porta capena / gemere udì l'acqua marcia / che abbevera l'urbe affocata. panzini
publiche e private di questa vecchia e marcia europa, non lo sapete che ci
i-1407: il che oggi, stante la marcia accelerata delle cose umane, avverrà più
con un interruttore. che mutava marcia con la palma rivolta in alto. mon
acqua non è solo diuretica, acidula, marcia, litiosa, può essere dritta,
hai dignità, orgoglio? -acqua marcia (o marcia): che dalla valle
orgoglio? -acqua marcia (o marcia): che dalla valle dell'aniene
di tutta roma, è l'acqua marcia, tra gli altri doni degli dei conceduta
la bottiglia sotto la cannella dell'acqua marcia. -acqua piovana: di pioggia
« la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi li occhi sì
mercenaia e mala villana bevi l'acquaccia marcia. d. bartoli, 38-80: empiè
un rancio, un'adunata, una marcia, un'ispezione. = deriv
, vii-366: come ci mettemmo in marcia, mi accorsi subito che l'afa,
accantonassero uniti. pratolini, 8-61: una marcia ripetuta mesi e mesi, con lo
d'inumano aleggiava su quella colonna in marcia. silone, 5-273: nella stanza aleggiava
forniscono carburante al motore durante la marcia. = voce dotta, lat.
entrava nel cortile, trafelata per la marcia, si schierava davanti al maggiore a
ordina di fermarsi, d'interrompere la marcia (o il fuoco); intimazione
, arresto (che interrompe momentaneamente una marcia). bontempelli, 9-47: ma
dei granili conduce fino a bagnoli: una marcia ripetuta mesi e mesi, con lo
mata, sosta, arresto (durante una marcia); specie nella locuz. fare
nella locuz. fare alto: interrompere una marcia, sostare, arrestarsi (cfr.
sosta, arresto (durante una marcia) ': halt machen 1 fare alt
un vaisseau) è fermare o rallentare la marcia di un vascello, fargli perdere la
, gli ammalati che sputano sangue e marcia. = voce dotta, lat.
, ferme sulla foce, non iniziano la marcia dal mare ai fossati della palude,
era iscritto al partito fascista prima della marcia su roma. g. bassani,
= comp. da ante-4 prima 'e marcia [su roma]. antemètico
si cerca di arrestare o ritardare la marcia del carro armato (fossi, demolizioni;
di cavalleria che precede l'avanguardia nella marcia di un esercito. montecuccóli,
e uscendone fuori la spina con la marcia, fu levato il dolore. libro della
apposta, ho fatto ritardare apposta la marcia di una batteria per lasciar passare la
costringendolo a mutar subitamente l'ordine di marcia e di posizione e d'approvigionamento.
che precedeva per tutta la terra la marcia cadenzata dei legionarii, sembra rinascere nei
: corsa piana e a ostacoli, marcia, salti in alto, in lungo,
la banda comunale dei briganti attaccò la marcia liturgica. moravia, v-20: le tre
sulle spalle come badili, riprendevano la marcia. 3. messo di traverso
(per dare la massima sicurezza di marcia, le autostrade sono chiuse al traffico
idea quindi che con qualche giorno di marcia avrei attraversato le linee; d'altra
, 30-177: percorrevano rapidamente a passo di marcia le vie, avventando all'aria un
alcuna. 2. milit. marcia d'avvicinamento: con cui le truppe
l'esercito dei franchi. erano in marcia d'avvicinamento avvicinanza, sf.
sa se non levare al cavolo qualche foglia marcia o bacata. de roberto, 74
supplici rane invocanti la pioggia, ma della marcia, allegra, del bacchico contado verso
ii-681: « l'è tutta gente marcia » badava poi a dire mia madre.
sulle spalle come badili, riprendevano la marcia a suon di tamburo. abba, 1-177
di quindici o venti giorni di marcia. bacchelli, 2-109: allora dimmi:
i movimenti di colonne di fanteria in marcia. pea, 3-54: qui non
i movimenti di colonne di fanteria in marcia. gozzano, 103: appaiono le
carabinieri. casti, 20-44: quando marcia militar con strani / strumenti procedea gran
: indicare un cambiamento della direzione di marcia, o la ritirata. -al figur
, con l'ordine di battere truppe in marcia nel fondo valle. bacchelli, 1-i-115
vittoria per una volta. -guidare la marcia, fare il cammino. baldini,
la diana, la ritirata, la marcia: dare, a suon di tamburi,
sera, due ore mancano alla nostra marcia. aveté udito battere la generala?
di mani e il suono della marcia imperiale. pirandello, 5-220: don diego
sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia -il battistrada / tronfio alzava e abbassava
apocalittico segnale... era in marcia il regno di belzebù, e si
ch'egli avea mandata / una persona marcia ghibellina. d. battoli, 40-ii-520
ricoperto di patacche, magari false, marcia in testa a che sono qui? e
: [i vecchi autobus] cambiavano marcia raschiando in mezzo alla folla, fra
. sosta all'aperto (durante una lunga marcia, una caccia, un viaggio,
, sistema di protezione dei treni in marcia, costl tuito da segnali disposti a
e gli altri camerati di ritorno dalla marcia su roma. -a bocca asciutta:
forteguerri, 2-12: e giù la marcia piovene a boccali, / onde si
, quando saldate e non guarite rifanno marcia. serao, i-478: due floscie
la borsetta, e via, fatta marcia indietro, attraversarono il ponte, e
con l'ordine di battere truppe in marcia nel fondo valle. ecco il servizio
, che si fa venir fuori la marcia, e così va via rinfiammazione.
cui si ordina a una squadra in marcia di battere forte, per tre volte
, che avevamo un passo di marcia più cadenzato e lento, si diceva che
l'ulcere profonde, di mondificare la marcia, di disseccare, di serrare, di
passavano. idem, i-553: la ferrea marcia delle legioni romane... fa
asta del vessillo per sorreggerla durante la marcia. 4. custodia di cuoio a
nell'automobilismo e nel motociclismo, mutare marcia. 6. mettere indosso abiti,
. camminala1, sf. lunga marcia; passeggiata faticosa, pesante, prolungata
cammino, di cammino: durante la marcia; strada facendo; senza fermarsi.
cammino: guidare (un esercito in marcia). nardi, 5-14: della
, incominciare (un viaggio, una marcia). - anche al figur.
cagna, / ei sotto i raggi miei marcia in campagna. d. bartoli
sonno momentaneo ed entrare a suon di marcia nei campi dell'eternità. palazzeschi, 4-219
. -muovere campo: mettersi in marcia. dante, inf., 22-11
cancherosa e piena di putredine e di marcia. mattioli, 2-1365: ma più
s'onga fino al mo- stacio nella marcia de'cancherosi. 2. figur
vallisneri, ii-263: se poi la marcia, o un icore... fetentissimo
su cui l'aratro in verte la marcia, ogni volta che ha tracciato il
e capisquadre, i quali seguitarono la sua marcia. baretti, 2-294: e tu
/ il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: / mi cardo la
trasporto (al seguito di truppe in marcia o durante le azioni di guerra)
con sé in viaggio durante ima lunga marcia. m. villani, 6-43:
dell'accampamento, o dell'esercito in marcia, durante un attacco improvviso.
che, con molti fardelli addosso, marcia, / una pulce è salita,
, sf. letter. ritirata militare; marcia di ritorno. panzini,
civile, e si metteva in marcia contro la patria. la patria reprimeva
catena da neve: per facilitare la marcia degli autoveicoli sulle strade coperte di neve
, 1-166: si copra un fianco della marcia con fiumi, argini, monti,
de'più incurabili, grondante di viva marcia? leopardi, 828: della collera
[crusca]: bisogna cavar fuora la marcia covante nella cavernosità delle piaghe collo aprire
nella cavitade del petto si raccoglie molta marcia. d. bartoli, 33-291:
sulle spalle come badili, riprendevano la marcia a suon di tamburo verso il piazzale della
dal basso il sergente che chiudeva la marcia. il monti si fermò, si fermò
guide, allo scopo di facilitare la marcia su terreno difficile (ghiaccio, neve
tra i ciottoli e l'erba marcia del fondo. piovene, 5-495: la
jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia
poterla favorire in questo ma la mia stufa marcia a due o a quattro passi e
della cosa pubblica, ventilata prima della marcia su roma. = deriv.
colonne, che è la parte che marcia in più squadroni e battaglioni di fondo
verticale di una vela. -formazione di marcia di una forza navale, disposta in
. 3. elettr. combinatore di marcia: v. controllore. 4.
