annunzio, v-1-500: non adopero il martello né l'incudine. non amo abbarbagliare
non sono più abbastanza forti per il martello. manzini, 10-102: come supporre
a mano, a testa o a martello. d'annunzio, ii-910: taglia per
tienlo che non crepi, e tra 'l martello che lo stringe in sull'ancudine,
orecchio del daino] il capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse,
che mossa l'estremità del gambo del martello si sollevava. alfieri, i-129:
raggio in aureola. non adopero il martello né l'incudine. b. croce,
che c'erano, e suona a martello. idem, pr. sp.,
: le pietre si percotano assai col martello e lavoransi e affinisconsi e quelle sono
... agitava in aria un martello. civinini, 1-287: esseri dissanguati e
e una dallo agente superiore, come el martello che ha virtù della durezza e l'
mon- gibello, / dove col gran martello / folgori tempra il scabroso vulcano.
canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi.
la mano o con un piccolo martello si fa entrare in una qualche parte
[al pane di rame] col martello sopra la 'ncudine: e se si tiene
la 'ncudine: e se si tiene al martello
; e se non si tiene al martello e schiantasi, sì è tenuto agro,
aguto con un solo colpo di martello, ferma el capo dell'aguto colla cera
aguto colla cera alla bocca del martello, e percuoti forte, e serà come
mastri / d'ascia, il martello e tre aguti a scaglie / da fermar
aveva battuta e allungata, come un martello sopra un chiodo. b. croce,
. il perito gridava, con alzato il martello: -uno! due! tre
: se il lungo tempo del ritorno del martello all'insù colla poca repugnanza di quattro
impeto infinito, che era nell'istesso martello cadente... il tempo mille volte
asciugato, con il maglio (grosso martello di legno), per poterlo spatolare
. ant. colpire, percuotere col martello. -anche al figur.: travagliare,
struggimento. = deriv. da martello (v.). ammartellato
il ferro è duro e il martello pesante, che tutti i fabbri sieno ampi
tu desideri d'avere l'ancudine, il martello, e la massa del ferro,
2-85: se 'l romore è nel martello o nell'ancudine. dico: perché
, non pò resonare. resona il martello nel balzo che fa dopo il colpo;
sono fatto in essa da ogni piccolo martello, sì come la campana per ogni varia
fare l'ancudine battuta da ogni vario martello; e udendo tu varie voci per
martelli, adunque la voce è nel martello e non ne l'ancudine. savonarola,
che quanto più vi percuoti su del martello, tanto più si stringe e uniscesi il
le fanno con l'ancudine e con il martello. marino, 3-50: altro unqua
3-50: altro unqua non sa che col martello / tempestando l'ancudini infernali, /
. -essere tra vancudine e il martello: doversi barcamenare tra due parti antagoniste
curati siamo tra l'ancudine e il martello. -stare sull'ancudine: essere
d. bartoli, 33-296: il martello [congiunto alla membrana dell'intelletto si
: a * colpi arrendevole / del nostro martello / la rigida lamina / si torce
bello / sterope e bronte et ogni lor martello. testi, i-194: ben tosto
non sono più abbastanza forti per il martello; il tuo cervello è annebbiato.
] l'altro piede della gamba del martello non ha alcun muscolo, ma bensì vi
e coi lunghi stami e le antere a martello. = voce dotta, deriv
dio, quasi come al fabbro è il martello, che con esso può foggiare diverse
aria aquiloni coi segni di falce e martello. montale, 1-15: l'orizzonte di
maiola, forse da malleus, il martello con cui si percuoteva. carducci, 1073
argento, sia di getto, sia a martello, sia con saldature: come posate
lippi, 10-20: pur, grazia del martello e degli sproni, / tentenna tanto
, 2-823 • la sega canta, il martello batte il tempo, i trucioli s'
orecchio del daino] il capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse
sì che mossa l'estremità del gambo del martello si sollevava. viani, 14-298:
, mastri / d'ascia, il martello e tre aguti a scaglie / da fermar
e del legnaiolo '(anche 'martello del lapicida '). asciale,
lancio del disco, del giavellotto e del martello, getto del peso. e
(226): agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi
/ diè l'invidia talor guerra e martello: / io so che mevio fu
contrizione, perocché pare che sia quasi un martello che rompa e attriti il cuore,
di quella che si può fare al martello automatico. calvino, 1-80: aveva un'
. villani, 1-19: questo carlo martello fu uomo di grande valore e potenzia
alla nota porta, grigia, dal martello di ottone. e questa, avvicinandola
una parte e dall'altra appiattita a martello. ariosto, 38-74: si
e si mette a picchiare con un martello sulla pala di un badile e chiama
te col battaglio, o dama rovenza col martello? = comp. di baldante
vociferava suonando la campana e agitando il martello. levi, 1-168: una sera
no, perché tu fai a fidanza col martello; ma s'egli non ti ciurlasse
picchia sulla cupola delle basiliche come il martello sull'incudine. bocchelli, 9-79: tre
né l'infanzia bastano, / il martello del golgota, l'angelica / memoria
.. presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a
o la padrona. 2. martello fissato all'uscio delle case per picchiare
2-563: colpi, in cadenza, di martello, lontani: battellieri che accomodavano barche
sbarra, una bacchetta, un martello, un battipanni, il correggiato, ecc
picchia il battaglio. 7. martello o anello pesante fissato all'uscio di
testa perché le tempie mi battevano a martello. moravia, ii-181: rallentò il passo
che possano reggere... al martello; e in somma dir cose che battano
: mia madre, intronata dai colpi di martello che io battevo a braccio sciolto sopra
maggiore che quando ei si batte col martello, nulladimeno non più si scalda limando che
trezzo... quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l'
assottiglia [l'oro] per forza di martello, e fassi più sottile che la
nella zecca..., battendo col martello sopra del conio soprapposto alla moneta o
assottigliamento dei metalli; impronta lasciata dal martello sui metalli. cellini, 3-85:
battuto. 5. lavorato a martello, ridotto in lamine o foglie (
bisognava, posti tra l'incudine e il martello, elessero più tosto saltare secondo che
, per stri- gnere a colpi di martello gli stecconi intorno alle pagine entro al
/ né mai campana sonò sì a martello, / quanto e'sonavan le percussioni:
la strozza serrata. -bocca del martello: la parte piana del martello.
-bocca del martello: la parte piana del martello. celiini, 626: e quando
garzone pratico le dia con la bocca del martello al diritto di quel punto, tantoché
: martellina,... sorta di martello d'acciaio, che da una parte
2. attrezzo a forma di martello con bocca munita di punte piramidali,
lavoro a vespro, quando i colpi del martello si accelerano per paura che il ferro
. bellini, 5-2-296: hanno un certo martello gli scultori del porfido, che.
si sta ozioso l'altro bracciuolo del martello [congiunto alla membrana del timpano]
629: così pian piano si percuote col martello l'altro cornetto del caccianfuori, il
che è di rame, tirato a martello, stagnato dentro e fuori, panciuto
ghiaccio. il brocchiere / percosso dal martello d'arme. -moncone di ramo rimasto dopo
, e si riduce in frantumi sotto il martello. 13. medie. cauterizzare (
massiccie, costellate di chiodi, dal pesante martello di ferro, erano anche esse sbarrate
fucina e adopera il tasso, il martello. bullettame, sm. ant
loro incastro, per mezzo del martello, i perni, i pernitelli, e
riccia, stava prendendo a colpi di martello e cacciavite un antico canterano.
fosse cacherosa, per dargli di sé martello,... se la prese per
(76): diede due picchi col martello. a quel suono risposer subito di
or inanzi col calce, or col martello / accennan quando al capo e quando al
ramarii, son quelli che per forza di martello cavano dalla massa del rame tutti i
due tre, il ritmo dello squillante martello con che i calderai appesi al fianco
quasi direi tra l'incudine e il martello? bettinelli, n: oh un
ferro rinnovato: un ultimo colpo di martello serve a schiacciare di lato le punte,
consumato colla lima che il percosso col martello. redi, 16-iv-191: in qual
suoi, cioè... il martello, il capestro, le stecche, lo
setole di porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche,
setole di porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche,
a un asse orizzontale) o da un martello esterno (e in questo caso la
alla popolazione, suonando la campana a martello. nelle comunità religiose o laiche il
e donzelli, / e campane a martello dicer « don do ». m.
14-100: le campane si sentono a martello / di spessi colpi e spaventosi tocche
delle campane, le quali battute col martello sicché tremino in tutto il corpo,
è? cos'è? campana a martello! fuoco? ladri? banditi? »
degli animi, toccavano la campana a martello; e il sangue sparso e lo
; e in questi momenti un tocco a martello vale a suscitare un esercito.
secondo. -suonare la campana a martello: essere in tumulto, in grave
e donzelli, / e campane a martello dicer « dòn do ». giusti,
anco i loro paesi suonano la campana a martello. -suonare le campane secondo la
campanette che c'erano, e suona a martello. = lat. tardo campana
. talora si fa anche servire di martello. -attaccare i pensieri alla campanella del-
una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi
fabbro-ferraio. itutto il giorno s'udiva il martello e la lima cantare. pavese,
si dipinge con le tanaglie, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette
i loro paesi suonano la campana a martello. settembrini, 1-4: io aveva ven-
dà con esso la lieva a tutto il martello, il quale innalzando quel suo capo
varie parti della città, campana a martello, radunateci gente,... insomma
puro / s'adempion le promesse del martello. / e posi me suggello / violento
, senza l'aita / del mio martello. foscolo, 1-169: mortale guidatrice
e pinocchio che lo cavalcava sostenendo un martello nella mano alzata. 8.
di casa. caro, 12-i-163: il martello è fatto mastro di casa del prencipe
foglia di zecchino; similmente il martello, la lesina, il cava-
albergo o dogana, una campana, un martello, una campana e martello. le
, un martello, una campana e martello. le vincite e le perdite sono
sola faccia rispettivamente una campana, un martello e i numeri da 1 a 6
timpano, e l'ancudine, e 'l martello, benché foggiati alquanto diversamente: e
instrumentale, sì come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima
orefici... sappian ben lavorar di martello, e adoprarlo per intagliar ciappe,
tua opera con i cesellini e con il martello, pensando di fare più bello il
(226): agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi
(227): agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi
fori della chiovaia, si picchia col martello l'opposta estremità, la quale così
fucina, e adopera il tasso, il martello, il tagliuolo, le mollette.
