abbia molti denti, io ho le mascelle che paiono d'acciaio. carducci, 774
forniti di denti fissati sul margine delle mascelle. = voce dotta, dal gr
dovuto alla tumefazione delle ghiandole sotto le mascelle. = voce dotta, lat.
orbite; il naso adunco; le mascelle ampie e forti. tozzi, 2-98:
) con denti inseriti sul margine delle mascelle, lingua breve e grossa, zampe
viluppo, groviglio. strinse le mascelle e s'infoschi, tutto aggrottato nel suo
aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. boccaccio, iv-121
sempre agognava come potesse menare le mascelle. gio vanni da samminiato
), comune nel mediterraneo, con mascelle appuntite e aguzze come un ago.
i denti si piantano, e dove le mascelle commettono lor chiavi, e dove le
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
e più, a muso ottuso e mascelle fornite di numerosi dentini, con lunga
: ansima, suda, contrae le mascelle, sembra che stia per piangere. moravia
, e negli antri di quei delle mascelle superiori, e che ne veste la superficie
gli divise / le tempie, le mascelle e 'l mento ignudo / ancor di barba
metallo per aprire e tenere divaricate le mascelle (durante ispezioni diagnostiche o interventi chirurgici
aquilina. deledda, ii-297: le mascelle sporgenti e la rada barbetta nera,
colletto che gli saliva fin sopra le mascelle, un gran nastro rossigno.
trampolieri e palmipedi, con denti nelle mascelle. = voce dotta, lat
, tosto il faranno diritto; avrà mascelle d'asino, tosto rassetteranno. alberti,
di echinoidi, così chiamati perché hanno mascelle poco sviluppate o ne sono del tutto
da nulla, altro che a dimenare le mascelle, avvezzata infingarda e con mille cricchi
baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. cesarotti, ii-22: siate
barnabita, barba di rame, folta sulle mascelle, rada intorno alla bocca, naso
dai soldati. morante, potenti mascelle e denti taglienti come lame 2-361
/ non ti basta sonar con le mascelle, / se tu non latri? »
. -battere i denti, le mascelle: per dolore, per freddo,
l'attesa immobile incominciava a battere le mascelle. cicognani, 1-130: poi ci
marino, 20-36: e sgangherando torride mascelle / il teschio serpentin gli fa da baviera
man pongogli addosso, tutti / dalle mascelle, come a ingordo porco / entrato
maggiore e più prolungato moto angolare delle mascelle. anche così chiamasi il masticare lentamente
muovere l'una contro l'altra le mascelle, come fanno alcuni vecchi sdentati,
quel momento egli avesse avuto fra le mascelle un fascio di delegati, di commissari,
: e come a'cignali, armar le mascelle di due forti sanne taglienti, e
: quando gli sbadigli vi rompevano le mascelle, si giocava alla mora, o a
? da brunire / denti e nettar mascelle a imperadori. berchet, 180: fatto
quella protesta, tutta / raggrinzò le mascelle e si fè brutta. verga,
fornite le guance (aderentemente alle due mascelle) per il gioco delle labbra, per
ai rilievi alveolari esterni delle due mascelle, e sono corrispondenti ai denti molari.
due muscoli lateralmente aderenti alle due mascelle, forse così detti perché servono
la sua testa ancora salda, le sue mascelle strette, l'orecchio al quale pendeva
loro ignoranza, per non affannar le mascelle, per non isventolare i polmoni.
. cesarotti, i-99: lascio stare le mascelle del fuoco, che si leggono presso
10-966: cacio! gli sgangherava le mascelle [il vin generoso].
rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo e fiero. / cadean le
sozze a tutti / rosseggiano di sangue le mascelle; / quindi calano in branco ad
m'hai dato d'urto e rotte le mascelle ». de roberto, 25:
: già intorno agli occhi e alle mascelle forti / si decompone il glacial pallore
superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. moneti, 30: voi
comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar le
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera: / quasi ben gonfio e
mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar le ciglia
. -anche: l'articolo basale delle mascelle degli insetti. 7. dimin
al foro d'esse e lo estremo delle mascelle vi nasce una cartilagine, per attorniar
collana. carducci, 721: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante
i denti si piantano, e dove le mascelle commettono le loro chiavi, e dove
quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe, mentre
che sembra debba saltare la cerniera delle mascelle. 3. per estens. in
che sembra debba saltare la cerniera delle mascelle. montale, 1-92: ulivi.
degli animali, o lione con sì forte mascelle, o toro con sì gagliarda cervice
. -chiave inglese: costituita da due mascelle, delle quali una è fissa e
i denti si piantano, e dove le mascelle commettono le lor chiavi, e dove
setti in cui i labbri e le mascelle sono come saldati fra loro ».
dotato di branchie, privi di mascelle e di arti, con una
a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar le ciglia
ruota. imbriani, 2-192: che le mascelle cigolanti sbarri / per bestemmiar, non
cocca / fece la barba in dietro alle mascelle. landino [inf., 12-77
unite da una membrana); le mascelle sviluppate a formare un lungo e
solo di tutti gli animali muove le mascelle di sopra e quelle di sotto tien
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
l'ano in mezzo al corpo; le mascelle sono armate di sette piccoli denti.
baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. algarotti, 2-452: dall'argenteo
abbiano gli orecchi pilosi, e le mascelle compresse, e la giogaia grandissima e
per nasconder il mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il
gorgoglio di soddisfazione o lo sforzo delle mascelle nello sgranocchiare il confetto.
per nasconder il mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il
/ ed un cozzar di crani e di mascelle / e di logore tibie allor s'
e dell'orecchia / e conquassògli le mascelle, e mezza / la lingua gli
fuoco d'occhi e ringhio di mascelle armate. contendènza, sf.
