533: vuoi, mio carissimo massimo, esser libero veramente, e non
, sendo stato solito calcolarsi per il massimo, due e più milioni. segneri
linea di bordo libero 'o 'di massimo galleggiamento ', la linea di galleggiamento
« co noscere » il massimo di elementi della vita attuale; cono
. f. frugoni, 1-79: leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato
di tornar sia poscia esperto. valerio massimo volgar., i-558: sedendo a'
limitare ferma il piede. valerio massimo volgar., i-609: se li apparamenti
-ant. durata. valerio massimo volgar., i-83: di più presso
di ciò che supera la normalità; massimo grado, punto estremo.
18. ott. angolo limite: angolo massimo di rifrazione, corrispondente all'angolo di
rifrangente, il termine indica l'angolo massimo di incidenza corrispondente all'angolo di rifrazione
21. locuz. -al limite: al massimo, al più; tutt'al più
. trasp. limite di carico: peso massimo che un veicolo può portare e che
sia dalle norme di legge. -limite massimo o minimo di velocità: massima o minima
sistema di coordinate che assume come cerchio massimo di riferimento l'equatore galattico e come
); corrisponde all'arco di circolo massimo compreso fra l'intersezione dell'ora con
grande differenza da un'altra. valerio massimo volgar., i-118: e'li
. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone «
, estratti a sorte, vincono un premio massimo; altri, premii gradatamente minori;
tipo d'illuminazione elettrica che dà il massimo di luce, il minimo di calore
in acqua mera. 9. massimo grado di un sentimento, di una virtù
nella forma tonda e dotata del grado massimo di luminosità. dante, conv.
: considerando un determinato periodo come il massimo limite temporale; al più, al
limite temporale; al più, al massimo. beltramelli, ii-15: è una
udire quel che io attentamente udiva. valerio massimo volgar., i-44: ammoniti per
al loro passaggio). valerio massimo volgar., i-124: l'usanza de'
capitano, che dopo dio è il massimo padrone a bordo, li umiliava,
: quest'arte del musaico, benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa
: aristotile, filone, ateneo, massimo tirio, plutarco lampridio ed altri assaissimi
grandi l'ineguaglianza politica è nel suo massimo lustro. 14. letter. apparenza
, indica tradizionalmente il minimo o il massimo. 9. chim. in chimica
, 7-16: di quadrumani, al massimo, non v'è rimasto che qualche
: in quest'epoca il corpo è nel massimo alato incremento, e ne lo è
società americana: sviluppare nel lavoratore al massimo grado gli atteggiamenti macchinali ed automatici.
primi decenni del seicento, raggiungendo il massimo splendore nel secolo xvi; nella forma
non era mica bene al sicuro. valerio massimo volgar., sua maestà è piaciuto tirarla
di firenze fur tolti di subito. valerio massimo volgar., i-118: grandemente li
tornei da chi ottiene il 50 % del massimo dei punti. -maestro di spada
due parti uguali; cerchio, circolo massimo. crescenzio, 2-3-15: cerchi maggiori
. -tempio pagano. valerio massimo volgar., i-47: [non]
comando della cavalleria. valerio massimo volgar., i-346: minuzio chiamò fabio
indicare che alcuno è operatore od autore massimo in qualche cosa: 'quaeque ipse
chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidamento di elementi o dei loro
, pungente, satirico. valerio massimo volgar., i-572: la maidicola lingua
.. e la bassa dieta è il massimo antidoto ed il rimedio universale delle malattie
medaglia fosse coniata quando egli fu pontefice massimo, e per questo nel rovescio sono le
messi in pregione nelle stinche. valerio massimo volgar., i-264: asiatico, essendo
a maluria che vitellio, fatto pontefice massimo, bandisse le cerimonie pubbliche per li
necessario; scarso, insufficiente. valerio massimo volgar., i-297: noi non isguardiamo
grecia per difenderla da'turchi. valerio massimo volgar., 121: uomini di
investita (o considerata investita) del massimo potere; comando, ordine. -in
5-25: il vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova solo in divina amicizia
in una doga all'altezza del cerchio massimo; cocchiume. -anche: il foro
. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione di un elemento
la reclusione per un tempo non superiore nel massimo a due anni... la
pruovo quelle essere vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. idem, purg
pass, senza desinenza. valerio massimo volgar., i-408: quello giovane manifesto
da un minimo di 60 a un massimo di 200 uomini (ed era contraddistinta
vedere in man mia: credo che massimo / vorrà uno scritto di mano e
; a viva forza, con il massimo delle proprie energie; con grande determinazione
, 10-150: iddio ottimo, iddio massimo, iddio sommo ci prolunga i termini
, i-450: non cedè ancora fabio massimo a'cartaginesi, ma generosamente s'espose
nell'oro, è il grano e il massimo è la marca. quattro grani formano
vasca riempita con acqua marina. valerio massimo volgar., i-606: pensò di fare
spartizioni e nel granducato di lituania, massimo dignitario del regno. -maresciallo dei nunzi
campare difficilmente. buzzati, 6-207: al massimo è stata in ritardo di sedici minuti
e il carico (o sforzo) massimo a cui possono essere effettivamente sottoposti una
e gira le sue onda. valerio massimo volgar., i-105: navigando per
marruffo ', di cosa cioè al massimo grado insicura, come dice la stessa
grossgemii, le voci tese sempre al massimo registro e specialmente i cori martellanti,
s'intende, della ottava pervenuta al massimo di snodatezza e di splendore, ormai
plur. stretto di mare. valerio massimo volgar., i-163: la disciplina della
, 2-3: è nell'ora del massimo fulgore. gl'invitati, abbigliati di
. = femm. sostant. di massimo. massimale, agg.
. massimale, agg. massimo. -stimolo massimale: nel linguaggio della
. 2. sm. limite massimo, misura massima. -in partic.
assicurazione per responsabilità civile, il limite massimo del rischio assicurato, e cioè l'
. banc. massimale di sconto: ammontare massimo di denaro che una banca è disposta
e integrale attuazione del programma socialista « massimo » (e cioè del modello marxista di
= deriv. da [programma] massimo (v. massimo, n. 20
da [programma] massimo (v. massimo, n. 20).
estremo '), vale sostenitore del programma massimo o più audace del socialismo, la
pronostico. = comp. di massimo. massimante (part. pres
assumere a una funzione il suo valore massimo. massimare1, tr. (
in modo che una funzione assuma il suo massimo valore. = denom.
valore. = denom. da massimo (cfr. massimo, n. 19
= denom. da massimo (cfr. massimo, n. 19).
in modo coattivo e vincolante il prezzo massimo di determinate merci. pareto,
'massimamente ', da maximus 'massimo '. massimìnimo (massimomìnimo)
), sm. matem. valore massimo fra i valori minimi di una funzione
limite, al grado, al valore massimo (e nel linguaggio politico e della
fare assumere a una funzione il valore massimo. = deriv. dal fr
dal fr. maximiser, da maximum * massimo '. massimizzazione, sf.
, al grado, al valore massimo. -massimizzazione del profitto: teoria economica
finalità dell'impresa consiste nel conseguire il massimo profitto. 2. massimizzazione della
perseguendo l'una, si attua al massimo l'altra. panzini, i v-408
uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo interesse proprio; ma siccome l'interesse
a procacciare 'la massima felicità del massimo numero '). = dal
dalle macchine delle navi massime. -circo massimo (cerchio o circolo massimo):
. -circo massimo (cerchio o circolo massimo): l'anfiteatro ellittico costruito a
onde si muovono i corridori nel circo massimo. domenichi [plinio], 35-12
, il quale è appresso il circo massimo. p. del rosso, 77:
: fece alcuna volta comparire nel cerchio massimo uomini che correvano in sulle carrette.
la palma e la vittoria nel circolo massimo? -cloaca massima: v.
e verrà... con imo massimo esercito e con molta vittuaria. giov
or più piccola,... è massimo nelle stelle poste in essa eclittica,
. gioia, 2-i-472: dove è massimo l'incivilimento e la ricchezza, i
educazione diretto dal signor racheli era nel massimo fiore. ungaretti, xi-261: né
andava di gran carriera verso il suo massimo splendore. 5. che ha
. galileo, 8-v-419: quel problema massimo e maraviglioso di ritrovare la longitudine di
e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'uomo. gioberti, 1-iii-286
). ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano
essere una persona intelligente. -altare massimo, ara massima: altare maggiore.
/ guardava apolline: su l'altar massimo / impallidiano i cerei. pascoli, 427
mosso. pulci, 7-36: caradoro avea massimo onore / a tutti fatto con allegro
sì ch'io gli neghi l'onore massimo che può ambire. muratori, 8-ii-45
credo di rendere al re d'italia il massimo onore, quando io lo veggo in
.. è grande, maggiore e massimo, secondo la perfezione della virtude.
piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene in paradiso.
13-64: e1 vero gaudio e 'l massimo solazzo / si trova sol in divina
accertino che lor due mi sono il massimo richiamo in italia. 9
papa, 6-i-140: credo certo che il massimo aiuto, e perawentura anco l'unico
il nostro affare vuol essere condotto nel massimo silenzio tra noi. d'annunzio,
massima indipendenza dell'individuo si concilii col massimo incremento sociale. 10. che
ricchezze] essere vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. leonardo, 2-382
raffredda la denudata carne. ma 'l massimo danno è che dopo il discenso dell'
un impero lasciato da sua madre nel massimo disordine. fiacchi, 115:
115: passare alla dovizia / dal massimo bisogno, / sorte per noi suol
di salvati- chezza, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire
fino a fare il male? questo massimo male? 11. gravissimo, irreparabile
questo peccato [la superbia] è massimo sopra tutti. giordani, i-2-322: dicevano
, il quale inizia i delitti col massimo di combattere la patria? foscolo,
patria? foscolo, xvi-492: il massimo de'miei peccati, e di cui non
buoni e robusti agricoltori, de'quali è massimo il bisogno. 13.
e beneficenza mi obbliga a venerarlo come il massimo di tutti i savi. mazzini,
dissimulò [il foscolo] che il massimo de'guerrieri [napoleone] potea diventare
guerrieri [napoleone] potea diventare il massimo de'tiranni. carducci, ii-i-iio: è
metter mano nel busto del nostro * massimo 'leopardi. -per anton.
