). - anche scherz. de marchi, ii-1-346: passò di là, in
. letter. gorgoglio. de marchi, i-913: le ombre, che scendevano
destano alcun movimento nel torace. de marchi, i-426: « come sono felici
vassoio che regga al fuoco. de marchi, ii-50: quei poveri gonzi,
guancia. -groppo. de marchi, i-786: un gnocco di piombo se
inchiodato sur una seggiola tutto gobbo. de marchi, ii-1137: si diede a cercare
d'omeri gobbi contratti sul petto. de marchi, i-990: con quel suo nasino
sul volto soffiando le spingea. de marchi, i-63: goccie diacciate...
che una goccia di brodo. de marchi, ii-629: le farò scaldare una goccia
/ scender sull'alma mia. de marchi, i-481: il tempo che gli era
arricciatura, sbuffo degli abiti. de marchi, i-142: la gioconda comparve sull'uscio
permanenti in rilievo (disegni, marchi di fabbrica, motivi ornamen
goloso (come epiteto). de marchi, ii-401: non hai mai pensato,
volare su la via dei cigni. de marchi, i-333: l'occhio stendevasi su
e l'indice allargati. de marchi, i-109: doro a quella scempiaggine gli
in stato da poter sparare. de marchi, i-324: -è tempo di asciugare
molto lungo e folto. de marchi, i-1010: lilì, un gomitolo di
/ rapir d'amore inosservato. de marchi, i-77: entrò nell'elegante gondolétta e
sua disgrazia gli pesasse assai. de marchi, i-895: gonfiava gli occhi per la
portava / di pianto i lumi. de marchi, iv-219: aveva bene gli occhi
, e giuso indi traboccano. de marchi, i-825: soffi rabbiosi...
cimberli tutte le gonne del corso. de marchi, ii-45: un gobbetto elegante,
le donne; libertineggiare. de marchi, i-121: da molto tempo supponevo che
gorgheggiar da l'alta scena. de marchi, 1-831: seduta innanzi al piano nella
gorgheggiar * bell'idol mio '. de marchi, i-123: una voce di donna
che brilla e gorgoglia e ribolle. de marchi, iv- 216: solamente la pioggia
che rimane strozzato in gola. de marchi, i-254: -vengono -mormorò con una voce
aspetto truce, animalesco. de marchi, i-219: forse era invecchiato di dieci
numerate e segn. a-iii. de marchi, iv-225: vedete inoltre che non
la grave ombra s'avvalla. de marchi, ii-389: la grande città..
a tutte le mie voglie. de marchi, i-19: ma alfine...
con un fiore in mano. de marchi, i-956: gli sorrise graziosamente.
, affettare, o piegare. de marchi, ii-768: sul muro greggio era
l'ammantò de le caduche vesti. de marchi, i-439: o signore..
dentro un grembo della costa. de marchi, ii-778: il monte canto, nel
, anziché di ottanta centesimi. de marchi, ii-304: ora sì che l'
di potere per sostenerli. de marchi, ii-113: lei parla così, perché
, dei tappeti di arazzo. de marchi, i-125: lungo la parete di fronte
e il greppo alle labbra. de marchi, ii-564: la nunziadina oscillò sulle
, ebbe le grate accoglienze. de marchi, ii-82: in casa pianelli non si
una poca noia alla fanciulla. de marchi, i-116: di punto in bianco mi
che grida vendetta dinanzi a dio! de marchi, ii-230: sento già le mie
dinanzi al tavolino della mamma. de marchi, ii-50: fu scosso dai suoi pensieri
luce, il sole). de marchi, ii-29: il portiere aveva chiuso anche
su chiunque passasse per la via. de marchi, i-21: marco, uscito allo
una barchetta con uno remo. de marchi, i-iio: una vecchierella, in una
sudicio, sporco, appiccicoso. de marchi, i-109: a quella scempiaggine gli dava
sul cor, si scioglie. de marchi, ii-17: rispose... con
una pina con i pinocchi. de marchi, i-548: considerando il ceppo,
lo stimo più che certi cicisbei. de marchi, ii-348: peggio per te se
acquetato e va come un olio. de marchi, ii-248: adesso credo che il
co 'l postiglion delle lumache. de marchi, i-142: -che devo dire?
similmente il grumoso si vitupera. de marchi, i-856: traeva dalla crusca una
gettarono in una grande apprensione. de marchi, ii-1-317: se egli fosse stato un
, un gruppo alla gola. de marchi, ii-103: un gruppo di pianto stizzoso
a lui un borghese e domandolli dieci marchi in prestanza, ed offèrsegline duo marchi
marchi in prestanza, ed offèrsegline duo marchi di guadagno, a certo termine.
i pezzi smontati del trapano. de marchi, i-142: comparve sull'uscio d'
sm. guaito prolungato. de marchi, ii-58: o gaudio! - gridò
parecchi giorni nel 4 perfumador '. de marchi, ii-147: stese le mani alla
ed ostenta coraggio e valentia '. de marchi, i-500: due carabinieri..
prenderai subito il suo posto. de marchi, ii-194: ora non c'era più
vedersi né facile a sopportare. de marchi, i-323: fu da me una volta
(di una pietanza). de marchi, i-734: tre oche e una lepre
attorno per isfoggio di vanità. de marchi, ii-123: i maestri guastamestieri, per
erano assediati in kars dai russi. de marchi, ii-576: non volendo guastare il
pensare e del fare con calma. de marchi, i-ioii: i commensali che erano
mai de capì lu? ». de marchi, ii-60: stentava a digerire l'
parti biecamente guatavansi e dispettose. de marchi, i-646: sotto il portichetto della
pesta udivasi / guazzar nel fango. de marchi, i-427: ragazzi, che guazzano
crudel pelago della vita tempestosa. de marchi, i-869: il 'globe '
mano come orbo ch'io era. de marchi, ii- 534: guidato dalla
): prestò l'argento a duo marchi di guidardone. 4. ant.
, e calto / guizza morendo. de marchi, i-716: la bestia guizzò nella
galee velocemente guizzando non trapassasse. de marchi, i-91: la fanciulla, ridendo
deboli (una luce). de marchi, i-680: il lumicino era agli estremi
piede de'mugghianti il grano. de marchi, i-108: per terra è un
provato a uscire tutto intiero. de marchi, i-944: perché non lasciano stare in
, capaci di due soli uomini. de marchi, i-913: il gloglottamelo delle onde
la pelle, essere affezionatissimi. de marchi, ii-157: gli voleva bene, si
e gustar virgilio in qualche modo. de marchi, ii-482: anche lui aveva frequentata
disegnati col gusto del secolo 180. de marchi, i-691: la sala, in
: andargli a genio. de marchi, iii-1-564: al tintore,..
estetica, la sua grande rivoluzione. de marchi, iii-2-295: nei libri del manzoni
per capo con tutti i contrasegni, marchi o altra cosa che possa dimostrare l'
del cane idrofobo all'acqua. de marchi, 11-577: l'acqua santa
purgar può la radice umor nocivo. de marchi, i-787: il dottor hunger.
di lui profferite cotali ignominie. de marchi, ii-190: lo investì con un tale
e d'ignorantaggini e scipitaggini. de marchi, iii-2-581: se la persona che
riguarda l'ileotifo. de marchi, i-787: il dottor hunger..
, 10 sguardo). de marchi, i-130: quando... si
connessa una notazione ironica). de marchi, i-833: gli occhi, le labbra
per effetto della luce. de marchi, ii-71: i vetri cominciavano a imbianchire
una burrasca da non dire. de marchi, i-916: l'avvocato s'imbizzarriva
gottoso che fa i pediluvii. de marchi, ii-733: tenevano in mezzo un
una struttura di sostegno. marchi, 1-158: sapranno... de
., come mi avrebber caro! de marchi, i-830: s'imbrancò in una
imbratto. bresciani, 6-vi-253: questi marchi delle poste sono il più delle volte
d'un libro, che il mio nome marchi: / se avvien, che in
tutte riflettono al valor dello scudo di marchi, immaginario per il nome, ma effettivo
divano, ecc.). de marchi, i-43: immerso in una poltrona d'
angustiato, prostrato dal dolore. de marchi, ii-893: col cuore immiserito,.
delle immodestie, delle sfrenatezze. de marchi, i-176: tua madre fu in
è in casa d'altri. de marchi, iii-1-455: è un po'selvatico,
fuochi d'artificio, le girandole. de marchi, i-422: gli zoccoli di giorgio
poco più che imparaticci scolastici. de marchi, iii-2-439: non è rara nei giovinetti
dell'imparato correva la collezione. de marchi, iii-2- 574: quelle poi
far impastare sulle cantonate della città. de marchi, iii-1-176: per impastar francobolli sulle
stampati e impastati in tela. de marchi, i-863: ma i diavoli volevano
quivi era in grande venerazione. de marchi, iii-1-394: allo zio prete dimani
il petto e il dorso. de marchi, ii-170: trovò mario e naldo in
lontano dalle disposizioni alla trista malattia. de marchi, ii-64: passo imperterrito quasi sui
impettite, / fiacche tronfiavano. de marchi, ii-101: si sforzava nella sua semplicità
un perno di ferro. fr. de'marchi, 1-38: porre le ferrate e
me la sentivo come impiombata. de marchi, ii-117: stava a sentire..
