l'erba nel silenzio dei mesi rispuntare ai margini dei marciapiedi, rasente ai muri e
base, acute all'apice, dentate ai margini, pic- ciolate; infiorescenze semplici,
spina bianca), con foglie spinose ai margini e grossi capolini mangerecci come quelli
si chinò sul grande registro sudicio dai margini accartocciati e continuò a conteggiare. viani
e la barbetta gli si tese ai margini delle labbra forse in un accenno di
acque morte. viani, 19-406: ai margini di un canale d'acqua morta vi
le acquidose fitte, / e ne'floridi margini e ne stagni. d'annunzio,
di cose distinte (tessuti, superfici, margini, parti, ecc.);
allargano e si saldano a vicenda pei loro margini. = voce dotta, lat.
), munite di aculei fortissimi ai margini e in punta: appartiene alla famiglia
l'incontro via via più frequente, ai margini della strada, di una pianta
, crenate più o meno intensamente ai margini, articolate; fiori (detti zagare
che spioveva invece in quelle fosse ai margini. viani, 19-487: lontano
l'aiuto. idem, 2-124: i margini della spaventosa losanga trasudano la breve pena
). panzini, ii-65: i margini del vialetto sono formati da alberelli fruttiferi
, acuminate all'apice e dentate ai margini; con fiori precoci bianchi o leggermente
foglia corta e nera, ed ha i margini in forma d'embrici, ed è
le sue passeggiate, per arrivare ai margini della campagna. 2. diluire
con foglie grasse e carnose a margini spinosi, con fiori piccoli a
ant. riunirsi, congiungersi per i margini. b. davanzati, ii-516
ora. idem, xvii-116: ne'margini del vocabolario ho notato moltissime voci.
. punto d'incontro di due lembi o margini di una superficie. fracchia,
randagio gatto dei canneti intrigati lungo i margini dei fiumi, / tutt'altro che
questa pianta, altrove inutile ai margini delle strade, è portatrice d'un
che incitano i bovi, ritagliata senza margini in appczzati di terre rosse e in
, che cresce nelle siepi e ai margini delle strade. nell'italia centro-meridionale è
movea, recando alle arsicciate membra / rosse margini e schianze e guasto e tabe!
aspergini / su i fioriti e verdi margini / porta oltraggio ai fior più vergini
. vive in luoghi asciutti, sui margini delle strade (comunissima in italia).
arici, 95: lungo i floridi margini, cui l'onda / scendendo irrora limpida
, 1-75: fuscelli si fermano ai margini sporgenti della riva o si fermano tra quelle
scogli, nelle rupi d'essa e nei margini di fiumi grandi... traspiantata
/ che scopano del fiume i nudi margini. magalotti, 21-164: fatta la medesima
e vagabondo che a milano vive ai margini della città. govoni, 2-188:
mesi [si vide] rispuntare ai margini dei marciapiedi, rasente ai muri e
era seduto su un mucchio di pietre ai margini dell'orto spugnardi e si asciugava il
fuor balzò dal rugiadoso arbusto / sui margini, l'obliqua aura d'un nume
si fosse ben cacciata dentro; strinsi i margini del fiore, lo spiccai e schiacciai
bianche (tra parola e parola, i margini, le interlinee). 10.
pure... passavano tra i margini sassosi o fioriti, saltando, ridendo,
con carattere minutissimo paziente- mente ricopiati ne'margini. idem, xv-146: se scrivete
: la tenue corrente aveva respinto ai margini della conca... le bolle della
, sopra la verde erbetta che i margini di quella adomava, biancofiore prima e
. bordatura, sf. rifinitura dei margini di una stoffa; bordura.
foglie piccole, ovali, dure, con margini seghettati o crenati di alcune specie di
quei molti fori che sono nei due margini verticali della fascetta a uso di allacciarla
, con magri ciuffi di ginestrelle ai margini. viani, 13-64: oggi, giorno
: il fiele del callionimo guarisce le margini, e consuma la carne soverchia degli
, vittoriosa, aveva fortemente slabbrato ai margini. 2. indurito e insensibile
, vittoriosa, aveva fortemente slabbrato ai margini. 3. raro. superficie su
abbeverarsi. viani, 19-406: ai margini di un canale d'acqua morta vi erano
becco di media lunghezza, festonato ai margini e robusto; abitano le regioni calde
fuor balzò dal rugiadoso arbusto / sui margini, l'obliqua aura d'un nume /
più lunghe, più acuminate e con margini più finemente dentellati, infruttescenze pendule e
il telaro, le viti, i margini, il chiovo, la steletta, la
liscia, un poco dura, tagliente ai margini e agli spigoli. è simile a
grandezza di corpo e per giustezza, margini, interlinee, lingotti, ecc.
piccoli tentacoli e di due pinne alate ai margini della bocca, conchiglia sottile e fragile
interna del lobo occipitale e principalmente sui margini della scissura cal- carina. -centro ciliospinale
stoffa o la pelle lungo i due margini dell'apertura). panzini, ii-343
, facoltà poetica; la poesia ai margini; i lobi del tallo, appiattiti e
cime, le estremità, i margini. -in partic.: svettare,
numero di appendici minutissime allineate lungo i margini del corpo, le quali con i
il corpo, facieno schianze con sozze margini. sassetti, 398: la
annunzio, v-2-601: lo spazio dei margini, la distanza tra linea e linea,
poco che rimane di fascia carsica ai margini della città. j -colore locale
sera, come gitanti, brulicavano sui margini della collina. 3. per
d'annunzio, v-2-601: lo spazio dei margini, la distanza tra linea e linea
, facevan vedere i lividi e le margini de'colpi ricevuti nel difendere quelle loro
2-133: la tenue corrente aveva respinto ai margini della conca... le bolle
l'attacco nemico ne abbia intaccato i margini (ed è caratterizzata dall'immediatezza dell'
: più spessa al centro che ai margini, trasforma un fascio di raggi incidenti
o rabescato, gemmato, cordonato ai margini e sostenente le insegne del titolo o
di cui perciò non vedevo che i margini e qualche corona d'albero in fiore.
testo originale e annotando gli errori ai margini mediante segni di richiamoconvenzionali. tasso,
stanza con passi furtivi, accarezzava i margini delle vetrine costellate di farfalle con le
, nell'individuo adulto ben saldate nei margini dentellati, e situata all'estremità
interna nel tessuto connettivo sottostante lungo i margini della mandibola e della mascella per facilitare
monte erano stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, iv-2-580:
4. tr. tenere strettamente uniti i margini di un'apertura in modo da chiuderla
rosso fuoco con lembo nero dai margini bianchi e da foglie ovato-lanceolate,
ad antica pericardite e rilevabili specialmente sui margini dei ventricoli, dove sono dimostrabili mediante
monte erano stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, ii-199
apice descrivendo un arco convesso verso i margini. = voce dotta, comp.
c'era un brulicare di granchi ai margini dell'acqua, migliaia di granchi di
: se al ciel, s'ai verdi margini, / ovunque il guardo mira,
, oblunghe, più o meno dentate ai margini, talora molto grandi, di colore
figurando molte fiamme che uscivano fuora de'margini del libro serrato, con un motto
è stesa come un colossale tramaglio ai margini d'una redola. buzzati, 1-158:
: la cultura italiana moderna crebbe ai margini della cultura europea e dei movimenti liberali
4-352: la strada sboccava infatti ai margini di un giardino pubblico che pareva da lontano
. e. gadda, 2-124: i margini della spaventosa losanga trasudano la loro breve
(e viene espulsa o lasciata ai margini come inutile o dannosa: dalla società
compimento del testo, per non impacciare le margini del libro, scrivo fra 'l testo
quasimodo, 4-13: il segreto ha margini / felici, stratagemmi, attrazioni difficili.