'leopardi. -per anton. massimo poeta: dante alighieri. carducci,
sostanza di cosa sperata; dicea il massimo poeta. 14. che è
.. dopo il re, governatore e massimo siniscalco. nardi, 438: gaio
, 438: gaio scribonio fu fatto curione massimo. tasso, n-iv-503: tra'conti
ii-276: volete sapere chi sarà il massimo in cielo? chi si conformerà al
b. casotti, 1-255: dal massimo fino al minimo, tutti commossi e
1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore di gesù
primo predicatore di gesù cristo. -pontefice massimo: nell'ordinamento della religione dell'antica
e sopra di loro è uno pontifice massimo ordinato. nardi, 85: s'offersero
romani, recitando marco fabio, pontefice massimo, l'orazione del voto e consa-
quando egli [cesare] fu pontefice massimo. b. davanzali, i-152: ammalando
di due notti quanto parrà al pontefice massimo. f. buonarroti, 1-146: siccome
medesima maniera che qui in roma chiamavasi massimo, méyicmx;. -come appellativo
patriottismo, e poi sonetti a napoleone massimo e poi la schifosa pronèa. -molto
noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io
aretino, 10-150: iddio ottimo, iddio massimo, iddio sommo ci prolunga i termini
qualche saggio della natura di dio ottimo massimo. manzoni, 42: fu vera gloria
sentenza; nui / chiniam la fronte al massimo / fattor. carducci, iii-5-92:
gli amici tuoi; e prega l'ottimo massimo che possiamo almeno rivederti nel cielo.
di primazìa. e poi che dio è massimo e primo, nella superbia è la
/ sangue e co'gemiti tira de 'l massimo / dio placherà morendo / a 'l
'l suono de le cetere. -ottimo massimo: epiteto con cui veniva tradizionalmente designato
dei in campidoglio al tempio di giove ottimo massimo. nardi, 4: qui comanda
nardi, 4: qui comanda giove ottimo massimo che voi vi fermiate: e resistendo
: sognò... che giove ottimo massimo, essendo molti fanciulletti a scherzar intorno
piene di zelo per l'ottimo e massimo, il quale chiamò voi suo figliuolo
comandi suoi, trattone fuori l'ottimo massimo fabris ch'è a padova.
tante pretese avanzò, che guido ottimo massimo rimase turbato. 15. anat
. 15. anat. osso massimo superiore: fra le ossa del carpo
, osso capitato. -ant. osso massimo: mascella superiore. baldinucci, 145
massima (anche sostant.: il massimo della pena): la pena più grave
dico che non gli hanno nemmeno dato il massimo. codice penale, 79: la
arte. 18. econ. prezzo massimo: il prezzo più alto, stabilito
facevano, come di stabilire il prezzo massimo di alcune derrate, d'intimar pene
quella che formano gli esponenti, cominciando dal massimo della lettera secondo cui è ordinata l'
della più lontana ac. -cerchio massimo: v. cerchio, n. 1
cerchio, n. 1. -circolo massimo: cerchio massimo. manfredi,
. 1. -circolo massimo: cerchio massimo. manfredi, 1-23: tutti
presupposti, non si descrive un circolo massimo della sfera, ma una curva di doppia
punti l non sono in un circolo massimo; e per conseguenza le ore di questi
divisore, n. 2. -seno massimo: v. seno. 20.
seno. 20. polit. programma massimo: nei partiti socialisti della fine del
averne due, il minimo ed il massimo. b. croce, iii-27-315: [
. 21. sport. peso massimo: nella lotta, nel pugilato,
dell'invidia, della malignità. -tempo massimo: nelle gare di corsa, il limite
e molte questioni, sì come del massimo e del minimo ed altre simili, disputano
né raggiugnerà mai l'equatore, il massimo delle variazioni della sua inclinazione non essendo
di tempo e invece vi corrisponda il massimo di produzione nel quale e nel quanto
non raffigura certo un minimo, sì un massimo di cupidigia che appassiona i giudici,
po', hai liquidato, spero, il massimo della pensione? e. cecchi
ridurre i poeti antichi e nuovi al massimo di concentrazione estetica e al minimo di
, i-234: l'amelia guidava al massimo della velocità, pigliando le voltate per
rallentare. 25. matem. massimo e minimo: in una classe di
faceva tanto bel campo a quelle donne, massimo alla mia, che impossibile saria il
rubizzo, prosperoso e gagliardo, e massimo nei servigi delle donne. 5. maria
luna e di quel del sole, massimo si servon di quel della luna nel
. 29. locuz. -al massimo: al grado più alto, alla
e la produzione della ricchezza spinta al massimo, rendono possibili la conquista dei pubblici poteri
i suoi elementi, cioè potenziandola al massimo. loria, 1-185: la tensione del
: la tensione del pubblico era al massimo. bernari, 6-233: in quei motori
6-233: in quei motori forzati al massimo, io sentivo per analogia lo sforzo che
credi che ella abbia? sedici al massimo; è ancora una bimba. borgese,
nausee dopo un mese e mezzo al massimo! impossibile! sarà stato lo spirito santo
rilevante al paragone del delitto, al massimo cinque o sei anni. pratolini, 10-280
a casa ha moglie e figlioli: al massimo incroceranno le braccia per una diecina di
per una diecina di minuti. -al massimo segno, in grado massimo: nel
. -al massimo segno, in grado massimo: nel modo più pieno, completo
a questo loro nemico, è cosa al massimo segno divertente. landolfi, 2-195:
2-195: lo sguardo possedeva in grado massimo la mirifica qualità di cui le nenie di
costruzione o da fortificazione. valerio massimo volgar., i-517: l'oste del
.: persona sposata. valerio massimo volgar., i-302: metteroe sotto a
, pertempo, senza indugio. valerio massimo volgar., i-559: nulla cosa,
portava un décolleté senza riserve, il massimo concepibile, e dinanzi al quale molte
3. che ha raggiunto il massimo grado di virulenza, che ha esaurito
màximo e deriv., v. massimo e deriv. màximum, sm
non sarebbe meglio dire italianamente: '11 massimo e il minimo'? quando un latinismo
iperbolico. meglìssimo: il migliore al massimo grado. pascoli, 1-643: del
savio in questo modo, sarai sempre massimo membro della tua città. varchi, 18-3-20
litostratigrafica di importanza locale o, al massimo, regionale (e costituisce una suddivisione
da due o più piedi (al massimo sei) retti da un accento principale;
uscita così chiara e memorevole? valerio massimo volgar., i-61: che è
. m. adriani, ii-277: fabio massimo più fu gradito a'vecchi, perché
secol d'oro del pontificato di leone massimo, felice memoria. g. c.
è restato alla memoria che domenico di massimo, ricchissimo sopra tutti i romani,
donne che non menano figliuoli. valerio massimo volgar., i-113: spurio carbilio
mendi cum satisfazione e perdonazione. valerio massimo volgar., i-474: quello errore
3. avvilimento, umiliazione. valerio massimo volgar., i-441: gn. domizio
il quale quando a teodosio ubbidio, massimo guernito di cotanto apparecchiamento, egli allotta
ed impercettibile all'occhio umano, al massimo e... diabolico.
non dubitare che sarà fatto. valerio massimo volgar., i-262: mente graziosa
dispregio e radezza genera maravigliaménto. valerio massimo volgar., i-81: portato in
di operare o di comportarsi); massimo, eccelso, eccezionale. giacomo
. betteioni, iii- 75: il massimo mio diletto era quello di leggere naturalmente
. - anche: seduttore. valerio massimo volgar., i-406: come..
, xviii-5-387: il terreno allora dà il massimo fruttato, quando venga colle braccia proprie
. astron. e geogr. circolo massimo che, passando per i poli della
astronomico o celeste; e il semicircolo massimo che congiunge i poli celesti passando per
meridiano inferiore o antimeridiano); semicerchio massimo che congiunge i poli del globo,
'(di un luogo): cerchio massimo della sfera celeste, il cui piano
i punti l fossero in un circolo massimo della sfera, i punti m, che
, una nazione la massima potenza; massimo grado di perfezione, culmine, apogeo
. fattore di merito magnetico: valore massimo del prodotto dell'induzione residua per il
; di che gli va fatto merito, massimo ora che certi discendenti d'illustri case
d'olio della terra rampollò. valerio massimo volgar., i-90: due compagni d'
è mal giudicar delle gioie, e massimo quando le son di valuta come questa
-aggiunto; apposto, annesso. valerio massimo volgar., i-223: ebbe [servio
un minimo estivo di precipitazioni e un massimo primaverile o autunnale o anche invernale (
ve n'è giunto il messo. valerio massimo volgar., i-520: il padre
abili a'disideri dell'uomo. valerio massimo volgar., i-269: cato secondo.
la caloria). -metabolismo di massimo: massima quantitàdi calore che un organismo può
era al servizio di sisto v, pontefice massimo, formò nel vaticano una copiosissima metalloteca
. chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione. metanista,
chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione. metanolisi, sf
non coll'aiuto del comune. valerio massimo volgar., i-256: ammonendo..
