o babbignocchi, o scarabocchi, o marzocchi, o malamocchi della filosofia pezzentona!
da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi, più tosto che da re.
come duo paiuoli; / dipinti di marzocchi alla divisa. chiabrera, 482
da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi, più tosto che da re, per
siete ora scaricati? / e che marzocchi e babbuini e scheletri / di fuor vi
mano [di iacopo] i quattro marzocchi di pietra, che furono messi sopra i
vi siete ora scaricati? / e che marzocchi e babbuini e scheletri / di fuor
eran tutte coperte di gigli e di marzocchi. pascoli, 1-201: il quale [
da barbacheppi, da caparroni, da marzocchi più tosto che da re, per la
come duo paiuoli, / dipinti di marzocchi alla divisa: / parevan cotti
ti rapporta alla mente quello stampato di marzocchi alla divisa, che non fa il
dal boia a le nozze? o quanti marzocchi si faranno. or ora ho data
/ provò di far mugliar sino a'marzocchi. / credi che siano sciocchi, /
indipendentemente gli orec c. marzocchi, i-103: in quel momento entrò una
colle contesse che sapeva lei! g. marzocchi, i-44: allora il re riconobbe
o vero conciare pelo. g. marzocchi, i-37: egli diceva che non
-anche assol. c. marzocchi, i-126: verso l'undici arriva un
asino, ecc. c. marzocchi, i-19: gli si avvicina senz'essere
: levar le ragnatele. c. marzocchi, ii-256: nina si è vantata di
e semenaole inne la denari. c. marzocchi, i-148: il bambino maggiore, che
. dimin. serpentino. c. marzocchi, ii-185: la mattina dopo, mentre
per un dato tempo. c. marzocchi, ii-91: comprò un bel palazzo proprio
cose. mi ci fa'. c. marzocchi, i-203: il figliolo del re
frasche, facendole stormire. c. marzocchi, ii-95: mentre il giovane pensava aquello
quatto echeto e per sotterfugio. c. marzocchi, i-50: a que'barbassori non
indifferenza 0 di bravata. c. marzocchi, i-45: quella del parterre d'oronon
/ dove state / radunate. c. marzocchi, ii-295: tornano i due coniugi
di perle e di argento. c. marzocchi, i-43: soldati e servitori le
, che copre il c. marzocchi, i-38: il re, che era
smostacciata e se n'andò'. c. marzocchi, ii-272: qui a catecanne chi
e cominciò a sornacare. c. marzocchi, i-114: dopo che il compagno si
di pembrozia artemidoro. c. marzocchi, i-105: allora fu deciso che tutti
il grembo, spararèmbo. g. marzocchi, ii-129: il re la raccontò e
, sf. spazzina. c marzocchi, 1-6: le mogli de'fratelli maggiori
ragazzina saccente, petulante. c marzocchi, ii-158: maria cominciò a fargli tocchino
penso a uno spergiuro ». c. marzocchi, i-15: finalmente arrivò il giorno
villa vedevasi la pianura verde. c. marzocchi, i-36: dop'aver camminato un
svestito, discinto. c. marzocchi, ii-159: la giovane era tutta spreparata
. caduta rovinosa. c. marzocchi, ii-298: l'orco batte un grande
gente dalle frasi colle stampite. c. marzocchi, i-191: venite a cena e
frequentazioni sociali. c. marzocchi, i-223: che vuo'ci faccia?
, state a udire. c. marzocchi, i-57: stia a sentire: un
sopra la sinistra orecchia. c. marzocchi, i1-251: la regina fu bruciata in
carezze come una sultana. c. marzocchi, i-18: il re fece le meraviglie
raggiungere un determinato risultato. c. marzocchi, ii-256: le altre serve si rodevano
in mano lo stilo-, acc. marzocchi, ii-247: i mercanti dissero: «
vengo a far lo stollo. c. marzocchi, ii-208: il re urlava: «
f. f. c. marzocchi, ii-174: alle dodici la malata.
malinconia, di tristezza. c. marzocchi, ii-39: la figliola del re aveva
stupire, meravigliare. c. marzocchi, i-24: ora morirà questa brutta cenciosa
bellezza e di furberia. c. marzocchi, i-47: quell'adele è un po'
patire il suo cuore. c. marzocchi, i-121: il fratello mezzano, ch'
magro, gracile. c. marzocchi, i-166: bussò e s'affacciò una
biancheria. -dell'uso familiare. g. marzocchi, i-148: questa era una birbona
-m'ha tutta strufata! c. marzocchi, ii-220: ora io ti strufferò
vesta che ella avessi. c. marzocchi, i-137: a mezzanotte il solito ter
: « quel cutorfo ». c. marzocchi, ii-39: c'era una vecchia
dalla sue quiete padovana. c. marzocchi, i-34: essa dice che aveva fatto
. tose. spavento. c. marzocchi, ii-157: la regina morì per lo
volte fuori di strada. c. marzocchi, ii-271: il re tanto ci rise
pascer le vitelle. c. marzocchi, ii-39: tagliò uno zufolo di sambuco
colpi su un oggetto. c. marzocchi, ii-278: esso però la fece mettere
peso di bilance. c. marzocchi, i-164: di qui cominciò una questione
distanze in tempi brevissimi. c. marzocchi, i-102: il mezzano arrivò ad una
. tafferuglio. c. marzocchi, ii-240: ma, arrivato lo sposo
spettatore del tumulto ». c. marzocchi, i-148: il bambino maggiore,
-peggior. temporalàccio. c. marzocchi, i-67: temporalaccio proprio cattivo: toni
ne presentasse loro l'occasione. c. marzocchi, ii- 148: la matrigna principiò
capo di moro. c. marzocchi, i-2: il servitore portò loro la
tomoe inverso monsignor t. c. marzocchi, ii-46: e senza voltarsi mai addietro
siamo avvertiti del buon cammino. c. marzocchi, ii-79: i gio- van partirono
numero de'morsenz'eco. c. marzocchi, i-75: non mangiava, non rideva
po'la lingua grossa. c. marzocchi, i-12: una mamma aveva tre ragazze
/ tu salirai sul trono. c. marzocchi, i-119: entrato vide in una