associata con la guerra (incarnata da marte). reina, ii-87: il
divinità che i romani avean fatta compagna di marte. altrimenti 'paura '.
tutto insensato. loredano, 5-250: marte insano pecca in caso e in genere
sacrario dello scudo e delle lancie di marte quirino, pegni ed oracoli della vetustissima
. leopardi, 40-23: questo il rigido marte, e quello il flutto / del
ce rere, libero, marte, mercurio, vulcano, ecc.)
3122: diaspro nasce per virtù di marte, / permisto di colori vari e molti
perpendiculo di fetonte ed ha venere e marte per ascendente, riceve tutta la sua
corsini, 59: ecco il fiero marte, / che con pesante clava / tinta
lasso, col capo cano tra questi [marte e morte] in ballo / mi
batacchi, ii-78: questo liquor fé a marte un tal piacere / che se ne
salvini, 48-26: se la luna preso marte corra, / l'uom strugge spesso
un elmetto fornito d'argento con un marte per cimiero, la piaggeria lirica del pulci
, mercurio, venere, sole, marte, giove e saturno, mentre per
cioè mercurio, venere, terra, marte, giove, saturno, urano,
erranti e peregrine, come poniam caso di marte. galileo, 3 * i_375:
dei cinque pianeti, saturno, giove, marte, venere e mercurio, levandole via
pianeti, che sono saturno, giove, marte, sole, venere, mercurio e
l'amore? salvini, 48-51: marte col sol congiunto ai padri affanni, /
dello spazio compresa fra le orbite di marte e di giove, ove si presentano
f. achillini, 5: poiché di marte sie sfogata l'ira, / io
16-i-65: lo vide menelao diletto / di marte ch'ei marciava avanti agli altri /
(da picus 'picchio', uccello sacro a marte). picentino, agg.
zibaldone], 5-150: marzo: un marte armato, solo disarmata la testa e
i gemelli. -pico di marte o martico: picchio corvo o nero
annunzio, v-1-65: come il pico di marte percote la scorza della quercia laziale,
), in quanto uccello sacro al dio marte. pico2, v. picco1
, / o abitator della città di marte, / ne'vostri liminari ha fisso il
che due zoppicando venivano, servi di marte, / il tideide piè-fermo-in-battaglia e il divino
, 2-ii-114: detto pienissimamente l'animoso marte la sua oracione con gesto grave animoso
. è. doni, iii-29-86: a marte si potrà dare un basso o pure
si farà una venere e in un'altra marte. baldi, 407: una pietra
, pulzella vaga e intatta, / quando marte in soffitta un dì l'invase /
, augusto giove, / guerriero ha marte, il sol benigno ha 'l regno.
bracciolini, 1-1-18: già disceme [marte] obbedienti al cenno / i ciclopi
la vollono disfare [la statua di marte] né gittar via, ma, fatto
timonier, giovane pinto: / portava marte in battaglia per via, / xdi lui
: da l'a a l'o disvaria marte a morte: / l'un si
l'argentino, saturno il piombino, marte di ferro infocato, sono baie ridicole.
piombo, giove lo stagno, marte il ferro..., affermando che
piombo, a giove il stagno, a marte il ferro, al sole l'
48-75: allor quando / di risplendente marte astro focoso / del mondo a piombo il
, 1-338: di rose sopra lor [marte e venere] pioveva un nembo /
da san miniato, lxxxviii-i-196: o marte, nostro segno e protettore, / tu
emispero, / e mansueto più giove che marte, / vegnendo in terra a 'lluminar
di persone vendicar con la spada di marte i torti d'amore. malatesti, 33
di giove al soglio, / scinto marte l'usbergo, entra placato.
lontani dalla furia e dalla rabbia di marte. galileo, 1-2-164: nelle mediocri
simboleggiò le nozze...; marte, il combattere eroico 'prò aris et focis'
/ e di saturno mi son fatto marte. / ma pur la mente di ciò
i poetastri 7 cantan l'ispano marte e e gallo alcide. f. f
affrico e il prato tondo del campo di marte rivelano, come sopra un gran foglio
di susa, nel campo ampio di marte, / sovra il pomposo suo destrier di
mattino, / per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l
roma (anche nell'espressione popolo di marte). dante, conv.,
parte: / che se 'l popol di marte / devesse al proprio onore alzar mai
cristiani al fondo. -popolo di marte: v. marte1, n. 3
pafia la luna rimirando / l'inclito marte, uomini fan procaci / e osservatori e
, 48-23: sempre essendo / ne'centri marte d'elmo vario armato, / l'
mercurio vivace, una venere fulgida, un marte terso et un saturno posato. algarotti
presero per lor protettore e maggiore iddio marte. gherardi, 2-i-45: vedea dapoi seguitando
ettor da villafranca, / giovinetto che marte avea nel core / e ne la
è tempo di posa. in vano marte / a sé t'invita, ché ben
avenga che noi siamo... da marte inclinati a omicidi, da venere a
/ sopra di cui non ha possanza marte. g. m. cecchi, 7
salvini, 48-67: giove in un con marte / andando o trino, capitani forma
stata la prima posta della statua di marte quando fu tratta del tempio detto, ma
meteoriche, e in quelli sul pianeta marte. g. raimondi, 3-144:
eran ivi / da poter arme tra marte e 'l batista, / erano il quinto
ottico necessario per studiare i canali di marte e le loro duplicazioni io non saprei
lunghezza di tempo il seguente magistero di marte. orsi, cxiv-32-369: meglio ci
materie gallette a guisa di croco di marte che altro non sono al certo che
134: allor concede le gorgoni a marte / pallade, e sola tien tasta
, che nel vario / gioco di marte a lui furon promesse, / e n'
ranfitrionide / ercole con jolao amico a marte, / come piacque a minerva predatrice.
mirabili prelie sotto u triunfante vessillo di marte hanno adoperate loro incredibili forze. fal
poeta divino, / se 'n prelia marte famoso e prestante / ed io in pace
guidiccioni, 5-1: viva fiamma di marte, onor de'tuoi, / ch'urbino
ponte. / da quell'onda di marte anco l'istesso / ubbone svolto indietreggiar conviene
una scuri- tate / la qual da marte vene e fa demora. dante, vita
preparato- ria. pirandello, 5-79: marte ajala avrebbe occupato il posto di maestra
. stampa periodica milanese, i-270: marte e venere saranno alla presidenza dell'ultimo
, v-59: a questo figurino / presiede marte, stella di battaglia. algarotti,
mattino, / per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra i suo
braccio lini, 5-14-31: marte, per omicida incarcerato, / fu dal
mio consolo, ch'era prete di marte, volesse andare in africa a fare
, cioè di un poco di tintura di marte in brodo di cicoria silvestre e di
della valle, 24: tu, di marte e d'amor bella guerriera, /
cieche paludi / su'nigranti cavalli di marte! -che svolge prima di altri una
della mirandola, 22: se sempre marte fussi sottoposto a venere, cioè la
.. sacrifici,... o marte, padre del nostro imperio, là
pafia la luna rimirando / l'inclito marte, uomini fan procaci / e osservatori
monti, 15-032: dànai, di marte alunni, amici eroi, / non ponete
. f. frugoni, vi-439: a marte han rapporto molti e singolarmente oggidì che
del magno achille / ne sacreremo a marte e cento e mille. 4.
