poco a poco il capo ignudo. maratti zappi, xxii-64: ma tu declini al
1-155: in alto le ha poste il maratti, e discendenti dal cielo, a
farsene una ragione, rassegnatisi. maratti zappi, xxii-65: vorrei che a quel
lagrime, per renderle più preziose. maratti zappi, 119: verdi arboscelli e
, al doppio incarco / cedo. maratti zappi, 109: oppressa dal gravoso
l'ombra colle sparutezze infiorava pallori. maratti zappi, xxii-64: veggo il rossor
/ inonorata, obbrobriosa, indegna? maratti zappi, 122: vibrò contr'essa
3-ii-117: i dominii de'differenti principi maratti sono stranamente mescolati e intarsiati, dirò
. croce, iii-25-286: la faustina maratti... parla alla 'rivale', a
amico ed andava sovente a vederlo carlo maratti e, trovandolo sempre con veste logora
dal nome del botanico g. f. maratti (n. nel 1777).
agg. e sm. che appartiene ai maratti, popolazione dell'india sud-occidentale.
2. sm. lingua dei maratti, che appartiene al ramo indoario dei
. bellori, iii-236: la signora faustina maratti, dotata dalla natura non men di
3-ii-117: i domini de'differenti prìncipi maratti sono stranamente mescolati e intarsiati, dirò
non mortale: imperituro, inestinguibile. maratti zappi, xxii-64: vegga egli poi qual
[in bellori, iii-236]: faustina maratti, dotata dalla natura non men di
... depredati dalle orde predabonde dei maratti, dei pindarri, dei gurchi,
di questo maestro appresso al signor carlo maratti. s. maffei, 5-3-260: si
pure escon poscia opre e parole. maratti zappi, xxii-64: vegga egli poi qual
da le quadrella tue vive sicura? maratti zappi, 117: chi veder vuol
sempre aperta nella stessa roma fino a carlo maratti, di cui resta ancor qualche rampollo
sospizioni e che niun fondamento hanno. maratti zappi, xxii-66: del vulgo reo vendetta
od in andare a qualche vigna col maratti il giorno di festa. papi,
, 2-625: l'abbiamo veduto [carlo maratti] disegnare nelle camere vaticane e senza
amore, che ha avuto il cavaliere maratti alle pitture di raffaello sanzio da urbino,
le undici galere ponentine al luogo detto il maratti. cesarotti, i-xvl-1-266: ma achille
, altra mente in me siede. maratti zappi, xxii-65: scrivi, mi
2-579: si trattenne egli [carlo maratti] lo spazio di un anno e qualche
ii-2-324: un biglietto del furiere giusto maratti, un triestino che si era spedito
aguti e più pugnenti spine di disubbidienzia. maratti zappi, xxii-64: fortunata, se
isole. -trattenere le lacrime. maratti zappi, ni: il duol tal del
od in andare a qualche vigna col maratti il giorno di festa. pirandello, 8-916
od in andare a qualche vigna col maratti il giorno di festa. bandini,