nevai abbaglianti / corsi dalle valanghe. marotta, 4-141: l'abbagliante lungomare.
come abbagliati da un chiarore inaspettato. marotta, 6-97: dovetti aspettare che i
sdraio come nelle ore di riposo. marotta, 5-141: s'è abbandonata a sedere
che nel disordine han qualcosa da rimetterci. marotta, 3-41: i bisognosi l'avevano
abbondante, abbastanza alto e discretamente pingue. marotta, 3-244: e l'oro viene
, sciolto, e colorito nel suo. marotta, 2-111: dal suo ingiallito ritratto
un plico nell'abbottonatura della tunica. marotta, 5-163: la sua giacca ha
alla cavallina, riprese per la strada. marotta, 5-167: ha preso l'abbrivo
che abbuia, sempre più tardi. marotta, 1-5: eccolo [il mare]
un po'di coraggio e molta astuzia. marotta, 1-168: seduti per terra si
abito da sera con donne eleganti. marotta, 6-17: un giorno fra i velocissimi
funghi o di qualche mostruosa orchidea. marotta, 5-163: un abnorme costume dai
appena, per capire io solo. marotta, 2-13: un angelo curioso si affacciò
notte a terra, e abusivamente. marotta, 1-203: vi siete introdotto abusivamente
, di mirto, di giglio. marotta, 6-120: il soffio delle automobili che
furiose ad ogni fine di romanza. marotta, 5-164: il pubblico, fior di
c.] come doveva essere accoltellata. marotta, 6-201: si percorreva un solaio
di quelle accozzaglie di individui loschi. marotta, 1-181: l'orologio fu alfine riconosciuto
l'aria mi portava sugli occhi. marotta, 6-115: quella [del naviglio]
vernice e sa d'acqua ragia. marotta, 5-154: matta fra i matti,
dell'idroterapia sopra una larga scala. marotta, 4-135: queste acque di castel-
per tutto, intorno, olivi olivi. marotta, 2-245: ammisi che nelle caratteristiche
le fronti de gli uomini diffonda. marotta, 6-91: nelle grandi acquasantiere i
acquirente chiederemo mille franchi di più. marotta, 1-98: bottega per bottega, don
: la fantasmagorica acrobazia delle nubi. marotta, 1-176: quel modo sospeso,
acuire, invece di spegnere i desideri. marotta, 1-264: lo spettacolo della morte
, scivolava con una ilarità acuminata. marotta, 1-131: acuminate arguzie fiorivano intorno
degli elementi di un'addizione. marotta, 6-174: concreto ed esplicito come una
nessuno, addio! povera liliana! marotta, 6-96: mia madre mi raggiunge
perderli, usavano fiutare la cocaina. marotta, 6-134: domanda altro vino che
adepti il vestibolo della ipotesi felice. marotta, 2-180: nelle insidie e nei
. insistente, noioso, appiccicoso. marotta, 1-93: bambini neri e adesivi si
pallida, piena di pieghe adipose. marotta, 1-236: era un uomo immenso,
a molte profonde contemplazioni della natura. marotta, 6-21: gli ho scritto dicendo
.. / tutto adocchiavi in giro. marotta, 1-74: non dava segno di
/ nel riso che fi attrista. marotta, 6-19: nell'età in cui si
meno maturi delle loro stesse invenzioni. marotta, 1-79: il cielo bianco e
che lasciò nell'uomo una profonda impressione. marotta, 1-153: in nessun paese del
dove scaricare il sacco delle olive. marotta, 1-35: il padrone si riadagiava
rimase a guardare tra i cespugli. marotta, 1-117: c'è poi il giuoco
gli impediva perfino di arrabbiarsi. marotta, 6-133: torvo come chi ha patito
, della morva, dell'afta. marotta, 6-109: quando mi ammalai [io
in una conversazione). marotta, 1-74: dieci volte egli lo lasciava
ha la funzione d'aggettivo. marotta, 1-238: aveva lo sberleffo che enunzia
apparire signore in mezzo ai signori. marotta, 1-154: lo pettinano e
monticelli sassosi e viluppi di radici. marotta, 1-84: le acque la aggirano
e di cuore, rideva e piangeva. marotta, 5-84: appariva in preda a
dalle arringhe e dalle proposte sediziose. marotta, 6-12: finì la guerra e
scoiattolino invidioso, col musetto aguzzo. marotta, 1-39: un torrente di vialetti fiancheggiati
ma largo di spalle e aitante. marotta, 1-12: è un singolare, aitante
a la sorte del suo tenero volo? marotta, 6-131: qualche passero saltella poco
soltanto nelle ore del giorno. marotta, 6-90: due o tre viaggiatori con
alcole sul collo e dietro gh orecchi. marotta, 6-58: lava la fronte e
colpi di becco un'alcova nella rupe. marotta, 1-36: suppongo che esse già
l'uscio dietro la schiena è dante. marotta, 5-97: esiste, dunque,
): detto anche alerone. marotta, 5-47: legge riviste di aeronautica:
d'alghe e di fradicio. marotta, 6-77: nell'anticamera,
agre come il blu di prussia. marotta, 1-83: venne... a
, le invadeva un benessere sconosciuto. marotta, 1-27: spolverò e lucidò con
seno scoperto e allattava il bambino. marotta, 1-262: fummo allattati in fretta,
una grande polenta e pollastri in umido. marotta, 9-304: gli scenografi avevano lavorato
pesi e panciuti del vario becchime. marotta, 6-193: gli uomini della mia
le fortificazioni di un immenso casermaggio. marotta, 6-15: la mia è ormai una
in città, aveva facilmente trovato lavoro. marotta, 1-11: dice che non può
allungò sul ciglio destro della strada. marotta, 6-55: ideò di farsi allungare
di aspetto simile all'argento). marotta, 6-54: coi biscotti e il vermut
l'uno sorge, l'altro sommerge. marotta, 5-63: gruppetti di pini,
gradite agli americani, eppoi in europa. marotta, 1-241: il netto rilievo degli
alternarsi di bonacce e di tempeste. marotta, 1-17: scirocco e tramontana si
di bari, o di roma. marotta, 4-76: la disgrazia di don michele
stoffa comperata da un venditore ambulante. marotta, 6-122: per entrare in uno
amene o popolari disposte in vetrinette. marotta, 6-13: mi ero specializzato nella
a compiere esercizi di bravura. marotta, 1-224: parlo degli anni in cui
ad ammiccare dal buio della vetrina? marotta, 1-13: il catino di legno
: nella sua impazienza è rimorso. marotta, 6-40: egli pensò sempre a dio
] avrebbe ammobigliato un piccolo appartamentino. marotta, 6-13: utilizzai questa tregua per
, alcuni cartelli ammonivano incomprensibili avvisi. marotta, 6-94: sui balconi il vento che
/ in un presagio di vento. marotta, 6-48: giornali appena usciti dalla
/ solo accordando a sfinitezze onde. marotta, 1-91: gli offriranno i definitivi
la loro pehe aveva preso deha pergamena. marotta, 1-206: si erano conosciuti neho
scrivere, dall'andirivieni dei fattorini. marotta, 1-49: il sonno della mattina
