8. ant. collocare, impiegare, maritare. - anche rifl. vasari
onoaltrimenti revolmente... maritare. masuccio, 20: senza mutar al
de marchi, 227: se speri di maritare le tue figliole cogli avanzamenti, stai
possibile, ed è della natura del maritare insieme nella poesìa il buon senso e la
su la proprietà vano figliuole da maritare. stabile e la quota barracellare
, per cui mi diceva di non poterci maritare? ». nievo, 849:
dubitando, per avventura, che potendosi maritare di suo capriccio, non prendesse il
, e potrebbevi agevolmente venir fatto di maritare, in quelli pochi dì che voi
serrar fuora? -cavar di casa, cioè maritare: e io avrei una buona occasione
. carletti, 190: si possono maritare fratello e sorella nati di una medesima
/ e che non pensi mai di maritare / ma solamente lor per sposo avere
si chiamano comunemente ceci maritati; e maritare dichiamo di tutte le minestre simili a
, e die- desi alla cerca per maritare questa sua figliuola. cellini, 1-80
75: e mi parrebbe tempo ornai di maritare lisetta; che modi vi pare da
nostro civile che abbia più difficultà che el maritare convenientemente le sue figliuole. a.
che ciascuna, anzi che si possa maritare, conviene che abbia più di venti segnali
per cui mi diceva di non poterci maritare? ora siamo a tempo; la sposa
[la vedova] non pensi mai di maritare / ma solamente lor [i figli
con noi, avendo una figliuola da maritare... in casa mia so quanto
malattie; e anche, fanciulle a maritare. s. caterina da siena, iii-251
! machiavelli, 237: avendosi a maritare ima femina ricca, la domandarono parimente
civile che abbia più difficultà che el maritare convenientemente le sue figliuole: il che
da tutte le mamme che avevano figliuole da maritare. carducci, ii-9-158: senatori,
allevata, e pensando a cui la dovesse maritare, le occorrevano molti nobili e ricchi
, 18 (320): voleva costui maritare quella sua creatura: fosse per levarla
che altro si fosse, e la voleva maritare assolutamente; e aveva trovato il.
venir con noi, avendo una figliuola da maritare. ma, diacine, è una
lo so di certo, che si possono maritare fratello e sorella nati di una medesima
per uscire di devito, o per maritare fanciulle; dico che gli è lecito [
nuovo per le fanciulle e i fanciulli da maritare, dove i superstiti guadagnassero sopra le
e ella rimasa ereda, si diliberò di maritare, e inteso la fama e la
toscani, 129: * una aiuta a maritare l'altra'. tale si fu il
a raimondo ber- linghieri: questi col maritare la prima con suo disagio al re
anonime, v-130-30: donna, del tuo maritare / lo mio core forte mi duole
pisa, ella non s'era mai potuta maritare. s. antonino, 2-114:
alle dispensazioni, toccarono prima quella di maritare li ordinati, la facilità di dispensare
ella rimasa ereda, si diliberò di maritare. g. bentivoglio, 5-i-162: ho
, 18 (320): voleva costui maritare questa sua creatura: fosse per levarla
che altro si fosse, la voleva maritare assolutamente. nievo, 1-268: intanto
, 428-35: lo numero delle fancelle da maritare. -figur. donna sempliciotta,
quando egli ha fanciulli e fanciulle a maritare, sì gli amoglia insieme e dà
convitò molti baroni e cavalieri, per maritare isabetta sua filia al figliuolo dell'antigrado
goldoni, iii-533: fraschettuola! mi voglio maritare per farti dispetto. manzoni, pr
pisa, ella non s'era mai potuta maritare. machiavelli, 704: quell'uomo
tratto la fanciulla / si aveva a maritare, e s'è avanzato / quella
: a napoli ultimamente... volevano maritare a una specie di galeotti confinati in
casa per le finestre una ragazza da maritare: sposarla senza aver ottenuto il consenso
goldoni, iii-533: fraschettuòla! mi voglio maritare per farti dispetto. nievo, 1-263
ascoso. carletti, 190: si possono maritare fratello e sorella nati di una medesima
9-ii-112: repugna alla vostra tenerezza materna maritare la fanciulla in età così fresca. quasimodo
da'miei parenti, perché mi vogliono maritare in un mercante, assai buon giovine
lo voglio soffrire a verun patto: / maritare mi vo'd'ogn'altro in pria
sacchetti, 106-64: mio padre mi potea maritare a baldo baldovini, che serei stata
goldoni, iv-1015: quando mi abbia a maritare, voglio farlo con persona di genio
4-306: voi vi potete gloriare di maritare vostra figliuola a un così fatto giovine
una donna in sposa; fidanzare, maritare. casalberti, i-45: giurai giovanna
carletti, 216: si fanno feste nel maritare una vitella con un toro, animale
le dette giovanna e maffia sarebbonsi potute maritare grandemente e orrevolmente, s'e'detti
arrostire non meno che nelle ragazze da maritare. -robusto, grosso (un
che ciascuna, anzi che si possa maritare, conviene che abbia più di venti segnali
, 18 (320): la voleva maritare assolutamente; e aveva trovato il.
