giovane, i-411: il medesimo monsignor marzi, rivolto al legato, quelle cirimonie
, / reso innocente or vedilo / da'marzi corpi uscire, / e già domato
/ reso innocente or vedilo / da'marzi corpi uscire, / e già domato ed
/ reso innocente or vedilo / da'marzi corpi uscire, / e già domato ed
, che non gli degnareb- bono suoi marzi, sguattari, portano sempre infaciato il
licet 'siano inabitati, inmuniti e vieno marzi. = comp. da in-con
ne vedo molti squadernati, vechi, marzi, rotti e dissipati; ma io non
lucrezia / et avrà i tristi e marzi de la rossa. giuglaris, 2-462
quelle che non gli degna- rebbono suoi marzi sguattari, portano sempre infaciato il quasi
, / reso innocente or vedilo / da'marzi corpi uscire, / e già domato
stoppia accesa, come sono i « marzi » tra noi. 5.
. ittiol. region. crenilabro, marzi velia (crenilabrus ocellatus). =
membro. butti, 183: il marzi, osservando il petto mingherlino e gracile
, / sì come ferro in onda a'marzi ludi. garibaldi, 1-98: i
, xiv-13: io di sopra dissi sale marzi alesco, perché, a dirvi il
. stuparich, i-76: fu attorniata. marzi, sorpreso, cercava d'incunearsi per
vasari, 4-i-40: venuto il reverendissimo marzi, postosi a sedere sopra, fu
, opinioni, teorie. m. marzi [« alfabeta », gennaio 1983]
io ne vedo molti squadernati, vechi, marzi, rotti e dissipati. de roberto
tanto, / ch'a petizion de sei marzi quatrini / abbi messo in bordello i