caffè, a un tavolino d'angolo. marotta, 6-39: nel caffè all'angolo
latte, in un letto di paglia. marotta, 1-67: una stagione nella quale
carezzo con man che trema l'erba. marotta, 6-132: l'angusto marciapiede è
in questi tempi è raro trovare. marotta, 6-27: levatevi il cartello,
delirio, recitò questa strana preghiera. marotta, 1-22: mia madre annodava e
lati l'ansimare affannoso dei polmoni. marotta, 6-45: ansima, suda,
anello nuovo, gemmato, all'anulare. marotta, 1-50: invece di mangiare sceglieva
sparandosela in bocca è caduto fulminato. marotta, 6-70: anticipò di non so quanti
/ sul fitto bulicame del fossato. marotta, 6-48: gli autocarri con la
determinar le ondate di opinione pubblica. marotta, 6-16: solo apparentemente il bilancio dei
fosse proprio questo che la appassiva. marotta, 6-40: la chiesa odorava d'
.. doveva moderare l'andatura. marotta, 6-159: ora le mani mi si
avevano visto fare al loro comandante. marotta, 1-179: scoccava infine l'infallibile
una macina da mulino, si rotondeggiano. marotta, 1 -77: mia madre mi
da nessuno e senza concludere niente. marotta, 6-50: ma il male dell'officina
con cui coordinerò le mie frasi. marotta, 5-84: tre mesi dopo,
correva anelante, sano, felice. marotta, 6-101: si innalza con gli
sogliole, si affondano al loro passaggio. marotta, 6-147: sul marmo di una
4-139: servirono prima un'aranciata. marotta, 6-193: l'edicola di un venditore
libero arbitrio, del servo arbitrio! marotta, 6-41: il pretino sta sforzandosi di
un negro combattevano assistiti dall'arbitro. marotta, 1-143: stava dettando a un gruppo
col grande pendaglio rosso sul cappello. marotta, 1-22: 2. stor
, né musiche, né stendardi. marotta, 1-215: allora cinque o sei archi
senza un fumo che l'appanni. marotta, 1-268: chino sulla sua cassetta,
la clamide ondeggiante dell'apollo musagete. marotta, 1-189: si trattava di una
democratico e il repertorio allegorico del tempo. marotta,
attimo felice di armistizio o di abbandono. marotta, 6-13: anzi non stipulai,
-per simil. e al figur. marotta, 6-102: quando costeggio l'inferriata dei
sulla fragile / palizzata s'arriccia. marotta, 6-120: sul tardi [il cielo
ancor che tardo, 10 sento. marotta, 1-20: nell'epoca in cui gli
terre con un matrimonio bene assortito. marotta; 1-109: allegre trecce d'acqua
feroci e le più lubriche invenzioni. marotta, 1-40: in un attimo quel nerissimo
una manifestazione funzionale e non organica. marotta, 6-96: imparai ben presto,
coi panni ad asciugare sulle corde. marotta, 6-19: attraversai un rorido cortiletto
il catrame dei costruttori di strade. marotta, 1-64: ho nel sangue l'
gardenia / sul nero ghiaccio dell'asfalto! marotta, 6-131: è una carrozza padronale
dalla asimmetria, cioè da'radicali. marotta, 5-31: un triangolerò di cupa
che era in viaggio con me. marotta, 6-105: i primi esili asparagi
carte del comune come famiglia possidente. marotta, 1-137: vedeva le sue lussureggianti campagne
e subito dopo ha dichiarato fallimento. marotta, 6-40: credere e pregare costituivano
ad ottenere, assottigliandole e sfoltendole. marotta, 1-174: un sorriso sprezzante gli assottigliava
a piedi nudi sopra i pruni. marotta, 6-97: dovetti aspettare che i miei
ignoti cammini in curve d'oro. marotta, 1-241: quel gelo pulito e
santa e salutare nei suoi fondamenti. marotta, 1-21: l'ateismo di mio padre
insetti esse le si attaccavano alle gambe. marotta, 6-15: mi si attaccò al
dà ascolto, non si bada. marotta, 1-31: voi, chi sa perché
era uscito per un'altra condanna. marotta, 6-16: io sono perplesso e triste
tesservi assueffatto a far spesso quell'atto. marotta, 6-96: mi spiegò che da
quando finalmente l'eco attutita svaniva. marotta, 1-95: ne derivano caldi suoni,
, un ranocchio a scatto automatico. marotta, 1-13: sostituì l'improvvisato commercio
saputo chi gli fece quel brutto servizio. marotta, 1-57: se ti avessero sottoposta
e al tempo impiegato). marotta, 1-227: si assestò la valigia sulle
personaggio importante, molto noto. marotta, 1-161: il facinoroso sopravvenuto era un'
autopompe corsero l'autostrada nella notte. marotta, 6-90: l'immensa automobile che
dei conti ognuno si chiami sodisfatto. marotta, 6-11: sopravviene un'età di
raccolte nella unità aziendale del podere. marotta, 1-97: d'improvviso balzò in
avere il colore della corteccia del pane. marotta, 1-61: se invece i
panzini parve sempre uno sconcertante babau. marotta, 2-41: mi parlarono del babau che
del sole / come in siesta sopite. marotta, 6-146: un tale, giovane
sedia e una bacinella di ferro smaltato. marotta, 2-157: la sera ci lavavamo
alla casa e gli faceva compagnia. marotta, 6-128: anche badando alla casa
a dormire in una grotta naturale. marotta, 6-37. ci furono però la guerra
vedi, è molto leggero e magro. marotta, 6 199: sto
per rivenderli a prezzo maggiorato. marotta, 1-158: vigeva, allora, una
dal bagno di sole esci stupido. marotta, 2-90: abbiamo tre grandi poemi
la grezza forma delle tradizioni antiche. marotta, 5-115: le balbettanti luci dell'
e balbetto: -l'ho smarrita. marotta, 5-80: rinuncio volentieri a balbettar
ferir le genti proprio negli occhi. marotta, 4-108: era il più piccolo e
e a salti avanzò allo scoperto. marotta, 3-240: la casetta...
intanto bisogna che se lo sopporti. marotta, 4-156: ebbe un figlio, e
vittoria al capolino ed entrar in ballottaggio. marotta, 4-92: con ballottaggio di ieri
3. sm. sostanza balsamica. marotta, 4-155: trascorreva qualche ora in quegli
e una cortina d'alberi gocciolanti. marotta, 6-132: sul basalto, fuori
per una bambinuccia così da nulla. marotta, 4-63: un bambinello di pochi mesi
degli sbirri, e del boia. marotta, 2-50: mi colpì, sul
motori, ecc.). marotta, 2-101: all'alba, quando l'
sulla fiamma, finché bruciò tutta. marotta, 6-30: assaporano un cattivo piacere,
genuine e sonanti d'una volta. marotta, 2-37: le foglie cadenti si
grosse quelle bande di malviventi associati. marotta, 2-17: formammo una piccola banda
di colpo, di schianto. marotta, 3-156: l'acqua irrompente spalanca le
altra parte. -per simil. marotta, 6-91: sperduti fili di incenso si
trae direttamente le vivande). marotta, 2-188: è rarissimo...