, e nel linguaggio militare * ordine di marcia, permesso, congedo '; deriv
, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia
assai mi compiacqui nell'ordinaria [la marcia dei cavalli] mi permetta anco il
d'una mezza veccia, piene di marcia bianca, e ben concotta, colla
in una gara di corsa, di marcia, di ciclismo). -anche assol
hanno inserito loro il vaiuolo mediante la marcia presa da'malati di vaiuolo confluente.
spensieratezza, in mezzo ad una sì marcia inettitudine, non avea mancato chi,
la banda militare austriaca suonava la marcia reale per le vie e sotto
, 'ordine di trasporto, di marcia, di trasferimento ', perciò * lasciapassare
alle tue sposalizie / tenerti la pecora marcia, / la pecoraccia scabbiosa? / bada
ecc., provvede alla regolazione della marcia sia in trazione, sia eventualmente in
contrammàrcia), sf. milit. marcia a fronte rovesciato con i reparti che
. v.]: * contro- marcia ', è il modo di girare d'
: 'contromarcia', lo dicono anche di marcia de'soldati, nel senso di marcia opposta
di marcia de'soldati, nel senso di marcia opposta a quella che si era cominciata
= comp. di contro e marcia (v.): cfr. fr
, 3-119: queste son legature di corda marcia, le non tengono, e son
il cordiglio mi slega / la tunica marcia d'orbace: / mi cardo la carne
l'umanità misteriosa anch'essa nella propria marcia, abbinava le correnti della incredulità e
uno odore d'ima cosa corrotta e marcia. giov. cavalcanti, 166: costui
[crusca]: bisogna cavar fuori la marcia covante nella cavernosità delle piaghe con aprire
greco « la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi li occhi
/ che, con molti fardelli addosso, marcia, / una pulce è salita,
all'epa croia, difformata dall'acqua marcia, senza gradi di piani e di
una molle gracchiata. -inversione di marcia di un veicolo; giro più o
2-100: il montaggio, la messa in marcia, l'esercizio e la manutenzione delle
: « tullio, sta'attento alla marcia indietro, è il tuo punto debole
vecchio, e precisamente nel decennale della marcia su roma, il mio giovane amico longanesi
espedite, forzata in due giorni una marcia di quasi sessanta miglia, passò il niester
ascessi. quasi deposito di pus o marcia. landolfi, 8-121: se la
valore privativo e pus pùris * pus, marcia '(propriamente, quindi * liberare
di bambagia o di lino, inzuppato di marcia di vaiuolo, dovevamo procedere diversamente,
consumato e disfatto, ne mandò colla marcia l'ultimo spirito. = voce dotta
reparto militare perché inverta la direzione di marcia o il fronte dello schieramento. -per
(o di invertire il verso di marcia) e di allontanarsi. de roberto
nuova che l'esercito ha iniziato la marcia e avanza in disordine si diffonde in un
filo di bambagia o di lino inzuppato di marcia di vaiuolo, dovevamo procedere diversamente;
viaggiatori col loro equipaggio, la quale marcia a passo di posta. a.
il solleone e co'piedi nell'acqua marcia, lo stato dimostra con la prigione
trombe o tamburi, aspettando il cenno della marcia. giannone, 1-iii-171: grandemente si
centro) continuano la lenta e diretta marcia. -per estens.: di
linea o altro). direttrice di marcia: linea direttiva lungo la quale si
, 1-121: il carro funebre ingranò la marcia, e seguito dal tassì coi principali
-per estens.: cambiare direzione di marcia. sbarbaro, 4-15: avviato all'
peggior. e @dcai <; * marcia '. disbassare, v. dibassare
del pretore per evitar battaglia, la marcia immediata di lucio emilio attraverso l'appen-
annunzio, v-1-699: dopo cinque ore di marcia faticosissima sopra la neve recente, i
ch'io m'ebbi in quella sciaguratissima marcia fu sensazione di gioia, ma di
, il qual lieva da noi la marcia de'peccati, che egli vede con
/ poservi, e sopra lui di marcia intriso / distesero il cadavere fetente, /
cose tariate, la distaccatézza della tappezzeria marcia e la sgolatezza delle quadrelle che si
ii-6- 103: sopra lui di marcia intriso / distesero il cadavere fetente,
suoi piani, ad arrestare la sua marcia, a sguernirsi). machiavelli,
. 4. autom. cambio di marcia effettuato in due tempi, reinnestando la
coppia motore-cambio, prima di passare alla marcia successiva. 5. numism. (
: quando la nostra [armata] marcia e si reca in nuovo campo, vedreste
: dalla piaga poi esce fuori marcia acquosa: e sentonsi nelle budella
nome dato a benito mussolini dopo la marcia su roma, quasi 'condottiero 'delle
: caratteristica dell'emiplegia organica; la marcia si effettua con la sola flessione dell'
, nell'antica grecia, accompagnava la marcia dell'esercito (ed era composto in
;] 4 [canto] di marcia 'dal tema di èjx3a£vco 4 cammino '
.]: t emba- teria, marcia militare o danza pirrica detta anche 4 eno-
: tagliati i tumori e spremuta la marcia, si attende poi a curar la ferita
nella cavitade del petto si raccoglie molta marcia. trat tato delle mascalcie
dentro nel petto empiema, cioè marcia, che s'accoglie nel petto
chirurgia. come malattia è una raccolta di marcia, di sangue, o di sierosità
componimento strumentale in genere ad andamento di marcia impiegato nella suite settecentesca. - anche
equipaggiamento (per navi, eserciti in marcia, militari). f. corsini
dal 28 ottobre 1922 data della marcia su roma, e si chiuse il 25
escrementizio, rappezzatori di menzogna, eruttanti marcia e inchiostro. d'annunzio, iv-2-913:
escrementizio, rappezzatori di menzogna, eruttanti marcia e inchiostro. -materie escrementizie:
1-297: l'italia de'moderati è così marcia che produce di cotesti bei funghi.
vien meno e si disfà in una lunghissima marcia. foscolo, v-342: ma voi
comando del battaglione, stanco morto dopo la marcia di stamani e il lungo esercizio tattico
2-99: il montaggio, la messa in marcia, l'esercizio e la manutenzione delle
espedite, forzata in due giorni una marcia di quasi sessanta miglia, passò il
, lo schieramento, la direzione di marcia, le mosse, le intenzioni,
cpocxxóg 'fallo 'e dycoyvj * marcia '; cfr. fr. phallagogie.
un dall'altro in perfetto ordine di marcia. -prendere, cogliere, sorprendere
la sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia -il battistrada / tronfio alzava e abbassava
lucenti stelle. carducci, iii-7-273: la marcia del marchese in tal compagnia dalla macedonia
i movimenti di colonne di fanteria in marcia. viani, 19-453: le fanterie pregavano
in decomposizione; sterco, letame; marcia, pus, suppurazione; impurità,
decomposizione, in suppurazione; cancrena, marcia, pus. leggenda aurea
, mentre l'afa stagnante della stagione marcia, i venti caldi... aggravavano
che, non si sa perché, marcia in giannetta. tommaseo, i-439: un
sovente febbre; poi si forma della marcia e allora gli altri sintomi diminuiscono. pascoli
capo; il quale colla testa la marcia rendea, sedendo in luogo immondo. savonarola
corriera si arrestò quasi. ingranata la marcia, continuò a salire tonfando. l'
a un attaccante avversario. -fermare sulla marcia: nella scherma, eseguire un'uscita
fa durante un viaggio, una marcia, ecc. (per riposo, rifornimento
un ferraccio / vecchio di ima miniera marcia e vizza. p. fortini, i-39
bicchieri, adunati, inquadrati e in marcia, davanti alla « trippa » dei festanti
corpo armato, a un esercito in marcia, per svolgere azioni di protezione o
. del pianciani a tivoli mi prometteva una marcia tranrusso, i-315: se potrà
batterlo di nuovo. d'ogni esercito in marcia, sul terreno conteso, di avere
obliquo il corso sciorre il mesto convoglio in marcia, coi suoi fiancheggiatori e di settignano
magalotti, 1-197: risolvo di mettermi in marcia a quella volta per sorprenderla, parendomi
1-400: intanto che gli accordi della marcia funebre si venivano avvicinando, ella scorse
la fila: costringere un drappello in marcia a fermarsi. manzini, 8-40:
a destra o a sinistra continuando la marcia, mentre le righe successive cambiano direzione
. de amicis, 1-8: la marcia procedeva in tutto e per tutto a
gente. tozzi, iii-248: la marcia funebre suonata dalla filarmonica mi fece
sedimenti filosi albicci, e simili alla marcia, i quali sedimenti si scorgono continua-
il mio. cattaneo, iii-3-53: la marcia delle colonne era già incominciata quando un
della città, in previsione di una marcia aggressiva degli ammutinati fiumani. alvaro, 10-
alla testa d'un esercito di barbari marcia al flagello di roma. pisacane,
i patriotti italiani avessero imitato nella loro marcia rivoluzionaria i foglianti e i giacobini.
. -foglio di lavorazione o di marcia: quello sul quale sono indicate le
, a tutti gli effetti, vigilare la marcia del veicolo. -foglio volante
l'albero di trasmissione (come quando la marcia non è ingranata). - specie
: quando la nostra [armata] marcia, e si reca in nuovo campo,
afìlosciamento del pneumatico stesso e impedisce la marcia del veicolo. soldati, 2-522:
da ambo le parti in una breve marcia essere intercetto, essendo pieno d'ostacoli,
neanche le vedono più. -a marcia forza: inevitabilmente, a marcio dispetto
è occupato in bene, bisogna a marcia forza che pensi male. firenzuola,
. firenzuola, 972: quasi a marcia forza e lor dispetto / in sul
tanto un giorno ha da perdersi a marcia forza. gioberti, 1-ii-286: risolveste
instituto, che consiste nel giustificare a marcia forza i vostri andamenti, e negar
, l'andatura, il ritmo di marcia. algarotti, 3-104: forzata in
, 3-104: forzata in due giorni una marcia di quasi sessanta miglia, passò il
di trasporto). - milit. marcia o tappa forzata: quella che è più
metà, simile a un tempo di marcia, che ebbe origine in america del
. 2. sm. parte marcia; sostanza o materia putrefatta. crescenzi
decomposizione. -in senso concreto: parte marcia, infetta. cavalca, 11-83
e tante, / lingua fracida, marcia, senza sale. grazzini, 4-336:
fradice; materia o sostanza putrefatta, marcia; putrefazione, decomposizione; rifiuto,
. -sostant. parte guasta, marcia. -al figur.: corruzione morale
di cose fradice; materia putrefatta, marcia; spazzatura, sozzura; cancrena,
a sdilacciare, / che per la marcia forza non bisogna / lasciarla nelle calze
questa gran fretteria d'impazienza di sollecitar la marcia. 2. azione precipitosa,
ungaretti, xi-69: popoli sempre in marcia, frustati dalla sete e dal sole
il solleone e co'piedi nell'acqua marcia, lo stato dimostra con la prigione
. 2. ritirata militare, marcia di ripiegamento; rotta, sconfitta;
lamento. -marcia funebre: v. marcia. -maschera funebre: v. maschera.
