. galileo, 3-2-105: molto mi maraviglio di voi, e assai più di ticone
. torricelli, 115: non mi maraviglio che quel proietto, fin ch'egli
-io il vi credo, né me ne maraviglio se morto c'è piaciuto ciò che
? michelangelo, i-2: non mi maraviglio, sendo voi risuscitatore di uomini morti
zucca. galileo, 582: mi maraviglio che l'istesso signor simplicio nell'ammetter
dell'audacia che di pregarmi hai mi maraviglio. marino, 350: del
fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'altre
. baretti, 2-397: mi maraviglio però come, mostrandosi così furbo
. machiavelli, 698: io mi maraviglio adunque, avendo voi pisciato in tante
: bembè, io non mene / maraviglio niente. a. f. doni,
come domin sa'tu tanto? io mi maraviglio che tu non ti facci addottorare,
machiavelli, 706: io non mi maraviglio più; ma quel boto come si
abbia pochi amici, e però mi maraviglio che ognuno dica: -egli è buono.
lorenzino, 74: io mi maraviglio assai... di tutti quelli che
fuggendo, meco / di me mi maraviglio, / e di mia leggerezza.
redi, 16-ix-282: non mi maraviglio, che i clisteri di latte sieno
io ogni sera all'osteria? mi maraviglio di voi. tengo casa aperta a
. savonarola, iii-64: io mi maraviglio molto ancora che ognuno dice: -il diavolo
quali... io ini maraviglio d'averla trovata sì tosto. note al
maraviglia desiderando le cerchino, grandemente mi maraviglio. che è sanza movimento d'anima
: hai sì poco cervello che io mi maraviglio ch'e'fanciulli non ti gettino drieto
. guicciardini, 70: io non mi maraviglio... che tu ti truovi
vi dee parer gran cosa se io mi maraviglio, per ciò che nel vero (
francesco da barberino, 4: forte maraviglio com'io / non degno di sì
. aretino, 2-15: mi maraviglio che anche costì non nasca qualche
da qualch'error, non me ne maraviglio, / né tu per questo meco
architettura, della musica e della poesia maraviglio samente si dilettava, e
medesima dubitare; né di ciò mi maraviglio niente. s. bernardino da siena
maraviglia desiderando le cerchino, grandemente mi maraviglio. che è sanza movimento d'anima
fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'altre
: libri e studi, che spesso mi maraviglio d'aver tanto amato, disegni di
io ho; di che forte mi maraviglio. vangeli volgar., i-34:
. francesco da barberino, 4: forte maraviglio com'io / non degno di sì
. tolomei, 2-82: onde mi maraviglio di questi signori del nostro secolo,
viii-653: -non l'amo? mi maraviglio, signore; s'io non l'
disappetenza. giusti, ii-150: mi maraviglio d'esser vivo, se questa si chiama
. frescobaldi, v-312-5: forte mi maraviglio per che s'erra / vostro saver
massimo volgar., i-647: adunque mi maraviglio io meno se appo il crudele e
caterina da siena, iv-13: io mi maraviglio come voi non ci mettete eziandio,
dire intorno a ciò ch'io mi maraviglio che si ritrovi alcuno che sia di
francesco da barberino, 4: non maraviglio di quella domanda / che voi fatto
essi pesavano. nievo, 50: mi maraviglio come la si lasciasse, la contcssina
mai stato possibile trovarlo, né mi maraviglio, poiché avrei trovato la duplicazione del
. frescobaldi, xlii-1-52: forte mi maraviglio per che s'erra / vostro saver
/ fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'
. manni, i-213: mi maraviglio però che di tali espunzioni non ne
f. d'ambra, xxv-2-307: -mi maraviglio / de'fatti tuoi, che,
disputo del nome, ma solamente mi maraviglio della forza della fede famigliare. andrea
. pitti, 1-313: non me ne maraviglio, perché voi ne andavi a buona
. ma io di ciò non mi maraviglio, perché non fanno fermo il cervello,
vecchietto. redi, 16-ix-276: mi maraviglio che egli sia vivo e che tanti
e massimo in sul bravo; e mi maraviglio di francesco vettori; pure era
francesco da barberino, 4: forte maraviglio com'io / non degno di sì
. bembo, 2-13: io mi maraviglio forte come la provenzale favella...