del nominare la presente città al belligero marte, producitore in questi luoghi di più
avveduti. leone ebreo, 124: marte, come tu sai, è pianeta caldo
.. gli astrolagi... che marte è pianeta caldo e secco, il
convalle / disfrenando le tartare cavalle / marte afflisse ogni pianta, e le sacrate /
ma più glie ne dà venere che marte; / e più glien dàn le putride
uràno. in riva dei canali / di marte, in pianto, passano i profeti
14-100: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che
terzo modo di fare il croco di marte con acqua forte è modo per il quale
toscana, edificata sotto il segno di marte, ricca e larga d'imperiale fiume d'
donde sòie italia, per forse a marte piacere, / specchiarsi in mar tirreno,
fimpero cristiano, arsenale delle glorie di marte? pallavicino, iii-746: la stampa
l'un dell'altro / ciprigna e marte appaiono, comune / dei segni la carriera
dice già esser stato il tempio di marte. vasari, iii-750: ebbi carico
non cede; / nell'altro membra a marte prossimano / e nel petto a nettuno
principali per le quali la stella di marte appare maggiore o minore, a volte a
è il moto della terra e di marte ancora per gli propri circoli, onde
lascivo aspetto, / si strinse a marte, e colli strali ardenti / della
giorno / del protettor de la città di marte, / da l'alta mole d'
abonda e fove, / talor séguiti marte, le sue torme; / or sacerdoto
e stupefatta: / « esser dì marte gravida o di giove / facil è a
., 41: discese nel campo di marte dove li giovani si provavano.
come fervente amico / delle battaglie, marte, / sì come prowedente a più ragione
, / e mansueto più giove che marte. scala del paradiso, 254:
quale per aventura non apparve al belligero marte la amorosa idalia, né ad essa
ricusa con disperazione, e ai fasti di marte dice di preferire le umiliazioni, gli
è un teror da impoltronir un marte / e da stimarlo un puavolo de strazze
starna, che sempre ha dimostrata / marte per citerea pubblicamente, / dei tenaci
comandavano ascalafo e ialmeno, figli di marte, cui partorì astioche in casa di
salita nelle stanze più alte al robusto marte, ch'egli le si coricò appresso di
non di giove in alphegra e non di marte, / ma in baia d'
. corsini, 4-23: ambo esperti di marte ai fieri ludi, / ambo feroci
animo gli comandava sopra tutto di saziar marte ostinatamente pugnace col di lui sanie.
della più nobile. monti, 5-785: marte in pugno / pal- gggia un'asta smisurata
convalle, / disfrenando le tartare poledre / marte afflisse ogni pianta. carducci, iii-3-284
pulicane, / venere in lepre e marte in un pippione, / giove in bertuccia
che due zoppicando venivano, servi di marte, / il tideide piè-fermo-in-battaglia e il divino
chiamano ireos, e anche 1 cutele 'd marte ', per via delle foglie lunghissime
è s. filippo nel tempio di marte che fa uscire di sotto l'altare il
: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che fan
... / o el quadrato de marte o a chi el testuculo / al
, 1-2-227: quanto al pianeta marte, si è osservato che, essendo al
il suo ascendente va in quadrato di marte e sestile di saturno e non vi è
gradi. marino, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'
dante, conv., ii-xm-21: esso marte, sì come dice tolomeo nel '
opre sue divine e sante, / qual marte segue con voler costante, / nimico
i cor che 'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre
a avere lo spirito. il terzo mese marte fortifica tossa e l'enteriora.
. leone ebreo, 152: marte e venere son solamente contrari in complessione
solamente contrari in complessione qualitativa, ché marte è secco caldo e ardente e venere
a voi debbe. tasso, 5-44: marte, ev rassembra te quaior dal quinto
.. / allor concede le gorgoni a marte / pallade. -quando.
erano rimasti a quartiere nel campo di marte. -facoltà concessa a un esercito di
s'ella riman fra 'l terzo lume e marte, / fia la vista del sole
, si che giove, / mercurio e marte a nominar trascorse. piccolomini, 10-367
sampogna, /... ora di marte / tarmi canto. vasari, i-160
.. la festa del nostro iddio marte... si deggia di qui a
'paradiso ', al cielo di marte, sede dei combattenti per la fede.
