfo di quest'ora. delfico, ii-385
la comunitade delli omini, nonperquanto lo mastro non s'intramette se di ciò non
della bagliva di galatina, 272: lo mastro de acti de la corte de dieta
1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir
di noviziato vuol essere segnato dal capo mastro e dal rappresentante del tirone. soffici,
vi prego che, avendo a andare mastro donato, con voi o senza, a
, 235: promise loro il detto mastro bernardo che se i detti danari tossono pagati
a rosetta onde sia stata con il mastro di ballo. lei che la portò in
, aminta, 843: chi è 'l mastro / di contant'arte? tu
al torno fatte / da quel bon mastro, arai piene di latte. ghirardacci,
, xiii-201: or ch'ai gran mastro tuo fatto hai ritorno, / ben deve
più se conserva / che 'l veltro al mastro suo, quando ode il chiuffo.
. ariosto, 42-79: fatta da mastro diligente e dotto / la fonte era con
aver comodità di mandarle qua il mio mastro di casa. fagiuoli, 1-6-283: quando
: colui... che fosse il mastro di quella facoltà che dicevamo imperatrice e
uom per ignoranza dottorato, / raguardi mastro anton, detto rosato, / operator de'
ai cesare, 155: appio venne al mastro prete e pregollo ch'elli uprisse lo
/ mille volumi / che alluminava un mastro fiorentino / d'orifiamme e d'armille
, 1-2-8: il maestro messer lo medico mastro alfonso, quel cocomero che non è
e dura / da te, sì nobil mastro, e sen- tia in parte /
. botta, 6-ii-598: arrivò steewart al mastro padiglione del capitano generale. -al
, dove... troverete il mastro ramario, il caldararo e i suoi incudini
, lxxxvi-172: l'opera lode il mastro - fa'che palpe, / dì
dì ti confesso miglior di me mastro. cambini, xxxviii-1-364: questo si
flussi d'acqua che vi correvano che per mastro fiume che ivi paludava.
sia moderato. zeno, iv-56: mastro aquario, ghiottone delle panatelle grattate e
una pancia ragguardevole, familiarmente di celia 'mastro pancetta. -che fa pancetta? '
così abbandone? giovio, i-304: dice mastro pasquino che è venuto per paraninfo sopra
ma varia foggia / fé d'ornamenti il mastro lor non parco. b. corsini
lo meglio parlante uomo del mondo e mastro di retorica. niccolo del rosso,
dati la parola con la figlia di mastro cola russo, il falegname.
un'azienda (e si distingue dal libro mastro, che registra completamente e sinteticamente i
di quelle cose che esse impararono dal mastro che ha fatti dotti gli angeli.
le rubeste cazzuole di mugnone / e mastro serze e gli altri cavadenti / in india
frugoni, iv-535: indi [da mastro pasquino sarto] ebbe l'origine d'
, 4-29: i stati inviano un mastro di casa a rotterdam o leidem, che
le rubeste cazzuole di mugnone / e mastro serze e gli altri cavadenti, / in
delle navi. verga, 3-82: mastro turi zuppiddo si dimenava sul ballatoio colla
rezasco], 496: divi esseri mastro notaro de lo patrizio. pacichelli,
o di tavole o di pecora, signor mastro. -pecora dorata: vello d'
, 1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir
poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 3. persona pavida,
i sei di capuana fanno elezione del mastro della nunziata, del deputato della pecunia
-peggio dell'esca, vedete! -sbraitava mastro don gesualdo. -roba da fare andare in
alto zelo / ch'andando col suo mastro giunto appresso / mostrò di cristo gli atti
siate arrivato al maruffino, non che al mastro di bottega, per insegnar di tessere
cardinalato. giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l'auditore e simonetta
. d'annunzio, v-2-834: questo mastro di pennelle e pennellesse, ben nomato
divina sembianza, pennelleggiata da quell'eterno mastro? -rivelato. imperiali,
. f. alberti, lxxxviii-1-122: mastro pier, c'ha marcio el collaretto
si pensava di niente. mio padre era mastro di casa; figuratevi se ci dava
, malcontenti per la dipartenza del loro mastro, non ne potevano meglio risarcire la perdita
, 1-27: uccise appresso... mastro galasso, / cavadenti perfetto e ciurmatore
ii-2-201: ogni personalità, introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio, le
or quella. domenichi, 2-24: mastro andrea turim da pescia usava dire che
oddi, 1-54: che garbo di mastro di casa! so che la buona
cammillo, a questa / pezza a venir mastro sinolfo, né / ci è venuto
salvini, vii-2-3: la tancia è 'un mastro pezzo di roba', per parlar con
frantumarsi. loredano, 2-278: il mastro che si prende l'assonto di levar