m. giov. matteo non mi maraviglio. p. f. giambullari, 26
entro. savonarola, iv-10: io mi maraviglio che tu mi voglia dare de l'
un poco troppo gagliarda, non me ne maraviglio. 17, capace di conseguire
. idem, 20-174: mi maraviglio, mamma, che voi non teniate scola
, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe / che tu svegliessi e gittassi le
ingioiellato. aretino, iv-1-22: mi maraviglio che costì non nasca qualche accademia di
maestro alberto, 39: grandemente mi maraviglio perché, in così salutevole sentenzia collocato
. boccaccio, ii-340: io mi maraviglio, / ch'avendo teco uomini tanto
giusti, iii-323: ora non mi maraviglio più se imbestiano e inferociscono i lavoranti
e caccazioni, che, veggendole, mi maraviglio come la penna possa trovare tanti nomi
sassetti, 170: io non mi maraviglio che non si risol vesse
figur. ariosto, 43-1: mi maraviglio /... che tu [o
cicerone volgar., 1-146: io mi maraviglio se in quella superbia e importunézza
riccati, 163: ben mi maraviglio che il signor leibnizio... conceda
affrica. calogrosso, 134: io mi maraviglio / che ornai da queste membra non
ser giovanni, i-157: io mi maraviglio forte di voi, come voi vi siate
intervenuto. ariosto, 5-27: « mi maraviglio » incominciò il mio amante / «
p. foglietta, 63: mi maraviglio che vogliate incrudelire senza cagione con le
capponi, 5-259: quante volte io mi maraviglio e m'innamoro di quella dovizia inesauribile
giusti, iii-323: ora non mi maraviglio più se imbestiano e inferociscono i lavoranti
sale. redi, 16-ix-21: mi maraviglio bene come il dottissimo medico che assiste
il simile. boccaccio, 9-42: mi maraviglio come a sì fatte lettere, fatte
fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'altre
m. zanotti, 1-24: mi maraviglio de i logici, i quali, avendo
. machiavelli, 1-iii-296: assai mi maraviglio di questa lunghezza, avendo intonato quello
fuoco. marino, xii-210: mi maraviglio bene che il detto signor prencipe cardinale
in lingua furbesca, che forte mi maraviglio essersi messo a commentarlo un galantuomo pari
. giusti, v-214: mi maraviglio di quell'arfasatto del mordini e vedo
nostra diversa chiamate alato, molto mi maraviglio che tu possa spogliartene, perché quelli
considerato nella perfezione ii-585: non mi maraviglio che il gran duca vi solleciti, della
io... / di te mi maraviglio maggiormente; / che di lei prima
michelangelo, v-529: io non mi maraviglio, sendo voi [vasari] risuscitatore
niana mi ero accorto e non me ne maraviglio... nel mio secondo articolo
fanfaniana mi ero accorto e non me ne maraviglio. di qui avanti,..
non ho fatto nulla; e mi maraviglio... meglio per voi;
non mi far dir mentr'io mi maraviglio, / ché mal può dir chi è
la maggior parte, e non me ne maraviglio, con ciò sia cosa che i
riuscite. casalicchio, 468: mi maraviglio di voi: voi siete l'ingannato
anonimo, i-588: non me ne maraviglio, donna fina, / se 'ntra
, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe / che tu svegliessi e gittassi le
parole. leopardi, 874: io mi maraviglio come il pensiero di una donna abbia
! /... / io maraviglio più, quanto più guardo. foscolo,
[s. v.]: 'mi maraviglio! ': rigettando certe supposizioni,
, proposte. 'io cavaliere? mi maraviglio '. pirandello, 8-942: -che
disse: padre mio, io mi maraviglio forte di quello che voi avete fatto,
eccessivamente. fiori, 2-130: -mi maraviglio, che lui si sia messo /
macinghi strozzi, 1-470: i'no mi maraviglio che tu vada a rilento al fatto
. l. pascoli, 1-77: mi maraviglio che diciate di non aver letti tai
. castelletti, 14: non mi maraviglio che t facciano alcune donne che hanno
era cosi plebeo, io non me ne maraviglio ponto, poiché a quei tempi così
passatempi i più innocenti, non mi maraviglio se dessa viene da tutti schermita ed
(1-iv-21): né di ciò mi maraviglio niente. = dal lat
. machiavelli, 12-15: io mi maraviglio adunque, avendo voi pisciato in tante
(1-iv-21): né di ciò mi maraviglio niente, ma maravigliomi forte..
