i-19: le mie ferite... marcite costringono l'anima d'abbandonare il misero
castello, dopo tanto aver adacquato le marcite. jovine, 3-175 = in un momento
su d'uno strato di foglie semirose e marcite. bertola, 65: gli
dei cespugli di scope, delle foglie marcite e della borraccina. pea, 1-35
della cartiera di podgora, con le carte marcite nei fossi, i colossali rugginosi macchinari
pianura: stalle, foraggi, grani, marcite, e orto con frutteto: non
cupo e del desolato con le loro marcite fumiganti. 6. colpito dalla
più sola, / per dove tra foglie marcite / spuntava l'azzurra viola; /
. linati, 16-44: la falciatura delle marcite alla bassa irradia sulle nostre contrade lunghe
contrade; nazioni chiamate culte, e marcite nella corruzione. in quelle prime ignoranza
, facendo giovevolissimo letame, quando sono marcite. baldi, i-22: desia mario
delle pioppaie che cingono le nostre sonnolenti marcite. montale, 1-85: dissipa tu
uccello di palude, di risaie e marcite, dove col becco lungo e robusto
, è una costruzione compiuta sopra fondamenta marcite. -che funziona al massimo della
redi, 16-vi-67: quando sono quasi marcite [queste radiche] spirano odore
riva frammenti di sughero, misti ad alghe marcite, a fili di reti.
raccolto pagliaio e le cannucce / peste e marcite in crassa onda stagnate. pascoli,
di qualunque sorta, che potranno essere anche marcite e guaste, e ponle in un
olio. soderini, ii-388: appresso, marcite le scorze delle radici, le cavano
n'usciva / qual suol venir delle marcite membre. intelligenza, 230: insembre
rischiarar quella vita oscura, in cui marcite inutili e neghittosi, benché chimerici ed
rischiarar quella vita oscura, in cui marcite inutili e neghittosi, benché chimerici ed insuperbiti
usciva / qual suol venir de le marcite membre. c. e. gadda,
rischiarar quella vita oscura, in cui marcite inutili e neghittosi, benché chimerici ed insuperbiti
paese all'intorno, e por mente a marcite per ogni parte d'esso. p
l'amaro colchico nasce / sulle squallenti marcite, / dove più greggia non pasce
la terra classica del verde, delle marcite, delle praterie color smeraldo, lunghe
i cisterciensi non hanno proprio inventato le marcite, questo fu perché l'uomo non inventa
... trascorre come un velo sulle marcite, la nebbia... sta
n'usciva / qual suol venir delle marcite membre. savonarola, iv-57: sotto l'
. possa farsi un buon vino coll'uve marcite sulle stoie, io vi dichiaro che
pagliaio e le cannucce / peste e marcite in crassa onda stagnante. c.
sola, / per dove tra foglie marcite / spuntava l'azzurra viola. d'
medico e riposo che affanno richiedevano, marcite costringono l'anima d'abbandonare il misero
piombo, sterpi con rabbie, / piaghe marcite, membri mozi e frusta, /
firenzuola, 272: quelle fiere orse, marcite per lo star tanto tempo rinchiuse,
popolo darà l'ultimo colpo alle borghesie marcite che giocano sulla strage dei lavoratori le
ribaltavano il terreno fatto morbido dalle foglie marcite. 6. che ha consistenza erbacea
frutti / a queste colpe di tòsco marcite. = dal provenz. parcir
, 27: tutti sanno che le 'marcite 'sono prati perenni di graminacee spontanee
firenzuola, 272: quelle fiere orse, marcite per lo star tanto tempo rinchiuse e
orti, o strade campestri fra le marcite e i seminati. sinisgalli, 6-100:
1-82: quante foglie degli alberi, marcite nei picciuoli, / si staccan con la
80 centimetri, l'erba [delle marcite] sparsa la mattina, e quando
alvaro, 8-8: all'odore delle piante marcite, della pietra muscosa, che faceva
il puzzo del gorgonzola marcio, delle marcite, delle vaccherie. c. levi,
ribaltavano il terreno fatto morbido dalle foglie marcite. -mandare di traverso.
po'alla svelta / nella foglie marcite. / un giorno verrà.. ma
contenti di quell'odore agro di vecchie alghe marcite e di quel volare di gabbiani che
all'immobilità aerea delle risaie e delle marcite. beltramelli, iii-48: incominciava la
carrettieri che lavorano e passano per le marcite e sotto i pioppi del basso bolognese.
a rischiarar quella vita oscura in cui marcite inutili e neghittosi, benché chimerici ed
giù, come topi morti, dalle stecche marcite. pavese, 9-27: sbatacchiarono porte
andar dentro, sbragando le due imposte marcite. 4. rifil sfilare le
erbose umide zolle e delle piote / ben marcite e scomposte. c. ridolfi,
sola, / per dove tra foglie marcite / spuntava l'azzurra viola.
più sola, / per dove tra foglie marcite / spuntava l'azzurra viola. pavese
era squaro colchico nasce / sulle squallenti marcite, / dove più greggia lificati.
a rischiarar quella vita oscura in cui marcite inutili e neghittosi. d'annunzio,
lombarda e la paludosa opulenza delle sue marcite. 7. riempire, inzeppare
ha fatta, che quando sono quasi marcite spirano odore gratissimo e quasi simile alla
contenti di quell'odore agro di vecchie alghe marcite e di quel volare di gabbiani che