bruno, 3-635: che la gonna che mastro danese taglia su la pianca, vegna
tavole o di pecora, signor mastro, e con ogni sorte di carte che
elenco di tutti i conti aperti nel mastro per il funzionamento del sistema di scritture
15-108: -chi, il soldato? -disse mastro nunzio, entrando, con la
possesso, / onde il bun mastro ne sospira e geme. =
fontane. temanza, 99: di esso mastro bartolommeo buono sono le tre piccole statue
fra'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere il suo astuccio
sostiensi in piede. verga, 8-10: mastro nunzio, in piedi sul tetto della
bocchelli, 1-i-152: la moglie di mastro subbia... scordava gli anni
ricorrente. tassoni, 7-20: mastro daniel di bendideo / pieno d'astrologia
doi volte al dì a peferi e mastro simone gli dà le strette. celimi,
ribecacce e pifferoni / conducetelo innanzi a mastro apollo. 2. per simil.
fanciul giosafae, / che col suo mastro la question piglia / e spesse volte sì
; e, come quel ch'è mastro / ne le battaglie, in un tratto
amaltea / sculto avea lor l'ingenioso mastro, / onde con grato murmure cadea
ogni confine / e chiamar si facea mastro nembrotto / piluccava gli armenti come noi /
giovio, ii-146: osava però il magnifico mastro domenico, non affettato architetto, di
. gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo
pasquinate romane, 516: contempla un poco mastro imperatore, / ch'essend'un asno
la comunitade delli omini, nonperquanto lo mastro non s'intramette se di ciò non c'
verga, 8-7: -che scherzate? -rispose mastro don gesualdo rosso come un pomodoro,
, ii-117: sen certo ch'el mio mastro domenico da prato trovarà mille vaghi disegni
trissino, 2-3-265: illustre capitan, mastro di guerra, / guardate e ponderate
, o rofiane, / che se mastro pasquin mette pontica, / voi vi
monsignore di rono, facendo ufficio di mastro di campo generale, scorreva per ogni
e saranno, / ché il mi'mastro di ballo era il poppazzo. =
e poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. l. strozzi, 1-172
avevamo addossato al rammentatore le parti di mastro di cerimonie e di porta-parole fra i recitanti
alla sorella. verga, 8-367: quando mastro don gesualdo s'impennò sul serio,
dimenticai, / la qual v'apicco buon mastro divino. / tutto mi'arnese,
attività; anche nell'espressione maestro, mastro portolano, propria, in partic.
baglivi et erario in mano del magnifico mastro portulano de la provinzia de terra otranto
palermo e messina, gli uffìzi di mastro secreto e portolano, decime, composizione
delli spai, introher bassi che è mastro di stalla maggiore, o almeno capiggi
. mare amoroso, 186: questo mastro pianeta e gli altri sei / ànno
può portare de grave cose mattia, mastro delle poste, gionto in questa ora,
, un colosso, / e ch'ogni mastro di poste il tenesse / dipinto ove
: chi va e chi viene: oggi mastro di posta domanda loro: « arrecate
mccxxxvi, del mese di febraio, mastro giordano, frate dell'ordine di predicatori
testi fiorentini, 114: domenico fue capo mastro dell'ordine di frati predicatori. testi
/ doveste solo un'ora aumiliare. mastro rinuccino, 2-viii (c) -5:
] parlava, / dizendo ch'igli era mastro soprano / di far, qualunque foss'
tassoni, xii-2-200: l'altro divenne mastro di giustizia, et ebbe un figliuolo
senza far più resta, / al mastro che gli starà pressimano / ched e'^
far passar per arte e per parte di mastro mucchio. della porta, 2-319:
-sostant. tassoni, 7-20: mastro daniel di bendideo / pieno d'a-
, un capitan di giustizia, un mastro di campo o prevosto, che avrà con
prima / me diè per conoscenza 'antonio mastro '. bibbia volgar., x-2q0
capuana, 1-ii-208: la bottega di mastro croce era un bugigattolo ingombro di legname
: è pur gran confidenza, / che mastro lachelino ha in se medesimo, /
il padre mazzarino con la carica di mastro del sacro palazzo, furono sedati subito
una volta. capuana, 1-ii-62: mastro signore gli si era accostato per osservargli
(v. proto1) e da mastro per maestro (v.); cfr
stipulavano con 'l'honora- bile homo mastro michelagniolo, fiorentino, sculptore 'un
poma dell'ultimo riordinamento, eravi un gran mastro della guardaroba di sua maestà che comunemente
'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere il suo astuccio
baglivi et erario in mano del magnifico mastro portulano de la provinzia de terra otranto.
