isidoro, 10-10: « adulter, violator mari- talis pudoris, eo quod alterius
animo aerei » (f. t. mari- netti). = comp.
(31): aminadab, conducitore e mari- scalco del re david, andò con
, 43-202: le dime, odenno lo mari- tamento, / curgono con granne vivaceza
sono le quaglie, le rondini, le mari- giane. viani, 13-344: la
consiglio a loro e ad altri pratichi della mari- narezza di quello che si dovesse operare
: fingo di non vedere otto o dieci mari- naracci che mi stanno a spalle
niente con lei: occhiate languide, adulazioni mari- niste, lettere liriche.
marcotto, / e andaremo de botto al mari- tasso, / o volè passo passo
alla qualità delle piazze di quel lungo tratto mari- timo, giudicò più facile e più
mortifera e devastante inondazione, frutto del mari- moto. nievo, 851: le
da poter nettare dalle navi nemiche la costa mari- tima della fiandra. giordani, iv-9
la netta impressione che il govoni occasionalmente mari- nettiano, il govoni * jongleur '
quando intendessi che nessuno che fussi in questi mari- strati andassi variando...,
: ehi ha il carico d'una armata mari- tima proveda quanto può di non perderla
, né essendo cattivi tempi, né rivoluzioni mari- time,... basterà che
ricevuti su la galea l'assereto, il mari- gliano e quanti di quel perdono verdemezzo