/ orlando, e fe'risposta al mascalzone. alamanni, 4-2-194: ecco qua
; ma appoggiar quattro bastonate a un mascalzone! idem, pr. sp.,
); ant. ingl. harlot * mascalzone '. arm, nei composti
venni al vostro servigio, io era povero mascalzone, con quello in dosso e con
di rodrigo come si farebbe d'un mascalzone. [ediz. 1827 (319)
« beccamorto a me... mascalzone, farabutto, canaglia, ora ti insegno
proditorio; ma appoggiar quattro bastonate a un mascalzone! sarebbe bella che si dovesse dirgli
. settembrini, 1-258: un solo mascalzone gridò: « viva ferdinando ii »
pietà. 3. furfante, mascalzone, manigoldo. -più spesso come ingiuria
da tutta la gente onesta come un mascalzone degno d'essere scopato dal boia fuori della
: dov'eri, disgraziata? con quel mascalzone del titta? con quel figlio d'
tipo (e spesso ha valore ironico: mascalzone, farabutto). machiavelli,
saio che ti copre codeste spalle di mascalzone e ti salva dalle carezze che si
malora: essere un farabutto, un mascalzone. -fare una casa del diavolo:
di madonna osta, quel ceffo di mascalzone c'ha messer osto, quel mostaccio
un gaglioffo di quella magnitudine, un mascalzone di quella smisuratezza! = >
non farlo più povero di quel cinico mascalzone) manda qualche diretto o reflesso raggio
fare... andare da quel mascalzone e prenderlo per il collo.
vedere cos'era buono a fare quel mascalzone che m'avea sfidato; e così pure
non farlo più povero di quel cinico mascalzone) manda qualche diretto o reflesso raggio
/ gridando, dalli, dalli al mascalzone. d. bartoli, 9-23-142: certificò
persona dedita al male, malfattore, mascalzone. - anche come ingiuria. svevo
e contegnosa, / ma da qualche mascalzone / si dicea ch'era una rosa /
no, lei non la devi infamare, mascalzone. 5. esclamare con vivacità
mica tanto difficile fare una faccia da mascalzone. baldini, 7-16: vi prego,
abiette, pur di trarne vantaggio; mascalzone, furfante, imbroglione.
come: « canaglia, farabutto, mascalzone », che in fondo non fanno male
, disonesto, infido, violento; mascalzone, birbante malandrino. bibbiena,
da galera: delinquente; furfante, mascalzone. de marchi, i-890: paolino
-sm. ribaldo, furfante; mascalzone, canaglia. - anche come epiteto
ribaldo; persona vile o dappoco, mascalzone, canaglia. -anche come ingiuria.
inzacchera i miei calzoni di maglia. mascalzone, egli m'impillacchera anche la mia
, lei non la devi infamare, mascalzone. -rifl. recipr.
dentro mi raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. idem, 4-42: ad attirarmi
... dove sul viso d'ogni mascalzone, anche in mezzo agl'inchini,
, 6-86: ora debbo vedere lui, mascalzone, inserito nel comitato di liberazione,
11 (194): se un mascalzone di console fa una deposizione, il
un lestrigone. amenta, 103: il mascalzone / portonne a un'osteria succida e
; perché in quelle circostanze, ogni mascalzone aveva dovuto acquistar, come si dice
, agg. e sm. dial. mascalzone, bir bante, imbroglione
bagni andarono. = var. di mascalzone (v.), con epentesi di
= var. dial. di mascalzone (v.). maliscènte
. malscalzóne, v. mascalzone. malscélto, agg.
cv. io sono diventato l'ultimo mascalzone d'italia! il tuo autore strappa
: non mi pare affatto d'essere un mascalzone, non ho nessun argomento, perché
che mi insozzassi le mani con quel mascalzone, e forse avete fatto bene.
, furfante, gaglioffo, manigoldo, mascalzone. -anche: persona che professa una
per una strada, e vede un grosso mascalzone che martirizza un bambino. viani,
tegame '. = deriv. da mascalzone, col suff. -aggine che indica
mondo. = denom. da mascalzone. mascalzonata, sf. azione
hussenot. = deriv. da mascalzone. mascalzóne (ant. malscalzóne
cavarle le calzette: onde cadde il mascalzone alla riversa dentro la tina dell'acqua
, / gridando: dàlli, dalli al mascalzone. b. corsini, 6-30:
l'una e l'altra il crudo mascalzone / m'ha tolto e nel diabolico castello
trovava condannato in corte / non so qual mascalzone alla galea. passeroni, 1-126:
occupato il suo padrone / con trastulli il mascalzone, / finché il sozio a suo
saio che ti copre codeste spalle di mascalzone, e ti salva dalle carezze che si
seria e contegnosa, / ma da qualche mascalzone / si dicea ch'era una rosa
una strada, e vede un grosso mascalzone che martirizza un bambino. sbarbaro,
, dentro mi raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. alvaro, 2-136: quel mascalzone
mascalzone. alvaro, 2-136: quel mascalzone crede di potersi dispensare dalle buone usanze
un suo vecchio innamorato... un mascalzone, oltre tutto, uno che ha
; tu non mi riconosci eh, mascalzone? goldoni, x-567: via di qua
goldoni, x-567: via di qua, mascalzone, / o ti rompo sul capo
? hai dimenticato tutto? vergognati. mascalzone. vergognati ». pratolini, 1-111:
, lei non la devi infamare, mascalzone. -agg. calmo,
cesari, i-584: doh! villan mascalzone e can fastidioso! e tu osi parlar
questo acheci era per nascimento un vii mascalzone plebeio, ma di sottile ingegno, scaltrito
[s. v.]: 'mascalzone ': non solo chi è mal
è comune, triviale, e qualunque mascalzone può procacciarselo [il salame] da
. non fanno al caso; un mascalzone senz'altro li prenderebbe, dicendo:
al vostro servigio, io era povero mascalzone con quello in dosso e con quelle
, / non lo seguia che qualche mascalzone. d'azeglio, 4-104: appena sceso
ubbriachi, la falsa denuncia di qualche mascalzone « della legge »... bastano
= deriv. dal lucch. mascalzone 1 garzone, servitore ', incrocio
sia. = deriv. da mascalzone. mascara e deriv.,
. 2. spreg. birbante, mascalzone. n. secchi, 28:
perché in quelle circostanze, ogni mascalzone aveva dovuto acquistar, come si dice
ironico, scivolante e inviolabile nel minimo mascalzone?... bisogna che il riformatore
più colpa: se la ragazza o quel mascalzone che l'ha messa in mezzo!
