le mani / e su i polsi è marchiato / dal ferro della mula di foligno
cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da una sorte così infausta.
6-133: col segno di luogo scorretto abbiam marchiato l'ultimo membro, poiché non solamente
, 27-948: fuggii, fui ripreso e marchiato col fuoco. -coprire di segni
,... dicendo d'averlo così marchiato, perché non era cittadino romano.
: col segno di luogo scorretto abbiam marchiato l'ultimo membro, poiché non solamente è
non la pensasse come noi, veniva marchiato per spia. b. croce, iii-27-198
terribile realismo del quale il mantegna ha marchiato i suoi, in cui sembra già putire
essendosi levato da tauris, aveva lungamente marchiato. b. cavalcanti, 203: era
= deriv. da marchiare2. marchiato (part. pass, di marchiarel)
vivendo e poco lieti, / talor marchiato il volto da un pugnale. salvini
. salvini, 36-40: così allora marchiato nelle membra / malconce, macchinava a
le mani / e su i polsi è marchiato / dal ferro della mula di foligno
cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da una sorte così infausta, cercare
cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da una sorte così infausta.
dolori. 18. ant. marchiato (un capo di bestiame, uno
. combaciare, incastrarsi o aderire perfetta- marchiato a garanzia della purezza (un metallo
: lettere al culo (del cavallo marchiato), cavalli da tamburo.
là a roma, dicendo d'averlo così marchiato, perché non era cittadin romano.