. - mettercela tutta: impegnarsi al massimo delle proprie possibilità e capacità; compiere
mettere in forza ': tesare al massimo i cavi, le gómene, le catene
-mettersi in quattro: impegnarsi al massimo delle proprie capacità e possibilità.
secondo 'l consiglio del vangelio. valerio massimo volgar., i-465: e'm'
di quanto sarebbe necessario per avere il massimo effetto. -mezza festa: v.
di essa (ed equivale al principio del massimo beneficio o tornaconto). crusca
regola nell'operare, per cui il massimo fine viensi ad ottenere col minore dispendio
mezzo che media fra gli estremi del massimo e del minimo infinito, fra il nulla
una mattina a mezzo del 1845 [massimo d'azeglio] mi venne a dire ch'
di fulgore, di splendore, di massimo sviluppo; culmine, fioritura. delminio
la pausa mezzana; ed il punto massimo, da noi detto ora punto fermo
sabbia rastrellata del 'thaiti ', massimo non un micro-zoo! = voce dotta
più dolci che il mele. valerio massimo volgar., i-572: ne li
della regione sacrolombare (fino a un massimo di cinque), non saldata posteriormente
.: miliario aureo. valerio massimo volgar., i-95: la statua della
. -con valore collettivo. valerio massimo volgar., i-613: la lussuria capovana
il pack del collettivo abbia toccato il massimo grado di solidità, l'idea stessa
da un minimo di 50 a un massimo di 250 mm, praticato nella roccia
superarle di sua minchia il minchione ottimo massimo. -di ammali. trattato
gozzano, i-48: le tele di massimo d'azeglio, le miniature, /
pestilenza, la quale è il grado massimo ed il prontissimo e vivacissimo dissolvente della
presume che fosse all'epoca del suo massimo splendore. palazzeschi, 6-141: mentre
di umidità, minimo nelle giornate asciutte, massimo nelle piovose. d'annunzio, iv-1-422
può oltrepassare il limite minimo e quello massimo stabiliti per ciascuna specie di pena accessoria
scapolare cinto da un cordone, ebbe il massimo sviluppo nel secolo xvii, a cui
di grandezze (e si contrappone a massimo). galileo, 3-1-113: il
lontano dal perpendicolo aq, è il massimo di tutti i lati del cono ed
comuni, presi una sola volta col massimo esponente). -ridurre una frazione ai
e si ottiene dividendoli per il loro massimo comun divisore). romagnosi, 3-ii-651
di averne due, il minimo ed il massimo. b. croce, iii22- 209
lunghe e molte questioni, sì come del massimo e del minimo ed altre simili,
di tempo e invece vi corrisponda il massimo di produzione nel quale e nel quanto.
non può sussistere o comincerà del sicuro dal massimo, e intendiamo dalla infinita esistenza e
b. casotti, 1-255: dal massimo fino al minimo tutti commossi e compunti si
v.]: diconsi 'termometri a massimo 'o 'a minimo '(
in tale caso non si determina alcun massimo o minimo, ma bensì un punto di
. -massimo e minimo: v. massimo, n. 25. 39.
non intermesso 10 promosse [s. massimo] al ministero non procurato...
queste altre cose vi saranno ministrate. valerio massimo volgar., i-344: essendo capova
n. 393 -'determinazione del numero massimo di ministri di stato '. (
-letter. ministro maggiore (o massimo) della natura: il sole,
: il sole ancora, come ministro massimo della natura,... colle
, xviii-5-387: il terreno allora dà il massimo fruttato, quando venga colle braccia proprie
(e sono tutti inferiori al cerchio massimo o equatore). varchi,
sé e di sua corte. valerio massimo volgar., i-46: il collegio de'
cammelli e cotali altre cose. valerio massimo volgar., i-380: uno nuovo miracolo
per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci avessero.
chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione. miropòla, sm
chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi o loro composti
sermoni de'santi ambrosio, agostino, massimo, leone magno ed altri. goldoni
magistrato. cassieri, 183: « massimo! » -rilesse nella scrittura larga a fisarmonica
si scorre un oroscopo, - « massimo, sto per partire ».
perduto miseramente, un giorno, il massimo tesoro. 2. manifestando con
che non gli hanno nemmeno dato il massimo. -misericordia! e quanto volevi che gli
e de la morte avemo. valerio massimo volgar., i-570: non solamente era
g. de'bardi, 2-89: valerio massimo dice, d'un certo omiciatto,
periodo e nell'opinione generale rappresenta il massimo punto di novità, di raffinatezza,
sanctis, 7-345: doveva combattere [massimo d'azeglio] in modo da guadagnarsi
risorgimento italiano (come cesare balbo, massimo d'azeglio e il primo gioberti),
quegli antichissimi sapienti... figurarono nel massimo ed ottimo giove padre degli dei e
galileo, 3-1-396: ancorché quello inconveniente massimo... sia per il discorso del
amico l'arbitrio del gastigamento. valerio massimo volgar., i-585: gerone,
questo volume. -durata. valerio massimo volgar., i-584: quinto fabio massimo
massimo volgar., i-584: quinto fabio massimo sostenne il sacerdotatico d'auguratore sessantadue anni
accostati, nei limiti di un numero massimo, anche in tempi diversi, per
in, ognuno dei valori intermedi dal massimo delle differenze. -modulo di sostituzione lineare
africa per la sua franchezza? valerio massimo volgar., i-325: iero,
, iii-20-210: cominciano dal primo e massimo di essi documenti, * i pensieri
chim. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e di
il di cui primo termine è il massimo esponente della x e l'ultimo è il
, sotto il governo d'un ottimo massimo, ch'essi stessi si finsero e
per moglie una femmina mondana. valerio massimo volgar., i-289: nel luogo
altro non è » che un cerchio massimo segante l'orbe mondano in due emisferi.
mondo. si consacrò [s. massimo] con irrevocabile dono a quel romitaggio.
. scritto di carattere didascalico. valerio massimo volgar., i-556: livio druso.
di questa causa spettava solamente al pontefice massimo. -condannare. s.
insulare isolamento e cerca di sfruttare al massimo i suoi vantaggi di posizione-chiave fra i
più individui che avrebbero dato il loro massimo rendimento slegati in libertà e in piena
proseguendo a scendere dieci altri gradi del massimo cerchio, s'incontrano i monsoni,
atamo di terra al cielo. valerio massimo volgar., i-595: a cui
, carriera, ascesa sociale. valerio massimo volgar., i-223: con maraviglioso
-montare al colmo: raggiungere il massimo grado di intensità. botta,
da un minimo di uno a un massimo di sei pezzi; frutti quasi sempre
dura a lungo e, dopo raggiunto un massimo di vertiginosità, sprofonda quasi di botto
a disgrazia o danno per te (massimo danno, 'la morte '),
un impianto non può essere sfruttato al massimo. - tempo morto di un apparecchio
fuggite. -per morto: col massimo impegno, con tutte le forze,
di liegi, che raggiunse il massimo splendore con la creazione di uno
, aveva mandato a mostra pel circo massimo un servo battuto sotto la forca. p
-esibizione, presentazione. valerio massimo volgar., i-98: a noi s'
6. esempio, prova. valerio massimo volgar., i-243: canne, chiarissimo
eguale ad una sferoide che abbia il massimo cerchio eguale alla massima del detto solido
. locuz. a tutto motore: al massimo del regime di giri. e
normale, quando la nave è al massimo carico e naviga in condizioni normali di
di versi (da due a un massimo di cinque, ma nella letteratura moderna
era stato movitore della guerra. valerio massimo volgar., i-263: i cittadini di
bue e non voce umana. valerio massimo volgar., i-67: un bue,
dell'ottocento! d'un romanticismo raffinato al massimo della sua espressione, essa dava alle
presumersi inefficace, anche se applicata nel massimo, il giudice ha facoltà di aumentarla
roma. -mete murcie. il circo massimo (in quanto situato presso tale tempio
espressione murice ferreo). valerio massimo volgar., i-235: scipione emiliano,
nasce quasi in tutti i boschi, massimo in quel di pini. -muschio
il cervello. -essere nel massimo dell'intensità; fervere, ribollire (
cessole volgar., 1-12: dice valerio massimo che... alessandro, mosso
, con suff. che indica il massimo grado di ossidazione. naringenina, sf
segreta, caratteristica nascosta. valerio massimo volgar., i-655: seguitando [gneo
, compleanno, genetliaco. valerio massimo volgar., i-63: marco bruto,
luce e la giovi valerio massimo volgar., i-623: il suo figliuolo
angolo di naturale declivio: l'angolo massimo che la superficie esterna di un terreno
nausee dopo un mese e mezzo al massimo! impossibile! sarà stato lo spirito
lo fiume. valerio massimo volgar, i-131: fu valesio molto smarrito
pressione) '. senza sfruttare al massimo la potenza delle macchine di propulsione.
consistente nel percorrere l'arco di cerchio massimo che passa per i punti di partenza
'navigazione ortodromica 'o 'per circolo massimo ': quella seguita talvolta nei viaggi
e che corrisponde all'arco di circolo massimo passante per i due luoghi.
una confederazione giovare al fatto finale e massimo della 'nazionalità '. gioberti, 9-i-107:
, la francia, nel periodo di massimo splendore ed influenza internazionale (quale si
malta (e ne furono riconosciute al massimo otto: provenza, alvernia, francia,
suppellettili era stata attirata l'attenzione di massimo. -né anche: v.
-ant. opportunamente. valerio massimo volgar., i-498: la misera piangeva
quanto m'abbia sorpreso di vedere don massimo in necessità di perdervi, se vuole
corruzione per questo nega- mento. valerio massimo volgar., i-510: prendendo a modo
: facendo la prosperità grande e terribile massimo, costui tra le angustie delle sue
questa è la prima volta che [massimo e antea] si veggono. / l'
mantello con sifone e radula formata al massimo di tre piastre per serie; stenoglossi
, puntando sulle esportazioni e contenendo al massimo le importazioni. = voce
parete laterale del cervello; presenta il massimo sviluppo nei mammiferi ed è sede di
, di una teoria. valerio massimo volgar., i-547: amesia..