: la natura è a dio come il martello è al fabbro, che ora forma
tenere in mano duo chiodi ed un martello, non che la spada. vasari,
, poco o nulla poteva allora il martello di cui era provveduto il mio sterzo:
vecchio... agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi
è il punto su cui ho martellato e martello, ed ho il piacere di assicurarvi
aria del chiù / lentamente suonavasi a martello. pascoli, 61: uggiola un
il fabbro orefice] lavorare di martello, ed adoperare per intagliare ciappe
, che mai battaglio non sonò tanto a martello. ciarlante (part. pres
8. ant. sorta di martello per piantar maglioli. g. b
che ti dai su per l'unghie col martello, / e ti deformi con il
guerrazzi, iv-7: se uno era il martello, l'altro si poteva dire la
dipinge con le tanaglie, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette
, iii-140: trall'incudine e 'l martello e traile corde della lira e 'l
non si rimane di colpeggiare, siccome martello in su l'ancudine. beicari, 3-3-115
, sì come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima del
per questi, non suonarono più a martello, per coprire le eresie dei comizianti.
.. e come la carta perfettamente col martello si compianasse. = adattamento dotto dal
subito il piovano suona la campana a martello. storia di fra michele, 41:
/ s'adempion le promesse del martello ». bar illi, 6-74: ecco
inoltre che, abbandonata la coniazione col martello, si tornasse all'antico metodo del
o medaglie,... battendo col martello sopra del conio sopraposto alla moneta o
presso all'ancudine, e fatto tacere il martello che distonava, certificossi del concento degli
per far le cose andar tutte a martello. pellico, 11-88: dio! quante
ove questa attività viene svolta. martello [gherardini]: ed oh virtù della
i metallarii, veder se tiene a martello, e alla copella fonderlo, rifonderlo,
ferro / testudinato di piastra / a martello più salda / che orbe di settemplice scudo
tener qualche pratica con francia per dar martello all'imperatore; ma che per questo
di corsaletto. davila, 558: fontana martello ed aquavilla..., usciti
? ci basti di non aver dato col martello aiutando le crepe e il marciume.
è tutto fantastico e bizzarro: ha tanto martello che si crepa; ma abbilo,
udivano dietro il sipario i colpi di martello dei macchinisti. quel lavorìo invisibile aumentava
. cellini, 627: col detto martello si va battendo,... e
e il cotatoio e la cote e il martello. = voce d'area veneta:
a un bisogno, e'c'è il martello e 'l chiodo / per crocifigger chi
in tutte le cose vi son contro? martello, 264: certo è che quanto
corde, s'introducono a colpi di martello successivamente fra le interne medesime fino al
maggiore che quando ei si batte col martello. d. bartoli, 21-175:
re artù fa dare alle campane a martello, e sonare le trombe. sacchetti,
fingeste d'essere adirati per darmi maggior martello di voi, il che sarebbe certo
1-105: vide suo nipote figlio di carlo martello suo primo genito, interamente re d'
la semplice forza delle mani senza adoprarvi né martello, né morsa. [sostituito da
è corroso, percosso dentro da un martello che la demolisce giorno per giorno con
un sasso, che possa servirgli da martello demolitore. carducci, iii-22-301: troppo fin
seduto sopra la pietra grezza. ha il martello in mano, e presso di sé
noi possiam dire d'essere stati al martello di tutti gli osti cialtroni che fanno desco
canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi.
in nel piombo, e battuto con martello. bandello, 1-27 (i-337):
della forchetta { rebbi) con un martello di gomma si ottiene un suono;
monforte si morì in pregione, / carlo martello ne dibassò molto, / e '
questo si lascia facilmente maneggiar dal martello, e dilatarsi molto, et
servizi presso che regolari. martello, 242: le scosse della carrozza della
14-100: le campane si sentono a martello / di spessi colpi e spaventose tocche
la nebbia / ode un picchio di martello, / vede un palco, e gli
d'un sottilissimo profilo bianco lattato. martello, 323: verdissima prateria,.
e donzelli, / e campane a martello dicer « don do ». leggenda di
scaglie più rilevanti a gran colpi di martello, a buone punte di subbia. giannone
si tira poi con la penna del martello in verso le facce, di modo che
: indicava l'emblema della falce e martello che ogni partigiano portava sul berretto disegnato
potrebbon dirsi separative, o contradditorie. martello, 133: si produca [una
v-1099: mirate come a colpi di grave martello gli trapassan que'carnefici i piedi,
della maniera, renzo afferrò ancora il martello, e, così appoggiato alla porta,
, tutto amabilità, tutto dispostézza. martello, 459: cerchiamo con la leggiadra
, la qual verga va distirata col martello, e poi si raspa; e
boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge /
3. medie. dita a martello: deformità acquisita a forma di uncino
divisa / dalla amicizia mia sol per martello / che, scorsa la val d'
di pietre dolate e lavorate; né martello né iscure né veruno altro ferramento fu
/ e lo domò con maglio e col martello. -rendere più morbido, più docile
e donzelli, / e campane a martello dicer « don do ». anonimo,
lascia giù cadere / l'orologio a martello / in colpi secchi / uguali /
festa, da morti, campana a martello, doppio e simili. caporali,
tu fare il dovere? / ritornati al martello et alla 'ncudine / dov'hai la
bietta di legno inserita nel foro del martello. tommaseo [s. v
di legno che mettono nel buco del martello, a contrasto colla punta del manico,
in durizia il ferro battuto tra incudine e martello. = voce dotta, lat
solamente si fonde, ma non regge al martello, al quale regge il regulare,
, indicava l'emblema della falce e martello che ogni partigiano portava sul berretto disegnato
potranno proferire gl'intervalli stessi enarmonici. martello, 302: per spiegarmi più chiaramente
misurato dai medesimi accenti, aggravato dal martello delle allitterazioni. pasolini, 2-94:
l'ancudine, con la penna del martello si debbe batterlo dall'uno angulo all'
quale la scrittura è incisa. martello, 3-1-161: udran narrarsi / giacer teco
timpano, che contiene la testa del martello e il corpo dell'incudine; attico o
detto re carlo e madre del detto carlo martello, a cui succedeva per ereditàggio il
cui eterno sì convien ch'io geme. martello, 3-2-168: dal carcere profondo /
così nuova e così strana opinione. martello, 131: saltò il ciampoli in
a quel d'amon suona a martello. bruno, 3-144: quindi
e faticosa a salire, facesti pigliare il martello e bene scarpellare dove si potessi mettere
si esperimenta col fuoco; con il martello si prova l'argento. g. bentivoglio
/ l'intima doglia che mi dà martello / e testimonie amiche / aver le
fabbro la fabbrica, la 'ncudine, il martello. leonardo, 2-560: quand'io
morti, noi, dico, falce e martello. sant'angelo, terreno messo a fabbrica
che natura è a dio siccome il martello al fabro, che ora fabrica una spada
è manifesto non esser difetto del martello fabbrile, se il fabbro fa più tosto
xxxv-1-891: so più che fabro di martello, / so far calcina cun fornello.