figlio è più nero che mai. marotta, 5-100: presiedeva un decrepito barbone
vi passano in rassegna i pidocchi. marotta, 6-138: la strada in cui vidi
provincia di verona). marotta, 3-101: non discuto, ma beviamoci
se fatto baronetto per meriti letterari. marotta, 2-33: mi ricordò vagamente quel
. rivenditore di roba usata. marotta, 1-73: era commesso in un vecchio
. lat. mediev. barrancus marotta, 3-240: le galline impaurite strillano,
allontanava di là dalle barricate. marotta, 4-213: incendi, barricate, esplosioni
giudizio, non vo'fargli il pedante. marotta, 6-134: le relazioni fra i
greve, stimola subito l'appetito. marotta, 2-201: il cielo era qua e
porta aperta pel caldo, l'estate. marotta, 1-40: era anzi una viuzza
come una figura di bassorilievo ambulante. marotta, 2-151: mia madre era piccola
ilare e lesto come uno zéfiro. marotta, 2-1 io: le lacrime mi accecarono
finestre e logge si gremirono di spettatori. marotta, 3-34: il mondo, così
/ un bassotto festoso che latrava. marotta, 1-269: il battistrada aveva messo
lavorava col lontano battito delle trebbiatrici. marotta, 2-151: il più lieve battito di
vinto e battuto dalle gloriose vergini. marotta, 3-261: l'azienda, troppe
l'elastico che li fa volare. marotta, 92: una casa patrizia è
tutto, ha da essere smemorata. marotta, 2-234: un beato visita per qualche
giovani] sono talor le beffate. marotta, 5-164: è la vanità in persona
(facoltose ed eleganti). marotta, 4-149: vidi i caffè della piazza
come vi prendiate di queste libertà ». marotta, 5-65: ci andai una volta
« ora comincia il bello ». marotta, 4-215: non siamo lontani dalla fine
cornetta con qualche bemolle in chiave. marotta, 3-190: perché il bemolle risulta più
, anche bendati, ma combattere. marotta, 4-230: è una creatura legata
altri in debito verso di lui. marotta, 2-159: dopo aver lacerato il mio
venga la frittata e voglio voltarla io! marotta, 4-231: ben vengano gli alleati
bene, si cambiava sempre d'abito. marotta, 3-107: il serpente riuscì più
del beneficio ed essere stati liberati. marotta, 4-85: invocherà il beneficio delle
benevole / acque e foglie qui. marotta, 2-201: il cielo era qua e
la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. marotta, 2-55: [l'isola aveva perduto
bevuto il sangue del suo cuore. marotta, 4-16: in un religioso silenzio
dopo, caro pipetta! *. marotta, 3-101: non discuto, ma beviamoci
lassù si beveva anche i cristiani. marotta, 2-141: di altri malati si
di cannone a lunghissima gittata. marotta, 3-227: vidi coppi immensi, pendenti
dal chiarore della lucerna di coccio. marotta, 4-54: erano quasi tutti asinelli
l'immaginazione e non risparmiava nessuno! marotta, 4-190: dall'altra parte del
identico, nel suo squallore bianco-giallastro. marotta, 4-137: amalfi è di calce,
/ sulle mani poggiate sui bastoni. marotta, 4-54: bianco di polvere e di
. figur. propizio, favorevole. marotta, 1-169: ne fui anzi così persuaso
separata dalla madre e nutrita col biberon. marotta, 3-139: ercole viceversa depone
distesi ai piedi delle colline boscose. marotta, 4-145: siamo quasi mille famiglie
per via di raggiro). marotta, 6-45: brani di conversazione come «
era sempre rivolto al suo dio. marotta, 5-169: scambiò alla stazione,
fucile mal bilanciato che veniva dietro. marotta, 3-148: a ogni passo il
pondera esattamente le proprie azioni. marotta, 3-215: uomini eccessivi nel meglio e
scintillìo degli ingranaggi e dei bilanceri. marotta, 6-109: come il bilancere dell'
di ricostruire la biografia delle stelle. marotta, 5-62: ritieni, lionello,
, l'interiorità di una persona. marotta, 4-126: un colpo di rasoio sul
se ne conta più d'una. marotta, 4-48: frattanto ciascun pescatore non cessava
lastrico da radi sbuffi di tramontana. marotta, 6-137: grigi palazzi si alternano
di bisbigli le vie fuori centro. marotta, 4-204: innumerevoli confessionali ronzavano di
, sm. fabbrica di biscotti. marotta, 4-133: castellammare... ha
a giuda per garantirsi una migliore inquadratura. marotta, 3-105: dunque bissiamo l'anice
, arterie, tendini e nervi. marotta, 1-268: al chirurgo che stava
blatte, maggiolini [ecc.]. marotta, 2-120: vi sterminammo le blatte
/) ossi di balena. marotta, 5-174: l'immane torace blindato
penetrata / nel mio silenzio. marotta, 4-221: qui vidi...
informato di voi su questa faccenda. marotta, 3-198: don eduardo, parola
per essere così buona alla bocca. marotta, 4-143: il profumo dei fiori
bocca da un leone di basalto. marotta, 3-189: durante la festa di
giorni e i figlioli agli studi. marotta, 3-260: « l'azienda tranviaria »
solamente quando essa sia ancora bocciuolo. marotta, 3-259: volli parlargli francamente e
e valtro: durante il pasto. marotta, 4-16: fra un boccone e l'
, bolidi e frammenti di stelle. marotta, 2-24: vi assicuro che da
come dentro una bolla di sapone. marotta, 5-166: le note esitano, dubitano
entro i carrelli delle alate gru. marotta, 2-96: talvolta, nel golfo
bolliva in faccia, tosto apparvero. marotta, 4-15: in un minuto il cielo
di voli di coppie di colombe. marotta, 3-237: il califfo della sanità fece
stesse per sprizzare da ogni poro. marotta, 1-98: s'intende che a
), con velocità molto accelerata. marotta, 2-88: l'energia nucleare! il
il suo orgoglio e la sua beatitudine. marotta, 1-230: quanto alla vettura,
figur. miglioramento, progresso morale. marotta, 2-12: « e il diluvio universale
era proprio colonnello della gendarmeria borbonica. marotta, 4-1 io: in fatto di
si andava accostando a braccia stese. marotta, 2-202: per la sua buffa maniera
d'alessandria da i mal tentati valli. marotta, 5-38: la guerra è un
gridare per chiamare il figlio. marotta, 6-12: spesso in città non c'
una violenta e secca detonazione. marotta, 3-103: il suo risveglio veniva salutato
. pescatore di frodo. marotta, 4-219: qui, in un folto
, scritte controriformiste. -figur. marotta, 3-176: l'abbiamo lasciato in una
regolo, prigioniero dei cartaginesi. marotta, 5-57: la catacomba di via orefici
. / della sua bottegùccia ordinata. marotta, 1-159: diradatisi i passanti la
davanti a un « botteghino ». marotta, 1-158: vigeva, allora, una
li stimava quanto un vii bottone. marotta, 6-27: è il peggior dentifricio
sport adoperano boxare dal francese 'boxer'. marotta 2-145: ricordate king? boxava ridendo
questi casi. -figur. marotta, 6-79: forse un'ansia non diversa
che altri ridesse di queste spampanate. marotta, 5-174: signora sanders, briciola
brigante e ti mettessi a lavorare! marotta, 5-66: siccome non ubbidivo quando
dei fiori / riscoppino nel seccume. marotta, 3-121: a mezzogiorno broccoletti fritti
/ un bronzeo corpo nel lancio leggero. marotta, 5-174: il viso enigmatico,
e rare / accarezzaste nelle gambe storte. marotta, 4-45: il vero mare.