c'era un brulicare di granchi ai margini dell'acqua, migliaia di granchi di
, in un gruppo si trova ai margini, quasi estraneo o appena tollerato.
che, opportunamente ritoccato, talvolta ai margini e spesso sulle facce, veniva usato
preferivo la campagna dissodata, e i suoi margini dove il selvatico riprende terreno.
direzioni opposte (due oggetti affiancati, i margini di un'apertura, come una ferita
gico usato per divaricare i margini di una ferita e scostare dalla
in suo favore; così i dorati margini e le pelli levigate di un tomo che
foderato di cartone bianco, con i margini dorati. -tessuto con fili d'
va sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi / un
. panzini, iii-610: i larghi margini della grossa carta filogranata facevano cornice ad
émarginé. 2. che ha i margini ben marcati, ben segnati. sinisgalli
po'spessa nel mezzo, tagliente a'due margini, e che si restringe dalla base
, sm. medie. arrovesciamento dei margini delle palpebre verso il globo oculare,
bate e incise, con margini spinosi; i fiori sono piccoli
nel turchino mare e si slabbrava ai margini prima di sfociare a intorbidarlo per così
e andavano a deporre i loro escrementi ai margini del villaggio, nelle cunette delle rotabili
nelle estremità di lor tavole, notando ne'margini che al di là erano secche arene
svevo, 1-85: fece combaciare i margini di un pacchetto di carte esattamente con
, e tocca la faggeta soltanto sui margini delle conche. = rispetto a faggeto
-taglio, spaccatura, fenditura con i margini netti. negri, 2-456:
di più valore di levare tutte le margini. botta, 4-171: i seguaci
a forma di lingua, con uno de'margini più grande, i fiori sessili ed
e così le maniche a sbuffi, alli margini. panzini, ii-569: era un
'. panzini, iii-609: i larghi margini della grossa carta filogranata facevano cornice ad
13 articoli e ali con venature e margini pelosi, che si sviluppano nella corteccia
poi un'improvvisa sdrucciolata ci respinge ai margini dell'agone, dove la compagna rimane,
fiore. jovine, 2-262: ai margini dei boschi le siepi erano fiorite e
v-413: ho bensì allora notato ne'margini di un esemplare e in parecchi fogli volanti
, le ripiegature tutte uguali, a margini rettilinei, divergenti dal basso in alto,
: isidoro de iparraguirre... ai margini estremi della follìa, barcollava in un
loro, sì lasciano nella mente le margini e le forme. burchiello, 96:
striscia di stoffa che si incolla sui margini di una scena di carta impiegata nelle
la seconda volta una parete intatta ai margini di un pavimento franato. quarantotti gamhini
rettangolare e con i margini dentellati, ingommato sul retro e stampato
lungo i fori sacrali a guisa dei margini di un francobollo. 7. dimin
/ va sopra tumido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi / un
nere: rimorse e quasi friggenti, ai margini, d'oro. banti,
cecchi, 2-98: erano ancora, sui margini delle strade, pilastri per le funi
, sigarette e simili, grazie ai margini lasciati liberi dalla
pediculate, biancastre, disseminate irregolarmente sui margini e sulla punta della lingua.
in genere, di chi vive ai margini della società, della malavita (o
i-46: il mediterraneo, lambendo i margini dell'affrica e dell'asia, guardando
il più spesso rossa, particolarmente ai margini ed alla punta; bocca secca,
e ad un tempo proteggono, i margini della spaventosa effrazione. = voce dotta
sopra l'umido pian: tacque a'margini / di gemiti e sorrisi / un
: or dunque uscite! da brevi margini / d'un libriccino, / da'fogli
per stillicidio da un foro 0 ai margini di una superficie. -in senso generico:
riferimento a quegli artisti che vivevano ai margini del teatro lirico milanese).
oceaniche che si trovano entro o ai margini delle calotte polari. -zona o regione
molti ordini di denti durissimi, co'margini fatti a sega minuta. baretti, 1-301
che si articola per mezzo dei due margini della glottide (una consonante, una vibrazione
né i ligamenti trasversi che fanno i margini della glottide cioè di quella fessura che
disco di rame o di bronzo con margini orlati che, tenuto sospeso per uno
12-122: i ranocchi gracidavano, e dai margini arbusti flessibili, palpitanti di foglie capillari
nel volume... ci sono i margini segnati in qualche punto da un graffio
c'era un brulicare di granchi ai margini dell'acqua, migliaia di granchi di
lo svanimento per il mio soprattutto ai margini di color rosso, roseo o inclinata sul
tacche * usato per levigare e modellare i margini di vetri e cristalli; topo,
frequentano le rive dei fiumi o i margini di un terreno paludoso. l
savi, 2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de'paduli o de'laghi,
che gli capitavano sotto mano, i margini dei libri. -imbrattare i calzoni:
senza nessun interstizio; congiungersi ai margini; combaciare. palladio volgar.
, agg. bot. che non ha margini (una foglia). =
numero progressivo e intercalando opportunamente spazi e margini, illustrazioni, didascalie e colonnini,
sono avvezzo a schiccherare e impiastriccicar le margini de'libri di non poche postillature,
.], 9-10: le mie margini sono impuzzate e peggiorate dalla faccia della
dalla faccia della stoltizia mia. le margini non sono altro se non le saldature
. in legatoria, rifilare eccessivamente i margini di un libro, in modo da intaccare
. 4. bot. che ha margini o lati molto frastagliati, provvisti di
.. facevan vedere i lividi e le margini de'colpi ricevuti nel difendere quelle loro
bande o alle bordure che terminano con margini seghettati). indentatura, sf.
di preflorazione vaivare, in cui i margini dei petali o dei sepali rientrano in
che consiste nell'applicazione di anelli ai margini del prepuzio o delle grandi labbra o
il fondo della strada e i suoi margini... per infiltrazione della marea
. operazione che consiste neh'incollare dei margini di carta bianca o colorata, disposti
in cui si appicca un foglio guasto ne'margini. tommaseo [s. v.
carducci, iii-3-209: da i verdi umidi margini / la violetta odora, / il
). leonardo, 7-ii-171: i margini che fanno la congiunzione dei rami nel
... che più ingombrano i margini delle cavalleresche scritture. passeroni, iii-125
che sia tonda e divelta / et a'margini scelta / e d'ogni atto che
sul nuovo: / sempre ne fuggono i margini via, man mano che inoltro.
