in abbandono / a'tuoi sfrenati e rapidi martìri? -mettere, porre in abbandono
solo co le parole, non aoperi i martìri; e se pur bisognano, aoperigli
, 4-129: non mi lascerebbe ire a'martìri / l'angel di dio che siede
/ ch'i'vi discovrirò de'miei martìri / qua'sono stati gli anni, e
pieno! / oh fortunati miei dolci martìri! / s'impetrerò che giunto seno a
4-28: ciò avvenìa di duol sanza martìri / ch'avean le turbe. cavalca,
infuocati,... e mille altri martìri. 4. ant. agguato
che si murò di segni e di martìri. boccaccio, dee., 1-2 (
fera / pèrdono suo valor pene e martìri. -cuor d'oro: indica
/ per la pietà ch'avrebbe de'martìri. dante, par., 1-7:
/ per la pietà ch'avrebbe de'martìri. g. cavalcanti, iv-85 (49-11
/ pensando che tra morti e tra martìri / corse alla fede il mondo, e
, / o forse disacerba i suoi martìri, / da venti uomini entrar ne
giri, / come può far amor criar martìri / sì dispietati ch'uccidan altrui?
io rimembro / i dolorosi colpi e li martìri, / che soffrirò 'n quel punto
tra 'l muro della terra e li martìri, / lo mio maestro, e io
, / sappiate ben contar de'miei martìri / la chiave che vi serra ogni
/ e si rinnovon tutti i miei martìri. ariosto, 41-101: fuor del
: è sì folta la schiera de'martìri, / che in guardia del mio petto
, / come può far amor criar martìri / sì dispietati ch'uccidan altrui?
4-29: ciò avvenìa di duol sanza martìri / ch'avean le turbe, ch'
4-30: ciò avvenia di duol sanza martìri, / ch'avean le turbe, ch'
quell'anime infelici e tormentate / ne li martìri del tartareo regno, / venga a
gioia, / io lagrime da te, martìri e guai? tasso, n-iii-922:
martìri / di poche lagrimette e di sospiri.
porre un uom per lo popolo a'martìri. idem, purg., 12-60:
solo co le parole, non aoperi i martìri. giov. cavalcanti, 330:
vivendo, intrepidamente resistere a lunghezza di martìri che, tinti del mio vivo sangue
fu volto, / passammo tra i martìri e li alti spaldi. idem, inf
/ per carcere e su per i martìri. achillini, 1-145: l'ordigno
reo di tante rote armato / ingegnosi martìri intorno gira, i e le viscere
a ber lo dolce assenzo d'i martìri / la nella mia con suo pianger
balzo dei negligenti non ancora ammessi ai martìri. poerio, 3-502: no l'
. alvaro, 14-137: vi sono martìri comodi in regime di libertà, dato
ma solamente vedendo lo strazio e i martìri che volontariamente si davano, tanto immagrii
., 5-116: francesca, i tuoi martìri / a lagrimar mi fanno tristo e
anima e i suoi errori e i suoi martìri -davvero ch'io l'avrei fatta volentieri
nobil pera, / che sì diceva con martìri assai: / -dolorosa me vedo in
, 7-46: mentr'io da sì fatti martìri mi vedea ripercosso, giudicava me solo
a pieno! / oh fortunati miei dolci martìri! / s'impetrarò che, giunto
porre un uom per lo popolo a'martìri. idem, purg., 1-27:
che si murò di segni e di martìri. bellincioni, ii-125: vergine eletta dal
di dio, murata di miracoli e di martìri di santi, vendono simonizzando le cose
tra 'l muro de la terra e li martìri, / lo mio maestro, e
, i-504: tutti i più crudeli martìri, con i quali siva distruttore ritorna al
seti da li aspri e crudi mei martìri, /... / voi seti
filicaia, 2-2-108: quella, che ai martìri / colonna il ter- min pose,
contuttociò viene amareggiata da quell'assenzio di martìri così ostico che avanti fa di me-
percosse, le quali gli erano grandi martìri, ciò de'rimproveri che tutto dì
, i-254: veggio piover per l'aere martìri / che struggon di dolor la mia
, / né mai ebbe piatà de'miei martìri. gherardi, ii-103: alla donzella
in pietosetti giri, / suoi giocondi martìri / le racconta e distingue. montale
., 5-117: francesca, i tuoi martìri / a lagrimar mi fanno tristo e
. pallamidesse, 1-59-13: d'esti martìri, già dio alcun no sparga!
, i-254: veggio piover per l'aere martìri / che struggon di dolor la mia
'l disio che vi siede / crescer martìri con la sua vaghezza. attribuito a
con tieco ornai vorei / gli mei martìri e l'angoscioso ploro. poesie musicali
: tu sola puoi saper dei miei martìri / il pondo e la graveza.
porre un uom per lo popolo a'martìri. petrarca, 28-58: popolo ignudo
porre un uom per lo popolo a'martìri. idem, purg., 21-66
/ ché non mi lascerebbe ire a'martìri / l'angel di dio che siede in
abbandono / ai tuoi sfrenati e rapidi martìri? / sei giunto, e pendi già
tu pietosamente canti / i nostri aspri martìri, / fa'che pregando il giri /
questa caduca spoglia e preda di tanti martìri? betussi, xliv-32: essendo il
volle suoi doni, ma sofferse diversi martìri. boccaccio, dee., 2-6 (
mai reggerebbero a'gemiti dolorosi e a'martìri e alle agonie de'malati? tommaseo
non aveva fulmini bastanti e l'inferno martìri per punirla. botta, 4-1105: onde
. / e se la sofferenza dei martìri / non usati a provarsi, io ben
, dalle passioni e dai disastri, dai martìri e dai delitti del risorgimento repubblicano e
abbandono / a'tuoi spietati e rapidi martìri? 19. sm.