la mia assistenza. / -ma il mastro di cappella / è colà preveduto. carducci
quando sia in usanza il tabarriglio di mastro cola? 6. brulicare,
con la pulce del cattivo prognostico di mastro simone nell'orecchio, non lasciava d'
girifalco a cui beva il capello / il mastro a tempo e fa veder paugello.
essendo in puntelo santo marco nel cantone mastro. g. m. cecchi, 1-i-185
rosso, maestoso e dabbene, certo mastro titta, che aveva l'incarico di separare
silvestro, 8q: nicolò figlio de mastro paulo purgatore. f. scarlatti, lxxxviiiii-
oro, uscito allora delle mani del mastro, quanto è bella, sana la figliuola
trao, è la figlia putativa di mastro don gesualdo motta. bettini, 1-333:
'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere il suo astuccio
verbi frequent. quartiermastro (quartière mastro, quartièrmaèstro, quartièr mastro), sm
quartiermastro (quartière mastro, quartièrmaèstro, quartièr mastro), sm. milit. negli eserciti
: ha pure ciascun reggimento un quartiere mastro. goldoni, x-251: ah questi
lui vantati nella sua qualità di quartier mastro delle truppe nazionali nel 1820.
furier generale il quale si dice quartier mastro generale... si è maggiore
da quartiere', n. 2 e da mastro (v.), sul modello
lime, / ch'ei t'ode il mastro, che fé il quarto e 'l
-scrollare. capuana, 1-ii-64: mastro giovanni rideva, rideva, abbracciando nunzia
moscoli, vii-595 (50-11): il mastro fin de le saitte / venuto è
[a fiorio] alegramente. / lo mastro lo fecea volenteri. machiavelli, 1-i-329
la punta e disse: « olà, mastro, tu vorrai che io facci quistion
ii-3-217: godo delle nuove scoperte di mastro bartolin tristo, al quale imprometterai per
6-iii-230: quinto fabio, o quiriti, mastro de'cavalieri / del dittator papirio
, che non costa nulla! » diceva mastro croce lopiro, falegname di casa,
tasso, n-ii-367: nella prima sarà il mastro di casa, a cui dal padrone
un affresco. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le tre istorie et
, / di mano allora del gran mastro uscita. arici, ii-340: l'
, delle vite. -registrare sul libro mastro le partite appuntate provvisoriamente su fogli.
5. registrato in un libro mastro, iscritto. testi fiorentini, 28
tutte le virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune e ragionavaro di fare
, dove... troverete il mastro ramano, il caldararo e i suoi incudini
. citolini, 399: il mastro ramario, il caldararo. = deriv
di settembre a'dì sedici fu arso / mastro cecco d'ascoli. gherardi, 2-ii-65
, / quanti ogi versi arà mastro pasquino. ranétta1, sf.