). lucini, 3-25: i margini che lambe e impingua / il rivolo
nel telaio, pronta per stampare, coi margini intorno alle pagine e con le serrature
, che è senz'interlinea e senza margini. carducci, iii-20-255: non doveva
nel fondo, si sono ritirati ai margini. 2. per estens.
libri ai quali non sieno tonduti i margini, si dicono intonsi. d'annunzio
. bot. collocato fra i margini di una foglia, di un altro organo
'introflessi'o 4 entro- flessi 'i margini delle valve allorché si ripiegano dentro alla
! 5. che vive ai margini e al di fuori della società alla
, 2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de'paduli o de'laghi,..
ed accartoccia all'indentro, specialmente ne'margini. 28. locuz. -involto
allorché si danno a vedere coi loro margini rotolati dall'infuori all'indentro. ne porgono
simili alla tridacna, con conchiglia dai margini anteriori lineari e con mantello privo di
. arici, i-119: lungo i floridi margini, cui l'onda / scendendo irrora
buenos ayres, erano ancora, sui margini delle strade, pilastri per le funi
stipolate, ovali lanceolate, denticolate ai margini e terminanti a punta; fiori con
, sf. antrop. coincidenza dei margini taglienti dei denti incisivi, frequente fra
fiori gialli, ed i legumi co'margini rilevati. dicesi anche * abor- niello
a correggere; bensì nota laconicamente ne'margini « deficiebat », e suggerisce la
guisa di embrice, va sopra i margini dell'altra. = dimin.
. linati, 16-17: lungo i margini della strada, cresceva la pianticella dello
qualche volta incavata ad uno de'suoi margini vicino alla punta, con cui si
strumento divaricatore usato per tenere scostati i margini dell'incisione laparotomia e permettere l'intervento
misura fra due lati, due margini o bordi, due sponde di una strada
palladio, 3-3: era ciascuno di questi margini [di strada] largo per la
fianchi di un edificio, collocato ai margini di uno spazio; che occupa uno
quello che si fa su ambi i margini del taglio a smusso, per fare
, ciascuna delle annotazioni riassuntive poste ai margini di un codice. = voce dotta
e di spessore decrescente dal centro ai margini. 9. lente del pendolo:
per distruggere le ineguaglianze presentate talvolta da'margini delle ferite praticate sulle ossa del cranio
tempo in masse alcun poco transparenti sui margini, con frattura ineguale, in piccoli grani
proda del letto: ciascuno dei due margini laterali. petrarca, 359-3: il
opuscolo di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato della speculazione libraria
/ fatt'era 'n pietra, e'margini da lato; / per ch'io m'
ha una forma stretta e allungata con margini presso che paralleli (un organo,
interlinee, che, all'infuori dei margini costituiscono i bianchi delle pagine di composizione
. organo di senso statico situato ai margini o nello spessore dell'ombrella delle meduse
stretto, puntuto, arcuato, dentellato ai margini e vivacemente colorato; comprende varie
fu il suo, infinito, o dai margini invalicabili, ecco... risorge
grappoli; legume monospermo, dentato ai margini; è coltivata come foraggera 0 come
-carta da lutto', listata di nero ai margini. botta, 6-i-155: esse [
— macule cerulee: macchie violetto-bluastre a margini irregolari che si osservano sulla cute in
ad una medesima altezza, allora i margini delle giunture di tali rami si faranno
espressione di malaffare: che vive ai margini della società, che conduce un'esistenza
/ dai freschi tipi, dai bianchi margini, / nitido, bello, /
) e, spesso, coltivate nei margini esterni. -per estens.: zona
si riferisce, che è pròprio dei margini delle penne degli uccelli. 7.
ai lati della pagina; tracciare i margini su una pagina; delimitare un margine.
marginare), agg. delimitato da margini (una pagina manoscritta o stampata
, usati in tipografia per ottenere i margini di una composizione. 3. contorno
guasti intermittenti causati da una riduzione dei margini di sicurezza di qualche componente; prova
sicurezza di qualche componente; prova dei margini. = nome d'azione da marginare
di retro a me vegne: / li margini fan via, che non son arsi
: ora cen porta l'un de'duri margini, / e 'l fummo del ruscel
tutto nel fango di molti torchi ne'margini della strada. tasso, 14-39:
lidi de le opposte, contrarie e diverse margini del mare? chiahrera, 1-ii-435:
aggradì piue, / si ritiraro ai margini del prato, / quasi di lor formando
, iii-3-209: da i verdi umidi margini / la violetta odora, / il mandorlo
svevo, 1-85: fece combaciare i margini di un pacchetto di carte esattamente con
della strada. pratolini, 3-211: ai margini della piazza stavano le carrozze. calvino
luce falsa, che non raggiungeva i margini dei vicoli e delle rampe acciottolate.
tellina. prati, i-206: dai patri margini / mi svio lontan. papini,
un gruppo di uomini ad esplorare i margini del contado di molise per raccogliere le
buzzati, 4-228: ormai erano ai margini del paese. piovene, 8-99: paimira
civiltà funeraria, e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato. -letter.
f la via, che guida a'margini canori, / prendi a calcar con baldanzoso
: un ramuscel febeo / da le margini colse inviolate / ed immortai lo feo
stanza in un albergo, sui primi margini delle colline. -archit. ant
loro, che vi sieno notati nelle margini di catuno. statuto dell'arte dei
empisse meglio il foglio; e le margini anche vorrebbono secondo me esser meglio compartite
lasciò egli scritto di sua mano nelle margini di certo petrarca con altre chiose.
sono avvezzo a schiccherare e impiastriccicar le margini de'libri di non poche postillatine.
l'opuscolo di circostanza, il volume a margini ster minati, ultimo portato
carta che gli capitavano sotto mano, i margini dei libri. borgese, 1-14:
mandata ad effetto; che si accumulino margini di profitto sempre più larghi; che
non mi spiaceva in quel momento allargare i margini dei rischi che mi fingevo.
da tutto ciò che si trova ai margini. -condizione iniziale, preliminare.
delle gabelle per firenze, 23: questi margini erano di più specie.
prossima a tale bordo. -prova dei margini: v. prova. 7
domandò ond'egli era, vedute quelle margini ch'egli avea nei piedi. bibbia
mostrogli le mani e, mostrandogli le margini delle sue ferite, sanò la ferita della
volgar.], 9-55: le margini non sono altro se non le saldature delle
la fede di cristo seranno con le margini delle loro piaghe e tutti in età perfetta
11 nostro signore di trentatré anni; quelle margini per maggiore loro gloria e non per
: si spogliano ignudi, rimproverano le margini delle ferite. d. bartoli, 4-1-179
volto e il petto, tutto stampato di margini, rimastegli dalle tante ferite che in
: facevan vedere i lividi e le margini de'colpi ricevuti nel difendere quelle loro
ranieri, 104: era pieno di margini per aver combattuto da valoroso sotto l'
,... portando ancora le margini delle ferite mal saldate e le membra
volto che poi gli si parvero le margini del ferro e de'chiovi. cennini,
. davanzati, i-191: viso chiazato di margini e spesse stianze o piastrelli. aleandro
la gola e la guancia destra due margini, che par di persona che abbia patito
: ei sono imputridite e corrotte le margini mie. benvenuto da imola volgar.
