accentuate. 2. segnato, marcato, rilevato; messo in evidenza.
di affig tane, più marcato e a intervalli più brevi per
, 4-177: viso di un ovale marcato e aristocratico, spirituale, in cui
idem, 4-177: viso di un ovale marcato e aristocratico, spirituale, in cui
dal bodoni, hanno rocchio rotondo e marcato (e si avvicinano al carattere romano
la loro vittoria. 4. marcato col ferro rovente (un malfattore).
nel becco [del cigno] sia marcato del mio sigillo e messo nel tamesi
(il primo tempo forte è marcato dal basso e la melodia entra nel
bartoli, 9-31-2-167: indi, col sopraciglio marcato, con gli occhi fissi, e
, intonato (un suono); marcato (un profilo). lanzi,
le lettere / d'oggi mi hanno marcato un fatto strano; / m'è difeso
linea altimetrica, segnata in modo più marcato delle altre, che indica le altezze
ed è opposto a crudo, violento, marcato, rilevato, carico. -anche:
2. figur. con segno marcato, deciso, che esprime un che
e grata pronunzia, del che era marcato il padre per la strettezza del naso
si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, -ferri del mestiere, ferri
giorno a me prepara. 22. marcato, pronunciato, rilevato (i lineamenti)
alla gonnella dove la donna vorrà sia marcato. 4. tipogr. breve
una fisonomia originale, un carattere così marcato di novità, che lo distinguono senza
del centro di gravità, con un marcato movimento di bascula: l'animale
rame, dell'oro e dell'argento marcato con una certa impronta del comune
improntata di mani sanguigne. -profondamente marcato. - al figur.: chiaramente
reaumur. -diventare più marcato, indurirsi (l'espressione, i
un modo di disegnare). — marcato, netto, evidente (una linea,
la truccatura accentuava. -segnato, marcato (i tratti del volto).
la guardava il figliolo: un profilo marcato e severo. e nell'increspatura della bocca
incriminati li di creta, non che marcato di terra d'ombra. — sembra vidi
mal in cuore. 9. marcato, evidenziato; calcato, accentuato.
si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero.
in mi bemolle. 3. marcato, caricato. cassieri, 167:
integrale della vita. 4. marcato, carico, senza sfumature (un colore
. genere teatrale giapponese caratterizzato da un marcato realismo, nel quale con i dialoghi
labellato2, agg. fisiol. marcato (con riferimento a sostanze radioattive in
. 6. figur. poco marcato, sottile (una scrittura).
-di tutta lingua: pronunciando in modo marcato, facendo risaltare le singole lettere.
, stanchi macinati. -segnato, marcato. pasolini, 7-76: il mio
-per accentuare e sottolineare in modo marcato ed emotivo un'idea, un concetto
gonnella, dove la donna vorrà sia marcato. carletti, 18: ciascun padrone li
de loro bene e virtuosamente vivere, hanno marcato le apparenti ragioni de li impi.
ha schiaffeggiato... guarda, ha marcato sul viso tutte le cinque dita!
scrofola, qualche altro morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli
... sulla fronte gli aveva marcato una riga rossa e sudata.
: -le lettere / d'oggi mi hanno marcato un fatto strano, / ma è
stato più tosto difeso da l'essere / marcato, come dice. a. verri
robusto dei pezzi, tutto è stato marcato d'applausi. 13. segnare
visita. borgese, 1-94: ha marcato visita prima di partire, oggi stesso,
lavorato in questi giorni? o hanno marcato visita? ». 17.
altri. = comp. di marcato. marcatanzìa, v. mercatanzia
modello dell'ingl. timekeeper. marcato (part. pass, di marcare)
: debbia il camerlengo tenere un libro marcato nel quale giornalmente prima si metta ad
perciò destinato e marcato, distinto conto. g. f.