, brulica là dentro; niente. marotta, 1-82: spesso qualche ragazzo si
in bruma. -figur. marotta, 2-164: vincenzo acquista, dapprima confusa
18 brumaio e i 2 dicembre. marotta, 6-168: per qualche tempo furono chiamati
di mosca, contro quella brutta vespaccia. marotta, 3-11: brutto assassino: ecco
da parte, accanto alla buca. marotta, 2-166: nuovo e più vuoto
, ridotto a sola pelle. marotta, 3-223: una buccia di uomo,
delle robinie sarebbe caduta a perpendicolo. marotta, 4-16: l'oste vide i tavoli
di cipro e pan di spagna. marotta, 3-76: una mattina stanca di caccia
provar nell'acque l'ultimo destino. marotta, 4-221: giungemmo infine alla baia di
dì de la morte andiamo a dare. marotta, 3-201: buondì, arrivederci,
amore in qualche parte del mondo. marotta, 2-98: promosso in extremis generalissimo
tavola per provare se era buona. marotta, 2-186: per denaro gesù venne crocifisso
pubbliche e private e chiedono lavoro. marotta, 4-71: il sole e il mare
lo stipendio a operai e impiegati. marotta, 1-193: sul suo petto faceva frusciare
a una scampanellata furiosa del buttafuori. marotta, 4-21: a questo punto un invisibile
oggetto di gran valore). marotta, 3-69: in breve: adone era
a cerchio una fila di piccole formiche. marotta, 6-21: il mio abito nuovo
mi doleva che della loro freddezza. marotta, 6-64: michele decise che avremmo
emittente. - anche al figur. marotta, 3-48: maggio, parliamoci chiaro,
lido tirreno del * pesce cannella '. marotta, 3-75: don salvatore cadamartori taglia
là dei monti e del sonante mare. marotta, 3-69: adone era un capo
capo di un'officina. marotta, 5-158; due giorni a londra,
. figur. acquistare, ricevere. marotta, 6-91: immagino che san bernardino da
e politici e in grasse prebende. marotta, 6-50: si cresce e si diventa
l'assiduo uso in servigio dell'uomo. marotta, 3-65: sì, la tastiera
pesanti d'un peso di morte. marotta, 6-107: il mio contadino si riparava
detta composizione vien cacciata in corpo. marotta, 1-12: gli venne da ridere quando
seppi dire di no '. marotta, 3-10: voi compenetratevi della situazione.
ondeggiassero galleggiando a guisa di navigli. marotta, 6-68: siccome continuavo a stringere
più a richiesta degli ascoltatori. marotta, 3-35: c'è il concertino in
in appello, in cassazione, eccetera. marotta, 1-249: credo che la nostra
i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta, 3-75: mangiavo pesce crudo rimasto nelle
a le banche che le faranno credito. marotta, 6-57: oggi è proprio il
scandalo, la denuncia al giudice. marotta, 6-164: io qui sono,
seguito a cause economiche). marotta, 6-39: ora lo spettacolo è veramente
tra noi famoso in quel tempo. marotta, 6-65: pensa, michele,
secondo un piano, un'intenzione. marotta, 6-71: le figurine di santi agivano
estranio corpo / calcareo si dissolve. marotta, 1-48: il migliore pezzetto di carne
ben dogate, che s'usavano allora. marotta, 1-70: che uomo preciso,
un tratto di tuo mercoledì passato. marotta, 1-154: il due novembre i vicoli
elmetti, / su colonne infinite. marotta, 6-88: vede soltanto un improvviso
non abbiano emesso il loro verdetto. marotta, 1-77: i nostri pubblici attacchi facevano
, disse mentalmente: ci siamo. marotta, x-241: ci siamo, concetta,
, commissioni per conto di altri. marotta, 6-49: come fattorino di piazza,
delirio della luce / l'alta febbre. marotta, 6-24: alle nove di mattina
diventar grande (un bimbo). marotta, 1-133: il piccolo antonio criscuolo fiorì
brusco cambiamento del mercato finanziario. marotta, 6-188: ne'in qualche fortunale di
gioia, gli incidenti più vani. marotta, 6-69: ci porse troppe volte
tramontano frizzava e frustava il sangue. marotta, 6-69: all'uscita dalla vecchia stazione
come se il cielo pigliasse fuoco. marotta, 1-123: frattanto la notte è
vendere biglietti per un grande ballo. marotta, 6-159: ho il mio giro di
offriva il padrone ai suoi ospiti. marotta, 6-150: sulla soglia del vicino albergo
sue case, colle sue ville. marotta, 1-69: in quel grembo di
questi rivenditori di minestre al guaiacolo! marotta, 1-21: mamma, eri giovane e
tanto eran guerriere nei loro spassi. marotta, 1-119: nei luoghi dove il
dicendo di non credere alla iettatura? marotta, 1-267: nel mio paese vige la
l'uomo desidera illimitatamente il piacere. marotta, 1-134: un terribile vecchio illimitatamente dedito
intorno a sé gioia, allegria. marotta, 1-200: questa era una piccola illuminante
. il movimento dell'im- bardare. marotta, 5-47: nominare frequentemente gli alettoni,
avanzare la donna grassa, immensa. marotta, 2-247: gli occhi dell'operaia
impallinate di mucido, pezze pavonazze. marotta, 1-262: chi siete per volerli
, 40-240: l'aspetto impazientemente qui. marotta, 1-155: come nell'erba ravviata
ben certi e quotati ed impeccabili. marotta, 1-257: ha il suo impeccabile
o interpellare (una persona). marotta, 5-54: l'impervio, mitologico presidente
altra. -trovarsi implicato. marotta, 5-131: mi impigliai nella loro conversazione
inaspriti dal vento e dal salso. marotta, 5-72: le sue ginocchia inasprite dai
che restano inavvertite alle orecchie volgari. marotta, 5-67: era la musica,
. letter. nascosto, celato. marotta, 4-125: allora una infedeltà femminile poteva
marotta, 4-79: del resto la circolazione si
quasi così azzimato come quella mattina. marotta, 4-15: una incipriatura di neve il
da un ministro che l'adora. marotta, 5-146: i miei legami con tuo
il sacco né presi il fucile. marotta, 1-172: il costruttore di ogni
che si chiama di nome cherubino. marotta, 1-114: ho fatto una marina a
con forza, inserire, innestare. marotta, 5-54: infliggeva a colpo sicuro le
se stessa di ciò che le mancava? marotta, 6-83: minale (m'
in una strada tranquilla ed innocente. marotta, 1-241: l'acqua nelle vasche
pronom. alterarsi, rimescolarsi. marotta, 1-127: don nicola passava e ripassava
d'amore. -nascondere. marotta, 6-109: le galline intascavano una zampa
dire il loro inno con parola integra. marotta, 6-85: aveva affa cintola il
società, debbono ritornare ad essa. marotta, 4-222: ci inerpicammo per certi intelligenti
costo, di un prezzo). marotta, 4-172: quale industria, quale bottega
. avanzare, giungere alla pubertà. marotta, 5-11: man mano che l'età
dileguavano al raggiare di quegli occhi. marotta, 5-160: il suo riso era
idee di caducità e di abbandono. marotta, 6-152: l'asfalto pare che
-lacerare varia: smuoverla, agitarla. marotta, 1-182: il favoloso bastone..