notabile delle cicatrici, cioè fedite e margini, evidenti e chiare, ricevute nelle
, con una percossa a traverso e due margini di giobbe, che pareano due borchie
. villani, i-8-62: sopra i margini ancor de la ferita / seder di
a lui prepari / rossa di larghi margini la pelle. colletta, ii-178: da
in pena di avere sul corpo due margini freschi e sanguigni. arici, i-239
i-239: la pelle arde con larghe / margini e schianze. massaia, iv-166:
vidi meravigliato i solchi ed i larghi margini che sul corpo di quei disgraziati avevano lasciato
ficare quanto appresso. -ai margini, nei margini, in margine di o
appresso. -ai margini, nei margini, in margine di o a qualcosa
bassa ed equivoca umanità che vive ai margini della ricchezza. alvaro, 7-119:
7-119: la cultura italiana moderna crebbe ai margini della cultura europea e dei movimenti liberali
5-160: egli era sempre tenuto ai margini delle nuove istruzioni. parise, 5-293:
tutto è lecito, perché fatto nei margini della legge. -in margine,
, e che pesca nel torbido, ai margini della vita sociale. silone, 5-282
dalla società borghese, ero ai suoi margini. pasolini, 7-75: allora perché
votiva, per lo più costruita sui margini delle strade. viani, 14-170:
che solevano farsi per grazia ricevuta ai margini delle vie maestre. =
che ha la funzione di delimitare i margini di una pagina di stampa. =
tanea lungo i muri e sui margini delle strade: la marrubina che ne
simile a una piccola ombrella, i cui margini, che possono essere frastagliati o lobati
sono avvezzo a schiccherare e impiastricciar le margini de'libri di non poche postillature,
: ricucì senza più disgiungerli i due margini esangui dei labbri; di due peluzzi a
di già arrivato tessercito imperiale su i margini del fiume, non più di due leghe
muratura posti a intervalli regolari lungo i margini superiori delle antiche fortificazioni (castelli,
rossastro. della cupola si disegnavano i margini merlettati e tutta la cupola era come
forma di semicerchio o nel quale i margini esterni siano costituiti da due convessità di
lanceolati, tal volta con margini concavi, lavorati con molta cura
, antenne lunghe e ali frangiate ai margini, molti dei quali dannosi alle piante
scala delle latitudini crescenti segnate ai due margini laterali di esse. il valore di questa
vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un mazzolin di fiori / e
simili interessi non poteva che ricacciarla ai margini della vita sociale che in città si
e leggiadra modernità ha egli posti ne'margini del suo vocabolario. gioberti, 9-i-4
ritorno a un mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo
allungato e leggermente ricurvo, con i margini mascellari dentellati; coda costituita da dodici
settentrionale, con foglie dentate ai margini e trasformate in brattee colorate nella parte
corsa, che s'offusca / ai margini del canto -ecco il tuo morso / oscuro
alterni sulle due facce, microstrumenti dai margini dentellati e alcuni strumenti di tipo paleolitico
ali o pinne), da due margini laterali (che corrispondono ai solchi nasogenieni
di ferro larga pochi millimetri, ai margini della quale sono saldate le due canne
nastro che si accontentano di abitare quei margini deliziosi e solitari. serra, ii-462
funeraria, e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba.
dalla loro lamina proligera, situata ai margini del tallo e di figura reniforme.
fistola renale esterna, in cui i margini dell'incisione praticata sul parenchima renale sono
nembose aspergini / su i fioriti e verdi margini / porta oltraggio ai fior più vergini
mancante di ocelli, ali con margini pelosi; le larve minacciano i tessuti
spinescenti, foglie acuminate, seghettate ai margini e pelose nella pagina inferiore, fiori
vergogna di quelle. -che ha margini ben visibili e precisi. c.
nell'artrosi deformante, si originano ai margini delle superfici articolari e del periostio dei
suo sugo... purga le margini delle piaghe e le nubecule.
fiori singoli pedicellati e foglie sessili con margini scabrosi. = voce dotta,
fiorellino, /... su pei margini ignudi / e, lungo i rivoli
alto, lateralmente compresso, sovente dentellato ai margini; piedi senza sprone, con alti
, 13: che odorare di verdi margini, / e che sereno cantar di driadi
sua corsa, che s'offusca / ai margini del canto. -appannarsi, perdere
civiltà funeraria, e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba
rose linee oblique ondulate e brune nei margini, e ventre biancastro; è
di isole o gruppi insulari disposti ai margini di un bacino oceanico), che
fievole / dànno l'ondette risospinte a'margini. butti, 380: ambedue parevano ascoltare
a una linea di scrittura rispetto ai margini del foglio. borgese, 1-401:
o gonfiamenti circolari che si formano a'margini d'un taglio o d'una piaga
manoscritto, decorano gli spazi vuoti, i margini o le iniziali. -anche, per
di otto pagine con ornati a penna nei margini per l'onomastico di sua madre.
, picciuolate, glabre, dentate ai margini; grandi infiorescenze inodori, corimbiformi,
più corretto e ortodosso 'imboscamento 'ai margini della grande macchina collettiva. piovene,
si fa un nido di foglie unite ai margini con un forte filo che l'uccello
nome la pagina non impaginata, senza margini bianchi, formata con le semplici righe
una specie di becco compresso, dai margini dentati sopra ogni lato. le antenne
impiantati entro alveoli e seghettati nei loro margini anteriori. le prime coste erano articolate
3. chi vive oscuramente ai margini della società, in una condizione squallida
orbicolare) che contraendosi fanno combaciare i margini, divisi ciascuno, dalla sporgenza della
14. sport. sedile collocato ai margini del campo di calcio, di pallacanestro
2. sport. sedile posto ai margini del campo di calcio, pallacanestro,
con fenomeni infiltrativi che si sviluppa ai margini della cornea e tende a occupare tutta
ha i carpelli concresciuti soltanto lungo i margini del frutto o dell'ovario sincarpico.
piano viabile; veniva collocato lungo i margini delle strade extraurbane, per impedire ai
pietra piantati a regolari distanze presso i margini delle strade ordinarie, fuor di città
cuoio nero. pratolini, 3-212: ai margini della piazza stavano le carrozze, e
più o meno estesi, creati ai margini di una foresta per prevenire
corsa quella cfcca accesa che cadendo ai margini della strada, dove non 6ì era
. che sta o è giudicato ai margini di quanto si considera * letteratura 'in
bo che degustano poesia para- surrealista in margini a vecchi libri. = voce dotta
per ottenere che i fogli abbiano i margini allineati e a piombo durante il taglio
non abbietta. -chi vive ai margini di un gruppo sociale ed è considerato
foglia con due nervature parallele accostate ai margini. lessona, 1081: 'parinervia'
portano due curvature parallele più vicine ai margini che non al centro. =
, meno pariniano (quello sui cui margini c'è mancato poco il manzoni vergasse i
con carattere minutissimo paziente- mente ricopiati ne'margini. d'annunzio, iv-2-45: dopo
/ vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un mazzolin di fiori, /
pelèo. gioberti, i-51: lungo i margini erbosi di un lago peschereccio, cinto
, rinfrescate e abbellite da pelaghetti con margini fioriti e verzicanti. -pozzanghera.
le pendici, cioè gli argini o margini del predetto fiumicello, erano divenuti di
alla mano. essi notano le chiamate sui margini bianchi, peperando le monotone postille con
, triangolare alla punta e tagliente né margini, che penetra nelle ossa perforandole e tagliandole
in posizione lontana dal centro, ai margini, all'estremità di uno spazio,
o in un luogo, è disposto ai margini, lontano dal centro. -in partic
tema principale). -che vive ai margini di un gruppo sociale (una persona
tradizioni preesistenti (un'area linguistica ai margini di quella indoeuropea). =
del vulcanismo; che si verifica ai margini di una zona vulcanica. =
smalto che a volte si riscontrano sui margini dentari. -disus. formazione patologica della
marchi, ii-963: tra due alti margini di corone di spine intrecciate e ricorrenti si
pesci. gioberti, i-51: i margini erbosi di un lago pescherecchio, cinto
, con le sue peschiere sino ai margini dell'isola -ugo d'este...
