romana. beltramelli, i-316: il mareggiare continuo della vita frangeva contro l'arce
in firenze, arredi, a stento potevano mareggiare. e loro affissi, cioè quartieri
d'una crestina lontana, in quel mareggiare d'erbe e di fiori, agitarsi
di muoversi a volontà, non che mareggiare con disegno, si arrenderono.
di muoversi a volontà, non che mareggiare con disegno, si arrenderono.
vita giovanile era stata fino allora un mareggiare furioso, un cercare di qua e
, e si vede / la gente mareggiare nelle strade. 5. fonet.
-proteso. moretti, i-682: un mareggiare infinito di culle, una tempesta di
foglietto. = deriv. da mareggiare. mareggiarne (part. pres
mareggiarne (part. pres. di mareggiare), agg. molto agitato
consolate le tristezze degli esuli. mareggiare, intr. (maréggio). letter
odio da leandro non sofferse / per mareggiare intra sesto e abido, / che quel
: rinforzando tuttavia di ventare e di mareggiare, il legno, senza mai rattenersi
resa inabile dallo strazio sofferto, al mareggiare, si sommerse. carducci, iii-2-360
terra, per modo che l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido
di scale, massime in mezzo al mareggiare dei marosi. -frangersi violentemente (un'
pregno di sale, o ascoltando il mareggiare sommesso e il grido di qualche gabbiano
un vociare, un ondeggiare, un mareggiare d'uomini confuso e tumultuoso. idem
fattorie ipotecate da suo padre; il mareggiare delle sale dentro i mozzi, e
chiacchierio, che pareva esile, ecco il mareggiare grosso delle voci dei maschi. jovine
piazzetta antistante la casa, ci fosse il mareggiare innumerevole di una folla.
appena sorta, appena in albore: un mareggiare infinito di culle, una tempesta
naso poroso... e quel pesante mareggiare fra un bracciolo e l'altro della
: volgendomi indietro, vidi roveri e magnolie mareggiare perdutamente. viani, 13-441: la
gadda conti, 1-459: intravidi un mareggiare di dorsi lanosi. -riversarsi in
orioni,. x-13-127: nell'europa il mareggiare delle invasioni sembra quasi ubbidire alle leggi
101: si vede la gente mareggiare nelle strade. gadda conti, 1-375
oscillante delle loro corone, / tra il mareggiare dei purpurei manti! e. cecchi
accanto al cocchiere, e contemplando il mareggiare delle groppe, era agevole dimenticare tutto
che suole la marina quando balla far mareggiare. d. bartoli, 1-1-54:
mi mise addosso una smania, un mareggiare di stomaco, che finì in 24 ore
fastidiosissimo che per necessità ha a far mareggiare me che ci navigo.
han fatti insani / gire i torrenti e mareggiare i piani. monti, x-2-31:
: li nocchieri sono già inghirlandati per mareggiare. di costanzo, 1114: con
ordine dicisette, cominciarono con quelle a mareggiare, per togliere le vittuaglie ch'andavano
di alto bordo, e mandatele a mareggiare nel golfo di biscaia. amari, 1-1-296
cadaveri, affondar tre galee incapaci a mareggiare. -per estens. vagare nello spazio
opaco pianeta, e gli convien pur mareggiare a talento d'altrui. 11
sulla riva aprica, / vaga di mareggiare in limpide onde, / [l'anitrella
saverio tempeste piacevoli e più tosto da mareggiare in esse per afflizion d'animo che
in alto vuol fulminare curvando in un mareggiare indeciso / il suo sogno di bianchezza
vita giovanile era stata fino allora un mareggiare furioso, un cercare di qua e
s. v.]: il mareggiare delle umane vicende,... l'
e di sedizioni, tra cui vedesi mareggiare in ambascerie, in trattative, in accordi
al vento alcuni carnicci era tal mostra da mareggiare anche lo stomaco di un bandito.
nelle occasioni più inaspettate, in un mareggiare di discorsi frivoli, in un'atmosfera di
me, d'intorno a noi, il mareggiare degli eventi mortiferi, il dolore,
di gratitudine. = deriv. da mareggiare. mareggiato (part
mareggiato (part. pass, di mareggiare), agg. sballottato, scosso
ristorativo. = deriv. da mareggiare. maréggio, sm. ant.
saccheggio. = deverb. da mareggiare. marégna, sf. dial.
d'una crestina lontana, in quel mareggiare d'erbe e di fiori, agitarsi minuscolo
gadda conti, 1-459: intravidi un mareggiare di dorsi lanosi. questo gregge.
odio da leandro non sofferse / per mareggiare intra seso e abido, / che quel
.. / quella cotal dovria l'uon mareggiare. sacchetti, 203-45: grande e
terra, per modo che l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido
vita giovanile era stata fino allora un mareggiare furioso, un cercare di qua e di
fattorie ipotecate da suo padre; il mareggiare delle sale dentro i mozzi, e i
vita giovanile era stata fino allora un mareggiare furioso, un cercare di qua e
. gozzi, i-12-47: l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido
lacerate negli arredi, a stento potevano mareggiare. monelli, 1-45: il governo
da terra, per modo che l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido
, 5-216: si vede / la gente mareggiare nelle strade; / sulle moli quadrate
, con valore privativo-peggiorativo, e da mareggiare (v.); cfr. anche
nano o le scimmie... il mareggiare e il diffuso vociferar della folla,
file un vociare, un ondeggiare, un mareggiare d'uomini confuso e tumultuoso.
o le scimmie,... il mareggiare e il diffuso vociferar della folla,