dell'oro e del-, l'argento marcato con una certa impronta del comune
dopo quello dell'arrivo che vi è marcato sopra. mazzini, iv-6-563: le 200
. carducci, ii-7-14: il disegno colorito marcato colla lettera a è copia esatta di
mise il suo nome e cognome, marcato a grossi segni come le incisioni che
: voi pensate subito a un segno marcato con qualche arnese oppure con le mani
animo per detestarli o rammollitolo per rimanerne marcato. 3. cosparso di macchie,
melissato, scarlattino, ossia africano, marcato. 4. per « stens.
ne venne a risultare il seguente ristretto, marcato di non leggieri considerazioni. f.
il carattere della loro poesia doveva esser marcato da bellezze sublimi, qualche volta gigantesche
tanta diligenza che il dì sia ben marcato, dal principio del mattino all'andar del
realtà ed è una lacerazione il risveglio marcato dall'arresto della bacchetta direttoriale.
reagiva; con un gesto, appena marcato, della mano, buttava in tavola
. fil. ugolini, 206: * marcato, marcatale 'per 'considerato,
imbarazzante svolazzo non gli celava il punto marcato da lui. 6. chiaramente
, ma sì stampando in carattere più marcato le parole su cui cade l'interpretazione.
inscrive nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro nero.
la guardava il figliolo: un profilo marcato e severo. pea, 1-408: le
il suo volto appariva... marcato da un'enorme stanchezza che la finezza
hanno l'arma di un ridicolo tanto marcato, preciso, materiale ed efficace,
arlia, 334: « giulio con accento marcato, fece sentire che voleva andar via
». in questi esempi la voce 'marcato ', in senso traslato, pare
cortesi, con la dolcezza del suo marcato accento veneto. beltramelli, i-661:
un cenno d'assenso, tanto più marcato e risoluto in quanto, di fatto,
aveva risposto con un sorriso ancora più marcato, sporgendosi dal davanzale. dessi, 3-163
: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene abbia passato la trentina,
. raimondi, 1-41: risento il passo marcato battere sotto i portici di via della
tre donne, dopo un istante di marcato interesse al discorso, avevano ripreso
v'era nella sua musica quel distacco marcato delle note che si sente sovratutto nel
parole, le conoscevo. il ritmo era marcato. 14. sport. segnato
, sf. il marcare, l'essere marcato; impressione di un marchio, di
alla gonnella dove la donna vorrà sia marcato. cantini, 1-27-5: marchi di
altre. 5. particolarmente netto, marcato, secco (la voce, un
stile o tono fortemente incisivo, vivo, marcato). b. fioretti, 2-5-173
con stile o tono fortemente incisivo, marcato, concitato, spezzato).
ha ritmo e andamento fortemente scandito e marcato. pasolini, 9-394: si guardi
senza essere tenuto; molto accentuato; marcato (un suono, una nota,
colore rosso scuro, dal sapore ben marcato, di gradazione n° / i3°; il
l'atteggiamento di una donna); marcato, massiccio (l'aspetto, i
, qualche altro morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli
che portò a bandino schiera tavoliere in marcato nuovo. manzoni, pr. sp
el staro padoano, che era conveniente marcato; il vino soldi vinti il mastello padoano
mastello padoano, e questo era ottimo marcato. castiglione, 275: a lui
-come appellativo di dileggio più o meno marcato. savonarola, 7-i-276: moccicone,
arte senese, iii-99: non ho marcato mandare di nuovo il modano del cordone
sui flutti distesi. -non marcato e profondo, appena accennato (un'
di dio, perdonami. -accentuato, marcato; enfatico (un modo espressivo)
. muffa2, sf. atteggiamento di marcato disprezzo nei confronti degli altri, per
in america, che conferisce un rilievo marcato ai rapporti interpersonali e alla loro cura
o di un lineamento del volto ben marcato. -in partic.: nitidezza focale
a opere di pittura. -ben marcato, ben visibile (un segno).
nella campagna. -evidente, marcato. calvino, 7-63: non vedevo
un fenomeno si manifesta nel modo più marcato ed evidente (presentando per lo più
5, e non, ón marcato, agg. ling. che appare necessariamente
o stretto o allungato o grasso o marcato (con le aste formanti la lettera
- in partic.: sbalzo assai marcato, e per lo più improvviso,
grigio e il naso, piccolo e marcato. -movimento armonioso, sensuale.
atteggiamento; manifestarlo in modo evidente, marcato (anche in relazione con una prop
volontariamente esagerato o clamorosamente e provocatoriamente marcato; vistosamente, affettatamente.
