filippo turati è stato] l'aio marxista di questa nostra italia. bartolini, 12-99
concezione, di ispira zione marxista, per cui le due grandi classi
agg. che si ispira al principio marxista della lotta di classe. piovene,
ai partiti d'ispirazione o di origine marxista. panzini, iv-151: 'compagno'.
i comunisti che si riattaccano alla dottrina marxista la massa degli operai e contadini è
materializzata. gobetti, 1-164: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni
arbitrio. gobetti, 1-164: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni
di un partito (specialmente dalla dottrina marxista). = deriv. da
un partito politico (specialmente dall'ortodossia marxista). devìgliere, v.
crociano vi innestava alcuni elementi di estetica marxista. — ant. disputa filosofica
, dittatura proletaria): nel linguaggio marxista, l'organizzazione politico-istituzionale di emergenza
tradotto storicamente nella realtà sperimentale la formula marxista della dittatura del proletariato. -dittatura
unitariamente secondo piani razionali. -economia marxista: quella che si fonda sui princìpi
116: afferma... il marxista che l'economico genera lo spirituale.
b. croce, iii-27-316: la dialettica marxista della storia e delle classi, la
partiti e dei movimenti politici di ispirazione marxista (socialisti e comunisti), e che
, in partic., la cultura marxista indica come « fascismo » ogni atteggiamento
ieri prima dell'intervento demo- cristiano e marxista, tra una cultura crociana, ancora
ragioni. piovene, 5-295: l'estremismo marxista e la corrente cristiana che fa capo
1891-1937), uomo politico e pensatore marxista, e alle sue opere.
estremiste e di ispirazione anarchica o marxista non comunista, che agisce in
è servito. 3. nella terminologia marxista, dottrina o concezione (politica,
in scienze sociali, imbibita di coltura marxista fino ai capelli, parlava un francese
: nel linguaggio politico di ispirazione marxista, la tendenza degli stati capitalisti,
e movimenti politici di origine o ispirazione marxista (nel 1864 sorse a londra la prima
stesso in cui altri si chiamerebbe « marxista », cioè col beneficio dell'inventario.
, patriarcale; non di un portato marxista o leninista. palazzeschi, 3-212:
e, spesso, anche a socialista, marxista). piovene, 6-334
scritto come « appunto per una linguistica marxista ». 6. che si
b. croce, ii-4-291: « estetica marxista » è contraddizione in termini, ammettendo
dello stato sovietico. marxista, agg. e sm. e f
tanti anni, come dire? l'aio marxista di questa nostra italia. bocchelli,
, 7-136: di fronte alla concezione marxista non esiste arte oggi come oggi o
, uscito dal crollante edificio della sofistica marxista, pur serbandone nella pratica quasi tutti
della filosofia della prassi e dell'economia marxista. bigiaretti, 8-107: è soltanto dall'
: esiste, in potenza, nel pensiero marxista. = deriv. da marxismo-
. secondo la dottrina, l'ideologia marxista. b. croce, ii-13-364
un testo, ecc.); marxista. pascoli, 1-92: spero d'
degli altri. = deriv. da marxista. marxistizzare, tr. rendere
. marxistizzare, tr. rendere marxista; con vertire al marxismo
marxistizzarli. = denom. da marxista, col suff. frequentativo.
« massimo » (e cioè del modello marxista di società socialista) e -a livello
quasi religiosa. -materialismo dialettico o marxista: dottrina formulata da karl marx e
grandi file del cattolicesimo o del materialismo marxista, ossia per la grandissima parte degli
vicino a casa. -materialista storico: marxista. gramsci, 6-97: il rapisardi
: questo mensile essendo... marxista. 3. sm. somma di
politico-culturale e in quello polemico di ispirazione marxista del secondo dopoguerra si riferisce alla trasformazione
partic., nella pubblicistica di ispirazione marxista, la tendenza del sistema capitalistico a
è uno dei postulati fondamentali della dottrina marxista). cacherano di bricherasio, 1-150
parte di un vecchio e lungamente ortodosso marxista, il bernstein, che diè il
ad approdare al materialismo storico di ispirazione marxista, non tanto, però, per
campo pittorico e ispirato a un'estetica marxista, secondo cui l'opera d'arte
e dalla critica del pensiero idealista e marxista e di quello freudiano, propugna una
gobetti, 1-i-207: nella concezione marxista c'è la possibilità di superare fecondamente
9-251: discussioni politiche dove l'ortodossia marxista funzionava da testo sacro e da spauracchio
russia, alla frazione bolscevica della socialdemocrazia marxista, guidata da lenin, di impadronirsi
attribuzione, nell'ambito filosofico o ideologico marxista, della preminenza assoluta all'attività economica
sì esasperato non veniva ad essere tanto marxista, come, in vece
fattrice di quella tale rivoluzione proletaria e marxista che la patriarcale mosca sta robustamente digerendo
sociale (e secondo la teoria economica marxista, tale processo avviene per il proletariato
lavoro di un singolo; la critica marxista riprende il concetto di collettività in quanto
proletariato. -anche, secondo la concezione marxista e, in genere, socialista, il
correntemente, cioè nel senso di 'marxista che ama il popolo di un amore preesistente
-possesso degli strumenti produttivi: nel linguaggio marxista, quello che, nel sistema capitalista,
croce, iii-27-351: metteva [il socialismo marxista] in primo piano la lotta di
non mettendo in discussione la propria impostazione marxista, è di fatto incline a raggiungere
secolo di razionalità critica (la critica marxista, da una parte, la stilcritica e
. postemastro. postmarxista (post marxista), a. gg. (plur
che si riferisce alla crisi dell'ideologia marxista (con partic. riferimento alla tradizione
. dal lat. post 'dopo'e da marxista (v.).