che marte il terribile si chiama, / mascalzone ostinato e pertinace, / questo tuo
niente, per mostrarsi occidentalizzate, le mascalzone. occidentalizzazióne, sf. processo
come un gentiluomo, ma come un mascalzone, e mandato à madridde carico di
eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben piantato. saba, 172:
saio che ti copre codeste spalle di mascalzone e ti salva dalle carezze che si
, / orlando, e fé risposta al mascalzone: / -io ti venderò l'arme
. e sm. ant. furfante, mascalzone. balbi, lxii-4-163: chi
un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben piantato. pirandello, 8-560:
esercito di ladroni non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo
-anche, per estens.: ribaldo, mascalzone, gaglioffo. sacchetti,
-ah, quel giolitti, dio, che mascalzone! / -ma sa che dice il
e mancanza di scrupoli; comportamento da mascalzone nei rapporti con gli altri; inganno
per fargli dare del porco, del mascalzone, occorrendo del ladro a persone rispettabilissime.
il mio bastone. / villano, mascalzone, / asinaccio vestito in ricche spoglie,
le premano tanto le spalle d'un mascalzone. pratesi, 5-162: cè da pigliare
proprio per sfuggire alla prepotenza di un mascalzone. piovene, 8-72: c'è
condannato in corte / non so qual mascalzone alla galea: /... /
compagnia. fucini, 481: un mascalzone che va a far proseliti fra gli
, v-2- 133: un semplice mascalzone che a forza di raggiri e d'ipocrisia
non come un gentiluomo ma come un mascalzone. galanti, 1-ii-205: carlo i di
non saperne nulla. l'altro, quel mascalzone, gli aveva replicato male.
retto, mentre in quelle francesi è un mascalzone. 8. equanime nel
sprezzo; individuo privo di scrupoli, mascalzone, farabutto. fiore [dante]
attenuato e generica connotazione spreg.: mascalzone, farabutto. machiavelli, i-vm-108:
, / ha da prender diletto un mascalzone / di tirar sulla corda il suo padrone
sono capaci di far stare in riga quel mascalzone. -essere ossequiente, disciplinato.
-chi). ant. furfante, mascalzone; peccatore abituale. vita di
saio che ti copre codeste spalle di mascalzone, e ti salva dalle carezze che
niente, per mostrarsi occidentalizzate, le mascalzone: fanno tutto, compreso vestirsi da
si fidava tenendone, che era un mascalzone ruvido e villano. daniello, 35
4. individuo privo di scrupoli, mascalzone, farabutto, ribaldo. - anche
tolti tutti i chiodi dalle targhe, il mascalzone. -scaldare qualcosa nelle mani:
voleva portarmi a parigi ». « mascalzone ». « ma volevo istradarla alla
(e genericamente indica un furfante, un mascalzone). monti, x-2-44: altri
sgraziato. 2. cialtrone, mascalzone. luigi martini, ii-405: anche
del mio egoismo sillogizzante. ero il mascalzone dell'intelletto di fronte alla semplicità innamorata
paura. chi si fida d'ogni mascalzone, / sicché da gente poi che vien
esercito di ladroni non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo
numero d'uditori, gli si avvicinò un mascalzone e, come gliparve essere a tiro,
d. bartoli, 6-6-32: ogni mascalzone, con uno straccio di carta in
menzini, 5-158: tut mascalzone e un sudicio. papini, 27-82:
. gozzano, i-795: tacciava di mascalzone il nipote, di non altro ingordo -diceva
si fa infilzare il tafanario da un mascalzone. 3. figur. fortuna
d'europa a guisa d'un vii mascalzone, solo, a pie, cencioso,
di ladroni non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo
. ant. persona spregevole, vile; mascalzone, impostore. bencivenni, 4-73
truanno, sm. ant. mascalzone, furfante, birbone. maestro francesco
, furfante. -in senso generico: mascalzone, farabutto, ingannatore; persona immorale
). tose. persona spregevole; mascalzone. g. cocci, 143
ostentatore. raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. bacchelli, 8. sospingere
? bernari, 3-114: silenzio, mascalzone... ed io che stavo pure
saio che ti copre codeste spalle di mascalzone, e ti salva dalle carezze che si
buzzati, i-775: tu adesso, mascalzone, bacerai il gibollo che hai fatto
per estens., da farabutto, da mascalzone. i. montanelli [«
e mancanza di scrupoli; comportamento da mascalzone nei confronti deglialtri; inganno o tradimento