cuoio di pelle caprina conciato come il marocchino (ma più resistente di questo),
s'ode fra noi il nome di marocchino, cioè cuoio preparato dai popoli di
suonava l'armonica, nero come un marocchino. 2. il lavoro che si
mano, raccolta in una custodia di marocchino col titolo in oro sul dorso,
stringo. pascarella, 2-331: il marocchino... ficca la mano pingue
secolo xvii, per lo più di mezzo marocchino marrone scuro, con cinque nervature sul
piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero ed imbottite di chiodi. c
in condizioni da non invogliare neppure il marocchino più insatirito. -per estens. eccitato
si afferrava al collo con un limbello di marocchino rosso a fermagli d'oro. lucini
il tunisino, l'algerino e il marocchino. sanudo, iii-942: dita
simil. trattato in modo da appariresimile al marocchino (un tessuto). casati,
di manufatti di pelletteria ottenuti con marocchino. -per estens.: bigiotteria
o, anche, che imita l'artigianato marocchino o nordafricano. de
, in partic., oggetti di marocchino. = deriv. da marocchino2.
persano, ed era figlio di uno stallone marocchino... il marchese di f
d'este, 338: tapeto di marocchino turchino fodrato di tela. bruno, 2-85
tacco. baruffaldi, 101: * marocchino ':... direi venir questa
afferrava al collo con un limbello di marocchino rosso a fermagli d'oro. leopardi
colore / vario splendea tra l'oro il marocchino, / nello studio cioè, che
, montagnole di candelabri, montagnole di marocchino verde recanti impresso sui fianchi l'oro
9-38: dentro [la paglietta] il marocchino era fradicio di vecchio sudore e questa
con un fazzoletto scuro il sudore dal marocchino del berretto. 3. tonalità di
ognuno di quei candelabri, montagnole di marocchino verde. piovene, 8-1 io:
nevicati per adattarvi le scarpette lustre di marocchino. 2. per estens.
nella sua qualità di oriundo dell'ordine marocchino del serpente verde. moravia, 21-321
i-io: portava egli un giubbon di marocchino / tinto di verderame, il qual le
, chiuso in una rilegatura sontuosa: marocchino turchino, tutti e due i piatti coperti
2-332: a metà della conversazione il marocchino si leva, si affaccia a una finestra
dei corvi di un nero lucente come marocchino. fucini, 3-227: dalle ringhiere
: in questa gran cartella legata in marocchino a fregi d'oro ci sono i fogli
un libro stampato dal cramoisy e legato in marocchino color di fuoco tutto dorato. leopardi
del calzolaio: tagliare sopra qualche cuoio o marocchino o panno il calcetto e il quartiere
, ed era figlio di uno stallone marocchino... il marchese di f.
calzolaio; tagliare sopra qualche cuoio o marocchino o panno il calcetto e il quartiere,
fr. rahmanien, deriv. dal toponimo marocchino sidi 'abd er-rahmàn. rai
mano, raccolta in una custodia di marocchino. d annunzio, 9-53: oh
delle pelli con cui si fa il marocchino. la corteccia somministra una tinta gialla
lustro come le sue scarpette perpetue di marocchino, timoroso delle zacchere più che un
asir si era stabilito il famoso santone marocchino ahmed ibn- idris el-hasani el-idrisi, il
'scafandro della peste': una tuta di marocchino impermeabile all'aria. a.
durante i lavori, un giovane sorvegliante marocchino dispone di usare baratro a chiodo per
a piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero ed imbottite di chiodi. misasi
bonsanti, 4-82: la cartella di marocchino avrebbe vomitato, dai suoi capaci scompartì
piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero ed imbottite di chiodi. carducci
ognuno di quei candelabri, montagnole di marocchino verde recanti imf> resso sui fianchi l'
senape, scoperta, coi sedili di marocchino rosso, saliva lentamente, rombando,
mattina..., ha aggredito un marocchino alla fermata dell'autobus. = nome
. bonsanti, 4-82: la cartella di marocchino avrebbe vomitato, dai suoi capaci scomparti
e che teneve in una tasca di marocchino o sommasco bianco. alfieri, xiv-1-222
clemenza, rimandò il trombetta con bartolomeo marocchino, acciò esortasse gliabitanti ad umiliarsi alle sue
uno di vacchetta camosciata, et uno di marocchino nero. manzoni, pr. sp
lustro come le sue scarpette perpetue di marocchino timoroso delle zacchere più che un pavone,
due grammi di nepalese (o afgano o marocchino o pakistano, cambia solo il colore
g. caliceti, 31: il marocchino fugge spaventato verso il terrazzino della consolle
camere, arredi etnochic, con qualche tocco marocchino. – sostant. panorama
moravia, 28-1093: l'arabo, marocchino o altro, è sovente francofono e
due grammi di nepalese (o afgano o marocchino o pakistano, cambia solo il colore
prendi esempio, micca, da sto marocchino qui: ha montato tre para più che
della giudecca) degna del leggendario party marocchino per i 70 anni del suo carissimo
. invar. gastron. piatto tradizionale marocchino a base di carne stufata con accompagnamento di