della prassi 'a indicare la filosofia marxista). gramsci, 1-12:
e idealista quanto di formulazione storicistica e marxista (e ha avuto una rilevante influenza
, 2-163: lo studente è un tipico marxista preleninista. = voce dotta, comp
). anteriore al sorgere del pensiero marxista. -anche: che precorre tale pensiero
lat. prae 'prima 'e da marxista (v.).
croce, iii-27-351: metteva [il socialismo marxista] in primo piano la lotta di
una precisa scelta a favore del socialismo marxista, sono però favorevoli a integrare le
le forze politiche della sinistra socialista e marxista). balbo, 1-460:
riciclaggio tecnico, / non prevede il marxista / di vecchia formazione! = nome
suo scritto come 'appunto per una linguistica marxista '-in funzione antistaliniana -e qui ci
espressione di autentico marxismo; falsamente marxista. gramsci, 11-187: i
. e f. che si atteggia a marxista senza essere effettivamente tale. =
(v. pseudo) e da marxista (v.). pseudomàschio,
. plur. nel linguaggio politico di origine marxista, l'insieme dei dirigenti, dei
con ciò voglio dire che la cultura marxista, nel suo momento reale, è
e libertaria, laica e non marxista, che propone e propugna, con
polemici o di celebrazioni; nell'estetica marxista, il termine storico viene assunto a
3. filos. nella concezione marxista, ridurre il lavoro dell'uomo a
, con partic. riferimento alla concezione marxista del processo produttivo capitalistico).
ha acquisito e assimilato anche la diagnostica marxista. calvino, 13- 125: parole
netto delle terre. -nel linguaggio marxista, il frutto del capitale investito produttivamente
b. croce, iii-27-317: la dialettica marxista della storia e delle classi, la
pasolini, 13- 260: tra un marxista e un credente si instaura immediatamente un'
e riciclaggio tecnico / non prevede il marxista / di vecchia formazione! g
per definire, da parte della critica marxista ortodossa, una linea politica che si
tale rivoluzione prole taria e marxista che la patriarcale mosca sta robustamente digerendo
un ventennio di giusta ma moralistica polemica marxista contro l'umanitarismo. parise, 5-31:
si era formata nella testa del critico marxista una specie di scala di valori sostanzialmente
sarebbe caso che turbava le costruzioni della scolastica marxista. buttato in ginocchio a baciarle la
: sia la cultura cattolica che quella marxista ci avevano sfranto l'anima con l'
, 1: si segnala la marxista, dell'operaio c. e
sfruttati. 5. nel linguaggio marxista, retribuito in modo inadeguato o inferiore
retribuire in maniera inadeguata. -nel linguaggio marxista: operare lo sfruttamento in danno di
, girandola di stelle, guaggio marxista, che opera lo sfruttamento delle
l'interpretazione fra sinistra cattolica e sinistra marxista e poi non superabile, stante la
in partic. a quelle di ispirazione marxista) o le sostiene e propugna.
sistemi. in nome della libertà (marxista, maoista, castrista, anarchica, situazionista
gobetti, 1-i-207: nella concezione marxista c'è la possibilità di superare
l'insieme delle forze politiche di ispirazione marxista (comuniste è socialiste) alleate fra
dell'alleanza delle forze politiche di ispirazione marxista (comuniste e socialiste) e, in
trasformazione di un partito socialista di ispirazione marxista in un partito socialdemocratico (inteso spregiativamente
l'insieme dei partiti socialisti di ispirazione marxista che nella seconda metà del secolo xix
. -capitale sociale, nel linguaggio marxista, il capitale investito nei processi di
-socialista cristiano, democratico, liberale, marxista: a seconda della concezione ideologico-filosofica e
categoria professionale (specie, nel linguaggio marxista, nell'espressione solidarietà di classe)
succo. 3. nella terminologia marxista, quantità di lavoro richiesta per produrre
, che, in contrapposizione al determinismo marxista e in armonia con la filosofia bergsoniana
. movimento politico rivoluzionario tedesco di ispirazione marxista, sorto (col nome di spartakusbund
doveva discutere un tema analogo: 'stato marxista e anarchia'. 2. che
confusa, primitiva e, direbbe un marxista rigoroso, 'spontaneista'. 2.
