: mio nonno insegnò a mio padre a masticare adagissimo. ungaretti, viii-17: nude
giare il pane e del masticare e prendere il cibo. =
e si sente una certa difficoltà nel masticare. arici, 57: l'olio
, 8-6 (268): cominciò a masticare, ma sì tosto come la lingua
. è come se voi mi costringeste a masticare una cosa amara, d'un'amarezza
delle profferte ingiurie. -inghiottire, masticare amaro; trangugiare l * amaro calice
donne [crusca]: dar loro a masticare delle cose amarette. ricettario fiorentino,
spiche, ammannarle, stropicciare ogni resta, masticare ogni chicco. idem, iv-149:
* = spagn. mascar * masticare '. cfr. tommaseo [s.
: « nel linguaggio familiare dicesi tuttavia masticare per intendere. non parlate di latino
. -far ballare il mento: masticare, mangiare. nieri, 255:
banco, comprò un po'di tabacco da masticare. alvaro, 7-183: per esempio
collodi, 160: si rassegnò a masticare un po'di fieno; e dopo
). 2. bolo da masticare [bètel masticatorio) con effetti tonici
più intendesi di quel lento e stentato masticare che fanno i vecchi, che hanno pochi
delle mascelle. anche così chiamasi il masticare lentamente e male di chi mangia con nausea
veniva voglia di recere, quando vedea masticare un boccone da una suora, e porgerlo
mandibole chiedenti qualche cosa da masticare, le dava talvolta alle povere ossa
2. tipo di tabacco da masticare assai duro, formato da foglie intrecciate
un migliore chilo quei cibi che convien masticare di molto. p. verri, i-62
vago delle mandibole chiedenti qualche cosa da masticare. gozzano, no: mi trattenevi
compresso o mozzicone di sigaro: da masticare. viani, 10-129: accosciato sull'
1800) * pezzetto di tabacco da masticare ', nei dialetti piccardo e normanno
intr. { cicco, cicchi). masticare cicche o tabacco; masticare qualcosa
. masticare cicche o tabacco; masticare qualcosa senza deglutirla. -anche tr.
succhiare (e presso alcuni anche a masticare); alcuni sono parassiti di pesci.
un migliore chilo quei cibi che convien masticare di molto. bar etti, 1-4:
tr. (commàstico). ant. masticare insieme, ruminare. -anche al figur
sùpplici, l'evento lacrimevole? / masticare solete voi l'amara / foglia del
vuoto: batterli insieme nel tentativo di masticare qualcosa. dante, purg.
1- 433: digrumare è il masticare che fanno le bestie dal piè fesso
anco il paiuolo. 3. masticare. saccenti, 1-1-268: se indurre
fa col pensare e ripensare chi suol masticare e ben digerire un negozio. saccenti
per lo più, stando pensoso, masticare o biasciare, appunto come fanno dette
frenesia, senza affatto voglia, e senza masticare. -iron. baretti,
dispettoso. -figur. faticoso da masticare, duro, coriaceo (la carne
cielo stellato. -avere divieto col masticare: non avere da mangiare.