su una pila di copertoni vecchi ai margini dell'autodromo di modena guarda i giri
- sutura petrosfenoidale: quella formata dai margini anteriori della rocca e posteriore allo sfenoide
petro sfenoidale, piccola sutura formata dai margini anteriori della rupe e posteriore allo sfenoide
tondeggiante, ombilicato nel centro, coi margini arrotolati al di sotto, liscio, compatto
arbasino, 12-26: ammirate, ai margini della strada, la fioritura del phlox
di bietole da zucchero, punto ai margini del campo in cui sono ammucchiate le
, chinato, calvo; viso chiazato di margini e spesse stianze o piastrelli. colletta
oggetto largo, sottile, con i margini arrotondati. -piatto volante: disco volante
più irregolare, situata all'interno o ai margini di un'area urbana, talvolta in
figliuole: l'una era molto picchiata di margini di vaiuolo, l'altra era quasi
garibaldi durava ancora ostinata, pur sbrecciata ai margini dal piccone, un'isola ancora intatta
3. tempietto votivo collocato ai margini delle strade, talvolta agli incroci o
notturne e sono diffusi nelle zone ai margini dei deserti. tramater [
lune. calvino, 12: ai margini dell'orizzonte s'alzavano i pinnacoli delle tende
altra lungo l'asse, aperte ai due margini, fra i quali son ritenute le
continui, sia in filari lungo i margini di campi e fossi { pioppicoltura di ripa
savi, 2-i-188: le eibe vegetanti sui margini de'paduli o de'laghi, come
nere nel mezzo, rosso fulve sui margini; le parti inferiori bianche, con numerose
le parti inferiori color castagno fulvo coi margini delle piume bianchicci: è comunissimo in
di pelle che si solleva lungo i margini delle unghie. guglielmo da saliceto volgar
di filo eseguito come ornamento lungo i margini dei lavori a uncinetto e a chiacchierino
, interpretata come piramide o cono dai margini serpeggianti (un soggetto, la composizione
sm. dial. palo infisso lungo i margini delle lizze nelle cave di marmo apuane
campagna: i siti più freschi de'margini de'boschi, sotto gli alberi che sono
è costituita dalla placenta, formatasi sui margini saldati dei carpelli, sulla quale sono
groppone, una stria sopraccigliare, i margini anteriori delle remiganti primarie, l'estremità
, se la placenta si trova ai margini del carpello, una placentazióne laminare,
molto utile alla rogna e a rinsaldare le margini. 2. sm. varietà
siano in lo descenso sesquipedali da li margini a la planizie: quale planizie non
spesso ad attività illegali o almeno ai margini della legge). pagliari dal
generi che hanno i denti seghettati ai margini; quasi tutti hanno il palato armato
, molto acuto, di cui i margini affilati si fanno verso la punta finamente
foglia, notevole pel suo muso con margini allargati a mo'di foglie e pel gran
e finezza di carta ed ampiezza di margini. = deriv. da polire
piccola polla d'acqua, pei canali ai margini della strada, e mi inginocchiavo a
aveva un minuto polverìo di stelle ai margini. -grande quantità di piccole imprese
elementare rappresentata da un sollevamento cutaneo con margini netti e ripidi di colorito rosso o
il ritorno a un mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo
c'era fuori, porco giuda, ai margini della riserva. 7. orecchie
monte erano stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio, iv-2-499
bocce fuori porta. -adiacenze, margini di una città (per lo più
: ora cen porta l'un de'duri margini. pulci, 21-93: astolfo se
l'opuscolo di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato della speculazione libraria
baldini, 9-222: vedo qui i margini del 'notturno'e del 'venturiero senza ventura'
preservami que'pochissimi che tu vedrai ne'margini postillati di mia mano. carducci,
furia, per ogni verso, nei margini. -divenuto oggetto di minuziose relazioni
sono avvezzo a schiccherare e impiastricciar le margini de'libri di non poche postillature,
non pretestuale o mitologica -a sospingerlo ai margini. idem, 13-317: il marocco
, ovali, ottuse, seghettate sui margini, a cuore alla base: fiori biancastri
sferoidale, poscia largamente convesso, con margini ripiegati, bianco, spesso macchiato di ocra
emisferico, poi largamente convesso, a margini sempre più o meno ripiegati e forforacei,
di villeggiatura, una villa seicentesca, ai margini di un grosso borgo, sulle prealpi
che appare come una massa circoscritta a margini pallidi, ma netti, con o
preservami que'pochissimi che tu vedrai ne'margini postillati di mia mano. -difendere
due mandibole lievemente incurvate e compresse; margini con grandi denticolazioni; lingua sottile e
razionalizzazione dell'economia, una società con margini per la spesa improduttiva e l'inutilizzazione
l'occhio, vanno a piantarsi ne'margini di lui. 19. matem
guidare un branco di animali lungo i margini di una strada o di un campo.
sua corsa, che s'offusca / ai margini del canto -ecco il tuo morso /
del perigordiano caratterizzata da prodotti litici con margini molto arcuati. 2.
, rovine. 7. relegato ai margini della grande politica mondiale; subordinato rispetto
: facevan vedere i lividi e le margini de'colpi ricevuti nel difendere quelle loro
nel centro, e di cui i margini, ordinariamente irregolari, sono poco sporgenti
cui gli scrivani medioevali segnavano sui margini dei manoscritti i forellini dai quali
, il telaro, le viti, i margini, il chiovo, la steletta, la
per tre volte successive e tagliato ai margini, forma un fascicolo di quattro fogli
scarpina di una dogaressa, rimane sempre ai margini della vita: la vita comincerebbe con
frattura uguale o concoide, translucida nei margini, dura, infusibile, di vari
che ha scritto molte cose notabili nelle margini di questo libro per maggiore chiarezza di
sono inverniciate e raccomandate di modo ai margini del vaso che l'acqua non vi possa
poggia sull'altra, e i loro margini riescono paralleli. 6. equit
particolare. 3. tagliare i margini irregolari di un foglio di carta in
. 3. che ha i margini tagliati e pareggiati (un libro)
': libro tosato, cioè coi margini tagliati, pareggiati; è l'opposto di
specialmente in legatoria, per pareggiare i margini dei fogli di carta o di un
per legatoria, usata per pareggiare i margini di un libro. arneudo [s
che serve a regolarizzare e lisciare i margini, per mezzo di due mole laterali
sf. l'operazione di pareggiare i margini di un oggetto, in partic. di
consiste nel pareggiare, nell'uguagliare i margini di un libro, tagliando tutto all'
raffilature ': ritagli, esuberanze dei margini disuguali delle risme di carta e dei
aspetto allungato come una fessura, con margini induriti; produce un liquido sieroso,
, / l'ordine seguitando ne le margini. -radunare, raccogliere dopo una
rammàrgmo). congiungersi per i margini (le parti tagliate del tronco di una
), agg. congiunto per i margini, cicatrizzato. magazzini, 1-14:
giaceva la mia città, rannicchiata nei suoi margini più bui e più scuri, quasi
in due mezze valvole seminifere sui loro margini... tutte queste piante sono erbacee
modeste dimensioni e foglie flabelliformi con i margini dentati e sono talora coltivate a scopo
, terminava sul collo e ai cui margini la carne si rapprendeva come per aggrup-
razionalizzazione dell'economia, una società con margini per la spesa improduttiva e l'inutilizza-
di sterpi e di rovi, i margini dei boschi, le giuncaie nelle quali
che tutto il corpo hanno pieno e le margini e i calli e le ricise delle
o che è costretto a vivere ai margini della società, privo di assistenza 0
ferocemente... sfrangiato ai due margini come da un reiterarsi dei colpi, lama
riflesso violetto, assai più cupo verso i margini della pinna dorsale ed anale, e
pallido- volto. -situato ai margini, lontano dal centro di una città
. 3. disus. quaderno con margini scalettati, contrassegnati dalle lettere dell'alfabeto
la corteccia del ramuscello egualmente s'im- margini colla corteccia che va d'intorno del tronco
aventi l'ufficio ai far combaciare i margini della rete col fondo del fiume o torrente
opaca e solo alcun poco diafana sui margini. lessona, 1252: in mineralogia
gruppo di persone che si trova ai margini di un assembramento, in coda a una
viani, 4-8: è stato sui margini di quel foglio che io ho cominciato a
a creare e... le vecchie margini s'avevano a riaprire per le nuove
individuo di infima condizione sociale, ai margini della comunità regolare e spesso compromesso con
4. arricciato; increspato ai margini (una foglia). -con riferimento
, 9-222: vedo di qui i margini del 'notturno'e del 'venturiero senza
vecchia] senza più disgiungerli i due margini esangui dei labbri. = comp.