3-227: la lingua, stretta fra le mascelle convulsivamente serrate, sporgeva fuori della bocca
« che hanno per carattere antenne moniliformi, mascelle coniche e grandi, e tarsi a
fatti, / corpacciutoni, e alti di mascelle. = deriv. da corpaccio,
, quella protesta, tutta / raggrinzò le mascelle, e si fe'brutta. lancellotti
coste orribil selva e dura; / queste mascelle digrignate, e questa / degli occhi
so se crampo o paralisi; specie le mascelle s'indurivano in uno spasimo che impediva
/ ed un cozzar di crani e di mascelle / e di logore tibie allor s'
comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar le
. -scricchiolare, stridere (le mascelle). caro, 5-624: a
rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo e fiero. monti, 23-869
orrendo / sotto i colpi il crosciar delle mascelle, / e da tutte le membra
di rimetghiottire e non poteva chiudere le mascelle irrigidite. cùccia, sf. giaciglio del
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
paio di mandibole, due paia di mascelle e tre paia di zampe trasformate in
savi, 1-29: il margine delle mascelle, margo, varia molto, ora
aggrappata ai braccioli della poltrona, le mascelle serrate da spezzarsi in bocca le cerniere
mani in croce le occhiaie vuote, le mascelle sfondate e la dentiera bianca. fucini
salvini [tommaseo]: quanto colle mascelle ei dipascendo venne. = voce
nella sabbia ed è fornita di potenti mascelle con cui può infliggere gravi morsi;
/ gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a vedelle.
frotta e per furor battevano / le digiune mascelle. pascoli, 382: resta il
casti, ii-5-55: l'orrendo digrignar delle mascelle / di tigri, di lion.
mattino. savinio, 10-351: le mascelle di paracelso cominciarono a dilatarsi come nel
nome di pesce istrice), le mascelle con i denti saldati insieme, in
genere di pesci, le ossa delle cui mascelle non sono fesse, né ritagliate nel
branchiostegi, che hanno le ossa delle mascelle non fesse né ritagliate nel mezzo,
occhi né ocelli, con mandibole e mascelle interne; vivono nel terreno umido a
ridere, o bere / alle mascelle mai dava resquitto. collodi, 96:
i piedi di la leggierezza, e le mascelle disarmate di forti denti. d.
salvini, 23-63: parte colle mascelle ne disbrana, / e parte
indimenticabile -sento ancóra il tremito delle mie mascelle e il disgiungiménto di tutte le mie giunture
forte / la lancia le ficcò per le mascelle; / quella gridando con parole scorte
lento divoramento di cibo, fatto da mascelle di vecchi, di malati, di esseri
superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti sottrassi. bibbia volgar.,
è di colore nero e giallo: ha mascelle di cinghiale, e le corna lunghe
. / chi per effeminar le sue mascelle / a tarmi de la morte offre la
gli arrosti succulenti / con le lente mascelle elefantine. viani, 14-298: la gola
aretino, 1-43: gli erbolai isbarbano le mascelle dai denti, e non i
, e non i denti delle mascelle, e noi, senza punto iscal-
il popolo che sarà masticato da sì lente mascelle! ». 4. retor.
ceffo bestiale, il collo grasso, le mascelle enormi; altri, l'aspetto rapace
insetti della famiglia de'ragni che ha le mascelle cornee, il di cui secondo articolo
negri, 371: essendo ambedue le mascelle prive affatto di denti, che sarebbero
cocca / fece la barba in dietro alle mascelle. s. degli
scese / tra la farsata appunto e le mascelle; / sì che lo rase,
: qui non si piglia « fauci per mascelle », ma per la parte interiore
affilati, retrattili; capo tondeggiante, mascelle robuste, muscolatura sviluppata; corpo agile
rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e si
, una crovatta che cuopre collo e mascelle, un vestito in somma incollato su
, che muscoli di acciaio, che mascelle da stritolare i sassi. impacchettati uno
guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava la
fendere l'aria, è lungo perché le mascelle possano fiaccare la preda al primo colpo
pesce persico... ha le mascelle liscie, e totalmente senza denti:
da un luogo all'altro. ha due mascelle fatte a sega, che si muovono
pesce persico... ha le mascelle liscie, e totalmente senza denti: ancorché
denominati dal guasto che colle loro forti mascelle danno alle cortecce delle piante, singolarmente
vi-89: gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a vedelle
e rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e si
poderoso e solidale fragore delle loro sgranocchianti mascelle. -persona rumorosa e chiassosa.
. - frantoio a ganasce o a mascelle: costituito da due mascelle d'acciaio
o a mascelle: costituito da due mascelle d'acciaio convergenti verso il basso,
respiro strideva tuttavia tra i frantumi delle mascelle e le zacchere di mota. soffici
d'annunzio, v-2-784: tenendo le mascelle serrate [la cagna] soffia un poco
in nota di cicogna, e sonar le mascelle; insino a che la freddura occupa
lor si concede a rimenare per le mascelle qualche pezzuolo di pulito avorio o cristallo
, che copre le labbra e le mascelle. -marcio, guasto, fradicio
malespini, ii-42-142: la bocca e le mascelle ras- sembravano a quelle di un forno
bestiale, il collo grasso, le mascelle enormi; altri, l'aspetto rapace
giovanotti con occhi furenti d'appetito, di mascelle sonore, di petti spropositati. c
dei lobi distali del primo paio di mascelle degli insetti, posto in prossimità della
il cui becco è compresso dritto con mascelle egualmente alte quasi lineari aguzze verso la
(ganghéggio). storcere ripetutamente le mascelle per il dolore che al cavallo è
: ti urta [il riso] nelle mascelle con sì bel garbo, ch'e'
del verme] è fra le mascelle e fa capo alle gangole che vi
anonimo, ix-562: hai le ruose alle mascelle, / le labbra cose non saranno fuor
. garzuto, agg. che ha mascelle forti e grosse (un cavallo)
si congiunge col capo. perché avendo le mascelle grandi, grosse e piene, non
le arcate alveo lari delle mascelle, e circonda ciascun dente for
, una crovatta che cuopre collo e mascelle, un vestito in somma incollato su
della faccia esterna dei processi alveolari delle mascelle e del margine alveolare della mandibola corrispondenti
, una crovatta che cuopre collo e mascelle, un vestito in somma incollato su
sono innervate le mandibole, le mascelle e il labbro inferiore.