/ come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati qiotor convien che spiri
tranne improvvisamente, l'eco metallica d'un martello di fabbro ferraio, che batteva a
libretti fabrefatti, o sia lavorati a martello. fàbrica e deriv., v
strada di lete. -falce e martello: simbolo costituito da un martello e
e martello: simbolo costituito da un martello e una falce incrociati (a rappresentare
ariana, sia l'altra della falce e martello. saba, 550: falce martello
martello. saba, 550: falce martello e la stella d'italia / ornano nuovi
, noi, dico, falce e martello. 2. roncola, pennato,
casa, 714: il quale muore di martello, / e molto prega, e
lo torce così un poco nella punta col martello..., si dice ribadire
garzoni, 1-679: qualche volta col martello si falla e si rompe una mano.
la nebbia / ode un picchio di martello, / vede un palco, e gli
non si rimane di colpeggiare, siccome martello in su l'ancudine. valerio massimo volgar
e lo domò col maglio e col martello. serra, i-267: il carducci sarà
i-41: noi non gettiamo più il martello contro i blocchi di marmo: ci accontentiamo
per fidecom- misso ho l'ospedale. martello, 197: non han seguitati in
e cristo la man sua verso 'l martello. v. franco, 348: l'
la libido batte nei corpi come campana a martello. -essere vile, debole,
; il verso che la contiene. martello, 184: senza patimento verun dell'orecchio
de'fendibili, e degli arrendevoli al martello. salvini, 15-1-95: che spezzavan co'
/ con penna di pensiero, o di martello, / parte alcuna del bello,
ogni aguto con un solo colpo di martello, ferma el capo dell'aguto colla cera
dell'aguto colla cera della bocca del martello, e percuoti forte, e serà come
cui scompartimenti il ferraio aveva imitato a martello la figura del ragnatelo, riferiva a
iii-1-520: poi [udii] battere un martello / ché uno scherano al canto della
per mancamento della ferratura, sbatti col martello e percuoti forte con esso tutti i chiodi
piede e rifugge d'esser picchiatovi col martello, quivi, prese le tenaglie, cava
era come rena, e facessene ancudine e martello e tanaglie. soffredi del grazia,
con un sasso che mi servì di martello, sulla rocca appunto da cui scaturisce
formato da lamine di ferro sbalzate col martello. cardarelli, 3-65: giacché siamo
battuto: composto di ferro sbalzato col martello. d'annunzio, iii-1-937: busti
: « lascia tutta la parte metallica del martello, escluso il manico. dire a
giordano, 1-116: non vuole iddio fare martello del giusto al giusto, no;
; ma i peccatori sono ordinati a martello, ed a ferza de'giusti; dunque
cloache: e pur non feteva. martello, io7: voi somiglio a talun che
ficcare ogni aguto con un solo colpo di martello, ferma el capo dell'aguto colla
capo dell'aguto colla cera della bocca del martello, e percuoti forte, e serà
aretino, 8-347: per ispassarsi il martello, chiamò a dormir seco la sua
si girano per il ferro, e col martello s'ammaccano, e fermano nel modo
batacchi, ii-211: sappi che del martello sotto al peso / oppresso il ferro,
di questa finezza, si batte col martello in su una ancudine. b. davanzati
, del mese di novenbre, carlo martello fu tratto fuori di prigione, per
maestri è dolce e flessibile et al martello tenace e s'arrende con qualche nervosità
ventura / si sgombra al cenno. martello, 80: ah! per toccar
boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge /
in braccio all'imperatore, invoca carlo martello. savinio, 10-8: a
di una certa sonorità se battute col martello. bossi, 154: «
ii-600: afferrava con la destra il suo martello da forgiatore, il più piccolo,
michelangelo, i-23: il mie rozzo martello i duri sassi / forma d'uman aspetto
parea che tormentassono con fuoco e con martello uomini, domandò che ciò era. compagni
/ che non isbuca all'accetta o 'l martello, / tu potresti aspettar, marsilio
xxxv-1-891: so più che fabro di martello, / so far calcina cun fornello.
/ non restava a le botte del martello. d. bartoli, 42-iii-127: gran
fosso, / anzi par tra 'l martello e incude posta. -saltare, passare
bordone la tessitura in varie forme. martello, 228: [il personaggio] darebbe
in durizia il ferro battuto tra incudine e martello. -per estens.: di animali
. dossi, 709: ecco il martello che mi ha frantumato l'ingegno!
alluvione soggrotta le vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati, stanotte frantuma il
, 63-4: fra la 'ncudine e 'l martello / sì si fa lo bel vasello
folle che furiosa guidi / fregola di martello / a travagliar tutta la notte in
pascoli, ii-1460: la morte impedì carlo martello di mostrare a dante più che le
, ma in puro tributo d'obbedienza. martello, 455: a me basta
, che il focile arde ed il martello lavora. 2. balist.
abbassarsi sulla capsula di un cane a martello. -fucile ad ago: dotato di
. a fitti colpi di martello si ricavavano da lucenti foglie di rame
che poi lavora sull'incudine a colpi di martello, per dargli le richieste forme.
boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge / che solean
ferro sapevano a forza di fuoco, di martello e di scalcelerità per tutta la vecchia
643): si figurava con quel martello in mano: ci sarà o non ci
un codolo su cui si batte con un martello; è usato per tagliare o piegare
cui devono essere eseguiti i lanci del martello, in modo che sia garantita l'incolumità
ma s'elle star non possono a martello, / non le gabella mica di leggieri
qualche dente, el maestro toglie il martello e battella, onde ella fa poi
stian bene in gamba e reggano a martello, a me costano pensieri ed attenzione
egli era tutto d'oro tirato al martello, così il suo gambo, come le
, essere fra l'incudine e il martello. pescatore, 15: trovar modo
i-907: la città nostra sotto il martello di uraia, nell'eccidio del barbarossa
, e suo generai balio fu carlo martello figliuolo del primo pipino. busone da
quale per degli anni ha suonato a martello la sua desolazione. 3 *
dalla lima, e si rompe sotto il martello piuttosto che cedere. -ghisa
, 5-97: l'insigne padre decamps, martello de'giansenisti, che godo aver conosciuto
., i-440: fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del
: poi [udii] battere un martello / ché uno scherano al canto della
/ come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati motor convien che
morti, noi, dico, falce e martello. -sentimento di ciò che è
interpretarla in sensi diversi dalle parole. martello, 62: il nostro amoroso messer
suono alle trombe e sonare le campane a martello e trarre fuore suo gonfalone. machiavelli
reverenza, come zio e governatore di carlo martello infante. giov. cavalcanti, 63
quindici anni al governo del detto carlo martello. a. pucci, ii-221: essendo
saetta. 5. penna del martello, fessa nel mezzo, che serve
'graffio', dicesi la penna fessa del martello con cui si aggrappano e levano i chiodi
vi si ammonticchiavano. -penna del martello del falegname con cui si cavano i
i chiodi facendo leva sulla testa del martello. baldinucci, 91: una sorta
baldinucci, 91: una sorta di martello di ferro non molto grande, di
ed è questo granchio la penna del martello stiacciata e augnata, divisa per lo
appuntato, percuotendolo bellamente con un piccolo martello o legno. -nell'industria del
iii4- 45: si fece toccare a martello e gridare all'armi. -chiamare
,... agitava in aria un martello. panzini, ii-623: la si
, ovvero si acciacca solamente con un martello in un panno. ricettario fiorentino, 92
: gli batteva il cuore come un martello soltanto a pensare che il torrente poteva
ferro, ai quali con pochi colpi di martello si rifinisce la punta, e si
, i-23: se 'l mie rozzo martello i duri sassi / forma d'uman
sempre guizza. -scorrere. martello, 5-1-186: l'argonauta orfeo / che
scoccar delle ore / battute dal doppio martello / sul guscio del lento campanello.
di forme eleganti, sfarzosamente ornato. martello, 271: un canale artefatto..
fu composto co'l verso iambo. martello, 254: il verso franzese, e
caso che non voglino passar per interprete. martello, 347: la lingua nostra
; atteggiamento esitante e contraddittorio. martello, 1-19: vi siete posto nel grande
e non sentimenti di credute verità. martello, 1-47: non vi diportate a legger
quali un pezzo viene ristretto a colpi di martello fino a raggiungere le dimensioni volute.
bruni, 409: il brando imbraccia. martello, 408: con certi suoi unghioni
. fagiuoli, iii-145: sia possente martello il vostro zelo / verso di chi
rima sbalestra, e non imbrocca. martello, 1-49: i versi...
imbutitóio, sm. tecn. martello con testa arrotondata, usato nell'
concrete o a concetti astratti. martello, 347: la lingua nostra, composta
ed impercettibile ad ogni creatura viatrice. martello, 128: volevano i petrarchisti che un
assestarono al verso i poeti eruditissimi. martello, 250: pigliate una stanza del tasso
, si ritiravano verso gli alloggiamenti. martello, 262: uno ne guariva per accidente
cantari cavallereschi, 8: [carlo martello] amico che fu del sangue maganzese
tanto studio s'impetra dalle pecchie. martello, 254: nella tragedia richiedendosi una
; imprenditore di spettacoli pubblici. martello, 278: le voci siano tali,
con sì bella impression ti resta. martello, 441: volete voi ch'io faccia
e poi coll'impressione si vituperarono. martello, 1-47: vi prego a tollerare
rime da cornamuse e da sveglioni. martello, 96: gli è tempo ornai che
soave desterità imprimendolo delle informazioni opportune. martello, 164: troppo allungato hanno il
tritumi quasi innumerabili di pieghe improprie. martello, 310: quel- l'agamennone vestito
. non rifinito, poco curato. martello, 1-65: l'edizion di vinegia sarà
d'animo, un atteggiamento). martello, 1-21: voi avete due tesori in
giorno s'incanteranno [i beni]. martello, 394: io girava per li
di passioni stravaganti e volubili. martello, 75: io non biasmo il disio
ardere nel rogo dell'illecito incentivo. martello, 230: il nostro clima è
/ d'impura frine incestuoso amante? martello, 172: io non credo che
dare a nanni la figliuola promessa. martello, 309: la verginità, la modestia
sopra l'incoltezza del mio stile. martello, 1-23: leggo, commento et
lo stupire in molte diverse maniere. martello, 309: ben mi dispiace negli uomini
s'usavano. -accartocciato. martello, 394: allora io girava per li
in modo che non più regge al martello. 4. (anche con
nella forgia, e si batte col martello per dargli la forma conveniente. -anche
, lxiii-4: fra la 'ncudene e 'l martello sì se fa lo bel vasello.
stretti soffiassero, e la incudine e il martello essere la forma inimica alla forma.
