di cretula la femina et il masculo. = deriv. dal
, avvenne che ella partorì uno fanciullo masculo. leone ebreo, 125: ionone.
volgare, 24: formasi adonque el masculo quanto ad tucti li membri principali: ma
delli semi non si può compire el masculo e allora si genera femina. galileo,
la donna con l'orno iacerà el masculo inordinatamente. 5. temerariamente,
, xxviii-377: pelias non avea filio masculo. maestro alberto [tommaseo]: chi
l'anno. aretino, vi-89: è masculo? in fine nemo sine crimine vivit
esperimenti di caterina sforza, 146: lo masculo destemperato cum vino et unge li reni
masculinativo. = deriv. da masculo. màsculo e deriv.,
, se l'è femena 'cum 'masculo de beleza più che non era paris
: nullo albanese o schiavone, tanto masculo quanto femina, non ausa anducere e
magior parte della radice de satirion genera masculo e la minore mangiando genera femina.
dela madre, allora si genera el masculo. lauro, 2-134: il padre.
animali la femina essere più pilosa che 'l masculo e così degli pesci e degli ucelli
, xxviii-377: pelias non avea filio masculo, ma presore filie. miracole de
, 146: ancora [prendi] masculo destemperato cum vino et unge li reni,
carducci, iii-8-360: e arriviamo a 'masculo '. ha solamente due esempi del
stemite et eequate. -sabulóne masculo: sabbione maschio. cesariano, 1-34
de rosegiante, o vero de sabulóne masculo. = voce dotta, lat
el coito è un colliga- mento di masculo e di femina per li instrumenti deputati dalla
stracta e piu monstrao de avere mainere de masculo che de femena. sacchetti, 72-40
congionge la donna con pomo iacerà el masculo inordinatamente e così la donna come saria