2. spaccatura, fenditura. marotta, 1-199: il sole rattoppa ingegnosamente le
. -ridotto in miseria. marotta, 1-185: nella mia lacera convulsa città
corto all'asse che si lagna. marotta, i-58: una di voi spezza
, convocarono uditori e conciliarono silenzio. marotta, 5-11: le madri sono riuscite
sarebbe stata qualche speranza di salvezza. marotta, 4-125: vidi individui che avevano
corta e grossa, l'anca lunga. marotta, 6-141: deve gettarlo fra le
/ da lunghe ombre di pioppi. marotta, 1-15: si fletteva, prillava,
approvato e quasi legalizzato dal costume. marotta, 4-179: ah, dicono,
le varie fasi della legatura. marotta, 6-183: lavorava nella legatoria.
. - anche al figur. marotta, 5-174: jim sbocciava tutt'a un
senza schiuma su la sabbia levigata. marotta, 1-100: si consulta con la
filosofici sospetti / dai famosi volumi. marotta, 6-153: una nota di lieve dubbio
tinta rossastra. -fremente. marotta, 6-79: li immaginavo, non so
di che trattavasi, fece gente. marotta, 4-47: spiccava una « luciana
nostri » commentò lugubremente il guercio. marotta, 1-74: vestiti e...
, tutto fasciato con sporche bende. marotta, 6-197: era lupus invece quell'
all'incenso frugoniano del cicisbeo imparruccato. marotta, 6-62: « eh, forse
di una straordinaria abilità prestidigitatoria. marotta, 5-159: giocolieri dalle palme forate e
siciliana o della camorra napoletana. marotta, 4-16: i 'mammasantissima'contraevano le
, agibile (un luogo). marotta, 4-167: il porticciuolo è mite,
la mangerei, se io crepassi. marotta, 1-173: noi del resto a napoli
non aveva modo né maniera di emanciparsi. marotta, 1-211: mi mancava maniera?
modo agile, veloce, sicuro. marotta, 4-62: un barbiere napoletano che si
agire nel modo più assoluto. marotta, 1-89: un lunghissimo filo d'incenso
capitone '. panzini, iv-405: 'marotta ': recipiente tutto traforato, a
, mutilati da un martello rabbioso. marotta, 4-54: martoriata dai bombardamenti aerei
, sfibrante, logorante. marotta, 6-69: il viaggio in terza classe
contro una virile e massiccia incredulità. marotta, 1-129: seguì teresa i divampanti
qualche suo scherzo ruvido e massiccio. marotta, 1-273: distingueva chi fingendo cordialità
(uno strumento meccanico). marotta, 5-80: ah vaporino dall'elica matta
serpi, un'altra due tizzoni ardenti. marotta, 1-231: una piramide di scugnizzi
visi rosei / gaiamente si mescolano. marotta, 2-139: cielo e terra lo deridono
o un resoconto metodico delle sue scoperte? marotta, 5-45: una metodica, raffinata
chi può da tutte le parti. marotta, 6-90: un metropolitano in divisa
più altro che quel mirifico copricapo. marotta, 1-183: rivedevo il decaduto don
oblioso / solo il peccato maledetto. marotta, 1-222: spalleggiata dal misericordioso sole
-per estens. supplicante, languido. marotta, 1-105: con una mistica occhiata gli
giardini che cingono la ubertosa nicastro. marotta, 1-160: remoti e arguti odori
-modesto, dimesso, semplice. marotta, 1-266: usciamo dalle astruse cattedrali delle
ancora qui un ufficio un po'mitologico. marotta, 5-54: l'impervio, mitologico
/ in molle clivo e appiana. marotta, 6-121: vi accompagnano fino alla molle
'molle': adoperato con poca forza. marotta, 4-37: avvertì nelle ossa i molli
montacarichi (quasi sempre guasti). marotta, 6-183: spesso nei montacarichi gli operai
o alla base dello stomaco. marotta, 5-176: ebbe l'imprudenza di chinarsi
disumana. -enorme, gigantesco. marotta, 5-164: lui [il clown]
-ingentilito, adornato, abbellito. marotta, 1-16: in primavera, il muro
suoi raggi su le nuvole trasparenti. marotta, 6-89: il sole stava per
come la rapina dell'acqua. marotta, 6-194: i vagoncini di una '
li appaga fino alla nausea, lui. marotta, 6-90: arrivò il primo autobus
ha valore scherz. j. marotta, 1-207: non tutti ritennero che questa
sulla piattaforma dei primi tranvai elettrici! marotta, 1-136: soleva... uscire
-debole, indifeso, vulnerabile. marotta, 5-173: sceglieva un punto nocivo sulla
un bene mobile o immobile. marotta, 6-78: con le ultime venti lire
. -ovviamente, beninteso. marotta, 4-189: puro eroismo, forza dell'
. -cupo, tetro. marotta, 4-223: rispose nel più notturno dei
energia, n. 5. marotta, 2-87: né sarei chi sono se
non restò che la nuda paglia. marotta, 1-275: le ruote ormai nude delle
sulla balza. -appannato. marotta, 1-14: incrinava i nuvolosi mezzi litri
amore s'era ridotta un'ombra. marotta, 4-165: ah è proprio l'ombra
chioma ondosa / chiusa nel casco enorme. marotta, 1-256: portava esclusivamente, sugli
e avvolgente (l'eloquio). marotta, 1-146: l'ambasciatrice era generalmente
fosse trasfusa e ne facesse parte. marotta, 5-32: invece di una bruttezza naturale
d'abitator che se ne gìo. marotta, 4-240: un napoletano può essere povero
è la ragione dell'unità finale. marotta, 1-215: l'antica statuetta della
2. dare, affacciarsi. marotta, 6-83: la casa di vismara,
al lavoro, era orlatrice di occhielli. marotta, 4-63: 1 figli..
ha una connotazione scherz.). marotta, 6-45: un taxi si ormeggia silenziosamente
definitivamente in una determinata località. marotta, 1-197: esitante fra la possibilità di
(di un'opera letteraria). marotta, 2-211: il mio lavoro è.
per introdurre un'affermazione sgradevole). marotta, 4-156: con osservanza, la somma
sguardo racchiuso da una cornice ovale. marotta, 1-70: nella spirale della frusta che
moto di titillare e alquanto palpitare. marotta, 1-258: le narici degli angeli
8. dimin. panoramélto. marotta, 1-60: lucente e precisa come i
-u disco del sole. marotta, 1-144: la sera discende col paracadute
e i terremoti vi possono assai. marotta, 6-139: se non erro patì.