congiura contro lo stato. de marchi, ii-372: il pensiero che in
dirmelo e me ne anderò subito. de marchi, i-9: -riesco importuno, signor
contrastampi in metallo per la stampigliatura di marchi in rilievo. 3. nell'
imprimere, mediante apposita macchina, i marchi di fabbrica sui marocchini da applicarsi nell'
quel di * pinocchio '. de marchi, ii-320: a uno scoppio così improvviso
grossolani scolpisce gl'intagli, onde i marchi si debbono imprimere in un legnaccio rozzo
conciatori. bresciani, 6-vi-253: questi marchi delle poste sono il più delle volte
-irreprensibile, impeccabile. de marchi, 111-1-306: il contino è sempre quel
e non inasprissero il giovine. de marchi, ii-600: l'inaspriva l'idea
qui non la trovi senza posa. de marchi, ii-620: gli avvenimenti si erano
cavour rispondeva con sdeprim'uomo. de marchi, ii-1135: i due sposi entrarono,
come, le piaghe ingangreniscono. de marchi, ii-456: un male, che si
abitanti, non li allettavano. de marchi, 1-754: bisogna che il paese sia
la cosa vien fatta d'incanto. de marchi, ii-777: la sera passò d'
fiamme tue resta la cenere. de marchi, ii-771: era un vecchiotto ancor
2-11: ci sono certi ghini, certi marchi antoni, ch'hanno prese le poste
del falso e del barocco. de marchi, ii-1099: egli, incapricciandosi sempre
, 33-47: quel d'inghilterra trentamila marchi / di starlin gli mandò sanza magagna,
riuniti in un fascicolo. de marchi, i-436: si fece consegnare la lettera
o più caviglie. fr. de marchi, 1-37: sopra di essi [pontelli
e forte incavigliata. fr. de marchi, 1-12: sono [le catene
sego, certe mani callose. de marchi, i-171: i baffi tinti e incerati
, incastrato. f. de'marchi, 1-171: bisogna incavilliar gli altri legni
in capo fin alla morte. de marchi, iii-2-23: ne'suoi figli incide
posson chiamare « virtù abbozzate ». de marchi, 1-21: egli aveva un cuor
ed erano contrari. fr. de'marchi, 1-31: tutti gli arbori lagrimanti
dove ogni buono si putrefà. de marchi, ii-89: trovava crudele che non
e vi leverò l'incomodo. de marchi, ii-102: lasciatemi finire e poi vi
ultima gioventù del cuore umano! de marchi, i-370: non ci volle che la
minatemi erano idee di giuseppe mazzini. de marchi, fogazzaro, 1-170: le emozioni
salda il sangue e le ferite. de marchi, ii-504: da un pezzo
né la parola né l'idea. de marchi, 11-27: qualunque altro..
musica, una danza). de marchi, i-957: affronta una indemoniata sinfonia
facciano, si pagheranno indennità. de marchi, ii-746: questo denaro è mio,
alquanto i muscoli della respirazione. de marchi, ii-172: una contrazione del viso rigida
di invenzione, dei modelli, dei marchi di fabbrica; alla repressione della concorrenza
villane dai letterati d'anticamera. de marchi, ii-198: lì accanto c'era uno
a partirsi o separarsi da essa. de marchi, ii-1061: un umile sorriso scosse
alla servitù ne'fecondissimi piani. de marchi, ii-927: perché avrebbe infierito contro
v'infilzi: come maledizione. de marchi, i-658: che dio v'infilzi.
buona da mettere nella capponaia. de marchi, i-176: vi avranno detto che io
. delle guance. de marchi, ii-108: sul cuoio lucido di quella
. 21). fr. de marchi, 1-171: bisogna incavilliar gli altri
il viglietto nell'ufficio d'aleria. de marchi, i-774: perdonatemi se ho ingannata
italiano alla volta di roma? de marchi, iii-1-248: se l'avevano ingannata,
fino a pigliare costumi molli. de marchi, iii-1-73: le mancie che fruttano
. me l'han rotto. de marchi, ii-138: bisognava mordere il freno,
, e loro inghiottiscono i cameli. de marchi, i-380: si comincia a transigere
. - anche al figur. de marchi, i-268: sento che in me v'
, e la tranghiottì ingordissimamente. de marchi, 1-88: si ricordò della vernaccia
-figur. ostacolare, confondere. de marchi, iii-2-486: sapeva colla mano forte e
chiusa / amarezza più ingrossa. de marchi, ii-678: sentì ingrossare la passione
un inintelligibile impasto di parola. de marchi, ii-95: balbettò un « riverisco
la lirica satira del giusti. de marchi, iii-2-152: senza il suo dubbio,
costretti a chiamare l'innominato. de marchi, i-401: l'« innominato »
cani lunghi, lunghi, lunghi. de marchi, ii-830: senza aspettare una risposta
, abbellire, ingrandire. de marchi, i-369: -si dice -e io ripeto
anni, se meglio vi pare. de marchi, ii-262: è stato..
e tanto rara tra i moderni. de marchi, ii-218: quasi condotto da quella
che un debito nazionale insolvibile. de marchi, ii-333: un cantante che fa la
stivali (le gambe). de marchi, ii-1112: non aveva altro sollievo alla
più grossolani scolpisce gl'intagli, onde i marchi si debbano imprimere in un legnaccio rozzo
e pensieroso da quella stanza. de marchi, i-360: prese il suo tricorno per
finse varii accidenti suoi particolari. de marchi, ii-95: questo intese dire la
ottenere codesto istrumento e servirsene. de marchi, ii-82: al momento di sborsare i
guadagno d'ogni grandissimo piacer vostro. de marchi, iii-1-279: l'avvenire non paga
sarebbe mentire al nostro programma. de marchi, ii-602: vedesse, caro signore,
imbarazzo, in soggezione. de marchi, ii-194: la figura della vedova pianelli
intinta del materialismo d'averrois. de marchi, ii-835: in filosofia, lui
(una luce). de marchi, iii-2-261: dalle finestre acute a piccoli
stirò in lungo e in largo. de marchi, ii-1037: temette di morir intirizzita
di vitalità, insensibile. de marchi, ii-162: nella gioia semplice e calda
si dibattesse e si divincolasse! de marchi, ii-1036: si fermò, girò gli
somigliante a un sonno vero. de marchi, ii-65: stracco e mezzo malato si
messa, la notte avanti. de marchi, ii-752: più camminava..
altri più intransigenti di lui. de marchi, ii-950: non tardò a procurarsi
belle ville del- l'arno. de marchi, ii-372: durante la convalescenza, si
ogni accesso le violente mani stendeano. de marchi, ii-525: io faccio il sarto
in piena regola il cervello. de marchi, ii-1026: non l'aveva forse
discussioni e gli intrugli critici. de marchi, iii-1-156: s'era avvilita fin troppo
gioventude / e scuotono i codini. de marchi, ii-997: mi curo non per
, crebbe altresì con loro. de marchi, v-290: non vo'che invecchi,
, 10 sguardo). de marchi, ii-670: i due maccagno si guardavan
più possibile provvedervi in modo efficace. de marchi, ii-83: era proprio necessario ch'
che agli occhi tien l'invetriate. de marchi, i-411: si acconciò le invetriate
pieni di lamenti e di lacrime. de marchi, ii-28: oltre a essere per
ch'è di torbidi nuvoli involuto. de marchi, iii-1-338: strisce di sole.
tessuto o di un organo. de marchi, i-337: il battimento dei polsi,
dicesi 4 affezione isterica '. de marchi, i-782: tanti mali...
e le rendite che la concernono. de marchi, i-727: s'era dovuto vendere
e prendi tutto al rovescio. de marchi, ii-502: il vecchio irascibile tornava
all'intorno luce e calore. de marchi, ii-554: nel bagliore della lucerna,
per lo spavento ne irrigidisco. de marchi, ii-389: per non irrigidire nella
, agitare leggermente; increspare. de marchi, iii-1-7: lasciava dire e si limitava
, i capelli). de marchi, i-567: non pareva più il suo
que'guardi, ancorché irritato. de marchi, ii-342: tutto ciò la rendeva triste
pelo, i capelli). de marchi, i-741: a tanto scatenamento che avrebbe
è irruginita, non taglia più. de marchi, ii-979: come rompere le catene
stabilito dall'art. 383. de marchi, ii-797: il tribunale di lecco
ricomposti mutano fisonomia e significato. de marchi, ii-573: l'avvocato mi ha
il suo colorito in giallo. de marchi, ii-445: tra la rabbia e il
pochi giorni venne un borghese per dieci marchi in presto. cavalca, 20-36: da
, frettoloso, brusco. de marchi, i-234: il signor delegato era artista
occhio solo come pofi- femo. de marchi, ii-76: dietro la carrozza, che
-che costeggia un lago. de marchi, iii-1-167: camminò un bel pezzo verso
modo, con maniere brusche. de marchi, ii-962: non resta ora che di
latta che recavo alla cintola. de marchi, i-476: da venti giorni menava una
cercando fortuna in paesi remoti. de marchi, iii-1-118: vecchio laghista, figlio
, è nell'altro mondo. de marchi, i-233: qualcuno tornò con aria di
. figur. persona allampanata. de marchi, ii-328: per sposare di questi lampioni
/ dietro la fuga austriaca moria. de marchi, ii-389: a san lorenzo sonarono
, a tutte le idee. de marchi, i-185: entrai in una lanterna magica
legno a irato mar s'espose. de marchi, ii- 1047: son già troppe
di gran diligenza per estirparle. de marchi, i-824: ai soffi rabbiosi..
personali, le proprie cose. de marchi, ii-500: avendo la malata bisogno di
frontiere dalla parte dell'hauach. de marchi, i-462: intanto, un po'per
e pieno di lassami stare. de marchi, ii-137: da qualche tempo,
sulle loro ruote mal ferme. de marchi, ii-65: aveva la finestra sopra un
amicizie e di festive brigate. de marchi, ii-837: egli avrebbe potuto sposare
. scherz. lavandaio. de marchi, i-108: al primo piano..
di buoni bocconi e leccardi. de marchi, iii-1-126: tutto quello che di
manco nei legacci delle mutande. de marchi, i-299: strinse con un legaccio quel
legata da una spaventevole aridità. de marchi, iii-1-621: uscì con passo legato
-peggior. leggeróne. de marchi, ii-975: che fosse una leggerona si
più grossolani scolpisce gl'intagli, onde i marchi si deb bano imprimere in
meccanico (un movimento). de marchi, iii-1-642: fece tre segni di santa
file di denti acuti come lesine. de marchi, iii-1-586: la chioma lunga e
moderarsi, contenersi, limitarsi. de marchi, i-195: quest'uomo, che preso
quattrino o sbordellano a venezia. de marchi, ii-291: non era più il
lesto, grazioso, animato. de marchi, ii-920: giacomo si avviava lesto per
mio nino nel letargo amoroso. de marchi, ii-273: usciva da un apparente
liberalastri dei due regni borbonici. de marchi, i-373: il cilindro rimase appiccato
più sfrenata e incorreggibile libertina. de marchi, ii-950: non tardò a procurarsi
genio di lui vinceva ogni ostacolo. de marchi, ii-1009: non poteva nascondere.