, una qualità oratoria). valerio massimo volgar., i-587: elli [asinio
, ed offerì la nezza. valerio massimo volgar., i-61: cecilia, moglie
io mi figuro appunto l'alma di massimo qual rabbellita napea sorger dalla fontana, a
. -ico, che indica il massimo grado di ossidazione di elementi e
d'altissimo e nobile amore. valerio massimo volgar., i-280: ella compensoe
di coraggio. vale rio massimo volgar., i-673: cornelio scipione,
. -in senso generico: eccellenza, massimo grado di perfezione; superiorità; importanza
. prestamente trapassò in inghilterra. valerio massimo volgar., 1-536: valerio rispuose
riferimento alla gagliardia sessuale). valerio massimo volgar., 14-172: andate..
nodose si debbono molto schifare, e massimo se i nodi saranno spessi e aggrappati
noduli di quella evacuazione di bombe 'del massimo calibro 'furon le ville e i
: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in lui /
per moltitudine indeterminata; ed era il massimo nome numerale che i greci avessero.
. -anche: banditore. valerio massimo volgar., 1-617: non contento [
una persona; addebitare. valerio massimo volgar., i-544: g. viselio
lettere e da cifre per un numero massimo complessivo di sette, assegnata per convenzione
il non più in là: il massimo, il sommo grado, il limite oltre
polo dell'eclittica si guidi un cerchio massimo al zenit dell'osservatore e si prolunghi
ascendente di valori); il grado massimo a cui è possibile giungere (
dante, conv., iv-xiv-7: è massimo inconveniente, con ciò sia cosa,
dell'america meridionale, che raggiunsero il massimo sviluppo nel miocene ed erano caratterizzati
fessi di dumila la lezione. valerio massimo volgar., i-148: uno grande novero
il muovere novità nella repubblica era di massimo pericolo. bembo, 10-iv-73: eziandio al
catene. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano coperte
che nulla più: per indicare il massimo grado o un livello che non può essere
cominciare dall'i e che arriva al massimo a 16, preceduto dalla lettera 'c
16. numero uno: posto, grado massimo in una scala di valori o in
. -con valore aggettivale: maggiore, massimo (anche nelle espressioni del numero uno
nel migliore dei modi, con il massimo impegno un compito, un dovere,
sissima. tasso, 9-1-81: volle [massimo tirio] che la filosofia e la
. nardi, 176: quinto fabio massimo dittatore, il medesimo dì ch'ei prese
l'idola che tue adori. valerio massimo volgar., i-334: rimandò a massinissa
d'altri notricamenti di fuoco. valerio massimo volgar., i-132: con cotali
e fecegli nutricare e allevare. valerio massimo volgar., i-370: qual cosa
di riez, sotto la prelatura di massimo, li veggo tutti così sobriamente noariti che
forte: -io son tuo fratello. valerio massimo volgar., i-124: numitore,
educato secondo deteminati principi. valerio massimo volgar., i-632: guatando [amilcare
. sventura, sorte avversa. valerio massimo volgar., i-458: io credo ch'
vero che con lo stesso d. massimo non mi correva obbligazione alcuna di nozze
una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita [ecc.].
naturale il supporre ch'egli debba essere massimo là dove i raggi solari cadono perpendicolarmente
di un'unica secondaria, coordinata al massimo avversativa. -opera che tratta o
: l'occhio abbagliante della torpediniera sfolgorò massimo e don aurelio che ritornarono a prora
lambda e l'opistion. -punto occipitale massimo: opistocranio. = dal lat.
-possesso del potere. valerio massimo volgar., i-327: quali compagni daremo
normale, allo scopo di utilizzare al massimo, nel sistema produttivo, le forze
media di 380 m (con un massimo di 11. 521 mj, generalmente superiore
(una regione geografica). valerio massimo volgar., i-77: monte inietto.
pura si può ammettere cht il massimo di ofelimità si ottenga anche quando il
sacerdoti. aretino, v-1-419: il massimo pontefice... non sacrificarà tortore né
pittura. montale, 12-33: esempio massimo di oggettivismo e razionalismo poetico, egli
poeta che voleva scaricarvi e comprimervi il massimo della indeterminatezza logica e sentimentale.
. 4. tutto il possibile; massimo, sommo (per lo più con
. bartoli, 1-181: usasi, e massimo alle cornici, di fare certe buche
intemperanza. torricelli, 65: il massimo, anzi pur l'unico olocausto che
la più stucchevole oltracotanza, il grado massimo di fatuità si rattrovava ne'nobiluzzi spiantati
: corpo di dio, era il massimo; ora si oltraggia con ciniche ingiurie
, agg. ant. grandissimo, massimo. libro di sentenze, 1-20
insensibilmente, con gli oltraterreni colori di massimo mischiati a quelli dell'apostolo oltracelesti,
vittorie di questo grande [s. massimo], che, con l'ombra sola
quando, parlando d'elia- chin pontefice massimo: e darò, disse, la chiave
: con tutte le forze, al massimo delle possibilità. p. petrocchi [
acqua; e così de converso. nel massimo pelago solamente tonde vanno sanza refressione.
-onda di piena: il pervenire al massimo livello della piena ai un corso d'
, accolse e completò la massima di massimo d'azeglio: che, fatta purché
racconto). messo raggiunto costituisce il massimo di intesadante, conv., iv-xxv-9:
di un vizio: tutto il possibile; massimo. ciuccio, xvii-319-19: d'amor
l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'uomo: e qual mezzo di
giovanni. -degno di attenzione e del massimo rispetto (un documento!.
che era tanto antica, alluse al massimo pericolo cui vanno incontro le giovani che
quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. govoni, 2-51:
se seguitino il suo operamento. valerio massimo volgar., i-126: l'opera-
cantico, cioè, come espone valerio massimo, faceva la gesticolazione, soggiugne queste parole
vissuto in attività pratiche. valerio massimo volgar., i-116: li giovani rendeano
, 7-64: e1 vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova solo in divina
l'esito del giudizio, si fa col massimo segreto e si affida in gran parte
-opinione nazionale italiana: denominazione che massimo d'azeglio propose di attribuire al partito
utilizzato per misurare il diametro an- teroposteriore massimo. 2. anat. disus
ogni giorno al momento opportuno, nel massimo segreto, con spavantosa gioia. 5
ale, formassero solecchio al capo di massimo, accioché non l'opprimesse la piena
economica, che è nel momento di massimo splendore (una città, uno stato
luogo questi circoli, non essendovi alcun parallelo massimo degli apparenti e de'non apparenti,
giorno, nella quale si registra il massimo numero di veicoli in una sezione di
, onde se ne può trarre il massimo vantaggio; il tempo in cui è
; il tempo in cui è al massimo della forza, in cui domina.
su cui ogni anno si compiva il massimo atto di espiazione per il popolo ebraico
e sagrestia di qualcuno: averne il massimo rispetto come di cosa sacra.
e d'ardire con che risponde a fabio massimo che sconfortava i romani da quella impresa
descrizione dell'unificarsi dei contrari: del massimo cerchio e della linea retta,.
romore di quelli che piagnevano. valerio massimo volgar., i-623: ne la comune
gravi degli occhi; cieco. valerio massimo volgar., i-585: infinito numero di
il compì, di privazione. valerio massimo volgar., i-392: spogliossi d'essere
temperate e tropicali dove raggiunge il massimo di differenziazione e di forme, con
roma non ricevesse alcuno danno. valerio massimo volgar., 121: io giudico che
derivanti dal potere familiare. valerio massimo volgar., i-428: publicia, la
-catasta, cumulo. valerio massimo volgar., i-517: l'oste del
sopra di loro è uno ponti- fice massimo ordinato. -iniziato a dottrine occulte
quella che formano gli esponenti cominciando dal massimo della lettera, secondo cui è ordinata
a ottenere da ciascuno con metodo il massimo sforzo. b. croce, iv-11-252:
animali co'le sue ali. valerio massimo volgar., i-106: prusia, figliuolo
. croce, ii-2-217: quando fabio massimo, alla divisione tra patriziato e plebe
cesare appresso a'romani era anche pontefice massimo. non hanno permesso gli ordini della religione
di cambio con l'indicazione del prezzo massimo o minimo da rispettare. -ordine al
sentire con estrema attenzione, prestare il massimo ascolto; essere teso e attento per
vicinanza, del suo affetto. valerio massimo volgar., i-390: il padre,
gradualmente le forme organizzative e trasferire il massimo di potere nelle mani delle masse.
9-171: all'associazione giovanile nel suo massimo orgasmo concorsero le forze degli organismi senili
spiritoso liquore de'nervi costituito in un massimo orgasmo e furore. a. cocchi,
nell'espressione origliere sacro). valerio massimo volgar., i-659: le stelle conservarono
: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in lui /
un'orazione, ecc. valerio massimo volgar., i-357: marco cicerone,
valerio massimo volgar., i-343: concedè [il
metalli o di scorie, raffinato al massimo grado. giacomo da lentini, 36
prose tutte d'oro. -giunto al massimo grado di perfezione (la lingua latina
. -con valore iperb.: massimo, estremo, immenso, immane,
, 8-372: il raccoglimento occuperà il massimo tempo che così sarà sottratto alla vita
orrore. piovene, 7-511: il massimo dell'orrore... è ottenuto
grazia. papini, v-346: il massimo orrore, lo scandalo insopportabile, era
, longi dal nascimento suo. valerio massimo volgar., i-175: il loro sangue
, è costituita dall'arco di cerchio massimo, minore di una semicirconferenza, che
l'arte di navigare sopra un circolo massimo della sfera, che è il cammino
: aristotile, filone, ateneo, massimo tirio, plutarco lampridio ed altri assais-
. che varia periodicamente fra un valore massimo e uno minimo (una grandezza).
ottiene un rendimento che oscilla tra un massimo ed un minimo. -presentare una
costituendo la metà di essa lo spostamento massimo dalla posizione d'equilibrio, o ampiezza
, si ottiene dividendo o per il massimo valore che l'indice assume permutando i
che si trova impreparato. valerio massimo volgar., 1-6io: oh sermone,
grado 8, che è il massimo possibile); in natura si ritrova
ossequio. calandra, 11: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva
cristo per osservamento di iustizia. valerio massimo volgar., i-123: ancora ordinavano li
prodigioso a scopo divinatorio. valerio massimo volgar., i-59: l'osservamento di
, un'usanza). valerio massimo volgar., i-50: diede..