s'alza a volo di nuovo. marotta, 5-47: legge riviste di aeronautica:
continuava a prodigar pazzamente il danaro. marotta, 6-167: mobili che egli sembrava appunto
e a prodotti commerciali. marotta, 1-189: 'pazzarièllo'del quartiere vicaria
staffe in cui i piedi sono infilati. marotta, 5-47: nominare frequentemente (a
(un'avversità meteorologica). marotta, 4-190: faceva freddo, una pioggia
di riguardo, proposta gentile. marotta, 1-248: il 'pensiero 'dei
fa, in un ristorante della frezzeria. marotta, 1-160: spacciava al defluente pubblico
in un disoccupato vaso del peptone. marotta, 6-177: da ciò gli derivava forse
vangeli. -reso obbligatorio. marotta, 4-115: piccole perentorie minestre, le
una voce, un suono). marotta, 4-241: ha una drammatica e perforante
. fendere (la folla). marotta, 4-136: da castellammare di stabia un
bottega di quadri del mercante-scrittore-editore vollard. marotta, 6-93: effettuava il periplo dell'immenso
che non ci senta quella permalosa! marotta, 5-52: essa riteneva che notizie
una campanella suonò fessa e pettegola. marotta, 1-248: ecco il tempo in cui
in pezzi! -tagliare. marotta, 4-241: lo fanno [il capitone
(una distesa d'acqua). marotta, 4-144: era un mare fermo,
rose piangeva / una pulvinata fontana. marotta, 1-149: una grondaia piange eternamente nel
. y cospargere. marotta, 4-101: il 'pizzaiuolo'la picchietta [
paimira il cuore divenne di pietra. marotta, 2-151: mia madre era piccola e
fitto di persone o di cose. marotta, 1-113: ecco la pigna di 'scugnizzi'
-stridulo (la voce). marotta, 1-128: con una bianca pigolante voce
con chi parlare de'miei studi. marotta, 1-100: nel punto più sensibile della
-gruppo di persone strettamente accalcate. marotta, 1-231: una piramide di scugnizzi attorcigliati
che i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta, 4-101: il pizzaiuolo la picchietta
fotografia, un'illustrazione). marotta, 1-79: dieci [cartoline] 'illustrate
la polizze del monte di pietà. marotta, 6-33: polizze di pegno ingialliscono e
verdi polverosi dei fichi d'india. marotta, 1-270: aveva occhi a mandorla,
da olivastra divenuta grigia, polverosa. marotta, 1-258: la vecchia acampora a
pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio. marotta, 1-274: i riverberi multicolori simulavano
di pacchi o di bagagli. marotta, 6-7: come palpitano i lembi dei
una lunghezza inferiore a cm 65. marotta, 4-56: giuseppe navarra mi mostrò trionfante
da un demonio. -sostanti marotta, 5-73: nei palazzi e nei tuguri
tornati fossero all'antico lor luogo. marotta, 4-53: si andava a giuseppe navarra
e la notte precipitò dal cielo. marotta, 5-159: la sera precipita, come
ogni cosa, là immobile e precisa. marotta, 1-60: lucente e precisa [
un'altra valigia, per rubarla. marotta, 6-24: hanno inventato la valigia prensile
operata da un congegno meccanico. marotta, 6-25: io arrivo con la mia
nella formatura delle paste alimentari. marotta, 1-261: la pressa e la trafila
maria delle fratte, sarebbe rimasto. marotta, 6-194: passano preziose automobili dirette
dissi, e non ci pensai altro. marotta, 4-144: questi individui preziosi di
in modo convulso e nervoso. marotta, 1-15: si fletteva, prillava,
/ ed intorno una danza di conigli. marotta, 1-102: obbedì, trafitto da
-molto comodamente, con abbandono. marotta, 1-71: l'individuo si è già
-trovarsi in quantità sempre maggiore. marotta, 2-157: vi prosperavano ragnatele che mia
valore semantico di una parola). marotta, 6-130: ogni uomo qui è una
cinque o sei bottiglie da reagenti. marotta, 2-63: era un chimico, fra
puglie. marotta, 1-42: i giganteschi 'provoloni '
modello e guida morale e intellettuale. marotta, 2-241: la madre è una pulizia
vita (un luogo). marotta, 1-6: le case di mergellina.
/ di covoni pungenti di stelle? marotta, 1-66: ora spargo su queste pietre
. -confortare, consolare. marotta, 1-263: figli miei, non mettetevi
in qualche modo alle cortesie ricevute. marotta, 6-79: li immaginavo, non so
di diàdochi / non meno provvidenziali. marotta, 4-86: voglio finirla con la scempiaggine
sm. region. puparo. marotta, 4-108: alcuni 'pupanti 'sedevano
, per i convitati di pietra. marotta, 4-108: alcuni 'pupanti 'sedevano
, una caccia grossa nel congo. marotta, 4-133: sono pusillanime, non
se strofinato da una mano bagnata. marotta, 1-190: l'orchestra...
, uno di un più piccolo quartino. marotta, 1-247: ha studio e casa
bimba, col piattello, questuano). marotta, 4-143: una bambina..
, disteso (un colloquio). marotta, 6-117: ci odiammo e contemporaneamente
e tentò di sporger la testa fuori. marotta, 6-66: io raccolsi tutto il
accosta a un aggettivo invariabile posposto. marotta, 6-169: i diritti d'autore del
radioricevitore ', 'radiosegnale '. marotta, 2-03: non appena dall'apparecchio del
6. formare un'escrescenza. marotta, 4-128: era un solco reciso e
un tipo di luce). marotta, 6-79: nell'atrio del cinematografo,
. figur. suadente, affascinante. marotta, 4-174: la loro voce..
case a proprietà individuali con pagamenti rateali. marotta, 6-13: utilizzai questa tregua per
buio cimitero cigolava / sui rauchi chiovi. marotta, 2-128: il caratteristico rumore.
vento (l'erba). marotta, 1-155: nell'erba ravviata da impercettibiliventi
, per lo più illecitamente. marotta, 4-223: il pesce ucciso con la
il terreno (il vento). marotta, 6-194: il vento della loro corsa
re della strada, re della foresta. marotta, 4-53: giuseppe navarra, il
. -fendere le onde. marotta, 1-175: don annunziato voltava insomma le
allontanare una persona da un'altra. marotta, 5-48: maledette le vie che ogni
remoti suoni salivano nell'aria limpidissima. marotta, 4-179: si tira una funicella e
-celato nel profondo dell'essere. marotta, 4-232: interroga don peppino altamura per
tutte le vibrazioni del suo io. marotta, 4-242: l'acqua oceanica è salata
lo spirito e per la coltura. marotta, 4-195: in un'osteria dei camaldoli
o che deve essere reso inoffensivo. marotta, 6-22: ebbene mi vergognavo, tant'
reticenze, in modo tortuoso. marotta, 1-146: retrattile, ondosa come il
o di una sentenza divina. marotta, 5-150: una spiccia condanna all'inferno
-rimettere insieme (ossa rotte). marotta, 4-124: ne aveva riaccostate di ossa
. 7. ricomporsi. marotta, 1-232: gli esili getti di una
dedicarsi interamente a una nuova riflessione. marotta, 1-245: si riconsegnò...
con crespo volto il mar ride. marotta, 1-6: più al largo certe
il 'dancing'si riempie come una piscina. marotta, 2-105: fra poco i primi
tipo: 'un colpo stile 'rififi'. marotta, 12-122: un degno 'rififi'esige un
. sottratto all'azione del vento. marotta, 1-173: donma filomena sgarro..