risentiti di un carattere. de marchi, iii-1-678: gli scrupoli,..
malattie, e limosinavano entrambi. de marchi, iv-226: chi manca di una gamba
limpidissimo suon de l'argento. de marchi, ii-579: il suo desiderio fu
. a deposito linfatico. de marchi, i-787: il dottor hunger
, che non le voglio accettare. de marchi, ii-189: = deriv. da
letter. figur. esageratamente, eccessivade marchi, ii-20: era grasso d'una grassezza
abbiano sdegnato conversare col popolo. de marchi, iii-2-438: saper scrivere la propria
sanno com'egli soffrisse di lipemania. de marchi, i-488: ci vuol altro che
anche il metro e il ritmo. de marchi, iii-1-226: le idee di bene
fa nulla ancora, allora liquida il marchi per le spese di composizione, fa scomporre
vari naturai ciecheschi gesti. de marchi, iii-2-124: dove i giornalisti, gli
sparuto (una persona). de marchi, ii-776: nel dir queste parole il
la litania dei suoi guai. de marchi, ii-159: un cameriere...
o di litichini presenti e futuri. de marchi, iii-i- 388: max era
e dalla giurisdizione alla liturgia. de marchi, i-323: amava di
virtù nel core della nazione. de marchi, ii-713: a che prò'logorarsi
fasciata in logori / papiri sontuosi. de marchi, i-547: queste scarpe son logore
posterità. pascoli, 1-317: il marchi può provarsi sin da adesso, e mandarmi
siano passate a seconde nozze. de marchi, ii-398: -che cosa voleva aquilino
non ha fondo di accorgimento. de marchi, i-804: clementina, senza pensarci
un fumo nero e stomachevole. de marchi, ii-392: la candela di sego
, misero ludibrio del vile popolaccio. de marchi, 1-835: la vendetta fu una
, overo tesoriere, si tolse que'marchi, e mise uno tappeto in una sala
sinistro, truce, bieco. de marchi, i-153: era un raggiro di cui
intestino, provocare la nausea. de marchi, iv-231: soltanto il vecchio dalle scarpe
borsello pareva senza alcuno luminello. de marchi, iii-2-122: da dove [dalla galleria
: mandarvi riflessi abbaglianti. de marchi, iii-1-29: tutta questa festa di verde
sera, risotto con trifola. de marchi, ii-481: era per il vecchio
letter. profondamente, intensamente. de marchi, iii-2-105: chi si ferma un istante
che avete le mani lunghe. de marchi, i-459: 'u prevete 'avea
il mio desiderio d'esser seco. de marchi, ii-714: nell'attesa lusingava e
commercio sfoggiavano un lusso abbagliante. de marchi, ii-193: il salotto dove l'
con larghezza, agiatamente. de marchi, ii-421: è vero sì o no
(il cielo). de marchi, i-550: lassù si beve la birra
diventare il lustro della famiglia. de marchi, i-456: siamo in grado di
te e il tuo macacco! de marchi, ii-392: oggi sei sano,
/ la macerata cerere dispensa. de marchi, ii-62: le scarpette macerate zam
smorsa prima che senta avere de marchi, ii-1099: il tempo va e macina
come una gattuccia grat de marchi, iv-214: carliseppe tornò col pensiero al
, sono dilettanti di pianoforte. de marchi, ii-975: se madamisella avesse portato
la contessa manfredini era maestosa. de marchi, iv-208: stefanino, spiritato d'allegria
locanda più sicura della città. de marchi, ii-54: egli lasciava vincere la fortuna
, 33-46: quel d'inghilterra trentamila marchi / di starlin gli mandò senza magagna
; fattucchiera; maga. de marchi, iii-2-592: i bambini...
titolo di proletari, nullatenenti. de marchi, i-21: marco tacque ma non
fabbro; sporco, fuligginoso. de marchi, i-860: tu colla tua faccia magnana
questa che affermasi già scienza. de marchi, i-159: anche la sacra scrittura parla
in onta de'suoi uccisori. de marchi, i-758: ti pigli la magra
per suscitarvi disordini e delitti. de marchi, ii-580: non vi dà l'ombra
che abitan sotto le tende? de marchi, i-47: questa lettera mostra evidentemente
vita delle messi e dei frutti. de marchi, i-825: un altro lanternino bianco
dozzina di napoleoni d'oro? de marchi, iii-1-668: egli non è morto
che mai la più nera. de marchi, ii-182: per tre o quattro
a suo malcosto, salvarla. de marchi, i-165: sì, io sono prudente
per cercare delle più recenti. de marchi, ii-45: c'era il ragioniere
4. dimin. maldicenzùccia. de marchi, iii-2-124: dove... potrebbero
daelli che non finisce mai. de marchi, ii-22: io non so che gusto
una lingua maledica, ma galantuomo. de marchi, ii-800: tra i soliti avventori
da causa accidentale di maleficio. de marchi, i-658: pover'anima, venga in
la sua bella si faceva sposa. de marchi, ii-32: egli avrebbe domani o
disubbidiente (un bambino). de marchi, i-530: come farete a imboccarla?
v.]: quel malignaccio. de marchi, ii- 544: nei pochi mesi
condiscendente. pascoli, 1-498: il marchi mi ha mandato il foglio e i
voluta fare. è poco malleabile il marchi! pirandello, 6-221: [uomini]
l'ultimo pudore dell'anima. de marchi, ii-42: so bene che io
eventi che determinano tale situazione. de marchi, iii-2-141: la riunione dei piccoli capitali
seco le sua malsane abitudini. de marchi, ii-726: la più giovane di quelle
, sbizzariscono la curiosità malsana. de marchi, i-811: non era amore questo,
male '. malveduti. de marchi, i-760: sono già abbastanza malveduto
vecchi mammalucchi del consiglio comunale. de marchi, iii-1-226: anche lui non è senza
le frodi che possono occorrere. de marchi, ii-iii: lei sa meglio di me
occhi come una pasta frolla. de marchi, i-582: erano forse tre anni
/ quasi superbo che paghi lui. de marchi, ii-112: la pazienza dei popoli
bassetta i zecchini del genero. de marchi, ii-858: don lorenzo, da buon
piantò ritta dinanzi al giovine. de marchi, i-885: finii collo scegliere un
all'altro si manifestino due milioni di marchi. idem, 1-vi-227: dimorammo nella
pratica, per così dire. de marchi, ii-764: leggendo le sue paginette
medesimo e più largo di mano. de marchi, i-307: dovette mostrarsi largo di
senza riguardo, senza rispetto. de marchi, ii-409: era... era
al comune di 'cortona, di diecimila marchi d'argento, che manterrebbe a'cortonesi
l'insieme dei manutengoli. de marchi, ii-438: dall'umile ufficio di sorvegliante
. pascoli, 1-302: se il marchi nel frontespizio voleva mettere il suo nome
consiglio di vostra altezza su stati imposti marchi e represagli. capitoli di grazie concesse
marcare, tr. [marco, marchi). contrassegnare con un marchio o
finché di primavera / tu non li marchi all'anca e alla ganascia / per
autor d'un libro che il mio nome marchi! 2. bollare con
può arrivare dove vuole. basta che marchi a zona, che non molli il telefono
, 90: « presupporre il piemontese marchi a liber 'scrivere sul libro '.
che traccia o applica segni'distintivi, marchi, contrassegni; marchiatore. -in partic
): macchina che appone sugli imballaggi marchi di fabbrica o indicazioni varie; etichettatrice
: se alcuno hai dimandato / con marchi e trecce altrui vengono a noia, /
trovata tinta e non marchiata con detti marchi. g. m. casaregi, 2-54
; ed eccole in prova la soprascritta co'marchi postali. -ant. tondino
i. nelli, 4-3-3: sono tanti marchi di pezze di panni che ho trovati
plicio. lippi, 6-54: i marchi che fiorir debbon le spalle / ai
disonore, come la gogna o i marchi infocati: ma alcuni popoli la trovano
hanno diviso in gruppi, secondo i marchi che portiamo in fronte. -per
che si formassero quivi per imitare i marchi ed i segni che forse si dicevano
argento puro (di 80 o di 100 marchi) a fame il saggio nell'#
sì che non le schiavrebben tutt'i marchi / che 'n terra son, tal
del tu'segno 'n tante part'ò marchi, / non mi de'mai fallir cotal
stirpe / nomi e gli uffici ed i marchi natii, / cura tua sia di
fanno marcire sopra un tavolino. de marchi, iv-220: vedendo... che
dove più greggia non pasce. de marchi, ii-125: andava a passare la domenica
del tu'segno 'n tante part'ò marchi, / non mi de'mai fallir cotal
più vai c'or u argent'a marchi, / o ch'a nave 'n fortuna
; ma nullo è tanto, / che marchi mille desse in pesce alcono. rustico
): il giorno avesse io mille marchi d'oro, / che la dianuzza fia
e li altri che non ubidiano in clm marchi d'argento. novellino, vi-68:
comandò che li fossero dati due mila marchi d'argento. g. villani, 11-88
... li darebbe per questo 30000 marchi di sterlini. macinghi strozzi, 1-297
. macinghi strozzi, 1-297: circa a marchi in, che sono fiorini 8 mila
nostri i mercatanti i cambi a conto di marchi, che non è né fu mai
anno all'altro si manifestino due milioni di marchi. g. r. carli
2-118: pagasse il censo annuo di duemila marchi steriini di argento buono al romano pontefice
, carlo paghi alla chiesa 60. 000 marchi per le spese sostenute da lei.