di dio. nievo, 48: mastro germano... aveva forse sull'anima
copista, servitore, spenditore, facchino, mastro di casa, lavandaio, cavamacchie,
il tuo rasoio! verga, 8-390: mastro titta era andato da canali a radergli
mento. mentre affilava il rasoio, mastro titta allungò il collo per semplice curiosità
raspato da parte di messer valentino, mastro di casa dii signor cardinale. bandello
raza. trattato delle mascalcie, i-xxvi: mastro bonifazio... aveva grande e
fiore [dante], i-92-14: mastro guglielmo, il buon di sant'amore,
. buonarroti il giovane, 9-459: mastro nastagio / coll'infermiere e con messer
avevamo addossato al rammentatore le parti di mastro di cerimonie e di porta-parole fra i
arti 1 de reve dato a mastro iacomo del bailo per fare to
de consiglio de doi soi presienti miedici, mastro guido da prato e mastro matteo da
miedici, mastro guido da prato e mastro matteo da vitervo, soleva manicare latte
schiavi- tudine. / se pensa il mastro, anche i scolari pensano. / la
. tommaso di silvestro, 108: mastro bernardino reitonto da viterbo, quale era
., cognoscendo la infermità del decto mastro allisandro essere incurabile et avendo refutato,
sono il tesoriero,... il mastro secreto di camera reginale. capuana,
e per circoli. verga, 8-71: mastro cola, voi che siete capomastro!
. baldi, 643: il signor mastro di casa, nel saldo de'conti
fanno i descepoli, ma tornando poi il mastro, subito si acquietano e si restringono
vi prego che, avendo a andare mastro donato, con voi o senza, a
bonfadio, 1-163: cominciate a contar da mastro ro- mulo, fondator di questa roma
li scongiuro che non mi tengan per mastro. tortora, ii-245: la provincia
alle distinzioni, poi alle classificazioni del mastro, e infine alle grandi generalità dei riassunti
... dierono in parigi a mastro bernardo martini sopra detto,
di ribecacce e pifferoni / conducetelo innanzi a mastro apollo. = dal fr
con ostentazione il viso su un libro mastro. -riti. riadagiarsi, ri
la trista canzone. capuana, 1-ii-216: mastro noce di collo, che non poteva
personaggio cfr. berni, vaghezze di mastro guazzalletto medicò). grazzini, 4-347
di squamme aure tutto ammagliato, questo mastro d'errori tutto ricolmo nelle pareti di un
le imperfezioni. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le tre istorie et
misurare la terra nostra da grieve a mastro rero. lettere e documenti di artefici e
o di tavole o di pecora, signor mastro, e con ogni sorte di carte
tredici colonnelli che dipendono poi da un mastro di campo generale che si trova a
truppe. brusoni, 8-19: il gran mastro col suo consiglio obligò con una
di tristano, 144: lo mastro de la nave incominciò a riguardare a tristano
ancora benissimo insieme, ma il capo mastro di ripalta mi avvertì che ci andrebbe
: - il ponte!... mastro nunzio, vostro padre, disse ch'
copista, servitore, spenditore, facchino, mastro di casa, lavandaio, cavamacchie,
si distacca. verea, 8-59: mastro titta fu chiamato solo pel trattamento.
verga, 8170: irruppe nella sala mastro nunzio motta, stralunato,...
capuana, 14-189: -è arrivato oggi mastro iano il 'tignoso', con suo figlio.
bracciolini, 1-13-32: ecco incontra a lor mastro beltramo, / che ricuce le palle
adorno, / uscir buone di man del mastro eterno', / ma sono di poi
riparato. roseo, v-176: il mastro dell'arteglieria saluterà la città su l'
come segno: / 'ecco lo mastro del nostro reparo'. sacchetti, 200:
, e vien comandata e repartita dal mastro di campo generale. giulio strozzi,
la pianta de la casa qui fatta da mastro jeronimo... è un foglio
/ s'appoggi al dusi ed a mastro severo / che faccian risarcir le strade e
vietatogli. baldi, 643: il signor mastro di casa, nel saldo de'conti
in secco. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le tre istorie et
strano. / rugghiando andò a colpir mastro simone / de'bianchi, cui non
incamiciatura. d'annunzio, v-2-559: mastro gusmano scendendo dalla palanca mette i piedi
luoco e revoltaose. poco fu che lo mastro non cadde a terra. fasciculo di
punta e disse: « olà, mastro, tu vorrai che 10 facci quistion
/... / ricerca nel suo mastro scartabello / di quei paesi la geografia
guglielmotti, 757: 'rombagliatore': quel mastro d'ascia che specialmente attende ai rombagli
. gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo
8-7-17: in questo ch'allor fece il mastro eterno / gran tea tro
strano. / rugghiando andò a colpir mastro simone / de'bianchi, cui non ben
, 1-iii-102: sapete come si dice? mastro tampicchio da un rovere cavò un cavicchio
, o rollane, / che se mastro pasquin mette pontica, / voi vi morate
, è oggi quel che diremmo noi o mastro di camera o camerier maggiore, favoritissimo
disappunto. garzoni, 1-160: quel mastro ravano che ruga di dietro senza alcuna
strano: / ragghiando andò a colpir mastro simone / de * bianchi, cui
due pagine di rutilio,... mastro rocco avrebbe dato tutta la sua
paese dove io possa sacrificarmi al libro mastro è questo dove respira., colei
(5o-q): per ciò che 'l mastro fin de le saiette / venuto e
proprio desiderio. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le tre istorie e è
o in un ambiente sal mastro (una pianta). 2
luoco e revoltaose. poco fu che lo mastro non cadde a terra. deo uno
489: qual, la battuta se il mastro sospende, / muta a'suoi cenni
triulzi. roseo, v-176: il mastro dell'arteglieria saluterà la città su l'
, san- cimo ed ordiniamo che 'l mastro notaro di detta regia corte..