eran ivi / da poter arme tra marte e 'l batista, / erano il quinto
lade rivolse / dagli studi fierissimi di marte. puoti, 1-98: il chiarissimo
aver posto mente che il rivolgimento di marte non in due anni a punto, ma
altro è il vaso / in cui di marte è sepolto il figliuolo: / ei
: questi son versi fatti del mio marte / come sa chi ben gusta lor radice
buon mattino; galoppo sul campo di marte. -rifl. fortificarsi nel fisico
forte ragioso. ottimo, iii-342: marte... in colore è igneo e
e potea dir le tue fatiche, o marte, / le trombe e l'arme e
animali. salvini, 48-112: se marte miri irato al diametro, / gli
co'suoi baci rammansava quel manigoldo di marte. = comp. dal pref
rammarico: / l'ira atroce di marte ovunque infuria. -strepito. boccaccio
autome- donte / ed alcimo, di marte almo rampollo. balbo, 6-25:
parte / de l'empia tracia ove governa marte. padula, 41: sugli animi
pensando primieramente di edificare il tempio a marte..., avendo fatto riempiere
di quel raro poema, spirato da marte egualmente che da apollo. gozzano,
si rattempera il suo nocimento [di marte]. gherardi, 2-ii-89: tempo
sinodo / la ratta luna incontro a marte od esso / quadrato essendo, afflitti uomini
: però ch'el crudel pianeta ser marte / de die en die par sempre la
, 48-90: di saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co'
tiene al mondo; / e non sarebbe marte biasimato / combatter con tal uom sì
freno, / somigliai giove in pace e marte in guerra. poerio, 3-362:
la regina luna / fia tenuta di marte e di saturno, / in confluenza e
del tauro. boccaccio, iii-3-1: marte nella sua fredda regione / con le sue
carte, / quali sotto il fiero marte / ò conquistate e con rubesta mano,
sbandita; ira trionfa, e regna marte. rovetti, i-162: lago ove cinzia
il veleno. bellincioni, ii-246: marte l'arme e giove onore e regno:
colto / pania da reinvescare apollo e marte, / da fare uom praeda in libertà
conv., ii-xm-20: lo cielo di marte si può comparare a la musica per
o dal sommo, esso cielo di marte è lo quinto, esso è lo mezzo
sì vii padre che si rende a marte. -conferire una qualità, una
salvini, 48-30: venere fra saturno e marte rea, / che non fa bene
dante, inf, 24-149: tragge marte vapor di val di magra / ch'
84-23: cadde allor la statua di marte / a cui gli antichi facean riverenzia
è op- pinione de gli astrologò da marte inclinati a omicidi, da venere a
la sposa adultera, venere, e marte, amante di lei, durante un
/ narran che colti fur venere e marte? vico, 4-i-1003: venere e marte
marte? vico, 4-i-1003: venere e marte dal mare (onde vennero i coloni
24 di dicembre, il suo pianeto marte cominciò a retrogradare. fazio, v-4-98
villani, 12-41: il pianeto di marte entrò nel segno del cancro a dì 12
serdonati, 11-123: saturno, giove e marte, opposti al sole, sono retrogradi
. i. alighieri, 179: marte produce furia / e battaglie et ingiuria
: tirate una retta fra venere e marte; dividetela in otto sezioni perfettamente uguali;
adotte sotto la triplice costellazione di marte, saturno e cintia, e quest'ultima
/ ne'stati retti dal figliuol di marte. b. segni, 1: né
personaggi mitologici. frachetta, 3-252: marte potente in arme, e rettore della
, essendo nuova, entrare sotto a marte da la parte non lucente, e
da la parte non lucente, e marte stare celato tanto che rapparve da l'altra
e faville. / par ch'ivi marte stesso apra e disserri / piastre e
la gran donna ibera / al crudele di marte orrido ballo; / e, scossa
ribattere i complimenti che vi faceva quel marte, per obbligarlo a ripeterli ed ampliarli,
passero, 4-1: pur vener con marte o gli altri erranti / errar molto
di toscana, edificata sotto il segno di marte, ricca e larga d'imperiale fiume
.. chiamò così per lo iddio marte...; iunio overo giugno recetò
con disperazione, e ai fasti di marte dice di preferire le umiliazioni, gli schiaffi
, nulla ridottando / il fracasso di marte micidiale. botta, 6-i-202: io
: o squilibri grandissimi dell'atmosfera di marte o un potere refrattivo straordinario della medesima
ché riderà ciascuno e chiameratti / un marte di parole e non di fatti. idem
leopardi, 40-25: questo il rigido marte e quello il flutto / del pelago
leopardi, 40-22: questo il rigido marte, e quello il flutto / del pelago
salvini, 48-137: se cadente / marte sia riguardato da saturno / o da mercurio
sotto i vessilli del grande eroe di marte, scipione. pagano, 1-282:
13-206: lui e 'l suo padre marte incontentabile / di guerra, in armi rilucenti
arno / rimane ancor di lui [marte] alcuna vista. anonimo romano, 1-191
salvini, 48-125: allorché fenonte e marte vengano / nella casa di venere,
dice che zefiro spirava nella armi di marte, a torto vien rimorchiata dallo stigliani
i tedeschi. foscolo, i-726: marte... /... vide
, 48-26: la luna rilucente e a marte, ch'abbia / il sesto luogo
pèsco; / questo liquor fé a marte un tal piacere / che se ne ubriacò
era salutare, riportarono su i campi di marte i missili di nuova foggia,
, rinovellamento di doglia, ricordeprigna e marte / l'istoria oscena troppo ed impudica,
, 2-153: giuro, a fé di marte e di bellona, che, ancor
: avendosi a finger pallade allor che marte l'andò ritrovar nel suo albergo dopo la
. n. franco, 141: marte, dio de le lance e de le
. malipiero, 147: nel stuol di marte / spesso a la guerra l'uomo
chiabrera, 1-i-161: se il fiero marte armato / tremendo vien su formidabil rote
s'adira, / allor cinto diacciar marte si desta, / o fiato d'austro
boccaccio, viii-3-151: questa statua di marte cadde in amo e in quello dimorò
suo furor l'alma ripiena / in sanguinoso marte ha di ciascuno / ch'ogni fosco
. stampa periodica milanese, i-270: marte e venere saranno alla presidenza dell'ultimo
a questi giorni / l'antico onor di marte e 'n pregio il tomi,
buona temperanza, sì come quello di marte e quello di saturno. leonardo, 2-267
repugnante a gl'insegnamentì peripatetici) che marte è pianeta caldo e secco. g.
lascivo aspetto, / si strinse a marte, e colli strali ardenti / della feretra
. frachetta, 3- 252: marte potente in arme e rettore della milizia.
innocenza sua. idem, 14-137: messer marte mi ha fatto erder la voglia delle
overo resguardo da saturno o da marte. 11. in legatoria, foglio
quelle / apparenze con cui s'unisca a marte. 25. rifl. arrendersi
. saturno è bianco, giove chiaro, marte focoso..., venere risplendente
villani, 1-9: dal quale idolo [marte] ebbono risposto, o per commissione
favelle, / gentil fanciul, cui marte onora e guarda. della casa, 643
recò l'aviso / del sospetto di marte e de lo sdegno, / accioch'adon
naturale ch'ordisce a venere ed a marte, cioè al disiderio deu'umano congiungimento
voi più i codardi nimici che giove e marte per li quali voi giuraste?
