che accennano / lo spumoso confine dei marosi. vittorini, 1-28: e con quegli
fluido gassoso), moso confine dei marosi. nonché le forze e le azioni che
fiore, 33-3: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento
, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di cento remi
tuo sole / che schiuma d'impalpabili marosi / d'oro, sui fusti assorti e
discesa della prua nell'avvallamento fra due marosi; beccheggiata. beccatèlla
ponente correva. aveva bevuto aspramente ai marosi del leone: ingolfatosi a contropelo nella valle
, bolle il golfo scrollandosi di dosso marosi. 7. per simil.
che accennano / lo spumoso confine dei marosi. tecchi, 2-166: il soffio si
che, dopo la tempesta di molti marosi, sempre li suoi marinari a porto di
videro ancóra su la cima bianca de'marosi, come un delfino, ricomparire,
distaccavano dal cielo: erano cavalloni e marosi che si avanzavano nel piano spumeggiando con
la barca sal tava sui marosi come un cefalo in amore. d'annunzio
libera l'uomo quasi come da certi marosi e da gravissime tempeste, e riducelo a
che, dopo la tempesta di molti marosi, sempre li suoi marinari a porto di
tragittando per guadi a loro cogniti in que'marosi nella terra ferma...,
e tre notti sopra la criniera dei marosi, enormi come montagne. baldini, i-249
e tre notti sopra la criniera dei marosi, enormi come montagne. 5
, alveavano i fiumi, diseccavano i marosi, assodavano i delti. d'annunzio
che appare e scompare sulla cresta dei marosi. 2. figur. sciolto
. lambito dalle burrasche, scrollato dai marosi, esposto ai pirati notturni, offerto fra
fiore, 33-3: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a
e tre notti sopra la criniera dei marosi. 16. locuz. -a
, che con altro nome son chiamati marosi, fiotti di mare,..
vento, mentre la barca saltava sui marosi come un cefalo in amore. pascoli
, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di cento remi
ciel crucciato / istende i suoi marosi col gridare, / correndo con asciutte piante
, 33-6: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare, /... /
la barca rulla e beccheggia. frange i marosi. -per estens. mamiani
o sbarramento che attenua la violenza dei marosi durante le mareggiate; frangiflutti. -anche
par- fiore, 33-4: vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a rochi
posto in tempesta di mare e da'marosi percosso, poco vale prospero vento,
, 33-1: quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a provenza
percuotono le rupi, non sfidano i marosi; ma oh! la casa,.
intumidiscono. pirandello, 8-145: i marosi, intumidendo, cominciavano a cozzare gli uni
inver lo ciel crucciato / istende i suoi marosi col gridare, / correndo con asciutte
l'acqua degli ormeggi nel salpare o de'marosi nel navi gare. dizionario
dirittura che dopo la tempesta di molti marosi sempre li suoi marinari a porto di
caro leone di mare a lato, i marosi le sembravano assai meno spaventevoli.
sé ne le sue possessioni, intagliando li marosi di peschiere, e diverse greggie di
, massime in mezzo al mareggiare dei marosi. -frangersi violentemente (un'onda)
per nulla maniera può andare per li marosi del mare, che un'ora crescono
, e dall'altra parte vedendo grandi marosi e avendo gran tempestade, credendosi tutti
. fiore, 33-1: i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a
del maggior numero de'nimici e de'marosi e del vento contrario. d.
volta smarriva allo scontro di certi altissimi marosi sì fattamente che pareva che non sapesse
, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di cento remi
vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che rompendosi contro la prua scivolavano cigolando
relativamente all'altezza; e perciò i marosi corti incalzano più rapidi, più numerosi
spazi ristretti, e ingolfati, forma marosi corti che non danno resquitto alla nave
già la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro orizzonte, / e,
videro ancora su la cima bianca de'marosi, come un delfino, ricomparire,
egeo, e tra le capigliature bianche dei marosi. montale, 5-85: si sfioccano
che accennano / lo spumoso confine dei marosi. -plur. mare, tratto
mille olandesi, i quali da'loro marosi vanno nel nord a cercar tavole, ferro
addirittura squallida. il corso annegato nei marosi di luce biancastra ed infocata che il
sera, quando il sole s'immergeva nei marosi ignei del tramonto, ella contemplava
insieme di nuovo, più forte, i marosi si accavallavano. 5. figur.
desiderosi, / mostraci fra quanti siam marosi, / facci gustar di que'ben saporosi
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi, a tante tempeste? guido da
non guada / nullo mortale questi gran marosi, / anzi conviene che dentro ci
: li discepoli, perché ancora erano nei marosi della vita mortale, s'affaticavano in
misero me, cui volterò io ne'marosi della mia mortalità? giuseppe di santa maria
crudelmente sbattuto, né mai più provai marosi così crudeli. a. segni,
. segni, xxvii-5-61: in questi marosi calamita non c'è che il sentiero
, i-552: giovane, battuta dai « marosi della vita, nel mondo, era
a sostener l'arrembaggio de'più orrendi marosi. 6. rivolgimento, subbuglio
l'ungheria, ondeggiante per secoli ne'marosi dell'instabilità, senza mai respirare alla calma
guerra e panzini, sballottato tra i marosi d'un mondo in convulsione, superstite
riprendere in pugno, faccia volta ai marosi, la sbarra del timone. 7
che sono in valli ov'egli ae marosi e malmette e pantani e molti albori,
ha grandi montagne e dall'altra paduli e marosi. bencivenni, 1-6: lo malvagio
li quali si levano di stagni e di marosi e di terre ove crescono malvage erbe
/ e poi d'intorno paduli e marosi / sì che di rado vedi le campagne
parecchi dì a far ponti sopra que'marosi, che dalle legioni e cavalli furono passati
e ripari, ma tramezzata da diversi marosi e canali che le prestan commodità.