trionfo della dia materia / consoliamo i martìri bacchetti, 1-iii-163: troppo si conosceva
, perché nessuna altra terra resiste a martìri e al fuoco e alla materia ardente
a miei desiri, / almeno i rei martìri / con la speranza consolando andrei.
la madre fuor dal petto / i futuri martìri / di lui, che a sì
: non si fanno in inferno più martìri, / quanti in arezzo,..
gente materialista, affogava nel sangue dei martìri d'una nuova fede. stampa periodica
, 7-46: mentr'io da sì fatti martìri mi vedea ripercosso, giudicava me solo
quello ingrato un ristretto di tutti i martìri che per me le centinaia di amanti
la umilità e le percussioni e 'martìri che ebbero e soffersero quegli che seguirò
, i-504: tutti i più crudeli martìri con i quali siva distruttore ritorna al nulla
storie, vere o presunte, di martìri. amari, 64: com'ei
leggenda di mamuca aggiunse quell'episodio dei martìri al supposto saccheggio del secentosessantanove.
vengano ancora insieme tutti i travagli e martìri... di stefano con le
/ a i tuoi sfrenati e rapidi martìri? baldi, 4-2-22: sentendo avvicinarsi l'
apostolici innanzi a lui, perché sofferirono martìri e tormenti per mantenere la diritta fede
quanti infortuni, suplìci, sciagure, martìri... siano mai stati e siano
bra / in segnio féi di futuri martìri. leonardo, 2-611: sempre le
frescobaldi, iv-125 (7-14): questi martìri, che nel cor passaro, /
si scandalezza il corpo come ne'martìri di cristo, non si scandalezza l'anima
acqua e 'l foco: / ebber vari martìri e tanti scempi / ch'l pensier
sudar le tempie / giun- gendome a martìri martir troppi. landino [plinio],
el duolo; / pochi remedi, martìri infiniti. leggenda aurea volgar., 1201
senza ragione. guerrazzi, 10-543: 1 martìri, che innocentissima durava, davanle pegno
. sannazaro, iv-240: speranzeincerte, innumeri martìri, / eterno duol, c'ognor mi
scortese, / ch'io vegli a'miei martìri. -fastidioso, sgradevole (un
, / come suol fare, iscùsilla i martìri / et un penser che solo angoscia
vie più sudar le tempie / giungendomi a martìri martir troppi. 3.
de fòre, / dovrebbe dentro aver novi martìri. la cetera. fagiuoli, xi-163
presagito imminente il segni e di martìri. cavalca, 20-47: il profeta dei
'l muro de la terra e li martìri, / lo mio maestro, e io
/ e di dolor ministra e di martìri, / quando fur prima volti i
sentire / el millesmo de'mia tanti martìri. -per estens. docile,
falle sentire / el millesmo de'mia tanti martìri. savonarola, i-60: vedi e
/ per la pietà ch'avrebbe de'martìri. fiore [dante], i-161-5:
cieca non già, ma solo a'miei martìri / par che s'infinga tale,
/ minaccia e sfida a morte ed a martìri / per riunirne gue pesta e sangue schizza
all'improvviso / dal traditor sforciato e dai martìri, / merto pietà non che
turbi e smaghi / se sopravive a'miei martìri e al sangue. berchet, 147
, / dolor non sento alcun de'miei martìri. buonarroti il ciovane, i-140:
. petrarca, 127-11: de'miei martìri / dirò, perché i sospiri /
/ che fu principio a sì lunghi martìri, / già il sole al toro l'
leggersi nelle loro feste gli atti de'loro martìri, bastava a que'tempi per una
: senza il mio sole in tenebre e martìri, / in crudel pianto, in
generare nella greggiacristiana, restata la persecuzione de'martìri, una soprastevole pazienzia, con abondevole
. marino, x-106: suoi giocondi martìri / le racconta e distingue, / e
luogo e là giù non tristo di martìri, / ma di tenebre solo, ove
di fuor mostrare aperto / gli orribili martìri, / ch'io sostegno nel cuor,
, inf, 9-133: passammo tra i martìri e li alti spaldi guiniforto, 222
amore, quando avran fine tanti miei martìri? -disordinato (la fuga)
, spazi il terrore / e i martìri durissimi amorosi? 13. innalzarsi
ii-189: passate, acerbe pene, aspri martìri, / che laceraste questa sacra salma
a squadre, i guai e i martìri. alfieri, 12-ij7: addietro starsi /
tra 'l muro della terra e li martìri ». = comp. dal pref
: tolga l'alma a sì duri aspri martìri / questo ferro, ch'io stringo
che si murò di segni e di martìri. p. cattaneo, 2-7: facendo
xxxix-ii-no: non posson più sperare i miei martìri / triegua né pace in questo miser
merzé non vale / a questa che martìri per me tria, / mostrando che di
; / e tal trionfo porta di martìri, / che ogni splendor di cherubin
inf, 5-117: francesca, i tuoi martìri / a lagrimar mi fanno tristo e
cominciai: « francesca, i tuoi martìri / a lecimar mi fanno tristo e
che si murò di segni e di martìri. boccaccio, dee., 1-2 (