qualche settimana fa una staffetta della cultura marxista, il muscetta, circuiva di blandizie
da parte di un partito di matrice marxista. e. cecchi, 6-310
secolo di razionalità critica (la critica marxista, da una parte, la stilcrìtica e
strumenti adatti all'esame razionale della critica marxista. -critico stilistico: chi attua
poi disgusta tanto stendhal. -storicismo marxista o marxistico: la concezione di a
: da settori culturali di formazione prevalentemente marxista si avanzano sempre più frequenti contestazioni della
e, in partic., nel linguaggio marxista, dal complesso delle attività, dei
strutture oligopolistiche. -nel pensiero marxista, il complesso dei rapporti di produzione
obiettivi strutturali. -con riferimento alla dottrina marxista, che riguarda la struttura che si
manuale. -classi subalterne-, nella terminologia marxista, il complesso di coloro che in
cosa con la cosa. perché uno diventa marxista? perché diventa marxista. calvino,
perché uno diventa marxista? perché diventa marxista. calvino, 13-86: qui finisco per
paese sulla base di un'analisi di tipo marxista della società e dell'interpretazione del messaggio
. = comp. da vetero e marxista (v.). veteromarxìstico
dove la cultura che conta è fondamentalmente marxista, la 'divisione'delle culture tipica dei paesi
antimarxismo, sm. opposizione al pensiero marxista; anticomunismo. gobetti, 1-i-328:
. dal gr. àvti 'contro'e da marxista. antimarziale, agg. che
ideologia politica ispirata all'azione del regime marxista del rivoluzionario e presidente cubano fi- dei
nei partiti o nei movimenti della sinistra marxista. g. bocca, 2-7
milita nei partiti e movimenti della sinistra marxista (e ha valore spreg. o iron
parsons, le interpretazioni conflittualiste di ispirazione marxista e weberiana, il contributo originale e
, 17-47: la controfaccia sociale della filosofia marxista era la terza intemazionale, l'organizzazione
democrazia proletaria, partito politico di orientamento marxista e radicale fondato nel 1978 e scioltosi
cui è approdato dopo la sua fase marxista: un nuovo 'fallibilismo'. =
esperienza: hegeliano, materialista feuerbacchiano, marxista, cioè ha rifatto l'unità distrutta
18911937), uomo politico e pensatore marxista. vittorini, 11-126: oggi
polit. tendenza ad attualizzare la dottrina marxista, adattandola alle mutate condizioni sociali, politiche
socialismo reale all'interno della stessa teoria marxista, accusata di assolutismo e dogmatismo.
e interpretazione della dottrina e della politica marxista, considerata dogmatica e superata.
mentale. – filos. nella teoria marxista, estraniare l'uomo dai prodotti della
commedia: antisocialista nelle pubblicazioni accademiche; marxista nella polemica. f. cameroni,
s'ispira o è conforme al principio marxista della lotta di classe. mussolini [
sf. eliminazione dei contenuti di ispirazione marxista. g. raboni [«
renato rinaldi, che si autodefiniva indottrinatore marxista leninista. corriere della sera [17-vii2005]
). che palesa un'impostazione spiccatamente marxista. labriola, 1-i-551: i neo-anarchisti
pe. 'oltre la norma'e da marxista. ipermaschilista, agg. (plur
1-43: nell'estetica lukacsiana, l'artista marxista deve partire dal punto più alto di
partic., nella pubblicistica di ispirazione marxista, la tendenza delsistemacapitalisticoasottoporrealleferreeleggidimercato sia i
elementi propri della teoria e della prassi marxista tradizionale con aspirazioni nazionalistiche.
elementi propri della teoria e della prassi marxista tradizionale con tendenze e aspirazioni nazionalistiche.
a essa si ispira. critica marxista, xxi (1983), 95:
non mettendo in discussione la propria impostazione marxista, è di fatto incline a raggiungere
della diffusione o della crisi dell'ideologia marxista; che ha superato i fondamenti di tale
). anteriore al sorgere del pensiero marxista. moravia, 28-1289: una singolare
. arbitraria e forviante interpretazione dell'ideologia marxista. j. t. stone
. -i). che si atteggia a marxista senza essere effettivamente tale. – anche
del novecento, ispirandosi al partito socialista marxista tedesco del 1863, scelsero di attuare
cose, per illustre economista, per marxista convertito, per edonista, per crisista,