argento in genova fa ne'detti luoghi marchi 1 e un terzo. giovanni da uzzano
insieme, si trovò essere 215 mila marchi poco più o meno. baldi,
vorrà sia marcato. cantini, 1-27-5: marchi di piombo. -per estens
podestà di fare dirizzare tutti e ciascuni marchi e doppie, co'quali alcuna cosa si
a cambio. e girandogli già molti marchi adosso, fu presto notato da quegli che
fagiuoli, 3-1-341: girandogli già molti marchi addosso, / era caduto da più
settima [bolgia] pon li fieri marchi / che marcan li ladron ne'luoghi bui
quel pirata crudele; anzi che con que'marchi di opulenza egli avria reso il suo
esprimere, attuare qualcosa. de marchi, iii-2-775: c'è [sulla rivista
stesso per usurparmi il mio? de marchi, iii-1-602: se io non avessi
irrompente folla della fanciullesca marmaglia. de marchi, 1-668: alto là, marmaglia,
(marmorea testa alla guigliottina. de marchi, ii-923: quale cosa di veramente
come rimprovero indulgente). de marchi, iv-205: stefanino, rimasto a casa
» per andare a un battesimo. de marchi, i-142: il sarto da uomo
la bocca sempreaperta; chiacchierone. de marchi, ii-902: bada, vecio, io
e veemente del cuore. de marchi, ii-524: il cuore era un martellamento
dava anticamente per ischerzo a'contadini. de marchi, 11-563: aveva sposato il beretta
tutti? -rifl. de marchi, ii-896: per quanto giacomo si martoriasse
avevano manicotti di martoro zibellino. de marchi, i- 885: finii collo
sarebbe neppure corso delle carrozze. de marchi, ii-18: quel giorno aveva promesso
andava chiassando per la via. de marchi, i-830: s'imbrancò in una di
ritoccata o rifatta dall'ambrosoli. de marchi, ii-186: « bisogna far così cogli
bisogna a renderla sottile a proporzione. de marchi, i-797: la carolina faceva il
godimento di speciali diritti. de marchi, iii-2-571: mentre i redditi rimangono fissi
e walzer e 'cotillons'. de marchi, i-570: il toppa, attaccato all'
con più mazzoliate dietro la coppa. de marchi, iii-1-439: al comando di andarsene
dargli il colpo di grazia. de marchi, i-421: egli stava per dare l'
attanagliati, mazzolati e squartati. de marchi, ii-528: andò a stramazzare ginocchione
fiacco, disamorato, meccanico. de marchi, iii-2-367: gente meccanica e rozza
mercede stabilita per le sensarie. de marchi, i-140: all'osteria...
melangolo e di limone. fr. de marchi, 1-33: s'è tagliati boschi
e gentile alle dame presentarle. de marchi, i-345: i due sposini tedeschi
le pompose melensaggini de'letterati. de marchi, iii-1-196: « o noi imbecilli »
, affondando letteralmente nella melma. de marchi, ii-232: intorno al carrozzone padronale
ogni leggiadria di melodiosa favella. de marchi, i-52: la voce di adriana era
menata una vita elegante, oziosa. de marchi, i-476: da venti giorni menava
una più grande dell'altra. de marchi, i-435: a ognuna di queste parole
apologhi, dell'eloquenza ec. de marchi, i-314: dei vecchi mozziconi di
solare, o siasi della meridiana. de marchi, ii-767: ora [il conte
torrioni, i beluardi. fr. de marchi, 1-136: si può ancora fare
lusso di camminare a cavallo. de marchi, ii-507: fallito un paio di volte
palma, raccomandandosi a dio. de marchi, ii-145: la meschina era sempre
. fede nei valori trascendenti. de marchi, i-370: non ci volle che la
-uniforme, monotono. de marchi, ii-960: -ecco! -riprese colla sua
col proprietario la metà dei ricolti. de marchi, ii-936: la regola ormai secolare
maglie delle ballerine e delle mime. de marchi, i-734: la mima condusse seco
a far la mimica della rana. de marchi, 1-776: mia zia, nervosa
difficoltà. -sostant. de marchi, ii-113: lei è il tutore dei
apprestassero a ballare un minuetto. de marchi, ii-429: l'ortolana, postandosi,
genere, di minuterie. de marchi, ii-137: un minutiere offrì venticinque lire
la strada per dove sarebbero passati. de marchi, i-737: il cuoco apprestavagli fin
. -compiere miracoli. de marchi, i-661: faccio conto di mandare questi
e non m'ha inteso. de marchi, iii-2-15: fu tuo dolor la stretta
stentatamente, di elemosine. de marchi, ii-79: tirarono innanzi tre anni,
precedere faceva il suo mistero. de marchi, ii-562: tirò di tasca la corona
come un'accesa vision compare. de marchi, ii-175: tutte le testoline raccolte
il suon di teneri sospiri. de marchi, ii-568: una dolcezza mistica,
(il pane). de marchi, iv-216: il figliuolo si era tirato
sue ruote gravi e misurate. de marchi, i-69: il misurato respiro della fanciulla
estremamente religiosa e devota. de marchi, ii-1017: nello spirito di questo strano
naso di un mio amico. de marchi, ii-232: intorno al carrozzone padronale
festa allegra come un mortorio. de marchi, ii-650: accese un moccolétto di
estens. monello, birichino. de marchi, iii-1-532: -te, magnano -gridò pippo
di mode sotto il lume. de marchi, i-460: il figurino della moda
poi tre boschi e due difese. de marchi, i-306: non si è parlato
gonfio (l'occhio). de marchi, ii-693: ai piedi delle scale parve
, su queste pagine / soavi? de marchi, i-408: - chi l'avrebbe
grande spedale di siena il diligentissimo girolamo marchi, ritrovatore di tanti singolari monumenti,
il fieno nel fresco e molliccio. de marchi, i-177: la santa di pusiano
mia pisana d'una volta. de marchi, i-456: sebbene per ora la
, ovvio, poco stimolante. de marchi, ii-840: dal suo viso magro,
rimessioni, sarebbesi adattato a ricevere mille marchi per soli dieci anni; e cascasse
si lasci allo stile de'cursori. de marchi, ii- 864: l'oste
vostri difetti, v'infastidisce. de marchi, ii-223: visioni morbide e morbose avviluppavano
di morboso, di innaturale. de marchi, ii-334: frugando nelle tasche della
falsità, vecchia morchia paesana. de marchi, iii-2-496: temo certi librettucciacci dalla
due nomi e insiem legati. de marchi, i-124: si sparpagliò finalmente un
bieca, / e affascinante. de marchi, i-950: cominciò a scalare la
ticchettare (la pioggia). de marchi, ii-502: la pioggerella mormorava monotona
da vincere e da mortificare. de marchi, i-782: tanti mali..
modo da ottobre dell'anno scorso il marchi mi ha portato a spasso sino alla
altro che scavezzare un bastone. de marchi, ii-269: la bella dentiera winderling
lamine d'oro e madreperla. de marchi, ii-179: il bel mosaico del
di solini e polsini lucenti. de marchi, iii-1-189: dormiva placidamente ch'era
aver sessanta moschetti. fr. de marchi, 1-5: altri pezzi d'artiglieria.
. pascoli, 1-302: se il marchi nel frontespizio voleva frachetta, 562: i
(una passione). de marchi, ii-449: il disgraziato era solito sfogarsi
barbara e mozzicata la favella. de marchi, 1-88: un singhiozzo lo fece trasalire
in un angolo della bocca. de marchi, i-314: dei vecchi mozziconi di statua
un rapporto amoroso). de marchi, i-835: l'estremo tozzo d'un
muggivano, vapori che fischiavano. de marchi, ii-781: l'acqua del caffè
.. mugolando un saluto. de marchi, i-996: i due uomini mugolarono
uggiolar di cani]. de marchi, 11-95: questo intese dire la povera
libertà colla museruola alla bocca. de marchi, i-747: queste parole per me furono
della sua fortuna erano scomparse. de marchi, i-693: margherita si mise al
le querele alla mattina vegnente. de marchi, i-719: se il vecchio aveva le
, 1-321: perché non sollecitò, il marchi, quan- d'era la stagione buona
! 10 non avevo scritto nulla al marchi, perché credevo che 11 pallestrini.
.. fosse in tutto d'accordo col marchi: di far ridurre il formato della
che accadesse mutazione nella moneta, sei marchi d'argento, 36 vare di tela.
delle associazioni di assicurazione mutua. de marchi, i-19: si sperava che il circolo
ell'è un granel di pepe. de marchi, ii-422: la zia nunziadina,
catenina d'oro con una nappina. de marchi, ii-232: cogli alti stivaloni,
apparenze di un perfetto gentiluomo. de marchi, ii-1017: un romanzetto galante tra un
di morte il divo etere impara. de marchi, ii-145: nel buio essa non
ai bei tempi di vincenzo monti. de marchi, ii-680: -senta signor..
il negozio del tuo esame. de marchi, iii-1-159: vivere in una grande città
o spregiudicato; trovata geniale. de marchi, i-372: dicono che sia andato a
presso la cappella dell'arcangelo. de marchi, ii-343: un uomo mal vestito,
simil. fibra del legno. de marchi, i-548: considerando il ceppo, che
la politica cui volevano servire. de marchi, ii-834: giacomo espose nettamente alla
cappon cotti e crudi e mortadelle. de marchi, ii-833: orazio, il classico
; guardare di sottecchi. de marchi, iii-1-360: la contessa nicchiò frettolosamente
una data sistemazione nella vita. de marchi, iii-1-467: mia madre era donna di
nicchio che andava spolverando attentamente. de marchi, i-397: non osò [don
la cuccagna delle arti belle. de marchi, ii-391: eredi legittimi non ne
verso ora in un altro. de marchi, i-144: il sarto da uomo mi
sapeva vendere a prezzi incredibili. de marchi, i-540: di bambole e di
la nitidezza di terso argento. de marchi, ii-179: il bel mosaico del
in bocca dalla colomba noetica. de marchi, iii-2-321: sola, sempre uguale
onesto dal nome del padre. de marchi, iii-2-288: sul falso è fondata certamente
a vari colori e ad oro. de marchi, iii-2- 779: scrivete,
nudo che si vaglia e duole. de marchi, i-500: dopo che i due
dove l'aspetta una donnina. de marchi, iii-1-54: non vedeva il raggio
: ricascai nella mia nullaggine. de marchi, iii-2-419: giovani...