297: l'italia de'moderati è così marcia che produce di cotesti bei funghi.
vieni oppure del tipo a senso unico di marcia). migliorini [s.
per disignare la caricatura di questa civiltà marcia e crollante. g. raimondi, 3-293
a cui si approda, a rallentare la marcia della barca quando è troppo accelerata,
è il gioioso orgoglio d'una milizia in marcia. savinio, 1-163: il '
va ed è cosa civile e si marcia con certi tappetini sopra le barde,
veloce, essere resistente alla corsa, alla marcia. -anche con valore attributivo.
svolta, improvvisa inversione del senso della marcia. allegri, 208: comparisce quivi
deviazione; improvvisa inversione del senso di marcia. b. davanzali, i-153:
: le scarpe sformate garantivano una lunga marcia. = dal fr. garantir (
di resistere alla fatica di una lunga marcia o di una corsa; la fatica
sera, due ore mancano alla nostra marcia. foscolo, 1-37: alfin, qual
eroica! era un gavòcciolo pieno di marcia: la marcia del suo cruccioso disprezzo
era un gavòcciolo pieno di marcia: la marcia del suo cruccioso disprezzo e del suo
avanti il piede come la gendarmeria quando marcia. -per sineddoche: l'istituzione
sera, due ore mancano alla nostra marcia. avete udito battere la generala?
case destinate ad alloggiare, lungo la marcia per la conquista d'italia, i
i soldati erano ancora in pieno assetto di marcia, le ghette abbottonate sopra i calzoni
che, non si sa perché, marcia in giannetta. carducci, ii-1-9:
con tal maraviglia, / che quasi a marcia forza e lor dispetto / in sul
come azzurrine saettie di ceri / nella tua marcia chiesa? 7. costituito da
fame, ch'egli mangiasse d'una carne marcia. fazio, iv-12-40: norvegia lungo
elli manicava i membri gocciolanti con iscura marcia. ghiberti, xv-332: si riposano
si gocciola ne gli orecchi, che gettano marcia. 5. prov. chi
ungaretti, xi-69: popoli sempre in marcia, frustati dalla sete e dal sole,
bastimento da carico leggiero e lesto alla marcia, molto usato dagli inglesi e nei
,... i grafici di marcia per il quinto corpo d'armata..
carni nelle giunture dei piedi, generando marcia. m. garzoni [tommaseo]:
cellini, 657: per essere così marcia, la terra diviene come uno unguento
accetta meglio senza comparazione che non essendo marcia. -ant. parte burrosa del
morsura [della vipera] una marcia acquosa e grassigna, e poscia tutta
o secca, le brozze, la marcia che indi n'esce. -tosse grassa
riferimento al cattivo uso del cambio di marcia di un autoveicolo). - anche sostant
automatiche, si udì il grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l'autobus
un autoveicolo per un errato innesto di marcia. prisco, 5-135: l'automobile
dei cenci d'un appestato, della marcia d'una pustola, delle grumosità d'una
ciclistiche (e anche nelle gare di marcia), l'insieme dei concorrenti che
dei fianchi di una colonna in marcia o di un esercito schierato.
proverbi toscani, 66: una pecora marcia (o rognosa) ne guasta un
cicognani, 1-117: appena finita la marcia d'introduzione appare al proscenio un guerriero
esercizi fìsici tipici dell'uomo primitivo (marcia, corsa, salto, nuoto,
vallisneri, ii-263: se poi la marcia o un icore sanioso e fetentissimo sia stillante
o sudore malsano, e simile alla marcia che cola dalle ulcere. = voce
tanta intrapresa,... voltò la marcia delle sue genti verso ivrea. genovesi
se anche questa muore nell'anima illividita e marcia, amiamo il disprezzo di tutto.
', da amma 4 egli precede, marcia in testa'; cfr. fr.
. calvino, 8-136: innesto la marcia imballando il motore. 2.
2-i-900: mirmofim capitanò di nuovo la marcia in avanti, nel lungo imbuto del tunnel
, 19-86: io m'imbuzzai d'acqua marcia. 2. venat. colpire
militari, avendolo abbandonato gli austriani per marcia paura. bandello, 1-52 (i-604
) al seguito di un esercito in marcia. -in senso generico: bagagli.
nostro capitano... volle che la marcia fosse fatta come se dovessimo partire,
: si osserva un mistero impenetrabile sulla marcia, non meno che sul luogo ove dobbiamo
16: all'alba poi ci mettemmo in marcia, e dopo aver impiegato tre ore
che maniera è cotesta vostra di volere a marcia forza cattedre e impieghi? dossi,
inagugliarsi poi nel toboga del dazzélio a marcia avanti, occorsero più carache, in senso
seno. cattaneo, vi-2-420: sollecitare la marcia a fine di costringerlo [il nemico
[ruota del mulino], così marcia e sdentata com'è, pur segue a
2. per estens. cammino, marcia, percorso. frachetta, 591:
disus. l'incamminarsi, il mettersi in marcia; partenza, avvio. gualdo
661: santa caterina da siena succhiò la marcia dal petto incancherito di una sua calunniatrice
muso. stuparich, 1-262: si marcia nell'oscurità, ci si che si debbano
35: per questo modo fu tolta la marcia del peccato d'adam, e rimase
per facilitare il ritorno del veicolo alla marcia rettilinea, dopo la sterzata).
, ancorché le ferite inciprignissero e facessero marcia. bresciani, 6-xv- 226:
inciso, ed oltre alle gocciole di marcia che gli si versarono nei tagli come
sopra delle fila di bambagia inzuppata di marcia del fondiglielo del vasetto. -ant
membri non cascano, né per la marcia s'inumidiscono, il che è cagionato
lo sciame confuso giunge zione di marcia. finalmente al luogo indicato.
. -marcia indietro: v. marcia. -punto indietro: v. punto
saggi in corte hanno il mestier più -fare marcia o macchina indietro: v. marcia
-fare marcia o macchina indietro: v. marcia tetro, / con quei che torcon
non riuscire a tenere un certo ritmo di marcia. manzoni, pr. sp.
indomabile. landolfi, 2-21: la marcia gli ricordava chissà che tempi della sua gioventù
cui le sue membra stanche dalla lunghissima marcia si adagiavano
11. prov. una pecora marcia è atta a infettarne un branco:
m. cecchi, 5-25: una pecora marcia è atta a infettarne un branco.
di siero, di sangue e di marcia. betti, i-213: avevamo trovato un
la porta capena / gemere udì l'acqua marcia / che abbevera l'urbe affocata.
infrollite. monelli, 2-429: una marcia forzata... aveva slombato gli
: sono sempre ubbriaco della pioggia / marcia del natio po / in cui le foglie
occhi ingordi veduto guasto d'una puzzolente marcia. ciro di pers, 6: mentre
, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e
linguaggio automobilistico, inserimento (di una marcia), avviamento (di un motore)
moravia, i-67: la leva della marcia... cessava di ingranare. bernari
7-388: si udì il grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l'autobus
-nel linguaggio automobilistico, innestare (una marcia). cicognani, 13-539: ingrana
. cicognani, 13-539: ingrana la marcia. e l'auto si slancia,
sua volta davanti al volante, ingranò la marcia e pre mette l'acceleratore
- in partic.: innestato (una marcia). dizionario di marina,
: l'italia de'moderati è così marcia che produce di cotesti bei funghi.
, spingersi avanti; proseguire (nella marcia, nel cammino). ristoro,
di un meccanismo; ingranare (una marcia del motore, la frizione).
stuparich, 3-121: s'innesta la marcia e la macchina scatta e parte.
egli accese il motore e innestò la marcia indietro per voltare la macchina in direzione del
suono del motore che raschiava innestando la marcia. -introdurre in una presa di
un organo); ingranato (una marcia del motore, la frizione).
il rosso della pustula che copre la marcia. idem, iii-3-68: il buffori mena
nuova né rino- vata, ma tutta marcia ed inorpellata,... ha i
jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia
che fan scattare il collo nel saluto in marcia, rientrando fieramente inquadrati. cassola,
passi più difficili, per inquietare la marcia. -importunare, molestare. mazzini
. landolfi, 2-21: [la marcia] gli ricordava chissà che tempi della sua
ma l'atto conosciuto siccome tale significa a marcia forza la sua interiorità e inerenza all'
pelle. fedone, 39: la marcia d'internamento per quelli che non seguirono
cando così una serie di interruzioni nella sua marcia. 5. mancanza di continuità
puntura s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne
rosso e impennacchiati di bianco intonò la marcia funebre. quasimodo, 6-163: le nove
/ mentr'egli aspetta un po'di marcia e intuona, / ripiglia prontamente il
membri non cascano, né per la marcia s'inumidiscono. lana [tommaseo]:
colate da capo a pié putredine e marcia di vergognose lascivie, puzzate e inverminite,
. 2. milit. inversione di marcia (anche, semplicemente, inversione)
inversione): cambiamento della direzione di marcia in senso contrario al precedente, disposizione
3. tecn. inversione di marcia, di moto: proprietà caratteristica di
. -inversione a u: inversione di marcia completa da parte
operazione consistente nell'invertire il senso di marcia di una locomotiva per portarla in testa
panzini, iv-344: 'inversione della marcia nel gergo dei meccanici indica la facoltà
in moto all'indietro. l'inversione di marcia nelle automobili. 4.
del moto di una macchina o della marcia di un veicolo. 2.
