spunta i suoi strali amor e morte. marmitta, ix-297: quivi a lui fanno
m'appressa perché gli occhi chiuda. marmitta, ix-302: quante volte il suo
bacio alla franciosa. -bacio a marmitta. dossi, 864: bacio a
. dossi, 864: bacio a marmitta: prendendo per le orecchie il bambino
bigutta, sf. ant. marmitta. -anche: minestraccia, brodaglia.
assetata e de l'umor digiuna. marmitta, ix-295: e riprendeva mag
canestri, i tin, le botti. marmitta, ix-298: venite, prego,
suo nevoso vel l'alpi canute. marmitta, ix-295: e riprendeva maggior forza
a poco cadeva in quel piatto. marmitta, ix-295: già l'alte voci de
di nuovo al fero iberno presse. marmitta, ix-300: ecco l'empio ciclope
il tuo nome e 'l tuo valore. marmitta, ix-301: un pra- ticel cui
del culto e vago / sacro giardin. marmitta, ix-301: un praticel cui bagni
. dial. pentola di terra cotta, marmitta. pascoli, 218: o mamma
nel mondo, ch'è suo tempio. marmitta, ix-301: un praticel cui bagni
per usanza a lagrimar gli appella. marmitta, ix-295: già l'alte voci de
ma la somma verità sempre illumina! marmitta, ix-295: quando il mio chiaro
da capo: al quale si portava una marmitta piena di minestra, che distribuiva alla
sonar la selva perch'è folta. marmitta, ix-301: d'ogni cura libero
a cui di gentilezza mai non calse! marmitta, ix-299: a queste dolci e
-afflitto da malattie, da infermità. marmitta, ix-302: hanno i giorni al fuggir
due giovani n'andarono nel giardino. marmitta, ix-297: quivi a lui fanno satiri
da lo sdegno de la giusta cagione. marmitta, ix-297: dal viso esce una
mansueta, or disdegnosa e fera. marmitta, 75: o bella / e più
/ il discreto villan passarla indarno. marmitta, ix-297: ecco il fiorito aprile /
folta neve che dal ciel riversa. marmitta, ix-295: riprendeva maggior forza il
ferono il passo agli altri difficile. marmitta, ix-298: voi che del puro fondo
a spasso all'aria qualche giorno. marmitta, ix-295: riprendeva maggior forza il gelo
di coglier frutto de'loro ingegni. marmitta, 74: cantiam, bifolchi tutti,
nelle costei braccia non si ritrovasse. marmitta, 74: tempo è, che
a sostenere lo gelo e la fame. marmitta, 16: riprendeva maggior forza il
che ha temperatura sensibilmente inferiore. marmitta, 33: or si risolve il pigro
[il riso] in una picciola marmitta con metà consommé e metà brodo generale
serotino, come faceva dal principio. marmitta, 74: zefiro gentile /..
. stella. 11. geogr. marmitta dei giganti: v. marmitta.
geogr. marmitta dei giganti: v. marmitta. 12. zool. gigante di
/ danzano intorno al fonte alle colonne. marmitta, 116: questa avea indosso del
nave. - anche al figur. marmitta, 58: rotto al governo mio l'
procelloso grembo: il mare. marmitta, 76: salutiamo il bel giorno,
fu imbrunita l'aria annottandosi già. marmitta, 82: a mano a mano /
-ant. arricchire, favorire. marmitta, 67: imperla e inaura / spesso
si lasciano implicare e sommergere ne'vizi. marmitta, 1-48: quel reo..
testuculo / el figlio incise. marmitta, 101: empia mano i tuoi bei
intervento su organi interni). marmitta, 27: mestier non è che dolcemente
aura incresparle e crin distesi e lenti. marmitta, 31: chi provò mai
mare; la tempesta). marmitta, 100: sovra tonde, torbide,
sogno d'infermi e fola di romanzi. marmitta, 105: né diate orecchio
la confusione delle lingue tra loro. marmitta, 137: come un torrente,
, ove si pesca a lenza. marmitta, 41: che bisogna altre minaccie o
/ intoppi n'apparecchia amari et empi. marmitta, 103: tal m'ha fatto
cosa per la quale io il perda. marmitta, 167: già sento l'alma
che 'l pietoso troiano a morte invola. marmitta, 57: come avrà lo
pel contesta, fa tal gonna. marmitta, 82: dafni, non sempre
naso, e ne le ciglia irsuto. marmitta, 35: move dal suo
sanguigne e doventano gottosi e lacrimosi. marmitta, 44: tornato è il pigro e
di quella ch'essi aveano trovata. marmitta, 7: l'onda percuote la
lena: con difficoltà di movimenti. marmitta, 123: ecco ch'io pur con
né quel del cavallier nimico è lieve. marmitta, 27: mestier non è
e il luogo con cenere si tocchi. marmitta, 95: se ben m'affrena
, a la latina e greca. marmitta, 122: sotto la lima del purgato
una malattia, di una calamità. marmitta, 134: questa sorda del tempo ingorda
sentono i corpi nostri de'cibi. marmitta, 71: quivi amor serba la
può, si priemano in quel medesimo. marmitta, 28: stassi gravato da la
colore ne la pelle di fuore. marmitta, 122: rodesi dentro, e tutta
alli miei grevi e inistimabili travagli. marmitta, no: forza è ch'io
altro aver posto immantinente il piede. marmitta, 85: ella non dà loco /
/ e transformato in lagrimosa riva. marmitta, 52: si vedreste anco quella
iii-198: v'è un custode della marmitta sacra, e dietro di lui va
cucchiaio. quando i soldati abbandonano la marmitta e rifiutano d'assidersi intorno ad essa
mano secondo l'ordine loro s'assisero. marmitta, 82: a mano a mano
col suff. professionale -ista. marmitta (ant. marmita), sf.