la contina. sacchetti, 275: mastro bernardo mio, un gran lamento / fanno
che diei la santacroce in capo al mastro. giuliani, i-313: le monache
quindici volte almeno. verga, 8-390: mastro titta era andato da canali a radergli
, / cui s'appartien rufizio / di mastro di casa, / che 'l
). de roberto, 15-96: mastro alfio mazzarà s'è arricchito, con
sia giovanetto sbarbatino; / e poi sia mastro del sacro palazzo. -sbarbatèllo
, 1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir
. con uno secure in mano faceva questo mastro lavorieri lo quale bisognava. lo mastro
mastro lavorieri lo quale bisognava. lo mastro stava in pede. forza lo trave
un oggetto. capuana, 1-ii-207: mastro croce... non lavorava di fino
vista umano, / ma sbozzato dal mastro ed imperfetto / che data non gli
chiunque passa. casti, i-2-197: venne mastro simone calzolaio, / che s'intendeva
tre idraulici, dei quali uno è il mastro, lanzoni. i due aiutanti,
, 1-vii-39: si è da me infrascritto mastro di zecca assieme alli signori assaggiatori gattinara
. v.]: 'scalco': il mastro di casa. bùgnole sale, 7-99:
tradire la cittade. sanudo, vii-289: mastro francesco... zoielier, volendo
sputo sangue? bresciani, 6-xiv-88: mastro egidio... diè quattro scapezzoni
naso, fatti dare per mano di mastro pasquino tante scartassate su 'l culo che ti
, ii-75: oh egli è bella! mastro scarpinello m'ha piccato la braghetta dietro
c. croce, 151: item a mastro allegretto canevaro la mia correggia larga e
lippi, 8-56: ricerca nel suo mastro scartabello / di quei paesi la geografia
, 17-163: il somenza, il mastro ed altri del crocchio si volsero a lui
campi fruttiferi. verga, 8-322: mastro nardo scavò la buca dietro la casa.
ritratto della persona e de'modi di mastro amico, ch'erano un misto di
quanto nudo, / ma era destro e mastro di schermaglia. n. agostini,
caro / né li gio- v esser mastro di schermaglia. / ché con quel colpo
percosso elmo / e dirizollo sopra al mastro arcione; / fedele prese in quella
già schiavitùdine. / se pensa il mastro, anche i scolari pensano. 4
pino, 1-13: or vedremo se il mastro con quelle sue parole schiavonesche o albanese
della madre. verga, 8-86: mastro nunzio allora suonava il deprofundis sulla schiena
grande. caporali, i-27: tremò il mastro a quel schioppo e a un tempo
e schizzata di più mani, perché mastro nanni vi tirò su altre linee. ghislanzoni
iscionito: / be'mi pare che tu mastro éi. = deriv. da sciono
panni. f. alberti, lxxxviii-i-122: mastro pier, c'ha marcio el collaretto
/ n'andiate tra le bime, mastro grifo, / ché molte se ne scipan
pel sol un bel capello, / mastro pasquin, e sciamo indovinare / il più
notturna (e si diceva maestro o mastro di sciurta il comandante di tale pattuglia
, questa è pur gran confidenzia / che mastro la- chelino ha in se medesimo,
. straparola, i-92: ripetendo allora mastro gasparino il suo scongiuro, disse il
« coraggio! coraggio! » ripeteva mastro rocco. la voce però gli tremava
scontro ovele mura erano cadute, fu demandato mastro calimero ci- ruigico a medicarlo.