, n. 1. valerio massimo volgar., i-209: portate li furono
. mascellare1, n. 2. -osso massimo e massimo superiore: v. massimo
n. 2. -osso massimo e massimo superiore: v. massimo, n.
massimo e massimo superiore: v. massimo, n. 15. -osso mendoso:
ossa!: espressione attribuita da valerio massimo a scipione africano maggiore che l'avrebbe
avergli inflitto una pesante multa. valerio massimo volgar., i-354: la sua volontaria
(con valore avverb.): al massimo grado, allo spasimo. montale
-fare oste generale: compiere il massimo sforzo bellico possibile. g.
che di partecipi del sacrificio. valerio massimo volgar., i-645: quinto pompeo
7-47: due ostie di pane contenenti al massimo una fettina di cetriolo o di pomodoro
ha per lati tre archi del cerchio massimo con ampiezza di 90°. = voce
soldi al giorno, ciò che è il massimo guadagno ottenibile in quell'arte. b
della propria essenza; che contiene nel massimo grado le qualità positive (con riferimento
(in partic. nell'espressione ottimo massimo). livio volgar., 2-83
in campidoglio al tempio di giove ottimo massimo. macinghi strozzi, 1-187: iddio ottimo
, 10-150: iddio ottimo, iddio massimo, iddio sommo ci prolunga i termini
qualche saggio della natura di dio ottimo massimo. carducci, iii-5-46: ecco che
dei, a roma cui l'ottimo massimo non dette né mete né tempi ma un
che mai fosse in questo mondo. valerio massimo volgar., i-329: ordinò che
retto, giusto; che tende col massimo impegno al bene, alla perfezione.
; degno della massima considerazione e del massimo rispetto; di grande o sommo valore
. sm. ciò che è buono nel massimo grado; ciò che è superiore,
ozono, col suff. dei sali a massimo grado di ossidazione. ozonatóre
. fenomeni ozonomici; esperienze ozonomiche; massimo e minimo ozonomico. ozonoscòpico
gente sua con pacefichi segni. valerio massimo volgar., 1-615: la moltitudine
fumosità che sempre nuoce e fa danno, massimo nelle fornaci ove i vasi e padelle
salotto bettino ricasoli, cosimo ridotti, massimo d'azeglio, artisti e scienziati, padreterni
bruno suo fratello da capalle. valerio massimo volgar., 408: era apparecchiato
il colle palatino a roma. valerio massimo volgar., i-114: quante volte tra
la valle del foro e quella del circo massimo, costituito da un'ampia spianata trapezoidale
lumi della ribalta si alzano proiettando il massimo chiarore. saba, 356: sul breve
in modo che la pianta dia il massimo rendimento (ed è pratica molto importante
: la sicilia pallavolistica scompare dal massimo campionato maschile. = deriv.
il vestimento palmato di giove ottimo massimo. valerio massimo vol gar
palmato di giove ottimo massimo. valerio massimo vol gar., 1-6io
portati, fece empito ne'nemici. valerio massimo volgar., i-72: uno paludamento
roma e pervenne a brandizio. valerio massimo volgar., i-380: uno nuovo miracolo
de canape u de lino. valerio massimo volgar., i-47: la deitade di
panca. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano
pania di quel 'program ', massimo non aveva esitato a ricacciarlo nel vivo
oscuramento rosso, l'argenteo, il coccineo massimo panniculato, il cremise.
di 'nankin 'godeva in estate il massimo favore. carducci, ii-2-165: chi
questa escara paolottesca, germinata sul tempio massimo della libertà fiorentina, apparisca tale che per
, col suff. degli acidi col massimo grado di ossidazione. papaverina,
-vuotare il papavero: sfruttare al massimo una persona. g. m
: essere convinto di aver raggiunto il massimo della felicità. monte, 1-82-16:
-portare qualcuno in paradiso: procurargli il massimo della gioia. poliziano, 1-639:
galileo, 3-1-423: di questi cerchi massimo è quello che vien disegnato da un
, dilettevole, gli sembra anzi il massimo de'paralogismi umani. -comportamento o
del sparolo. baldelli, 3-657: massimo raccoglie alcuni fatti particolari di quest'uomo
, con vendetta pareggiadrice, supplantato da massimo. 4. che propugna l'eguaglianza
a un congiunto. valerio massimo volgar., i-532: la destra del
, e invita di molte ragazze, massimo quelle, che una era la sua
. ant. parete. valerio massimo volgar., i-440: aveano comandato
. muro, parete. valerio massimo volgar., i-624: elli impièo di
rossimo. parabosco, 4-48: signor massimo, voi a bei- aggio intenderete i
parladura sua soave e piana. valerio massimo volgar., i-237: necessario è che
un numero reale o decimale, il massimo numero intero che non supera quello dato
schieramento, nel suo campo. valerio massimo volgar., 251: vegghiando [ponzio
cittadina rabbia stata con fatica difesa. valerio massimo volgar., i-460: tito
una coscienza in cui si dà il massimo del particolarismo individualistico. 3.
. lancellotti, 1-526: [valerio massimo] è pareggiano de'romani singolare,
lassezza si rinnuova la cupidigia. valerio massimo volgar., i-356: cinque cornell
-separazione fra coniugi, divorzio. valerio massimo volgar., i-113: partimento di matrimonio
el partisce lo ben dal male. valerio massimo volgar., i-524: stimoe essere
consonanza anche con le potenze del sistema massimo pittagorico. f. a. grimaldi,
incominciare, ma nella quale urge usare il massimo del tatto per chi ci si voglia
vedere il passaménto de'dannati. valerio massimo volgar., i-243: con novo
lagrime non hanno onde uscire. valerio massimo volgar., i-566: elli pervenne quasi
4. ant. che supera il massimo grado di intensità, di sublimità.
sentire la passione della libertà democratica in massimo grado, ed ogni altro affetto dee
un segreto. fogazzaro, 13-188: massimo immaginò che la dama ci tenesse tanto
che producono col minimo di forza il massimo di rumore. -brevettato. carena
(una carica ereditaria). valerio massimo volgar., i-361: questo paternale ere-
restrizioni e divieti, ne agevola al massimo sia il riconoscimento volontario sia l'accertamento
di salvati- chezza, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire
e desiderio insieme di effettuare il grado massimo di unimento sociale e civile. gioberti
carità de la patria rifiutare. valerio massimo volgar., i-384: l'animo di
detestabile e patricida della sua morte. valerio massimo volgar., i-434: marco bruto
singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo massimo. 2. agg. che ostenta
chiamò [minuzio] padre [fabio massimo] e 'soldati suoi nominaron quelli
xxx bandi per la compangnia. valerio massimo volgar., i-496: abbattuta la sozza
saputo instillare ad un tempo medesimo il massimo disprezzo per essi...: mostruoso
i galli e de i sanniti fabio massimo. -disposizione d'animo benevola,
, non sarebbe egli per tutti noi il massimo e'peccati se fra tanti bei nomi
quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. g. gozzi,
-come, curvarmi. -alla pecorina, massimo! = voce dotta, lat.
pedaggiere li domandò un danaio. valerio massimo volgar., i-181: li gabellieri
di paggi di corte. valerio massimo volgar., i-405: ponzio aufidiano,
contraddistinto da perfetta armoniosità del movimento e massimo rendimento di spinta (e si contrappone
, ii-11-348: il più simpatico è massimo d'azeglio, il quale di quelle idee
loso de santitae corno san beneto. valerio massimo volgar., i-421: poi cominciammo
io lo farò cadere in peccato. valerio massimo volgar., i-289: nel luogo
2. intr. scommettere. valerio massimo volgar., i-289: facendosi beffe di
, nel senso della profondità, dal livello massimo di ca. 1000 metri, al
1. -fin sulla pelle: al massimo. montanari, ii-316: non ho
come coperta o fodera. valerio massimo volgar., i-509: quinto elio tuberone
quinto elio tuberone, rogato da fabio massimo, il quale dava al popolo uno
restato alla memoria che domenico di massimo, ricchissimo sopra a tutti i romani
dell'agone o sardella, lunga al massimo m 20, alta al massimo m 6
al massimo m 20, alta al massimo m 6, con maglie al minimo
. 11. marin. pendio massimo dell'onda: inclinazione rispetto all'orizzonte
indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere di quella
penna. lancellotti, 2-94: valerio massimo... di penna graziosissima e
, benché di profilo, qual fosse massimo nella sua prelatura. -sostant.
, 1-79: a questa guisa leggeva massimo nel gran libro della natura, stampato
offizio de'pennonieri sia rotto. valerio massimo volgar., i-409: clusio,
iperboliche ed enfatiche per indicare il grado massimo, il limite estremo del possibile.
onde muovere l'acqua contenuta. valerio massimo volgar., i-606: gaio sergio orata
la biennale sarebbe: pensionare immediatamente col massimo delle previdenze e delle rivendicazioni tutti gli
giorgio dati, 2-1154: vedendo [fabio massimo] che 11 senato, a cui
essere occupati alle sole virtudi. valerio massimo volgar., i-640: tazio la corruppe
tolte all'infelice padre di famiglia. massimo giustinian, lii-1-150: il popolo beve birra
« stronzoli peracottari! » si rattrappì massimo tappandosi le orecchie. arbasino, 9-167
papa, 6-1-140: credo certo che il massimo aiuto, e peravventura anco l'unico
nome generico dei cloruri che contengono il massimo di cloro. = comp. da
6. attacco, assalto. valerio massimo volgar., i-97: elli stesso con
travasato due volte. imbottigliato, invecchia al massimo per altri due o tre: a
frugoni, 1-283: nominò... massimo per suo successore, e come supplemento
restrittiva della libertà personale non superiore nel massimo a due anni ovvero una pena pecuniaria non
ovvero una pena pecuniaria non superiore nel massimo a lire diecimila, anche se congiunta
, costante, stabile. valerio massimo volgar., i-47: non è.
parole e perdussele a effetto. valerio massimo volgar., i-444: disse [temistocle
siano reciprocamente insociabili, che il loro massimo pregio sia la purità, che qualunque
basti per tener molle e bagnato il massimo fondo. ferd. martini, 1-ii-222:
ch'è del perfetto, sommo e massimo. rosmini, ix-286: l'* ordine'
quest'arte del musaico, benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa da'
possa oltre e oltre avere, è massimo ed ottimo immenso. pallavicino, 1-281:
maturità fisica; apice dello sviluppo; massimo vigore fisico. dante, conv.