invidiaccia che lo mangia vivo. invidiaccia marcia. -vezzegg. invidiuzza, invidiàccia
pure dinanzi al popolo aguzzava i cervelli a marcia forza e gl'in vigori va e
armata ottomana, distendendo verso aleppo la marcia. il suo numero, senza iperbole e
: il presidente in persona apriva la marcia dando la destra alla moglie del ricevitore
patente: « tullio, sta'attento alla marcia indietro, è il tuo punto debole
4. milit. ordine di marcia. dizionario militare italiano [1817]
, 179: 'itinerario', ordine di marcia dell'esercito, o d'un corpo di
da osservarsi nell'eseguire un ordine di marcia. dizionario militare italiano [1817]
di soldati, che si pongono in marcia, sulla quale sono notati il luoghi
/ da gran signore / d'iride marcia si vestì il piombino. =
loro iniziative e indecisioni e messe in marcia, nei loro lampeggiamenti e strombettii e mordic-
del cavallo], e sia maturatavi la marcia raccolta, tagliavi, dandovi una puntata
propriamente la manovra necessaria per mettere in marcia i 'motori rotativi 'che esigono
; quello che annunzia la formazione della marcia in una piaga e quello di cui si
cadono insieme colla pelle, n'esce una marcia bianca; la tessitura della pelle è
anima sua popolana ed altera, / una marcia guerriera. moravia, iii-326: tutto
si spenda un quattrino se non per marcia necessità'. panzini, iv-151: nel citato
, esprime l'ordine di decelerare la marcia o la manovra. guglielmotti, 478
fa menzione: i quali, per marcia miseria e avarizia, si mettevano infino a
tozzetti, 10-85: s'ingenerò [la marcia] sotto le croste del vaiuolo,
, 1-79: al suono d'una marcia giungeva il re di coppe,..
campo, nel dare principio a una marcia o nell'abbandonare un assedio. -
: il re, senza schifo di marcia e di lezzo, si pose colle dita
. la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi
tante e tante, / lingua fracida, marcia, senza sale. b. davanzati
lingueggiavano e mirmofim capitanò di nuovo la marcia in avanti, nel lungo imbuto del
, 1-250: siamo forse alla vigilia della marcia su lubiana e della dittatura; liquidazione
aggiunto, oltre che del genere di marcia, calda o fredda,
lucignolo della vita già finito e inzuppato nella marcia di mille abusi. montale, 3-214
virulenta luminosità d'agonia, nell'aria marcia della laguna. moravia, iv-45:
in gale di sposa,... marcia alla volta degli aggressori. fermati,
magnus 'grande 'e iter itinèris 1 marcia, tappa '. magnitùdine,
ora, esplose dagli strumenti metallici una marcia che pareva un uragano. carducci, ii-8-
mancamento. interruzione irregolare e saltuaria nella marcia del motore. 14. locuz
papa ch'egli avea mandata / una persona marcia ghibellina. baldinucci, 9-iii-65: disegnò
elettrica prende il nome di combinatore di marcia o controller. 12. telecom.
. riferimento agli spostamenti di autoveicoli a marcia avanti o indietro in uno spazio limitato
alla istruzione, la quale consistette in una marcia fino a sonico ed oltre, su
mettersi in moto e di iniziare la marcia. -avanti marc': v.
scandisce con regolarità il passo di marcia. jahier, 2-60: la
di spaventacchi, marcavisita il giorno di marcia, che vagano per il cortile, cercandosi
marchia, sf. ant. marcia di un esercito nel corso di operazioni
dal fr. marcher, da marche 'marcia '; cfr. marciare1.
marchiata, sf. ant. marcia militare di trasferimento o di assalto.
nel polesine. -segnale, ordine di marcia. assarino, 2-ii-201: per tre
mandorle] vale contro alla sordaggine e marcia, se dentro all'orecchio si mette
elli manicava i membri gocciolanti con iscura marcia. trattato di falconeria, volgar.
volgar., i-i-iii: quando tu vedi marcia, fastidio e putredine venire e correre
8-i-107: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di
che, corrotto e misto / di marcia, non bastava a render pura / la
. ne leccò e succiò più volte la marcia. pinamonti, 80: finché la
assai: ma com'è ben piena di marcia, non duole più. marchetti,
luce. / entro le fauci / colavan marcia. morgagni, 314: nuove marcie
le bestie lecchino appiè del patibolo la marcia delle membra fradicie. d'annunzio,
gonfie, senza cigli, cariche di marcia, orribili. cicognani, 2-80:
dagli angoli della bocca un filo come marcia a impiastricciar la barba. -con
il midollo: acciò che, distillandosi la marcia e il cattivo sugo, se ne
troppo umore e non contraggano / quindi marcia e putredine. 2. catarro,
, ai tisici, allo sputo della marcia, alla tosse. redi, 16-v-76:
dalla febbre continua, dagli sputi di marcia e di sangue. c. gozzi,
gozzi, ii-141: dov'è questa marcia sputata? -diss'egli. -gli fu
brontolando il niffolo / tutto sporco di marcia e segatura. 3. figur
con l'incarnazione] fu tolta la marcia del peccato d'adam e rimase solo
1-42: i disgraziati si putrefarieno nella marcia dell'ozio. domenichi, 5-125: quel
occhi ingordi veduto guasto d'una puzzolente marcia. pallavicino, i-254: corre sempre
corre sempre [uno scrittore] alla marcia ed alla putredine, eziandio sol dipinta
della vita già finito e inzuppato nella marcia di mille abusi. a. cattaneo,
, non ne uscirebbe altro che sozza marcia di brutti peccati. galdi, ii-274:
chi ben vede e profondamente contempla la marcia delle rivoluzioni politiche, già scorgesi nell'
gronda sangue solo, ma sangue e marcia; onde ci vogliono purificazioni e abluzioni
aspra, ma la schiuma e la marcia schizzate in faccia a chi passa..
a rim- petto di questo fiume di marcia che sgorga da una delle vecchie piaghe
vene / torpidamente pulsanti d'infetta / marcia. de pisis, 3-259: vi sono
frutto e altre la muffa, la marcia. = deriv. da marcio1.
passo regolare e cadenzato (passo di marcia), adottato per lo più da
rumore lontano del torrente accompagnava la sua marcia. cicognani, v-1-475: imboccato il
1 venti chilometri. rigorosa disciplina di marcia: non mangiare, non bere,
. gadda conti, 1-649: la marcia ricominciò. svoltarono per via tivoli,
mattina ad esercitarsi al tiro e alla marcia insieme. -sport. specialità dell'
contatto col suolo). -tabella di marcia: prospetto in cui sono indicati i
incontinente levossi e riprese a dietro la marcia. f. corsini, 2-138
, 2-138: dispose subito cortés la sua marcia... seppesi da questi indiani
loro era lo stesso che una giornata di marcia. p. verri, xxiii-172:
avevo, che, se frattanto capitava una marcia, non solamente dovevo farla a piedi
a renne, i mille intrapresero quella famosa marcia di notte verso parco. carducci,
un disegno in fretta, e ordinò la marcia. dieci ore di marcia notturna.
ordinò la marcia. dieci ore di marcia notturna. pirandello, 8-747: più
hanno osato chiamar dio a proteggere la marcia e la carneficina dei loro eserciti e
, con l'ordine di battere truppe in marcia nel fondo valle. -marcia celere
un'andatura superiore al normale. — marcia di fianco: quella in cui il
pisacane, vi-114: questo genere di marcia, in cui si segue una strada
si segue una strada sola, dicesi marcia di fianco. -marcia forzata o
frazioni. -scaglione (o unità) di marcia: singola frazione di un reparto.
garantire completamente un esercito è quello della marcia scaglionata, ma non sempre il terreno
non ottiene riconcentramento. -colonna di marcia: insieme delle truppe in movimento.
delle truppe in movimento. -compagnia di marcia: reparto in fase di formazione o
jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia
reduci dagli spedali. -disciplina di marcia: serie di disposizioni preliminari che stabiliscono
la disposizione delle truppe. -grafico di marcia: grafico in cui si riporta il
l'altro la velocità. -lunghezza della marcia: percorso compiuto in un giorno.
compiuto in un giorno. -ordinanza di marcia: modo e posizione che le truppe
nell'ambito delle colonne. -profondità di marcia: lunghezza della colonna marciante. -ruolino
lunghezza della colonna marciante. -ruolino di marcia: registro in cui si elenca la
di malacoda a formare il ruolino di marcia della pattuglia infernale, uno, il primo
d'invenzione dantesca. -velocità di marcia: media convenzionale che le truppe devono
sono ambientati nella guerra civile e nella marcia dei pionieri, entrarono con gli altri nel
, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e
gli parlava ancora che era già in marcia. 5. spostamento di corpi
ciò ha da nascere che la sua marcia [della luna] ora si acceleri,
acciocché quei che seguono non falliscano la marcia. 7. corteo, accompagnamento
numerosi palafrenieri, precedevano ordinatamente in vaga marcia ad ognuno de'signori della giostra.
e snervato, era da una mezza marcia dalle sue frontiere. mazzini, 66-122
sapete che una calza, dura una marcia a un soldato? 11. figur
per direttori uomini spregiudicati ed iniziati nella marcia della natura. m. gioia,
gioia, lv-402: proverete che la marcia delle idee e dei sentimenti popolari è
.: 'non mi piace la marcia di questa lite ', è modo da
da fuggirsi, e così * la marcia dello spirito umano ', in luogo di
le società umane: un periodo di marcia, uno di stazione. d'annunzio
cammino. la grande nazione italiana è in marcia. deledda, iv-509: la vita
deledda, iv-509: la vita è ima marcia fatale, una disciplina inesorabile. papini
ii-49: la sua [di hegel] marcia trionfale dell'idea ha dell'enorme,
. palazzeschi, 3-18: era in marcia il regno di belzebù, e si annunziava
traggo soltanto squilli di fanfare per la marcia del progresso. silone, 4-143:
: « il partito è la storia in marcia » gli diceva. 12.
convenuta a schinznach, per vedere la marcia da tenersi. 14. ritmo
parlando vi è una certa uniformità nella marcia de'suoi versi, che stracca il
monotonia. 15. cinem. marcia a uno: sistema di funzionamento della
; retromarcia. 16. ferrov. marcia a vista: il procedere di un
17. geogr. marcia del ghiacciaio: slittamento in discesa della
. 18. medie. prova della marcia bendata: prova della funzionalità del labirinto
diritto). 19. metall. marcia fredda o calda: tempo minore o
della ghisa così prodotta. -indice di marcia: in un altoforno, valore del
moltitudine, generalmente costituita da soldati [marcia di trasferimento, di parata, trionfale,
. di cerimonie civili o religiose (marcia nuziale, funebre, processionale, ecc
l'aria, suona così pulita una marcia. c. gozzi, 1-259: odesi
. gozzi, 1-259: odesi una marcia di strumenti. è l'imperatore che giugne
ghislanzoni, 7-54: l'orchestra suona una marcia funebre, mentre il coro ripete.
rosso e impennacchiati di bianco intonò la marcia funebre. saba, 356: ascolta la
sua popolana ed altera, / una marcia guerriera. c. e. gadda,
e presagio lontano di tamburo, la marcia trionfale dell'aida o il toreador della
la musica trionfale ed esultante di una marcia nuziale. — marcia reale:
di una marcia nuziale. — marcia reale: inno distintivo di un sovrano,
: alle dodici e mezzo con la marcia reale e il 1 god save thè queen
; subito dopo l'orchestra intuonò la marcia reale. la regina entrava.