ridintórno). ant. ripassare i margini di una figura disegnata, correggendone alcuni
3-244: scoprii in quelle parole che i margini della mia simulata indifferenza si riaucevano.
tagliare a filo un oggetto lungo i margini per pareggiarli o per ridurre di poco
, rendere regolari il contorno o i margini ai un oggetto. carradori, 8
il tagliare a filo qualcosa pareggiandone i margini o togliendone via la parte eccedente la
cerchia di appartenenza; persona respinta ai margini della società. -anche: chi non
in quel canale fatto tra li due margini. boiardo, 1-42: la seconda opinione
ó, ma anche con quelle poste ai margini del sistema, i e u
umaltra 'rimessa'effettuata con le mani dai margini laterali del campo, nel punto preciso
valvole, le quali si aprono ne'margini; i semi hanno il perisperma carnoso,
de marchi, ii-963: tra due alti margini di corone di spine intrecciate e ricorrenti
rinfignolire]: 'viso rinfignolito': con margini scrofolose. rinfigurire, tr. (
e i graffiti dei nimbi e sui margini della tavola stoclet rivelano la pratica anche mi-
quale la ringhiera che ne segue i margini, non impedisce e lascia godere tutta
e riunione, per sutura, dei margini della ferita. = voce dotta
, né la riverenza che inspiravano le margini di onore su la fronte ai guerrieri,
dei locali di un edificio, rilevando i margini di porte, finestre e altre aperture
. aggiustare un oggetto rotto accostando i margini delle parti in cui si è frantumato e
simili interessi non poteva che ricacciarla ai margini della vita sociale che in città si
in partic. da quello ghiaioso ai margini dei conoidi di deiezione dei corsi d'
le labbra contraendone verso l'interno i margini superiori e inferiori. faldella, i-2-208
tela, pelle, ecc. sui margini delle facce interne dei piani del dorso.
immediata o per 'prima intenzione', quando i margini della ferita sono messi in contatto per
della controrivoluzione che da anni rodevano i margini del paese senza potervi penetrare.
si poteva illudere di non essere ai margini di una pianura sparsa di cascinali e
di clava delle meduse, situato ai margini dell'ombrella e alternato ai tentacoli.
cassola, 6-150: avanzava sicano ai margini delle foglie. tamente, appoggiandosi
rimorso. bernari, 7-48: in quei margini estremi di sonno rubati ad un principale
ilde, sole, arrivarono di corsa ai margini della strada, il sole stava calando
7. libretto, quaderno con i margini scalettati e i fogli contrassegnati da lettere
la msticità assoluta di una gente ai margini anche delle basse correnti di cultura.
. area e fascia sociale che resta ai margini di una società complessivamente progredita.
queuo triangolare la cui base è ai margini laterali del sacro e del coccige e
volgar.], 9-55: le margini non sono altro, se non le saldature
in giro nei due saloncini e ai margini della pista, sotto le colonne dov'
erbacee erette, con foglie intere a margini sinuato- dentati, pennatifide, e grandi
: ora cen porta l'un de'duri margini; / e 'l fummo del ruscel
, indeterminata. fonde al cannello sui margini più sottili in vetro nero.
per bocca sottostante, trasversale, circondata da margini mascellari a spigoli acuti e di natura
rizzate di colore verde chiaro, con margini ondulati, contengono fibre usate per produrre
disciplina. foscolo, xvii-116: ne'margini del 'vocabolario'ho notate moltissime voci,
/ vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un maz- zolin di fiori /
. ant. che conduce un'esistenza ai margini della società. -anche sostant.
imperfezione, irregolarità della superficie o dei margini di un corpo (con partic. riferimento
modo da ottenere una perfetta uniformità dei margini. = nome d'azione da
5-i-658: coi fascisti presumibilmente scaglionati ai margini del vasto arenile che fu della colonia
nella sabbia o scapuc- ciavano lungo i margini delle cricche. dossi, i-15: tomo
! ne vo notando su'cartoni e su'margini del mio plutarco, se non che
, un certo senso di responsabilità ai margini del gioco, e soprattutto una fantasia
terra e detriti che si accumulano ai margini della cavità prodotta. bacchelli, 11-22
le palpebre infiammate e arrovesciate ai margini (l'occhio). libro
ha le palpebre infiammate e arrovesciate ai margini (rocchio). lorenzo
dalla società borghese, ero ai suoi margini. 7. sfruttato fino
il corpo, facieno schianze con sozze margini. fra giordano, 7-215: il
, /... su pei margini ignudi, i e lungo i rivoli,
o bruniccio grigio, più scuro sui margini, sulla testa il vertice è color
rifacimento ond'egli torturò, e su i margini e nelle carte interfogliate, le
di uno o più dentelli ai margini; i tubercoli sono squamiformi e tncuspidati
estremità di lor tavole, notando ne'margini che al di là erano secche arene
detto 'il ravennate'che contiene 'con scoli e margini interlineari', tutte le undici commedie di
marin. canale di scolo: cunetta ai margini del ponte di una nave che raccoglie
: >el po su i margini / le ninfe piansero, / e i
ne vo notando su'cartoni e su'margini del mio plutarco; se non che non
/ che scopano del fiume i nudi margini. siri, v-1-237: a mille e
rugosi e frastagliati che si fonnano ai margini superiori e inferiori di una massa lavica
-situato o costruito su un pendio o ai margini di un dirupo (una casa,
come mani, e mostrandogli le margini delle sue fedite, sanò la
lavorando con i suoi bruni screpolati sui margini delle cose, fra le strappate dei
una specie di ferreo scudo con i margini lavorati. tornasi di lampedusa, 272
bassa pressione che si manifesta talvolta ai margini di una zona di alta pressione.