simoso il nervo d'un arco smisurato. marotta, 5-103: fu contenta del mio
. di formaggio e due di marroni. marotta, 6-190: mi dispiasarebbe vacato il
cottura (un legume). marotta, 4-179: ci siamo di nuovo con
fui rinfrancato, rallegrato, rasserenato. marotta, 5-71: una voce interna mi rinfrancava
ho deciso di lasciare il ring. marotta, 4-83: a napoli l'avvocato di
non si rinviene una scala così lunga. marotta, 6-13: fu rinvenuto un mio
in un oggetto; raffigurare. marotta, 6-176: ci mostrò fotografie che lo
per fare funzionare rimpianto suddetto. marotta [in v bompiani, i-450]:
questa ricaduta influenzale con strascichi nervosi. marotta, 1-56: doveva essere una resurrezione,
sudice mura, riverniciare la porta. marotta, 1-175: sulla spiaggia vi piaceva
3. profondo stato di torpore. marotta, 6-142: il sonno che precipita su
e torelli non domati. marotta, 5-172: quindicenne umilia, a long
. e iron.). marotta, 5-81: all'alba enrica terminò di
di maggior correzione e meno rozza. marotta, 4-10: forse mezza no strimpellato
misto alla rauca ruggine del fiato. marotta, 1-106: con una impagliata inammissibile
ne farò di cappello, ora no'. marotta, 6-91: come a un segnale
(il colore del volto). marotta, 5-13: aveva gli occhi pesti,
dettero a saccheggiare la preziosa mercanzia. marotta, 4-156: don raffaele saccheggiava i 'depositi'
in una preparazione gastronomica). marotta, 4-195: lo volete al sangue,
carnale (l'amore). marotta, 1-219: da un semplice e sanguigno
cocciuta, di nascondere qualche cosa. marotta, 1-121: la fronte sbarrata e gli
, sbiadito (un colore). marotta, 5-152: m'impadronirò [per dipingere
di qua, tu andrai di là. marotta, 5-152: giacinta schizzò il ritrattino
ma già qualche isolata scaramuccia nasceva. marotta, 6-67: strenue scaramucce a base
in una malinconia ombrosa e pensosa. marotta, 1-63: i ciuffi scattanti e tumidi
. balenante (una luce). marotta, 1-274: l'arco del gomito nudo
, penetrante (un odore). marotta, 6-108: l'odore scattante della terra
velocità di un corso d'acqua. marotta, 6-115: la sera...
cetre e trombe sonori i gran poeti. marotta, 5-153: seppe introdurla in un
svegliare per fino una serva addormentata. marotta, 1-190: si componeva di strenui
,... stupirono il viandante. marotta, 1-140: legnoso, calvo,
posizione più idonea al contrattacco. marotta, 5-176: ebbe l'imprudenza di chinarsi
bugigattoli umidi, terrei, senza pavimento. marotta, 5-170: gli scialbi decotti di
sentito sciogliersi dentro il rifiuto ostinato. marotta, 6-79: il riserbo esistente fra me
sciuscià, semi nudo, arruffato. marotta, 4-149: vidi una pomposa cassetta
: qualunqu'era persona sì sciocca / marotta, 4-126: ai miei tempi i maschi
sentimento (un volto). marotta, 2-124: con che facce da grandi
di colpi d'armi da fuoco. marotta, 2-179: non avvenne mai che gli
che io sono per dettare ». marotta, 6-47: le sue promesse alle donne
tribbiai né macchinai, ma scossi. marotta, 6-177: non dubito che dopo cena
-svilupparsi orizzontalmente (un edifìcio). marotta, 1-66: gli edifici di napoli sono
, logoro (un tes marotta, 2-179: non avvenne mai che gli
sdutti come ginestre scapezzate dalla bufera. marotta, 4-140: possono contenere...
po'storpiata degli interessati: 'segnorina'. marotta, 4-143: nell'arcaico tranvai, che
automobile dotata di tale motore. marotta, 4-66: la sei cilindri, che
luogo suasivamente fasciliano senso della misura. marotta, 4-58: non era un menosa
, ti sevizia, ti conculca! marotta, 4-198: luci crude e violente
quei paesi, tutta leggenda e terrore. marotta, 4-117: l'aria nitida,
alla- mandola, una per me. marotta, 1-236: era un uomo immenso,
risposta, che voleva essere sferzante. marotta, 1-142: inventò certi sferzanti nomignoli
paglia (una damigiana). marotta, 1-248: ecco il tempo in cui
mento, una sofferenza). marotta, 6-146: un tale, giovane giovane
di luce improvvisi e violenti. marotta, 1-232: « mamma schiavona, perdono
- aprire eccessivamente la bocca. marotta, 6-12: una notte, da un
/ la sua statua che sghignazza. marotta, i-m: sul palchetto...
si scioglie. -sfaldarsi. marotta, 4-246: la carne del capitone si
adolescente, 7 sgraziato nel fare. marotta, 1-214: egli è uno sgraziato
una famiglia immensa di fratelli siamesi. marotta, 4-140: le 'carrozzelle'a
popolo, raccomandazioni a ministri ». marotta, 5-145: ha... atroci
dalla polvere e dal fumo della ribalta. marotta, 1-146: la sua gonna immensa
alla cieca (un colpo). marotta, 5-113: egli aveva raccolto, durante
belle giornate, tepide, senza vento. marotta, 1-140: numerosi quadretti sacri smentivano
, perché le teste per natura soffiano. marotta, 1-66: mi inoltravo in un
mio desiderio sulle donne che passano. marotta, 1-165: dopo tanto silenzio la città
un lembo dell'antica terra promessa. marotta, 5-153: trovo un soffice valloncello.
(un corso d'acqua). marotta, 1-117: intorno al ragazzo l'acqua
ferite ricevute per ordine di salàma. marotta, 4-128: era un solco reciso
ragione e i vecchi con solida prudenza. marotta, 6-80: una solida amicizia era
con tante cose sopravvissute e morte. marotta, 4-117: indossava un sopravvissuto abito
asperge / e sulle cime ferve. marotta, 4-138: che mare di perla,
. -superare con un balzo. marotta, 4-30: gli scugnizzi potavano il taschino
e un raggio dorato rimbalzò sulla tavola. marotta, 6-127: viene la primavera lombarda
, animarsi (una città). marotta, 1-171: in giugno napoli si spalanca
parola sia per effetto del 'respectable'inglese. marotta, 4-242: diamo leale avviso alla
getto d'ac- qua). marotta, 1-232: gli esili getti di una
dighe, manifestarsi in modo incontenibile. marotta, 4-198: solo quando l'ultima nota
2. cogliere di sorpresa. marotta, 1-152: sa iddio come potè a
giorni, il pasto più spiccio. marotta, 1-262: gli spaghetti che vi lascio
e guadagni, anche modesti. marotta, 1-114: ho fatto la galleria a
(un ambiente naturale). marotta, 4-48: ma queste acque sono spossate
mobilia (una casa). marotta, 1-33: la casa del conte,
in acciaio,... spremilimone. marotta, 1-171: lo spre- milimone nel
una conchiglia trasparente posta in alto. marotta, 6-54: la luce di una
i brindisi a i vini buoni. marotta, 4241: ha una dramma
da una specie di erba odorosa. marotta, 6-68: comperammo i coriandoli e li
1-145: frittata spugnosa alla certosina. marotta, 2-150: il pane bianco e
dalle gengive (i denti). marotta, 6-94: uno dopo raltro spuntano tutti
xiii-202: 'squarcio- ne', millantatore. marotta, 1-231: don luigino era 'squarcióne',
2. molto rumoroso. marotta, 1-238: egli aveva lo sberleffo totale
cosa / per mutar la mia pena. marotta, 6-38: gli spettatori barcollano,
di acciaio reagì scattante e squillante. marotta. 1-119: la sua squillante immagine
il suono di molti paesi qui. marotta, 1-258: lo squillo delle posate.