ferocemente; ingerire, ingoiare senza quasi masticare. pallamidesse, v-292-31:
l'educarli. verga, i-394: bisogna masticare la briglia, che non s'
un migliore chilo quei cibi che convien masticare di molto. leopardi, 23-39: nasce
bocconi in bocca, e che il faticoso masticare delle sue gengive vuote di denti dava
che altrimenti non avrebbe avuto forza di masticare e inghiottire. 3. figur
occhiata. verga, i-394: bisogna masticare la briglia, che non s'era più
aloè pesto e stacciato, e quello masticare e tenere in bocca insino a tanto
di piccola forbice (per afferrare o masticare il cibo). vallisneri,
5-96: vogliono tabacco forte da masticare, fiammiferi per accendere il fuoco, o
secco agosto dall'aratro. -mordere, masticare; maciullare. caro, 3-989:
, che alcuna volta la tranghiottisce sanza masticare. seneca volgar., 3-98:
, col golare s'aitava senza più masticare. 2. figur. sopportare
13. gomma americana, gomma da masticare (anche semplicemente gomma): sostanza
in commercio in striscie o pastiglie da masticare, aromatizzate, dolcificate e talvolta rivestite
-con avidità, con ingordigia (mangiare, masticare). a. pucci
proprio nulla di mistico ma addirittura sembravano masticare con gusto le sacre parole. -con
denti non gli avrebbe più concesso di masticare cosi gustosamente quella carne. 2
imbuto'vale mangiare in fretta, senza masticare, come se il cibo a guisa
, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta. soffici,
47: cominciò con una bocca piccina masticare certe inezie. canteo, 358: gli
-in partic.: trangugiare quasi senza masticare, divorare; ingoiare contro voglia;
: 'divorare'in latino significa inghiottire sanza masticare. il che è acto di giottone e
volle esser percosso nelle gote per lo masticare e nel collo per lo inghiottire.
8-16: [i leoni] inghiotiscono nel masticare quelle cose, che possono intere.
, mangiar presto, ed inghiottire senza masticare; più spesso dicesi 'ingoiare'. redi
10-199: tutti... seguitavano a masticare, a bofonchiare addosso agli ossi scarnificati
, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta e invescare
. segneri, iv-298: non basta masticare un tal cibo, ma...
qualsiasi sforzo della mente. -difficile da masticare, da assimilare, da digerire (
quando si vuole purgare assai si fanno masticare e inghiottire. dalla croce, ii-35:
1-265: senza faticare troppo i denti col masticare, [certe vivande] si trangugiano
, di radici, di legnette da masticare. -spreg. legnàccia.
provano a ravvivare i bambini asfittici, con masticare de'garofani o dell'aglio e soffiar
carne che il lupo vecchio, non potendo masticare, regala alle zanne dei lupicini.
. -girare la macina dei denti: masticare lentamente. pascoli, 997: ed
dirompere e triturare con i denti; masticare rumorosamente; maciullare. - anche assol
. per estens. triturare coi denti, masticare vigorosamente e rumorosamente; morsicare violentemente,
finora rigorosamente in disparte, limitandosi a masticare trentatré volte i chicchi integrali di riso
incerto; cfr. lat. mandère 'masticare 'e mando -ónis 'mangione '
'per incrocio con il lat. tardo masticare 'masticare '; cfr. dante
incrocio con il lat. tardo masticare 'masticare '; cfr. dante, de
cellini, 532: chi non la volessi masticare, la metta in molle, e
. dal gr. fxdccnrjst ^ 'il masticare '). masca1, sf.
mangiare, per lo più voracemente; masticare concitatamente. sacchetti, 110-5: per
mattina. -stancare le mascelle: masticare a lungo. bernari, 6-210:
. trattato delle mascalcie, 1-44: il masticare suo è per li denti macieilari.
masticàbile, agg. che si può masticare; di sapore gradevole al gusto,
potersi più o men facilmente e saporosamente masticare. 2. figur. fruibile
in bocca qualche cosa da non potersi masticare; ed anche per uomo paffuto, e
masticacchiare, tr. (masticàcchio). masticare svogliatamente; mangiucchiare, mordicchiare.
masticante (part. pres. di masticare *), agg. che mastica
tristo, sanza sangue, vedendo lui masticare e gittare e'sanguinosi mangiari per la
si gittò in bocca e cominciò a masticare. buti, 2-574: usar li denti
era forte debole e che non poteva masticare. fasciculo di medicina volgare, 35
aspre e di dure cose guardare di masticare, e donili pane masticato. fasciculo
stomaco, e allora l'uomo apparisce masticare e mastica. marignolle, 52: il
-piano, che ci è ancora da masticare per un pezzo. foscolo, xiv-375:
2-170: ora vi do qualche cosa da masticare lungo il viaggio. -divorare
citro insieme cum le somence di acetosa masticare, è avantezato rimedio. cellini,
avrete, o dottore, grande agio di masticare e succiare queste zuccherine che v'abbiam
lo stesso dico della colla che serve per masticare, qual essendo amara e molto epatica
ritrovavo in mano caramelle e gomma da masticare. -con riferimento al coito orale.