hanno proboscide o faringe munita di tre mascelle denticolate e compresse; le specie più
alle mandibole e a due paia di mascelle. = voce dotta, comp
formato dalla fusione del primo paio di mascelle; labbro. = voce dotta
plur. zool. vertebrati provvisti di mascelle (in contrapposizione agli a gnatostomi ostracodermi
landino [plinio], 158: ha mascelle di cinghiale e coma lunghe più che
., i-203: prese per le mascelle dell'elmo uno gonfaloniere della legione di
ridere; sempre pronto a lavorar di mascelle e di gorgozzule. -di animali
ti sien messe / le grappe alle mascelle. 2. marin. lista
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
l mento, e giù per le mascelle / scendeva il vino, e gli bagnava
sotto la pelle bianca e sottile, sulle mascelle. -sostant. d.
e 'l morso, / ed apran le mascelle un largo iato. salvini, 23-120
iato della bocca potrebbe passeggiarvi tra le mascelle il cacciatore. sinisgalli, 6-205:
maggiore lunghezza degli arti anteriori, con mascelle robuste atte a frantumare le ossa delle
dilatati alla loro base e verso le mascelle, ed in una piccola paletta in quadrato
mi ti converrà imboccare e poi le mascelle anco menarti. aretino, v-1-192: la
di soddisfazione o lo sforzo delle mascelle nello sgranocchiare il confetto. 2.
fornito di apparato boccale con mandibole e mascelle ben sviluppate e con labbro inferiore munito
li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle e cioncar colla pevera. 6
.. sono ossi particolari impiantati nelle mascelle a guisa di chiodi. redi, 16-viii-68
salvini, 26-37: tu pettinando alle mascelle intorno impomatata felpa. carducci, iii-24-359
: alcuni innocenti peli barbatelli illegiadrivano le mascelle della virtù, che invece le risfolgoravano
: il naso, le orbite e le mascelle avevano un forte rilievo, ma l'
3-879: hanno... insolidate le mascelle, inco- tennuti gli denti, a
aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle. pindemonte, 111-493: scorgi tu quei
/ fece la barba in dietro a le mascelle. f. villani, per quelle scienze
[tommaseo]: se per freddo le mascelle indormentiranno, allora viene questa infermità alla
levriero si trastulla: / ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il
, / deboli, traballanti, / nelle mascelle infranti, / senza ferri, tanaglie
tenendo i ingombrate le mani e le mascelle. e. cecchi, 2-222:
chiabrera, 1-ii-417: avea costui / le mascelle ingombrate di gran pelo. pananti,
duro l'udito. -ingrassare le mascelle a qualcuno: arricchirlo. 2. divenuto
, un umore). le mascelle a'notari e cancellieri. vallisneri
palpèbre / le lacrime inundar per le mascelle. maggi, 206: ad ambedue
farica, / che dà gravosa pena alle mascelle. giordani, x-76: armi si
hanno ingrossate le labra, insolidate le mascelle, incotennuti gli denti. = denom
, 6-114: una intorcia suffiata da le mascelle de la invidia, nata dalle fiamme
/ recise, intruse fra le due mascelle. -strettamente unito, confuso,
lor tenendo / ingombrate le mani e le mascelle, / e vino a iosa ad
d'un impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le
era irrigidita sul seggiolone e le sue mascelle serrate mi ricordavano gli ultimi orribili atteggiamenti
li loro figliuoli lassati spettano co'le mascelle secche. documenti della milizia italiana,
occhi sessili, due mandibole, quattro mascelle e due piedi-mascelle; i segmenti toracici
: vi sono ancora de'pesci dentati nelle mascelle, i quali hanno una tal vescica
in un'ampia espansione arrotondata, con mascelle prive di denti molari e con sole
savi, 1-29: il margine delle mascelle, 'margo ', varia molto;
ordine spatangoidei), composto da cinque mascelle, ciascuna delle quali si prolunga in
cistibranchie, che presentano per carattere delle mascelle che sembrano nascere dalla gola e che
, larga e piana, e quattro mascelle. serve a torre dal capo forfora
che raggiunge in velocità afferrandola con le mascelle; si sud divide in
è l'apertura della bocca; le mascelle d'inegual grandezza, e la superiore
ed ha nove raggi; nelle mascelle, alla lingua ed alle fauci ha molti
di mandibole e un paio di mascelle che si uniscono a formare il gnato-
appartenente alla famiglia canidi, con forti mascelle; collo robusto; coda pendente;
, 4-16: i 'mammasantissima'contraevano le mascelle fissando dritto negli occhi l'uragano e ben
crespe / si conosce le luci e le mascelle. monti, 4-601: al primo
parte del capo, composta dalle due mascelle, ovvero mandibule (così dette '
, lat. tardo manducare 1 muovere le mascelle '. manducativo, agg
ordine degli edentati, che ha le mascelle senza denti; la lingua sottile e
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
l'orecchio le parole, e le mascelle del manucatóre lo sapore? idem,
, 5-104: tremende scrosciavano le mascelle e scorreva / il sudore sul corpo
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
/ fece la barba indietro a le mascelle. idem, inf., 28-94:
/ gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a vedelle
io non abbia molti denti io ho le mascelle che paiono d'acciaio. equicola,
la fiamma estinta si raccese; le mascelle diventarono rosse e tutta la faccia si
palpèbre / le lacrime inundar per le mascelle. dolce, 9-6: tutte le donne
venuto all'improviso il forte stringimento delle mascelle ce lo dimostra spasmodico. carducci,
. piovene, 2-21: le grandi mascelle flàccide le davano un'espressione di superficiale
, con funzioni analoghe a quelle delle mascelle dell'uomo. -anche: zona della
alcuna arme, che egli squarciava le mascelle con le mani molto leggiermente. crescenzi
, 11-47: il cavallo abbiente le mascelle grosse e 'l collo corto malagevolmente s'
, ai quali pendono al collo delle mascelle due barbette. redi, 16iv- 182
veggono in bocca della vipera, tanto nelle mascelle di sopra quanto in quelle di sotto
lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. -con riferimento alla mandibola d'
recise: una gran volontà di gettar mascelle d'asino e le mani legate senza la
pareva, e con quelli rompendo le dure mascelle degli spaventevoli dragoni, faccendo ancora muovere
di sopra / né alzar di sotto le mascelle orrende [dell'orca].