melodrammatica de'due versi seguenti. de marchi, iii-2-144: il vostro libro è
valore numerico, voto scolastico. de marchi, iii-2-545: se v'è un maestro
nel delizioso boschetto de'cedrati. de marchi, ii-806: un rumoroso scoppio di risa
e m'ha delle obbligazioni. de marchi, ii-746: ho qualche obbligazione anche
ditemelo francamente, fatemi ravvedere. de marchi, ii-197: lei è in casa di
e dell'eredità paterna, otto mila marchi d'argento. g. giustiniani, lxxx-3-1074
a mano a mano si accostavano. de marchi, ii-103: a questa brusca interruzione
rare o caso dell'essere obliterato. de marchi, i-388: non aveva pensato,
l'obolo rubando a dio. de marchi, ii-858: versare cinquecento lire alla
ha il cervello come un'oca. de marchi, ii-434: sapete almeno quel che
l'italia grande e una. de marchi, ii-960: quando poi lasciassi capire al
altri una parte trascurabile. de marchi, ii-835: questi idealisti son più birboni
agitata; gorgo, mulinello. de marchi, iii-1-718: bastiano...
in segno d'intesa. de marchi, i-557: basolone, cioè il cuoco
come le odalische del serraglio. de marchi, ii-869: gli occhi grandi e neri
giacomo, i-392: m'offerissero duemila marchi io non darei 1 " odochan- tura
s'appannano per la malinconia. de marchi, ii-320: il volto ai beatrice si
da un bianco e una mora. de marchi, iii-1-603: v'erano dei piatti
sull'ara delle umane nequizie. de marchi, ii-70: non è santo olocausto
oltraggiare la professione della pittura. de marchi, ii-271: siccome non ha potuto
encomio / e di codardo oltraggio. de marchi, ii-755: arabella scarmigliata, cogli
che si tengpn per la mano. de marchi, iv- 210: fissò lo
scuri; tratteggiato. fr. de marchi, 1-139: quella linea che forma il
da capo a'piè bagnarsi tutto. de marchi, iii-1-188: scelse tra molte ombrelle
(la vita). de marchi, iii-2-625: io preferisco piuttosto il convento
mezza onesta soma. fr. de'marchi, 1-99: pare a me che con
= voce dotta (registr. da marchi nel 1828), comp. dal
= voce dotta (registr. da marchi nel 1828), lat. scient.
effetti del suo divo amore. de marchi, ii-621: dio solo onniveggente e misericordioso
che provano più di noi. de marchi, i-757: ne andava di mezzo
, ch'eran promessi sposi. de marchi, i-9: -ella mi onora -fu presto
di gradire l'invito intervenendovi. de marchi, ii-161: fece un bell'onore al
e crudele operatore lo sciarra. de marchi, iii-2-432: il giovinetto, che legge
viziosamente la linea d'operazioni. de marchi, i-636: elisa... avviò
ma semplicemente acconcio ed idoneo. de marchi, i-54: diede...
ora, fino quasi alla vecchiaia dei io marchi il giorno, sempre viaggiare questo mondo
. = voce registr. da marchi (nel 1828), dal fr.
= voce dotta (registr. dal marchi nel 1828), comp. dal
= voce dotta (registr. dal marchi nel 1828), comp. dal
letteraria. pascoli, 1-310: se il marchi non può ritirare l'ordinazione della carta
= voce dotta (registr. da marchi nel 1828, nel signif.
sotto forma di decreto governatoriale. de marchi, ii-200: il cavalier balzarotti doveva andare
. = voce registr. dal marchi (nel 1828), dal fr.
giacomo, i-392: m'offrissero duemila marchi io non darei 1 odochantura melanura ',
mi ci sono orientato dietro. de marchi, ii-156: la carolina, che,
un miglioramento, un perfezionamento. de marchi, iii-2-446: nell''età preziosa 'non
essere tutto rilievi irregolari. de marchi, ii-761: una timonella di due ruote
violata cogli atti più immorali? de marchi, ii-197: lei è in casa di
della gran pugna ivi trionfata. de marchi, 1-493: l'ossario è una
fisico. -incubo. de marchi, ii-359: a quel tonfo pardi si
-con metonimia. de marchi, ii-146: strada facendo, mentre si
= voce dotta (registr. da marchi nel 1828), lat. scient
e t 'osso buco '. de marchi, i-821: io vado a far
nelle braccia e nelle gambe. de marchi, i-537: più sfiaccolato, più ossuto
sorvegli bene per l'avvenire. de marchi, iii-1-165: vorrei far restaurare una
dell'ottagono sfolgora come un sole. de marchi, ii-180: sedettero a un tavolino
il consiglio: i baroni darebbero ottantacinquemila marchi imperiali. ottantamillèsimo, agg
guastare, rovinare, alterare. e marchi, ii-58: senza che l'ombra di
disagio, fastidio; opprimente. de marchi, ii-429: entrò col respiro un po'
-con una connotazione affettuosa. de marchi, i-779: grazie, brutto ottentotto.
profondi ed urli da ottoni. de marchi, i-957: squillano gli ottoni raucamente.
risultato straordinario, eccezionale. de marchi, i-371: il prete li teneva a
(registr. da m. a. marchi nel 1829), lat. scient
sia fisico sia morale. de marchi, i-454: -non ti sei fatto troppo
(registr. da m. a. marchi nel 1829), lat. scient
(registr. da m. a. marchi nel 1829), lat. scient
(registr. da m. a. marchi nel 1829), lat. scient
raggiungimento di tale condizione. de marchi, ii-499: una dolce pacificazione di spirito
. letter. placidità. de marchi, iii-1-564: è un terremoto che ha
le coperte puntando le ginocchia. de marchi, ii-93: arabella entrò nello stanzino,
quella morbosa qualità della carne. de marchi, ii-842: quando l'amica potè recuperare
ventenovesima paga... dei vinti marchi... que doveva dare. rinaldo
, di spogliare i proprii clienti. de marchi, 1-371: lo conoscevano tutti per
dover giustificare colpe gravi. de marchi, i-380: si comincia a transigere colla
= voce dotta (introdotta da marchi nel 1829), deriv. da
intelligibile e non del buono palpabile. de marchi, ii-835: in filosofia, lui
-scherz. cospicuo per ricchezza. de marchi, i-633: forse fi suo ideale.
per isgannargli ne cavò il breviario. de marchi, i-500: dopo che i due
una palpitazion violenta, affannosa. de marchi, i-417: il cuore soffriva già
/ sentir per l'oppressore? de marchi, ii-829: nella schiettezza della prima
var. femm. è registr. da marchi nel 1829. panàia, sf
panciuto / multi- corde liuto. de marchi, ii-488: afferrato il volume panciuto
= voce dotta (registr. da marchi nel 1829), lat. scient
= voce dotta (registr. da marchi nel 1829), lat. scient.
smorfia / di tenerezza. de marchi, ii-53: egli l'aveva offesa col
suddividere fra più persone. de marchi, ii-489: -non si vuol mica portar
ginocchio, e'scappa subito fuori. de marchi, iii-i- 284: regina in
: accontentare tutti indistintamente. de marchi, iii-2-682: non potrò cantar dunque a
fatica il beniamino della compagnia. de marchi, ii-162: 10 non ho detto
: voi non ignorate certamente come il marchi fu il maestro di vauban; come le
-con metonimia: matrimonio. de marchi, ii-77: la sposina, colla testa
partorienti, subito andava a visitarli. de marchi, ii- 396: ottenne da lei
do saggio alcuno di prosa manzoniana. de marchi, i-806: il marito, per
quotidiano di un'intiera cittadinanza. de marchi, ii-662: una divisione è
passamani e nastri di seta. de marchi, ii-877: l'arca santa
città passeggiata da me proscritto. de marchi, iii-2-43: voi dal tempo chiamo
e colata del cortile signoresco. de marchi, iii-1-378: la notte dormiva a
fetta di pasticcio di maccheroni. de marchi, i-675: c'era il pasticcio di
nuove pastoie al suo libero ingegno. de marchi, i-603: è tempo che la
scabrosità (una strada). de marchi, iii-1-131: le rive dei praticelli intermedi
sieno pastose e gialle come zaffrano. de marchi, 1-666: che gli date per
. -armoniosamente fluente. de marchi, i-898: studiavo i suoi capelli d'
, coloritore insuperabile di caratteri. de marchi, iii-2-162: non sai l'inglese?
pissi pissi che diventa un patassio. de marchi, iii-1-497: bambini, bambini,
pateracchio fra angelina e michelino. de marchi, i-738: si diede qualche festicciuola
ed è afflitto dalla malattia. de marchi, i-789: abbiamo le esperienze del freghel
grazia, / i patriarchi. de marchi, i-578: beati i tempi dei patriarchi
a sedersi nella cattedra patriarcale. de marchi, i-56: voglio dormire in questa
. -con valore aggett. de marchi, ii-583: erano in tutti una trentina
del pavimento un denso pattume. de marchi, i-108: per terra è un pattume
pattume / del brago ributtante. de marchi, ii-447: com'era triste il
. oriani, x-26-8: il signor marchi mi piglia in giro da sei mesi
, 431: fu carcerato alessandro de marchi, gerente del 'brenta ', giornale
umano pedagogista di 'levana '. de marchi, i-791: il dottor c.