. 21. stor. lunga marcia: l'estenuante e tragica ritirata,
con capitale a yenan. — marcia di ronchi: l'impresa dei legionari
1919 per occupare fiume. — marcia su roma: azione armata intimidatoria con
). panzini, iv-403: * marcia su roma ': azione armata fascista
, 1-i-585: don chisciotte dopo la marcia su roma ha imparato « a realizzare
'15 e la storia del fascio e la marcia su roma. 22.
(e fra essi va inclusa la marcia indietro o retromarcia, rivolta in direzione
. -ingranare, innestare, cambiare la marcia: determinare manualmente o per automatismo il
così una serie di interruzioni nella sua marcia. m. bontempelli, ii-453:
bontempelli, ii-453: s'innestava una marcia. c. e. gadda, 6-331
moglie e i bambini, ingranò la marcia e partì. pratolini, 10-292: «
ma è chiusa ». mentre faceva marcia indietro per abbordare via del romito « ho
-andamento (di un orologio). - marcia regolare: andamento che non produce né
della precisione dell'orologio). - marcia ritardata, anticipata: andamento che progressivamente
si scuote un orologio per rimetterlo in marcia. -marcia invertita: rotazione di
inverso. marinetti, 1-75: 'marcia invertita 'è la rotazione dell'elica
23. tecn. severità di marcia: nel trattamento dei prodotti petroliferi,
25. locuz. -aprire, chiudere la marcia: trovarsi nelle prime posizioni o nelle
cassola, 2-121: germano chiudeva la marcia. camminava con le mani in tasca
insaccata nelle spalle. -fare marcia indietro: tornare sui propri passi.
un attimo immobile, quindi ha fatto marcia indietro. bonsanti, 4-45: borghini,
e ormai non si sentì di far marcia indietro, e ributtar tutto all'aria.
tutto all'aria. -mettersi in marcia: iniziare un trasferimento di truppe:
del non concluder cortés di mettersi in marcia per quella volta. borgese, 1-408:
la guerra civile e si metteva in marcia contro la patria. calvino, 1-171
così giunsero al capolinea e si misero in marcia. 26. dimin. marcétta.
far leggere più d'una volta, a marcia forza un altro suo sonetto. monti
anche alla voce filo xix, bisogna di marcia forza e qui e quivi farlo sparire
, fatto servo, si abbietta a marcia forza e corrompe. = comp
di marciare1), agg. che marcia, che procede a passo di marcia;
che marcia, che procede a passo di marcia; che cammina, che procede a
casa. 2. caratteristico della marcia considerata come modo di locomozione (il
che ha tempo, ritmo, natura di marcia (un brano musicale).
, procedere, avanzare a passo di marcia. - anche sostant. g
tre. -sport. gareggiare nella marcia, partecipare a una gara di marcia
marcia, partecipare a una gara di marcia (v. marcia2, n. 1
se prima non è proferita la parola 4 marcia '. con comandare ad alta voce
ad alta voce le sole parole 4 marcia ', per mettere una truppa in
2. milit. compiere una marcia di trasferimento (v. marcia2,
leva in sul far del dì e marcia infino a nona e qualche volta infino
al ponte buterone. tasso, 9-13: marcia il campo veloce, anzi sì corre
albore / si muove il campo e marcia con gran lena. note al malmantile,
p. verri, xxiii-173: si marcia. si osserva un mistero impenetrabile sulla
. si osserva un mistero impenetrabile sulla marcia, non meno che sul luogo ove
decreti e dalle sue risposte baldanza, marcia a dirittura colle sue genti, e
guerra coi francesi; e il generale oudinot marcia su roma. ferd. martini,
lamento. forzini accolti, lxxiv: marcia con gravità che par ser agio,
, con molti fardelli, addosso, marcia, / una pulce è salita.
. che la fisiologia da poco tempo marcia scortata dalla luce delle naturali scienze,
favorire in questo ma la mia stufa marcia a due o a quattro passi e non
, 1-xvii-19: or tu alzati, e marcia alla guerra, ed eccita gli altri
/ quell'umor che vi corre / marcia la buccia e corrompe i midolli.
marciata, sf. milit. disus. marcia. g. bentivoglio,
che segna l'inizio o accompagna la marcia di reparti militari. -battere, sonare
anche: la distanza percorsa in una marcia. = deriv. da marciare1.
atleta che pratica, lo sport della marcia, che sostiene gare di marcia.
della marcia, che sostiene gare di marcia. -in senso generico: chi marcia,
di marcia. -in senso generico: chi marcia, camminatore. = nome
. la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi
sotto il solleone e co'piedi nell'acqua marcia, lo stato dimostra con la prigione
sbarrati, fissando un mulinello nell'acqua marcia del canale. - è un immondo ratto
e correre tra la piatta pianura lombarda marcia di nebbia. -pieno di
sta gnante della stagione, marcia, i venti caldi... aggravavano
intanto, è crepata per lei, marcia. svevo, 6-545: quello lì
, ii-681: l'è tutta gente marcia. emanuelli, 2-164: tu sai che
una città tutta intrisa, malata e marcia di passatismo c'era bisogno di una ventata
alle tue sposalizie / tenerti la pecora marcia, / la pecoraccia scabbiosa? /
... fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano.
un ferraccio / vecchio d'una miniera marcia e vizza. 16. cupo
la elezione, / ma l'avarizia marcia e l'ambizione. c. malespini,
, io 'l farò pur morir dalla marcia fame. lalli, 2-21: di-
foderati, perché questo lo giudica una marcia superfluità. lubrano, 2-396: non è
. lubrano, 2-396: non è marcia stolidezza aver dio avanti gli occhi e peccare
nomi, 6-68: è propriamente una marcia vergogna / che sia vestita di teletta
ci bado, / l'ho per marcia finzione. salvini, 41-157: convenendomi
chierici la poca che hanno pecca di marcia pedanteria. ghislanzoni, 4-36: già.
. faldella, 2-95: è una marcia vergogna che tutti gli anni ci debbano
: che credete? è fradicia / marcia di voi. tassoni, 5-31: perché
ch'egli avea mandata / una persona marcia ghibellina. p. della valle, 3-573
che non trova marito deve crepare tisica marcia, ma non darsi ad alcuno..
quella, è la dolly karko. drogata marcia. 18. veter. ant
rosso. 19. sm. parte marcia, guasta di qualche cosa; ciò
-in partic.: materia purulenta, marcia. bonsanti, 4-205: l'aveva
. 22. locuz. -a marcia forza: v. forza, n.
. si dice estensivamente. -essere marcia forza fare qualcosa: essere assolutamente indispensabile
cattaneo, iv-2-205: a pollegio fu marcia forza nominare un prete-prete, e fortuna
marcio, perderla (o vincerla) marcia: nel gioco delle carte, dei
mangiatore di vantaggio, / la perde marcia. -rompere il marcio: iniziare a
23. prov. una pecora marcia ne infetta, ne guasta un branco
m. cecchi, 5-25: una pecora marcia è atta a infettarne un branco.
. proverbi toscani, 66: una pecora marcia ne guasta un branco. 24
romano dal prenome marco. -acqua marcia: v. acqua, n. 1
che contiene pus, pieno di marcia, purulento; costituito di ma
essendole marcita via fin dai tempi della marcia. bianciardi, 4-200: la gola,
la cimatura marcisce e, per essere così marcia, la terra diviene come uno unguento
. 5. tipico di materia marcia, decomposta (un odore).
marciuma, sf. ant. materia marcia; putridume, marciume.
marciume. marciume, sm. parte marcia, guasta, putrefatta di qualche cosa
. -materia purulenta, pus, marcia. tramater [s. v.
agenti atmosferici. - anche: materia marcia, fradiciume. bocchelli, 1-ii-442:
= voce dotta, comp. da marcia da bollo] e dal gr.
, di brodetti simbolisti e di preziosa marcia oltramontana, rivomitano il tutto in paginette
ginnico con cui si ordina di mettersi in marcia. -anche: esortazione a incamminarsi
popolo, per falsa etimologia, dice 'marcia in gala '). -calze
mene. garibaldi, 2-379: la nostra marcia lungo le calabrie fu un vero e
o difensivi, mezzi, truppe in marcia o in postazione, ecc. mettere in
località; reparto inquadrato in ordine di marcia; contingente di uomini e dei relativi
nell'ordinaria o serrarla, ma in marcia essa ritiene sempre il nome di colonna
da un organismo animale; pus, marcia. libro della cura delle malattie,
.. 'materia ': la marcia che esce dalle piaghe. 'materia
, uscimmo da spoleto, e in marcia! carducci, iii-23-56: un soave
, ferme sulla foce, non iniziano la marcia dal mare ai fossati della palude,
il tempo a una banda musicale in marcia, di dirigere le cerimonie durante le
tiepido distende le membra rotte da una marcia. rebora, 24: divina l'ora
assedio, in un assalto o in una marcia di trasferimento o di avvicinamento agli obiettivi
e a quelle che umigano e che menano marcia. spallanzani, 4-iv-361: reciso un
.. fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano.