li loro figliuoli lassati spettano co le mascelle secche. ottimo, i-32: qui parla
; e però dice: fur chete le mascelle, cioè la lingua del diavolo.
, o rifocilla le nostre assetate mascelle. b. corsini, 1-21:
tenendo / ingombrate le mani e le mascelle / e vino a iosa ad or ad
? / non ti basta sonar con le mascelle, / se tu non latri?
« non ti basta sonar con le mascelle »: questo dice, perché quivi
: essere fornito di mascella, ricreare le mascelle, ecc.). c
suono della sua zampogna ricrei le mie mascelle. -sete di potere, cupidigia,
superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. -espressione del
fatti, / corpacciutoni e alti di mascelle, / alti e fondi e non
('créte '), le mascelle ('màchoires ').
màchoires '). -frantoio a mascelle: v. frantoio1, n. 3
etnei da assettar le vittime / con mascelle di scure ripuliti. -carrucola con
vetro: riferito a un pugile dalle mascelle particolarmente vulnerabili, e, in generale
. -adoperare, esercitare, menare le mascelle o di mascelle; lavorare di mascelle:
esercitare, menare le mascelle o di mascelle; lavorare di mascelle: mangiare,
mascelle o di mascelle; lavorare di mascelle: mangiare, per lo più voracemente
ma sempre agognava come potesse menare le mascelle. amabile di continentia, io:
1-85: festo menò sì ben delle mascelle e baciò tanto il bicchiere che,.
allora quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe.
, / la vecchia giugne e mena le mascelle. -costringere le mascelle a qualcuno
mena le mascelle. -costringere le mascelle a qualcuno: tenerlo a freno,
/ per forza gli costringa le mascelle? -dire trana alle mascelle:
le mascelle? -dire trana alle mascelle: v. tranare. -fare sgangherare
v. tranare. -fare sgangherare le mascelle a qualcuno: farlo ridere a crepapelle
proprio sgangherarti le mascella. -immollare le mascelle: bere abbondantemente, dissetarsi a sazietà
/ sia la miglior l'immollar le mascelle. -ingrassare le mascelle a qualcuno
le mascelle. -ingrassare le mascelle a qualcuno: arricchirlo. ghirardi
tu m'insegni ad ingrassar le mascelle a notari e cancellieri. -mangiare
-mangiare, divorare a due, a quattro mascelle: divorare grandi quantità di cibo,
di quelli che sogliono mangiare a due mascelle. ghislanzoni, 18-156: grazie!
risponde l'altro, divorando a quattro mascelle. -trarre grande vantaggio da una
me / che io ne mangio a due mascelle. -perdere la mascella: perdere
pentimento tanto. -sganasciare, sgangherare le mascelle per le risa: ridere sgangheratamente.
. pulci, 18-182: morgante le mascelle ha sgangherate / per le risa talvolta
si diverte un mondo, sganascia le mascelle dal gran ridere... quando
della domenica mattina. -stancare le mascelle: masticare a lungo. bernari,
, 6-210: si tratta di stancare le mascelle, caro mio. tu invece inghiottisci
-stringere, raggrinzare, serrare le mascelle: premerle l'una contro l'altra
a messer bernabò. -chi stringea le mascelle e chi le spalle: e chi dicea
sentì quella protesta, tutta / raggrinzò le mascelle e si fe'brutta. pascoli,
! / vanno serrando i denti e le mascelle, / serrando dentro il cuore una
che riguarda, che si riferisce alle mascelle e alle loro funzioni. jahier,
in quanto chi la portava fra le mascelle non avrebbe mai dovuto provare stanchezza)
; e la puleggia sostenuta solo dalle mascelle. = cfr. mascellare1.