-disastro militare, disfatta. valerio massimo volgar., i-363: salamina e artemisio
costo della stessa esistenza; implicava il massimo di pericolosità nel cozzo inevitabile con gli
(una nave). valerio massimo volgar., i-539: callidio bolognese ingiunto
è situato nella parte posteriore, dicesi massimo; il secondo, che sta nella parte
osserverebbe perpetuale continenza e castità. valerio massimo volgar., i-472: ella medesima
d'anemoni arcaici, / le tele di massimo d'azeglio, le miniature, /
..., è cosa al massimo segno divertente. = voce dotta
così detti in chimica i sali al massimo. = comp. da per
perseveramento di parlare nodricò arditanza. valerio massimo volgar., i-311: preso lo cumano
determinazione; intensamente, ferventemente. valerio massimo volgar., i-451: marco antonio.
riposano col minimo grado di azione e il massimo della potenzialità... il che
; personificato (e indica il grado massimo e l'aspetto emblematico o antonomastico di
fu persecutore della chiesa ed è il massimo tra 'peccatori.. dimin.
dire. calvino, 2-214: ottimo massimo... dove vai a pescare dei
luogo, zona di pesca. valerio massimo volgar., i-606: pensò di fare
ha tronco grigio scuro con un diametro massimo di una trentina di cm, i ramoscelli
mi disse il nome di un notissimo peso massimo di quei tempi. quarantotti gambini,
un volto da pugnatore, da peso massimo. -peso carta: v.
da polir colla mia lima. valerio massimo volgar., i-384: desiderando costui]
; è la differenza fra il dislocamento massimo e quello del battello scarico).
spalle. -essere un peso massimo: una persona forzuta, di corporatura
carte marchigiano e romagnolo giocato da un massimo di dodici persone, che consiste nel
. atto violento e sedizioso. valerio massimo volgar., i-644: intanto la mattezza
pezza: fare grande stima. valerio massimo volgar., i-589: giudicava [l'
millimetri del diametro minimo e di quello massimo). -in senso generico: grossezza
, 8-v-1984], 1: « il massimo che si riesce a produrre sono iniziative
, da qualunque nemico piagnevole. valerio massimo volgar., i-332: poi ch'
con manifestazioni di cordoglio. valerio massimo volgar., i-145: meritevolmente quella
: questo piagnistèrio dura una mezz'ora al massimo, poi tutto cessa come d'incanto
quel dei soldati ascrivere piamente al solo massimo giove la cagione ed i frutti. foscolo
. 3. che valorizza al massimo i pregi della musica eseguita sul pianoforte
patto sia tutto l'oro donato. valerio massimo volgar., i-634: perché dubiti
cometa esser nel piano di un cerchio massimo. michelini, 372: la via
, quello che contiene il circolo massimo. -piano invariabile: in mec
, ma ancora vincere e rompere. valerio massimo volgar., i-547: amesia,
piato: trarre in giudizio. valerio massimo volgar., i-139: la pigrizia infracidendo
minimo di 5, 25 e un massimo di 21, 50 m).
con colpi in modo da contenere il massimo (una misura per cereali). -
nel linguaggio tecnico e scientifico, valore massimo relativo, in un determinato istante, di
sinusoidali, l'escursione fra il valore massimo e il valore minimo assoluti di una
560 nm. -per estens. punto massimo raggiunto da una variabile statistica.
. quantità minima, irrisoria. valerio massimo volgar., i-297: marco scauro quanto
popolo il governo sia tuo. valerio massimo volgar., i-226: scipione figliolo del
è un grande animale / dentro al massimo, noi come pidocchi / al corpo
non rettilineo; tortuoso. valerio massimo volgar., i-561: elli cercava le
all'osservazione del zendrini, che trova un massimo nelle altezze delle acque de'fiumi e
l'ale, formassero solecchio al capo di massimo, acciò che non l'opprimesse la
qualcuno: per indicare che incontra il massimo dei consensi. amari, 1-2-93:
pieno carico: riempire le stive al massimo della capienza (e, in partic.
. pienezza. -anche: livello di massimo riempimento. -per estens.: quantità
-riempimento di un contenitore fino al massimo della capienza; la quantità di materiale
sua famiglia. 13. importo massimo stabilito per ciascuna assicurazione in una singola
di rischio. -anche: il valore massimo assicurato per ciascun viaggio di ciascuna nave
. bocchelli, 2-33: e il sillogismo massimo,... la pietra d'
-fare qualcosa di impossibile. -sfruttare al massimo ogni persona o cosa. -consumare la
cerniera e apribili sino a un angolo massimo). vasari, ii-502:
religione romana, augure. valerio massimo volgar., 380: conciofossecosa che uno
stata la pigréssa loro. valerio massimo volgar., i-218: cominciò
: -ch'altra buona vivanda hai sanza massimo / da piluccarti?... /
/ guardava apolline: su l'altar massimo / impallidiano i cerei. sbarbaro, 5-135
, 3-73: nel consolato di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario
, quella testa di pipa? -esclamò massimo indignato. brancati, 3-194: talvolta
tempo in cui la febbre è nel massimo suo vigore: tempo che chiamasi anche
. colpevole, rovinoso. valerio massimo volgar., i-475: chi per istrettezza
quale fa povero cui ella piglia. valerio massimo volgar, i-279: colà dove queste
ciglia, malattia che, giunta al massimo grado, chiamasi 'psora lebbrosa'. lessona
all'arte della pittura. valerio massimo volgar., i-581: la quale [
un'ipotesi, ecc.; al massimo. guido delle colonne volgar.,
il più, per lo più: al massimo. machiavelli, 738: la
posso, a più potere: al massimo, per tutto quanto è possibile; moltissimo
ancor fia giudicato il giudicare. valerio massimo volgar., i-368: elli [caio
e co'gemiti l'ira de 'l massimo / dio placherà morendo / a * 1
stanca placidità. borgese, 1-224: massimo ranieri... era in divisa,
attori. ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano coperte
cantanti a venere nel delubro di paulo massimo..., basti ricordare il già
suppellettili era stata attirata l'attenzione di massimo, bensì dall'intrico di arnesi ultralucenti
massimo fattore usando il plurale di maestà per se
a similitudine d'uno monte. valerio massimo volgar., i-471: raccontammo piusori
età comunale (secoli xiii-xiv), massimo magistrato del comune, rivestito dei supremi
forza controelettromotrice cresce fino a un valore massimo corrispondente al punto di decomposizione dell'elettrolito
quando avremo contemplato il poliedro ideologico nel massimo numero delle innumerevoli sue facce, allora
dove in molte lingue dava le risposte il massimo degli dei. 2. che
che riesce a felpare e interiorizzare al massimo il suono senza peraltro portare al decorso
rispetto a una lettera è l'esponente massimo con cui essa compare nei singoli monomi
numero totale dei denti può toccare il massimo (oltre 55) rilevabile fra i
coperte di ganoina; hanno avuto il massimo sviluppo nel devoniano e nel carbonico;
bjuro'« ufficio politico »,, il massimo organo politico dei sovieti. p.
vi si dedica o vi rivolge il massimo impegno personale o la propria attività fondamentale
virtuosa. fazio, ii-14-28: quando massimo il colpo mortai diede / a graziano
porgie vo che siete sprima. valerio massimo volgar., i-241: l'opera de
ogni anno ne cavavano sette. valerio massimo volgar., i-425: gittati in sorte
, a tutti polmoni: dilatandoli al massimo della loro capacità, respirando profondamente (
della sfera, perpendicolare a un circolo massimo. ruscelli, 3-5: quei
-pastone per animali. valerio massimo volgar., i-137: a'polli,
tecnico non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore, tolse il nastro militare,
non si azzardano fin quassù. al massimo arrivano alla strada ferrata. -da'retta
, uno scritto). valerio massimo volgar., i-432: quando fu così
, romano pontefice (ant. pontefice massimo o soprano o di roma).
papa si chiama sommo pontefice e pontefice massimo... per essere il più
specifica autorità (ed è detto pontefice massimo o maggiore il capo, la massima
dei e sopra di loro è uno pontefice massimo ordinato. ramusio, cii-i-50: tutti
giudicava augusto guglielmo schlegel, il pontefice massimo e, certamente, il miglior critico
i rituali del culto. -pontefice massimo: il capo della goliardia. migliorini
il culto della triade capitolina. -pontefice massimo: v. massimo, n.
triade capitolina. -pontefice massimo: v. massimo, n. 14. donato
roma, cerimonia d'insediamento del pontefice massimo. tommaseo [s. v.
secol d'oro del pontificato di leone massimo, felice memoria. baldi, 4-1-39:
nell'antica roma, dignità di pontefice massimo. donato degli albanzani, ii-13:
, 68: avendo preso il pontificato massimo,... sendo per roma sparsa
alla plebe dell'antica roma. valerio massimo volgar., i-414: però che per
mondiale). fogazzaro, 13-175: massimo tenne due conferenze all'università popolare sui
con isfrenata volontà pigliare. valerio massimo volgar., i-404: virginio,
, una legge). valerio massimo volgar., i-272: elli [trasibulo
è fautore della plebe romana. valerio massimo volgar., i-404 [var.]