/ per incude già mai né per martello? boccaccio, vii-182: rotto è il
? boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge / che
bisogno hanno d'incudine / e di martello. alfieri, 5-152: tai coronati
che incudine, i suoi colpi di martello: i maggiori, i minori.
interno, che si trova fra il martello e la staffa. nomi, 1-48
e dove stassi / l'incudine, il martello e l'equipaggio / tutto, che
suono emesso dah'incudine percossa da un martello: è costituito, in genere,
-essere, trovarsi fra v incudine e il martello: trovarsi minacciato da due pericoli ugualmente
i-145: saresti infra l'incudine e 'l martello, / se non che 'l mor
, sbratta, l'ingegno tuo tra 'l martello e l'incudine. giuglaris, 185
: vi ho pur una volta sotto il martello e su l'incudine, o voi
son stretto tra l'incudine e 'l martello. monti, ii-27: la municipalità
io mi trovo tra l'incudine e il martello. viani, 4-53: messo tra
4-53: messo tra l'incudine e il martello, tra la scelta del letto o
: dura più l'incudine, che il martello. (gli oppressi alla fine la
gli bisogna soffrire; quand'è martello, percuotere. ibidem, 326: a
326: a incudine di ferro, martello di piombo. (con gli ostinati
.]: buona incudine non teme martello. proverbio che vale: un animo forte
207: l'incudine dura più del martello. 9. dimin. incudinèlla
corbe; infilare il manico (nel martello, nella vanga, ecc.).
bastone nella granata, il manico nel martello o nella vanga e simili.
pezzo di stagno o simili a forza di martello. taluni dicono * incoppire '
dell'incutina, e che a colpi di martello si è mandata via la rugina.
alle esperienze, alla natura istessa? martello, 366: ora chi ordinariamente professore
dell'istoria e spettri dell'impudenza. martello, 233: tanto l'amore quanto
inestricabili di nuove ed imbrogliatissime malattie. martello, 94: anche in voi le
bellezza, ricorsero alla tua sentenza. martello, 172: [si vede] una
libbre del suo proprio peso [del martello], in tanto tempo con quanto
con un remo, / sonar tutte a martello le campane. oddi, 2-45:
frangersi. - anche al figur. martello, 31: sol per serietà si move
agitato, / e poi sotto il martello e su l'incude / domato e fatto
trinciati da quegl'ingegneri dell'inferno. martello, 333: è [la natura]
apparenza d'una gran festa teatrale. martello, 279: non sarà difficile almeno
erba secca (un prato). martello, 27: le foglie un bosco ivi
san pietro e la casa de'sacchetti. martello, 335: come volete che tra'
. gavazzi, 73: lavano il martello o la mazza di un fabbro,
mezzo di un apposito strumento (detto martello a iniezione d'acqua) nel fronte di
così all'innalzamento delle sue parti. martello, 312: il franzese balla in modo
perché l'altore il mette [carlo martello] in questo pianeto si è perché in
fatto mai cosa che star possa a martello, senza averne da lui [petrarca]
scrittore, un oratore). martello, 472: io conosceva in pratica poco
/ feci opre memorabili di vita. martello, 410: non per altro [il
didascalico, o vogliamo dire insegnativo. martello, 322: ma è tempo d'incominciar
di fango orecchi que'sinistri tocchi a martello che l'avevan come correre.
insensibile come una statua. martello, 229: noi piantavamo in scena una
è opera di fantasia, immaginario. martello, 355: coteste sono speziose idee che
, 6-85: aveva affa cintola il martello con cui si percuotono, per sentirne
fine delle ottave usano un verso intercalare. martello, 287: intercalare chiamano i professori
faticose esercitazioni ancora il dolore intercorre. martello, 182: dall'una all'altra
alla quale aspira un animo onorato. martello, 326: non possono se non
piede, di que'baci mascherati. martello, 306: giudico dicevole alla commedia.
perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. martello, 359: l'abate,
deve fare; connivente, complice. martello, 173: lascio l'inverosimile della nudrice
una persona, un atteggiamento). martello, 19: se d'omero isse cantando
(297): quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era
. ant. estenuante, spossante. martello, 19: se d'omero isse cantando
fucina, / né crudel botta scappa di martello, / quant'è il valor,
consonante, truova luogo dove appoggiarsi. martello, 286: le ricercate degli strumenti
ma nella patria e intorniato dai miei. martello, 272: sta intorniato da molti
più, e particolarmente de'corti. martello, 278: le voci siano tali,
, confuso (una folla). martello, 217: per porre l'un telaro
, martoriati però, mutilati da un martello rabbioso. 8. ingarbugliato, imbarazzante
se non della sua bontà profusivo. martello, 267: per conseguire il suo fine
si mordono e sempre più s'inveleniscono. martello, 88: gli s'è l'
refrazioni, senz'averlo mai veduto. martello, 185: diede agio e campo di
avarizia insegna, così me fa arguta il martello. guazzo, 1-102: stendete
altro rocchetto, ci involgono il filo. martello, 408: imbracciata pria la corona
involto in nel piombo e battuto con martello. molza, 1-8: scoperchiarono lo
-involto nell'avvenire: immortalato. martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta
tentenne, e a una buona picchiata di martello deono cadere in isfascio. faldella,
e l'estremità appiattita a guisa di martello. = voce dotta, lat
grazia, già fatti irrevocabilmente giusti. martello, 405: parliamo prima di que'
anche: scontrosità, intrattabilità. martello, 294: il lume nella sua vera
tesi da propugnarsi con istrepitoso bisbiglio. martello, 271: le fontane innumerabili, e
, sì come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima del
ricevute ne'libri italiani più culti. martello, 152: le tragedie franzesi rappresentate in
sf. ant. giurisprudenza. martello, 373: se il giovare fosse il
se ne trovasse, il quale reggesse a martello, noi saremmo subito un pezzo in
più ciascun dilettava, dieronsi a vagare. martello, 271: selve trapiantate quai
col mezzo di que'tre noti ossetti, martello, incudine e staffa,..
lacchè per correre avanti le carrozze. martello, i-2-100: questi nobili alteri, che
tenente finì co 'l laccio la vita. martello, i-2-11: spesso un libero spirto
scrisse, come disse il maledico? martello, 195: io ti giuro che,
, lacero e negletto il tuo vestire. martello, i-3-26: vedano i senatori degeneranti
stile, di quanto è bello! martello, 356: i motti, per esser
atteggiamento, un sentimento). martello, 171: la gran fortuna che appresso
la sua parte grossa a colpi di martello abbastanza forti, e di sfasciarsi subitamente
cos'è? cos'è? campana a martello! fuoco? ladri? banditi?
, ma universalmente ogni cosa bella. martello, 164: sono tutte forme di dire
lamiera della marina di monfalcone come un martello di foco sopra le lastre di un gong
splendore; luce, luminosità. martello, i-3-11: fusse voler de'numi avversi
, / battendo dentro al cor come un martello. v. colonna, 1-299:
, perché non sei a'tempi nostri, martello dell'eresie, scudo della verità,
il disco o il giavellotto o il martello o il peso (come esercizio sportivo)
propriamente, del lancio del disco e del martello o, anche, meno propriamente,
specialità del lancio del disco e del martello, del getto del peso e del tiro
, mastri / d'ascia, il martello e tre aguti a scaglie / da fermar
nel fine cascanti, prosastici e insuavi. martello, 1-39: la frase non è
vi porto amore; / unde langore. martello, i-2-310: già mi tragge il
che quando e'si staccia con il martello in sul tuo pulitissimo tassetto, egli penda
... confessa alla tirannia del martello. temanza, 322: consigliava pure il
-con la particella pronom. martello, 82: pur comunque ciò sia basti
la salsa verde overo l'agresto verde. martello, i-3-267: alla nuotante queste son
vedesti in te di laureati eroi. martello, i-3-49: questo mimico nome,
or di quercia, or di gramigna. martello, i-3-65: potrete securi col lauro
, quando la materia non resiste al martello e proporzionata non è al lavoraggio.
nel solito forno. -lavorante di martello: fabbro. bibbia volgar.,
: tubalcain... fu lavorante di martello, e fue fabbro in tutti gli
che il lavoravano [l'ottone] a martello, facendone sonagli, e chi cuchiari
artefice, compositore, autore. martello, 133: qualche moderno lavoratore di strofe
con istento, ma agevolate con franchezza. martello, 77: si vuol voce adoperar
/ non si trovando chi regga al martello; / e gli è un leccume,
di ortografia, non di gramatica. martello, 410: se l'intenzion del poeta
veramente era assai leggiadro e grazioso. martello, 401: nobilissimo epico, gravissimo
d'ispirazione, estro creativo. martello, i-3-9: la lena tua faconda,
, di un atto di viltà. martello, i-2-218: sì, tu avvezzo i
. togliea a'soldati ogni ardire. martello, i-3-170: sgrida te di lentezza,
, non s'appicca. conoscesi questa al martello e all'odore, quando non vi
, ché non la potrebbe fare col martello; ma richiede la lesina. meo de'
, non ritruovandosi per le carozze. martello, i-3-68: vassi, e fuor di
muro, dette a leva col martello al coperchio. -dare il culo
di fiandra, levò gli alloggiamenti. martello, 408: levossi dalla manica una cartuccia
scaglia / se non con cento colpi di martello. d. bartoli, 9-23-91
buono odore, quello per orrendo. martello, i-2-167: sol pensar ciò ch'è
(643): si figurava con quel martello in mano: ci sarà o non
liberal d'ogni odor quivi sorride. martello, 41: non però sdegni il pastoral
termina con parole del medesimo suono. martello, 157: sebbene il verso libero,
pesar le cose, ed ha il martello e il chiodo, / è la ragion
7. dimin. libreriétta. martello, 338: quelle piccole libreriette, sì
-concedere di morire serenamente. martello, i-2-86: ora licenzia in pace il
strade, se già non è impazzita. martello, 223: una sola scusa,
l'anima stanca alfin spirar mi lice. martello, 455: tre sorte di
. boccaccio, vl89: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge /
minuziosa (un'opera letteraria). martello, 1-46: il poemetto contumace stà sotto
nostra città e dal mondo insiememente. martello, i-2-106: preparato è l'altare
una dichiarazione limitata di questa sorte. martello, 214: ogni linea di cose
di mezzi, povero, indigente. martello, 223: questi tragici,..