, di brodetti simbolisti e di preziosa marcia oltremontana, rivomitano il tutto in paginette
gruppetti di spaventacchi, marcavisita il giorno di marcia, che vagano per il cortile,
, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po, che avevo perduto di vista
mandorle] vale contro alla sordaggine e marcia, se dentro all'orecchio si mette.
delle parti componenti. -messa in marcia, in moto: avviamento di un
che nel gergo di questi fissati è detto marcia trionfale, aveva perso settantamila franchi.
combinare le parti; ingranare (una marcia dell'automobile). - anche assol.
jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia
conti, 1-437: s'erano posti in marcia alla ricerca di qualcosa da mettere sotto
verticali e due orizzontali, di una marcia immaginaria. pavese, 10-87: nel cielo
, segnando così i due sensi di marcia. - striscia (o linea) di
il confine fra i due sensi di marcia. 2. parte centrale di un
2-94: dopo una mezzora di marcia il po che avevo perduto di vista
o difensivi, mezzi, truppe in marcia o in postazione, basi logistiche,
da tre mesi che mi snervate colla marcia reale, l'inno, il minestrone.
di que'legionari che, portando nella marcia, oltre l'armi,...
. 2. oscillare durante la marcia o, anche, nelle manovre di
di un veicolo (per lo più in marcia). parise, 5-127: dopo
169: il re, senza schifo di marcia e di lezzo, si pose colle
da tre mesi che mi snervate colla marcia reale, l'inno, il minestrone.
1-x-71: vi è una certa uniformità nella marcia de'suoi versi [del rucellai]
sf. pisacane, v-24: una marcia rapida vi gora la morale di una
.. esce nel principio della morsura una marcia acquosa e grassigna, e poscia tutta
: gli strumenti d'ottone cominciarono una marcia trionfale; i mortaletti saltarono. e
rosso e impennacchiati di bianco intonò la marcia funebre. i mortuari misurarono il passo
commodo ostello. — mettersi in marcia con un esercito, iniziare sfogo.
in seguito a pavia. -mettersi in marcia per una spedizione militare o muoversi per
deledda, i-197: la musica suonava una marcia allegra e tutti camminavano e s'agitavano
mento al rallentamento della velocità di marcia di una pellicola cinematografica).
scansava. -avviarsi, mettersi in marcia. parronchi, 83: l'autobus
, il procedere di un veicolo; marcia. passavanti, 3: il
marcia eroica. e. cecchi, 6-250:
su un nervoso, tambureggiato movimento di marcia: « il sole non tramonta mai »
avanzato, di funghi, di frutta marcia. -rudere, rovina (di
non ispiega- bil dolore e getti di marcia immensi e di tritumi come di carne
neol. dotato di numerose corsie di marcia (una strada). migliorini [
una truppa, un esercito in una marcia o in una manovra strategica preordinata)
pieno di quel sangue feccioso e quella marcia mandata fuori, doppo qualche tempo si
anima sua popolana ed altera, / una marcia guerriera. bacchelli, 1-iii-556: mercé
le tappe successive di un esercito in marcia. m. villani, 5-78:
s. v.]: 'nascondere la marcia al nemico ': andar cauto,
, permette di invertire la direzione di marcia senza staccare la locomotiva. -per
« il nebbione può averli sorpresi in marcia », osservò milton. « quando sono
scomodaste a lodarmi? -per marcia necessità: ineluttabilmente, forzatamente. bibbiena
sempre o fuora di tempo o per marcia necessità. busini, 1-99: quanto a
ei si gettò alla volta di roma per marcia necessità. salvini, 30-2-118: bisognava
necessità. salvini, 30-2-118: bisognava per marcia necessità ricorrere. -per necessità
hanno osato chiamar dio a proteggere la marcia e la carneficina dei loro eserciti.
oriani, x-16-3: stringeva il crescendo della marcia con troppa nervosità alterandone il ritmo così
8-1-107: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di
brontolando il niffolo / tutto sporco di marcia e segatura. -escrescenza carnosa del
.. fu il menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano.
vedere il re a cavallo meztersi in marcia dee pure far credere ch'egli abbia
prender norma da destra o da sinistra nella marcia; in una parola lo stare negli
di sorveglianti notturni. -che marcia di notte (un esercito).
sotto il solleone e co'piedi nell'acqua marcia, lo stato dimostra con la prigione
gran pagliacciata quale ormai stava rivelandosi la marcia su roma..., ad un
il tradizionale slancio ideale dei pionieri in marcia verso
). l'avvenuta rivoluzione fascista (marcia su roma) diede valore ironico a questo
1-iii-32: è obbli- qua [la marcia], quando cambiando di direzione senza
a quel comando, / con una marcia di timpani e corni / ed obuè
è occupato in bene, bisogna a marcia forza che pensi male. guido da
valore attenuato: escursione, gita, marcia molto faticosa. paolieri, 157:
e. gadda, 13-41: ieri marcia in val gallinera, quasi fino al passo
impresa condotta con maggior secreto della sua marcia: non ne ebbero i nemici odore
: si misero a provare la bella marcia composta dal maestro stesso, che incomincia
podrida, letteralmente 'piatto di carne marcia (cioè macerata, disfatta nella cottura)
, di un viaggio, di una marcia, di un trasferimento su un mezzo
-con riferimento a un veicolo in marcia. cassola, 2-201: il treno
]: 'onice ': quella raccolta di marcia che trovasi nella camera anteriore, fra
ritroso quale risultato di un tentativo di marcia in avanti (e si osserva generalmente
traggo soltanto squilli di fanfare per la marcia del progresso, o motivi di rampogna
: parlato al riposo dell'ora di marcia sul rovescio di col di roanza, presso
, in ordine di battaglia, di marcia o di parata; schieramento, disposizione.
, in ordine di battaglia, di marcia o di parata; mantenendo uno schieramento
schierato in ordine di battaglia, di marcia o anche di parata (un reparto
un reparto militare schierato in ordine di marcia. caro, 9-1-108: trovando che
sono schierate in ordine di battaglia o di marcia. b. davanzati, ii-15:
disposta in ordine di battaglia, di marcia o di parata. machiavelli, 1-ii-215
disporli in ordine di battaglia, di marcia o di parata. nardi, 14
, in ordine di battaglia, di marcia o di parata. guidotto da bologna
disposto in ordine di battaglia, di marcia o di parata; in perfetto assetto.
disposto in ordine di battaglia, di marcia o di parata; disposto opportunamente,
o di un preavviso. -ordine di marcia: riguardante le indicazioni sugli itinerari,
, gli orari, le ordinanze di marcia durante gli spostamenti delle truppe. -ordine
tanta cultura come gli anonimi autori della marcia dei bersaglieri. = deriv.
un maggiore equilibrio del peso durante la marcia. t. moretti, 22
apersi il luogo enfiato, uscì fuori la marcia, gli cavai la spina e lavai
sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia. tornasi di lampedusa, 17:
. p. verri, xxiii-173: si marcia. si os serva un
serva un mistero impenetrabile sulla marcia, non meno che sul luogo
pensava più. monelli, i-67: la marcia arranca lenta nell'oscurità rossa, nel
tiepido distende le membra rotte da una marcia. -assol. sbarbaro,
quella grande litania, in quella lentissima marcia processionale, che ha per cadenza: '
). forzoni accolti, lxxiv: marcia con gravità che par ser agio,
gran pagliacciata quale ormai stava rivelandosi la marcia su roma. -in espressioni
essendole marcita via fin dai tempi della marcia. 2. idraul. serie continua
con li aiuti vostri messer alcibiade oradino marcia a toccare il pallio. commedia di
palustre / da gran signore / d'iride marcia si vestì il piombino.
per 'tagliare un tumore dove sia raccolta marcia, per darle esito '. è
un nuovo alt dei sergentini paralizza la marcia; le bambine si attnippano in serratila come
che i membri non cascano né per la marcia s'inumidiscono, il che è cagionato
altrui. nievo, 17: riprendevano la marcia a suon di tamburo verso il piazzale
vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e non si teme già più
corso di un viaggio, di una marcia, di una corsa. simintendi,
nel suo pieno. 3. marcia compiuta da soldati per esercitazione. -al
o semplic. passeggiata militare): marcia in parata o per esercitazione o comunque
quantunque a malincuore, si mise in marcia, ubbidendo passivamente. marchesa colombi,
e cadenzata di un reparto militare in marcia o anche di persone (ginnasti,
inquadrate (e si dice passo di marcia, d'ordinanza, misurato, ordinario
fanno inventore del passo misurato, della marcia in cadenza. ferd. martini,
: ordine impartito a un reparto in marcia di riprendere la cadenza uniforme battendo con
-canto cadenzato al ritmo di una marcia. savinio, 12-114: poi,
delle donne che sembra una triste « marcia » dell'umanità, determinata nei due
di diminuire le oscillazioni laterali durante la marcia e deve tenere conto delle curve (
a terra per scandire l'andatura di marcia. paolieri, 2-154: uscì,
montale, 3-97: la mia stufa marcia a due o a quattro passi e
veleni, ai tisici, allo sputo della marcia, alla tosse, alla difficultà dello
. cecchi, 1-ii-18: una pecora marcia è atta a infettarne un branco.
annunzio, iii-i- 829: la pecora marcia, / la pecoraccia scabbiosa. =
alle tue sposalizio / tenerti la pecora marcia, / la pecoraccia scabbiosa? gozzano
fiera. -plur. ant. marcia di un esercito. lamenti storici,
. i. 11. medie. marcia pendolare', tipo di deambulazione, proprio
schiaccia, penetra nell'asia minore, marcia su costantinopoli. 3. entrare
arrischia a penetrar nelle vie della divinità marcia sempre fra i precipizi e gli scogli.
avevo, che se frattanto capitava una marcia... dovevo farla a piedi
malagevole e piena di pericoli la nostra marcia... a fine di levare il
di una pista, come la marcia, la maratona, ecc.),
determinata posizione strategica o un ordine di marcia. garimberto, 1-107: le prime
era mai perduto dietro a quella mela marcia. silone, 4-22: egli ha l'
spiritoso e modesto contegno. -perderla marcia: v. marcio1, n. 22
fondamento buono eglino hanno fabricato una muraglia marcia e fatto un palazzo pericoloso.