plebei nell'antica roma. valerio massimo volgar., i-80: conciofosse cosa che
che... di accusare al massimo la volgarità degli aspetti e delle forme
della polizia, pederasta, o al massimo, correttore di bozze, bozze 'd'ouvrages
dignitari civili. giamboni, 4-529: massimo, ispogliatasi la porpore e abbandonato da'
ragunare ricchezze di maggiore guadagno. valerio massimo volgar., i-422: bisogno è che
venne alle porte di roma. valerio massimo volgar., i-343: sforzandosi marzio
sull'altra in modo da contenere al massimo l'ingombro trasversale. -porta pneumatica:
mio piacere è stato di trovare quel massimo vispo e scarico d'una volta, anche
(ed è dspressa da tale carico massimo). -carico necessario affinché, secondo
(ant. portada), sf. massimo carico che può essere trasportato da una
donativo? 2. per estens. massimo carico trasportabile da un veicolo o da
ecc. 3. metrol. valore massimo (portata massima) o minimo (
tirare. 7. figur. limite massimo di una facoltà, di una capacità
al di sopra della linea di galleggiamento massimo, nelle murate e nelle sovrastrutture di
« è porto, sai! » disse massimo con vera riconoscenza... «
del papa, 5-9: ogni cerchio massimo della sfera in trecento sessanta eguali porzioni
. f. frugoni, 1-576: massimo h consola con positivo conforto, e in
verticale, circolo di posizione il circolo massimo passante per i due poli, triangolo
. manfredi, 1-18: ogni circolo massimo della sfera immobile che passi per li due
ch'era drento che parea transito. valerio massimo volgar., i-190: domandò [
. -che ha grado o valore massimo in rapporto con determinate condizioni obiettive.
impegnarsi con zelo e tenacia, al massimo delle proprie capacità e risorse, per
successivo al colonialismo, all'epoca di massimo sviluppo della politica coloniale.
alli tempi nostri, dissono che era massimo inconveniente che delle cose minime e vilissime
di una costruzione. valerio massimo volgar., i-389: sbandito da'triumiviri
cioè nel primo quarto o, al massimo, nella prima metà del cinquecento)
celeste. -esposto. valerio massimo volgar., i-473: elli lodava più
poeta che voleva scaricarvi e comprimervi il massimo della indeterminatezza logica e sentimentale.
'potassio': metallo solido, lucente nel massimo grado, e simile al falso argento
potenza: fare ogni sforzo o il massimo. mazzei, ii-211: cristofano dice
col minimo grado di azione e il massimo della potenzialità. gioberti, 4-1-45:
loro padre fu molto poderoso. valerio massimo volgar., i-383: conciofosseché bisognasse
per poscia... diventare il massimo, per non dire il solo produttore dello
proprie forze o capacità; impegnandosi al massimo, facendo ogni sforzo possibile, usando
nia della sua iniquitade. valerio massimo volgar., i-270: la podestà
vanno in taxi i bigazzi? al massimo infiorano le biciclette, come dei po
in una seriazione, determina un risultato massimo, rispetto a quello ricavato dagli altri
all'aneddoto narrato dallo scrittore latino valerio massimo ('detti e fatti memorabili '
/ tre mesi che, nulla sappiendo massimo / di questa trama, con li amici
sitivismo. serao, 3-267: massimo invidiava all'illustre av vocato
delle città. cassieri, 229: massimo sarebbe afflitto da... un
prebende / cautela ti riprende. valerio massimo volgar., i-233: dato loro
già salvo, egli era anzi nel massimo pericolo, e il precetto di presentarsi
feroce invito. chiari, i-51: don massimo, senza darmi risposta, diede di
nelle quali in grazia mia si ritrovava don massimo. marchesa colombi, 2-169: un
-particolare; quanto più è possibile, massimo. livio volgar., 5-375
luogo di predicimento di guerra. valerio massimo volgar., i-64: li sami
tu non fai i loro visi. valerio massimo volgar., i-453: tu per
per presentare una richiesta. valerio massimo volgar., i-435: conciosia che [
sagra che moveva tanto le svisceratezze di massimo. s. maffei, 5-2-588:
erato detta me e gene- rolla il massimo pollux / tindarido e, pregna d'essa
gli ecclesiastici di riez sotto la prelatura di massimo, li veggo tutti così sobriamente nodridi
: il carattere monopolistico è condotto al massimo dalla potestà che la lega unica ed
i soavi diletti avido prende / al massimo piacer preliminari. cesarotti, i-xxxix- 31
..., come quella di valerio massimo, avendo prenarrato il nascimento di gorgia
a cui è destinato. valerio massimo volgar., i-608: li pesci tratti
cui la politica avrebbe potuto, al massimo, fornire una giustificazione in più.
sottoscritto più volte: che nel nostro massimo teatro lirico le opere di repertorio (
, 32: la carica di pontefice massimo era presso de'romani suprema, come
furono nominati da quella consoli quinto fabio massimo la quarta volta e marco marcello la terza
il capitano, che dopo dio è il massimo padrone a bordo, li umiliava,
santissimi o cristianissimi, intercedendo a dio massimo per la sublime vostra monarchia a la
di reato, superare un certo termine massimo; la legge conosce anche la sospensione
23-166: l'eternità è un circo massimo interminato,... in questo
intrepidamente al consolato, non per ostentarmi massimo a'minimi..., ma per
mascardi, 32: la carica di pontefice massimo era presso de'romani suprema. salvini
siano risolute. calandra, n: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva
tra noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'
pagano nell'età classica. valerio massimo volgar., i-8o: conciofosse cosa che
presentava la provincia di roma. valerio massimo volgar., i-434: elli avea pre-
nel vialetto che scendeva verso via san massimo, da dove presumibilmente, venendo dall'ufficio
imola volgar., ii-40: fabio massimo avendo ammonito a roma... livio
altari solenni uno grande toro. valerio massimo volgar., i-45: metello pontefice
ne'maestrati e nelli sacerdozi. valerio massimo volgar., i-644: il rumore
titolo di pretore; pretura. valerio massimo volgar., i-494: saturnino vetulo-
raggiungono nel periodo di un anno il massimo effetto, che, per lo studio della
chiari, i-75: io prevenni don massimo al luogo assegnato, piena dlmpazienza d'
la biennale sarebbe: pensionare immediatamente col massimo delle previdenze e delle rivendicazioni tutti gli
o vero preghi de alcuno. valerio massimo volgar., i-238: vario severo
bisogno o per mera venalità. valerio massimo volgar., i-494: sofferendo che il
lo mio intelletto non comprende. valerio massimo volgar., i-212: passato [epaminonda
risparmio vivea. -per indicare il massimo grado di un ordine gerarchico (anche
rispetto a esso; che riveste il massimo interesse e ha le conseguenze più rilevanti
un organo politico o, anche, al massimo grado di un organo collegiale o di
che producono col minimo di forza il massimo di rumore: è sempre un primato.
assoluto). -primato olimpico: risultato massimo ottenuto durante la disputa dei giochi olimpici
: fabio, figliuolo di quel fabio massimo ch'era stato dittatore lo pnmo anno.
piano meridiano. -anche: il cerchio massimo passante per lo zenit e i punti
papa si chiama sommo pontefice e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti
popolo, da una nazione. valerio massimo volgar., i-163: la disciplina della
fatta è sotto il tributo. valerio massimo volgar., i-361: conciofossecosa che
princìpi disputare non si conviene. valerio massimo volpar., i-317: damone e
. viviani, vi-8: dato il peso massimo retto dal mezzo d'un cilindro o
dato peso maggiore sia retto come peso massimo. manfredi, 2-111: 'pnsma '
2. deposizione, dimissione. valerio massimo volgar., i-154: con..
da principe a privata persona. valerio massimo volgar., i-464: julio cesare.
ogni grado, ascende ognora più verso il massimo e d'altro lato il male non
236: noterò senza più questo essere il massimo immobile fondamento de'privilegi del romano pontefice
(e, pubblicate con lo pseudonimo di massimo degli afflitti, restarono alltndice fino al
. lomazzi, 4-ii- 546: massimo fu di corpo così procero che quasi era
. buon principio!.. sviluppo massimo di sensualità., di forza procreatnce!
sm. ant. provvedimento. valerio massimo volgar., i-243: con maraviglioso procuramelo
: il di lui [s. massimo] fervore non intermesso lo promosse al ministero
la carta de la procurazione. valerio massimo volgar., i-446: volle il senato
un sonno profondissimo. cassieri, 229: massimo sarebbe afflitto da... un
dei fattori di produzione, quella di massimo beneficio, determinata dall'uguaglianza fra costo
dove 1 produzione capitalista ha raggiunto il massimo suo sviluppo, verso il quale,
: le macchine debbono essere impiegate al massimo. -l'insieme dei libri editi
della scienza avrebbe assicurato agli uomini il massimo della felicità. piovene, 14-140:
. - anche: intarsiato. valerio massimo volgar., i-231: marco cato pretore
, 22-36: toglimi, o giove ottimo massimo, prima di terra coi fulmini che
. - profondità di fuoco: spostamento massimo che il piano nel quale si raccoglie
voragine. f f valerio massimo volgar., i-379: curzio, giovane
alla fiducia del parlamento). -programma massimo: v. massimo, n. 20
). -programma massimo: v. massimo, n. 20. -programma minimo
ii-n-319: in questi altri suoi [di massimo d'azeglio] scritti il programma della
che consente di impostare un problema di massimo o di minimo di una funzione lineare
giosuè. cassieri, 11: massimo dovette convenire che le chiappe della campagnola
lumi della ribalta si alzano proiettando il massimo chiarore. barilli, ii-516: il
se i punti l fossero in un circolo massimo della sfera, i punti m,
marinetti, 2-i-412: la patria è il massimo prolungamento dell'individuo o, meglio,
prometta... questo giove ottimo massimo! benvenuto da imola volgar., i-78
308: il numero delle sette è massimo in tutte le teologie; e per
: è formato, nel periodo del massimo sviluppo, da canalini scavati nello spessore
arcimboldo i re dei misogeni e pontefice massimo della setta dei monantropi. stampa
magistrato che lo presiede). valerio massimo volgar., i-368: elli [caio
parte del banditore; annuncio. valerio massimo volgar., i-324: quinto flaminio.