, iii-198: v'è un custode della marmitta sacra, e dietro di lui va
cucchiaio. quando i soldati abbandonano la marmitta e rifiutano d'assidersi intorno ad essa
allesso, fatelo cuocere in una picciola marmitta con metà consommé o altro brodo bianco
[s. v.]: 'marmitta e marmita ': pentola. voce
capo: al quale si portava una marmitta piena di minestra, che distribuiva alla
'o simili, ditela pure * marmitta ', e tutti pari. zena
per aver lasciato cascare un moscone nella marmitta mentre badava alla minestra che bolliva all'
, e le trippe bollivano in una grande marmitta su un fornello di carbone.
silenziatore. panzini, iv-405: 'marmitta ': voce dell'automobilismo: 11
appia a cui era stata applicata una marmitta speciale che ruggiva come un leone affamato
affamato. 3. tecn. marmitta di papin, pentola chiusa, fornita
[s. v.]: * marmitta di papin 'chiamasi pure quella pentola
calibro. panzini, iv-405: * marmitta ': voce del gergo della guerra
zone desertiche. 7. bot. marmitta delle scimmie: pianta (lecythis ollaria
marmittóne1, sm. grossa marmitta. tommaseo [s. v
= acer. m. di marmitta. marmittóne2, sm. (
anzi male: ma per la 'marmitta 'e pei marmittoni ce n'è
vane lusinghe indarno all'alma porgi. marmitta, 48: vid'io talor libero e
false apparenze (una persona). marmitta, 160: traviato da mentite scorte,
, xlv- 345: quando il marmitta ebbe finito il suo discorso, parve
mano / la sua diletta amica. marmitta, 104: incontra a 'duri strali /
di pareri o di opinioni. marmitta, 142: per mostrarti giulio il grave
appetiti engordi della carne corrotissimamente nodricastiti. marmitta, 165: m'assicuri ornai da
equale angolo a quello della percussione. marmitta, 95'. se ben m'affrena
, da non si levare più. marmitta, 41: l'uom saggio..
nei campi (l'inverno). marmitta, 44: tornato è il pigro e
militarmente, pascolandosi alla tavola ed alla marmitta comune. savi, 2-ii-38: i prataioli
pavé. -essere timido. marmitta, 116: questa aveva indosso del color
9. tecn. pentola di papin: marmitta di papiri (v. marmitta,
: marmitta di papiri (v. marmitta, n. 3). tramater
fuoriuscita dei gas di scarico attraverso la marmitta dei veicoli con motore a scoppio.