, / sicché con- vien che 'l mastro il cui ti scopi, / avendo il
da domandar se la morte prima di quel mastro buono allegato dal vasari. delfico,
frustate. sacchetti, 195-120: il mastro usciere si fece di scorreggiate un'armadura
: vò andar più tosto a trovar mastro plinio, / che mi scorti i
farsi notare. contile, i-49: mastro grillo pon mente così fiso a una
lime, / ch'ei t'ode il mastro, che fé il quarto e 'l
; e di questo sapemmo il vero dal mastro uficiale della piazza, che ricevea le
bertoldo conte., e uno suo mastro scrivano di sua corte. statuto dell'arte
ariosto, sat., 6-119: quel mastro in teologia al tòsco / nom
i-129: oltra di ciò, ch'avessero mastro e scola dove puoter andar a giuocar
un disavvantaggio sì considerato e di creare mastro di campo generale deltarmi marcantonio brancaccio,
. con uno secure in mano faceva questo mastro lavorieri lo quale bisognava.
la scure. giovio, ii-81: mastro cosmo conservatore andò ieri in ponte a
(v.). de mastro cola albanese... adeo che fu
è sapienza secondo el giudicio del sommo mastro paulo. 3. per quanto
suo seme nodrito / vuole, e te mastro di virtudeoblia / il secoletto vii che cristianeggia
colui... che fosse il mastro di quella facoltà che dicevamo imperatrice e
in terra, presente la mamma e mastro giovanni; e cristo in terra respuose
vicecancelliere. 12. stor. mastro segreto: addetto alle entrate pubbliche in
i sei di capuana fanno elezione del mastro della nunziata, del de- putato della
évi figulusso il nogromante, / che mastro grande fu d'astorlogia: / tutte le
del grano. cervio, lxvi-2-113: il mastro di casa... ha da
., i-97: fue [cicerone] mastro di rettorica, eiera consolo al tempo che
pietrone enorme; il più vecchio, mastro cola..., sentenziò ch'erano
. latini, i-1184: or va mastro bumetto / per un sentiero stretto,
rosso, maestoso e dabbene, certo mastro titta, che aveva l'incarico di
1-67: se separatamente cucinarme / vorà mastro pasino una o due volte, / quattro
all'opera, né vuole che il mastro lavori per nessun altro. fagiuoli,
da me fia accompagnata; / io mastro, io balia, io le sarò sergente
fiato). pedi delle castange collo mastro serratóre. ni che il trombone serrato
testi spellani, 1-1-36: item pagai a mastro antonio de maestro ioanni per tre opere
sono di conio del cellini che fu mastro di zecca nel 1533-1534. =
. bacchelli, 2-349: sono come mastro tampicchio, che sfece un rovere per
.. / quanti ochi ozi avrà mastro pasquino. -sostant. bando
e. gadda, 15-66: vitalizzare messer mastro pùngoloalle sue sfruconanti bisogne, alle più efficaci
e le tristi, feroci maniere del mastro signor boia. -come espressione di
. de rosa, 545: so'stato mastro de casa de re iacob, e
non era altro che il prefetto o mastro della casa reale. 4. vivandiere
il giovane, 9-581: - lo stesso mastro... /... /
: 'sinopia': lo filo e riga del mastro d'ascia. pascoli, 452
ben fatta? verga, 8-97: mastro nunzio, vedendo smaniare a quel modo il
più esigui particolari coll'aiuto di quel sottile mastro d'analisi che è un bicchier di
quale domenico era soccio del detto mastro antonio et era gito per comparare
impenda. cantù, 527: intanto mastro impicca, arrivato al luogo designatogli, getta
e strinse, / or ch'ai gran mastro tuo fatto hai ritorno, / ben deve
. croce, 150: lascio a mastro bartolo ciavattino le mie scarpe a quattro suole
insegna a vento un mulin rotto / mastro adriano e gli ordini comparte / delle
di corpo, ch'in italia vian chiamato mastro di camera. siri, iii-207:
buonarroti il giovane, 9-581: lo stesso mastro, preparate e pronte / le sue
loro parlava, / dizendo ch'igli era mastro soprano / di far, qualunque foss'
che si lievan da fondo, 11 mastro è un commesso di molte travi abbracciate e
d'operari. nella prima sarà il mastro di casa, a cui dal padrone la