viii-385: chi ha una figlia da maritare, non manca d'inquietudini, d'imbarazzi
non aver domandatoli, impedimenti de 'l maritare, non volersi maritare, passar il
impedimenti de 'l maritare, non volersi maritare, passar il tempo de'l maritare
maritare, passar il tempo de'l maritare, rifiutarsi, maritaggio non lecito.
-tu dovevi aver detto di volerla / maritare, trovandola. -sì, e darle /
, / di dì in dì la volea maritare, / e impromesso avea quella donzella
5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone. benaglia, 82
mio fratello, avesse avuto inclinazione a maritare la sua figliola. buonafede, 3-33
invenzioni. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
: salomé..., volendosi maritare al re delli arabi, e spesso
non la lasciò [il fratello] maritare. piovano arlotto, 49: li buoni
per quella sua nipote, avendosi a maritare. -inciampare. buonarroti il
: dopo la loro lussuria si vogliono maritare in cristo, avendo la loro dannazione,
): ella non s'è mai voluta maritare, e stando sempre malinconica, intendo
ch'ella [la figlia] si potesse maritare a sua volontà. fioravante, 121
sue ne potesse vivere alla larga e maritare le sue figliuole,... non
in prosa. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
, per la sua condizione altera, maritare si potesse; al padre suo, del
possibile, ed è della natura del maritare insieme nella poesia il buon senso e
le dette giovanna e maffia sarebbonsi potute maritare grandemente e orre- volemente, s'e'
. bernardino da siena, i-392: non maritare mai tua giovane figliuola a niuno vecchio
): ella non s'è voluta maritare e, stando sempre malinconica, intendo
= comp. da malie] 1 e maritare (v.). malmaritata
: è per le mani di maritare una figliuola che passa mille scudi di dota
mandare e deriv., v. maritare e deriv. mariègola, sf
= agg. verb. da maritare. maritàggio (ant. maridàggio
: lo re gaiafro apparecchiava di voler maritare galeana sua figliuola, perché ella era
vedoveza? = deriv. da maritare. maritanda, sf. letter
del part. fut. passivo di maritare 'maritare'. maritare (ant. mandare
fut. passivo di maritare 'maritare'. maritare (ant. mandare), tr.
, 106-62: mio padre mi potea maritare a baldo baldovini, che serei stata con
da siena, 209: tu vuoi maritare una tua fanciulla, tu la lodi,
5-309: tofano dice a diana volerla maritare in pantalone, e la esorta a contentarsene
... ma io ho carla da maritare... ora lei conosce il
volterebbero le spalle. -ragazza da maritare: in età da marito. bocchelli
: molti padri e madri di figlie da maritare consideravano la moglie di pietro, come
105: veggendosi [la fanciulla] maritare ad un vecchio rimbambito e privarsi di quei
. colombo], 28: si potrebbe maritare una menzogna con un'altra, dicendo
l'autorità sagace del re ha saputo maritare a suo profitto queste contraddizioni. g.
. a. papini, 194: maritare dichiamo di tutte le minestre simili a
, mescolati con altra cosa: e maritare si dice di tutte quelle cose che
possibile, ed è della natura del maritare insieme nella poesia il buon senso e la
stomaco. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
, per l'indole sua, doveva maritare e contemperare questi due sentimenti di una
. b. doni, 2-49: per maritare la voce con una sola corda o
, iii-5-248: la maniera latina, maritare l'armonia ai versi, ai numeri
una fanciulla / la qual sia per maritare, / voi volete ricordare / di che
anonimo, i-496: donna, del tuo maritare / lo mio cuor forte mi duole
seneca volgar., 2-147: il quale maritare è dolce e dilettevole alle donne.
per sé e cinque mila per lo maritare di due figliuole. 11.