e d'ogni parte / il cor, marmitta mio, tranquillo e piano. pascoli
8. tecn. pignatta di papin: marmitta di papiri (v. marmitta,
: marmitta di papiri (v. marmitta, n. 3). tramater
e 'l chiaro grido e 'l nome. marmitta, 74: ecco il fiorito aprile
bell'alba a l'apparir del sole. marmitta, 96: la pelle crespa la
, rileggiamo aiuto contro a quello. marmitta, 89: pensier, tu sempre pur
de la condizion malvagia e croia. marmitta, 32: or primavera è giunta,
corrose e le ossa scoperte. marmitta, 152: ecco che poco dianzi il
saccheggi, a violenze. marmitta, 102: non è morta pietà,
il petto. - palpare. marmitta, 95: se ben m'affrena onesta
tempo sviata, ora sì presta. marmitta, no: lasso a me, ch'
medicare; incidere o aprire chirurgicamente. marmitta, 27: mestier non è che dolcemente
, purga l'ulcere putride e sordide. marmitta, 27: mestier non e che
me scriviate il vostro purgato giudicio. marmitta, 122: sotto la lima del purgato
ancora il muro grosso due braccia. marmitta, 127: in picciol quadro umili e
/ l'unda sonora dii tempesto mare. marmitta, 74: voi, che del
luminoso, più intenso e brillante. marmitta, 67: vieni, alma mia stella
e raffredare, tanto son corso. marmitta, 87: già si raffredda il
di broda o di riso da una marmitta all'altra per ottenere una densità uguale
ramaiolata di broda o di riso da una marmitta all'altra per ottenere una densità uguale
riferimento a un soggetto inanimato. marmitta, 57: fresca rugiada, amor,
i quali sono da lui creati. marmitta, 33: pur ne l'alto signor
una casseruola piena di gemme e una marmitta ricolma di pezzi di oro e di
iperb. del linguaggio amoroso). marmitta, 57: piangea madonna e lamentar s'
apollo, un sì soave giorno. marmitta, 32: febo... /
... sta girando il riso nella marmitta; se smette di ri
e rinverdirà vie più che mai. marmitta, 85: ella non dà loco /
cielo, sgombrarlo dalle nubi. marmitta, 33: pur ne l'alto signor
tormenta: sta girando il riso nella marmitta; se smette di rimestare un minuto
mentre ci scuote si risolve tremando. marmitta, 32: or si risolve il
passione, un dolore). marmitta, 6: questo bel variare il troppo
umido sempre, e rugiadoso il petto. marmitta, 78: lidia, l'altr'
, alcuni renosi e alcuni sassosi. marmitta, 7: impetuosa vene / l'
(nella concezione platonica). marmitta, 55: spiegando i vanni / l'
. -intuire, presagire. marmitta, 137: l'avaro agricoltor, che
tutti quei miglior mezzi che poteva. marmitta, 97: perché l'uom pensi e
di pensieri non trovava luogo di riposo. marmitta, s s 24
miei, che van crescendo a schiere. marmitta, 43: gramsci, 1-85: è
, / d'ogn'altro pensier schivo. marmitta, 167: già sento l'alma
mette in compromesso tutta la carne. marmitta, 19: notte, / perché pur
l'alma o di tal duolo? marmitta, 41: or vivrete a voi stesso
vane nubi e 'l mobil vento. marmitta, 170: libero vidi vago pesce
della vita. pia e molesta. marmitta, 120: rea fortuna sì m'ha
è sùne co. lla gloria biata. marmitta, 119: ma, lasso, a
quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte. marmitta, 96: putta sfacciata,
dalla fuoriuscita dei gas di scarico; marmitta. bocchelli, 2-xxiii-417: quelli che
, e da un deriv. da marmitta (v.). §marmocchito,
solcare le onde d'uno tanto pelago. marmitta, 58: poscia che a me
[marzo 1993], 17: marmitta catalitica a tre vie con sonda lambda.
del mare (un'imbarcazione). marmitta, 143: sdruscito legno già l'onda
più e ha lasciato pin a badare alla marmitta. « è la sovrapproduzione la causa
che salvò da'leoni già daniello. marmitta, 33: pur ne l'alto signor
volo, volare distesa- mente. marmitta, 48: vid'io talor libero e
animo; sviare la curiosità. marmitta, 4: s'ella il ferro del
che stillò il giaccio in amoroso umore. marmitta, 32: quel de'begli occhi
dicono tutti i meccanici? difetto della marmitta!.. guasto e pecca e
. guasto e pecca e tara della marmitta!.. la marmitta è cattiva per
tara della marmitta!.. la marmitta è cattiva per natura! anche per
parlava, tutta tremava di temenzia. marmitta, 64: come suol virginella innanzi
d'esso, similmente maggiore temenza. marmitta, 4: ardir, che porga
. -dimenticare, cancellare. marmitta, 93: or i bassi desir lasciando
noi l'aura vital verde s'ammorze. marmitta, 55: forza estrema il ciel
secol duro, ahi tralignato seme! marmitta, 156: ahi secol tralignato; ove
verde. -come personificazione. marmitta, 44: tornato è il pigro e
; falda, voluta di nebbia. marmitta, 33: pregol dunque, che '1
, agg. chim. dotato di marmitta catalitica, cioè costituita di un catalizzatore entro
tutto gas. = denom. da marmitta col pref. lai ex-, con valore
, agg. che è privato della marmitta o ha la marmitta appositamente bucata per
è privato della marmitta o ha la marmitta appositamente bucata per provocare rumori che imitino
d'ingozzarli ben bene con una formidabile marmitta di 'riso in cagnone'. p. valera
(plur. m. -ci). marmitta catalitica: v. marmitta.
). marmitta catalitica: v. marmitta. na catalizzatore, sm. autom
na catalizzatore, sm. autom. marmitta catalitica. na catalitico2 la
superiore di tali pesci. na marmitta, sf. autom. marmitta catalitica:
na marmitta, sf. autom. marmitta catalitica: quella che riduce la nocività
ha dimostrato che dopo trentamila chilometri la marmitta catalitica va sottoposta a revisione o sostituita
na smarmittato, agg. privato della marmitta; che ha perso lamarmittaohasubitomodificheallamarmittaperesserereso più