poco prezzo. -abbacchiare una ragazza: maritarla male. tommaseo-rigutini, 1059: abbacchiare
non avessi anch'io più caro di maritarla, e che non fusse meglio; nondimanco
che non ci era altro remedio che maritarla a uno che poi gliene acomu- nassi
volte. -affogare una fanciulla: maritarla male. -affogarsi: fare un
finiva questo anno che io intendeva di maritarla altamente, perciò che già vedeva la sua
portava, poca cura si dava di più maritarla. idem, i-449: discendono
, 690: e'conviene differire al maritarla, tanto che si sappia di costei
madre par che non caglia di maritarla. caro, 2-1033: poi ch'io
fanciulla, a cui il padre ha promesso maritarla a l'amante suo, onde tutta
po'che avete dato a costei per maritarla è una miseria, in confronto della
: poca cura si dava di più maritarla. s. giovanni crisostomo volgar.,
. goldoni, vii-25: prima di maritarla, / prima di darle stato, convien
uomo molto isbattuto, presto cercò di maritarla, e meco istavano la madre,
iii-116: allora non era in grado di maritarla: ora mi ritrovo in qualche disposizione
fanciulla, stette poi tanto matteo a maritarla. macinghi strozzi, 58 (137
marito, e il non aver ben da maritarla ve la fa guardare in casa.
per rompere questo amorazzo, pensa di maritarla a terigi, scudiere arricchito ed immarchesato
berarla su i zoccoli veneziani, tratta di maritarla con giulio, un giovine marcatante fornito
quale ho avuto molti segni di non maritarla a nessuno italiano, benché da molti
: ed holla liberamente nodrita, per maritarla onorevolmente. -saggiamente. 5
in preda, che con un quattrin marcio maritarla. parabosco, 2-18: ben che
non era da 'ndugiar più a maritarla. bembo, 10-v-5: ieri col nome
, ha nome paolina. quanto al maritarla in paese lontano, credo che non
mariterà? -non già, ché il maritarla / tocca a suo padre: prenderàla in
maritatola e non ci ha di che maritarla. tommaso di silvestro, 53: quale
denari quella dote che voi medesima a maritarla onorevolmente stimerete che sia convenevole.
in casa di qualcuno: accasarla, maritarla a qualcuno (una donna).
ha nome paolina. quanto al maritarla in paese lontano, credo che
gozzi, 4-42: la suora avea tentato maritarla / pria con leon, fìgliuol di
qualche bon parentado, ancora tramava pur di maritarla. de'sommi, 31: in
miei denari quella dote che voi medesima a maritarla onorevolemente stimerete che sia convenevole. g
innocente orsolina rispose che il pa'di maritarla non voleva neppure sentirne discorrere. jahier
... non per altro che per maritarla (come procura) con mille ducati
madre di lei con somma quietezza potette maritarla a chi meglio le parve. bonarelli
, e non era da 'ndugiar più a maritarla. stigliani, 29: la cagione
il suo volere,... deliberò maritarla. testi, 2-129: la signora
'l marchese... trattasse di maritarla con quella quantità di dote ch'a
madre di lei con somma quietezza potette maritarla a chi meglio le parve. davila,
1-248: tì padre / volle più volte maritarla, ch'ella / erede è dell'
non avea altra reda e cercava di maritarla a uno franco cavaliere che rimanesse reda dopo
, molto isbattuto, presto cercò ai maritarla; e meco istavano la madre, dessa
patto in capo a certo tempo di maritarla. venne la occasione di un tale,
. leopardi, iii-161: quanto al maritarla [paolina] in paese lontano,
non s'era mai saputo risolvere di maritarla, per molti partiti che le tessero
della figlia, divenuta grande, volendo maritarla per disfarsene e non maritarla per prolongare
grande, volendo maritarla per disfarsene e non maritarla per prolongare la sua autorità instruisce il
di tita ne fece la chiesta il maritarla a una stirpacela di così cattivo nome
buon partito, se suo zio volesse maritarla. ma è un vecchio stitico, a
. -dare via una fanciulla: maritarla, concederla in = comp. da
, trovando un buon partito, di maritarla fuori vienna, e v'è qualche 'pourparler'