; manifestato con affettazione e in modo marcato, con un fondo di falsità o
3. che manifesta in modo marcato uno stato d'animo, un sentimento
che ha tono acuto, breve e marcato. bontempi, 1-2-89: la ragione
successivamente assunse uno sviluppo scenografico più marcato). -anche: villa. -per estens
sm. ant. e letter. pallore marcato, livido. libro della cura
li pone in conflitto più o meno marcato con altri; favorire, sostenere,
pensiero 'dove c'era a carattere marcato: 'caput mortuum '. 13.
fare una pera 'implica espressione di marcato fastidio e insofferenza come in 'va'
colpi. -battuto con forza; marcato, cadenzato, anche per la stanchezza
: atto o comportamento che denota un marcato appesantimento fisico, anche dovuto alla vecchiaia
7. che compone opere ispirate a un marcato sentimentalismo. tommaseo, 16-215:
inserisce nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro
esorbita (in modo più o meno marcato) daue regole usuali deba collettività;
fia preminente. -più accentuato, più marcato in un dato punto (1'inclinazione
imporre la sua realtà! -ben marcato, evidente. baldini, 9-247:
indicarne l'uso, in modo stilisticamente marcato, a esprimere un'azione o uno
il carattere della loro poesia doveva esser marcato da bellezze sublimi, qualche volta gigantesche,
. 12. più spiccato, più marcato (un carattere, un tratto distintivo
, improbabile, dubbio (spesso con marcato valore eufem. e iron.)
più grandi e profondi. -chiaramente marcato (una ruga, una linea della
accentuata o un incavo più o meno marcato; capace, ampio (un bicchiere
8-505: mi dispiacque in antonia un marcato prognatismo. c. e. gadda,
gli occhi, ecc.); ben marcato (il naso, la mandibola)
pronunciatézza, sf. l'essere marcato, rilevato, molto pronunciato.
pronunziato. 6. ben marcato e rilevato (i tratti del viso,
: più sporgente del normale, ben marcato (il naso, il mento, ecc
farfalle notturne con ali semidiafane e con marcato dimorfismo sessuale. m. a
, obliterato. -anche, contrassegnato, marcato. cipriani, 1-ii-196: ognuno
me guata. -pronunciato, ben marcato (la mascella, la fronte)
vuote e incrostate.. tratto marcato, inciso profondamente. inisgalli, 6-235
grappoli ricalcati e pesti. 2. marcato, pronunciato (una forma).
. campire di nuovo in modo più marcato un colore. cennini, 3-149:
campito ai nuovo, in modo più marcato. documenti per la storia dell'arte
testo, ma sì stampando in carattere più marcato le parole su cui cade l'interpretazione
2-i-1-148: l'inglese ha un ridicolo più marcato e profondo che non il francese,
o su un personaggio in modo molto marcato e insistente. moretti, ii-656:
: più sporgente del normale, molto marcato, pronunciato. crescenzi volgar.,
. -in rilievo: in modo marcato. cassola, 4-11: aveva fattezze
il carattere della loro poesia doveva essere marcato da bellezze sublimi, qualche volta gigantesche
rendere il suono più intenso e marcato. rinforz a tur a, sf
mirando che il cane dello schioppo era marcato, fu cauto con un colpo del
); delineato in modo netto, marcato, pronunciato (i lineamenti, una
bisogno. 11. sicuro e marcato nel tratto, vivace nei colori,
2. riso artificioso, caricato, marcato, o ostentato e ipocrita; sogghigno
forma logica. 14. ben marcato (il panneggio). viani,
saggio al robusto. -meglio marcato (una linea della mano).