quanti anderebbero a casa la sera colle mascelle ben mascherate. 9. fatto apparire
faccia forte, maschiamente modellata dalle larghe mascelle, faccia d'antico guerriero, errava
inamidato ti indolenziva il collo e le mascelle. g. bassani, 5-322:
, sf. zool. primo paio di mascelle dei crostacei. = voce dotta
d'un impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le
, con movimenti lenti e fiacchi delle mascelle. -anche: persona che ha le
denti, triturare con il movimento delle mascelle il cibo posto in bocca e insalivato e
sf. il masticare; movimento delle mascelle nell'atto della masticazione; morso,
con i denti e con il movimento delle mascelle (un cibo). -per estens
che muove in continuazione e ritmicamente le mascelle. -in partic.: che mastica
povertà. siete sani, avete le mascelle forti dei masticatori di pan duro. non
stente; rumore o stridore di mascelle in azione. tozzi, iv-62
, /... / stridono le mascelle e a cento a cento / cadono
la gòrgóne. idem, v-1-593: le mascelle di beethoven e le ciocche sconvolte della
, e che cade perpendicolarmente tra le mascelle. = voce dotta, lat
dagli organi della masticazione e da grandi mascelle o mandibule allungate, soprattutto dalle antenne
quel momento egli avesse avuto fra le mascelle un fascio di delegati, di commissari,
falsi, oltre a bollarli sopra le mascelle se non pagavano la multa. raccapriccia
, onde fregiarne / di superbo destriero le mascelle. 2. per anton.
di denti mij nuti su entrambe le mascelle e di tre pinnedorsali e due anali;
piccolo viso livido raccorciato dallo spasimo delle mascelle. era bassa di statura, meschina
detestava le metafisiche di fabbrica, contrasse le mascelle. -astuzia, trovata.
apparato boccale a tromba e privo di mascelle e di mandibole, testa voluminosa;
e con palpi pediformi inseriti nella estremità delle mascelle: onde presero tal nome per remota
e ha, al centro, tre mascelle; vive nelle acque stagnanti e si
291: vanno serrando i denti e le mascelle, / serrando dentro il cuore una
gli è drieto molto / con gran mascelle ed occhi di civetta, / che
bocca piccola; denti su entrambe le mascelle; due pinne dorsali (la prima
pallido, viso tondo, naso compresso, mascelle sporgenti, occhi obliqui, intelletto
le guance rugose tremolavano alle contratture delle mascelle mordaci. 2. per estens
: morsi di ferro, da frenar mascelle / a focoso destrier. foscolo,
: stringi col morso e colla briglia le mascelle di coloro che si ritiran da te
freno / per forza gli costringa le mascelle? tasso, 3-2: il saggio
sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle, da un pezzo di poltronaccio.
sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-713: dalla sua
e de le guance il tratto / in mascelle s'allunga; il naso e 'l
capo e 'l collo sotto ciascuna parte delle mascelle, le quali similmente crescono per flusso
e specchia / tanto ha negre le mascelle. ballata contro le nuove foggie, 1-228
tribù nemognatini, muniti nei maschi di mascelle molto lunghe e filiformi. tramater
, i quali sono notabili per le mascelle di qualche maschio, molto prolungate e filiformi
o filiforme. hanno le antenne in mascelle perfoliate, appena più lunghe della testa
da corpo vermiforme, proboscide con due mascelle, quattro occhi e cirri tentacolari,
levriero si trastulla: / ha le mascelle e guisa di maciulla, / cascante il
, che macinava in silenzio con le mascelle, e vedevo sporgere un nodino di
atelostomi) dalla caratteristica bocca priva di mascelle. = voce dòtta, deriv.
: poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'
li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle ed e cioncar colla pevera. tarchetti
quivi arrivava, / la belva e le mascelle ha sanguinose, / quel grande occhiaccio
generi comprendono gl'insetti armati nelle due mascelle con denti acuti, con cui fanno guerra
per la piccolezza della bocca, per le mascelle non dilatabili e prive di denti venefici
oblungo e compresso, muso ottuso, mascelle robuste e forte dentatura, pinna dorsale
iato della bocca potrebbe passeggiarvi tra le mascelle il cacciatore senza toccarne col sommo della
efficace orchestrazione dei rumori di denti e mascelle scriachiolanti sulle ossa. e. cecchi,
il corpo e da una dentatura posta sulle mascelle, sulle ossa pterigoidee e sull'ioide
ven. paciàr 'muovere le mascelle ', milan. e parmigiano paciàr e
, vescica natatoria semplice e grande, mascelle munite di denti alquanto sottili, colorazione
senso; negli insetti sono situate sulle mascelle (palpo mascellare) o sul labbro
rampino, un custode gli aprì le mascelle. si vedeva una lingua corta,
corte, fu passato nella gola e nelle mascelle. -rifì. b.
, 1-8: si passò le mani sulle mascelle ed era come se pasticciasse nella segatura
. di giacomo, i-384: le sue mascelle serrate mi ricordavano gli ultimi orribili atteggiamenti
, uno di mandibole e uno ai mascelle, diffusi soprat tutto nelle
si fece ripetere l'invito; due mascelle gli ci rimasero presi senza che gli
e con le sue larghe e pellicciute mascelle biasciando masticava filosoficamente profondi sensi di quel
giallo di cartapecora, e le sue mascelle, divenute flosce, eran piene di rughe
, 1-258: alla perfine sgangherò le mascelle a un sorrisone così bestiale che scoppiò
dalla respirazione branchiale e dalla presenza di mascelle e mandibole e di appendici locomotorie e
fuori, con bocca molto larga, le mascelle della quale da una membrana assai chiara
d'un impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le
natura. buzzati, 4-90: le mascelle si aprivano e chiudevano alternativamente, lasciando
, larga e piana, e quattro mascelle. serve a torre dal capo la forfora
li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle e cioncar colla pevera.
forteguerri, 25-80: orlando pur con le mascelle piene / a rinaldo dicea: sotto
fanno nel soffiare con lo sgonfio delle mascelle e la picciolézza degli occhi.