stagnato, e tenui sempre limpidissimi. martello, i-2-346: benché il basso tugurio nulla
che dentro è lince e talpa fuore? martello, 78: pochi son quei che
personalità del mondo politico ed economico. martello, 295: in questa linea opera onoratamente
successivamente in una linea di tempo. martello, 214: ogni linea di cose
uova grosse e lineate di sangue. martello, i-3-262: hawi due nappi e sono
loro campo di correggergli gli errori. martello, 266: ogni lingua si dice giunta
i latini gli riconoscevano dai greci. martello, 189: ha egli adoperate alcune parole
, urta e spinge in su il martello. h. ganasce sottili, nelle quali
il crine, irto le cìglia. martello, i 2-222: piansi allor; ma
di niun cibo gli era venuto. martello, i-2-379: un sorso almeno /
ardente suo con la soave lira. martello, 275: la cetera,..
, e nella lode il lirico. martello, 151: nelle poesie liriche,
corde e poi movendo la voce. martello, 401: il tasso...
leggono i lirici con alcun diletto. martello, 230: se leggerai tu anacreonte
più lisciamente vien detta 'austria'. martello, 282: se il teatro è troppo
: due operai, innanzi alla litografia martello, le cui piccole macchine da biglietti di
le intacca difficilmente; i pezzi rotti col martello mostrano una spezzatura concoide. cattaneo,
lividura o macchia minima di lebbra. martello, i-3-206: ahi che terribil armi
voler giammai pace con l'inimico. martello, i-3-62: se a correggermi il zelo
paggi e livree con cavalieri e fanti. martello, 271: ordinate comodissime sedie guemite
principi, interruppe il discorso del cavaliere. martello, 77: si vuol voce adoperar
, maggiore, minore e simili. martello, i-2-206: son delizia all'orecchio lodole
innamorata gismonda non ne fosse ingannata. martello, 199: tu hai a provarmi
di vista teorico, concettualmente. martello, i-3-261: sai s'ella argomenta loicamente
ché ti lorda e si rompe! martello, i-3-20: dunque a tullio antepone
versi lor, lubrici ed atti. martello, 386: si accinse [il maggi
, sfavillio, bagliore. martello, 415: quella lima, la quale
servir per lucerniere, / e di martello e di rabbia ha a crepare. salvini
dimostrarmi insieme / venerabile e bella. martello, i-3-11: là i cavalieri adorni
al non suo lume il pone. martello, 230: l'amore è una
sommersi in sterco simile all'umano. martello, 410: platone vuole i poeti
fogli diano veruna contrastampa nel batterli col martello: il
maxxapaio?, ebr. maqqebeth 1 martello '), capostipite della famiglia degli
1-ii-326: in più, si millantò martello dei liberali, « malleus libe- ralorum
o, dicono, libertino. martello, i-3-26: vedano i senatori degeneranti,
, aliante, ecc.). martello, 454: siam già al par di
una delle più rare macchine dell'inghilterra. martello, o pur sospesette in aria, sostenuteci
, ne machinarono un aspro risentimento. martello, i-2-228: ma che macchini,
). -disus.: scenografo. martello, 282: se [l'appaltatore dell'
si udivano dietro il sipario i colpi di martello dei macchinisti. pirandello, ii-1-71:
da'quali nulla han ricevuto di male. martello, 1- 2-71: procolo,.
, / le chiappe gli sonavono a martello. nannini [ammiano], 241:
, deriv. da macho 4 maglio, martello '. màchia, sf. abilità
e quei macigni rotolavano uno martello, i-2-285: ciò avvien che degli umori
avendolo di questa finezza, si batte col martello in su una ancudine e martelli che
piumaccio se lo rodeva con la rabbia del martello che ne aveva. boldù, lii-7-422
medaglia, si va improntando a colpi di martello e la testa e l'altre parti
col veicolo di un poco di acqua. martello, 1-3-240: adria, che donna
solo / augusta maiestà, regio decoro. martello, 313: lo spagnuolo ha una
da prima questi popoli della grecia. martello, 347: chiunque sarà professore di
10. prov. -al batter del martello si scopre la magagna: giudicando a
proverbi toscani, 261: al batter del martello si scuopre la magagna.
logico di tutti gli scrittori del mondo. martello, 401: diciam...
scaglia, nulla tralignante da'suoi maggiori. martello, 230: se leggerai tu
tecnica, ecc.). martello, i-3-46: chi di quel suo dire
infiammarsi d'un così avventuroso innamoramento? martello, i-2-16: mancano intanto magiche statuette
fondamento alcun corpo naturale, come il martello presuppone il ferro o il legno,
nel magistrato successo ad ermagefredo, carlo martello, avolo di carlo magno, gli fece
. mailleter, denom. da maillet 'martello a due teste ', dimin.
, dimin. di mail 1 maglio, martello '; cfr. magliétto2.
. magliétto2, sm. piccolo martello; mazzuolo di legno (usato specialmente
. arald. arma gentilizia a forma di martello (negli stemmi di nobili famiglie della
, sm. grosso e pesante martello di legno duro, con due teste
[la carta del papiro] poi col martello e dinuovo si rifrega con la colla
dal latino 'mal- leus ', martello grande di legno, per uso di battere
note al malmantile, 2-527: 'maglio': martello grande di legno... per
nel terreno. 4. grosso martello di ferro con due teste, usato
504: * maglio ': quel possente martello di ferro che serve nelle fonderie a
una persona riesce a vibrare un colpo di martello, ne misura l'energia muscolare;
altri. il detto maglio era un martello di legno, di figura rotonda, con
]: * maglio ': quel piccol martello ritondo di legno armato di ferro,
del croquet. 11. marin. martello usato nella calafatura per introdurre il cavastoppa
, 504: 'maglio ': il martello del calafato, che batte sullo scalpello
= deriv. dal lat. malléus 'martello '; cfr. fr. mai
*, dimin. di mallèus 'martello 'per la forma. magliòlo2
{ magliuòlo), sm. ant. martello. cennini, 1-105: abbi
. malleòlus, dimin. di mallèus 'martello '. maglióne1, sm. indumento
in manco tempo cento colpi con un martello di quattro oncie, che venticinque con
e ricchezze, tutta pompe e magnificenze. martello, 271: comodissime sedie guernite ed
2. ittiol. napol. pesce martello. = etimo incerto, deriv.
lusinghe sue, co'suoi sapori. martello, i-2-172: buon per me che,
506: 'ma- guglio ': martello adunco da calafato per uso di cacciar
malabestia specie d'asce o accetta a martello, di cui servonsi i calafati per ispingere
il nodo che lungamente fu stretto. martello, 194: malagevolmente io mi do a
succhiandosi il dito nero malediceva mattoni, martello, chiodi, padreterno. -intr.
mostruosi quanto le aggrada di fingerci? martello, i-3-4: egli era assai vano
è contrario di ingenuità). martello, i-3-225: l'una fanciulla, più
che alle tremende percosse di quel pesante martello si risvegli ogni menoma particella di tutta
(latino 4 màl- leus * = martello); diverso da 4 duttile '(
lat. tardo malledre 4 lavorare col martello '(mallèus). malleabilità
di certi metalli di estendersi sotto il martello, senza spezzarsi o perder la propria
cui un metallo può esser lavorato col martello, e per la seconda quella qualità
lavorare un metallo a colpi di martello; fucinare, forgiare. 2
, deriv. da mallèus 4 martello malleato (part. pass,
. ant. operaio che lavora col martello i metalli; fabbro ferraio. savonarola
che quanto più vi percuoti su del martello, tanto più si stringe e uniscesi
. e letter. grossa mazza, martello, maglio. fr. colonna
= voce dotta, lat. mallèus 4 martello '. màlleo2, sm.