viilate le inospiti selve, i pestilenti marosi e le lande selvagge. 9
direzione perpendicolare a quella della cresta dei marosi e da trovarsi con la barra del
, aventi velocità inferiori a quella dei marosi, giacché, se questi investissero l'
per nulla maniera può andare per li marosi del mare, che un'ora crescono e
misero me, mi volterò io ne'marosi della mia mortalità, gridando a te
vento, colla corrente o coi marosi e poggi, fuggendo loro dinnanzi. dizionario
delle acque, all'infran- gersi dei marosi, ai sommovimenti tellurici, alle eruzioni
: già la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro orizzonte, / e,
iii-3-175: emerge il pensier su quei marosi / naufrago. de bosis, 9:
l'ungheria, ondeggiante per secoli ne'marosi dell'instabilità senza mai respirare alla calma
e tre notti sopra la criniera dei marosi. guglielmotti, 615: 'pampèro': nome
sono in valli, ov'egli hae marosi e malmette e pantani e molto albori
.]: 'pecorelle ': piccoli marosi spumanti e bianchi che coprono il mare
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il pericolare,
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il pericolare,
vento pel sartiame, il fiotto dei marosi... e quel tracollo da poppa
sé ne le sue possessioni, intagliando ti marosi di peschiere e diverse greggie di pesci
pigli la nave il buon vento tra * marosi che s'accavallano in furia.
riprendere in pugno, faccia volta ai marosi, la sbarra del timone. -passerella
e rupi: sassi / risguardanti i marosi; e la porcaccia, / ch'è
la procella e la tempesta e i marosi si levano in mare, per campare getta
cavalca, 19-33: sono conquassato quasi da marosi d'un gran mare; e la
camerana, 35: risogni ancor (biechi marosi / son le tragiche nubi alto fuggenti
biade, altre volte colma di fetenti marosi, che per piccioli canali nel mar vicino
solo, il quale fui levato da'marosi a galla come morto. cronaca ai isidoro
questo mondo, il quale tanti ribocchi di marosi vi getta addosso. -rovescio (
ritrose acque o per abbattimento de'rigogliosi marosi. cesari, ii-100: l'archiano
alla gettata di un molo per ripararlo dei marosi... non è in uso
balze. guerrazzi, n-ii-6: i marosi rompevano grossi contro la spiaggia. grafi 5-450
... che soggiacciano a tanti marosi e a tante tempeste che teme di rompere
rottami della sua voce galleggiavano sempre sui marosi. 2. residuo di materiale
guerra e panzini, sballottato tra i marosi d'un mondo in convulsione, superstite
costoro e dall'altra parte vedendo grandi marosi e avendo gran tempestade, credendosi tutti
: già la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro orizzonte / e, coi
: l'acqua schiumante e levata in marosi lava ognuno d'intorno. carducci, iii-4-90
e tra 'cavati sassi negli scniumosi marosi. gualterio, xxxvi-91: o sibari,
alto, or basso, come iltrabalzano i marosi, gli scommuove fin giù dall'imo fondo
di marosi': urto tra loro di marosi, spinti in direzione contraria, che si
in pietre o sopra terra o i marosi, o v'avrae aqua e alberi,
la prora contro il vento e i marosi, con un opportuno uso del timone.
e fanno pensare alle tolde spazzate da'marosi e ai segnali 's. o
e tre notti sopra la criniera dei marosi. 26. matem. insieme
persona. bigiaretti, 8-41: i marosi della mia agitazione si rompevano contro la
d. bartoli, 9-31-1-169: 1 marosi quando si avventano a cozzare uno scoglio
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi? buti, 1-203: avarizia è immoderato
che pericolano, uomini che soggiacciono a tanti marosi e a tante tempeste che teme di
legati per non essere portati via dai marosi che a volta a volta li investono.
-sormontato / e sublimato come i marosi nel cupo tirreno. -in su
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi, a tante tempeste, tementi il pericolare
passavanti, 3: per abbattimento de'rigogliosi marosi o per soperchio del gonfiato mare.
o una nave (il vento, i marosi). ariosto, q-91: il
,... sono state chiain marosi fiammeggianti. pirandello, 7-1280: perché era
. accennano / lo spumoso confine dei marosi. -bagnato, spruzzato di spuma
cavalca, 19-376: sono squassato da'marosi d'un gran mare, e la
baldini, 12-87: la nave strapazzata dai marosi. bacchelli, 1-iii-242: ira luna
: le benedizioni superavano il fragore dei marosi. beltramelli, iii-336: una voce fu
ciel desiderosi, / mostraci fra quanti siam marosi, / facci gustar di que'ben
oscilla siccome nave tancheggiante che solca in diversi marosi. ghéggi). blarin.
uomini tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marosi a tante tempeste, tementi il pericolare
che pericolano, uomini che soggiacciono a tanti marosi e a tante tempeste che teme di
vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che rompendosi contro la prua scivolavano cigolando
arcivescovo tuffava questo capo presioso tra li marosi del mare, venne una grande unda col
la radio di bordo rompa il fragore dei marosi. = deriv. da turista,
ventando. fiore, 33-2: vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento
lusingare con abbonacciare acque, ora incredulirsi con marosi e tempeste. tasso, 13-ii-121:
vento pel sartiame, il fiotto dei marosi che rompendosi contro la prua scivolavano cigolando