il naso, e parevano le sue mascelle un pettine d'osso da pidocchiosi con
rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo e fiero. -vincente
cerchio e porrò lo freno nelle tue mascelle e menerò te e tutto lo tuo esercito
, gl'insudiciava le scamucce e brune mascelle, il collare aveva logoro e cupo
bifide o scanalate alla loro estremità; mascelle armate internamente di un dente corneo; elitre
argenteo sui fianchi e sul ventre, mascelle potenti con grossi denti triangolari e taglienti
e pterigoidei, oltre ai denti comuni delle mascelle. dall'esame dei denti riesce evidente
da denti fissati sul margine interno delle mascelle (e si distingue da acrodonte e tecodonté
mostri che portano ad una delle loro mascelle altre mascelle deformi, talora anche una
portano ad una delle loro mascelle altre mascelle deformi, talora anche una massa irregolare
assai complessi, bocca munita di due mascelle cornee simili a becchi adunchi, e
che a tavola fa miracoli con le mascelle, da un pezzo di poltronaccio.
aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle, e quei gli si precipitano intorno.
prerompitóre, sm. frantoio (a mascelle o giratore) atto a dare pezzature
quelli sono incassati nel presepio di esse mascelle. 4. figur. luogo
) e mangia con tutte due le mascelle ad uso de'mietitori. lettere ai uomini
, stabilito da cuvier, provveduti di mascelle conformate come quelle de'rosicanti, con movimento
o meno lunga formata dalla fusione delle mascelle e atta a pungere, a penetrare
aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle. carducci, iii-3-333: la marsigliese tra
di una o di entrambe le mascelle rispetto alla verticale abbassata dalla radice del
allusione all'allungamento o alla prominenza delle mascelle, che fa il carattere principale della fisionomia
, i telefonanti si farebbero scardinare le mascelle, piuttosto che rinunciare al più elegante
una faccia larga, con l'attacco delle mascelle molto pronunciate; sopra il labbro,
di mira e con una forza di mascelle che si figuravano, appunto, prodigiose
giurese. avevano testa poderosa, con mascelle allungate in forma di becco, attaccate ad
-apparato boccale di alcuni pesci costituito da mascelle alquanto allungate e appuntite. cinelli,
-che ha tratti angolosi, mento largo e mascelle pronunciate (il volto).
suono della sua zampogna ricrei le mie mascelle. -con valore etimologico. capitoli
può mordere perché non può stringere le mascelle. è quasi sempre mortale, ma si
iare smania e regna per le disiderose mascelle e nelle gudelle senza misura. anonimo
piccolo viso livido raccorciato dallo spasimo delle mascelle. -che ha perso di forza,
... non portan denti radicati nelle mascelle. stampa periodica milanese, i-489:
raffio lo trafisse / a piè delle mascelle nella gola, / sì che d'un
quella protesta, tutta / raggrinzò le mascelle e si fé brutta. muratori,
3-181: bancone tornò a raggrinzare le sue mascelle in quel suo brutto riso. svevo
custode gli [altalligatore] aprì le mascelle. -strumento chirurgico per estrarre il
sf. rivestimento corneo che ricopre le mascelle e le mandibole dei cheioni, degli uccelli
levi, i-70: a notte menano le mascelle / sotto la mora greve dei sogni
la tigre ha mascelle enormi ed i muscoli del corpo ubbidienti,
in quei serpi che scattano spalancando le mascelle smisurate! e come si ravvivano queste
capo e 'l collo sotto ciascuna parte delle mascelle, le quali similmente crescono per flusso
ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle. leggenda di s. caterina,
, la chioma corta e crespa, le mascelle salde, il collo taurino, ricordavano
o ch'egli ha chiuse a chiave le mascelle. il corago, 94: se
messere, o rifocilla le nostre assetate mascelle. nievo, 674: un soldo di
gli vedeva il naso affilato, le mascelle serrate, la bocca severa e placata
con un riso sgangherato, ringrinzando le mascelle cascanti per la vecchiezza: -non vedete
un grande scudo. le loro due mascelle sono armate di denti; le ossa che
rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo e fiero. -rullare
mancano le battute suscettibili di disserrare le mascelle anche più dure e riottose al riso
orsi / infurian fieramente, e con mascelle / e con branche gagliarde; e ben
de'sei deputati al diverso muovere delle mascelle è il principale e il più congiunto al
de'sei deputati al diverso muovere delle mascelle è il principale e il più congiunto al
cicalar, ridere o bere / alle mascelle mai dava resquitto. buonarroti il giovane
superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. cesarotti, 1-xxviii-3:
la ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle; / poi va'con bacco a
così fortifiche ranno più le mascelle, ingagliardendo i denti. parini, 718
lor tenendo / ingombrate le mani e le mascelle, / e vino a iosa ad
). simintendi, 2-166: le mascelle iscabbiose di ruggine. bencivenni, 7-88
che si vedesse in corte. / le mascelle avea cave e ignude tossa, /
i-5-170: io batto così forte le mascelle che il romore de'miei denti non mi
svolto di falconeri che carolina con le mascelle serrate e gli occhi saettanti esclamava: «
pesci anacantini della famiglia scomberesocidi; hanno mascelle di forma allungata, dorso dotato di
pinne pettorali normalmente sviluppate, ambedue le mascelle straordinariamente allungate, dorso fornito di pinnule
, due ventose alle estremità e tre mascelle al centro; vive nelle acque
della vacca e ugnesene la fronte e le mascelle e 'l petto, e allora dice
ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. g. chiarini, 361
erano arruffati..., le mascelle erano iscahbiose di ruggine. -che
collera, scagliano pugna o percuotono le mascelle con gli schiaffi. cesarotti, 1-xxxvt-304
arrabbia per iscardinarli. -disarticolare le mascelle. savinio, 22-45: mentre in
, i telefonanti si farebbero scardinare le mascelle, piuttosto che rinunciare al più elegante
soderini, iv-154: pongasi mente ancora alle mascelle [del cavallo] che sieno sottili
le ventose sullo mento e sotto le mascelle, et anco con scarificazione sotto le mascelle
mascelle, et anco con scarificazione sotto le mascelle. libro della cura delle malattie,
lo scorgere insterilità nel montuoso delle scarnate mascelle la freschezza delle guancie cagionavan (non
gli vedeva il naso affilato, le mascelle serrate, la bocca severa e placata
obliata, gl'insudiciava le scamucce e brune mascelle. = pari, pass.