l. ugolini, 149: * masticare la selvaggina ': difetto nel *
i-128): rinaldo, senza troppo masticare, / a gradasso rispose: alto
ix-79: né credo che un sonetto a masticare, / quand'anche fusse di quei
bene scelti e che avrò il tempo di masticare in solitudine. bocchelli, 2-i-423:
che dovessero con maturità e con prudenza masticare ben bene questo negozio. saccenti,
bei tempi, malgrado avessero l'impressione di masticare un buio terroso, trovarono in quella
in là, cominciò con una bocca piccina masticare certe inezie, in modo che niuno
: cominciò con una bocca piccina a masticare non so che inezie. della casa
zena, 318: aveva torto peliegra di masticare e ridere sotto i baffi; già
, né le si vede altro che masticare avemarie ». segneri, iii-i-ioi:
presente riducono tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona con mille distrazioni.
queste cose non si debbono tanto minutamente masticare. bisogna lasciar campo alla virtù dell'
avere lasciato il più compiuto modello di masticare al popolo la parola di dio.
solito e tornai presso la pisana per masticare meno amaramente la mia rabbia. verga
io no,... devo masticare la mia ribellione / vana e la mia
perché qualche volta io ho bisogno di masticare la mia rabbia impotente, solo e
i preti dei pari che i tiranni a masticare la italia ci lasciarono i denti.
i nemici arrabbiati dello zola non possono masticare. 15. percorrere con monotona
. 18. locuz. -dare da masticare: ostacolare con ogni mezzo, mettere
papini, 39-35: i nostri alleati posson masticare assenzio ma son costretti a rispettarci anche
te. = lat. tardo masticare, dal gr. jxaoxiyàw 4 digrigno
. masticata, sf. il masticare; movimento delle mascelle nell'atto della
. -in partic.: tabacco da masticare. d'annunzio, ii-387:
aspre e di dure cose guardare di masticare, e donili pane masticato.
propriamente dicesi di chi è avvezzo a masticare tabacco. papini, v-401: ma
senso generico: materia o sostanza da masticare; masticaticcio. dall'orto [tommaseo
]: 'masticatorio ': cosa da masticare, sostanza che aumenta la secrezione della
. masticatolo. = deriv. da masticare *; cfr. fr. masticatoire (
. = nome d'azione da masticare *. masticatura2, sf.
fare vedere la masticazione. -il masticare a lungo, con abbondante salivazione,
masticatlo -finis, nome d'azione da masticare 'masticare'; cfr. fr. mastication (
. mastichìo, sm. un masticare rumoroso e insi stente;
, e non sa dove, e storcendosi masticare, grattarsi la testa, pigliarsi la
, ripiegandolo col martello. 5. masticare tabacco, ciccare. guglielmotti, 528
lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di me; e
insegnare ballare al mento: mangiare, masticare. lippi, 4-23: va'a
le nazionali e il mentolo della gomma da masticare s'impastavano con l'inchiostro della vecchia
-mettere sotto i denti qualcosa: mangiare, masticare. gadda conti, 1-437: s'
volta, onde pilucare per mangiare o masticare minutamente, dicesi ancora 'fare a
lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di me; e
farà frollo / e sì mollificato al masticare / che vorresti aver denti infin nel
pegolotti, i-367: se non la vuoili masticare [la polvere], perché non
nazionali e il mentolo della gomma da masticare s'impastavano con l'inchiostro della vecchia
anche cartilaginose che la rendono difficile da masticare. romoli, 223: i medici
gli eleggiate in essere nel quale sappiano masticare, né siano di così teneri denti che
con rabbia, in fretta e senza masticare; e già sentiva un dolore all'
acute, si de'il suo seme masticare e porre sopra la lingua. g.