, a lui l'opre promissi: / marte invido per me l'ira ritenne /
ansiatica. bruni, 276: di marte il ferro, onde il bel fianco adorni
3-76: paol da spoleto, imitator di marte, / retra le sue possenti fanterie
viii-3- 151: questa statua di marte cadde in amo e in quello dimoro
. bracciolini, 1-1-21: batte [marte] la terra, e dalla sua
. brusantini, 31-109: vener con marte suo tutta smarrita / per il caso
tebe; e sotto antiveduta costellazione, marte dimorante nelle sue forze a reverenza di
fue fatto invenie e voti e reverenze a marte. giov. cavalcanti, 1-100:
di siila feciono il tempio ad riverenzia di marte. i. da sanseverino, 1-116
, 82: or a l'opre di marte, or di minerva / rivolge l'
pallade rivolse / dagli studi fierissimi di marte. -usare una capacità, un
. cesari, iii-300: vuol dire che marte era tornato cin- quecentottanta volte, con
roma il più onorato era il dio marte; ora il più venerato è bacco,
monti, xii-6-427: il pianeta di marte non compie la sua rivoluzione in due
cioè la robusta e disposta, è di marte. -eufem. grasso (una
giocavano a scacco / la morte e marte ed or su quei gradini / saliva un
capo estolle, / conduce egli di marte all'agra scuola / poveri sterpamacchie e
confessiamo autori del tuo popolo venere e marte, quella madre degli eneadi, questo
luce tendente al rosso (il pianeta marte). l'illustrazione italiana [14-vti-1907
], 27: il rossastro pianeta marte, per la quindicesima volta in trent'anni
mattino, / per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol
. ovidio volgar., 6-974: marte è un pianeta che rosseggia ed è signore
quel che fra giove e noi rosseggia è marte, / che volge intorno al sol
rosseggia e i forti eroi / arde di marte la terribil face. fantoni, i-30
benché tagliato dalla luna [il pianeta marte] rimane né più né meno così rossigno
astro (in partic. del pianeta marte). muzio, 7-130: io
anelli di saturno e del rossore di marte. moravia, 25-235: il senso di
senso la rotondità non perfetta di esso marte. fenoglio, 5-ii-461: veniva su la
48-90: di saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co razzi
/ sulla vistola afflitta il furibondo / marte semina strage ampia e rovine. tommaseo
crusca] -. cavarono la statua di marte, che era un uomo a cavallo
. ite armati di palme eroi di marte, / che con ruvida clava il rozzo
gente audace. vico, 4-i-985: marte è principio delle guerre per le quali i
. neri, 1-34: il croco di marte non è altro che una suttigliazione e
13. che emana (il pianeta marte) o riflette (la luna)
boccaccio, iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, / nelle tue armi rigido
colore che non è rubicondo, come è marte. gherardi, 2-i-47: i filicissimi
tutti co. ili scudi del rubicundo marte in braccio quanto altra cosa chiara aparea.
i-5-2: credo che in cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta sia
l'inalza clio nel ciel rubicondo di marte. pisani, 283: gradivo..
circo- ante stella / tra il rubicondo marte e il bianco giove. 14
tiene al mondo; / e non sarebbe marte biasimato / combatter con tal uom sì
colonna, 3-21: diresti... marte adessere per duello cum porphyrione et alcioneo
possente a sostener la guerra / di marte impetuoso e di bellona, / ma del
syarach, 348: si è vago [marte] di sangue e di battaglie e
alla sentenza che in esiglio espelle / marte dal cielo, e le sue usanze
. moravia, 19-20: ruote / e marte e giove ed il falcato nume / che
ornar de'rustici diletti / e far che marte nuoti in mar di sangue. f
: si ode talora fia tenuta di marte e di saturno, / in confluenza e
iii-2-61: le tue arme io sacrerò a marte, / benigno iddio a me in
l'isola di coleo, / sacrando a marte l'ariete divino. refrigerio, xxxvhi-133
di fin'oro, / e sacrandole a marte, a bacco, a venere, /
ercole particolarmente, e dopo anco a marte e minerva. mascheroni, 8-4: ne'
al sacrato tempio davanti agli altari di marte. ovidio volgar., 6-341: una
uccisi il sacrato serpente / all'alto marte ne'campi dircei. nannini [olao magno
: con animali conceduti placano ercole e marte. parte de'svevi sacrificano anche a
, perché i vincitori fecer boto a marte e mercurio di sagrificar loro i nimici
, 6-239: agamenon, il quale cacciò marte per terra e per acqua neptuno,
l'uom divo, più che giove o marte, / mal può gustare o scioglier
corsini, 59: ecco il fiero marte, / che con pesante clava / tinta
... era uno degli fabri di marte, lo quale colli compagni gli fabbricavano
ventiquattro sacerdoti romani consacrati al culto di marte gradivo e di quirino, istituiti secondo
annua, nella quale i sacerdoti di marte chiamati salì portavano per la città di
primo di maggio dai salì sacerdoti di marte, collegio istituito da numa. bacchelli,
salimento al quinto cielo che è di marte, el quale conobbe vedendo beatrice più
/... i rei fenonte e marte / o nell'ora si mirino saliti
i sacerdoti sali saltavano in onore di marte. marino, 1-1- 137:
: quilli da la porta del tempio de marte, sentendo esser presa la piaza e
dell'era salutare, riportarono sui campi di marte i missili di nuova foggia.
freddo di saturno e l'ardore di marte, diventa temperato e pel suo temperamento
di città (come epiteto del dio marte). salvini [tramater]:
). salvini [tramater]: marte sovrapossente, aggravacoc- chi, / elmodoro
essi salvi dalle infortune, benché da marte in sextile aspectu prospiciatur, e lui
sassonia a posdammo in quella scuola di marte. quivi egli vide per la prima
. tte i fanciulleschi doni del sanguigno marte. s. agostino volgar., 1-2-
poter stare alle contese, / invoco marte per mio alturio, / che in terra
1-88: dal dì ch'empia licenza e marte / vestivan me del lor sanguineo manto
imbelle re. -con riferimento a marte, dio della guerra. salvini,
idoli umidi saturno / e '1 sanguinoso marte, comun via / tiranti a fine,
, 1-8-113: quei che dietro al sanguinoso marte / s'awolsero neu'armi.
volanti amori, insieme col tuo amante marte, ricevete i nostri sacrifici, li
de vergine e de libra, perché marte, che so significatore de la infirmità ne
col suo piacer, come con tarme marte. 5. locuz. -distendere
uom divo, più che giove o marte, / mal può gustare o scioglier le
amante, / non pur te, marte. a. piazza, 8: suonava
41-0: allor riprende ardir saturno e marte, / crudeli stelle, et orione
, si argomenta dai tre pianeti superiori, marte, giove e saturno, dal ritrovarsi
, che sono saturno, giove, marte, sole, venere, mercurio e luna
il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'oro, venere
animo gli comandava sopra tutto di saziar marte ostinatamente pugnace col di lui sangue.
potien saziarsi. parabosco, 4-25: -prego marte che gli ponga in animo di commettermi
3-244: la stazione di campo di marte era vicina e bastava che i bombardieri si
gli disse: « nelle cose del mio marte / sempremai fosti animoso e virile /
sbravazzone, quasi 'mar tasso', da marte, dio della guerra. cantù, 3-179
, 2-303: mentre gli amoretti sbrobbiavano marte, non si dèe credere che per vera
a tuo'posta ornai la spada a marte, / ch'io t'ho sbusato.