], ii-134: de piccardo mi maraviglio che non scaldasse la freddezza del governatore
r. borghini, 3-4: mi maraviglio molto che l'autore abbia composto la
negozi. bottari, 5-12: mi maraviglio... che il tribolo e il
osservazioni e caccazioni che, veggendole, mi maraviglio come la penna possa trovare tanti nomi
. loredano, 2-60: non mi maraviglio del suo ostracismo, perché con maniere
fermo al lavoro che spesso mi maraviglio cosi avere passate tre o quattro
o singnore nostro, molto mi maraviglio quando tanto senno quanto è in voi si
via. nievo, 50: mi maraviglio come la si lasciasse, la contessina,
con modi tal ch'io non mi maraviglio / se voi ben vi pagate del
boccaccio, i-i-iii: io non mi maraviglio del vostro parlare, il quale dimostra
leone: / de'suoi nemici assai mi maraviglio, / sed e'non muoion sol
che io l'aspecto, / mi maraviglio che tanto sogiomi. / ma eccolo di
t'à ingannato. io me ne maraviglio, perché à viso di buono; ma
. castelvetro, 8-2-274: io mi maraviglio non poco d'adriano tomebo, reputato
fame d'avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'altre
. roberti, vii-420: io mi maraviglio come i nostri avversari...,
gigante, / sappi ch'io non mi maraviglio piùe / che tu svegliessi e gittassi
placidamente e concludentemente cammina che molto mi maraviglio del non esser caduto immediatamente nel pensiero
estimano essere. boiardo, 1-129: mi maraviglio di coloro che in tre parte la
conoscenti. fagiuoli, 1-2-13: mi maraviglio bene che io non abbia avuta la
di farlo: di che non me ne maraviglio, perché so quanto vi piaccia la
9-6: in verità io non me ne maraviglio, pensando primieramente che convenuto vi sia
atalante. disse asilarco: molto mi maraviglio perché tu non ài loro portatura. b
braccia. vettori, 126: mi maraviglio bene che egli preponesse questa posta all'
che legata cagiona dolori, e mi maraviglio come i corsieri di queste bande, i
morta. gravina, 349: non mi maraviglio se a'nostri tempi vi son di
tempo! nievo, 502: non mi maraviglio punto che il precipizio d'un cotal
chiaro davanzati, 387: non me ne maraviglio, donna fina, / se 'ntra
paraboliche. torricelli, 115: non mi maraviglio che uel proietto fin ch'egli
. bisaccioni, 1-58: io mi maraviglio che tardassero tanto a dar di piglio
guidate. galileo, 3-2-105: molto mi maraviglio di voi, e assai più di
gliarvi in mio danno? di voi mi maraviglio. / di rendermi obbligata ponetevi in
quanto voi volete; e io non mi maraviglio che questo sciocco si lascia cadere nelle
una parola in un quartetto: ma ne maraviglio, ché egli in un quartetto replicò
dario vostro signore, ché molto mi maraviglio com'elli vuole raccattare la madre e la
, cacaziom, che, veggendole, mi maraviglio come san giovanni dal comparatico possa trovare
1. nelli, 2-v-89: -mi maraviglio di voi: non mi è mai
e maddalena, 49: certo io mi maraviglio come tu [marta] fusti così
anonimo, i-588: non me ne maraviglio, donna fina, / se '
che io non dica che io mi maraviglio non poco di andrea alciato. tesauro
petrarca volgar., iii-27: me maraviglio questa [riviera] essere stata pretermessa
, 1-221: io non meno mi maraviglio di chi, ricusando i pareri di persone
guerra. sermini, 136: mi maraviglio come la terra lo sostiene, ché dove
maschi non ho lettere, di che mi maraviglio sopra modo. 4.
