roberto, 421: egli che aveva martoriato tutti i suoi, fatto di loro ciò
xi-86: il suolo è stato talmente martoriato che su di esso sta titubante un
intimi sentimenti, afflitto, contristato, martoriato (ed è frequente il riferimento al
toccare della fune, o essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso. galileo,
cristo vestito di rosso, frustato, martoriato, crocifisso. -sostant. dante
che toccare della fune, o essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso.
/ dove ora si disperde / il martoriato corpo. pavese, 4-207: un apparecchio
; indisposto, sofferente, infermo; martoriato. leggenda aurea volgar., 339
straziato, smembrato; dilacerato, dilaniato; martoriato, ferito, piagato atrocemente; torturato
che v'erano ed alla fine fu martoriato e ucciso. cavalca, 20-394:
sentì come simoncino... era martoriato. rappresentazione dell'ortolano elimosiniere, xxxiv-515
suspicione che cagione fatto pigliare e crudelmente martoriato giovanni da strata. diodati [bibbia
, addietro si rimanea, veniva spietatamente martoriato ed ucciso. cesarotti, 1-xxx-67: teo-
: vanni fucci... che è martoriato dalla vergogna. d'annunzio, iv-2-105
= denom. da martorio1. martoriato (part. pass, di martoriare)
ambe le mani duramente la pelle del martoriato. -con valore attenuato.
171: il maresciallo lasciò il baffo martoriato e ravvivò sul volto, già uso alla
[s. v.]: 'martoriato 'trovasi detto di cose comecchessia battute
infelice continente del mondo, ogni giorno martoriato da un popolo che ha perso il
della vita, un automatico sogno, martoriato di leve, di contatti e di fili
. 0. rucellai, 2-4-12-296: martoriato [il tiranno] a sembianza di
agli dei quieti e immortali, esso martoriato dall'ira e dal pianto. svevo,
. svevo, 6-241: vi credevo martoriato dai rimorsi! térésah, 1-60:
1-60: ella distese il corpo / martoriato da i ricordi atroci / su quel
lampedusa, 201: scese a pranzo martoriato dai contrastanti timori di chi è capitato
altro da aggiungere al proprio convincimento martoriato ma credette che iddio dovesse intendere ciò
martorizzare), agg. (martoriato). ant. e letter. martirizzato
mattina alla sera, e per giunta martoriato a furia di continue mazzate. bocchelli
non stava quieta. -ant. martoriato, straziato. dante, 33-77:
i-383: chi fu che versò al martoriato poeta [carducci] il farmaco contro il
dall'aitar maggiore un omarétto dal volto martoriato stava appostando una tela del settecento.
, sentì come simoncino... era martoriato. pulci, 23-2: aveva il
. faldella, i-4-29: dopo aver martoriato i patrioti fino a far strappar loro
. faldella, i-4-29: dopo aver martoriato i patrioti fino a far strappar loro la
porcile. faldella, i-4-29: dopo aver martoriato i patrioti fino a far strappar loro
, 171: il maresciallo lasciò il baffo martoriato e ravvivò sul volto, già uso
ribellione, fu incatenato a una rupe e martoriato da un'aquila che gli divorava in
/ dove ora si disperde / il martoriato corpo.. / non conta..
, e con lungo tormento d'interrogazioni martoriato, perché... rendesse la
ambe le mani duramente la pelle del martoriato. -figur. macchiato di omicidi
tira conambe le mani duramente la pelle del martoriato. fenoglio, 5-ii-407: fortuna che
. foscolo, xv-258: sono così martoriato da un dente ch'io posso appena
, 2-12-4-296: il tiranno... martoriato a sembianza di tizio non vive pure
rispetto agli dei quieti e immortali, esso martoriato daltira e dal pianto.
alla guancia, -ferito, martoriato da un corpo contundente, tagliente o
anche, a violenze, vessazioni; martoriato, seviziato. - anche sostant.
, da malanni o da acciacchi, martoriato da ferite; provato da fatiche, disagi
l'arene trite. 4. martoriato, trucidato, massacrato (con uso iperb
per estens., a un paese martoriato dalla guerra o, anche, a periodi
concetto del 'sacrificio totale', del corpo martoriato, narcisisticamente esibito non viene più neanche