/ a ciascun altro nell'uso di marte. guicciardini, vii-194: poi che poche
foscolo, ii-338: pur dubbio è marte; ei dove / più de'cavalli
in suso. sì come eln pose in marte la croce per iscala a denotare che
ogni parte / il simulacro dell'istesso marte. temanza, 80: giulio si esercitò
aver posto mente che il rivolgimento di marte non in due anni a punto, ma
la guardia del quartiere? / perché marte di notte e scamiciato / in casa
scalzo, stivalato l'altro, di qua marte e di là mercurio, scannatóre l'
stampa; periodica milanese, i-270: marte e venere saranno alla presidenza dell'ultimo
più zone fasciato come i bambini; marte notabilmente macchiato e scemo; il sole soggetto
. f. frugoni, vt-439: a marte han rapporto molti e singolarmente oggidì che
il lor vario / stil. quando marte del suo ferreo stampo / italia offusca
suol, ne l'arme splende. / marte, e'rassem- bra te qualor dal
vittorie illustri / spieghin d'amor e marte, onde s'illustri / al bel lume
per veder se di lui formar può marte. tornielli, 478: qual busca un
le vittorie d'amor, tire di marte. -riuscire inferiore alla bisogna, apparire
disleghi le sarte / e nei campi di marte / sen van col tuo consiglio.
, ché tale è il nome greco di marte, lo stesso platone nello stesso luogo
mio signor, del gran figlio di marte, / daranno agli occhi miei l'ultima
seguire. salvini, 48-108: se marte / ne'segni i centri rintanati tenga
di que'due luminari, venere e marte: or tutt'il mondo ne parla ela
, 2-141: sotto le gorgoni di marte sarà la imagine di una fanciulla con
/ del popol chiaro del figliuol di marte / scorgea, madonna, e l'
>etto e nelle spalle assembra / te, marte, e nelle sciolte e funghe braccia.
colui d'innamorato? » / replica marte, e scocca una risata: / «
s'ella riman fra 'l terzo lume e marte, / fia la vista del sole
po molto logra, e 'l capo di marte non si discemea, ma bene si
regno soggiace. muratori, 14-137: messer marte mi ha fatto perder la voglia delle
questi nostri, così spesso scombussolati dalleerezze di marte, non dover aver luogo i trattenimenti di
/ sconosciuto l'oltraggio / fora di marte. c. i. frugoni, i-2-
'l capitanio eccelso, il qual pareaun nuovo marte giù dal ciel disceso, scontrò con tasta
già esser stato il tempio di marte; e finisce in una scoperta
, temendo / che, inclinata di marte la fortuna, / non vi restasse il
che non iscomeggierebbero, se fosserolanciottati da un marte. = comp. dal pref.
tincto mi pan saturno, scorpio e marte / menazan risse, insidie, guerra
tal nerbo fue / che ben mostrò di marte esser figliuolo. / un indomito toro
che fa spesso cader di mano a marte / la sanguinosa spada ed a nettuno
guerra scotitrice, manderemo, / e marte, che da pugna il ratter- ranno
: mi pare imandar alla scuola di marte. b. corsini, 9-3: settecento
/... / conduce egli di marte all'agra scuola, / poveri sterpamacchie
-d'una scuritate / la qual da marte - véne, e fa demora.
, a discormiere il gran figliuol di marte? / cosa impossibil chiedi: a
i-6: non ti sdegnar, o bellicoso marte, / né tu, ciprigna,
storia che il tumulto del campo di marte fu uno svolto e sdrucciolo importantedella rivoluzione francese
mattino, 7 per li grossi vapor marte rosseggia, /... /
passero, 4-1: pur vener con marte o gli altri erranti / errar molto
palmieri, xviii-5-1116: quel famoso popolo di marte nonsi mostrò sempre amico della guerra; anzi
nella sua tela dipigne lo scoglio di marte nella rocca sedervi dentro per l'infiammagioni della
l'orbita di venere e quella di marte. -splendere in cielo (il
oroscopo ai guicciardini, 195: marte nello anno sedicesimo e nel principio pervenga
vi conforto essere cauto per rispetto a marte vostra magnificenzia non abbia una ferita,
provincia di toscana, edificata sotto11 segno di marte. dante, par., 14-101:
/ sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che
dice aver tolto al gran popol di marte, / questa si vanti che con più
questi vapori seguaci de la stella di marte. -che deriva e dipende da
sole, e non nel seguente di marte. fenoglio, 5-ii-239: qualcuno..
il diverso dotar della natura! / chi marte seguee chi di appollo ha cura, /
e tanto quei che segue il fiero marte / quanto chi dàssi a pallade in
le colonne, a non seguir più marte, / per voi consenta.
/ sconosciuto l'oltraggio / fora di marte. belloni, 2-ii-48: ne'secoli remotissimi
li qua- d'aver mutato a marte suo sembiante; / e voglia iddio che
le fabole poetice e come venere e marte saranno ligati insieme con la rete di
onde la guerra è piena, / che marte a'figlisuoi va procacciando, / di timor
tuto piende bizaro sentimento, / sarà '1 marte tra tuti. cesarotti, 1-v-58:
per essere la parte della desponsazione con marte, esso insua altitudine, però dico che
mento e 'l serramento de'cuori fatti da marte, che non è l'aprimento
giocavano a scacco / la morte e marte ed or su quei gradini / saliva
3-2-302: così differente non si mostra marte nell'opposizione da se medesimo lontanissimo,
, 48-25: la luna rilucente e a marte no esse parti e quali e
difende bacco dallasete sì come lo scudo difende marte dalle fedite. pavese, 10-40:
: giove, venere, saturno, marte, mercurio, luna, sole, che
di domenica 11 giugno, saturno, marte, la luna e la stessa regulus saranno
del duomo favolosa e verso il campo di marte lo sfascio dello spazio.
pregio. salvim, v-5-5-6: introduce marte col suo lancione nella officina di vulcano
piccole quadrella per cupidine: il qual marte sfatava quelli strali come piccola e povera
astri). boccaccio, 1-i-227: marte, che di ciò si accorse, sfavillando
passi i fiumi. lomazzi, 4-ii-479: marte, secondo i gentili, signore della
celesti sen sul latino suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni
una superficie. bracciolini, 5-1-16: marte s'accinge e, come vuol lo sdegno
/ animo generoso, o cor di marte, / all'ingegno, al valor,
, 183: su la grecia inerte / marte sfrenò le tartare cavalle / depredatrici.
