li signori lombardi e roma- gnuoli e marchigiani molto si vede leggiermente chi sono,
, acciocché elli il faccia noto a'due marchigiani. d. bartoli, 40-iii-232:
, 3-124: bracati e rozzi, questi marchigiani uno scherzo a la braccesca al
funghi secchi, / con forche di pedanti marchigiani, / mi rimembran dei morsi de'
pugliesi / e toschi e romagnuoli e marchigiani, / fiorenza, fior che sempre
già sfoderati avevano i tromboni i musici marchigiani per annunziare ai convalescenti del mondo che
venivano dalla campagna, per lo più marchigiani e abruzzesi. g. raimondi,
mi rendo conto benissimo del carattere dei marchigiani: della difficoltà che essi hanno a fami-
e pugliesi / e tosci e romagnuoli e marchigiani, / fiorenza, fior che sempre
erano dalle influenze delle stelle disposti i marchigiani, ma pare che il rumore di
, iii-7-142: piemontesi e istriani e marchigiani e lombardi scrissero regolarmente e quasi ad
, o vero all'essere i marchiani o marchigiani tenuti in concetto di semplici, e
pugliesi / e tosci e romagnuoli e marchigiani, / fiorenza, fior che sempre
giovani appo vignone ricomunicò i milanesi e'marchigiani. giov. cavalcanti, 400: ii
quella parte delle marche chiamata, dai marchigiani che si tenevan più puri e schietti
invidiato dagli ambiziosi e amato da'suoi marchigiani per liberalità, valore e saldo proponimento
mesticai delle stalle delle case dei contadini marchigiani si dorme benissimo: il fiato delle
a questi ultimi che dai nostri contadini marchigiani anch'oggi sono riguardati come un dentifricio
, iii-220: non pensando come i marchigiani è naturale che siano scelleratissimi.
è un poco la storia di molti marchigiani. 25. l'insieme dei motivi
burchiello, 45: un nugol di pedanti marchigiani, / ch'avevano studiato il
o piuttosto pagliacci, che i poveri marchigiani s'hanno. manzoni, fermo e lucia
burchiello, 45: un nugol di pedanti marchigiani, / ch'avevano studiato il pecorone
burchiello, 45: un nugol ai pedanti marchigiani, / ch'avevano studiato il pecorone
nella nostra città vegnono molto spesso rettori marchigiani li quali generalmente sono uomini di povero
quella parte delle marche chiamata, dai marchigiani che si tenevan più puri e schietti,
. cecco dascoli, 1751: o marchigiani, con le gravi colpe, /
nella nostra città vengono molto spesso rettori marchigiani, li quali generalmente sono uomini di
una gran parte de'romagnoli, i marchigiani, i norcini, gli abruzzesi,
o chi per lui facesse ai furbi marchigiani un quadrone sensazionale dell'oscurantismo.
nella nostra città vengono molto spesso rettori marchigiani, li quali generalmente sono uomini di
lei se rasomiglia, / o trebbian marchigiani o grechi fini, / ribbona cotta
di lombardia,... perché i marchigiani tossono riverenti al legato. l.
sacchetti, 116-48: questi cherici marchigiani, andando sbracati, sono sì neri
nata miseria e avarizia [i rettori marchigiani] menan seco modo di circoscrivere
perché dalla famosa città di iesi i nobilissimi marchigiani essendo prima chiamati 'piceni aesini'dopo la
quella parte delle marche chiamata, dai marchigiani che si tenevan più puri e schietti
pugliesi / e tosci e romagnuoli e marchigiani, / fiorenza, fior che senpre
signif. nei dialetti abr., marchigiani e lomb., mentre il senso di