male. -mangiare, bere, masticare a due o a quattro palmenti:
gli indiani usano tutto il giorno di masticare o sia per sanità o per delizia
ganasce umane / che lor si debba masticare il pane? -mettere il pane
fan la cappa. -fare, masticare la pappa a qualcuno: lavorare per
generatori e non sa far altro che masticare pappa forestiera mangi lasagne e non s'
, brontolare, infilare, mangiare, masticare, sputare, squinternare paternostri: ostentare
la parte della stupida, arrabbiarmi e masticare amaro. pazienza, forse è il mio
de'denti... non potè masticare il cibo. 5. antonino, 4-254
pertinace. 7. duro da masticare (un cibo). f.
piccioni: divorare con voracità, senza masticare eccessivamente. p. petrocchi [s
medoro. -colmo di cibo da masticare (la bocca). p.
volta, onde pilucare per mangiare o masticare minutamente. canta, 1-198: lungo
leonate per tutta essa che dànno fastidio al masticare. = dallo spagn.
latte che, senza la fatica del masticare, ha l'utile del nutrire e far
, come che sia assai duro da masticare e d'odore molto acuto. erbolario volgare
malaparte, 7-150: alcuni continuavano a masticare in silenzio qualche povero boccone. pasolini
, 532: chi non la volessi masticare [la carta], la metta in
vago delle mandibole chiedenti qualche cosa da masticare, le dava talvolta alle povere ossa
, bisognava mandare giù i bocconi senza masticare troppo, perché si faceva a chi
, o dottore, grande agio di masticare e succiare queste zuccherine che v'abbiam
levava quelle quattro. -mangiare, masticare a quattro palmenti: v. palmento
20-439: noi lasciamo i suoi fatti a masticare e a ragumare agli altri nostri fratelli
e nescono incomodi nel parlare e nel masticare, e possono anche dar luogo a
17. locuz. -raschiare dei denti: masticare. petruccelli della gattina, 3-2-111:
mi veniva voglia di recere quando vedea masticare un boccone da una suora e porgelo
. sbarbaro, 1-24: occupato a masticare, non vedeva laggiù un grosso vigliacco
quando lui è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua di carrubo, e il
nella bocca. -per simil. masticare a lungo. sacchetti, 185-16:
tr. (rìmàstico, rimàstichi). masticare ripetutamente, biascicare. -anche in contesti
, e intens., e da masticare (v.). rimasticato (
non sa dove; e storcendosi, masticare, grattarsi la testa, pigliarsi la barba
dei dui ripari, avesse tempo di masticare e cribrare ciò che volesse dire,
denti ritornano volenterosi all'uffizio usato del masticare. 9. riprendere a seguire
tavola, sempre astratto, prender e masticare i bocconi piuttosto per uso delle mani e
. 2. mordicchiare o masticare lentamente. -anche: strappare a morsi
fabbricandoselo. 3. mordicchiare e masticare a poco a poco e lentamente un
e botteghe infoiando. 5. masticare lungamente il foraggio. salvini, 16-127
nell'ombra. -per estens. masticare un cibo a lungo, rivoltandolo nella
., 76: è da mgumare e masticare la scienza che tu impari, acciò
siete occupata in qualche esercizio, di sempre masticare e mgumare qualche cosa di dio.
! 2. per estens. masticare lentamente e a lungo, biascicare.
, tr. { rumino). masticare a lungo e lentamente il foraggio dopo
. 2. per simil. masticare il cibo lentamente o svogliatamente; biascicare
giù la saliva. -far masticare, muovere la saliva: mettere sul
inten- desi di quel lento e stentato masticare che fanno i vecchi. 2
inten- desi di quel lento e stentato masticare che fanno i vecchi. tecchi:
10-199: tutti... seguitavano a masticare, a bofonchiare addosso agli ossi scarnificati
fece che immaginareun probabile interrogatorio imminente, e masticare risposte sdegnose. d'annunzio, iv-2-17
ix-79: né credo che un sonetto a masticare, / quand'anche fusse di quei
, gitta le babuccie e comincia a masticare del 'betel'. -sella.