è venuto / ch'eo me voria maritare / d'un fante che m'è
x-1069: signora sì, mi voglio maritare. / in casa non vuò stare;
voto, sicché giammai non si possono maritare, poiché sono professi; e se si
: pur si volle [vulcano] maritare / colla dea del ciel più bella,
., 2-84: chi si vuole acconciamente maritare, maritisi a suo pari. s
. marinesco1. -venire al tempo del maritare: giungere in età da marito.
ninfa] fu venuta al tempo del maritare, fu data a pico laurentino, lo
. proverbi toscani, 62: innanzi il maritare, abbi l'abitare. ibidem,
101: chi di lontano si va a maritare sarà ingannato o che vuol ingannare.
casa. ibidem, 125: figlie da maritare fastidiose a governare.
= voce dotta, lat. maritare 'congiungere in matrimonio, maritare;
. maritare 'congiungere in matrimonio, maritare; ammogliare; fecondare '.
maritato (part. pass, di maritare), agg. (ant.
fantella grande. = deriv. da maritare. maritatóre, sm. ant.
marito. = nome d'agente da maritare. marnazióne, sf. ant.
maritazione. = nome d'azione da maritare. maritazzo, v. maritaggio
quali i suoi parenti l'avevan voluta maritare, rifiutati n'avea senza la cagion dimostrare
in partic.: dare in moglie, maritare. maestro alberto, 7: dell'
già matura d'etade, già da maritare per pieni anni; boccaccio, dee
, se lo conte sua figliuola voleva maritare. sanudo, iv-620: li avogadori
sorti. 48. accasare, maritare; dare in moglie. ariosto,
, 852: ècci niuna fanciulla a maritare, o maritata, che sia vestita a
sbruffi e somme rilevanti per monacare o maritare femmine, perché per mancanza di assegnamenti
[la moglie], aiutare al suocero maritare l'altre sue figliuole. brusoni,
aver marito, determinò tutta tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre
. straparola, i-141: volendola onorevolmente maritare, aveva fatto bandire un gran torniamento nel
tesoro di poterla in alcun potente re orrevolmente maritare, molto tra sé si ramaricava.
xxviii-422: tutte le polzelle che voleano maritare li soi parenti, nero le tollea
, / insegnami dove m'ho a maritare » ecc., ed osservano dove e'
osservano dove e'vola e dicono doversi maritare colà dove ha indirizzato il volo.
ii-71: in questa terra non si può maritare alcuna femina senza parola del signore.
quadragesime in far divorzio, che in maritare nel tempo del carnevale.
, avendo animo di supplicarla che a maritare una mia figliuola mi aiutasse, visto
pedantesche? carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
d'avere mogliera per avere figliuole da maritare per menare i generi allo inferno; e
tesoro di poterla in alcun potente re orrevolmente maritare, molto tra sé si ramaricava.
temp'è venuto / ch'eo me voria maritare / d'un fante che m'è
già matura d'etade, già da maritare per pieni anni. segneri, iii-1-117:
: i poveri e le fanciulle a maritare ci soprabbondano tanto che farebbero mutare le
suoi fini,... trattasse di maritare al delfino di francia la sua infanta
che la femmina non si dovrebbe mai maritare, s'ella non ha almeno diciotto
suo santo tempio. -accasare, maritare, dare in moglie. velluti,
disiderava, nondimen si dispose di voler maritare le due giovani. bandello, 1-1 (
e un'altra ne ha ora da maritare. -posto in prigione: incarcerato
disse: « al postutto io mi vo'maritare ». capellano volgar., i-275
tutte quelle che si aveano a maritare, pregando la fata pozzeruola che gli
il quale, avendo prima trattato di maritare il figlio suo piero ad una figliola del
che han per legge di non potersi maritare, se non fanno prima fede d'
degas, per l'indole sua, doveva maritare e contemperare questi due sentimenti in una
si. lraveabrivellegiata ched ella si potesse maritare a la sua voluntade. fausto da longiano
.. sicché giammai non si possono maritare, poi che sono professi. frottola di
e poi tesser o non esser da maritare, il cercar di maritar sé
nelle quadragesime in far divorzio che in maritare nel tempo del carnasciale. tortora,
'n quel regno no si può maritare neuna bella donzella che no convegna prima
una sua figliuola... voleva maritare e donarla a quello cavaliere che meglio proverà
a due cose copulativamente, cioè a maritare et a dotare la figlia. manzoni,
fiorini cinquecento d'oro per essa dotare e maritare. boiardo, 1-201: sta in
, 1-201: sta in suo arbitrio di maritare le vergini pupille e il giudicare a
raccatta prigioni ed aiuta suoi amici a maritare le loro figliuole. fatti di alessandro magno
gheldresi,... e ha voluto maritare una delle figliuole del serenissimo re dei
... diedesi alla cerca per maritare questa sua figliuola; e per mezo del
in manera che, per non esser de maritare la sua unica figliola requesto, de
figliuola molto bella, la quale volea maritare. e non avea altra reda e cercava
volontà del padre, quando mi volesse maritare. b. davanzati, i-359:
riveriti. machiavelli, 1-i-459: avendosi a maritare una femina ricca, la domandarono parimente
dial. remariaré), tr. maritare di nuovo; mandare a nuove nozze;
, con valore iter., e da maritare (v.).