bragaccia, 1-402: commandi espressamente al suo mastro di casa che sotto il suo mantello
trovo guado. pulci, 16-108: il mastro giustiziere. / vide il cavallo a
a la guis'indiana: / lo mastro fu di maggior sottigliezza / che mai
de'predetti reveren. cardinale e gran mastro, m'ha esposto come il cristianissimo
. temanza, 101: non cedendo mastro buono alla saccenteria di quel baccalare e
da ferrara, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando li
all'opera, né vuole che il mastro lavori per nessun altro. g. bentivoglio
sparagna, / per- ch'era il mastro ed orditor del tutto, / in fin
imbrattassero! sagredo, 1-152: il gran mastro, vedendo rinovato l'attacco, chiamò
... / quanti ochi ozi avrà mastro pasquino. = deriv. da
c. croce, 150: item a mastro ambrogio spazzator di corte soldi dieci per
oltremare. anonimo romano, 1-85: lo mastro dello spidale de rodi vetava che.
invitò lui a prenderlo, con mastro di color che sanno / spenda a mio
. bacchelli, 1-i-152: la moglie di mastro subbia... scordava gli anni
, uno speciaro e un cirusico, qualche mastro di far fuochi artificati e di polvere
un vile, plebeo et ignorante suo mastro è stato sforzato di promettere a suo
l'accecò, ch'ei tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò.
gli è tutto il nonno; gli è mastro carlone spicciolato. 9.
] un 'quid prò quo'a mastro ceccone, perché è pur spillato un verso
in cui si chiude / del gran mastro ctamor la nobil spoglia, / ché non
comportano la demolizione di una situazione esistenbro mastro delle gabelle. te e l'uso
cato? / fa'l'argomento di mastro ducato, / e zuanne boccador per te
buonarroti il giovane, 9-181: intanto il mastro in ragionar conosce / me non al
del castelletto, scendendo verso il mastro di guerra il più perito, / mentre
assistente, e col giudicio,. suo mastro di casa, à far la scelta
quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni squadra o, come suol
prima per un bordonale e per un mastro grillo dalle cure di butiro. f.
, xxv-1-136: s'io tomo al mastro e dico che non me hanno voluto
uno stangone, / rompe le coste a mastro alibo- rone. -grosso bastone con
: strepitavano consecutivamente i sette starnuti di mastro peppe de sieri. pirandello, 8-396
dalla luce. d'annunzio, iv-2-264: mastro peppe salì a grande stento la scaletta
ci stillo. / e non gl'intenderebbe mastro grillo. parini, 827: quindi
romane, 200: la musica di mastro tarrascone, / le profezie di fra
236: un giorno, stizzatosi col mastro, l'uccise. a. casotti,
: « cosa c'è di nuovo, mastro vincenzo? », fece la ragazza
ritorti. cieco, 40-55: un mastro di stalla del soldano, /..
/ ch'era in cose d'augurio un mastro fino / e fea lo stre- gonaccio
. tommaso di silvestro, 71: mastro antonio da orvieto era stri- metore e
antonio da orvieto era stri- metore e mastro de strima qui in orvieto. =
da orvieto, quale era strimetore e mastro de strima qui in orvieto.
signoria nostra:... di mastro bertolo da montagnata medico, dii stringaro
dalla finestra con lo stronzolo del figlio di mastro mommo! pascoli, 1-275: d'
memoria de fedeltà e tributo, e mastro iohanni de bonifacio e todi- no,
sentimenti. verga, 7-826: mentre mastro nunzio dormiva tranquillo fra
spesso di diametro più sottili degli steli mastro. 13. astron. disus
c. croce, 150: lascio a mastro bartolo ciavattino le mie scarpe a quattro
quando sia un'usanza il tabarriglio di mastro cola? = deriv. da
pel sol un bel capello, / mastro pasquin, e sciamo indovinare / il più
, 1-64: cercava uno taragóne a mastro aniello / e con quisto coirtelo lo fereva
gli disse il brigadiere dei carabinieri - mastro cosimo dovette dormire in caserma, sul tavolato
tommaso di silvestro, 270: francesco de mastro giuanni tegularo. alberti [s.