stigliani. salvini, 48-68: se marte vanne / insieme colla bella citerea, /
159: -chi è costui, dispettosone di marte? se che leggeva, c'era un
amore / e vomitate le guerre di marte, / come il pattol, dell'or-
e l'armi, / febo, marte, le muse, il monte e 'l
f. frugoni, vi-513: egli [marte] è un nume sgherro, un
salvini, 48-53: tai cose citerea da marte sgiunta / fanella sua congiunzione. sgiuntura
spada per una dama. -sguainare marte e venere-, appellarsi a tali divinità
11-53: armato a privilegi ornai rosaccio / marte sguaina e venere influente; / ma
malmantile, 11-53: sguaina: sfodera marte e venere, e così dice perché s'
non aveva altr'armi offensive che venere e marte, influssi cattivi. =
galileo, 1-2-227: quanto al pianeta di marte, si è osservato che, essendo
urano. in riva dei canali / di marte, in pianto, passano i profeti
dissetarli. carducci, iii-4-215: quando marte del suo ferreo stampo / italia offusca e
dalla sete sì come lo scudo difende marte dalle fedite. fagiuoli, vi-16: ricor
con questa cresta m'han significato / un marte, ed di un discorso o di una
una situazione o da rimandare io vò marte esser chiamato / fin che il fatai destin
che sono effetti de la segnoria di marte. g. vulani, iv-12-20: dissesi
, nella natività d'al- cuno, marte si trovi esser nella casa di venere in
in questa selva si adorava mamerto o sia marte, per cui questo dio acquistò il
nome di uno de'pianetini compresi fra marte e giove, scoperto da pogson nel 1866
simboleggiò le nozze;... marte, il combattere eroico 'prò aris et
, 4-ii-197: perciò che tra le stelle marte e 'l sole hanno simbolo e corrispondono
lomazzi, 4-ii-197: tra le stelle marte e 'l sole hanno simbolo e corrispondono
né simbolo vero tra il soggetto di marte, che con la penna scrisse, con
., il-xm- 21: esso marte... dissecca e arde le cose
fila, alcuni camerieri in seguir più marte né ciprigna, / ma truova un simistèo
ogni parte / il simulacro dell'istesso marte. monti, x-2-341: un simulacro
esser campione d'amore più che di marte, mostrò esser la caccia un simulacro non
smaga / il valor che ministra il fero marte. -perdersi (la memoria di
dice: « a questo figurino / presiede marte, stella di battaglia ». bresciani
2-466: con sanguinosa face / guidi pur marte a inique genti i passi, /
fei più tagliate con la lingua che marte con la spada. g. b.
ottori, 1-352: soggiunge: « marte mio, vorrei qui pace; / repliche
così a giove piace ». / marte umil s'inginocchia e vuol perdono, /
pianeta). guiducci, i-3-4-21: marte... tanto si sminuisce che,
leti, 4-172: dalle fatiche di marte datosi smoderatamente colla nuova moglie ai piaceri
di serramento de'cuori fatti da marte che non è l'aprimento e lo
i cor, che 'ndura e serra / marte superbo e fero, / apri tu
a coricare: / non ciprigna cum marte, ad hora ad hora, / soaveolente
cada e non soccomba / di sanguinoso marte al crudo impero. cesarotti, 1-xxix-147:
48-47: stilbon lo stesso, in casa marte, face, / formando un che
negar non so che tu non resti un marte / davano, dopo calato il
., 100: arme di marte o inzegno di sofista / non ponno altrui
luogo. fazio, i-24-27: tanto marte mi fu benigno e dolco / che lucio
il rame a giove, il ferro a marte, l'oro a 'l sole, l'
il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'oro, venere
e camminante / che s'avvien con marte il dispietato / o col grave ed orribile
451: arcita ne'templi di marte, /... / si ritornò
/ con cuor divoto tale orazione / a marte fece con gran divozione. sacchi,
conv., ii-xm-20: lo cielo di marte si può comparare a la musica per
infimo o dal sommo, esso cielo di marte è lo quinto, esso è lo
della notte. salvini, 48-107: marte avviserai di notte al sommo, / di
mi vien ch'esti villani / sappian che marte ancora -sonare a, alla ritratta
, iv-20: rendi la spada a marte, / e desta il breviare a mattutino
certi sono accuti nel suono, come marte e venere e la luna. zarlino,
st., 2-18: l'ardor di marte ine'cor giovenili / s'affige,
sopracciglio del monarca giove / ambo [marte e vulcano] li rende immobili quai marmi
giove o venere o bacco o marte, secondo la qualità del vizio in che
sorpreso dal mattino, / per ligrossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol
. neri, 1-34: il croco di marte non è altro che una suttigliazióne e
la guardò così nel sottile e fece che marte, venere, saturno, mercurio e
edificata per gli romani sotto il titolo di marte, cioè iddio delle battaglie.
: avea in concetto di fargli [a marte] un tempio sotto il titol di
soverchio piacer ciprigna geme, / né marte ritrovar sa quiete o posa. nievo,
. salvini, 17-596: marte sovrappossente aggrava cocchi. = comp
97: bacco, venere, cerere, marte e simili sono 4
], che dà l'influsso a marte, ha per soprastante una angelica intelligenza
, 3-253: a ragione [il pianeta marte] è appellato soprastante della milizia.
, 2-536: d'oscura caligine velati / marte gli occhi d'ognun per non lasciarsi
cesari, iii-274: noi siamo entrati in marte con dante, dove vedemmo il fondo
12-33: vedea timbreo, vedea pallade e marte, / armati ancora, intorno al
e di stilo che tolga il pregio a marte. baldi, 252: ove son
ch'alzò primiere il gran figliuol di marte? / cosa impossibil chiedi: a terra
zanotti, ii-280: musa, del fero marte 7 l'ira indomita, ardente
canteo, 320: allor si parte [marte], e tanto grida e freme /
. dante, conv., ii-xm-21: marte... disseca e arde le
spesso cede il campo a quella di marte. leti, 1-59: un certo bacciliere
dante, inf, 24-149: tragge marte vapor di val di magra / ch'
il vero iddio, chi fosse giove e marte e mercurio, rispose con voce spicciata
pio, / roberto severin figliuol de marte, / dell'italico onor splendida lampa
collettive e individuali. -stella spietata: marte, in quanto legato al dio crudele
ascoli, 403: la spietata stella [marte] muove il foco. 3
: se a mezzo cielo fia fenonte e marte / robusto, ancor la masculina spiga
ad amare. riportarono sui campi di marte i missili di nuova foggia, e non
l'intelletto desto / la 'nfluenza di marte trovò in voi, / onde apparisce
. bracciolini, 5-14-39: giove, marte e nettunno in terra fùro / uomini come
. tasso, 7-68: in te di marte / splende l'onor, la disciplina
colui d'innamorato? » / replica marte, e scocca una risata: / «
buon carlo magno fu rifatta / e tratto marte d'arno e posto al vento.