quelli che ingoiano sì avidamente senza punto masticare che ne rimangono ingozzati e manca loro
sempre sdraiato sul letto e sfinitoper non poter masticare. nievo, 2-114: son finito,
quelli che ingoiano sì avidamente senza punto masticare che ne rimangono ingozzati e manca loro
, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta e invescare
1-473: è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua di carrubo.
slogati, tutti insieme si accordano a masticare un medesimo cibo. 4. figur
dal tempo, più anche dal soverchio masticare che ha fatto. 4. per
, smorsìsci). region. ant. masticare, mangiare. - anche sostant.
provano a ravvivare i bambini asfittici con masticare de'garofani o dell'aglio e soffiar
. ant. che si può assumere senza masticare (un nutrimento liquido, in partic
ordine sparso quattro 'lukùm'che dovevamo masticare con la bocca chiusa e badando che
criticone. aretino, 20-154: non masticare il pasto a bocca aperta bia-
. trinciato di tabacco da pipa o da masticare preparato industrialmente con le estremità dei sigari
3. locuz. mangiare o masticare pane e sputàccio: pane senza companatico
invar. biscotto duro, difficile da masticare. = comp. dall'imp.
vivanda. 5. figur. masticare amaro, arrovellarsi, rodersi. aretino
un osso. -letter. masticare rumorosamente il foraggio. pascoli,
presente riducono tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona con mille distrazioni ed
latte, che senza la fatica del masticare ha l'utile del nutrire.
rispettivamente i tipi da fumo e da masticare e quelli da fiuto); originaria
in sottili matassine da tagliare (tabacco da masticare). ramusio [oviedo],
tagliuzzata ed arrostita sul metàd, faceva masticare continuamente agli ammalati. arti e mestieri,
13-viii-1939], 5: la teleradio masticare e gesticolare una discussione formichi-bertoni a tal
scevro. 2. facile da masticare, non fibroso (un cibo).
tempi, / malgrado avessero l'impressione di masticare un buio terroso, / trovarono in
la bocca, tirandolo dalla testa col masticare un poco della scorza della radice buona
costituisce una gom ma da masticare detta anche barba di becco.
coi coltelli -specialmente coi coltelli! -quel masticare, quel- l'ingoiare. bacchetti,
non faceva niente. -per estens. masticare un cibo con grande voracità (con
. 3. per estens. masticare energicamente. -anche as- sol boccaccio
, col golare s'aitava senza più masticare. g. gozzi, i-26-87: è
. 2. per estens. masticare energicamente e rumorosamente. ghislanzoni, 16-19
bel frumento. 2. masticare cibo (e, per estens.,
febbri acute, si dè il suo seme masticare e porre sopra la lingua. mattioli
-verbo ingressivo-, verbo incoativo. masticare di gusto senza dirsi verbo.
muovere le mascelle senza avere nulla da masticare. dante, purg., 24-28
d'aspre e di dure cose guardare di masticare, e do nili pane
], sm. invar. gomma da masticare; chewing-gum. = voce ingl
chewing gum), sm. gomma da masticare, gomma americana. panzini [
], iv-130: 'chewing-gum': gomma da masticare, moda americana (per distrazione o
. sostanza di base della gomma da masticare, ottenuta dal lattice di una pianta delle
-per estens.: gomma da masticare. sapere [31-iii-x948], 90
di vecchio. abbiamo già la gomma da masticare che non si attacca alla dentiera.
primo pomeriggio iniziano [gli yemeniti] a masticare le foglie di qat (catha edulis
cicca2, s. f. gomma da masticare. libero [18-iii-2006]:
i compagni di classe, continuava a masticare una cicca in classe e, al richiamo
della professoressa, si è messo a masticare in maniera provocatoria. = adattam
che noi chiamiamo 'investment solution', deve masticare il corporate finance e possedere nozioni di