della sua fisionomia. -grossolanamente marcato (i lineamenti). moravia
si faceva più rude. -molto marcato, deciso (un contrasto di luci,
3. figur. ben definito, ben marcato. f. bolgiani [« l'
: più sporgente del solito, ben marcato (un dettaglio anatomico). milizia
fenoglio, 5-ii-553: ivan disse adagio e marcato: « io voglio dire che lo
3. pronunciare in modo staccato e marcato. svevo, 1-q7: il signor
sia scarso che altrimenti. -poco marcato o definito (un tratto del volto)
di rabbia. -manifestarsi in modo marcato, per la prima volta.
, di andamento rapido e ritmo ben marcato, collocato generalmente (a partire da
e rilavata dalla pioggia, gli scolaticci hanno marcato di piombaggine e di iodio il rimanente
studio quasi infinito. -rilevato, marcato (le linee del corpo o di una
l'altro,... il volto marcato e impulsivo, i capelli in disordine,
v'era nella sua musica quel distacco marcato delle note che si sente sovratutto nel
casa farnese è grandemente odiata da -spiccato, marcato (una caratteristica). quella corona
con un nastrino rosso. -grossolanamente marcato (i tratti del viso);
partenza delle nostre tradotte. -enfaticamente marcato (un gesto). borgese,
. eseguire una nota in modo particolarmente marcato. ghislanzoni, 7 ~ 2.
più robusto nel colorito. -poco marcato, sfuggente (il contorno di una
progressivamente con la nota successiva; poco marcato (una nota). -come didascalia
resto del corpo per uno strozzamento molto marcato, corpo mobile e avvolto del pari che
positivisti dietro le ormedi spencer hanno fin troppo marcato le similarità e le dissi- miglianze fra
atticciato (la corporatura); grossolanamente marcato, greve (i lineamenti).
7. che ha un rilievo molto marcato (una rappresenpiù alta parte del contorno
10. accentuato, netto, marcato; ben individuabile. giuliani, ii-45
occhi, i denti); ben marcato (la mascella, il mento).
in pochi sassi'. -troppo marcato (l'inflessione dialettale). sicinio
abbronzati. -aggetto più o meno marcato di una figura scolpita ad altorilievo.
-per estens. molto aperto e marcato (un sorriso). dossi,
di oggettività e con realismo anche eccessivamente marcato. c. carrà, 435:
una ferita, una piaga); poco marcato (una piega cutanea).
. manifestato con affettazione e in modo marcato; ostentato (un atteggiamento).
. 4. affilato, ben marcato (i tratti del volto).
taglientissimaménte). in modo netto e marcato. galileo, 3-3-495: nel
da un ritmo binario lento, assai marcato, spesso accelerato verso la fine;
per simil. segno cutaneo più o meno marcato. malaparte, 7-53: era smagrita
, pallida porpora. -poco marcato, poco deciso, lieve (una pennellata
dizendo fra lui. « questo è mal marcato ». straparola, 8-2: presa
tr. disus. emendare un uso linguistico marcato dialettalmente o regionalmente adeguandolo al modello
tracciante. sostanza marcata (cfr. marcato, n. 11). a
: sono così denominate dall'avere il frutto marcato d'una linea, o fascia,
scopo di liberare un compagno di squadra marcato da quello. -nel calcio, finta
. carattere tipografico con occhio rotondo e marcato. = dal nome del tipografo ed
l'unità [7-vii-1985]: il cooler marcato italia sta per essere immesso sul mercato
quello trapuntato in primo piano sono di luciano marcato. grazia [18-xii-1994], 103
emerge innanzitutto un progressivo e sempre più marcato decadimento di quella che è stata la
diretto ad accentuare, a rendere più marcato. g. vicarelli, 1-69
agg. letter. che presenta un ritmo marcato, che è ricco di cesure (
part. pass. di evidenziare). marcato con un evidenziatore (un testo,