terrena. caro, 12-iii-209: fate che mastro pellegrino finisca lo studio, e che
romane, 108: non lassar un mastro in tenebria / scoprisse la ignoranza de
firenze... a quar- terzinante antico mastro ditta. tuccio e a terziere.
variabile di compagnie e comandato da un mastro di campo (e corrispondeva approssimativamente all'
. del carretto, 1-159: dal mastro del tempio tesaurario / oro e moneta
ferrar solenne e raro / vulcan per mastro la fucina invita: / minerva il
: e si sia, poiché siate il mastro de le timologie de i vocaboli.
i padroni indi a poco licenziano il mastro di casa perché comperò un paio d'
. latini, xxxv-ii-217: or va mastro bumetto / per un sentiero stretto,
: erano di vanguardia i valloni col mastro di campo achicurt, al quale ne toccava
di silvestro, 43: moretta pietro di mastro chiemen- to de male de torcebudello.
fiore [dante], i-8-2: se mastro argus- so, che fece la nave
c. croce, 16-150: lascio a mastro bartolo ciavattino le mie scarpe e quattro
. cortonese, lxxiv-106: el gran mastro di francia di valore / sequitava una parte
peruzzi, 235: promise loro il detto mastro bernardo che se i detti danari tossono
poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 9. mus.
idee. irruppe nella sala mastro nunzio motta, stralunato,...
scoltura o qualche tratto / di pennel mastro o qualche verso inciso. loredano,
l'uscio e mi si presentò un mastro di casa tutto trinato d'oro, il
me, come scalco trinciante, credenziero, mastro di stalla, forieri. -figur
, 24-17: così mi fece sbigottir lo mastro / quand'ioli vidi sì turbar la fronte
porta ». sacchetti, 195-45: un mastro uscere del re, per alcuna faccenda
da lui vantati nella sua qualità di quartier mastro delle truppe nazionali nel 1820.
veggi e d'arke facitore, / mastro di petre e muratore, / bifolco so'
cervio, lxvi-2- 113: il mastro di casa... ha da procurare
sentenzie false, o che col tòsco / mastro dulità o meraviglia.
e correggere errori commessi nei riporti a mastro. - verifica del bilancio: operazione
riscontro delle scritture eseguite nei conti del mastro con quelle dei libri elementari dell'uguaglianza
fra'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere il suo astuccio
vicesecreti hanno questioni, recur- rino allo mastro secreto. = voce dotta,
oche, e iscegliraile, secondo che 'l mastro insegnerà qui innanzi nel capitolo della natura
rougon -macquart); solo i malavoglia e mastro dongesualdo videro la luce, mentre rimasero alla
facevano le meraviglie come quel volpone di mastro don gesualdo si fosse lasciato accalappiare da
da donna. guerrazzi, 10-5n: mastro alessandro, recatasi in mano la zeppa
landò, 4-51: seneca, cordovese et mastro di nerone, è riputato una calcina
che, dopo essere stato costruito dal mastro ferraio, viene stuccato a mano, dipinto
voce inglese, uguale a maestro, mastro in italiano. ma dicesi inglesemente e mondanamente
le variazioni di ogni singolo conto nel libro mastro. = deriv. da mastro.
libro mastro. = deriv. da mastro. mat [mèt],
nievo, i-18: chiese a mastro macario quaranta soldi, ed una bissacciata
raccomandato a monsignor della casa, dichiarato mastro di camera di sua maestà, di essere
xiv-2-246: è la controricevuta del nostro già mastro di casa chedicediaverleritiratedall'ebanistaeposteincasa, didovepoisene
argentario, il monetario, l'ingegnero, mastro spia, mastro cavallerizzo, il gladiatore
, l'ingegnero, mastro spia, mastro cavallerizzo, il gladiatore, l'artegliero,