coloro che sputano il sangue e la marcia. domenichi [plinio], 21-15:
della dialettica..., alla marcia libera del discorso la pesantezza progressiva del
s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne
movimento delle divisioni e di mettere in marcia sopra ancona i pezzi di riserva. c
un pezzo di testo si radeva la marcia da dosso. piccolomini, 1-56: chi
maggiore, la segreteria si trovarono nella marcia, senz'aver che mangiare. dizionario
si lustrano le piante, è detta la marcia. fucini, 453: perfino
affinché immantinente patroclo fosse lavato dalla sanguinosa marcia. ghislanzoni, 17-46: il cavezza si
si riunivano per disporsi in ordine di marcia o di attacco. basta, ii-6
. nievo, 17: riprendevano la marcia a suon di tamburo verso il piazzale
.. suona per me la vecchia marcia che ci sgambettavamo sulla piazzola di
,... con quel visaccio di marcia e quel piedàccio storto, zufolava per
veicolo ha raggiunto la velocità normale di marcia. borgese, 1-21: evitò il
sono ambientati nella guerra civile e nella marcia dei pionieri, entrarono con gli altri
fanno gonfiature brutte / e giù la marcia piovene a boccali, / onde si
brevettato di cravatta, molto indicato per la marcia, inquantoché per mezzo di due elastici
2. metall. fusione, marcia piritica: trattamento fusorio di alcuni minerali
, iv: la pirobazia, o marcia sul fuoco, è conosciuta da qualche millennio
d bado, / l'ho per marcia finzione. saccenti, 1-1-211: al fin
). jahier, 2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e
che fan scattare il collo nel saluto in marcia, rientrando, fieramente inquadrati. scoveremo
cita la cintura di venere, la marcia dell'armata paragonata ad un fuoco spinto dai
si tagliano non mandano fuori altro che marcia pituitosa. redi, 16-viii-270: si
quando il copertone si rialza e la marcia rallenta, si vedono le ragazze spettinate
: alcuna volta, come fusse erba marcia, l'ortica si lascia portare da
invitare uno dei figli a suonare la marcia reale d'italia sulla tastiera che metteva
. mus. stor. che accompagna una marcia guerresca. g. b.
: parlato al riposo dell'ora di marcia sul rovescio di col di roanza, presso
di bassini sono tornati, rotti dalla marcia di quattro giorni, per vie da
fosse... mero disordine e marcia poltroneria che dugento mila indiani...
polveroso e schiumoso per le fatiche della marcia -non mi lasciò tempo da esprimergli la
suzione a tre velocità con overdrive e marcia indietro. -a pompétta (con
ii-97: a primavera si vedono in marcia delle legioni di barbi e di porcellette,
conti, 1-437: s'erano posti in marcia alla ricerca di qualcosa da mettere sotto
. moravia, 15-38: in testa marcia il portabandiera con l'asta di bambù infilata
, 2-449: dopo quattro ore circa di marcia, dopo di aver ricevuto i saluti
: in fila indiana si riprese la marcia. c. e. gadda, 6-92
20 maggio è l'anniversario della portentosa marcia garibaldina sul parco. silone, 4-83:
meno breve, un viaggio, una marcia, in partic. uno spostamento di
andatura costante e calma (in una marcia); movendosi con lentezza e gravità
, per l'occasione, andatura di marcia. gramsci, 1-131: un manuale popolare
p. levi, 5-120: ingranò la marcia indietro, e fece un brutto sgraffio
. schierato, ordinato, disposto per la marcia, la sosta, la guardia,
marchia, ca era conte de la marcia, e po'se fece frate e per
peso dell'intero autoveicolo in assetto di marcia). moretti, ii-732: le
differenza alcuna essenziale nella milizia. si marcia presentemente all'istesso modo e con le stesse
generale napoleonico precipita con la rapidità di una marcia imperiale la nazione all'avvenire.
vedere; ma la cornerà stava facendo marcia indietro per entrare nell'autorimessa, e
. stuparich, 5-16: ripresi la marcia, senza curarmi neppure di sapere chi
hai soggetto, / de le della portentosa marcia garibaldina sul parco. celebriasero osservate anco
inaccessibile un luogo o da impedire una marcia, un'invasione, ecc. sannazaro
o più persone nel camminare, in marcia o in viaggio. -anche: superare,
penetrare gli sguardi. tasso, 9-13: marcia il campo veloce, anzi sì corre
precede una persona nel cammino o nella marcia; che funge da guida o da battistrada
rispetto alla prima crociata, esaurendosi nella marcia fino al bosforo (e fu detta
: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e non si teme già più
mattina ad esercitarsi al tiro e alla marcia insieme. pratolini, 3-136: non
svelto, con andatura sostenuta, con marcia veloce; rapidamente, di gran carriera
) in un equilibrio e sicurezza di marcia assoluti. accanto alla 4wd, altri
) in un equilibrio e sicurezza di marcia assoluti. -compimento dell'atto sessuale (
(in uno spostamento, in una marcia). saraceni, ii-528:
e. cecchi, 8-37: rimettendoci in marcia, si fremeva al pensiero del prossimo
voi, ripassar le alpi e fare una marcia fino in slesia. cesari, 6-67
più persone nel cammino, in una marcia 0 in un viaggio. loredano
(1833), 1-iii-271]: marcia il bagaglio della cavalleria a carico del capitano
si porrà [il capitano generale] in marcia colla maggior segretezza e verrà seguitato da
. che precede tutti in un ordine di marcia (per lo più con riferimento all'
l'italiano] delle frasi per regolarizzare la marcia della civilizzazione e la moralizzazione delle classi
tempo e perigliosa. astolfi, 1-24: marcia, perché fu più di quello che
dell'apparecchio (rispetto al senso della marcia) e che perciò ne spinge il peso
che hanno osato chiamar dio a proteggere la marcia e la carneficina dei loro eserciti.
nei riguardi di dov, affaticato dalla lunga marcia sul suo ginocchio ferito. 3
ha dato la sua piena approvazione alla marcia dei due gran capitoli di colonia e ai
il protocollo 7 al cenno della marcia fonerà. montale, 7-322: domani
di cravatta, molto indicato per la marcia, inquantoché per mezzo di due elastici combinati
rosario accese il motore e ingranò la marcia dicendo: « partenza per roma »
si scuote un orologio per rimetterlo in marcia. -avere per effetto, per
di cervello, non poteva sentire quella marcia senza che un'irresistibile pnirigine lo spingesse a
lo punsi col coltello e sbalzò fuori marcia fetidissima bianca. dizionario dei termini di
, 25-13: come nella ferita la marcia si trae dalle parti di dentro a
/ che, con molti fardelli addosso, marcia, / una pulce è salita,
. e. cecchi, 5-369: nella marcia da sagunto al valdamo le elefantesse dell'
contro gli avversari politici già prima della marcia su roma (e tale espressione ebbe
piede del cavallo] e sia maturatavi la marcia raccolta, tagliavi, dandovi una puntata
s'applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne
a penetrar nelle vie della divinità, marcia sempre fra i precipizi e gli scogli
virulenta luminosità d'agonia, nell'aria marcia della laguna, fra i cactus e
., i-i-m: quando tu vedi marcia, fastidio e putredine venire e correre per
carne cancherosa e piena di putredine e di marcia. dalla croce, iii-14: la
o dei tarli. -anche: materia marcia, marciume, fradiciume. crescenzi volgar
siccome la rogna nell'uomo o la marcia nelle ferite. 5. figur
, 1-42: i disgraziati si putrefarieno nella marcia dell'ozio. leti, 5-i-550:
. -sostant. materia putrefatta, marcia; putridume, marciume. stampa
/ squarcia, / putrono d'alga marcia. 2. figur. perdere vigore
sulla porta, sotto un pezzo d'asse marcia, buttato là per ponte. d
scarlatti, lxxxvni-li-533: non fu mai marcia puttana in bordello / che con tantaarte e
piaghe, nelle ulcere, ecc.; marcia, pus. bonvestn da la riva
, nelle piaghe, ecc.; marcia, pus. leggenda della beata umiltà
occhi ingordi veduto guasto d'una puzzolente marcia. erbolario volgare, 1-128: lo
, nelle ulcere, ecc.; marcia, pus. trattato del governo degli
riferimento allo schieramento delle legioni romane in marcia). livio volgar., 2-205
dei rilievi importanti. percioché se l'armata marcia in iscacco, ogni nave rileva la
cose tarlate, la distaccatezza della tappezzeria marcia e la slo- gatezza delle quadrelle che
dove il traffico segue un unico senso di marcia. arbasino, 1-548: ripeto che
. 27. trasp. qualità di marcia: carattere di un veicolo considerato in
8. meccan. la quarta marcia di un autoveicolo. -con uso improprio
si cerca. -meccan. quarta marcia: nei veicoli dotati di cambio di
6 a 8 giorni. -quinta marcia (per lo più solo quinta, sf
dell'albero motore (e costituisce una marcia di riposo e di ridotto consumo,
. -arrestare il cammino, la marcia, il viaggio; concluderlo.
castelnuovo, 242: ai concenti della marcia reale, suonata da una banda raccogliticcia,
15 e la storia del fascio e la marcia su roma. -con l'accus.
da raddoppiare il numero delle corsie di marcia. g. bocca [« la
: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di
da quelli. -con riferimento alla marcia di un esercito. caraccio, 28-6
se dentro le giengive resta alcuna radice marcia. lomazzi, 4-ii-486: 1 tagliati
niente alla militar fatica, a ogni marcia anche ordinana. = deriv.
sprofondando a ogni passo e rallentando la marcia. -assol. diminuire l'andatura.
mattinate ai tiri, le settimane di marcia e di campo, come dei prigionieri
ai bisogni. milizia, i-27: la marcia veniva chiusa da altri che,
9: tutti i freni agiscono tanto nella marcia avanti cne nella retromarcia, rendendo in
che si spostano trasversalmente al senso di marcia dato dal trattore che la traina; rotando
accanto all'altro durante l'adunata, la marcia, la parata o le manovre di
spostamento, con forte andatura; con marcia veloce, di buon passo.