[s. v.]: mi maraviglio di quello scapato che trovi una ragazza
ria delli due castelli, non mi maraviglio, sapendo che non mancano in quella
, 1-221: io non meno mi maraviglio di chi, ricusando i pareri di
verso. aretino, 20-174: -mi maraviglio, mamma, che voi non teniate
53 (123): i'non mi maraviglio che tu vada a rilento al fatto
.]: per estensione siccome 10 mi maraviglio di lei, non esprime propriamente la
. ariosto, 5-27: « mi maraviglio » incominciò il mio amante / « ch'
. dominici, 1-128: or non mi maraviglio se gli antichi buoni, con erbe
. piccolomini, ii-78: io mi maraviglio come costoro, per riparare che per
sassetti, 170: io non mi maraviglio che non si risolvesse di immercatantirsi per
del dolore,... non mi maraviglio se la sensualità fa l'ufficio suo
sermini, 403: io non mi maraviglio se 'l mio marito sul corpo standomi
sermini, 403: io non mi maraviglio se 'l mio marito sul corpo standomi
l. vigo, cxxviii-112: non maraviglio di ancona, di là del mare
michelangelo, i-iv-346: ma io non mi maraviglio, sendo voi [vasari] risuscitatore
guanni, 1-40: io non mi maraviglio che quell'amico nostro dica d'avermi
alloggia. castelletti, 1-8: mi maraviglio di voi che vi fidate de'sensali,
n. franco, 4-257: né mi maraviglio tanto di ciò quanto de'denti [
de quel nostro mstico parente non me maraviglio: più presto mi maravigliarei se *
diceva in sé: « di ciò non maraviglio, / s'ei come dice fu
alberto, 39: grandemente mi maraviglio perché, in così salutevole sentenzia collocato
più pauroso come soleva: che mi maraviglio di lui, morendovene di pesta come si
. aretino, v-1-356: né mi maraviglio s'un par vostro talora scolta le
mangiando. oddi, 2-42: mi maraviglio come voi potete mangiar mai
osservazioni e caccazioni che, veggendole, mi maraviglio come la penna possa trovare tanti nomi
piedi. dolce, 1-87: mi maraviglio che questo animale [il mulo] sia
piacciono a quel tisicuzzo, non me ne maraviglio, perché non ha naso da fiutar
suoi suggetti. aretino, 20-174: mi maraviglio, mamma, che voi non teniate
, 10-5: figliuol mio, forte mi maraviglio che, essendo tu uomo, fai
quella notte. dello scambiar non me ne maraviglio: / come sapete, è men
[valdés], 118: io mi maraviglio di questo che tu di', perché
varchi, 3-21: io non mi maraviglio più che alcuni tengano più bella la
m. cecchi, 1-i-105: non mi maraviglio or ch'e'ci sie- no /
sguaiate! nievo, 1-203: mi maraviglio che, di sguaiata come l'era un
ventosità. dominici, 1-128: non mi maraviglio se gli antichi buoni con erbe,
fatto dalla divina providenzia, non mi maraviglio più, ma con derisione è sopravvenuto un
,... di che mi maraviglio. castiglione, 3-i-1-712: dolmi di quella
-sostant galileo, 4-2-330: mi maraviglio bene sommamente ch'e'soggiunga per levare
sfrontato. guarini, 1-iii-172: mi maraviglio bene che voi abbiate fronte sì spaziosa
], 34-18: in questo molto mi maraviglio come gli uomini abbiano fatto esperienzia infino
], i-239: già non mi maraviglio, se a te parea abbondare di molti
del mazza, 34: io mi maraviglio ben di voi, da che voi non
stitichezza. botta, 7-216: mi maraviglio e mi accoro di quella stitichezza che dite
usuali. ariosto, 1-iv-380: -mi maraviglio che al presente gli uomini / non
quali cose quando io riguardo, mi maraviglio come ar cristiani paia così strano il
siana... mi maraviglio che non vi abbia ghermito e stravisato
. giuglaris, 4-317: non mi maraviglio che ci siate riuscito così largo ai
capellano volgar., i-47: molto mi maraviglio e da maravigliare pare che sia come
, 1-221: io non meno mi maraviglio di chi, ricusando i pareri di
agostino volgar., 1-7-214: mi maraviglio perché... epicuro...
ti crucci, io non me ne maraviglio, né te ne so ripigliare. foscolo
. landò, 1-7: io mi maraviglio grandimenti che que'tanti ter- zaruoli lodatori
disabitata e non trovando persona, molto si maraviglio. -straordinariamente elevato, rilevante,
. nannini, 1-187: mi maraviglio ancora che questo fragmento mi sia restato
gallo, i-2-206: non solamente io mi maraviglio della ec- cellenzia di questo vostro uccellatore
certamente sono rarissimi, onde non mi maraviglio, se il loro prezzo trascende, massima-
1-90: o singnore nostro, molto mi maraviglio quando tanto senno quanto è in voi
. ariosto, 5-27: « mi maraviglio » incominciò il mio amante / «
porco. redi, 16-ix-21: mi maraviglio bene, come il dottissimo medico, che
. / non vo'ti faccia di ciò maraviglio, / però che le sue pene
labriola, 1-ii-309: di costa mi maraviglio e non mi maraviglio. e
: di costa mi maraviglio e non mi maraviglio. e ` stato sempre