stampata con una tale matrice). marotta, 6-93: la laurea di mio padre
dalla natura d'un capo sterminato. marotta, 1-239: quest'uomo sterminato, dagli
modo poco raffinato, alla buona. marotta, 4-96: ce ne andammo a cenare
ne stipano gl'ingressi, il cortile. marotta, 4-85: una piccola folla nera
spilli e gli orologi di smalto. marotta, 1-224: pettini di strassi scintillavano
/ d'un esercito strenuo di cimici. marotta, 1-190: si componeva di strenui
, stridulo (la voce). marotta, 1-122: gli fece anche giungere la
del passo. -sostant. marotta, 4-55: uno stridere di ruote mi
e piagne manifestamente perché è disfatto. marotta, 6-1 io: la saracinesca precipita
di attrazione. g. marotta, 1-14: piazzette e vicoli rimbombarono della
nucleare di enorme potenza distruttiva. marotta, 2-87: oh, la super-atomica.
, squisito (un cibo). marotta, 1-258: il profumo di quel solo
pagina (una grafia). marotta, 2-113: vi trovo molti foglietti di
del padre, doveva essere svezzato. marotta, 5-54: giulia stava ormai svezzando il
mazzo perché il cavaliere fomari lo tagliasse. marotta, c. campana, ii-4-10-54:
tambureggio). sonare il tamspalliera. marotta, 6-63: c'erano le opache vetrine
forno del pendino di santa barbara. marotta, 1-84: una volta ce ne
oggetti in guscio di tartaruga. marotta, 4-62: chiesi dunque a ubaldo s
-compiuto con un gesto. marotta, 4-122: lo 'scugnizzo'esegue uno di
vivamente nella mente, nella memoria. marotta, 5-32: aveva la figura impressa,
vino da sant'apollinare alla tavemella. marotta, 4-70: erano gli occhi che lo
la politica tedescofila della regina guglielmina. marotta, 6-11: ricordo i calamai degli
pregarlo di telefonare a sant'andrea. marotta, 6-29: costui ideò, per
far qualche pericolosa sollevazione per liberarlo. marotta, 1-77: i nostri pubblici attacchi
stava di nuovo frugando nella sporta. marotta, 6-187: noi terroni tentiamo di abituarci
acciocché non vi fusse qualche inganno. marotta, 6-87: sembra un dito puntato
una tolleranza d'almeno un'ora. marotta, 6-126: sono gli ultimi tre
compresi in un determinato spazio. marotta, 1-39: un torrente di vialetti fiancheggiati
un gesto, un atteggiamento). marotta, 1-89: le carezze più torride,
al nero (un colore). marotta, 6-21: il mio abito nuovo era
-dimin. e spreg. tozzolo. marotta, 4-32: ci troviamo senza tetto e
un mese, una stagione). marotta, 4-16: aspettavano i carciofi quando marzo
oggetto fraposto, che dallo stimolo trafiggente. marotta, 1-118: i lividi arnesi sul
la lavorazione della pasta alimentare. marotta, 1-261: la pressa e la trafila
simile alla capigliatura tragica di una medusa. marotta, 1-186: a don vito nasceva
che si prolungava verso il largo. marotta, 1-204: nel trascolorante cielo pasquale
uno stato d'animo). marotta, 5-103: fu contenta del mio ingresso
suo padre: il senso della ricchezza. marotta, 4-106: il suo 'filo di
in cui stimasser necessario di travisarsi. marotta, 5-11: le madri sono riuscite ad
/ trepidi delle tue prode lontane? marotta, 1-15: non dall'effetto delle trepide
scopo di mortificazione; cilicio. marotta, 5-5: un brutto giorno scoprimmo che
la crusca non abbia registrato i nomi. marotta, i-190: si componeva di strenui
complessivo di l. 342, 93. marotta [in v. bompiani, i-450i
o molto bisogna mescolarsi, non giovi. marotta, 6-161: un trivialissimo ladro può
di poco conto, assolutamente inetta. marotta, 4-227: é a napoli ritrovai 'lo
timpano cavo è dall'estro ineffabile. marotta, 1-214: a una certa ora
, la mentali- tà). marotta, 1-136: errava con distratta e tutoria
obiettivo (una preghiera). marotta, 5-66: le sue preghiere, così
? perché gliel'ho fatto credere io. marotta, 6-195: noi ci scopriamo amici
. afferrare qualcuno per un braccio. marotta, 4-137: il sacrista si svegliò,
tratto la sirena del vapore urla. marotta, 5-139: passa urlando un autocarro
gli venne, rotto secco, doloroso. marotta, 5-72: un pianto senza urti
/ come cenere ardente di diamante. marotta, 5-50: l'aria ustionava.
, quanto fra utente e utente. marotta, 4-179: come avrei voluto raddoppiare
, insieme coi servizi di autocarri. marotta, 6-195: può darsi che io
conoscenza; seguire un criterio. marotta, 6-53: pietro utilizza la informazione,
intorno ai grandi fabbricati in costruzione. marotta, 6-194: frattanto i vagoncini di
can- tenaccio che entrava negli anelli. marotta, 6-192: a napoli nella maggior
un quatrifoglio / che non raccoglierò. marotta, 4-188: don pasqualino già guardava carmela
. to, un vizio). marotta, 4-71: fu insomma un romanzesco amore
un dedalo di vie e di vicoli. marotta, 6-66: fin dall'alba i vicoli
delle due vetrate è violentemente rischiarata. marotta, 1-158: fu nei pressi del teatro
conoscere, nella poesia e nella filosofia. marotta, 2-215: quelle stanze dalle pareti
nella corte, lo fece trasalire. marotta, 2-9: i motori delle automobili
felicità che mi vuoti il cuore? marotta, 6-84: la crisi, le grida
tutti i propri pensieri e sentimenti. marotta, 1-30: vuotandosi di parole come se
elegante in una veste di zigrino lucente. marotta, 2-191: ho fra le mani
divieto di sottotitolo): 'rarefazioni'. marotta 6-181: nei sotterranei strepitavano le rotative,
onde tutta quell'opera pare zoppa. marotta, 1-66: gli edifici di napoli
hanno rappresentato due mondi irriducibili. marotta, 12-365: ecco dunque babette fra i
mettere insieme, radunare. marotta, 12-58: smettila di accocchiare (diciamo
. comisso, 20-57: la marotta era quella testa di legno o di cartone