mediterranee, con frutti a legume con margini ingrossati e verdi, simili a piccole
altrettante capsole uniloculari a molti semi co'margini delle valve seminifere. il fusto di tali
sciabola e un esteso pettorale nero con margini verdi che il maschio, durante il
semiàrido, agg. che è situato ai margini delle regioni aride con vegetazione bassa e
, sf. luogo ancora campestre ai margini di una città. piovene,
in modo ignoto ai più o ai margini della legalità. montale, 12-321:
ventrale è macchiata di blu-verde; sui margini laterali del corpo si sviluppano due lunghe
al 2, 25 % complessivo i margini di fluttuazione fra le singole monete europee
siano in lo descenso sesquipedali da li margini a la pla- norme, di procedure)
sfianca. 4. divaricare i margini di un'apertura. giovio, ii-179
mabillon. bontempelli, 19-63: interrogo i margini sfibrati della pagina d'un libro rimasto
mostrare l'ordito; che ha i margini sfrangiati con brandelli o filacce (un indumento
stanca, leggermente sfocata e sgualcita ai margini come una vecchia stampa colorata. bernari
quando l'inquadratura comprende o oltrepassa i margini della scena. -trasparire attraverso un
gola...: sfrangiato ai due margini come da un reiterarsi dei colpi,
stronzi! 2. pareggiare i margini di un libro o di un fascicolo
e schiuma color terra sulla brace ai margini del gran fuoco: è il mezzo per
che passa lungo uno o entrambi i margini dello stomodeo dei celenterati antozoi. =
elitre arrotondate, convesse e rialzate sui margini, livrea nera e si nutrono di carogne
elitre arrotondate, convesse e rialzate sui margini; colori generalmente oscuri. non si ciba
'sindacalistiche'hanno perso a loro volta i margini obbiettivi. pasolini, 8-58: tali tecnicismi
(slabrante). che ha i margini molto aperti e lacerati (una ferita)
. 3. che ha i margini sfaldati (una nuvola). lucini
di un fiume); sfaldarsi ai margini (una nuvola). pea,
limacciosità nel turchino mare e si slabbrava ai margini prima di sfociare a intorbidarlo per così
pulito. 2. avere i margini molto aperti e lacerati (una ferita)
rompere, rovinare, consumare, logorare i margini di un oggetto, gli orli di
, vittoriosa, aveva fortemente slabbrato ai margini. -levigare le asperità del legno
.); consunto, logorato ai margini (un libro, un oggetto, ecc
slabbrata. -che ha i margini molto aperti e lacerati (una ferita,
più. 2. che ha margini o contorni mal definiti, irregolari e
partic.: diradato, sfaldato ai margini (una nuvola, il fumo, ecc
porte. 2. apertura con margini o contorni mal definiti, irregolari.
sorpresa. 4. scostare i margini di un'apertura. l. bellini
un oggetto intaccandone la superficie, i margini. slataper, 2-60: le mie
parte la carta, in partic. i margini, rovinando l'impressione del foglio (
tipogr. in legatoria, rifilare i margini dei fogli rilegati in volume. tommaseo
v.]: 'smarginare': tagliare i margini, propriamente de'libri. voce d'
3. intr. uscire dai margini stabiliti nel comporre una pagina scritta o
agg. tipogr. eccessivamente rifilato nei margini (un libro), onde il
, nelle singole pagine, non presenta adeguati margini verso l'estemo. -in partic.
estremità della pagina, senza che rimangano margini (un'illustrazione).
picciolate..., seghettate ne'margini, talvolta smarginate a cuore nella base.
tela, drappi, ecc. sui margini e ritagliare intorno al ricamato, in guisa
forza ci troviamo di fronte, ai margini della realtà positiva. 5.
. i). popolano abitante ai margini di uh grande centro abitato o nel contado
che li spinge fuori della produzione ai margini della vita associata, fino alle mura
degli scalmi tagliati di ciascuna cannoniera, sui margini di una bordatura esterna e di una
non già da un rovesciamento dei margini. = nome d'azione da
, vidi meravigliato i solchi ed i larghi margini che sul corpo di quei disgraziati avevano
dalle apofisi trasverse delle vertebre dorsali ai margini superiori delle coste situate al disotto.
un po'ricurvo, acuto, con margini piegati all'indentro, nero sopra, giallo
cucitura consistente nel sovrapporre dall'interno i margini delle stoffe da unire (ed è
sotterra fosse. -che opera ai margini della cultura ufficiale (uno scrittore)
figur. insieme di persone che operano ai margini o all'ombra di un'attività culturale
numero di figure e figurette che trafficano ai margini della politica e nel sottobosco dell'ideologia
5. condizione di chi vive ai margini della società, povero e reietto,
con spaccature molto profonde e annerite ai margini, a carico dei tralci, sia giovani
una lista dello stesso panno, a margini paralleli, la quale sulla spalla va dal
. presidiato da file di soldati lungo i margini (una strada). siri
caratteri di grosso 'corpo'e con grandissimi margini e spazi. -passo di un
che tu vegne dietro a me: li margini, li spazzi delle rive che non
le segnalazioni stradali notturne, posto lungo i margini delle strade a distanze regolari e applicato
dante, inf, 14-142: li margini fan via, che non son arsi,
o di gesso applicata con cemento ai margini della fenditura di un muro per rilevarne
ramnus cathartica) con foglie opposte a margini seghettati, fiori ascellari, drupe nere
di asiago spingemmo ancora nuclei oltre i margini settentrionali della valle d'assa.
pentagonale o a stella, con ai margini piccole po irreale, troppo frivolo
spiumato4, agg. uscito dai margini. r. bonghi, 1-i-1-44
tr. (spizzétto). tagliare i margini di un tessuto non orlato, formando
non sono se non degli ammoniti co'margini tagliati e fra loro congiunti in modo
e gli alberi che crescevano sui margini. -per estens. posto nel
. persona spregevole, che viene respinta ai margini della società. papini, v-108
era seduto su un mucchio di pietre ai margini dell'orto spu- gnardi e si asciugava
pugni. -disgiungere, allargare i margini di una ferita, riaprirla violentemente.
triangolo isoscele, che porta sui suoi margini certe divisioni destinate a indicare la distanza
piedi e la testa corrispondono a questi margini. buzzati, 3-216: quando fu
suo pedicello, si uniscono i suoi margini alla labbra riavvivate del velo del palato.
compreso, con callosità frontale e con margini affilati e finamente dentellati; grandi piedi
stelle lucenti; e non si debbono chiamare margini di ferite, ma stampe e segni
una stecca grossa in modo che i margini vengano sbavati. 7. asta
onde nel foglio impresso restino i corrispondenti margini. arneudo [s. v.]
sorgenti, sulle rupi stillicidiose e sui margini rocciosi è costituita da felci.