: voltò... il munich la marcia alle linee di precop, che fece
i musicanti... che chiudono la marcia raschiando i loro violini con civetteria d'
suono del motore che raschiava innestando la marcia. pasolini, 1-9: si riattaccarono
. compagnia della lesina, 1-6: per marcia miseria e avarizia si mettevano infino a
sbarrati, fissando un mulinello nell'acqua marcia del canale. - è un immondo ratto
103: la compagnia era uscita in marcia tra le frastagliate mancane di monte sena
risposto al rauco ultimatum di hitler con la marcia funebre di chopin? bernari, 7-24
un attimo immobile, quindi ha fatto marcia indietro. raveggiuòlo, v.
6-280: teodoro reclutava adepti per una 'marcia della fede 'attraverso l'italia.
di cui non potendo egli reggere alla marcia, le sentinelle pensarono di disfarsi. gozzano
. germano vi sia gente regimentata che marcia contro capua. 2. figur
. regime di circolazione: regolazione della marcia dei treni in condizioni di sicurezza.
in condizioni di sicurezza. -regime di marcia: in un mezzo di trasporto,
vuole per accompagnare e scandire la mia marcia attraverso la città. regolo il volume;
percorso, mantenendo la massima uniformità di marcia e osservando velocità non superiori a quelle
treno in senso contrario a quello della marcia normale. 13. fis. differenza
pubertà, una stentata lettera: che, marcia oggimai di reiterato sudore, era potuta
resta non è che buio, e si marcia a caso. 7. non
tempo ch'io gli trassi fuori la marcia e la spina e gli medicai la piaga
su gli avvisi che ebbe koulicano della marcia di afraffo, non gli pareva, divenuto
, 1-4-238: signora mia, retrocedo la marcia per di nuovo riordinarla a questa volta
un esercito o in una colonna in marcia o in ritirata, reparto di truppe posto
i-84: quando l'esercito è in marcia, questi membri si formano in vanguardia
intelligenza adulterata, o impediti nella nostra marcia dai traì- nards contaminati del nostro stesso
o: tutti i freni agiscono tanto nella marcia avanti che nella retromarcia, rendendo in
ingranare ', cioè ad innestare la marcia, 'ergo 'a fare la mossa
che è un ammodernamento del 'fare marcia indietro '. g. vergani [
veda. in simile teatrale caso di marcia indietro,... tutte le nascoste
. levi, 5-98: fece una rapida marcia indietro, e percorrendo una curva stretta
'. 2. inversione di marcia, di direzione; ripiegamento. 3
rivolto all'indietro, rispetto al senso di marcia (il sedile di un veicolo)
muovere in moto retto. -milit. marcia retta: quella che prevede un avanzamento
italiano [1833], 1-iii-32: la marcia è retta o di fronte, quando
, in senso perpendicolare alla direzione di marcia. lessona, 1253: in scienza
(un gruppo, una comitiva in marcia). vittorini, rv-319: una
piede del cavallo] e sia maturatavi la marcia raccolta, tagliavi, dandovi una puntata
di ravenna] dopo le traversie d'una marcia fra quattro eserciti nemici, dopo aver
, e ormai non si sentì di far marcia indietro e ributtar tutto all'aria.
3. assol. milit. ripetere una marcia sullo stesso percorso. guglielmotti,
: il presidente in persona apriva la marcia dando la destra alla moglie del ricevitore
il re d'inghilterra e 'l conte della marcia e andò oltremare a damiata e là
, sospendendo di quando in quando la marcia con far occupar di mano in mano all'
nei veicoli a motore, tipo di marcia intermedia che consente una velocità minore di
rumore dei passi di mille uomini in marcia scemava; s'era ridotto adesso ad un
vedere il re a cavallo mettersi in marcia dèe pure far credere ch'egli abbia
, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. -sostant. pascoli, 229
fecero a forza recere tutta l'acqua marcia che avevo bevuto. -se tu vai sui
frugare tra i ciottoli e l'erba marcia del fondo. = comp. dal
mai bene l'affaticare colla diligenza della marcia i soldati per trovarsi poi alla fazione
pascarella, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po, che avevo perduto di
per un mese / de la ragaglia marcia de'tinelli. romoli, lxvi-1-352:
fanciullo che rigettava il sangue e la marcia. di giacomo, i-693: aveva appressato
rondoni. -svolta, inversione di marcia. baldinucci [manuzzi]: aperse
6-52: rimisi la dura scarpa di marcia al piede. -con riferimento a
del diavolo ». -rimettere in marcia un veicolo: farlo ripartire,
frateili, 1-417: rimessa in marcia l'automobile, non parlò più
che per la maggior parte seguì la marcia a piedi con universale stupore. gualdo
camion di gedale... partì a marcia indietro rimorchiando piano piano il veicolo dei
. riprendere il cammino, rimettersi in marcia. manzoni, pr. sp.
seno della piaga dove ch'è raccolta la marcia e rinchiusa. a. contarmi,
. che fosse o mero disordine o marcia poltroneria, che dugento mila indiani,
sia partorita, ma come verme ai carne marcia, erché abbia sempre dello spiacente
: errori: sci sollevati durante la marcia; irrigidimento delle spalle e del collo;
-in posizione opposta a quella di marcia. pea, 1-168: la vedi
: i tre curiosi seguitarono la loro marcia confusa e alla rinfusa, e non osavano
angioletti, 203: appena rintronò la marcia fragorosa di una nuova banda che entrava
leoni, 681: questa vecchia europa, marcia di vizi ed egoismo, rotta da
, ripassar le alpi e fare una marcia fino in slesia. foscolo, xv1i-153:
la banda aveva cessato di suonare la marcia funebre e tutto era ripiombato nel silenzio
rinfrescare, concedendo una pausa dopo una marcia. g. villani, iv-8-8:
secondo rigorosi princìpi (un ordine di marcia). da porto, 1-212:
1 tre curiosi seguitarono la loro marcia confusa e alla rinfusa, e non osavano
col giro di pochi corrieri e colla marcia di poche truppe si promettevano assicurar la
npulsar gli audaci / sul tavolato suol marcia e trascorre. monti, 16-414: repulsati
vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa, poni attamente nella particella pregna
di troppo umore e non contraggano / quindi marcia e utredine, siccome / che non
gita deliziosa, riscattante, col brivido della marcia su grande strada esposta alle incursioni fasciste
avevo, che se frattanto capitava una marcia non solamente dovevo farla a piedi,
assumere di nuovo la corretta posizione di marcia (un cavallo). dino da
veicolo a motore una limitata autonomia di marcia. -essere in riserva: quando il
sia di fila, di caccia, di marcia, di contrammarcia, di convoglio,
-per simil. diminuzione della velocità di marcia di un corteo o di una fiumana
corrente d'aria nel senso della propria marcia (un veicolo un movimento).
tutto ciò ha da nascere che la sua marcia [della luna] ora si acceleri
carro, e suonava a tempo ritardato la marcia funebre di chopin. ritardatóre,
subito dopo il suddetto segnale viene eseguita la marcia della marina. bernari, 6-141:
3. accompagnare una danza o una marcia conferendo il ritmo (una musica,
movimenti ritmici (un moto, una marcia, una danza). -anche:
freddo, vero? e poi la marcia ritmata è il rimedio sovrano, non vi
, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e
59''96) delle due miglia di marcia. ly ant. sottoporre a nuove
23. ant. svolta, inversione di marcia. boiardo, 2-28-21: molte dame
parte dorsale del corpo volta alla direzione di marcia, retrocedendo senza voltarsi. d
indietro; far invertire la direzione di marcia un'altra volta (in espressioni iter
dinanzi al popolo aguzzava i cervelli a marcia forza e gl'invigoriva e cavava dalle bocche
sui rapporti tirana-roma. -stor. marcia su roma: v. marcia2, n
b. del bene, 2-22: la marcia e la rosicatura si curino, intridendole
la natura, necessaria per mettere in marcia i motori rotativi. cominciò a caracollare per
seguivano con una rotazione appena visibile la marcia di quei soldati. -spostamento laterale
180: parlato al riposo dell'ora di marcia sul rovescio di col di roanza,
sciaguattavano come in un aquarium reggimenti in marcia. -per estens. caduta fitta
avanzato, di funghi, di frutta marcia o imminente a marcire. =
. del bene, 2-22: la marcia e la rosicatura si curino, intridendolo
dolore continui dentro o rulli l'orchestra una marcia funebre e sbadigli la nenia della sfiducia
avrebbe voluto compiere. -ruolino di marcia: v. marcia2, n. 2
, quando saldate e non guarite rifanno marcia, che non si vede.
saldata di fuori, con tuttavia la marcia dentro, impostemisce e fa sacco.
'ripetitori del maggio'e quella della 'lunga marcia attraverso le istituzioni'. = deriv.
e disciolta perché non vi si rinchiuda la marcia dentro, ma ne possa facilmente uscir
regina a pest. il tesoro in marcia. tommaseo [s. v.]
bacchelli, ii-197: il motoscafo con furiosa marcia indietro s'era venuto a inchiodare a
suoi vivandieri. dietro alla colonna impressionista marcia bazille e l'altra salmeria. 4
sierosi o pieni di pellicine o intrisi di marcia o troppo scorrevoli o bianchi o aggrumati
2-449: dopo quattro ore circa di marcia, dopo di aver ricevuto i saluti dei
[ai chirurghi] l'acquarella, la marcia, il sanguaccio. salvini, 23-280
8-i-107: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di
i contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana.
al crollo di wall street, alla marcia su roma, alle 'inique'sanzioni e alle
della marcia -non mi lasciò tempo da esprimergli la mia