, e queste si chiamano amarine ovvero marasche. magazzini, 4: s'annestano i
le viscide, le agriotte, le marasche e le acquaiuole, le quali gli
diamarinata, sf. ant. conserva di marasche, fatta con zucchero e aromi.
tanto che inteneriscano, come diremmo delle marasche per fare la diamarinata. =
te! / brulli sono meli e marasche; / forse il mandorlo che
) sm. invar. acquavite di ciliege marasche. = voce ted.
el mel sapora e tiensi a le marasche, / attiente forte. crescenzi volgar.
, e queste si chiamano amarine ovvero marasche, le quali fanno molte pianterelle nel
granati, aceto, berberis, prune, marasche e somigianti. sanudo, li-582:
si partì per campo con zelandìa di marasche per il duca. mattioli [dioscoride
vinegia e quasi per tutta la lombardia marasche. sono queste di più diverse specie,
, lxvi-2-40: piglinosi dieci libre di marasche fresche overo viscide colte di quel giorno.
'l mio ortolano, / d'inzuccherate morbide marasche. soderini, iii-387: delle marasche
marasche. soderini, iii-387: delle marasche [ciliegie] si fa vino,
, peri silvestri e qualche arbore di marasche piccole, ch'a roma chiamano visciolette
e migliori, eccettuati quelli delle ciriegie marasche,... da'quali ne vengono
un carico porporino: un carico di marasche. approdavo col carico aspro e amariccio
d'un nero quasi bluastro. erano marasche, e lasciavano quel colore sulla lingua
per te! / brulli sono meli e marasche. 3. con valore aggettivale
dolce preparato per distillazione della polpa delle marasche, sottoposta a fermentazione (ed è
. con valore aggettivale: estratto dalle marasche. tommaseo [s. v.
picciolate, glabie, lucenti; produce le marasche; con il legno odoroso si fabbricano
e fra l'altro vi fu bigarò, marasche migliori assai più che a roma ove
che empisse alcuni pésci di erbe di marasche, di uva passola, di aglio.
di brugne damaschine e pemiconi, marasche e altri. = da pemicone1
[ciliege] si chiamano amarine ovvero marasche, le quali fanno molte pianterelle nel
, lxvi-2-40: piglinosi dieci libre di marasche fresche overo viscide colte di quel giorno
, agresto, berberis, prune, marasche e somigianti, ora cum spezie calde
la carne ne'tegami con prune, marasche, pera e altre cose atte ad eccitar
d'acqua chiara e ponganovisi dentro le dette marasche; e come comincerà a scaldarsi,
il luogo è antico più che le marasche, / dicesi avella: e la timologia
corbine e doracine e aquaiuole e così le marasche, le amarine, le venale e
vinegia, e quasi per tutta la lombardia marasche. allegri, 201: sono il
, peri silvestri, e qualche arbore di marasche piccole, ch'a roma chiamano visciolette
'l mio ortolano / d'inzuccherate morbide marasche. 2. colore giallo carico