di creonte / il giusto marte ti diede vittoria, / io, che
, 188: né di venere né di marte, non si sposa né si parte
comparte / tutte in callo le machine di marte. mazzini, n-411: noi di
e di boscaglie, / conduce egli di marte alle batchiose al 'de consolatione philosophiae'[
e bollicine depositato in primave- spuma di marte, ossido di ferro impiegato in prera
piante in primavera, specialmente sui trifogli e marte, che tutt'ora si continuano ad usare
). salvini, 48-42: di marte in case andato, oppure ne'segni /
rammarico: / l'ira atroce ai marte ovunque infuria. cesarotti, 1-viii-228: ah
. stabilization (nel che s'avvien con marte il dispietato / o col grave ed orribile
colore di stagno, s'attribuisse a marte, ch'è di colore di ferro ed
- d'una scuritate / la qual da marte - vene. -con meton.:
/ che t'acquistàro i successor di marte. guicciardini, i-2: le calamità d'
competenza di uno po siano raffigurati marte e venere, ne mi fa difficoltà il
, 7: statuì dodici sacerdoti a marte gradivo, chiamati salì, m. adriani
per la coniunzione di saturno e di marte con le stelle fixe. piccolomini, 7-66
essi governato). - stella forte. marte. -stella temperata: giove.
di saturno e de lo calore di marte. idem, par., 17-77:
, si debbe attribuire alla stella di marte, il cui proprio è di fare gli
fan cader gl'imperi. -disus. marte stellato-, ferro meteoritico. arti e
con solicitudine. bracciolini, 5-1-23: marte, ch'era sternato e che l'
, 1-8-30: qualche crudele opra di marte, / o sparse mura o torri stese
. b corsini, 9-47: placossi marte, / mercurio s'affibbio gli stivaletti,
diritto il corso. monti, 5-1135: marte il primo scagliò l'asta di sopra
e guerra e storpio, / però che marte an- gulare è in scorpio. boterò
ragione più che nel solito campo di marte a ciò deputato s'ardesse. della porta
, 9-44: odi qual novo strepito di marte / di verso il colle e la
partir. metastasio, 1-ii-927: abbiasi marte / i suoi d'ire ministri / strepitosi
tuto pien debizaro sentimento, / sarà 'l marte tra tuti. zorzi, lxxx-4-155:
. /... / chiuderà marte ove non veggia luce, / e stringerà
pel soverchio piacer ciprigna geme, / né marte ritrovar sa quiete o posa, /
, 5-24: la gioventù del sanguinoso marte, / lasciando le campagne ignude e
sempre girate intorno a giove e a marte. goldoni, x-1033: affé, /
quelle, fa i ciechi strologar saturno e marte. emiliani-giudici, 1-404: ora sede
i nervi e mozzi / si sente marte e mutasi di loco, / e sì
e aucide altro. ugurgieri, 231: marte potea struggere la terribile gente de'lapiti
splendente per l'armi e pari a marte struggitor d'uomini. panzacchi, 1-38:
il tenue, il flebil suono. abbiasi marte / i suoi d'ire ministri /
arte, / ma i ludi aspri di marte? leopardi, 24-29: sì dolce,
/ ad abitar ne la città di marte. 4. per estens.
che t'ac- quistàro i successor di marte. -al plur.: i
io venirmi il ticchio / di star con marte e con bellona a crocchio: /
/ dalla furia ben altro che di marte. cibo). - in
, 1-296: sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni,
volgar., 2-2543: si fanno a marte per espiazione sacri fici suovetaurili
roma, che consisteva nell'immolazione a marte dei tre fondamentali animali domestici (maiale
che nel fondo sarà un croco di marte nobilissimo. g. vialardi, 1-620:
nelle mirabili prelie sotto il triunfante vessillo di marte hanno adoperate loro incredibili forze; e
tagliafrittate, che poco dianzi aveano sventrato marte, si tacciono per paura.
, v-1-23: perché milano ebbe venere e marte in ascendente; per ciò tutta via
, ii-409: il tumulto del campo di marte fu uno svolto e sdrucciolo importante della
que'tagliafrittate che poco dianzi aveano sventrato marte si tacciono per paura.
ragazzoni. salvim, 48-138: quando marte quadrato o pure opposto / citerea scorga andante
citolini, 243: vi è poi marte co 'l suo tagliar cantoni.
fei più tagliate con la lingua che marte con la spada. -violento alterco
, 1-x-218: benché tagliato dalla luna [marte] rimane né più né meno così
). salvini, 48-108: se marte / ne'segni 1 centri rintanati tenga,
2. astron. asteroide situato fra marte e giove, scoperto nel 1852;
. bersano, 334: la sustanzia del marte è stata tanto nel fuoco che totalmente
/ disfrenando le tartare poledre, / marte afflisse ogni pianta, e le sacrate
freddo di saturno e l'ardore di marte, diventa temperato e pel suo temperamento
, ii-158: mentre pien di timor marte fuggìa, / e l'inseguiano i fischi
dante, infi, 24-147: tragge marte vapor di val di magra / ch'
poco lontano dai prati del campo di marte, la sua villetta bianca e grigia.
, i-12: nel solito campo di marte... tenne il dì delle esequie
professava esser campiond'amore, più che di marte, mostrò esser la caccia un simulacro,
, 7-78: immaginatevi risorto il tempio di marte ultore o di venere e roma:
dei cinque pianeti (mercurio, venere, marte, giove, saturno).
la luna è congiunta... con marte e con saturno in segni ignei o
s'ella riman fra t terzo lume e marte, / fia la vista del sole
di pallade seguace, e chi di marte. delfico, ii-87: si è detto
fa, che giove gli lava [a marte] la testa, siccome ad un
329: geber in testo capitulo de marte, parlando di questa sustanzia fissa diceva:
cui orbita è situata tra quella di marte e quella di giove, scoperto nel
nome di uno dei pianetini compresi fra marte e giove, scoperto da luther nel 1852
de lo stellato tetto, / et a marte, con umil mente, e pia
12-31: vedea timbreo, vedea pallade e marte, armati ancora, intorno al padre
inclita spada. chiabrera, 1-i-7: marte, invincibil marte, /...
