iacopone [crusca]: sempre mai è martellato, / or di sopra, ora
disvincolarmi da quei pensieri che m'avevano martellato fino allora. gozzano, 614:
il ventre, ascoltate le spalle e martellato, da tutte le parti, quel
di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro su
o a costole, o arrotato, o martellato, cioè lavorato a sgusci, a
e questo è il punto su cui ho martellato e martello, ed ho il piacere
concetti] ci usciranno dal capo, martellato dai vulcani e dai bronti dei vizi
e 'l guemimento / un passaman di martellato argento. manzoni, pr. sp.
, troppo lavorato e faticoso, troppo martellato dalla scuola classica, troppo sbattuto * alla
una daghétta in cintura d'acciaio nero martellato; ed in questo schietto vestire,
mio cuore, / che non si spezzerebbe martellato / sul masso di sardonice d'orlando
non più disse euridea, la quale sentivasi martellato il cuore nella cognizione, che pullulava
il ventre, ascoltate le spalle e martellato, da tutte le parti, quel
., 236: è tormentato, martellato, battuto, arso, ma l'animo
botta, per quanto l'avesser punto o martellato a più non posso. calandra,
tutto infievolito, tanto sopra lui avea martellato il buon re senza paura. pulci
compressione domestica... ha pure martellato e fatto scattare delle saldissime tempre.
e questo è il punto su cui ho martellato. 15. figur. tormentare
a guisa di ancudine, quanto più era martellato, tanto più resisteva alle percosse,
iacopone, 1-166: sempre mai è martellato, / or di sopra or da
spavento. betti, i-497: mi hai martellato la testa per dei giorni, mi
forte tutto il giorno, e i polsi martellato con eccessiva rapidità. c. e
, innamorato. = comp. di martellato. martellato (part. pass
= comp. di martellato. martellato (part. pass, di martellare)
una superficie, ecc.). -cristallo martellato: lavorato a facce. s
poi, per temerità di lusso, martellato su l'incudine e lavorato in bacini
io pongo in una storta / di martellato rame / le stecchite mie brame /
empì di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro
bianciardi, 3-111: piatto posacenere in rame martellato. 2. colpito violentemente, percosso
quel meschino per terra, come bue martellato, a mugghiar fra'denti. salvini
grondavano sul petto, su quel petto martellato da duro sasso, faceva l'insidioso
e cadde presso una gamba della tavola, martellato dai pugni, con le braccia spasimanti
cantilena originaria e addor- mentativa del verso martellato dalla voce del cantastorie. comisso,
che ti presenta un parlare animato e martellato. de sanctis, ii-n-40: è
tommaso grossi, parlando relativamente: meglio martellato degli altri suoi scritti poetici, ottave
più il finissimamente lavorato e talora fortemente martellato della poesia del 'risorgimento 'e
, 1-493: prima fu grande silenzio, martellato dal mio cuore. 12
troppo staccarle. 14. tessuto martellato: particolare tipo di tessuto, impiegato
legature delle trame. 15. vetro martellato (anche martellato, sm.):
. 15. vetro martellato (anche martellato, sm.): nell'industria
. 16. locuz. sonare a martellato: ripetere con accanimento, con ossessiva
uno amante sfortunato, / la sonava a martellato / ad amor con queste ingiurie.
, sf. il martellare, l'essere martellato. — in partic.: operazione
meno simili a quelli tipici del ferro martellato. 4. in silvicultura, operazione
più il finissimamente lavorato e talora fortemente martellato della poesia del * risorgimento 'e
empì di sigarette russe un astuccio d'oro martellato, sottilissimo, ornato d'uno zaffiro
palpato il ventre, ascoltate le spalle e martellato, da tutte e parti, quel
marino, 1-16-92: un passaman di martellato argento. testi, 3-68:
suolo fu talmente provato dalla vanga, martellato dalla piccozza dei cercatori che in gran
tutto il giorno, e i polsi martellato con eccessiva rapidità. -ant.
bianciardi, 3-111: piatto posacenere in rame martellato. = comp. dall'imp.
, disse euridea, la quale sentivasi martellato il cuore nella cognizione, che pullulava
tempio sotterrato / come sfingi di sole martellato / di tetanica febbre / e fulmini in
cadde presso una gamba della tavola, martellato dai pugni, con le braccia spasimanti.
frequenza degli spurgamenti oliva, 145: martellato su l'incudine e lavorato in bacini,
: io pongo in una storta / di martellato rame / le stecchite mie brame /
volgar., 236: è tormentato, martellato, battuto, arso, ma l'
indotto. bruno, 3-1057: martellato da cure urgenti, scaldato da ferventi desii