. della valle, 116: un mardocheo, un ebreo, / vii schiavo e
e la grandezza con la quale esaltò mardocheo, sono scritte nel libro de'medi e
li fantasmi d'assuero e del giusto mardocheo e di lavinia che lagri- mava,
li fantasmi d'assuero e del giusto mardocheo e di lavinia che lagrimava, prorompe
iudei: per- cioché lo spavento di mardocheo era caduto sopra loro. goldoni,
, un giorno davanti il giorno di mardocheo. = deriv. da festa
. bibbia volgar., iv-659: mardocheo,... levato del letto,
re assuero, scoperta per indicio di mardocheo la congiura degli eunuchi reali, e presane
di area sett., dal nome proprio mardocheo (ebr. mordekay, gr.
352: a morte odiando il giustissimo mardocheo, padre della reina ester, [
nei marenghi e per fare il tronfio di mardocheo aveva dato fuoco al paglione.
: né reina ci vale, / né mardocheo ci vale / contra 'l prefisso male
: aman, vedendo di nuovo che mardocheo non l'onorava, fece rizare una trave
ulloa [guevara], iv-180: mardocheo, che s'interpreta e vuole dire
in quello medesimo dì per le lettere di mardocheo i giudei cominciarono ad essere grandi e
com'è noto, ad onori regii quel mardocheo, da cui riseppe le trame orditegli
262: aman vedendo di nuovo che mardocheo non l'onorava fece rizare una trave