, 2-100: veggendosi [la fanciulla] maritare ad un vecchio rimbambito e privarsi di
, che voi n'aitiate una a maritare. = var. di limosina (
della reina e disse ca. lla voleva maritare. -figur. distogliere qualcuno da
vii-734: -e non vi volete voi maritare?... -se potessi sperare di
per sé e cinque mila per lo maritare di due figliuole e due mila scuti ogni
aveva una collezione di sei ragazze da maritare, scalate come le canne di un
mandare e le figlie ch'avete da maritare non vi imaginate di lasciarle troppo invecchire
sbruffi e somme rilevanti per monacare o maritare femmine, perché per mancanza di assegnamenti
bechi, 2-235: sei ragazze da maritare, scalate come le canne di un
quel che mi disse vincenzo, di voler maritare ifigenia, fu una secure che,
che appo loro non era usanza di maritare prima la minore che la maggiore.
seco: rimanere in disparte, tesse maritare. bonavia, 149: sono d'ogni
ciascuna, anzi che. ssi possa maritare, conviene ch'abbia più di xx segnalial
ricevute che... trattasse di maritare al delfino di francia la sua infanta
letterarie. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
] ch'è pervenuta in tempo da maritare, la quale puoi vedere qui allato
-scherz. dare in sposa, maritare. fanfani, uso tose. [
una madre che abbia parecchie ragazze da maritare, dira: « avevo cinque ragazze;
paio di smanigli d'oro possono far maritare una ragazza. d'àzeglio, 5-ii-77:
, con valore privativo-detrattivo, e da maritare (v.). smaritato (
soprassoma di tante molestie m'è bisognato maritare una mia nipote con fiorini tremila di dote
, la quale sopratenendola il padre a maritare, s'innamorò per avventura di pietro.
scuti per sé e cinque mila per lo maritare di due figliuole, e due mila
do ito ad cortona pochi dì sono per maritare una sua sorella, è suto sostenuto
xxviii-422: tutte le polzelle che voleano maritare li soi parenti, nero le tollea sopre
. mile. giusti, ii-51: volevano maritare a una specie di galeotti varchi,
e poi tesser o non esser da maritare, il cercar di maritar sé o altri
che significa, in latino, da maritare, sposàbile: una proprietà che ho perduta
. dare in moglie o in marito; maritare; accasare, con riferimento a chi
legge che niuna figliuola di franco potesse maritare, se non fosse ispulcellata da schiavo
, 2-112: di nuovo ella si doveva maritare a bindo e per via del papa
/ (la qual s'ha oggi a maritare) sarebbe / troppo invecchiata in casa
seguitando gran tempo, senza volersi mai maritare e vivere onestamente, ma con mille
fu studiosa delle sue proprie substanzie in maritare donzelle e donare per dio. -fervente
, 1-155: tutte le donzelle (quando maritare le vogliano) presentano al suo re
borbonico. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
aver marito, determinò tutta tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre
de'trattati, che si machinavano per maritare la medesima duchessa a un prencipe austriaco
10-v-60: in questa mia gita io spero maritare alcuna delle mie nipoti, che già
maniera. carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini
mercanzia trova presto recapito [di ragazza da maritare. tommaseo \. ibidem, 108
ritornerebbe a certa veduità, e potrebbesi maritare. benvenuto da imola volgar., il-m
costui tornerebbe a certa veduità, e potrebbesi maritare. firenzuola, 156: poco durarono