. dal lat. scient. mallèus 4 martello '(nome di uno degli ossicini
= voce dotta, lat. mallèus 4 martello '. mallo4, sm. ant
canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi,
nelle mammelle delle... donne. martello, 94: vede al bellico scorrer
nuovo, alla piastra si fa col martello andare lo argento a ritrovare dove era
in manco tempo cento colpi con un martello di quattro oncie che venticinque con uno
, che da una parte avevano il martello di ferro per ispezzar le pietre e dall'
e diventa molle e si lascia dal martello maneggiare e stendere. muratori, 4-161
té della riviera a quella parte. martello, 119: constituito questo tribunale,.
mi piacciano, e per ciò volete darmi martello. lalli, 8-67: essi eresser
chino; / poi cominciava a toccare a martello / non guarnizione di battista, mussola
ottimi denti di mulino e manichi di martello. cennini, 93: poi la
è un caso da dar a voi martello e a livia il manico. lanci,
in savona è maniera di reo confine. martello, 313: lo spagnuolo ha una
espressioni è fecondo, chiamiamo la gelosia martello, dal martellare, cred'io, che
somieri / e le sue scarpe peste col martello, / insieme la corazza al suo
dio vi si sperimenta immensa dolcezza. martello, i-2-343: noi piovemmo a cibarti fra
la dona fogoxa; / innel martello, i-3-324: chi di me più felice
la copia che voi ne faceste fare. martello, 483: il libretto è stampato
la poesia, la metrica). martello, 82: ma quel napoletan ne'versi
, invidino, favorischino, disprezzino. martello, 99: mansuefessi, e gli
lunghezza del manubrio o manico del martello, parmi che senza altro lungo discorso
! -rosicchiare, mordicchiare. martello, 31: l'ugne si manucò per
torce così un poco nella punta col martello, e poi lo ripicchia e ribatte,
ai singoli alberi un particolare marchio col martello forestale). -tecn. impressione o
e non maschera. -ant. martello. anonimo, i-617: co gli
delle moderne forze armate). martello, 224: luigi xiv,..
vannettesche, marinesche ed achilli- nesche. martello, 386: carlo maria maggi..
, fuor che fanciullesco e dozzinale. martello, 395: quantunque io mi lasciassi
e stilistici; poeta secentista. martello, 135: così s'era di civili
messe di novità terrestri e maritime. martello, i-3-216: veracemente nell'esercizio maritimo
-per indicare ottusità, cocciutaggine. martello, 113: non è mio proposito il
pranzo. -suono di campane a martello. [sostituito da] manzoni,
martella, che adopera o batte con il martello nell'esercizio della propria attività (un
(martèllo). battere con un martello (o con altro strumento analogo) colpi
. -battere con forza e insistenza il martello dell'uscio di una casa per farsi
. -in silvicultura, marcare col martello forestale le piante di un bosco.
mattina nuova, / con nuovo cuore martello col passo / la strada. savinio,
rintoccare; sonare (per lo più a martello: una campana). - anche
salvini, 39-i-60: chiamiamo la gelosia martello dal martellare, cred'io, che fa
infaticabile avversario. = denom. da martello *; cfr. fr. marteler.
. martellata, sf. colpo di martello, mazzata. s. bonaventura
), agg. battuto con un martello; lavorato, forgiato, modellato,
, modellato, inchiodato facendo ricorso al martello. - in par tic.:
.: che, per azione di un martello o per determinati artifici tecnici,
analogo a quello che si produce col martello nel ferro battuto (un oggetto ornamentale,
non fabbro e martellatore, ma mazza e martello. 2. figur. sopraffattore
sottoponendolo a pressioni dinamiche (con martello, mazze, magli) o statiche (
ecc. a scopo decorativo, mediante martello o altro arnese. ottimo,
-segno, impronta lasciata da un martello o da un corpo contundente.
marcare gli alberi da abbattere con un martello apposito, che imprime sul legno messo
da martellare. martellétto, sm. martello di piccole dimensioni. cellini, 532
le corrisponde. 6. medie. martello percussore. bocchelli, 2-v-524: venne
italiana. martellina1, sf. martello da muratore, for nito
90: 'martellina': una sorta di martello d'acciaio che da una parte ha la
di ferriera '. 2. martello da scultore e da scalpellino, fornito
: martellina è un'altra sorta di martello, col taglio dall'una e l'altra
martellinare. martellino1, sm. piccolo martello. dino da firenze [tommaseo]
viene, a mio credere, dal piccolo martello con che si picchia alla finestrella della
martellino. = dimin. di martello *. martellino2, sm.
duro, da doversi quasi romper col martello., = deriv. da martellox
estrattiva, operaio addetto all'uso del martello pneumatico perforatore. 2. sport
sport. atleta specializzato nel lancio del martello. = deriv. da martello
martello. = deriv. da martello *. martèllo1 (ant.
e alla varietà della foggia abbiamo il martello da fabbro, da legnaiolo, da
, i-xm-4: lo fuoco e 10 martello sono cagioni efficienti de lo coltello, avvegna
facea l'arte; piglia dante 11 martello e gettato per la via, piglia le
pruova col fuoco e colle percosse dello martello. leonardo, 2-85: resona il
. leonardo, 2-85: resona il martello nel balzo che fa dopo il colpo.
che per questi accidenti seco conduceva, il martello
del conio] percuoti con un grosso martello e due mane, il qual martello in
grosso martello e due mane, il qual martello in nell'arte si domanda mazzetta.
mendaci. baldinucci, 91: 'martello ': strumento per uso di battere e
l'uso a che sarà destinato il martello. * martello da battere a mazzetta '
che sarà destinato il martello. * martello da battere a mazzetta ': il
da battere a mazzetta ': il martello di cui si servono coloro che lavorano figure
tali martelli di più forme, cioè martello da tasso che batte per piano e
battono con penna mezza tonda. 'martello da legnaiuoli ': una sorta di martello
martello da legnaiuoli ': una sorta di martello di ferro non molto grande, di
ed è questo granchio la penna del martello stiacciata e augnata, divisa per 10
mezzo e piegata alquanto allo'ngiù. 'martello da mettere in fondo ': una
mettere in fondo ': una sorta di martello di ferro, grosso in mezzo e
lavorare le di loro parti concave. 'martello d'appianare ': una sorta di
d'appianare ': una sorta di martello di ferro usato dagli stessi artefici di
'martello da tirare': una sorta di martello di ferro, colla penna schiacciata e nella
veglia. pascoli, 512: il martello d'un legnaiuolo, / più lontano,
gli stridori della lima, i colpi del martello s'attenuavano nella reverenza della morte.
piedi e si mette a picchiare con un martello sulla pala di un badile.
il perito gridava, con alzato il martello: -uno! due! tre!
alla tromba. -sul banco, accanto al martello delle aggiudicazioni, stava la tromba da
asta. piovene, 7-503: il martello del banditore conclude l'asta a centoquattro
come matricine. -arte del martello: il mestiere del fabbro.
/ come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati motor convien che
molti lavori e figure d'oro di martello assai ben poste. -opera di
assai ben poste. -opera di martello: di sculture. epicuro, 136
non cerchi opra di stil né di martello / che 'l formi in marmo e
stenda in colore. -falce e martello: v. falce, n. 1
, i-23: se 'l mie rozzo martello i duri sassi / forma d'uman
. bellini, 5-2-296: hanno un certo martello gli scultori del porfido che ha il
le tasche al collo e con un martello di legno in mano, simili a quelli
simili campane, e facendosi assettare il martello, che non istà in buona forma
, in]: per factura de uno martello corno li ordegni chel fa sonare.
capriglia, 26: l'asta del martello si fabbrichi a otto faccie, lunga quanto
cina tutte si suonano a mano col martello che batte la campana nell'orificio dalla parte
17 (297): quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era
sempre il volto santo, / e il martello intonò dei misurati / lugubri colpi il
mise uno strido. -campana a martello: v. campana1, n. 1
, ed un putto che batte col martello l'uscio di detta camera. muratori,
(76): diede due picchi col martello. a quel suono risposer subito di
5-43: s'era già appesa al martello del portone della signora carlotta e pestava
-fabbro, lavorante, menatore di martello: fabbromettere i martelli che ben battono i
xxxv-1-891: so più ke fabro di martello, / so far calcina cun fornello,
: tubalcain... fu lavorante di martello e fue fabbro in tutti gli lavori
opre di martelli illustri. -lavoro di martello: oggetto di metallo per lo più
, miraglie e butoni de oro de martello e de argento. biringuccio, 1-74:
non però quando voleste fare lavori di martello, ché per tale effetto bisogna che
petto con un forte, rapido, continuo martello: era la prima volta che ella
marinetti, 2-i-957: non sentite il martello del mio cuore che tanto tanto tanto
/ per incude già mai né per martello? boccaccio, vii-182: rotto è il
? boccaccio, vii-182: rotto è il martello, rott'è quella 'ncugge / che
il maestro, li cieli è il martello, le cose di sotto l'opera.
sotto l'opera. redi, 16- martello vii-54: giacché dunque io
questo punto ho cavati di sotto il martello, ed ella potrà sentire che ancora
bisogno hanno d'incudine / e di martello. carducci, iii-28-205: il romanticismo
altrove, presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a
batto / su l'incude con fervido martello, / ed ognuna di lor piego ad
lava incandescente, e a lavorarla col martello e con lo scalpello. 8
e appassionato (e il titolo di martello degli eretici fu attribuito, per antonomasia
di lui agustino: questi è fortissimo martello degli eretici. gherardi, ii-178:
quanto ogni altro dotto augustino, sommo martello contro all'eretica pravitade. musso, 93
perché non sei a'tempi nostri, martello dell'eresie, scudo della verità, lanza
questi è l'insigne padre decamps, martello de'giansenisti, che godo aver conosciuto.
opere di alfonso di castro, acerrimo martello degli eretici,... ne
, 10-33: era egli il « martello »... del marconi e della
imperadore. il quale impera- dore fue martello del mondo e tenne cotal vita. g
lucio papirio cursore... fu martello de'sanniti, la durezza de'quali
manfredi. bacchelli, 1-ii-326: si millantò martello dei liberali, 'malleus liberalorum '
e perito del castello, era il martello del povero cappellano. 10.