decisione o della richiesta di arbitraggio valerio massimo volgar., i-476: essendo [licinio
secondo la condizione della diceria. valerio massimo volgar., i-573: li ornamenti
vostre parole ». calandra, 261: massimo era partito per centallo: doveva trovarsi
, dal 'niccolò de'lapi 'di massimo d'azeglio, per propedeutica allo spettro
noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io
infinito, perché in quello il tempo massimo, cioè la grandissima parte proporzionale
produce. -limite di proporzionalità: valore massimo raggiungibile, nell'ambito di prove di
pericle di demostene di cicerone di qualunque massimo oratore, né della stessa persuasione non
in sicilia furono recitate nel senato. valerio massimo volgar., i-514: ottacilio.
fervorose proteste non prorompevano dal petto di massimo al prospetto del crocifisso? tronconi,
gridò: muoia la podestà. valerio massimo volgar., i-542: appo marco popilio
modo spedito; scioltamente. valerio massimo volgar., i-559: dicesi ch'elli
desistessi. foscolo, xvi-492: il massimo de'miei peccati e di cui non
r. ponghi, 1-i-1-148: nel massimo scatto interiore e nel massimo risucchio ambientale
: nel massimo scatto interiore e nel massimo risucchio ambientale il metallo corporeo si ritorce
gli animi, de'napoletani. valerio massimo volgar., i-253: focione, conciofossecosa
cavalli... e partironsi. valerio massimo volgar., i-94: con prosperevole
fu riedificata la terza fiata. valerio massimo volgar., i-60: io credo che
fervorose proteste non prorompevano dal petto di massimo al prospetto del crocifisso? seriman, i-99
punto di commettere una colpa. valerio massimo volgar., i-238: vario severo veronese
fare, attinenza; pertinenza. valerio massimo volgar., i-549: il servo alessandro
la quale elli chiamarono sidone. valerio massimo volgar., i-502: avendo elli
. bruno, 3-390: l'optimo massimo muove 1) tutto. tu dici che
. f. frugoni, 1-578: saetta massimo dalle labbra come da un arco sempre
. f. frusoni, 1-576: intanto massimo li consola con positivo conforto, e
il che importa il concetto massimo e sfolgorante di dio. appresso,
e di lirica, mafarka, l'eroe massimo, combatte, vince, trionfa.
e quarto grado, ecc.; il massimo grado poi 'perossido '. m
o in scultura). valerio massimo volpar., i-371: dubitano e maravi-
proustianamente, tra il minimo e il massimo, tra il trascurabile e prezioso particolare
approvazione, plauso, elogio. valerio massimo volgar., i-166: con maggiore prova
-per quanto si può fare, al massimo delle possibilità. vadi, xcii-ii-164:
è possibile essere o fare; al massimo grado, in modo assoluto. pulci
-con valore aggetti: che è tale al massimo grado, incondizionatamente, nel modo più
rendelo proverbiando la buona donna. valerio massimo volgar., i-60: poiché la nostra
-dir. amm. consiglio provinciale: massimo organo deliberativo della provincia come ente locale
, fomento del desiderio sessuale. valerio massimo volgar., i-302: con fedite confuse
ricorso a un'istanza superiore. valerio massimo volgar., i-260: fece una legge
lezione utilissima e ch'è d'un massimo stimolo per corrisponder colla beneficenza a coloro
delettamento. -apprezzare. valerio massimo volgar., i-350: più fue preveduto
presenti. chiari, i-28: alloggiava don massimo, ché tal era il suo nome
carità della patria venia che quello medesimo massimo pontefice..., isforzandosi il
condiscendere a'consigli degli uomini. valerio massimo volgar., i-62: essendo elli
] in questo imitare la prudenza di fabio massimo, che differendo il combattere salvò lo
più lieve prurito d'indipendenza è il massimo dei delitti conventuali. -lusinga
') per il fatto che il massimo centro di studi del genere è precisamente
recente. cattaneo, ii-1-313: officio massimo del publicista si è di avvalorare le
facilmente e senza riserva alcuna conosciuto dal massimo numero delle persone componenti un dato pubblico
i nostri maggiori hanno sempre considerato per massimo. -ant. filosofia pubblica: la
: fu la pudicità delle prerogative di massimo la più chiara e la piu cara delle
: come sono pudorato! l'impedimento massimo alla continuazione di tale diario consiste nella
versi, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio. = denom. da pugnale1
genere o specie) si trova al massimo grado di opposizione; il contrario.
-per estens. guerra. valerio massimo volgar., i-426: orazio, vincitore
egli malvagio incalcitra nel suo pungello. valerio massimo volgar., i-352: per questi
del pentimento? -rimorso. valerio massimo volgar., i-655 [var.]
ne rende testimonio l'orazione ai fabio massimo, la quale ei fece al popolo nella
: atto di oppressione. valerio massimo volgar., i-153: l'imperiali xii
punitore degli eccessi del signor suo. valerio massimo volgar., i-224: prese [
tirati a destra o a sinistra al massimo, in modo che facciano il minore
dilaga nelle cittadine. -grado massimo di progresso o di avanzamento tecnologico.
da ferire e da forare. valerio massimo volgar., 1-68: in gallia [
pieno si ha quando si ottiene il massimo dei punti. cicognani, 13-100
o più linee si intersecano. -punto di massimo o di minimo: quello estremale.
significare la pausa mezzana; ed il punto massimo, da noi detto ora punto fermo
il naturalismo di cui masaccio sarà il massimo punto raggiunto. -posizione raggiunta da
. -con signif. rafforzato: grado massimo, livello più alto o più perfetto
: olio el quale è bono al massimo et ad omni pontura de nervi e
mia beatitudine abracciando, morreymi. valerio massimo volgar., i-592: dicono che [
. frugoni, 1-193: così ragionava massimo, esprimendo e col pensiero e con
veri ai civile dottrina, figurarono nel massimo ed ottimo giove padre degli dei e
-castigo, punizione. valerio massimo volgar., i-52: acciò che più
, pure con cose leggeri, e massimo con qualche argomento. tansillo, 1-9:
purgherebbe. valerio massimo volgar., i-51: con iguale
f. frugoni, 1-70: ardeva massimo, perché nell'intimo portava purgativo quel
dritto, fonte della luce, strumento massimo dell'umana uguaglianza e concordia. d'
generico: cenare. valerio massimo volgar., i-112: le femine seggendo
toccare le pugnenti e aspre. valerio massimo volgar., i-626: quelli barbari.
, de'mulattieri e de'somieri. valerio massimo volgar., i-148: uno grande
. e spreg. puttanuzza. valerio massimo volgar., 289: il detto di
cura. -concubinato. valerio massimo volgar., i-671: tebe, per
veleni in sopra ciò lo nutricherebbono? valerio massimo volgar., i-289: puossi quest'
ma il quatrangolo che è tra il massimo interno e minimo esterno al circolo.
ormai che sui noduli fino a un massimo di due centi- metri la quadrantectomia,
, cioè quelle in cui l'esponente massimo dell'incognita è 2, supponendo però
. la capria, 1-30: massimo sente e non sente, sta finendo
la ballerina ha le gambe divaricate al massimo grado (e ha valore scherz.
x. gara, certame. valerio massimo volgar., i-566: gloriasi simonide poeta
la risposta data dal torturato. valerio massimo volgar., i-548: a ciò noi
e muno il voleva are. valerio massimo volgar., i-114: quante volte tra
: tarsia ancora quistioneggia e dice. valerio massimo volgar., i-105: l'animo
a gara, con premura. valerio massimo volgar., i-561: era richiesto ad
questore, questura. valerio massimo volgar., i-459: lucio siila menoe
si quiesce lo animo del duca ottimo massimo. 3. cessare, interrompere
a maluria che vitellio, fatto pontefice massimo, bandisse le cerimonie pubbliche per li diciotto
quoi, si levò a costoro. valerio massimo volgar., i-362: focione fu
un poeta che oggi ha toccato il massimo della dimenticanza ed è arrivato al punto
con rabbuffata barba e tristo crine. valerio massimo volgar., i-82: ne la
fine. roseo, v-181: fabio massimo guasto i campi seminati di quei di
da questo nulla mortale un solido e massimo bene immortale. fr. orazio della
. letter. ant. colmare al massimo. egloga di iustitia, 2:
3-17: se le buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il
redi, 2-21: am. ro massimo socci per avermi raccomodato alcuni vestiti lire
una formula, un discorso. valerio massimo volgar., i-399: conciosiacosa che ora-
ma gione a giove ottimo massimo e nel raccontaménto delle solenni parole,
amicizia, accordo, conciliazione. valerio massimo volgar., i-152: io valerio.
, 4, 118]: l'organo massimo della radicanaglia italiana. = incr.
seguire il cammino contrario; spingere al massimo lo scherno, la crudeltà; disumanare i
fuoco ', quarantacinque bombe atomiche del massimo calibro furono sganciate. =
o rade volte perfette, per produrre il massimo diletto è necessario o sceglierle o perfezionarle
, specialmente prezioso, per ottenerlo al massimo grado di purezza; procedere alla scomposizione
-in partic.: ottenuto nel massimo grado di purezza (un metallo prezioso
ottocento! d'un romanticismo raffinato al massimo della sua espressione, essa dava alle
la consob discuterà oggi o, al massimo, domani la riammissione. = nome
, uberti rianda tutta la vita del massimo guerriero. castagnola, lxviii- 85
, tutto era stato lasciato nel massimo disordine: c'era un vasetto di