-sentimentalismo vieto, uggioso. de marchi, i-550: devo dire piuttosto che alzai
? sono pedinato anch'io. de marchi, iii-189: a tempo perso pedinava
. -di animali. de marchi, ii-105: la bestia seguitò a pedinargli
subito il calzone con i pedulli. de marchi, ii-406: con un rumorìo squillante
e vale 65 scudi d'oro di marchi. = var. di selibra
grondo: / prostratevi, adorate. de marchi, i-633: in questi dintorni ha
di sangue cristiano e fraterno. de marchi, iii-1-455: -bisogna che ti faccia suo
3. dimin. pendolina. de marchi, ii-65: sonarono le quattro e tre
riservato alle confessioni degli uomini. de marchi, ii-522: il beretta seguì il prevosto
-tocco di belletto. de marchi, ii-624: la cantante aveva gli occhi
e i dolor l'anima oblia. de marchi, iii-2-106: se il tempo è
dal letto, livido, convulso. de marchi, iii-1-709: andò passin passino,
: eccitarlo, irritarlo. de marchi, i-812: la carolina mostravasi allegra,
più strani caratteri nobilmente fornita. de marchi, i-49: il marchese ercole portò da
, il movente del dramma. de marchi, i-210: la nativa eloquenza e la
, ceduta ai veneziani creta per mille marchi d'argento e diecimila perperi d'oro
bacche perse al basso]. de marchi, ii-963: tra due alti margini
bene. -assol. de marchi, ii-699: l'idea di una conciliazione
. che storie andate pescando! de marchi, i-941: nella sua docile obbedienza.
pettegolate, io ne son nemica. de marchi, i-140: i parenti di gioconda
. rumore monotono, insistente. de marchi, i-132: tilip e telep non intesi
12. passaggio procedurale. de marchi, 1ii-2-326: finalmente c'erano le streghe
di una camicia da uomo. de marchi, i-133: tre belle camicie di lino
stracciato in guisa di pezzente. de marchi, i-92: come un pezzente,
non veggo la signora emestina. de marchi, i-682: chi tace non perde il
'piaccichiccio'di fango non si cammina. de marchi, ii-418: il funerale si allungò
gemente (un suono). de marchi, iii-1-697: a poco a poco il
per cosa desiderata s'addormentano. de marchi, ii-447: che indefinita voglia di
in partic.: uggiolare. de marchi, ii-106: giovedì, facendo arco della
-per simil. uggiolio. de marchi, i-274: un cane invisibile mandò un
voltò a vedere cos'era. de marchi, ii-132: la voce piagnucolosa della
ebbi e non ho gioia alcuna. de marchi, ii-257: è il mondo fatto
invitato alla sua mensa. de marchi, i-578: noi non saremo tanto cattivi
spirito la sua giovialità piazzaiuola. de marchi, iii-2-198: i loro canti [
casa e vado a letto. de marchi, i-339: promettimi di giocare almeno
questo gelo scettico dalle ossa. de marchi, iii-1-401: la testa dava tremendi picchi
sentia geloso picchio al seno. de marchi, i-222: la voce lamentevole di marina
r. de zerbi). de marchi, i-375: non gli parve che in
un popolo avvilito e pidocchioso. de marchi, ii-204: c'è della gente
unico giornale che parli libero. de marchi, ii-19: il circolo monsù travet era
giornali straordinari o numeri unici. de marchi, i-16: il povero padre,
che me li rendeva meno terribili. de marchi, ii-75: c'era tempo per
tono prepotente e autoritario. de marchi, iii-1-173: -essa non desidera che una
fu tollerato al io per 100. de marchi, i-299: cominciò cou'unghie gialle
con grazia e leggiadria. de marchi, ii-1087: la bella pigotta, stordita
di micon, piluccan l'uve. de marchi, 1-574: la cara bestiola passeggiava
ai ministri del regno italico. de marchi, i-716: ha piluccato anche a
fili rimasti dopo la confezione. de marchi, i-142: il sarto da uomo stava
/ l'ampia bruna nebulosa. de marchi, i-784: di là poteva vedere i
chiaro tendente all'azzurrognolo. de marchi, i-270: marcello... passa
, con riferimento alla capigliatura. de marchi, ii-99: la fronte del bifolco si
mortali / sensi del mio dolore. de marchi, iii-1-294: una grigia tristezza pioveva
vedere un pirata in cappamagna. de marchi, i-52: voi siete caduto fra i
. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-bituminoso': olio che risulta
bario. m. a. marchi, 1-iii-171: 'piro-butirico': acido liquido
). m. a. marchi, 1-iii-172: 'piro-legnoso': acido acetico
piromalico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato': sale formato
malico. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromalato': sale formato
. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato': sale formato
acqua. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piromucato': sale formato
nel chiamano pirropècilon. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piropècilo': pietra
, / l'italo sangue. de marchi, i-577: le sue penne mandavano bagliori
piromanzia. m. a. marchi, 1-iii-172: 'idroscopia': arte supposta di
piromante. m. a. marchi, 1-iii-172: quelli... che
. m. a. marchi, 1-ii-681: 'piro-sebacico': acido prodotto
. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosebato': sale formato dall'
di struttura lamellosa. m. a. marchi, 1-ii-681: 'pirosseno': schort vulcanico
dal leggier crepolìo, sonnecchia. de marchi, iii-1-150: quando bortolo cominciò a
to e continuo. de marchi, iii-1-650: le deboli ombre tremolanti sul
grave al numero di dugento. de marchi, i-315: in quei tempi i
il pane agli usci della via. de marchi, ii-62: aveva già sofferto abbastanza
sì a figurare la vergine benedetta. de marchi, ii-542: naldo, ammaestrato dalla
cristiani / il salario dei pitocchi? de marchi, i-290: al frate, al
domani pitocco da mangiare al rosticciaio. de marchi, ii-391: eredi legittimi non ne
14. dimin. pitocchèllo. de marchi, i-633: forse il suo ideale.
esprime con vernacola esuberanza verbale. de marchi, ii-328: lo spirito mordace e pittoresco
materassi e dei piumini veneziani! de marchi, i-131: vidi che il letto
il pastorei colla sua piva. de marchi, i-567: correva per le vie il
nel riportare le parole altrui. de marchi, iii-1-505: annibaie aveva raccontato al
/ sparge, ma in vano. de marchi, ii-864: l'oste della fraschetta
dosso, mi starà benissimo. de marchi, iii-1-338: squadratosi da capo a
, tutto rosso e scalmanato. de marchi, ii-275: ricordò i sorbetti che il
. cibo molle e tremolante. e marchi, ii-280: scoprì che in mezzo alla
espettorante nelle affezioni bronchiali. de marchi, ii-734: -ho capito -disse il delegato
non riguardasse il suo ufficio. de marchi, ii-484: risparmiate pure le presentazioni,
. figur. compenso pecuniario. de marchi, ii-390: e tira e tira,
ciel, vi dormirebbe un miccio. de marchi, i-131: vidi che il letto
molto meno la loro operosità. de marchi, i-882: mi abbandonai alla santa poltroneria
rossastro ai pomelli delle gote. de marchi, ii-434: -sapete almeno quel che
. pomello della guancia. e marchi, i-648: si guatavano ancora in cagnesco
, i tufi, le argille. de marchi, i-426: dopo aver gironzolato un
rapidamente anche i posti riservati. de marchi, ii-365: la stazione era andata
quotidiani, periodici, ecc. de marchi, i-372: voi non credete ai giornali
diffuse / d'arno populee rive. de marchi, iii-2-108: oltre ai cacciatori.
, ha più via che venezi'ha marchi. graf, 5-1059: nel sacro asii
biscia viscontea in campo azzurro. de marchi, ii-28: tutte queste considerazioni finirono coll'
rispetto ai portatori dei biglietti. de marchi, ii-1086: il monaco non accusa nessuno
ne dicano i critici positivisti! de marchi, i-582: maggiolino non vedeva confini
costanza era una donna celeste. de marchi, i-363: l'uomo forte e positivo
'muoversi'inferisce sempre il medesimo. de marchi, iii-2-206: prendendo a copiare un
le carte / di postìccia retorica. de marchi, iii-2-201 se... maestri
un piccolo pennacchio). de marchi, ii-232: cogli alti stivaloni,.
in partic. di denaro. de marchi, iii-1-96: il barone...
, che mai non ti credessi. de marchi, ii-24: casa pardi non era
un'arte. m. a. marchi, 1-ii-112: 'prassi ': dicesi
delle quali era uso servirsi. de marchi, ii-202: intanto la lettera di
preda d'un violento delirio. de marchi, ii-78: la bella angiolina dopo otto
udir queste lor novelluz- ze. de marchi, ii-894: quando sonò il campanello dell'
senesi, 32: sono per treciento marchi ai steriino qued abo comprati per voi
fiumi cagionano alle pianure che mondano. de marchi, i-731: aveva lasciato cascare tre
conduce: preludia, non eseguisce. de marchi, ii-481: era per il vecchio
rappresentati da tali artisti. de marchi, ii-790: vicino alla pallida bellezza preraffaellita
a cui obbliga il consorzio signorile. de marchi, ii- 82: beatrice chiesa
'miope '. m. a. marchi, 1-ii-113: 'presbiopia ':
casa canonica. m. a. marchi, 1-ii-113: * presbiterio ': adunanza
. m. a. marchi, 1-ii-113: 'presma tumore infiammato-
o di quella consorteria. de marchi, ii-602: vedesse, caro signore
uno borghese, e do- mandolli diece marchi in prestanza. boccaccio, dee.,
.. prestò l'argento a due marchi di guiderdone. libro di iacopo coiaio
titolo di un romanzo di emilio de marchi (1888). -il prete bello
lo stampò come cosa sua. de marchi, i-292: bisognava trovare le quindicimila
3. dimin. pretenziosétto. de marchi, i-671: vestiva con attillata eleganza,
cui non si dava salario nessuno. de marchi, i-292: a vederlo camminare per
ufficio commesso dai pubblici ufficiali. de marchi, ii-29: più d'una volta aveva
dove non arrivava col filare. de marchi, ii-521: lo scricchiolio di un
notizie, / di stuzzicanti primizie. de marchi, i-456: siamo in grado di
che è molto importante è che il marchi mandi avanti la prolusione, opera '
valesse momentaneamente il mio imbroglio. de marchi, ii-775: mi diceva che a
, e allora non sborsa nulla al marchi. 2. negozio per la
, già processato in contumacia. de marchi, 11-66: chi avrebbe sposata la
encomio. m. a. marchi, 1-iii-180: 'procomio ': poema
cavallo. m. a. marchi, 1-iii-180: 'procomio ': così
... investendolo per procura. de marchi, ii-583: erano in tutti una
scambievoli proferte per l'avvenire. de marchi, ii-838: in queste angustie le profferte
, profilata di strisce d'oro. de marchi, i-109: andava sferzando con un
proffilato, di lineamenti dolcissimi. de marchi, ii-422: la zia nunziadina,
l'assist di maritozzi pescavà in profondità marchi il cui destro violento e angolatissimo '
alto (una persona). de marchi, ii-579: questa povera cristiana malaticcia,
del noi sgrammaticato de'miei precettori. de marchi, [-886: nel parlargli col4
est modus in rebus '. de marchi, iii-2-156: secondo il suo [
ipocausto. m. a. marchi, 1-ii-120: 'propnigèo ': fornello
brevetto, come i diritti relativi ai marchi registrati, e anche il diritto a non
che passano dinanzi al caffè. de marchi, ii-3q5: vestiva colla trascurata proprietà
di guerresche altiere / ghibelline prosapie. de marchi, ii-857: qualche milione di patrimonio
concittadino di villeggiatura a san gerolamo. de marchi, i-49: si disse che il
proscopodi. m. a. marchi, 1-ii-690: 'proscopia ': genere
cecchi, 5-131: wagner, di re marchi, ne aveva ben conosciuti. con
altre. m. a. marchi, 1-iii-2q4: 'prosènchima dicesi così il
testimonianza flavio giuseppe. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosèuca ':
fisiologica. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosferomeno ': causa
. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosfisi ': aderenza
lucida. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosfisiblefaro ': malattia
). m. a. marchi, 1-iii-181: 'prosfora ': qualsiasi
tutta parmonia procede. m. a. marchi, 1-ii-121: 'proslambanomeno ':
. letter. studiom. a. marchi, 1-ii-121: 'prosonomasia ': figura
intonazione precisa m. a. marchi, 1-ii-121: 'ordinariamente un lato con
colla massima celerità. m. a. marchi, de'sacrifici.
'. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosodomania ': smania
a favore del proprio m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopantritide ': infiammacreditore
ritenuto. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopide ': la
'. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopide ': albero
facciale. m. a. marchi, 1-ii-121: 'prosopocarcinoma vedi 'carcinoma
fisionomica. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopologia ': trattato
sopomanzia. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosopomante ': dicesi
sentimenti. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopomanzia ': sorta
ottenerlo sanza la nostra servitù. de marchi, ii-277:. nella democratica eguaglianza
prosoposcopìa. m. a. marchi, 1-ii-690: * prosoposi ': esplorazione
volto. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopotopologia ': dottrina
). m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosopsio ': fazzoletto
collo. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prosotracheloninfangiorres- si '
paragoge. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prosparalèssi ': figura
senseria. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prossenètico ': regalo
pubblica. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prosseni ': persone
della terra. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostafèresi ': differenza
fogliosi. id. a. marchi, 1-ii-122: 'prostantéra ': genere
altri. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostasi ': preponderanza
statodinia. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatalgia ': dolor
. m. a. marchi, 1-iii-294: 'prostatelcosi ': ulcera
vanno mia prostata. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatico ':
uretra. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatitide ': infiammazione
. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostatocele ': ingorgo
ascesso. m. a. marchi, 1-ii-690: 'prostatotomìa incisione della
rafe. m. a. marchi, 1-ii-122: 'prostipo ': mirbel
, ai simboli del cattolicesimo? de marchi, ii-725: si prostrava sul marmo freddo
visi / de'tuoi magnati. de marchi, i-402: un vecchio prete curvo
a quel briccone di ebreo. de marchi, ii-79: il peso dei debiti,
protobicarbonato. m. a. marchi, 1-iii-182: ^ protocarbonato di potassa '
l'erta de'suoi olimpici destini. de marchi, ii-371: il commendatore balzarotti,
i tuoi voltafaccia cogli altri? de marchi, i-730: la gratitudine è un
della mica. m. a. marchi, 1-ii-124: 4 protogina ': specie
). m. a. marchi, 1-ii-691: 4 protogono ': aggiunto
ragionamento e alla riflessione. de marchi, i-748: -tu giudichi male di momolo
insetti. m. a. marchi, 1-ii-125: 'protorace ': nome
metropolitano. m. a. marchi, 1-ii-125: 'prototrono ': primo
una sua sorella. m. a. marchi, 1-ii-690: 'protovestiario ':
sottoregno. m. a. marchi, 1-iii-295: 'protozoo animaletto d'uova
di mistificazioni e di melonaggine. de marchi, ii-1012: colla grossa catena d'
. pascoli, 1-156: avverta il marchi, che tiri una prova in carta a
venire più o meno proveduto. de marchi, ii-304: paolino delle cascine era noto
di far sbarcare le provriggioni. de marchi, 1-6: il vecchio servitore incaricato
psiadia glutinosa. m. a. marchi, 1-ii-130: 'psiadia ': genere
sepoltura. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psicagogia ': appello
psicopompo. m. a. marchi, 1-iii-184: 'psicagogov: aggiunto dato
ali. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psiche ': genere
clinico. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psichiatria ': medicina
). m. a. marchi, 1-iii-184: 'allucinazioni psichice ':
decomposizione. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psicoda ': genere
vegetale. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psicodiari ': nome
necromante. m. a. marchi, 1-iii-295: 'psicomante ': esorcista
sociale. m. a. marchi, 1-iii-295: 'psiconomia ': dottrina
psicopatologia. m. a. marchi, 1ti-131: 'psiconosologia ': trattato
. m. a. marchi, 1-iii-296: 'psicopannichìa ': così
fine sessuale. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psicopatia ': malattia
). m. a. marchi, 1-ii-694: 'psicopompo ': soprannome
, io: ha [luigi de marchi] sostenuto la proposta del sindacato italiano
'psychotrophum \ m. a. marchi, 1-ii-132: 'psicòtria ': genere
freddo. m. a. marchi, 1-iii-296: 'psicrofobia ': grande
acqua. m. a. marchi, 1-ii-132: 'psicrometro ': vedi
. m. a. marchi, 1-iii-185: indi 'psittere 'e
la fragola. m. a. marchi, 1-ii-132: 'psidio ': arboscello
). m. a. marchi, 1-ii-694: 'psilòciba ': nome
calvizie. m. a. marchi, 1-ii-131: 'psiloma calvizio.
calvizie. m. a. marchi, 1-ii-133: 'rsilosi ': formazione
squamiformi. m. a. marchi, 1-ii-133: 'psiloto ': genere
psittacidi. m. a. marchi, 1-ii-133: 4 psittacidèi ': famiglia
pappagallismo. m. a. marchi, 1-iii-296: 4 psittacismo ': abitudine
umano. m. a. marchi, 1-ii-133: 4 psittaco ': genere
pappagallo. m. a. marchi, 1-ii-135: 4 psittacoglosso ': genere
vigne. m. a. marchi, 1-ii-134: 4 psoa ': genere
polvere diversi corpi. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psoco ': genere
del gallinaccio. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofia ': genere
semi. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofocarpo ': genere
frusta. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psofode ': genere
aponeurotica. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psoitide ': infiammazione
scabies *. m. a. marchi, 1-ii-134: 'psora ': genere
descrive nota alcuna. m. a. marchi, 1 -ii-134: 'psora '
come orica. m. a. marchi, 1-ii-135: 'psorico ': ciò
quella dell'olmo. af. a. marchi, 1-ii-135: 'pte- lea '
dato all'osmio. af. a. marchi, 1-iii-185: 'reno ': metallo
genere di felci. m. a. marchi, 1-ii-135: 'reride ':
ed al faringe. m. a. marchi, 1-ii-136: 'rerigofaringeo ':
due alette. m. a. marchi, 1-ii-136: * rerigoidea ': aggiunto
ali. m. a. marchi, 1-ii-136: 'pterocaria ': genere
d'espansioni membranose. m. a. marchi, 1-ii-136: 'pterocarpo '
piume. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterocefalo ': genere
ala digitata. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterocera ': genere
ganga3). m a. marchi, 1-ii-137: 'pterócle ': genere
pterodattìlidi. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pterodattilo ': genere
monodactylus. m. a. marchi, 1-ii-137: 'pteroforo ': genere
aracari. m. a. marchi, 1-ii-138: 'pteroglosso ': genere
numero. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteromaio ': genere
, a volare. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteromi ':
d'ala. f. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropo ': genere
natatorie. m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropodi ': classe
). m. a. marchi, 1-ii-138: 4 pteropside ': genere
carnivori. m. a. marchi, 1-ii-139: 'pterostico ': genere
firola. m. a. marchi, 1-ii-139: 'pterotrachea ': è
: scialagogo. m. a. marchi, 1-ii-139: 'ptialagogo': rimedio acconcio a
pieghe. m. a. marchi, 1-ii-139: * pticospèrma ': genere
altro. m. a. marchi, 1-ii-139: 4 pticozoo ': genere
mobili. m. a. marchi, 1-ii-139: 4 ptilino ': genere
margine delle palpebre m. a. marchi, 1-iii-185: 'ptilosi ':
degli uccelli. m. a. marchi, 1-ii-140: 'ptilosi ': così
mendici. m. a. marchi, 1-ii-141: 'ptocomio ': spedale
pei mendici. m. a. marchi, 1-ii-141: 'ptocoaochio ': è
nutrire i poveri. m. a. marchi, i-ii- 141: 'ptocotrofio.
palpebrale). m. a. marchi, 1-ii-141: 'rosi ': impotenza
': equivale a giornalisti. de marchi, ii-788: pubblicisti, romanzieri e perfino
parto. m. a. marchi, 1-ii-141: 'pubitomia ': vedi
sifilide. m. a. marchi, 1-ii-141: 'pudendagra ': voce
il bisogno di nascondere a tutti. de marchi, ii-1035: il pensiero andava a
'pierrot 'attraversarono la strada. de marchi, i-543: per lei avrebbe guadagnato
di parlare alle male lingue. de marchi, iii-1-548: la marchesa...