. chiabrera, 1-i-7: marte, invincibil marte, /... / poiché
: havvi chi le crudeli opre di marte / si elegge a passar l'ore,
quando l'instan- cabil sole / con marte insieme venere rimiri, / d'illustri pepli
che il sole tira a sé giove e marte. tommaseo, 2-i-106: fiorin di
: avea in concetto di fargli [a marte] un tempio sotto il titolo di
suo scacciar dal cielo giove, mercurio e marte. cesari, 6-102: ella non
dante, inf., 24-146: tragge marte vapor di val di magra / ch'
sollecitato e sedotto. -con riferimento a marte in quanto dio della guerra. della
: curi le paci sue, chi vede marte / gli altrui campi inondar torbido insano
13-ii-261: ferro non vibrò mai torbido marte, / quando per fiamma di furor si
: e tu che lieta col tuo marte stai, / né pensi, il del
il riso in pianto amaro / tornò marte, e 'l gioir volse in dolore.
chioccia. marino, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'
discorso). calvino, 14-39: marte al telescopio si rivela un pianeta più
quando del xanto in su la sponda / marte a difesa de'troian scendea, /
/ rumor facenti, aventi arme di marte, /... /..
l'accendimento di questi vapori [di marte] significa morte di regi e transmutamento di
334: quando adonche la sustanzia del marte è stata tanto nel fuoco che totalmente è
, 4-ii-339: ordinò [marzio] a marte dodeci salii e diedeli per insegna la
dante, inf, 24-145: tragge marte vapor di val di magra / ch'
fuor che nel viso, assimigliava a marte. beccuti, i-309: quivi attender tanto
le carezze, / giunti [venere e marte] eran primazia, ma poiché i
altri esperto nell'arte / del rigido marte, / tratti armi fiere. metastasio,
tal condizion traversa e fera / di crudel marte e di venere altera, / che
tredicesimo viene love alla opposizione del coniugio e marte al sestile della parte della infermità e
storta di palla e tremebondo / cannon di marte e turbine e tempesta, / di
48-110: se la luna crescente il caldo marte / diametro antifugga e i lisci e
28. in chiromanzia, monte di marte nel centro della mano. citolini
mezzo de la palma il monte di marte. 2q. ant. con valore
altri la sensitiva che a mercurio e marte tribuiscono e la razionale a mercurio e
in suo domicilio in trino del sole e marte. 6. sm. numism
sai da l'imperio del figliuol de marte / al grande augusto che di verde lauro
dea del senno che piantò 1 trionfi di marte nel campidoglio. impugna l'asta perché
in firenze l'influenza del pianeto di marte, che in quella ha potenza, che
battista / mutò il primo padrone [marte]; ond'ei per questo / sempre
spoglie ed armi sparte / orribil morte e marte / correan con volto lagrimoso e tristo
dardi. salvini, 13-90: a marte poi trivellator di scudi / fé citerea il
potea dir le tue fatiche, o marte, / le trombe e l'arme,
serbare con gelosa cura il tronco del suo marte; opporsi milano che non si abbatta
cui egli dà vita, 440: o marte marte, / cieco trucidator, forse che
egli dà vita, 440: o marte marte, / cieco trucidator, forse che siedi
diverso dotar della natura! / chi marte segue e chi di appollo ha cura.
. sacchetti, 345: questi due [marte e morte] sempre strus- son l'
il fulmineo baio destriero / furia di marte. -spronare la cavalcatura.
/ fuor che nel viso, assimigliava a marte. fausto da longiano, iv-69:
78: che se a non propri luoghi marte i rai / oroscopi conceda nel fecondo
del passatempo, / se vacanza di marte gliel concede. foscolo, xv-532: io
pafia la luna rimirando / l'inclito marte, uomini fan procaci, / e osservatori
/ e sì conosci il gran segno di marte; / dimostra tuo valore e valiménto
mattino, / per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol
tempo, era là verso il campo di marte, fra gli orti quieti e soleggiati
48-24: se il sol con lui [marte] congiungasi, fa uomini / che
48-110: avvenendosi in questi il veglio e marte / micidiale, e la cornuta luna
5-236: ma d'oscura caligine velati / marte gl'occhi d'ogn'un per non
me senza alcun velo / venere e marte in ogni lor sembianza. -con
14-101: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil segno / che
roma il più onorato era il dio marte; ora il più venerato è bacco.
, 188: né di venere né di marte non si sposa né si parte.
il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'oro, venere
che, nella natività d'alcuno, marte si trovi esser nella casa di venere in
. salvini, 13-241: ed ei marte, che gli uomini finisce, / vegnente
sole rispetto all'asse di rotazione di marte. vernacoleggiare, intr. (
/ e i cor 'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu,
48-23: se il sol con lui [marte] congiungasi, fa uomini / che
marsili, 14: silvia essendo sacerdotessa di marte fu ingravidata e partorì romo e remo
e remolo, e come figli di marte furo non pacefici. andrea da barberino,
palestre o a'fieri e animosi giuochi di marte. -con efficacia e grazia descrittiva
, 5: la terza spera è di marte: la quale alcuni dicono d'èrcole
in quello tempio abita la madre di marte, il quale essendo già adulto venne per
vii padre, che si rende a marte. crescenzi volgar., 9-75: la
/ vinti tacete ornai, / caro a marte, e a bellona / plauso miglior
qual diverrebbe love, s'elli e marte / fossero augelli e cambiassersi penne.
: e tramontando, il centro / governa marte; l'animai dell'ora, /
degli anelli di saturno e del rossore di marte. vittorini, 9-29: era stanca
, gr., ii-6: voi che marte non rapì alle madri, / correte
volanti amori, insieme col tuo amante marte, ricevete i nostri sacrifici, li quali
271: fabricavano [i ciclopi] a marte il carro e le ruote volubili.
/ che fra la terra, e marte è situato, / ristretto fra due vortici
salvini, 48-141: quegli sorgendo e marte dietro andando, / di ricchezza e
. salvini, 39-vi-73: nel giuoco di marte, severo giuoco e zaroso, vi
, ii-158: mentre pien di timor marte fuggìa, / e l'inseguiano i
vicinitade che ha col sole, e'[marte] trae qua- litade ignea ferventissima,
negli oggetti più primitivi orbitanti tra marte e giove, mentre le condriti ordinarie si
due viking, i cui lander scesero su marte il 28 luglio e l'n settembre
principi del cielo... e marte è come loro alguazile. = dallo
festa romana (in onore prima di marte e poi di cerere) celebrata alla fine
altari la statua di venere anadiomene o di marte liberatore. rezzonico, i-20: scrive
in quell'euterpico rito le furie di marte, le cure della cosa pubblica.
, 54: se un marziano sbarca su marte diventaunoqualsiasi. è quellocheèaccadutoaronaldo, attualmente
venere, felicità minore che la ferocia di marte impiacevolisse. na impiantare, tr.
usando come modello una sciarpa: « ecco marte... questo è giove. per
questo è giove. per andare da marte a giove lei deve percorrere questo tratto.
io ripiegassi la sciarpa in modo che marte si trovi al di sopra di giove?
dicembre la sonda mars polar lander raggiungerà marte, dando avvio all'esplorazione del pianeta rosso