è segno d'espressa pazzia, percossi col martello della superbia il valoróso mio cuore.
governo operava, e facevano sentire il martello del male più fortemente. -oppressione
, ii-697: non senti anche tu il martello tedesco? gramsci, 11-236: le
gramsci, 11-236: le zone tormentate dal martello fascista dànno i fuorusciti senza casa e
: dio vi tenghi sano, sciolto da martello e in grazia de tutti li grandi
per credervi che procedeno da qualche mio martello, vengano dal pensare a una mia
maria maddalena de'pazzi, ii-353: il martello sarà la memoria della passione del verbo
subitano del signor testi temprami alquanto il martello di coteste amare loggie. casoni, 229
amare loggie. casoni, 229: martello, i colpi tuoi le colpe, mie
il padre verso milano, non senza martello mio per la perdita della presenza sua
battetemi, ma tenetemi. non isfuggo il martello della tribolazione, ma la vostra divina
al suo fianco; / soffri fedele ogni martello e il cova / finché t'alzi
colpi; onde, se fuoco e martello potranno consumarlo e spezzarlo, non però
il pensiero della sua lontananza è un martello continuo. -preoccupazione, ansia; timore
il desiderio qual ho, non senza gran martello, di servire v. s.
lettera, perch'io sto con grandissimo martello di voi o delle cose vostre. parabosco
qualche altra ancora talor cacciarsi / il martello del capo. p. della valle
non mi ha scritto, starei con martello, perché il non avermi risposto sarebbe indizio
raimondo et in coteste rivolte stiamo con martello non ordinario della persona sua. verga,
: santina chinava il capo tristamente, col martello di perdere il suo amore.
cosa il teatro, ma gran martello! 12. passione d'amore
chi trattone dal famiglio, chi arabbia di martello, chi crepa di passione. g
28: l'amorosa benivolenza e il martello commandavanli a soprasedere e starsi più che
(come il volgo dice) per martello, si chiama rimorchiare. caro,
lo sdegno, la gelosia, il martello e mille altri cancheri che vengono agli innamorati
aleandro, 1-314: la metafora di martello, per gelosia, è così nota
espressioni è fecondo, chiamiamo la gelosia martello, dal martellare, cred'io, che
una mia puerile vendetta d'amoroso martello. manzoni, fermo e lucia,
alla rabbia, si aggiungeva ora il martello della gelosia. 13. dispetto
la gelosia, il furore e 'l martello / si mostra estremamente, quando avviene
dirmi questi versi, scritti più tosto per martello che per dire il vero. a
; ma, per levarmi parte del martello, ve ne dirò quattro. bizoni,
bizoni, 54: si restò con martello per non aver vista la chiesa di san
/ dalla amicizia mia, sol per martello / che, scorsa la val d'
enposta vostra; ché già col mio martello e a lui e a molti offes'ò
la lancia de'mie'scelerati pensieri, col martello delle mie opere infami e con la
: vi ho pur una volta sotto il martello e su l'incudine, o voi
incudine con la testa. -muscolo del martello: ognuno dei piccoli muscoli che mettono
piccoli muscoli che mettono in movimento il martello. marino, vii-16: concorrono a
minuto / ed incude e triangolo e martello, / e tutti son nel timpano
, 10-261: chiamansi [quelli ossicelli] martello, ancudine e staffa: non perché
ancudine e staffa: non perché facciano da martello, da ancudine e da staffa,
uomini è stata il credere che il martello batta su l'ancudine il suono e
umore lucido e, facendo vari moti nel martello, pareva che ogni ossicciuolo fosse continuato
incudine). 17. fis. martello d'acqua: dispositivo costituito da un
in parte assoluta- mente vuoto. chiamasi martello perché, scuotendo l'acqua in esso
del tubo percuotendole, come farebbe un martello solido. 18. ittiol.
. 19. medie. dita a martello: v. dito, n. 3
corpo a corpo (ed è detto anche martello ferrato o manesco, martello d'arme
detto anche martello ferrato o manesco, martello d'arme o d'asta o martello
, martello d'arme o d'asta o martello di lucerna). livio volgar
volto e di un gran colpo di martello ferrato sopra la testa, combatteva tuttavia
o 'martello ferrato * o * martello d'arme ': arma offensiva, adoperata
da'cavalieri, fatta a modo di martello, con manico più lungo e con
taglio opposta alla bocca. -testa del martello ferrato. ariosto, 38-89: ecco
or inanzi col calce, or col martello / accenna quando al capo e quando
de'tedeschi, e lo schierò a martello nel fiume; con un secondo battaglione
di case a levante di milazzo, formava martello, e quindi fiancheggiava con fuoco micidiale
s. v.]: * martello ': quell'arnese che serve all'accordatura
si fermano picchiandoli con la bocca del martello. -martelletto (del pianoforte).
[s. v.]: 'martello ': piccolo martello di legno foderato
.]: 'martello ': piccolo martello di legno foderato di pelle e di
impiega nella specialità detta appunto lancio del martello (v. lancio, n. 3
picozza. 23. tecn. martello pneumatico o demolitore: macchina operatrice nella
prevalentemente a opere di demolizione. - martello perforatore: macchina operatrice ad aria compressa
rocce. -martello fucile o geologico: martello perforatore che è costituito da un affusto
ii-139: diede di piglio al bastone col martello geologico a mo'd'impugnatura. monelli
rispondono. allora trattative con quelli del martello perforatore. soldati, xi-175: la
, gli autotreni,... il martello pneumatico, faceva in modo che lui
è troppo dura, arrivano altri col martello perforatore, ci premono sopra con tutto il
vuota. 25. locuz. -a martello: adoperando questo strumento (da solo
biringuccio, 1-20: il lavoravano a martello [l'ottone] facendone sonagli.
tutte piene, di grotte fatte a martello, con camere e palazzi con molte
ii-221: tra le statue lavorate a martello e le statue fatte di getto v'
de'tosatori, e che coniata a martello non diviene mai una bella moneta.
le tempie... battono a martello. cavacchioli, lxxv-197: sarà l'ultima
ebbrezza / quella che ci canterà a martello nelle tempie sensibili / i ritmi inesprimibili
l'innanzi, ebbe in che provare a martello la saldezza del suo amore verso la
grembo materno, il sole picchiava a martello sulla città della civetta. -in
persone poverissime e contentissime, lavorate a martello di malattie, di contraddizioni e di
quello zoccolo, batteva la pianta a martello, schioccando d'allegria come una nacchera
nel petto per darvi dei colpi a martello. cotnisso, 1-179: sentivo solo
il cigolio dei bozzelli, il passo a martello del capitano, limitato alla zona di
identico modo, il medesimo ritmo a martello, l'uguale impeto come se vi ritrovasse
senso genuino della vita. -avere martello: crucciarsi, tormentarsi per l'assenza
di core amava il gonnella e aveva martello de l'assenza di quello. roseo,
tua codardia, aveva solamente un poco di martello della assenza, che nel rimanente io
i guanti un, quando egli ha martello, / fermasi or sul piè manco
n'ha tanto sospetto, / tanto martello, ch'ei ne mena smanie. bizzarri
guasta di voi che, per il gran martello ch'ella ha, gli è sopragionta
al malmantile, 1-71: 'aver martello 'o 'esser ammartellato 'vuol dire
/ ho dell'italia e troppo gran martello. -essere seriamente preoccupato, stare
è tutto fantastico e bizzarro: ha tanto martello che si crepa. della casa,
ore di notte, tanto è il martello che ho de'casi vostri. sassetti
questa di sevilla non è. ho auto martello di non potere un poco andare a
: sappiate... ch'egli ha martello de la mia partita, e che
, 2-220: voi non avete il martello di farvi da voi stessi la carriera.
avveduto, / cominciò di baiardo aver martello. bembo, i-58: non ho
ho creduto... che abbiate avuto martello del fatto mio, come scrivete.
sua posta, se pur avessi tanto martello del cardinal ardinghelli che non lo potessi
potessi sopportare. -battere il martello in terzo: avere un rivale in
non volendo i ferri e batterete il martello in terzo. -dare di martetto:
, e dato loro d'uno grande martello tra ambedue gli orecchi, erano morti.
sul nostro suolo italo-greco si volle dar di martello a tutto ciò che sapeva di greco
, 994: è un continuo dar di martello su parole tanto più insistentemente ribattute quanto
e rigore di significati. -dare martello a qualcuno: farlo ingelosire; tormentarlo
tutto quello che si può sapere in dar martello, in farsi amici, in far
milia, ad ogni tempo mi vuoi dar martello. g. m. cecchi,
staia, / e la vuol darli martello. n. franco, 4-167: veramente
sagace donna, la quale per dar martello a l'innamorato, scomodatasi un pochetto
volergliene. moniglia, 1-ii-96: per darmi martello, / il troppo affetto suo celando
ver che mi amate, perché darmi martello? / levatemi di pena, e
avere; dessa che ti dava tanto martello. -creargli serie preoccupazioni, ansia,
ordega spagnuola, ch'è murata per dar martello a don diego. pasqualigo, 508
so s'egli lo facesse per darmi martello, sapendo quanto 'io v'amo
cui silenzio confesso che mi davano gran martello. f. porta, 66: per
mercatante maggior dispetto e per dargli più martello, tolsi una casa a pigione rimpetto
. tutta unita dava di sé maraviglioso martello a gli austriaci. menzini, 5-114
tor via quel che sì gli dà martello. algarotti, 1-ix-224: odio le scene
e i commedianti, che mi dan martello / con rime sconcie, sghangherate e
: ella ha qualche cosa che le dà martello... l'ho udita poc'
liberato da certe melanconie che gli davano martello principalmente nel serrarsi della stagione.
serrarsi della stagione. -darsi col martello sull1 unghia: operare a proprio danno
ti dài su per l'unghie col martello. -darsi il martello: tormentarsi
unghie col martello. -darsi il martello: tormentarsi, crucciarsi acerbamente.