pulseggiava concitato con trafitture dolorose. de marchi, i-210: gli pareva che il cuore
battito vitale, vivere. de marchi, i-196: pareva assiderato, ma innanzi
simboleggiò del sangue di nesso. de marchi, ii-53: sentì il bisogno di
da palermo? pungili pei conti. de marchi, iii-2-762: per il resto della
tale o la tal altra. de marchi, i-649: l'orgoglio e l'
rnise il ragazzo a puntiglio. de marchi, ii-142: non aveva cattivo cuore,
moglie, prestò l'argento a duo marchi di guidardone e fece la cotta a
2. figur. mordace. de marchi, ii-265: fuorviato dai discorsi, stuzzicato
ricami e gale di nastri. de marchi, iii-1-603: norimberga aveva rovesciato i
muresside. m. a. marchi, 1-iii-185: 'purpurico ': acido
difesa chianti. tutti conoscono i vari marchi: del golfo, del putto,
3: la totalità del quantitativo di marchi ufficialmente trattato a milano.
quanto vale più la città ch'e'marchi. dante, inf, 34-47:
chi reagisce a un torto. de marchi, 843: la donna, sbarrando gli
violenta e confusa; baruffa. de marchi, 920: conoscete la santina? è
torto o a un inganno. de marchi, 795: o vediamo i soldi,
, eccetto da pasqua a pentecoste. de marchi, ii- 126: eravamo già alla
compagno e avversario dell'altro. de marchi, ii-396: alla sera aquilino e la
io do a tutti e due. de marchi, i-564: in tondo ai cartocci
opera maggiore [di e. de marchi]... è la quadrìade di
così valente uomo. dara'lme quattrocento [marchi], che troppo credeva che fossero
che troppo credeva che fossero più i dugento marchi, che non mi sembrano a vista
grida, de'tuoi rantoli. de marchi, i-128: si perdeva in parole vane
violenti. m. a. marchi, 1-ii-141: 'querquera ': febbre
necessità di tutti i tempi. de marchi, ii-1005: queste lettere è meglio
; cartella tributaria di pagamento. de marchi, ii-28: era un conto della società
, consegnando il conto quitanzato. de marchi, ii-100: conto non quietanzato del
. -pace, serenità. de marchi, iii-2-772: la tirannia del pensiero che
montagna pistoiese, un grave dissidio. de marchi, ii-998: in un altro armadio
a quello delle indie orientali. de marchi, i-20: -hai una cera da candela
crederei al rabberciamento del poliziano. de marchi, i-104: la favola è zoppa,
il bicchierino di 'rabbiosa '. de marchi, iii-1-112: -ci penseremo noi a
il tono della voce). de marchi, iii-2-527: -a me piace sempre trattare
, rotte da sottili colonne. de marchi, ii-581: era lo studio dell'avvocato
mezzo da'violetti dell'altra. de marchi, ii-89: non sapendo a che santo
raggranellato (il denaro). de marchi, ii-872: il punto difficile cominciava nel
alimentato a batteria. c. marchi [« oggi », 30-iv-1959],
seguita anche in testa del tempio. de marchi, ii-767 dieci minuti dopo la timonella
cammina come tutti gli altri. de marchi, i-323: anche voi, poveri santi
la reggia io mi raggiri. de marchi, ii-365: la stazione era andata
la polvere raggirata dal vento. de marchi, iii-1-193: questa nostra povera vita
indiretta, di qualche verità manifesta. de marchi, i-153: questo gran segreto raggirato
, che sono? che cotesti tanti marchi e ragioni? che cotesto tempo che voi
ragni; velato da ragnatele. de marchi, iii-1-648: rientrava in casa dalla parte
d'un mandorlo in fiore. de marchi, iii-1-513: in testa aveva una
., 6-97: con molti ram- marchi tne rifuggirò una parte in capraia, /
una vita solitaria e appartata. de marchi, i-153: era un raggiro di cui
rapite in giro dal vento. de marchi, iii-2-33: un fremito mandò scossa
dall'importanza di quella lotta. de marchi, i-867: bertoldo bunzal e sua
a rapportare le nostre sensazioni. de marchi, iii-2-548: bisogna che l'affetto
parvero un'offesa fatta a te. de marchi, ii-43: i nostri rapporti non
fatto oggetto di trasparenti circolocuzioni. de marchi, i-153: questo gran segreto raggirato,
mio figlio e monsignor suo padre! de marchi, 1-886: pensi che il suo
; e tutta la famiglia rattoppata. de marchi, i-113: un uomo, tutto
figur. pentimento, ravvedimento. de marchi, iii-2-458: vivendo nei bivacchi, bevendo
pezza usata. de marchi, ii-1109: ogni tanto doveva pensare anche
su rauco limitar turbò latrando. de marchi, iii-2-27: l'uscio / del
, con fichi e pesche. de marchi, iii-1-402: né si contentò di polenta
spregevoli, maleducate; marmaglia. de marchi, iii-1-396: -noi vogliamo la polenta -gridarono
tutto finisce in un fumacchio. de marchi, ii-112: demetrio scattò come un
radunavano sull'uscio del pollaio. de marchi, i-749: in questa stagione..
trionfale ai soldati caduti sotto brescia. de marchi, iii-1-378: qualche provento lo razzolava
commisurato (un tributo). de marchi, ii-281: basterebbe un'imposta reddituale.
i verbali di un comune rurale. de marchi, ii-714: nell'attesa lunsingava e
con un radingotto alla caromagno. de marchi, ii-176: la pardi...
irritazione. - anche sostant. de marchi, ii-373: si può immaginare che questi
l'uomo e la divinità '. de marchi, iv-220: son signori di cuore
me iniziate nella co- fonia. de marchi, i-521: tutti colsero una rosa per
rimessioni, sarebbesi adattato a ricevere mille marchi per soli dieci anni; e cascasse un
e poi strofinato sulla rena'. de marchi, i-586: la letizia stette sulla soglia
, ha più via che venezi'ha marchi. dante, inf, 31-102: tu
, pensando forse alla carriera perduta. de marchi, ii-1088: la sua fuga fu
di fare un bel repulisti. de marchi, ii-833: questi libri avrebbero bisogno
, io non poteva requiare. de marchi, i-62: altri pensieri non lasciavano
reo colla sua implacabile requisitoria. de marchi, i-890: dopo una settimana di requisitorie
da una torcia di resina. de marchi, i-873: quelle ombre ballonzanti sul fusto
un dispaccio] allo spagnuolo. de marchi, i-304: erano sempre mancati i denari
, il tuo petto ristaura. de marchi, ii- ^ o8: oltre al vantaggio
, su una questione qualsiasi. de marchi, ii-398: don giosuè scrisse la rettifica
a notizie precedentemente pubblicate. de marchi, i-452: bisognava ch'egli vedesse i
anch'io un mio sonetto. de marchi, ii-455: era arrivato anche l'attestato
ond'è perditore. fr. de'marchi, 1-99: del che ne avvenne a
. continuare un discorso interrotto. de marchi, iii-1-508: giunto a casa, avrebbe
per simil. fare arrossire. de marchi, iii-1-627: una vampa riarse il volto
, le zolle). c. marchi [« panorama », 13-ix-1987],
ella di speme l'awenir ricama. de marchi, i-43: suonarono le undici e
ricamato con queste ripetizioni vote. de marchi, iii-2-300: proprio nel tempo in
. m. a. marchi, 1-ii-148: 'ricinocarpo4: genere di piante
devenire alla ricognizione e confronto de'rispettivi marchi di torino e milano. -rassegna
nella ric- cordanza dei posteri. de marchi, ii-180: beatrice... sollevò
la conoscenza della loro favella. de marchi, ii-344: il pardi si ricoverò in
il riavvicinamento di una persona. de marchi, ii-479: arabella gli ricuperava un figliuolo
bocca, il viso). de marchi, ii-qn: -credi c'io fabbrichi i
rose del volto già sono pallenti. de marchi, v-291: in ogni giovanetta /
porterebbe a perdita di tempo. de marchi, i-255: sentì la ridevolezza dell'avventura
oh! io non avevo scritto nulla al marchi, perché credevo che il pallestrini.
. fosse in tutto d'accordo col marchi: di far ridurre il formato della carta
mio tavolino, gli trovo qui. de marchi, ii-299: frugando e rifrugando nella
/ il picciol libro riponi. de marchi, iii-1-647: le pareva di essere sola
né di ritenerla né di lasciarla. de marchi, i-730: gli scrive di presentarsi
... tutto rimbacuccato. de marchi, iii-1-330: passò oltre, fuori delle
-trasalire, sorprendersi. de marchi, i-237: ne nasceva a tratti un
. ripresa di uno argomento. de marchi, iii-2-309: in questa prima parte del
grande ». così fieramente. de marchi, ii-265: e lei le stampi.
caparra di tutta la vita. de marchi, i-70: il barone prese a
quanto lo studio della lingua. de marchi, i-838: il nome di malaskoy,
il rumore provocato). de marchi, ii-1130: un gran silenzio regnava nella
è di peggio quanto agli affari del marchi. io ho dovuto rimettermi nelle braccia del
a un altro suono. de marchi, ii-744: entrò [arabella] nello
nostri fanciulli chiamano rimpiattarèllo. de marchi, i-632: i neri si vede
ve ne rimuneri e vi benedica. de marchi, ii-705: suo suocero l'aveva
padre sotto titolo di contado. de marchi, ii-889: se il signore teneva
riferimento al ricordo). de marchi, ii-1035: il pensiero andava a ritroso
sono trovato una ragione migliore. de marchi, ii-669: non cominciate a irritarvi
per confidente tranquillità d'affetto. de marchi, iii-1-404: l'onore e la scienza
quelle bocche sgangherate sprizzavano fiamme. de marchi, ii-853: la tavola era splendente di
sconquassato, col naso in aria. de marchi, ii-353: al debole riverbero dei
reve- riscono e salutano. de marchi, ii-95: balbettò un '
conservazione della nostra riverita specie. de marchi, ii-665: so che i tuoi
la stecca dietro la schiena. de marchi, iii-1-504: mentre il cardine, seduto
di fiera avversione verso qualcuno. de marchi, iii-1-80: intende di rimanere qui ad
ribelle (il carattere). de marchi, iii-1-155: seguirono alle emozioni di quella