-situato o costruito su un pendio o ai margini di un dirupo (una casa)
lavorando con i suoi bruni screpolati sui margini delle cose, fra le strappate dei
è tale da chiudere per ora anche i margini rivendicativi economicamente ammessi. io
incolti, in zone rocciose e ai margini delle strade. 2. strigolo
crescer della luce. -rinsecchire i margini delle foglie (un parassita).
ture, stuccature con cui si affrancarono 1 margini delle crepe. = nome d'
(subburbano), agg. situato ai margini di una città (in partic.
ampio di costruzioni che si sviluppa ai margini di una città; sobborgo.
la infingardagine scroccona dell'altro. dai margini, manciate di ghiaietta al succhiaruote. c
-situato alla massima distanza, ai margini di un luogo. tanaglia,
, sf. chirurg. il riunire i margini di una ferita con una sutura.
fascicolare; a seconda della forma dei margini che vengono a contatto si ha una
suturare, tr. chirurg. riunire i margini di una ferita mediante sutura.
. 4. chirurg. riunione dei margini di una ferita traumatica o chirurgica con
più o meno pronunciata di saldatura dei margini dei carpelli, in partic. dei follicoli
: in quel momento si intese dai margini della conca la partenza della prima coppiola
rotante usato per potare l'erba lungo i margini stefano [della bella].
, in diagonale, non seguirne i margini; percorrere una curva tenendosi sul lato
partic. su fogli di carta, sui margini dei libri per squadrarli, su tessuti
coltello o di una spada: avere margini di manovra molto ristretti. d'azeglio
nastro che si accontentano di abitare quei margini deliziosi e solitari. landolfi, 2-67:
pieni ai mute fontane / contornate di margini di schisti. = dal fr
nelle estremità di lor tavole, notando ne'margini che al di là erano secche arene
dei lavezzoli. calvino, 12: ai margini dell'orizzonte s'alzavano i pinnacoli delle
alcun favelli, / mi piace occupar margini e tergo. f. argelati, cxiv-3-250
ovali, intere o ternate, hanno margini nettamente seghettati. tematura, sf
: con piccoli appezzamenti di bosco ai margini. era un territorio ideale per i tordi
e superiore di un libro costituiti dai margini superiori e inferiori delle pagine.
allungato e testa dotata di un disco con margini frangiati; ne fanno parte due soli
ogni cosa era fin troppo curata nei margini, come i marmi bianchissimi o le tinteggiature
basso costo del denaro e il miglioramento dei margini non hanno ancora avuto alcun effetto sugli
4. rifilare i margini di un blocco di fogli, in partic
ieri era un torbido fondo di nuvola ai margini del cielo. -opaco (una pietra
collera. 6. rifilare i margini di un libro o di uno stampato
gonfi ed aperti i quali da'loro facili margini già lo avevan visto traboccare e diffondersi
4. distanza fra due lati, due margini o bordi, due sponde di una
solito dalle ali. viene scoccato dai margini laterali del campo, spesso proprio ai limiti
volava a una trentina di metri. ai margini degli stagni, si vedevano selvatiche aiuole
colossale, subtngona, allungata, e coi margini leggermente pieìti a festoni. p.
con conchiglia robusta non madreperlacea, e margini ondulati e dentati, divisa in due
da un grande becco giallo ricurvo con margini dentati. d'alberti [s
imbellettarsi la faccia, e turare le margini del vajuolo. 7. figur
i-285: là dove elli passarono erano duri margini, e 'l fumo di questo rosso
cleate, caratterizzate da fronde fogliacee con margini ondulati e crespi. = voce
umori / la via che guida ai margini canori / prendi a calcar. dotti,
caratterizzate da grandi ali vivacemente colorate con margini frastagliati, corpo peloso, antenne davate.
/ che scopano del fiume i nudi margini. monti, 13-14: né invan si
dall'apertura dei loculi in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli (un tipo di
il corpo, facieno schianze con sozze margini. crescenzi volgar., 9-30:
dante, inf, 14-141: li margini fan via, che non son arsi,
, iii-3-209: da i verdi umidi margini / la violetta odora, / il mandorlo
, perché subito monta sin alli appressi margini del mondo, e senza dilazion di
serbatoi, con le sue peschiere sino ai margini dell'isola. e. cecchi
i bruzzoli o zeccoli che restano in sui margini della treccia da capelli.
. graffetta di metallo leggero per unire i margini di una ferita. migliorini [
). porsi volontariamente e consapevolmente ai margini della società o di una comunità o
) traduce [l'operaio] i margini di approssimazione del preventivo in margini di plusvalore
i margini di approssimazione del preventivo in margini di plusvalore; arriva a fare il
lavoro'(come marx chiamava i piccolissimi margini di autonomia verso il capitale).
sia per coloro che sono posti ai margini dell'occupazione istituzionale sia per coloro
determinati gruppi o ambienti, che relega ai margini della società, causando isolamento, difficile
economica e politica, pur con relativi margini di autonomia interna, simili a quelle imposte
fonet. articolato mediante l'intervento dei due margini della glottide (una consonante fricativa od
, 4-117: giulia ha voluto fermarsi ai margini per godersi lo spettacolo della grande boucle
di metallo o in muratura posta lungo i margini delle strade, in partic. nelle
dimora fissa e vive di espedienti ai margini della società. l'espresso [
, 3-235]: restano più aperti i margini di dinamica salariale legati alla parte incentivante
che consente la battitura al di fuori dei margini prefissati automaticamente. - anche con valore
: passeggia tutto solo, fumando, ai margini del maelstrom sociale. = voce
rossi », febbraio 1979]: i margini oggettivi interni ed esterni vanno scomparendo,
a cui sono soggette le persone ai margini delle società economicamente più sviluppate.
armato usata come spartitraffico o posta ai margini in partic. di autostrade o superstrade
dipendenti: fra coloro che ne rimangono ai margini vi sono soprattutto i politossicomani, i
scarabocchiato. bertolucci, 1-212: 1 margini dei suoi libri, e i suoi quaderni
rivivificazióne, sf. chirurg. cruentazione dei margini di una ferita o di un'ulcera
lucenti di vetro, le strade che dai margini dei sobborghi s'irradiano per la pianura
losco, certamente di bassissima speculazione ai margini della guerra e dell'antidisfattismo. =
, sulla quale la mediobanca dispone di ampi margini di manovra, hanno da tempo costruito
d'espedienti e di elemosine, ai margini della società, senza fissa dimora.
breve testo, in partic. ai margini o in calce a un annuncio, in
con cui la brachetta viene applicata ai margini di segnature e tavole fuori testo o
popolazione sempre più anziana, restano ai margini della società. una ricerca dell'unversità
: ungiornalettucolounpo'losco, certamentedibassissima speculazione ai margini della guerra e dell'antidisfattismo. =
degli utili – data la pressione sui margini di intermediazione domestici ed esterni – sarà sempre
zare), agg. tenuto ai margini di un processo di sviluppo, del progresso
r marginoso, agg. caratterizzato da ampi margini (un volume a stampa).
, 19: lamicroanalisioggipuò definire, senza margini di errore, se le tracce di piombo
, la necessità di evidenziare con buoni margini di certezza i prodotti ogm free, arrivando
. questa di vanparijshailpregio dinon lasciare ai margini le teorie libertarie e 'proprietaristiche', che l'
un libro cucito. – anche: i margini come risultano da tale operazione.
rivendendo in pochissimo tempo, con piccoli margini di guadagno. la repubblica-affari finanza
sole-24 ore [6-viii-2004]: i margini di redditività dell'unbundling sono notevolmente superiori
formula dubitativa del verdetto londinese lascia forti margini di polemica ai colpevolisti irriducibili, cioè