; abbi pazienza; non ti dar martello per questo. nievo, 3-111:
quelle due scapestratene, che pur tanto martello si davano pei loro ganzi.
-essere, trovarsi fra v incudine e il martello: v. incudine, n.
n. 7. -fare andare a martello: fare in modo che tutto proceda
per far le cose andar tutte a martello. -levare il martello:
a martello. -levare il martello: chiudere un'osteria. tommaseo [
[s. v.]: * martello ': quello che tengono al finestrino
vendita del vino. -mettere il martello in un edificio: porre mano alla
di non metter le mani e il martello nell'antico palazzo,...
dubbio. -morire, crepare di martello: morire di crepacuore per un amore
/ di fastidio un che crepi di martello /... / e se i
muore e crepa di rabbia e di martello. concino, 4-i-454: riponga adunche il
però, che non ci faccia morir di martello per la sua lunga absenzia. buonarroti
: / e poi morir voleva per martello. -non stare, non tenersi
stare, non tenersi, non reggere a martello avete tanta pazienza di stare ascoltando di
ascoltando di tanto in o al martello: cedere sotto le martellate; schiactanto,
ammaccarsi, deformarsi, spezzarsi. gano a martello, a me costano pensieri ed attenzione e
l'ancudine; e se si tiene al martello, e si piega reggono al martello del
al martello, e si piega reggono al martello del più sensato giudizio. monti, xii-
del vocabolario allegati l'unico che al martello e schiantasi, sì è tenuto agro,
, e non è buono. stia a martello è quello di dante. gioberti, 12-i-229
filosofiche, se sono tali che stiano a martello, che son fra le miniere del
, senza li quali non terrebbe a martello. — arrendersi di fronte a
belli, e poi non reggono / al martello. piccolomini, 2-107: non l'
sforzate e fuor dell'ordinario non tengono al martello. — risultare insostenibile, inaccettabile,
voglio far cosa che non resti a martello. lorenzino, 96: truovon certi loro
di veri e poi non reggon al martello. tasso, i-134: non solo ho
passar cosa che non possa stare a martello. aleandro, 1-113: vada lo stigliani
scriver quello che non può star a martello ed a perder in questa guisa il credito
non si tenga a cimento e a martello di qualunque severa discussione. corticelli,
, come si suol dire, a martello. rosmini, xxv-51: egli è
è manifesto che non si regge a martello l'espressione dell'* animale ragionevole »
— prendere, pigliare, ricevere martello: provare un vivo dispiacere, una
13: se demetrio vedessi e ne piglierebbe martello. marino, i-93: ho ricevuto
marino, i-93: ho ricevuto gran martello di lui nel mio ritorno, perché
di vederlo. — provare col martello, porre al martello: sottoporre a
— provare col martello, porre al martello: sottoporre a un attento e minuzioso
ma letti poi in carta e posti al martello di meno che mezzano ingegno, quale
istata a cimento, non provata col martello. — reggere, stare,
reggere, stare, tenere o tenersi a martello o al martello: resistere ai colpi
tenere o tenersi a martello o al martello: resistere ai colpi. biringuccio,
anco mescolato col piombo regge benissimo al martello. — superare prove difficili
ciò che niuna se ne terrebbe a martello. p. fortini, i-152: sapete
o per dir meglio, a martello. a. f. doni, 9-56
noi possiam dire d'essere stati al martello di tutti gli osti cialtroni che fanno
troverebbono di tale disposizione che stessero a martello con il suddetto abito. a.
lusinghe e di minacce, tenutesi sempre a martello e morte eziandio in difesa del loro
de castellani, che possono stare a martello. speroni, 1-2-305: con tutto
di loro in valore potrebbe stare a martello di sillogismo dimostrativo. sassetti, 7-143:
, e veggiamo se questa cosa regge al martello. galileo, 4-2-432: dirò bene
possa stare, come si dice, a martello, perché voi, come diligente ministro
in trutinare se quanto publicavasi reggesse al martello. f. f. frugoni, v-391
aristarco) che sta a botta di martello. moneti, 42: d'ingegno
, / che star poteva ai colpi di martello. l. bellini, 5-3-20
-rispondere a martello: replicare prontamente; rispondere a tono
. v.]: 'rispondere a martello ': giusto e a tempo.
come i colpi che si danno misurati col martello 4 in numerum o come i colpi
si smuove. -spassare il martello: soddisfare i desideri amorosi.
detto che viene a spassar teco il martello ch'egli ha con la tale. p
colla fiamenga faceva, per spassarsi il martello che di quella aveva.
quella aveva. -suonare a martello: v. suonare. -suonare la
. suonare. -suonare la campana a martello: v. campana1, n. 2
n. secchi, 1-39: il martello d'amore in una settimana passa,
s. v.]: 4 ii martello d'argento rompe e spezza le porte
toscani, 261: al batter del martello si scuopre la magagna. ibidem, 271
la magagna. ibidem, 271: martello d'oro non rompe le porte del cielo
martùlus, dimin. di marcus 4 martello 'di area italiana e romanza occidentale
sempervirens). 2. martello selvatico: pungitopo (ruscus aculeatus).
e sorveglia l'operazione di compressione del martello o dei cilindri sul tessuto.
consisteva in un regolo con alidada (martello) e con due lati ad angolo
(credo io, da sonare a martello) e colla insegna, sono quattro legni
severa (un testo letterario). martello, 1-22: ho gran piacere che le
parossistici, martoriati però, mutilati da un martello rabbioso. marotta, 4-54: martoriata
ripresentante dito di lanson sopra nominato. martello, i-3-5: potea ben facilmente imitarsi
in due anni di navigazione di galera. martello, i-2-175: non è pio,
'bricco'. vaso di rame tirato a martello, stagnato dentro e fuori, panciuto e
; il verso che la contiene. martello, 182: le rime, che per
, di un battipalo, di un martello perforatore, ecc. -in partic.
in un congegno di sparo del tipo a martello; elemento che trasmette l'azione d'
[rezasco], 613: maestro francesco martello, massare dell'arte de ligname.
distenderlo, ripiegarlo più volte sotto il martello e quasi rimpastarlo per renderlo più dolce
/ e lo domò col maglio e col martello. d'annunzio, i-1091: il
alla virtù dell'ingegno di ciascheduno. martello, 208: troppo ho stemprata questa
così dicendo, diede due picchi col martello. a quel suono risposer subito di dentro
di contatto o di convivenza. martello, 246: io già prefisso mi era
, steso in chiesa sul cataletto. martello, 403: io mi son dato
italiano nei riguardi del latino). martello, 347: la lingua nostra, composta
col punzone, a replicati colpi di martello, sur una delle sue facce lunghe.
capitan de la guardia de la piazza. martello, i-3-342: ercole, da cui
a tutto tintessimento. 8. martello di ferro, di acciaio o di legno
. gavazzi, 73: altri lavano il martello o la mazza di un fabbro e
* mazza 'dicesi ad un grosso martello di ferro, che da una parte è
. muratori, 7-iii-287: 'mazza': martello di ferro o di legno con chiodi
. mazzacòppia, sf. pesante martello d'acciaio usato dai minatori per frantumare
di croccia2. mazzacuba, sf. martello a bocca cubica, usato dai cavatori
vi-325: gli uomini minatori battono col martello di ferro (mazzacuba) sul 'pistoletto
modo di mazza- picchio o di martello, si acciaccano e si stritolano le
bene. mazzapicchio, sm. martello grosso e pesante, mazza.
carena, 1-256: 'mazzapicchio': martello di legno che si adopera specialmente per
, detto 'pillone ', è un martello di legno a più usi di fabbriche
assestata, per lo più con un martello di ferro, sulla collottola per stordirli
un ra 4. martello da fabbro o da carradore. paolieri
/ riponi pur la collera e 'l martello, / di bravar cessa e di gonfiar
pomo d'argento. 2. martello di varie fogge e dimensioni, usato
la testa di sopra percuoti con un grosso martello a due mane (il qual martello
martello a due mane (il qual martello in nell'arte si domanda mazzetta)
ferri da cesellare. -ant. martello usato dall'aguzzino per mettere o levare
i galeotti. -alpin. martello da roccia, senza penna, più
non si perda. -miner. martello d'acciaio leggermente arcuato, impiegato nell'
con tre martelli, l'uno detto martello da tasso, che batte per piano,
, a più riprese, ripiegandolo col martello. 5. masticare tabacco, ciccare
scuote il seme. 2. martello di legno o di ferro, per lo
con lo mazo. 3. martello grande e pesante, di legno, con
di molte busse. 2. martello piccolo e leggero. garzoni, 1-540
gruogo. 5. marin. martello di legno a due teste, adoperato
con un sasso che mi servì di martello, sulla rocca appunto, da cui
ferite, presono della fatica riposo. martello, 262: uno ne guariva per
che adempie a tutte le indicazioni. martello, i-3-388: per un thè medicato
nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. martello, 274: la poesia mediocre, che