n. franco, 2-83: pensate di maritar le figliuole vostre da spedaliere? v'
e tu vagheggia. goldoni, ii-293: maritar rosaura a mio dispetto, beffeggiarmi,
... e benestante ancora, maritar la potrebbe. moneti, 176:
re, ch'in grande stato / maritar disegnava la figliuola, / non a costui
vi vo'dire? meritereste ambidue di maritar ima forca, ghiottoni. -lurco, se
m. cecchi, 1-1-13: ha a maritar questa vecchia una giovane / ch'è
, quando gli dissi che trovava da maritar l'agnoletta a un giovane ricco,
ribalderia, « lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella!
: « che non ci pensate a maritar la vostra mena? » chiedeva sottovoce
secondo lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente. leopardi, 891:
, e vennon- le domandò per maritar la figliuola. la contessa, cogno-
1-ii-145: s'io / la posso maritar con cento scudi / non ti pensar ch'
, 54: pensava il padre di maritar prima la savia, imaginando che dell'altra
vengo a saper se se'deliberato / a maritar quella tua fanciullaccia. imbriani,
, / questo alle fibre armoniche / maritar dilettoso inno d'amor. 12
frego di que'danari che mi prestasti per maritar mia sorella? lippi, 3-61:
io governo la casa, e vo'maritar la mia figlia, che averà la medesima
, / e mi voglio ancor io maritar. mazzini, 53-213: il piemonte è
una ribalderia, « lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella!
bisogno. chiari, 2-14: di maritar sua figlia intenzionato or sono: / della
.. « lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella! »
, attivo, la di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella! »
dicesi per far intendere che si debbon maritar le donzelle tosto che sono da ciò,
gerace a tancredi or persuada / il maritar la figlia a chi l'oltraggia, /
, iurisdizione di lor retagio, da maritar fanciulle. p. del rosso, 92
morta, che gli avea lasciato per lo maritar di sua figliuola. = voce
sia lasciato a favore de'poveri, come maritar donzelle, curar infermi etc.,
più, le doti che si danno per maritar le ragazze. manzoni, pr.
gisser seco a veder la solita cerimonia del maritar le vergini. leopardi, i-42:
toscana abbia qualche còsa in manica da maritar la sua primog. ta, come sarebbe
contentarsene. chiari, 2-14: di maritar sua figlia intenzionato or sono: / della
secondo lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò
non poco giovare a suoi interessi il maritar silvio [a gerecinda], persuadendosi
una ribalderia, « lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia moqdella!
gisser seco a veder la solita cerimonia del maritar le vergini. 5. prendere
espansione. tanaglia, 1-739: puoi maritar tuo vite a tutte l'ore /
belle. alamanni, 5-1-725: puosse pur maritar [la vite] co 'l suo
vi vo'dire? meritereste ambidue di maritar una forca, ghiottoni.
finire di fabbricare la casa, di maritar le mie figliuole, di far testamento,
ribalderia, « lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella! »
non è in uso / le figlie maritar per il bel muso. [sostituito da
grandissima vergogna cento lire le domandò per maritar la figliuola. livio volgar.,
conferirlo seco, gli osa / la figlia maritar. documenti visconti-sforza, ii-372: niuno
1-iii-48: le viti pampinee / a maritar appigliasi / agli altri pioppi. carducci,
...: 'aspettate a maritar codesta figliuola: non casca il pan dall'
in stalla, vestire, donativi, maritar donzelle ed altro, in modo tale che
: io non mi rallegro già del maritar la figliuola, né mi pare utile
così constretti fin d'appiccar pratica / di maritar la fanciulla. caro, 3-3-91:
sono innocenti. lalli, 7-26: di maritar tua figlia in van si pratica /
1-ii-307: è in procinto di volerla / maritar qui, sa'tu a chi?
non esser da maritare, il cercar di maritar sé o altri, aver domandatoli
secondo lui, sarebbero stati necessari a maritar la figlia convenevolmente, federigo la dotò
, sì come savete, ora a maritar era, se 'l fé, de ciò
iurisdi- zione di lor retagio, da maritar fanciulle e provedere ad altri bisogni di
dal re, ch'in grande stato / maritar disegnava la figliuola, / non a
tasso, f-6: mio zio cerca di maritar mia sorella con qualche povero gentiluomo,
« lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino e lucia mondella!
[guevara], i-161: per volersi maritar gli uomini troppo giovani, gli sopraviene
rimasa del suo marito vedova mai più maritar non si volle, essendosi ella d'un
sentenzia. gallani, 30: il maritar le donne ove sia robba è ottima
vorrei prima sfabbricarmi / che tornarmi a maritar. = comp. dal pref.
onore non nutricar la famiglia, non maritar le figliuole, non sostentare delle cose opportune
124: chi fila sottile, si vuol maritar d'aprile. ibidem, 174:
parti; continovar nimistà dei cartaginesi e maritar cinque matrone romane con cinque cavallieri mauritani
non esser da maritare, il cercar di maritar sé o altri, aver domandatori,
, ch'in grande stato / maritar disegnava la figliuola, / non a
lasciato a favore de'poveri, come maritar donzelle, curar infermi etc., è