delle tinte. i denti sulle loro mascelle appaiono disposti come squame, e sono
, ulcerata la gola, gonfiate le mascelle. -penetrare circolarmente una massa d'
simil. aprire la bocca, allargare le mascelle serrate. c. gozzi,
2. aprire a forza le mascelle serrate. d. bartoli, 6-5-181
che mi sostenevano, e schiavellatemi le mascelle a forza, m'infondevano per la
7. locuz. -schiodare le mascelle: aprire bocca, selva tutta,
pennecchio lavobra non riesca a schiodare le mascelle per chiedere qual rando alla
sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle, da un pezzo di poltronaccio.
): poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor
e con le sue larghe e pellicciute mascelle biascicando, masticava filosoficamente profondisensi di quel viaggio
, di braccia, di costole e di mascelle. salvini [tommaseo]: gli
); p°i che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor
ti sconquasserò tutto, ti sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più
/ fece la barba in dietro a le mascelle. / quando s'ebbe scoperta la
pugni pesanti. / tremende scrosciavano le mascelle e scorreva / il sudóre sul corpo.
non udivasi che un terribile scroscio di mascelle. buzzati, 1-53: tutti insieme,
serao, 117: gli zigomi e le mascelle si disegnano sotto l'epidermide fattasi bruna
mancanza di denti incisivi in ambedue le mascelle. vi appartengono i bradipi, gli
, 1-8: si passò le mani sulle mascelle ed era come se pasticciasse nella segatura
/ non ti basta sonar con le mascelle, / se tu non latri?
che ha le labbra o le mascelle fortemente accostate (la bocca).
svolto di falconeri che carolina con la mascelle serrate e gli occhi saettanti esclamava:
lungo meno dal secondo; hannole divisioni delle mascelle membranacee; il corpo conisferico: si
aerei] di bombe da -sganasciare le mascelle dal ridere: ridere 1nani [in «
gnore si diverte un mondo; sganascia le mascelle dal gran anni, per andar a tirare
il pericolo di provocare la slogatura delle mascelle (per lo più in espressioni iperboliche
guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava
. -in partic.: rompere le mascelle o i denti con un colpo violento.
ti sconquasserò tutto, ti sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più
ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. monti, 16-489: idomeneo
prime di pirandello,... le mascelle sisgangheravano per gli sbadigli. arpino, 13-33
, con un riso sgangherato, rigrinzando le mascelle cavanteria. marchesa colombi, 2-239:
sforzo che fanno nel soffiarecon lo sgonfio delle mascelle e la picciolezza degli occhi.
romperle e le -intr. mascelle più si sgrandino. i.
-sfracellare le ossa, i denti, le mascelle, il corpo intero. pulci
, e tutte gli ebbe / le mascelle sgretolate. -incrinare con crepe una
i quali tra gli altri caratteri presentano mascelle guarnite ciascuna di sei denti molari eguali
col trascorrere dei cataclismi vengono masticati dalle mascelle delle rocce calcaree, digeriti nelle pieghe
, due mandibole e due paia di mascelle; il corpo consta di dodici segmenti
della divisione degli addominali, fomiti di mascelle ineguali, armate di denti spessi,
comp. dall'imp. di slogare e mascelle (v.). slogaménto
recitavano, facendoci delle risate da slogarsi le mascelle. pirandello, 8-61: steso per
sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-917: divenni, non
leone] e schiantar tutti i denti dalle mascelle, e poi ancora slombarlo. a
che ti sien messe / le grappe alle mascelle. bacchelli, 13-477: fra un
): poi che guerito son de le mascelle, / io non rido, ancor
del mangiare smania e regna per le disiderose mascelle e nelle budelle senza misura. redi
§masceliaménto, sm. lussazione delle mascelle. d'alberti [s. v
: 'smascellamento': sganasciamento, dislogamento delle mascelle. 2. per estens.
ridere. 2. slogarsi le mascelle o spalancare smodatamente la bocca (in
una persona o un animale slogandogli le mascelle. -con valore iperb.: slogare le
. -con valore iperb.: slogare le mascelle a qualcuno facendolo ridere. -per estens
ti sien messe / le grappe alle mascelle. viani, 19-636: le folaghe marigiane
non quello strepito che si fra traile mascelle, sobbollendo il sangue, ma una ilarità
, sottoposti al premuto mento, offendono le mascelle e carabinieri, ingrandito da supplementi
una testa assai lunga e strettissima colle mascelle all'estremità terminale in una bocca fatta
/ non ti basta sonar con le mascelle, / se tu non latri? qual
nievo, 1-258: alla perfine sgangherò le mascelle a un sorrisone così bestiale che scoppiò
/ la sete che quest'ha nelle mascelle, / e sai che d'ogni sorte
. carducci, iii-3-315: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante
spazi interdentari]: 'spazi interdentari': trattidelle mascelle degli equini e dei ruminati, in cui
subcilindrico, con antenne brevi e con mascelle particolarmente avanzate e pronunciate; si sviluppa
famiglia de'cerambicini, particolarmente distinti da mascelle avanzate, e da antenne spondino, sm
. pavese, 5-35: aveva le mascelle sporgenti e i denti radi. -per
bene, 1-309: allargate poi le loro mascelle, traggi la lingua e tutto sfrega
arme, che egli squarciava le mascelle con le mani molto leg
, con tali bocche e con tali mascelle squarciate e con quegli occhi accesi.
guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava la
arrivava: / la barba e le mascelle ha sanguinose, /... /
'l freno / per forza gli costringa le mascelle? -toccare le stelle, essere
causato da un'infezione tetanica, delle mascelle. con lunghi e forti diti
in partic. da vicende mento delle mascelle). amorose; patimento,
l'articolo prossimale del primo paio di mascelle. 8. miner. disus.
lanoso, stracciato e stiracchiato dalle spietate mascelle. 4. spianato (una
tutti e denti e dissolvonsi le giunture nelle mascelle. e'medici piccolezze e viltà e ridicolezze
. -straccare le mascelle-, slogare le mascelle per il gran ridere.
come il legno o pietra. a mascelle contratte, sul carico di rottura dello straforzino
cocca / fece la barba indietro alle mascelle. petrarca, 133-1: amor m'ha
e dei suoi soldati... le mascelle carnose e le spalle sovrabbondanti assicuravano invece
mangiare che non si senta il strepito delle mascelle. 3. protesta, rimostranza
; che ha le labbra o le mascelle accostate (la bocca). f
-digrignante (i denti, le mascelle). manifesti del futurismo, 2
stendeva a terra con un rumore di mascelle stridenti. -ant. alto e
arrotarsi, digrignarsi (i denti, le mascelle); roderela masticazione. a
poi tre tazze. / stridono le mascelle. -la cervogia sicambra / torbidamente spuma
a messer bernabò ». chi stringea le mascelle e chi le spalle: e chi
venuto all'improvviso il forte stringimento delle mascelle ce lo dimostra spasmodico. c. gozzi
, 1-iv-576: 'stringitoio': apparecchio a mascelle, specie di morsa adoperata dai falegnami,
maciullare. marinetti, 2-i-501: mascelle quadrate stritolatrici. buzzati, i-816:
; aggrottare le sopracciglia; serrare le mascelle, digrignare i denti; contrarre o
libano. 4. contrazione di mascelle; digrignamento di denti. c.
strizzatina di denti, o strizzatona di mascelle, accompagnò l'apparire e il non sùbito
, fregatine di mani, strizzatine di mascelle. 5. stretta al cuore.
strizzatóna, sf. forte contrazione di mascelle. c. e.
di denti, o strizza- tona di mascelle, accompagnò l'apparire e il non sùbito
dà molto alla sua lingua, alle sue mascelle e gli insegna a succhiarlo. leopardi
, 1-352: se al cavallo dolgono le mascelle, si dèe fomentarle d'aceto caldo
, 1-13-260: i denti svellerò da le mascelle / al rabbioso mastin da le tre
loro ignoranza, per non affannar le mascelle, per non isventolare i polmoni, che
gli faceva tenere le talle dello alloro nelle mascelle. -stolone, fusto strisciante.
, xvi-264: certi tempioni ch'hanno le mascelle d'asino e tutta l'ossatura piena
empir letasche de'denti cavati da le putrefatte mascelle d'impiccati. -acer. tenaglióne
: il primo piano del tendersi delle mascelle spalancate, la carotide riversa che si
rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto. -inadatto
pungenti e duri, e gli altri delle mascelle erano appena coperti da un sottilissimo tenerume
strepita, perché i denti e le mascelle / fan giusto come fan le tenten-
capo insino al mento / sbarrava le mascelle, e digrignando / mostrava i denti.
dal capo insino al mento / sbarrava le mascelle, e digrignando / mostrava i denti
una parola di lui tanto teneva serrate le mascelle, capii subito di cosa si trattava
: genere di pesci plettognati, a mascelle coperte da un intonaco eburneo, e
attore digrignò i denti e stirò le mascelle, credeva che gli saltasse una vena
bastando per nasconderti mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il guardo
e corporatura massiccia, collo muscoloso e mascelle molto forti, occhi piccoli, pelo
, fregatine di mani, strizzatine di mascelle, e incretinimento totalitario dello sguardo totalmente
v impress. [s. v. mascelle]: 'dire trana alle mascelle'.
, gli convenia trarre li denti delle mascelle e così divelti seminarli nella detta terra arato
respiro strideva tuttavia tra i frantumi delle mascelle e le zacchere di mota. pea,
appaiono più scarniti ed aguzzi; le mascelle a triangolo come quelle dei gatti. cassieri
no, che determina il serramento delle mascelle; è manifestazione propria del tetano o
, quasi trasposto nella commessura delle mie mascelle come quello spasimo che i medici chiamano
vesti ridotte in un tritume come dalle mascelle d'un ruminante, coperti di sangue e
tròfo1, sm. zool. ciascuna delle mascelle dell'apparato masticatore dei rotiferi. -per
/ dormenti al bosco miserabilmente / le mascelle battendo, e pe'vadosi / querceti se
le fulminee sanne / tra le curve mascelle. montale, 1-105: turbati / discendevamo
dal visaggio asciutto / si staccan quasi paride mascelle; / grinze ha le membra e
più osservabili nella faccia e sotto le mascelle, che altrove. a. casotti,
; ma sapendo di mentire, serrò le mascelle e fiutò l'aria vuota. luzi
-usare i denti a vuoto: muovere le mascelle senza avere nulla da masticare.
gli occhi, il naso, le mascelle, l'attaccatura dei capelli, le orecchie
, muniti di proboscide estroflessibile e di mascelle cornee. = voce dotta, lat
corrucciato, gli occhi bovineschi, le mascelle in rissa coi peli, satiro in costume
all'inglese: utensile costituito da due mascelle, delle quali una e fissa e l'